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Il Mozzanica blinda la porta con Gaelle Thalmann

La dirigenza biancoceleste piazza l’ennesimo colpo di mercato: Gaëlle Thalmann, portiere della nazionale elvetica ed ex estrema difendente di Torres, Fiorentina e Verona, difenderà i pali del Mozzanica per la prossima stagione. La squadra biancoceleste si assicura così le prestazioni di una delle migliori interpreti del ruolo del nostro campionato che, dal ritiro olandese dove si sta preparando con le sue compagne di nazionale agli europei, non nasconde l’entusiasmo per questa nuova avventura:

“Sono contenta di arrivare al Mozzanica. Avevo bisogno di trovare tranquillità, ma allo stesso tempo ho voglia di tornare a vincere. Qui c’è un gruppo maturo, composto da ragazze che giocano insieme da tanti anni e alcune giovani molto brave.”

Gaëlle Thalmann è reduce dall’ultima stagione disputata con la maglia delle scaligere. Campione di Germania con il Turbine Postdam nel 2009 e d’Italia con la Torres nel 2013, può vantare oltre cinquanta presenze tra i pali della nazionale elvetica con la quale ha conquistato la vittoria della Ciprus Cup 2017.  A Mozzanica ritroverà Daniela Stracchi e Giorgia Motta, sue ex compagne ai tempi della Torres. Nonostante un palmares personale di tutto rispetto, la nuova n. 1 biancoceleste non è affatto sazia e gioca a carte scoperte:

“L’obbiettivo primario del Mozzanica sarà fare meglio dello scorso anno. Non sarà facile perché al via troveremo tante squadre ben attrezzate, ma questo renderà il campionato ancora più interessante e noi saremo lì per giocarci lo scudetto con le altre pretendenti.”

Credit Photo: http://www.asdmozzanica.eu/

Maya Caon e Kamila Rapacz, alla scoperta dei nuovi portieri rossoblu

Un occhio al presente e uno al futuro, ma soprattutto due paia di nuovi occhi a presidiare come un fortino i pali della porta rossoblu, tra Cantera e Prima Squadra. Maya Caon, classe 2001, e Kamila Rapacz, classe 2000, sono i due nuovi estremi difensori selezionati e portati dal DS Marco Partata nella Città della Vittoria per vestire i colori della Mafalda nella stagione sportiva 2017-2018.

Abbiamo scelto questa società perché è molto preparata, seria, ha obiettivi davvero importanti e crede fortemente nelle giovani. Per noi quest’avventura rappresenta una grande opportunità.

Maya frequenta il Liceo Scientifico Sportivo “Jacopo Da Ponte” di Bassano, ama trascorrere il proprio tempo libero leggendo ed ascoltando musica, sogna di scendere in campo in Serie A e magari un giorno vestire la maglia azzurra della Nazionale.
Kamila frequenta l’Istituto d’Istruzione Superiore “Andrea Palladio”, indirizzo Grafica e Comunicazione, a Treviso, ha l’hobby della fotografia – oltre ovviamente al calcio, sin da quand’era piccola – e sogna di girare il mondo, ma soprattutto di diventare Vigile del Fuoco.

Come ti descriveresti, sia dal punto di vista caratteriale che sportivo?
M: Sono una ragazza solare, sportiva e molto competitiva, le sfide mi piacciono e mi stimolano molto. In ambito sportivo non mi arrendo mai e cerco di dare sempre il meglio di me stessa e di migliorarmi costantemente.
K: Caratterialmente sono una ragazza molto socievole, abbastanza permalosa ma molto determinata. Mi è sempre piaciuto fare sport e ne ho provati tantissimi, oltre al pallone amo particolarmente la kick boxing. Gioco a calcio da molti anni e voglio continuare a migliorarmi sempre più.

Cosa ti ha spinto a scegliere un ruolo particolare come quello del portiere? Hai un idolo di riferimento, maschile e/o femminile?
M: Fare il portiere mi affascinava sin da piccola. Mi piacciono le sfide e amo di caricarmi di responsabilità, anche in modo da alleggerire gli altri. Difendere la porta è il ruolo che secondo me mi rappresenta meglio, i miei idoli sono Gigi Buffon e Hope Solo.
K: Ho iniziato giocando a centrocampo, ma dopo pochi mesi ho deciso di voler provare a cimentarmi con un ruolo così particolare e da quel giorno non ho mai più voluto cambiare. Il mito è Hope Solo, non a caso ho la sua foto come sfondo del telefono.

Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione alle porte?
M: I miei obiettivi per questa stagione sono migliorarmi sotto ogni aspetto, dare il massimo e riuscire a raggiungere, sia a livello personale che con la squadra, dei buoni traguardi.
K: 
Il mio obiettivo è lavorare sodo per migliorare il più possibile e contribuire al massimo ad un’annata densa di soddisfazioni per tutta la squadra.

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

Summer Women’s Football Festival: Montecchio si illumina per il calcio femminile

Il calcio sotto le stelle: tra una settimana il calcio femminile si prende la prima serata di Montecchio, dove – a due passi dalla Casa del Calcio – saranno le ragazze Federazione Sammarinese le grandi protagoniste di un evento di puro divertimento ed adrenalina, con la passione per il calcio quale minimo comune denominatore.

Si inizia alle 20:30 con molteplici giochi ed attività che coinvolgeranno tutte le giovani calciatrici e pure l’immancabile mascotte Mia – icona dell’intera attività sammarinese del pallone in rosa!

Mini partite e giochi a sorpresa renderanno l’esperienza unica e coinvolgente, per uno di quegli “appuntamenti estremamente importanti per promozione e sviluppo del nostro movimento – sottolinea Corrado Selva, Responsabile del Settore Femminile. Abbiamo iniziato cinque anni fa con l’organizzazione di una giornata dedicata al calcio femminile, che solitamente aveva luogo nel mese di maggio; il successo crescente ed il trend in aumento di partecipanti, ci ha portato ad inserire un’ulteriore data – già dall’anno scorso – e che abbiamo ribattezzato “Summer Women’s Football Festival”. A testimoniare la bontà e lo sviluppo dell’attività, basti pensare che questa estate organizzeremo addirittura una terza serata (prevista in agosto) dedicata al calcio femminile”.

“La partecipazione di giovani giocatrici o future calciatrici – di ogni età – è in costante crescita, il che la dice lunga sul fascino e l’appeal che il calcio esercita anche nell’universo femminile. In queste giornate le bimbe già praticanti, ma anche chi si approccerà per la prima volta a questo magnifico sport – prosegue Corrado Selva – saranno suddivise in gruppi e stazioni diversi, predisposte con attrezzi e percorsi tecnici in cui cimentarsi con differenti giochi ed attività con e senza palla”.

Estendo l’invito – conclude Selva – a tutte coloro che sono appassionate o anche solo incuriosite dal calcio, a partecipare numerose al prossimo evento di sabato 22 luglio – a Montecchio – a partire dalle 20:30”.

Divertimento assicurato, dunque, come i gadget che saranno distribuiti nel corso della serata!

Credit Photo: http://www.fsgc.sm/

Roberto Masiello, preparatore atletico Real Colombo: “Vivere un’esperienza nel calcio femminile”

“Da tanti anni desideravo vivere un’esperienza nel calcio femminile che rappresenta un movimento in forte crescita. Ho conosciuto il progetto del Real Colombo e ho visto con quanta umiltà e abnegazione sia portato avanti. È stata per me una riconciliazione romantica con il calcio che è il mondo in cui vivo da sempre”.

Si presenta con queste parole Roberto Masiello che nella prossima stagione sarà il preparatore fisico del Real Colombo. Grande esperienza nel maschile, dove nel 2008-2009 e nel 2009-2010 ha lavorato nel professionismo con il Gallipoli calcio in Lega Pro prima e Serie B poi. Da quattro anni è il preparatore della prima squadra dell’ US Ladispoli che milita in Eccellenza

Buon lavoro a lui e a tutto lo staff del Real Colombo!

Credit Photo: Real Colombo Calcio Femminile – Facebook

Ilaria Leoni è il nuovo colpo di mercato del C.F. Florentia!

Ilari Leoni, classe ‘89, fiorentina di nascita, nell’ultima stagione ha indossato la maglia dell’Empoli Ladies. Costretta a un lungo stop a causa di un infortunio alla spalla dal quale ha pienamente recuperato è pronta a rimettersi in gioco proprio con la maglia rossobianca della Florentia. Nel suo curriculum può vantare 8 anni di militanza nell’ACF Firenze e un anno negli USA dove ha giocato per l’AC Seattle vincendo la WPSL Northwest e l’Evergreen Cup, confrontandosi con una realtà assai competitiva. Tornata in Italia ha giocato le ultime tre stagioni in Serie B prima tra i pali dell’Oristano e poi con l’Empoli Ladies.

Ilaria Leoni porta sicuramente tanta esperienza tra i pali della Florentia, avendo giocato già 9 campionati tra serie A e serie B; insieme ad Alice Valgimigli e Irene Picciafuochi formerà una estrema difesa di altissimo livello.

“Sono molto contenta di essere arrivata alla Florentia” commenta Ilaria Leoni, neo acquisto rossobianco “ho scelto questo progetto perché mi ha colpita la professionalità e la serietà della società, in primis del Presidente Tommaso Becagli che ringrazio ancora per avermi scelta. Per me questa esperienza sarà una sfida emozionante, avrei potuto giocare in Serie A con l’Empoli, ma ho scelto la Florentia per vincere e conquistare un’altra promozione sul campo. Quest’anno sono stata ferma a lungo e non vedo l’ora di rimettermi i guanti e tornare a giocare. Vorrei ringraziare la società dell’Empoli Ladies per essermi stata vicino in questi due anni, ma ora sono pronta a questa nuova avventura e a dare tutto per questa maglia! Invito tutti i tifosi a venire a vederci la domenica perchè ci sarà tanto da divertirsi!”

Credit Photo: Comunicato Stampa (CF Florentia)

Calcio Femminile. Dal 16 al 20 luglio a Coverciano lo stage di Calcio+15 per 36 calciatrici

Terminato il Torneo delle Selezioni Territoriali Under 15 Femminili, con la vittoria della formazione Longobarda lo scorso 1° luglio presso l’Orogel Stadium Manuzzi di Cesena, prosegue il programma di sviluppo relativo all’attività femminile.

Dal 16 al 20 luglio, le 36 ragazze selezionate dagli staff delle squadre nazionali femminili in occasione del percorso effettuato nell’arco della stagione sportiva, nonché nel corso delle gare relative alla manifestazione Calcio+15, prenderanno parte allo stage formativo che avrà luogo all’interno del Centro Tecnico Federale di Coverciano.

Il programma prevede attività in campo, riunioni tecniche in aula, incontri su tematiche quali gli infortuni e gli aspetti psicologici.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Dieci cose da sapere su UEFA Women’s EURO 2017

Vuoi seguire UEFA Women’s EURO 2017 ma non sei molto pratico di calcio femminile? Ecco la nostra mini guida in vista del calcio d’inizio di domenica.

Quando e dove si svolge la competizione?
Da domenica sino al 6 agosto in Olanda. Le città ospitanti sono: Breda, Deventer, Doetinchem, Rotterdam, Tilburg, Utrecht ed Enschede – dove si giocherà la finale, ovvero all’FC Twente Stadion. Biglietti ancora in vendita, ma alcune partite già in sold-out.

Dove si è giocata la prima competizione?
Il primo torneo si è svolto dal 1982 al 1984, e alla quarta edizione è entrato sotto l’egida della UEFA. La competizione aveva inizialmente cadenza biennale ma nel 1997 è diventata quadriennale per evitare la coincidenza con la Coppa del Mondo femminile FIFA. La finale della prima edizione si è giocata con la formula del doppio confronto. La fase finale è poi diventata a quattro squadre (dal 1987 al 1995), salvo salire a otto (dal 1997 al 2005), per poi passare a 12 (2009 e 2013). L’attuale formato è invece a 16 squadre.

Chi ha vinto la competizione?
La Germania ha vinto otto volte in totale, compreso le ultime sei edizioni (1989, 1991, 1995, 1997, 2001, 2005, 2009 e 2013). La Svezia ha vinto il primo titolo nel 1984, mentre la Norvegia nel 1987 e 1993. Le altre due nazioni ad aver raggiunto la finale sono Inghilterra (1984 e 2009) e Italia (1993 e 1997).

Chi partecipa?
In questa prima fase finale a 16 squadre, all’Olanda si sono aggiunte 15 squadre passate dalle qualificazioni iniziate nell’aprile 2015: 14 dai gironi e il Portogallo, che ha battuto la Romania nello spareggio. Portogallo, Austria, Belgio, Scozia e Svizzera sono all’esordio.

Come funziona la competizione?
Le squadre sono state suddivise in quattro gironi. Le prime due di ciascun gruppo andranno ai quarti di finale. La fase a eliminazione diretta inizia il 29 luglio.

Chi c’è nei gironi?
Di seguito le squadre in ordine di fascia:

Gruppo A: Olanda (nazione ospitante), Norvegia, Danimarca, Belgio
Gruppo B: Germania (detentori), Svezia, Italia, Russia
Gruppo C: Francia, Svizzera, Islanda, Austria
Gruppo D: Inghilterra, Spagna, Scozia, Portogallo

Chi sono le favorite?
Campioni in carica dal 1995, la Germania è ovviamente la squadra da battere, specialmente dopo aver vinto la sua prima medaglia olimpica l’anno scorso.

La Francia è considerata la rivale numero uno della Germania. La squadra è dominata da calciatrici di Lyon e Paris Saint-Germain, che quest’anno si sono affrontati in finale di UEFA Women’s Champions League.

Guarda alcuni indimenticabili gol dell’Inghilterra

La Norvegia, vicecampione in carica, e la Svezia,  medaglia d’argento alle Olimpiadi sono sempre tra le favorite. L’Inghilterra è stata invece la miglior squadra europea nella Coppa del Mondo femminile FIFA del 2015, avendo battuto la Germania nella finalina per il terzo posto. La Spagna e la Svizzera sono altresì ricche di talento in squadra, mentre l’Olanda potrebbe contare sul fattore campo.

Tra le altre, la Danimarca si giocherà tutte le sue chance nel Gruppo A dove il Belgio è la vera outsider. L’Italia è sempre riuscita a qualificarsi ai quarti, ma non sarà facile per loro stavolta finire davanti Germania, Svezia e Russia. L’Islanda è alla sua terza fase finale consecutiva e se la vedrà con la Svizzera nel Gruppo C, dove non sarà facile per l’Austria. La Scozia dovrà fare i conti con gli infortuni nel Gruppo D dove anche il Portogallo non avrà vita facile.

Chi sono le giocatrici da tenere sott’occhio?
Ecco un piccolo elenco di nomi:

Vivianne Miedema (attaccante, Olanda) – la prolifica attaccante ha recentemente firmato con l’Arsenal e su di lei sono riposte le speranze dei padroni di casa.

Ada Hegerberg (attaccante, Norvegia)l’attuale UEFA Best Women’s Player in Europe è stata la miglior marcatrice in condivisione delle qualificazioni con dieci gol, e adesso vuole aggiungere un trofeo a livello della nazionale dopo quelli vinti col Lyon e quelli individuali.

Dzsenifer Marozsán (centrocampista, Germania) quasi tutta la Germania avrebbe potuto fare parte della lista, ma la regista del Lyon è fondamentale per le speranze di vittoria della squadra.

Hedvig Lindahl (portiere, Svezia) se il portiere del Chelsea giocherà come alle Olimpiadi, allora la Svezia avrà buone possibilità di vincere.

Wendie Renard (difensore, Francia) la Francia è ricca di talento in avanti, ma il loro imponente capitano è un pilastro della difesa nonché molto utile sulle situazioni di palla inattiva.

Ramona Bachmann (attaccante, Svizzera) una delle tante calciatrici svizzere in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento.

Jill Scott (centrocampista, Inghilterra) schierata in un ruolo più offensivo dal Ct Mark Sampson, la possente calciatrice è diventata centrale nel gioco dell’Inghilterra

C’è qualche modifica al regolamento nella competizione?
Sì, due esperimenti: le squadre possono effettuare la quarta sostituzione nei supplementari, e gli arbitri potranno ammonire o espellere chiunque nell’area tecnica. I rigori seguiranno le regole tradizionali, a differenza degli esperimenti ‘ABBA’ fatti nelle competizioni giovanili di questa stagione.

Come posso seguire la competizione?
Su UEFA.com: attraverso i blog sulle partite aggiornati in diretta.
In TV: attraverso i partner mondiali televisivi della UEFA.
Sui social network: @UEFAWomensEURO su Facebook e Twitter, attraverso l’hashtag #WEURO2017.

Credit Photo: http://it.uefa.com/womenseuro/index.html

Primo acquisto per la Novese: Sarah Bandini

Arriva il primo colpo di mercato per la squadra Ligure: Sarah Bandini è il nuovo portiere della Novese Calcio Femminile. La scorsa stagione ha indossato la maglietta del Molassana Boero, ma alle spalle ci sono esperienze con Sampierdarenese, Torres e Bogliasco.

La società della Novese rimane ancora con trattative aperte tra cui un portiere, due centrocampisti ed un attaccante.

Credit Photo: FCD Novese Calcio Femminile – Facebook

Alice De Val, alla scoperta del nuovo pendolino rossoblu

Tecnica, sacrificio, polmoni e tanta esperienza in massima serie: un mix di perfetti ingredienti per un colpo di mercato di altissima qualità fortemente voluto dal DS Partata e da tutta la società vittoriese.
Alice De Val, esterno friulano classe ’92, è pronta a vestire la maglia rossoblu numero 7 dopo tre stagioni in Serie A, la prima con la casacca del Pordenone e le successive con la maglia del Tavagnacco.

“Sono molto contenta di indossare questi colori e di poter lottare insieme al gruppo, che per me è alla base di tutto e del quale mi hanno parlato tanto bene, per provare a raggiungere di nuovo la Serie A.”

Questo uno dei fattori chiave nella scelta di Alice di legarsi al Permac Vittorio Veneto.
Il suo ruolo preferito è quello di esterno alto, anche se in carriera ha spesso ricoperto anche la posizione di terzino.

Tra i ricordi più significativi sul campo c’è la vittoria del campionato di A2 con il Pordenone al termine della stagione 2011-2012, una bella soddisfazione perché arrivata a compimento di una stagione molto combattuta. Un altro flash a cui è molto legata è il primo gol in serie A, messo a segno il 15 marzo 2014 nell’importante vittoria casalinga contro il Napoli.

Nella vita di tutti i giorni, Alice studia Scienza dello Sport, specialistica del corso di laurea in Scienze Motorie, nella quale conta di laurearsi in autunno, ama passare il tempo con gli amici e i videogiochi e spera di trovare un lavoro che le permetta di mettere in pratica quanto appreso all’università.

Di fede calcistica romanista, non può che essere innamorata di Francesco Totti, mentre in quanto ad affinità di ruolo ammira molto l’ala giallorossa Stephan El Shaarawy.

Come ti descriveresti, sia dal punto di vista caratteriale che sportivo?
Sono una ragazza normalissima, mi piace tanto ridere e far ridere anche se all’inizio sono parecchio timida. In ambito sportivo posso dire che in campo cerco di dare sempre il massimo, mi piace correre e penso che sia la mia principale caratteristica.

A Vittorio Veneto hai ritrovato alcune vecchie amiche nonché ex compagne di squadra, cosa ti aspetti dal condividere con loro questa esperienza?
Sono davvero felice di poter condividere di nuovo il campo con loro, sono ragazze con cui mi sono trovata sempre benissimo e con alcune ci siamo viste ancora molto spesso fuori dal campo in questi ultimi anni. Sono state loro a confermarmi la bontà di questo gruppo e di questa società.

Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
Il mio primo obiettivo è lavorare al massimo per cercare di essere utile alla squadra il prima possibile. Per il resto, i miei scopi sono allineati a quelli della squadra, ovvero lottare sul campo per arrivare il più in alto possibile in classifica.

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

Sara Mella torna a giocare in Friuli: vestirà la maglia del Tavagnacco

Sara Mella torna a ‘casa’, nel suo Friuli. Il difensore, classe 1998, che nella scorsa stagione ha militato nel Permac Vittorio Veneto in serie B, ha trovato un accordo con l’Upc Tavagnacco. La giovane calciatrice di Pordenone, quindi, nel prossimo campionato indosserà la maglia gialloblu.

Giovane talento del calcio femminile, Mella da diversi anni è nel giro della Nazionale. Quest’estate parteciperà con l’Under19, insieme ad altre due giocatrici del Tavagnacco (Sofia Del Stabile e Federica Veritti), alla fase finale del Campionato Europeo in programma ad agosto a Belfast. Con le azzurrine Under 17 ha conquistato il terzo posto agli Europei di categoria nel 2014 e il terzo posto ai Mondiali della Costa Rica.

“Mella è una giocatrice molto forte e promettente, che sono certo potrà dare un contributo importante alla causa del Tavagnacco – chiarisce il vicepresidente Domenico Bonanni –. Siamo contenti che abbia scelto di tornare a giocare in Friuli. E’ rientrata nella sua terra nonostante le avances di altre squadre di Serie A, sposando così il progetto del nuovo Tavagnacco. Siamo certi – conclude – che insieme a noi potrà fare bene”.

Credit Photo: Getty Images Europe

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