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La Roma di Ashraf Seleman pronta allo spareggio

Arriva la data che metterà definitivamente fine ad un campionato di Serie B (girone D) sicuramente avvincente che sta tenendo con il fiato sospeso i sostenitori di Roma e Pink Bari squadre terminate a pari punti e che domani si incontreranno per lo spareggio che deciderà chi salirà in serie A in campo neutro a Pescara.
La storica società capitolina nata nel 1965 manca dalla serie A da cinque anni (e non nata cinque anni fa come si legge erroneamente su alcuni articoli anche a volte della Lnd – i suggeritori sono pregati di dare notizie esatte) ed ora vuole tornare al posto che le spetta.

La gara si prospetta avvincente, le giallorosse si sono preparate al meglio in questa settimana e proveranno a non ripetere gli errori commessi nell’ultima partita di campionato. Numerosi i tifosi al seguito della squadra romana che coloreranno di giallorosso il centro sportivo Poggio degli Ulivi di Pescara.

Per l’importanza del match è prevista la diretta streaming sul nostro sito www.romacalciofemminile.it

Credit Photo: http://www.romacalciofemminile.it/

La Como 2000 perde il playout ed è condannata alla retrocessione

Nulla da fare per la Como 2000 nel playout giocato a Ravenna contro il San Zaccaria. Le romagnole vincono 3-0 e condannano così la squadra azzurra alla retrocessione.

Anche se per ragioni di classifica è la Como 2000 ad avere un solo risultato disponibile a partire forte è il San Zaccaria che nei primi minuti si rende pericoloso due volte su calcio d’angolo. All’undicesimo ancora San Zaccaria vicino al gol con Tucceri Cimini lanciata a rete. La sua conclusione è ben sventata da Ventura in uscita. Il San Zaccaria riesce comunque a trovare il vantaggio al ventesimo con Casadio che raccoglie un cross dalla destra, aggancia e supera Ventura con un destro a fil di palo. La Como 2000 prova a reagire ma sono ancora una volta le romagnole, al 26′ ad andare vicino al gol su una veloce ripartenza. La seconda metà del primo tempo non regala nessun’altro sussulto. La Como 2000 cerca di prendere spazio ma non si fa mai pericolosa dalle parti di Tampieri.

La seconda frazione vede le comasche propositive sin da subito e vicine al pari con Cambiaghi che su una puniziona di Ambrosetti non riesce però a coordinarsi bene e manda alto da pochi passi. Al terzo minuto però il San Zaccaria beneficia di un rigore per il fallo di Fusetti, forse fuori dai 16 metri. Principi insaccca e porta le sue avannti 2-0. Le ragazze di Gerosa reagiscono e al dodicesimo della ripresa vanno molto vicine ad accorciare le distanze: Cambiaghi resiste e si sistema il pallone sul sinistro: il suo tiro però sbatte sulla traversa. Al trentesimo ancora un legno per la Como 2000: Ferrario, subentrata a Cascarano, disegna un bel calcio di punizione che si stampa sul palo alla destra di Tambieri. Il San Zaccaria però al quarantesimo chiude i conti con Barbaresi, che di testa supera Ventura in uscita. E’ la rete che taglia le gambe alle comasche e che chiude i conti.

SAN ZACCARIA – FCF COMO 2000 3-0 

MARCATORI: Casadio (San Zaccaria, 20′), Principi (San Zaccaria, 48′)

SAN ZACCARIA: Tampieri, Diaz Leal, Venturini, Santoro, Tucceri Cimini, Pastore (Filippi 67′), Pondini, Casadio, Principi, Baldini (Cimatti, 87′), Razzolini (Barbaresi, 77′). A disposizione: Dolan, Cinque, Muratori, Peare. All: Lorenzini

FCF COMO 2000: Ventura, Cascarano (Ferrario, 73′), Previtali, Stefanazzi, Fusetti, Brambilla, Cambiaghi, Ambrosetti (Merigo, 82′), Gritti, Postiglione, Coppola (Di Lascio, 87′) A disposizione: Presutti, Nascamani, Badiali, Brazzarola, DI Lascio, Ferrario. All: Gerosa

ARBITRO: Duzel (Castelfranco Veneto)

Credit Photo: Dario Scarpelli

Domenica giornata del Calcio Femminile a Riccione

La Perla Verde sempre più teatro del Calcio Femminile, domenica 21 maggio presso l’impianto “Nicoletti” di Riccione, la UISP in collaborazione con la Fya Femminile Riccione Calcio, organizza una grande manifestazione che ospiterà diverse società provenienti da tutta Italia, bambine e ragazze di ogni età, scenderanno in campo nei relativi tornei. Un’intera giornata in Rosa, con stand preposti per il pranzo, aperto a tutti coloro che vogliono immergersi nell’universo del calcio femminile, sullo sfondo della capitale del divertimento della Riviera.

All’interno dello stadio, sarà inoltre allestita la mostra “Contro le regole”, a sottolineare la giornata mondiale del 18 maggio contro l’omofobia. Il sipario si apre con la III° Edizione del Torneo “Keep Calm e Fai Gol!” , kick-off ore 9.00, al quale prenderanno parte le squadre Minerva, Vicofertile, Imolese, Nubilara, due compagini del Bologna, Osteria Grande e Onda Pesarese. A seguire, alle ore 16.00, il primo turno del triangolare della Fase Nazionale Campionato Junores, che vedrà confrontarsi la Primavere di Fya Femminile Riccione Calcio e Lavagnese. Alle ore 18.00 occhi puntati sulla prima squadra biancazzurra, che affronterà nella prima fase di Coppa Italia Nazionale l’imbattuta Lavagnese, per il passaggio in serie B. Da segnare in agenda: domenica 11-18-25 giugno, che salvo cambiamenti in corso, giornate in cui saranno disputate le semifinali e la finale dei Tornei Nazionali Primavera e Coppa Italia.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Femminile Riccione)

Atdhetare Halitjaha convocata in Nazionale

La calciatrice e centrocampista della Prima Squadra del Sassuolo Calcio neopromossa nella massima Serie del Calcio Femminile Italiano, Atdhetare Halitjaha, è stata convocata dalla Nazionale Albanese in vista della doppia amichevole del 6 e 9 Giugno Albania-Slovenia.

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Ultimo allenamento settimanale, con nubifragio!

Si è svolto venerdì pomeriggio l’ultimo allenamento settimanale per le ragazze di Agsm Verona in vista della gara unica ad eliminazione diretta per i quarti di finale della Coppa Italia in programma mercoledì 24 sul campo del Tavagnacco.
A causa di un improvviso nubifragio l’allenamento è stato spostato dallo Stadio Olivieri di via Sogare al nuovo sintetico coperto del Circolo Pupi.
Le gialloblù si ritroveranno lunedì pomeriggio in via Sogare per gli ultimi due giorni di preparazione prima della trasferta in terra friulana.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Giuseppe Marotta, direttore generale della Juventus:”Presto nascerà la squadra femminile della Juve”

Il direttore generale della Juventus, Giuseppe Marotta, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni in occasione dell’evento J1897 Member’s Day tenutosi allo Stadium: “In previsione c’è la creazione di una squadra femminile, l’esigenza nasce da due fattori: la Figc vuole sviluppare questo fenomeno e poi riceviamo tantissime richieste dalle bambine. Oggi, stagione 16/17, abbiamo già tre squadre di bambine che si allenano ad Orbazzano. A partire dall’anno prossimo avremo la prima classe superiore mista di tesserati bambini e bambine. Questo ci inorgoglisce anche come genitori. E presto, per continuare questa crescita, le bambine avranno bisogno di una prima squadra”.

Credit Photo: Juventus – http://www.juventus.com/it/

Serie A Femminile 2016-2017: i numeri

Si è quasi conclusa la stagione 2016-2017 della Serie A Femminile (manca solo lo spareggio tra San Zaccaria e Como che verrà disputato sabato 20 Maggio a San Zaccaria con la possibilità di seguire la diretta alle 15.30 su Nuvola Tv, canale 61 Digtale Terrestre) ma ormai i verdetti sono stati pronunciati ed è possibile ora trarre qualche conclusione.

Partiamo dalla vincitrice, la Fiorentina Women: la squadra del duo Sauro Fattori-Antonio Cincotta ha sfoderato una stagione quasi perfetta, con ventuno vittorie e una sola sconfitta maturata contro il Mozzanica. Le viola hanno segnato ben 88 reti e hanno subito solo 7 gol, risultando miglior attacco e miglior difesa. Di questi 88 reti ben 60 vengono dal parco attaccanti con Tatiana Bonetti che fa la parte del leone con ben 21 marcature mentre sono ben 12 le giocatrici che sono andate a segno almeno una volta. Un campionato da incorniciare.

Proseguiamo con la squadra seconda classificata, il Brescia di Milena Bertolini: le lombarde sono state distaccate di ben otto punti frutto principalmente della doppia sconfitta con la Fiorentina e della sconfitta con il Verona e possono vantare il secondo miglior attaccato e la seconda migliore difesa anche se hanno subito ben 22 gol. La migliore marcatrice delle biancoblu è Cristiana Girelli con 17 reti ma subito dopo troviamo la centrocampista Barbara Bonansea con 12 reti e solo dopo Daniela Sabatino, 11 gol per lei. Era difficile fare di meglio contro questa Fiorentina.

Al terzo e quarto posto troviamo il Verona e il Mozzanica con sentimenti opposti. Da un lato ci sono le scaligere che chiudono a 45 punti e sono fuori dall’Europa, dall’altro ci sono le bergamasche che con 44 punti possono dire di aver fatto un piccolo capolavoro. La formazione di Renato Longega esce con le ossa abbastanza rotte da questa competizione, complici anche i tanti infortuni che hanno evidenziato una panchina non lunghissima, ma ritrova una Manuela Giugliano competitiva che sigla le stesse reti del capitano Melania Gabbiadini. La squadra di Elio Garavaglia invece scopre la vena realizzativa della coppia Valeria Pirone-Valentina Giacinti che da sole hanno segnato più della metà dei gol di squadra e che dà ampie garanzie per il futuro, sempre che la formazione resti la stessa.

Subito dopo ci sono Res Roma e Tavagnacco, le due formazioni che hanno evitato i playout salvezza. Le romane di Fabio Melillo chiudono con una difesa migliore di Verona e Mozzanica (a proposito, Cabrini, quando convochiamo la Pipitone in Nazionale?) e con una squadra giovanissima e che potrà dare ancora tanto nei prossimi anni visti i talenti che sta sfornando e che stanno affollando le nazionali giovanili femminili anche se deve risolvere il problema bomber (solo 34 reti in tutta la stagione e solo 18 dalle attaccanti). Le friulane di Amedeo Cassia sono felicissime di aver chiuso senza problemi una nuova stagione e possono ora contare sui gol di Lana Clelland, capocannoniere del torneo con ben 23 reti a soli 24 anni e con un radioso futuro davanti. Ora però si impone un certo cambio generazionale, visto che Elisa Camporese, Alessia Tuttino e Paola Brumana non sono più giovanissime.

Il Cuneo si salva dalla lotteria dei playout e condanna alla retrocessione diretta il Chieti visto che tra le due squadra ci sono undici punti, quattro in più dei 7 necessari per evitare lo scontro diretto. La formazione di Gianluca Petruzzelli torna in Serie A Femminile e si salva non senza patemi ma potendo contare su ottimi risultati soprattutto contro le dirette concorrenti (6 punti contro Luserna e Chieti, 4 contro San Zaccaria e Jesina). Vedremo se l’apporto di reti di Sandy Iannella e Simona Sodini si farà ancora sentire il prossimo anno.

Parliamo ora un attimo delle due spareggianti, San Zaccaria e Como 2000. Le due squadre arrivano al playout con solo due punti di distacco (San Zaccaria 21, Como 2000 19) e nei due incontri della regular season le biancorosse hanno vinto entrambe le volte contro le biancazzurre: all’andata bastò il gol di Giulia Baldini e Presutti fece miracoli per non rendere il paddivo peggiore mentre al ritorno Simona Cimatti siglò una doppietta (con in mezzo la rete di Katia Coppola) fissando il risultato sul 2-1. Vedremo se la formazione di Giuseppe Gerosa ribalterà i favori del pronostico e batterà la squadra di Fausto Lorenzini.

Per ultimo andiamo a vedere cosa hanno combinato le retrocesse: ChietiLuserna e Jesina ritornano in Serie B dopo un solo anno di permanenza in Serie A. Delle tre il Luserna ha segnato più reti (30) ma ne ha anche subite di più (75) e vanta la migliore marcatrice (Romina Pinna con 11 gol). Il Chieti delle sorelle Guida e Gloria Di Camilloaveva anche una formazione di tutto rispetto (Elisabetta Tona, Evelyn Vicchiarello e Penelope Riboldi, giusto per citare alcuni nomi) ma non è riuscita a rendere al meglio, mentre la Jesina chiude da triste ultima con solo due vittorie all’attivo (una di misura contro Como 2000 e una rocambolesca contro il Tavagnacco) e saluta la massima serie con soli nove punti guadagnati.

Play-out: San Zaccaria si prepara alla partita più importante della stagione

Dimenticare il passato e giocare una partita che farà storia a sé. È con questo spirito che il San Zaccaria di Fausto Lorenzini si appresta a scendere in campo al Massimo Soprani nella gara di play-out contro il Como che vale un’intera stagione. Le ragazze biancorosse hanno due risultati su tre a loro disposizione per mantenere la Serie A anche nella prossima annata: pareggiare e – ovviamente – vincere. Il Como, invece, è costretta ad espugnare il Soprani e per farlo – in caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari – potrà avere a sua disposizione anche i 30 minuti di supplementari.
Facile aspettarsi una formazione lariana decisamente aggressiva e a nulla vale il ruolino di marcia stagionale contro le biancazzurre che consegna al San Zaccaria sei punti, oltre a quella prima vittoria in Serie A ottenuta proprio sul campo comasco.

Lorenzini allontana passato e tensione. Il tecnico Fausto Lorenzini ha condotto la settimana di lavoro all’insegna della tranquillità. “Il primo errore è lasciarsi travolgere dalla tensione – spiega il mister -. Dobbiamo stare sereni perché è l’unico modo per restare concentrate sul pezzo con umiltà, programmare e gestire ogni situazione di gioco durante la gara ed essere consapevoli della forza delle nostre avversarie che sabato verranno al Soprani convinte di farcela e non certo per perdere”. Inutile pensare alla storia delle partite disputate in questo campionato. “I due risultati precedenti non contano niente. I play-out resettano il passato e soprattutto le squadre che rincorrono sono sempre favorite. In quest’ottica quindi mi sento di dire che il Como è sicuramente favorito psicologicamente rispetto a noi. Starà proprio a noi trovare la partita e la motivazione giusta per ribaltare il pronostico”.

Una partita esaltante. Lorenzini non ha dubbi nel definire la partita “esaltante da giocare”. “Sarà intensa ed appassionante allo stesso tempo complicata e tatticamente da gestire. Spero che le mie atlete abbiano lo stesso mio pensiero in testa, perché queste partite sono sempre affascinanti da giocare, soprattutto di fronte ad una cornice di pubblico importante e con anche la televisione presente”. Lorenzini conclude con una frase in dialetto romagnolo che è l’emblema di questo appuntamento. “Tni bota fena alla fein” (tenere duro fino alla fine).

Gli arbitri. Ad arbitrare l’incontro è stato designato Dario Duzel di Castelfranco Veneto, mentre ad assisterlo ci saranno i cesenati Daniele Marras e Judicael Hounga. Per i primi due quello di sabato sarà il primo incontro con le biancorosse, mentre Hounga aveva già incrociato la strada del San Zaccaria nel febbraio scorso contro il Chieti, gara vinta dalle biancorosse col punteggio di 5-0.

Credit Photo: Comunicato Stampa (San Zaccaria)

Roma-Pink Bari per la Serie A

Domenica 21 maggio alle ore 17.00 sul campo neutro del Centro Sportivo Degli Ulivi (Campo n^2 in erba artificiale) di Poggio degli Ulivi (Pe) si disputa lo spareggio per la promozione in Serie A tra Roma e Pink Bari. Dirige l’incontro il Sig. Valerio Crezzini della sezione di Siena. Gli assistenti arbitrali sono Umberto Nappi di Pescara e Giada Di Carlantonio di Teramo. In caso di parità al termine dei 90’ si giocheranno i supplementari, se persiste la parità saranno i rigori a determinare la squadra promossa in Serie A.
In caso di successo le baresi farebbero ritorno in A solo dopo un anno di assenza. La società capitolina invece manca da 5 anni dal massimo campionato di calcio femminile sfiorato nelle ultime tre stagioni. 

Sandra Ernandes, l’infermiera con il calcio nelle ossa

Una vita sempre di corsa tra scarpini, parastinchi e divise – da calcio e da infermiera – quella di Sandra Ernandes, 27 anni, bomber dell’Unterland Damen e infermiera responsabile di reparto presso la struttura privata Jesuheim di Cornaiano, in provincia di Bolzano.
Una passione quella per il calcio che la accompagna fin da bambina, quando il papà Maurinho, allenatore, la portava a vedere le sue partite con il sostegno di mamma Immi, che ha sempre assecondato la sua passione.

Durante il corso di laurea in Infermieristica ho dovuto interrompere l’attività calcistica, perché tra lezioni, laboratori e tirocinio, mi era impossibile allenarmi con regolarità.

Il calcio femminile in Italia non gode certo della visibilità che ha quello maschile, discorso che vale anche per la questione economica: nel calcio maschile girano somme esorbitanti – sottolinea Sandra – nel femminile non sono nemmeno lontanamente immaginabili. Noi donne giochiamo a calcio solo per passione, ci mettiamo più grinta e più cuore.

La stessa grinta e lo stesso cuore che Sandra mette nell’assistere gli ospiti della struttura nella quale lavora come infermiera: Sono per lo più anziani, persone disabili e altre con problemi di salute mentale. Mi capita spesso di parlare con loro di calcio. Chi di loro sa che gioco, si vuole tenere informato sui miei risultati e quelli della mia squadra, mi fa molto piacere che siano un po’ dei miei tifosi.

Dei risultati raggiunti fino ad oggi Sandra può essere certamente soddisfatta: per due anni consecutivi capocannoniere dell’Unterland Damen con 51 reti totali, un settimo posto in serie B e i quarti di finale di Coppa Italia ancora da giocare.

Una soddisfazione possibile anche grazie al suo team di lavoro:
“Sono molto grata ai miei colleghi infermieri e alla mia Direzione, perché ho sempre percepito un grandissimo sostegno da parte di tutti loro. Mi sono sempre venuti incontro con la turnistica, permettendomi di non saltare mai un allenamento o una partita”

Quello che si dice un vero gioco di squadra.
Io, per contraccambiare, ho sempre cercato di aiutare a mia volta i colleghi, rendendomi disponibile con i cambi turno nei giorni in cui ero libera da impegni sportivi.

Credit Photo: http://www.afcunterlanddamen.it/Ernandes-Sandra.htm

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