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Albo d’oro completo Serie A femminile: lo scudetto ritorna in Toscana dopo 22 anni

L’elenco completo delle squadre che hanno trionfato nel campionato di Serie A Femminile:

SERIE A FEMMINILE – ALBO D’ORO DEL CAMPIONATO F.I.G.C.
1985-86  Despar Trani 80
1986-87  Lazio
1987-88  Lazio
1988-89 Campania G.B. Giugliano
1989-90 Reggiana Refrattari Zambelli
1990-91  Reggiana Refrattari Zambelli
1991-92  Milan Salvarani
1992-93  Reggiana Refrattari Zambelli
1993-94  Torres Fo.S.
1994-95  Agliana
1995-96  Verona Günther
1996-97  Modena
1997-98  Modena
1998-99  Milan
1999-00  Torres Fo.S.
2000-01  Torres Fo.S.
2001-02  Ruco Line Lazio
2002-03  Foroni Verona
2003-04  Foroni Verona
2004-05  Poliplast Bardolino
2005-06  Fiammamonza
2006-07  Bardolino Verona
2007-08  Centropose Bardolino Verona
2008-09  Bardolino Verona
2009-10  Torres
2010-11  Torres
2011-12  Torres
2012-13  Torres
2013-14  Brescia
2014-15  AGSM Verona
2015-16  Brescia
2016-17  FIORENTINA WOMEN’S

Andrea Della Valle: “Siamo partiti da zero, abbiamo fatto uno sforzo economico ma tutto è stato ripagato”

Un traguardo importante e voluto fin da inizio stagione. Trova ampio spazio sul Corriere Dello Sport Stadio il trionfo della Fiorentina Women’s di Fattori e Cincotta, ieri vincente per 2-0 sul Tavagnacco grazie alle reti di Caccamo e Bonetti. Una gara ben giocata dalle viola, che forse hanno un po’ pagato l’emozione nel primo tempo non riuscendo a segnare, ma nella ripresa è stato tutto più facile anche grazie agli 8.000 del Franchi.
Sotto gli occhi di Andrea Della Valle, poi ripartito per Reggio Emilia, lo stadio ha dato la sua risposta, sostenendo la squadra senza alcuna contestazione, inutile per quel contesto. “Avanti Leonesse viola, orgoglio nostro” lo striscione sventolato a fine gara dai tifosi della Maratona a simboleggiare una spinta importante che il pubblico di Firenze sta cominciando a sentire per questa squadra dei record, che porta a casa il primo titolo dell’era DV con una giornata di anticipo a ben 87 gol fatti a fronte di 7 subiti. “Siamo partiti da zero, abbiamo fatto uno sforzo economico ma tutto è stato ripagato” ha concluso Andrea Della Valle.
E pensare che manca ancora una Coppa Italia che le gigliate vogliono a tutti i costi…

Impresa di un magnifico Cuneo, sei salvo!

Il Cuneo fa l’impresa, le biancorosse segnano la storia e lo fanno con un turno d’anticipo: è salvezza matematica, la permanenza in serie A è cosa fatta, senza il pericoloso passaggio attraverso i playout.

Una giornata che sembra una favola a lieto fine: nel derby in trasferta contro il Luserna, le biancorosse partono contratte, forse tradite dalla posta in gioco. L’atteggiamento non è performante e la punizione non tarda a concretizzarsi attraverso la rete di Puglisi, brava a capitalizzare al meglio un corner: 1 a 0 per le padrone di casa e per le cuneesi sembra materializzarsi l’incubo peggiore.

Ma come spesso accade nei derby, le motivazioni si fanno spazio con prepotenza e già nella seconda parte del primo tempo –Mellano prima e Armitano dopo- le biancorosse sfiorano il pareggio, ma Russo tra i pali nega la gioia.

Nella ripresa la squadra di Mister Petruzzelli parte fortissimo e in 7 minuti ribalta clamorosamente il risultato: Mascarello, abituata ai gol pesanti, con una zampata delle sue risolve un’azione confusa per l’1 a 1, poi chiude il discorso Rosso la quale -servita perfettamente da Errico– supera in pallonetto Russo per il gol della salvezza.

Il Cuneo poi controlla fino al triplice fischio dell’arbitro, andando addirittura vicino al terzo gol con Iannella.

La missione è compiuta, però, anche in virtù della vittoria del Chieti contro il San Zaccaria per 2 a 1: è la doppietta di Tona a rimediare all’iniziale vantaggio di Razzolini.

Una emozionata Eva Callipo, Presidente del Cuneo calcio femminile, a fine gara è incontenibile: “E’ stata una stagione difficile per tanti motivi! Oggi è uscito il vero cuore biancorosso, abbiamo fatto un gran girone di ritorno, basta constatare che le uniche sconfitte sono giunte contro Brescia e Fiorentina, le big di questo torneo. Una salvezza che meritiamo, vi posso garantire che provo una grande soddisfazione, la permanenza in A è come la vittoria di un campionato per noi”.

Un finale da favola che premia una stagione giocata con determinazione, un traguardo meritatissimo giunto anche grazie a una crescita in termini di maturità rispetto a quel Cuneo che 2 anni fa dovette salutare la massima serie dopo appena una stagione.

Credit Photo: Cuneo Calcio Femminile – https://www.facebook.com/cuneocalcio.femminile/

Fiorentina Women’s, capitan Orlandi: “Per me che sono fiorentina è un sogno”

Il capitano della Fiorentina Women’s Giulia Orlandi ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara vinta contro il Tavagnaco al Franchi ed aver ottenuto cosi la matematica per il titolo di Campionesse d’Italia:
“Ringrazio tutti quelli che sono qui per festeggiarci, tutti quelli che hanno creduto in noi dall’inizio. E’ un sogno per me che sono fiorentina, sono emozionatissima”.

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Tempo di derby per l’Arezzo: arriva la Grifo Perugia

Scocca l’ora del derby in casa amaranto. Terminati i festeggiamenti per la vittoria riscossa domenica scorsa sul campo del New Team Ferrara, domenica 7 maggio alle ore 14, la prima squadra dell’Arezzo Calcio Femminile si troverà a disputare la venticinquesima giornata del Campionato nazionale di Serie B tra le mura amiche del “Roberto Lorentini” contro il Grifo Perugia. Un derby di cuore, più che geografico, che affonda le proprie radici nella storica rivalità che, da sempre e in tutti gli ambiti sportivi, contrappone le due città.

Forti della ritrovata vittoria in territorio estense e di un sorpasso in classifica affatto scontato, le aretine del tecnico casentinese Francesco Goretti si trovano oggi ad occupare l’ottavo gradino del ranking generale con un bel bottino di 28 misure messe in cassaforte dall’inizio della stagione. Leggermente migliore la situazione delle perugine che si confermano in sesta posizione con 33 lunghezze portate in cascina. E se il match sembrerebbe sulla carta configurarsi come un incontro tra due formazioni che hanno già da messo una pietra tombale sulla questione salvezza e che poco hanno ancora da chiedere al campionato, la realtà dei fatti è ben diversa. Dopo essersi aggiudicata la vittoria nella gara d’andata in suolo perugino, l’Arezzo affronterà con grinta e determinazione anche la prova del ritorno cercando di confermare il risultato positivo ottenuto ad inizio gennaio e lottando per accorciare le distanze che la separano in classifica dalle umbre di Valentina Belia.

Il derby è sempre una partita a sé– spiega Irene Perini, Team manager della prima squadra.- La vittoria agguantata a Ferrara ha migliorato l’umore generale della squadra restituendo alle ragazze una maggiore serenità. La squadra sta lavorando al meglio per farsi trovare pronta e sono certa che scenderà in campo per vincere mostrando ai propri sostenitori di quale gioco è capace”-

Start ore 14 – Domenica 7 maggio 2017- Campo “Roberto Lorentini”-  via dei Pianeti 10- AREZZO

Credit Photo: Comunicato Stampa (ACF Arezzo)

Matteo Renzi: “Bellissimo vedere il tricolore sulle maglie viola”

Anche Matteo Renzi ha voluto esprimere la propria gioia per lo Scudetto conquistato dalla Fiorentina Women’s con un post su Facebook:
“Finalmente la Fiorentina ha vinto lo scudetto. Bello, bellissimo, vedere il tricolore sulle maglie viola. Come non ci credete? Controllate da soli, allora. Certo che è il campionato di calcio di serie A. Solo che è quello… femminile. Ma lo sappiamo tutti che le donne sono da sempre meglio degli uomini. In (lunga) attesa dell’altro, godiamoci questo scudetto
Viva Fiorenza! E complimenti alle ragazze campionesse d’Italia. Prima o poi toccherà anche agli uomini viola, prima o poi”

Credit Photo: Matteo Renzi – Facebook

Antonio Cincotta: “Non dimenticherò mai lo staff e questo tifo”

L’allenatore, insieme a Sauro Fattori della Fiorentina Women’s Antonio Cincotta ha parlato al termine della gara che ha sancito lo scudetto per le ragazze viola:
Sento un’appartenenza con il pubblico di Firenze, sono molto emozionato e non dimenticherò mai lo staff e questo tifo che meriterebbe un applauso più grande di quello che gli stiamo facendo“.

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Il San Zaccaria perde a Chieti

Restare in vantaggio per oltre un’ora. Soffrire. Resistere fino a una manciata di minuti dal termine della gara e subire un micidiale uno-due che vanifica tutte le cose fatte. È un ritorno amaro quello che accompagna il viaggio del San Zaccaria dall’Abruzzo. La squadra di Fausto Lorenzini non gioca la miglior gara della stagione, ma riesce comunque a passare in vantaggio e a restarci fino a dieci minuti dal termine, quando il Chieti trova il bonus (inutile poiché le neroverdi retrocedono comunque) con il difensore Tona, autrice di una doppietta.

Il San Zaccaria si schiera con tutti gli effettivi ad eccezione delle acciaccate Pondini e Santoro. In difesa il solito trio con Tucceri al centro mentre a centrocampo Filippi e Pastore presidiano la zona centrale con Diaz e Peare a spingere sulle fasce e a ripiegare in fase difensiva all’occorrenza. Sul fronte opposto lo squalificato Lello Di Camillo oppone una sorta di 4-2-3-1 puntando in avanti sui centimetri di Nozzi.

Avvio di gara spumeggiante. Dopo pochi secondi il San Zaccaria arriva subito dalle parti di Falcocchia, ma in girata Peare non trova il pallone e l’azione sfuma. Al 4’ l’occasione migliore la costruiscono le padrone di casa con una combinazione che lancia in profondità Marinelli, l’esterno penetra in area e da posizione defilata lascia partire un tiro che accarezza il palo interno. Sul fronte opposto lo spavento rinvigorisce le biancorosse che hanno due occasioni in rapida successione con Baldini. Prima al 5’ l’attaccante lambisce il palo, poi al 10’ raccoglie una respinta corta di Falcocchia, ma il suo tiro a porta sguarnita viene respinto da Giulia Di Camillo. Nemmeno il tempo di un giro di lancette che il Chieti ribatte con un tiro da fuori area di Nozzi che lambisce il palo. È l’occasione che precede il vantaggio biancorosso che arriva al 17’. Sulla sinistra Peare crossa palla a centro area, Baldini cerca un primo tiro, ma è Razzolini a spedire il pallone in fondo al sacco per lo 0-1. L’iniziale reazione del Chieti è tutta in un tiro al volo in area di Marinelli controllato da Tampieri.

Chieti volenteroso. Pur in svantaggio il Chieti continua a giocare e a cercare di portarsi dalle parti di Tampieri. Il San Zaccaria sul fronte opposto cerca di contrapporre un gioco manovrato, ma al 27’ l’infortunio di Peare (entra Barbaresi) mischia le carte in tavola. Il Chieti quindi riesce ad avere più predominanza, ma la difesa biancorossa sembra riuscire a reggere abbastanza bene l’urto neroverde. L’occasione più netta però capita al 43’ al San Zaccaria con una discesa in velocità di Diaz che va via a Benedetti, mette al centro dove Razzolini in girata colpisce la parte bassa della traversa senza che la palla rimbalzi in campo..

Emozioni. La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione. Al 1’ il San Zaccaria va vicina al raddoppio con Barbaresi, il cui tiro viene deviato da un difensore e sfiora il palo. Al 5’ invece sale in cattedra Tampieri. Il portiere esegue un autentico miracolo respingendo due tiri nella stessa azione, prima a Tona, poi a Giada Di Camillo. Passano appena quattro minuti e il San Zaccaria torna in avanti prima con Principi che al 9’ si libera in area di due difensori, ma tira di poco alto, poi con Barbaresi che da posizione defilata colpisce la parte alta della traversa. È a questo punto che la pressione delle teatine di fa più veemente. Al 15’ Giulia Di Camillo prova un tiro che termina di poco oltre il palo mentre al 27’ Tampieri dice di no a Vicchiarello.

Legni protagonisti. Al 28’ un altro legno entra nelle annotazioni, lo colpisce Innerhuber con un tiro a botta sicura. Cinque minuti dopo entra in questa lista anche Razzolini con un bellissimo tiro balistico da fuori area che scuote con prepotenza la traversa. Chi aggiusta la mira, però, è la squadra di casa che al 34’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo pareggia con Tona. L’equilibrio ritrovato scuote le squadre in campo, ma il San Zaccaria al 35’ si divora un’occasione d’oro: Razzolini in contropiede penetra in area, ha solo Falcocchia di fronte a sé, ma anziché cercare il tiro prova a servire la compagna favorendo l’uscita del portiere.

Botti finali. Nessuna delle due squadre ci sta a perdere. Al 42’ Marinelli va via in solitaria sulla sinistra, entra in area e costringe Tampieri alla parata. Al 43’ prova a ribattere il San Zaccaria con Barbaresi che costringe alla parata Falcocchia. La doccia fredda però spetta alle biancorosse ed arriva a tempo scaduto su calcio d’angolo con Tona che salta più alto di tutte e insacca per il 2-1 finale.

Il tabellino
Chieti (4-2-3-1): Falcocchia; Gia. Di Camillo, Tona, Di Bari, Benedetti; Giu. Di Camillo, Vicchiarello; Riboldi (40’ st Mariani), Carrozzi (1’ st Innerhuber), Marinelli; Nozzi. A disp.: Colasante, Perna, Di Marco, Ma. All. L. Di Camillo (squalificato).
San Zaccaria (3-4-1-2): Tampieri; Quadrelli, Tucceri, Venturini; Diaz, Pastore, Filippi, Peare (27’ pt Barbaresi); Principi (43’ st Cimatti); Razzolini, Baldini (21’ st Casadio). A disp.: Cicci, Muratori, Burbassi, Pelloni. All.: Lorenzini.
Arbitro: Andrea Maria Masciale di Molfetta (Carmine Martelli di Lanciano, Alberto Antenucci di Vasto).
Reti: 17’ pt Razzolini, 34’ e 46’ st Tona.
Ammonita: Razzolini.

Credit Photo: Comunicato Stampa (San Zaccaria)

Sauro Fattori: “Sono felice perchè sono fiorentino. Questo scudetto è strameritato, ringrazio società e tifosi”

L’allenatore della Fiorentina Women’s Sauro Fattori ha parlato al termina della gara contro il Tavagnacco che ha sancito la vittoria dello Scudetto da parte della ragazze viola: “Sono molto felice perché sono fiorentino, ho giocato qui e alleno qui da sempre. Questo scudetto è strameritato, con Cincotta e tutti i preparatori atletici è da agosto che lavoriamo per questo obiettivo. Ringrazio la società che ci ha dato l’opportunità e questi tifosi che sono miei concittadini”.

Credit Photo: http://www.violanews.com/

La Como 2000 batte la Jesina e si guadagna il playout

Fondamentale successo per la Como 2000 nella penultima giornata di campionato. Il successo 4-1 sulla Jesina e il concomitante pareggio del San Zaccaria scaccia il pericolo della retrocessione diretta. Sarà quindi playout per la squadra comasca che andrà proprio in casa del San Zaccaria a giocarsi la permanenza in serie A.

Parte subito forte la squadra di casa con un 4-3-3 aggressivo che produce due conclusioni nei primi due minuti con Cambiaghi prima (tiro centrale) e Coppola poi (destro alto dall’interno dell’area. La Como 2000 cerca e riesce a tenere in mano il pallino del gioco senza però rendersi ancora pericolosa, se non con un colpo di testa di Gritti, facilmente bloccato da Ciccioli. Dal canto suo la Jesina tenta anche di farsi vedere dalle parti di Ventura senza però mai chiamarla in causa, se non con una velleitaria conclusione dalla distanza deviata e controllata agevolmente dal portiere comasco. LA squadra ospite si rende pericolosa al minuto 27 con Polli che dal lato destro dell’area di rigore incrocia un diagonale su cui è ponta la risposta di Ventura. Passano due minuti e la squadra di casa colpisce un legno con Coppola che, dopo aver saltato due avversarie calcia di destro dal limite. Il suo rasoterra supera Ciccioli ma sbatte sul palo. All’ultimo minuto del primo tempo la Como 2000 ha la ghiotta occasione per andare in vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione arriva il cross di Previtali. Il portiere Jesino Ciccioli respinge corto e sulla sua respinta si avventura Cambiaghi che viene stesa. Rigore e ammonizione per Ciccioli che però si rifà con gli interessi neutralizzando il penalty calciato da Ambrosetti.

Anche ad inizio ripresa è forte la pressione delle comasche che dopo tre minuti calciano con Cambiaghi: il sinistro è bloccato da Ciccioli. Al quattordicesimo della ripresa arriva il meritato vantaggio. Ambrosetti dalla bandierina disegna una parabola precisa su cui si avventa Postiglione che di testa supera Ciccioli. Nemmeno il tempo di gioire e la Como 2000 incassa il gol del pareggio propiziato da una discesa dell’ottima Polli, il suo passaggio in area trova Porcarelli che gira sul secondo palo battendo l’incolpevole Ventura. Tutto da rifare per le ragazze di Gerosa che al ventunesimo hanno la grandissima occasione di tornare avanti ancora con Postiglione che sottoporta non ha la freddezza per superare Ciccioli, brava a neutralizzare. Sul rovesciamento di fronte è provvidenziale l’uscita di Ventura su Polli lanciata a rete. La stessa Polli è costretta a uscire per un infortunio alla caviglia. La Como 2000 ricomincia a farsi viva nell’area marchigiana e trova il gol al minuto 72 con una magia di Previtali: il difensore raccoglie una respinta della difesa jesina su corner e spara da 25 metri un silluro che si insacca a fil di palo. Como 2000 ancora pericolosa all’85’ con Coppola: l’attaccante riceve il bel cross di Stefanazzi controlla di petto ma perde l’attimo per calciare. All’87 Coppola però si riscatta avventandosi in velocità su una palla lunga e superando Ciccioli con un pallonetto. La Como 2000 cala il poker al primo minuto di recupero con Ferrario. L’attaccante insacca da due passi il cross basso di Merigo, imbeccata da un filtrante di Ambrosetti.

E’ l’ultima emozione della partita, una partita vinta con merito dalla Como 2000.

FCF COMO 2000 – JESINA 4-1

MARCATORI: Postiglione (Como 2000, 59′), Porcarelli (Jesina, 62′), Previtali (Como 2000, 72′), Coppola (Como 2000, 87′), Ferrrario (Como 2000, 91′)

FCF COMO 2000: Ventura, Cascarano, Previtali, Fusetti, Stefanazzi, Postiglione, Brambilla, Ambrosetti, Coppola (Ferrario, 86′), Cambiaghi (Ferrarrio 86′), Gritti (Merigo, 74′) A disposizione: Presutti, Merigo, Brazzarola, Panzeri, Di Lascio.
All: Gerosa

JESINA: Ciccioli, Picchiò, Alunno, Porcarelli, Polli (Lucarini, 67′), Vagnini (Oleucci, 82′), De Sanctis, Campesi, Fabbretti (Becci, 64′), Zambunelli, Cuciniello. A disposizione: Cantori, Monterubbiano, Lucarini, Gallina.
All: Iencinella

ARBITRO: Andrè Scialla (Vicenza).
Ammoniti: Previtali (Como 2000, ’30) Cuciniello (Jesina, 40′), Ciccioli (Jesina, 44′), -Stefanazzi (Como 2000, 64′)

Credit Photo: Dario Scarpelli

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