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‘Calcio+15’, terminato lo stage. Massimo Migliorini: “Progetto utile per la crescita delle ragazze”

È terminato oggi a Coverciano lo stage che per cinque giorni ha visto protagoniste 36 ragazze di età compresa tra i quattordici e quindici anni, selezionate in tutta Italia grazie al progetto ‘Calcio+15’: si tratta di un’iniziativa sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in stretta sinergia con le Squadre Nazionali femminili e integrata nel programma dei Centri Federali Territoriali, dedicata alla crescita tecnica, tattica, culturale, psicologica e relazionale di giovani calciatrici classe 2002 e 2003, che da domenica hanno potuto svolgere al Centro tecnico federale sedute di allenamento sul campo e attività in aula.

“Questo stage formativo – ha sottolineato Massimo Migliorini, il tecnico della Nazionale Under 16 Femminile che ha guidato le ragazze durante gli allenamenti – permetterà alle ragazze di rientrare a casa con un maggior bagaglio di conoscenze, sia per quel che riguarda l’aspetto tecnico e tattico sia per quel che concerne tutto ciò che una calciatrice deve sapere al di fuori del rettangolo di gioco. In questi cinque giorni le ragazze hanno avuto informazioni su alimentazione, prevenzione degli infortuni, regolamento e tesseramenti, tutte nozioni che possono essere utili a queste giovani per una crescita globale, per essere ancora più pronte e preparate ad entrare nel mondo del calcio”.

Nella giornata di martedì le ragazze avevano incontrato il Direttore generale della FIGC, Michele Uva, mentre ieri hanno ricevuto la visita della vice allenatrice della Nazionale maschile Under 16 Patrizia Panico, che ha parlato a tutto tondo della sua esperienza come calciatrice e delle difficoltà incontrate durante la sua lunga carriera: “Alla vostra età – ha raccontato Panico, 204 presenze e 110 gol in maglia azzurra, primo tecnico donna a guidare in Italia una nazionale maschile – quando mi dicevano ‘le ragazze non possono giocare a calcio’ mi motivavano ancora di più e non vedevo l’ora di smentire queste persone. Sul campo dovete sempre divertirvi, dimostrando quello che valete”.

Credit Photo: FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

 

UEFA Women’s EURO 2017: il calendario e i risultati

Qui di seguito presentiamo il calendario completo e i risultati fino ad oggi della UEFA Women’s EURO 2017, appuntamento a domani Venerdì 21 luglio per la partita della Nazionale Italiana: Germania – Italia (Tilburg)

Fase a gironi (orari CET):
Domenica 16 luglio: Gruppo A
Olanda – Norvegia (Utrecht) 1-0
Danimarca – Belgio (Doetinchem) 1-0

Lunedì 17 luglio: Gruppo B
Italia – Russia (Rotterdam) 1-2

Germania – Svezia (Breda) 0-0

Martedì 18 luglio: Gruppo C
Austria – Svizzera (Deventer) 1-0
Francia – Islanda (Tilburg) 1-0

Mercoledì 19 luglio: Gruppo D
Spagna – Portogallo (Doetinchem) 2-0

Inghilterra – Scozia (Utrecht) 6-0

Giovedì 20 luglio: Gruppo A
Olanda – Danimarca (Rotterdam)
Norvegia – Belgio (Breda)

Venerdì 21 luglio: Gruppo B
Germania – Italia (Tilburg)
Svezia – Russia (Deventer)

Sabato 22 luglio: Gruppo C
Francia – Austria (Utrecht)
Islanda – Svizzera (Doetinchem)

Domenica 23 luglio: Gruppo D
Inghilterra – Spagna (Breda)
Scozia – Portogallo (Rotterdam)

Lunedì 24 luglio: Gruppo A
Belgio – Olanda (Tilburg) 20.45
Norvegia – Danimarca (Deventer) 20.45

Martedì 25 luglio: Gruppo B
Russia – Germania (Utrecht) 20.45
Svezia – Italia (Doetinchem) 20.45

Mercoledì 26 luglio: Gruppo C
Svizzera – Francia (Breda) 20.45
Islanda – Austria (Rotterdam) 20.45

Giovedì 27 luglio: Gruppo D
Portogallo – Inghilterra (Tilburg) 20.45
Scozia – Spagna (Deventer) 20.45

Quarti di finale:
Sabato 29 luglio
Vincente A – Seconda B (QF1, Doetinchem) orario da confermare
Vincente B – Seconda A (QF2, Rotterdam) orario da confermare

Domenica 30 luglio
Vincente C – Seconda D (QF3, Tilburg) orario da confermare
Vincente D – Seconda C (QF4, Deventer) orario da confermare

Semifinali:
Martedì 3 agosto
QF1 – QF4 (Enschede) orario da confermare
QF2 – QF3 (Breda) orario da confermare

Finale: 
Domenica 6 agosto (Enschede) 17.00

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

Primo tris per Mister Reggiani

Il Milan Ladies comunica di avere acquisito le prestazioni di Giada Pilato, Gabriella Fontana e Giada Barbuiani per la corrente Stagione Sportiva.
Contento di poter annunciare i primi arrivi il DS Germano Sessa: “Conosco molto bene le nuove giocatrici, che seppur ancora giovani rientrano nel progetto condiviso con la Società di valorizzare quelle che saranno, come mi auguro, il futuro rossonero.”

Prima dichiarazione per Giada Pilato, prossima maglia numero 28 a difendere la porta del Milan Ladies: “Dopo tre stagioni di buio all’Inter femminile, sono felicissima di vivere questa nuova esperienza sportiva. Ho bisogno di fiducia e continuità, e sono sicura che qui mi verrà data la possibilità di godermela. Sono pronta a mettermi in gioco e sentirmi degna di indossare i colori di questa nuova maglia.”
Giada Barbuiani: “Sono molto contenta nell’ accettare una nuova sfida ed essendo giovane vorrei mettermi in mostra per crescere e migliorarmi.”

Per Gabriella Fontana: “Inizia un nuovo percorso con la maglia rossonera, darò come sempre il massimo per conquistare un posto nella mia nuova squadra.”

Credit Photo: Pagina Facebook Milan Ladies

Giulia Ragone, Real Meda: “Siamo un paese che vede ancora il calcio come uno sport solo maschile”

Con la passione del pallone fin da piccola, Giulia Ragione, classe ’94 e originaria di Lecco, è una calciatrice del Real Meda, squadra militante in Serie B. Muove i primi passi nel mondo del calcio all’età di otto anni giocando con i maschi, alternando la passione del calcio con quella del basket, dove alla fine sarà questa prima a prevalere. L’approdo nel calcio femminile arriva in prima superiore con la squadra dell’A.C.D. Rancio dove partecipa per due stagioni al Campionato di Serie D in Lombardia. La stagione successiva arriva la chiamata dal Real Meda e Giulia decide che è arrivato il momento di fare il salto di qualità: inizia a giocare nella società brianzola partecipando al Campionato Primavera che la lancerà a limitare in Serie B, dove ora dopo 7 anni continua a giocare.
La vita calcistica non si ferma solo al campionato di calcio a 11, ma nella sua carriera sono presenti Campionati Universitari di Futsal con la maglia dell’Università del Sacro Cuore di Milano, e inoltre Giulia è stata selezionata per partecipare ai Mondiali di Football Sala che si terranno a Catalunya a Novembre 2017.
Inoltre si è recentemente laureata in Scienze Motorie sempre presso l’Università del Sacro Cuore di Milano, portando una tesi sul calcio femminile: “Differenze tra calcio femminile in Italia e calcio femminile all’estero” di cui ci parlerà anche nelle prossime settimane!

Come è andato il campionato di Serie B con il Meda in questa stagione, eccetto per il dettaglio dell’infortunio?
Il campionato è andato bene, sia a livello personale, infortunio finale a parte, che a livello collettivo.
Ci siamo posizionate quarte al termine della stagione, un buon piazzamento considerando che eravamo partite non benissimo. C’è da dire che eravamo una delle squadre più giovani del nostro girone, con molta gente che era alla prima o seconda stagione in un campionato di categoria, quindi possiamo ritenerci più che soddisfatte della stagione appena conclusa, anche se con un po’ di amaro in bocca per certi punti persi in maniera un po’ ingenua. Rinnovo però i complimenti al Valpolicella per la promozione in Serie A, più che meritata. 

Pensi di riuscire a tornare in campo per la nuova stagione e affrontare anche i Mondiali di Football Sala in Spagna?
Spero di tornare in campo e soprattutto di rientrare in forma subito per l’inizio della prossima stagione, purtroppo l’infortunio che ho subito è stato abbastanza grave e non mi ha permesso di disputare le ultime 5 partite di campionato e di non poter nemmeno partecipare alle amichevoli con la Nazionale di Football Sala in vista del mondiale. 
Se recupererò per il Mondiale? Io sono molto fiduciosa e la mia volontà è quella ovviamente di recuperare bene, senza fretta per poter rientrare il prima possibile. 

Allenare una squadra rientra tra i tuoi progetti futuri da realizzare o pensi ad altri piani?
Allenare i bambini o le bambine non mi dispiacerebbe, ora come ora è un po’ difficile perché tra l’università e i miei allenamenti e partite non vicini a casa è un po’ complicato far coesistere tutto. I più piccoli hanno bisogno di figure sempre presenti e che si dedichino a loro al 100%.

Oltre a giocare in Serie B, sei parte della squadra di calcetto della Cattolica. Preferisci il calcio a 11 o a 5?
Gioco con la squadra dell’università da ormai 4 anni, dove ho avuto tante soddisfazioni con la mia squadra e dove ho incontrato tantissime persone di altri atenei oggi molto mie amiche. Il calcio a 5 è diverso rispetto al calcio 11, non c’è mai pausa, bisogna correre sempre ed è molto più veloce anche come ritmo di giocate. 
Con il calcio a 11 ci sono nata e rimarrà sempre la mia prima scelta finché il mio fisico mi permetterà di giocare a certi livelli, il calcio a 5 con l’università, dal canto suo, mi ha fatto scoprire un modo diverso di giocare e mi ha appassionata.

Cosa pensi riguardo al concetto che il calcio femminile in Italia è visto come uno sport da uomini?
Penso che purtroppo siamo un Paese con una mentalità molto indietro rispetto alle altre realtà europee/mondiali e abbiamo un sacco di pregiudizi. 
Per capirci, siamo un paese che vede ancora il calcio come uno sport solo maschile, la pallavolo come uno sport prettamente femminile così come la danza, ecc.
Questi pensieri sessiti portano molte ragazze ad allontanarsi da uno sport, in questo caso il calcio, perché sommerse da pregiudizi o dei genitori stessi o degli amici e virare su altro.

Come pensi si possa far crescere il calcio femminile in Italia?
Innanzitutto bisogna avere ai vertici persone che vogliono davvero promuovere questo movimento. Poi penso che con l’aiuto delle squadre maschili, che militano in campionati professionistici, accorpandosi squadre e facendo propagande varie, come trasmettere le partite in televisione su canali possibilmente visibili e conosciuti a tutti e non canali visti da 20 persone, parlandone sui giornali anche dedicando articoli con titoli grandi e non sempre alle ultime pagine in un angolo dove non legge nessuno, semplicemente parlarne così come si parla ogni giorno di calcio maschile. Piccole cose che inizierebbero a far diventare pian piano grande un movimento che merita le stesse attenzioni del calcio maschile, perché l’impegno e il sacrificio è lo stesso, peccato che le “ricompense” sono nettamente differenti.
Ultimante stiamo facendo progressi, speriamo che si continui su questa strada.

Hai recentemente conseguito la Laurea in Scienze Motorie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano portando come tesi proprio un argomento collegato al calcio femminile. Ti andrebbe di raccontarci un po’ di questa tesi nelle prossime settimane?
Ho da poco conseguito la laurea in triennale in scienze motorie e ho deciso appunto di portare come argomento di tesi proprio le differenze del nostro calcio e del calcio femminile all’estero; argomenti che avrò il piacere di presentarvi nelle prossime settimane!

Un ringraziamento a Giulia Ragone per la disponibilità dell’intervista a cui auguriamo di recuperare dall’infortunio e tornare in campo al più presto. Intanto la aspetteremo nelle prossime settimane con “speciali” firmati Giulia Ragone.

Credit Photo: Giulia Ragone – Facebook

UEFA Women’s EURO 2017: Tripletta storica per Jodie Taylor (Inghilterra)

Vent’anni e 17 giorni dopo la tripletta di Angélique Rouja nella fase a gironi con la Francia nel 1997, Jodie Taylor diventa la terza giocatrice a segnare tre o più reti in un EURO femminile.

Un esordio incredibile per l’attaccante dell’Arsenal, che realizza tre gol in 59 minuti in occasione del successo per 6-0 dell’Inghilterra contro la Scozia. Anche la formazione inglese entra nella storia della competizione dopo aver centrato il successo più largo di sempre nel torneo.

Triplette nelle fasi finali di Women’s EURO
19/07/2007 Jodie Taylor (Inghilterra – Scozia 4-0)
02/07/1997 Angélique Roujas (Francia – Russia 3-1)
30/06/1997 Marianne Pettersen (Norvegia – Danimarca 5-0) – 4 gol
* Lena Videkull ha segnato una tripletta per la Svezia contro la Norvegia nelle semifinali del 1995, ma si è trattato di una doppia sfida.

Scarpa d’oro adidas UEFA EURO Women’s 2017
3 Jodie Taylor (Inghilterra)
1 12 giocatrici

Vittorie più ampie
6-0 Inghilterra – Scozia
5-0 Norvegia – Danimarca (1997); Germania – Russia (2001); Svezia – Finlandia (2013)

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

Sassuolo Calcio e Mister Federica D’Astolfo ancora insieme!

Il Sassuolo Calcio comunica di aver rinnovato il contratto con Mister Federica D’Astolfo per la prossima Stagione. Un accordo che sancisce la volontà di entrambi di proseguire insieme il percorso iniziato lo scorso anno e che ha visto il Club vincere il Campionato di Serie B.
Il progetto continua e la Serie A attende il Sassuolo… In bocca al lupo Mister!
Forza Sasol !!!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Una nuova casa per il Calcio Femminile Florentia!

È stato stipulato un accordo con CUS Firenze per l’utilizzo dell’impianto sportivo “Val di Rose” di Sesto Fiorentino, sito in via Mario Lazzerini 213, per gli allenamenti di tutte le formazioni rossobianche e per alcune gare ufficiali, per radicare ulteriormente la società sul territorio, sviluppando legami forti con partner istituzionali di primario livello.
L’investimento di ingenti risorse proprie da parte della Florentia, senza attingere ad alcun contributo pubblico, conferma ulteriormente la determinazione profusa nel portare avanti un progetto che prende corpo campionato dopo campionato, grazie alle qualità delle nostre ragazze.

Per quanto riguarda lo svolgimento delle partite ufficiali del Campionato 2017/2018, è stato inoltre concluso un accordo di collaborazione con la ASD Tavarnuzze Impruneta per la disputa delle gare ufficiali del prossimo Campionato LND Femminile Serie B e Femminile Primavera presso l’impianto “Ascanio Nesi”, in via Cassia 160/A a Tavarnuzze, Impruneta. Le sinergie che ne deriveranno permetteranno alle società interessate di trovare mutua soddisfazione nel prosieguo di stagione, e anche per quelle a seguire.
Si ringrazia il Comune di Impruneta per la disponibilità.

La società Calcio Femminile Florentia coglie l’occasione per ringraziare la ASD Belmonte, nei cui confronti ribadisce la stima e l’apprezzamento, per aver ospitato la società nello scorso campionato sul proprio campo da gioco. Contro la volontà delle società, la prosecuzione della proficua collaborazione era divenuta difficile per entrambe le realtà anche per sopraggiunte esigenze di pubblica utilità.

Il sentito apprezzamento della Calcio Femminile Florentia va al Comitato Toscano LND, che col suo supporto costante e professionale ha consentito di traghettare la società verso i campionati nazionali con sempre rinnovato slancio.

La UEFA lancia la app del calcio femminile

La nuova app del calcio femminile di UEFA.com è ora disponibile negli App Store e Google Play per il tuo smartphone o il tuo tablet.

  • Tutte le informazioni sulle competizioni femminili UEFA
  • Partecipa con la campagna Together #WePlayStrong
  • Statistiche delle gare in diretta
  • Sorteggi in diretta
  • Notifiche push per ricevere velocemente le notizie che ti interessano
  • Disponibile su App Store e Google Play

Credit Photo: UEFA – Union of European Football Associations

Tutti i Player of the Match di Women’s EURO

Lo staff tecnico delle UEFA sceglie ufficialmente un Player of the Match in ogni partita della fase finale di UEFA Women’s EURO 2017. Scopri chi si è aggiudicato fino a ora il riconoscimento.

Fase a gironi (orari CET):
Domenica 16 luglio: Gruppo A
Olanda 1-0 Norvegia (Utrecht): Lieke Martens
Danimarca 1-0 Belgio (Doetinchem): Sanne Troelsgaard

Lunedì 17 luglio: Gruppo B
Italia 1-2 Russia (Rotterdam): Elena Morozova
Germania 0-0 Svezia (Breda): Dzsenifer Marozsán

Martedì 18 luglio: Gruppo C
Austria – Svizzera 1-0 (Deventer): Sarah Puntigam
Francia – Islanda 1-0 (Tilburg): Wendie Renard

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

Azzurre al lavoro per preparare il match con la Germania. Girelli: “Vogliamo fare bella figura”

E’ un Campionato Europeo all’insegna dell’equilibrio quello che ha preso il via domenica scorsa in Olanda: nelle prime sei gare disputate sinora, infatti, nessuna squadra ha vinto con più di un gol di scarto e l’unica nazionale capace di segnare due reti è stata la Russia, vittoriosa per 2-1 sull’Italia due giorni fa a Rotterdam. Ieri è stata la volta del Gruppo C, con il successo a sorpresa dell’esordiente Austria sulla Svizzera (1-0) e la vittoria di misura della Francia grazie al rigore trasformato nei minuti finali da Le Sommer.

Dopo la sconfitta all’esordio con la Russia, le Azzurre devono necessariamente far punti con la Germania nel secondo incontro del girone in programma venerdì sera a Tilburg. Un nuovo ko sancirebbe di fatto l’eliminazione dal torneo e contro le campionesse olimpiche in carica, capaci di vincere le ultime sei edizioni dell’Europeo, servirà una partita perfetta, con un primo tempo diverso rispetto a quello incolore giocato lunedì. La squadra è tornata ad allenarsi nel pomeriggio sul campo del centro sportivo ‘De Zwervers’ di Rotterdam e nelle prossime ore saranno valutate anche le possibilità di recuperare per la sfida con la Germania Sara Gama, costretta ad uscire per infortunio in occasione del match d’esordio.

“Dopo la partita con la Russia c’è stata tanta delusione – ammette Cristiana Girelli  e ciò che più dispiace è non essercela giocata come volevamo, anche perché sapevamo quanto fosse importante partire con il piede giusto. Ieri ci siamo confrontate e ci siamo dette che abbiamo ancora una settimana da trascorrere qui e che, nonostante le due partite tostissime che ci aspettano, crederci è obbligatorio. Abbiamo lavorato tanto e quindi, se proprio dobbiamo uscire, vogliamo farlo a testa alta. Siamo tutte molto concentrate, vogliamo fare una bella figura, cosa che forse non abbiamo fatto nella prima gara”.

L’attaccante del Brescia è subentrata a Marta Carissimi nell’ultima mezzora del match con la Russia, con le Azzurre sotto di due gol e alla ricerca di un pareggio sfumato nel finale anche per una discreta dose di sfortuna: “Nel momento in cui ho capito che stavo per entrare in campo ero felicissima – racconta – non vedevo l’ora di giocare perché volevo dare una mano alla squadra. Così ho cercato di fare il mio meglio. La Cristiana di oggi, al secondo Europeo, è una Cristiana diversa. L’altro Europeo l’ho vissuto guardando e imparando da chi avevo davanti a me, ero una delle più giovani e sapevo che non avrei avuto molto spazio. Ho avuto la possibilità di giocare la partita contro la Svezia, una gara molto emozionante: eravamo in casa loro, ricordo ancora lo stadio tutto giallo. Rispetto ad allora sono cresciuta sia fisicamente che mentalmente e mi sento addosso più responsabilità, so di dover dare l’esempio alle più giovani che osservano me come io osservavo le ragazze più grandi per imparare”.

Credit Photo: Pagina Facebook FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

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