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Sassuolo e Valpolicella festeggiano la promozione negli stadi della Serie A maschile

Doppia gioia per Sassuolo e Fimauto Valpolicella che dopo aver festeggiato sul campo la promozione in Serie A hanno raccolto il triibuto dei tifosi delle squadre maschili in occasione dell’ultimo impegno interno del Sassuolo maschile e del Chievo. Ha iniziato la Fimauto Valpollicella in campo sabato al Bentegodi prima della gara Chievo-Roma. Domenica è stata la volta del Sassuolo che ha raccolto gli applausi del pubblico del Mapei Stadium prima dell’inizio di Sassuolo-Cagliari. Un gesto quello delle società maschili che dimostra con i fatti l’attenzione dei club maschili verso la componente femminile.

Credit Photo: http://calciofemminile.lnd.it/

Sipario su KickOff 2017: Ministro Lotti al confronto su futuro del calcio e gioco di squadra

È stato il Ministro dello Sport, l’On. Luca Lotti, a chiudere la terza edizione di KickOff, il think tank della Federcalcio sul gioco del calcio, andato in scena in questi ultimi due giorni sui campi di Coverciano. Un confronto aperto su temi concreti, questa la formula vincente di KickOff che ha ricevuto l’apprezzamento anche del numero uno dello sport italiano: “un momento importantissimo per discutere, dialogare e confrontarci”.
E l’occasione per parlare anche del tema della terza edizione ‘Il futuro è nel gioco di squadra’: “L’obiettivo comune deve unire nello sport come nella vita, sono felice di questa iniziativa perché rispecchia il lavoro quotidiano della Federcalcio”.
Un lavoro seguito con attenzione da un Ministro che è stato anche un giocatore dilettante (“Giocavo a centrocampo, il ruolo che ricopro anche in politica, abile a cucire e ripartire”) e giudicato più volte positivamente, dai Centri Federali Territoriali (“un’idea che ho sostenuto subito, devono diventare dei luoghi dove si produce conoscenza attraverso il contributo di tecnici e arbitri”) allo sviluppo del calcio femminile (“va fatto un passo avanti culturale: il calcio femminile è alla pari del calcio maschile, la Figc sta andando nella direzione giusta coinvolgendo le squadre della Serie A e le scuole, lasciatemi fare i complimenti alla Fiorentina che già dall’anno scorso ha investito ed oggi raccoglie i risultati”).

“Lo Sport – ha proseguito Lotti intervistato da Alberto Brandi – per troppi anni è stato ai margini della nostra società, non era centrale nelle politiche di sviluppo del Governo, al contrario io voglio rimetterlo al centro perché ha un valore sociale e anche economico. Questo è un momento fondamentale per il calcio, forse unico: la Federazione ha avviato un nuovo percorso con il Presidente Tavecchio, c’è un Ministro dello Sport, si stanno riscrivendo le regole”.

Dopo 3 edizioni, le idee diventano programma per lo sviluppo del calcio. Questo il filo conduttore dei lavori dei 12 tavoli denominati Play Team, chiamati a discutere di proposte attuabili su aree strategiche per la Federcalcio. ‘Il futuro è nel gioco di squadra’ è stato il titolo di KickOff 2017 e squadra hanno fatto i 220 partecipanti che, seppur provenienti da settori diversi (imprenditoria, giornalismo, amministrazione pubblica, sport, ricerca e Università, cultura e spettacolo), si sono ritrovati sul prato di Coverciano per offrire il proprio contributo da appassionati di calcio, portando in dote culture e esperienze diverse.
A tracciare il bilancio di questa 3ª edizione è il Direttore Generale della FIGC Michele Uva: “Siamo molto soddisfatti, è stata un’esperienza che ha prodotto contributi di idee che saranno di supporto alle nostre strategie. Abbiamo lavorato per migliorare programmi della Figc già in agenda perché vogliamo essere concreti e ascoltare suggerimenti così da non essere mai autoreferenziali”.
Nei prossimi giorni la Federazione recepirà le proposte dei Play Team con il compito di analizzarle e sviluppare nuovi progetti. Nel dare appuntamento al prossimo anno, Uva ha ribadito l’intenzione della Federcalcio di trovare delle nuove forme per tenere aperti i tavoli di lavoro per tutto l’anno, favorendo così un confronto continuo con le diverse professionalità intervenute nei Play Team.

Questi gli argomenti sviluppati quest’anno: Centri Federali Territoriali, nuovo sito e le piattaforme digitali FIGC, progetti di inclusione, programma di sviluppo del calcio femminile, progetto per il nuovo Museo del Calcio di Firenze, stadi e infrastrutture sportive (i programmi di sviluppo FIGC), progetti culturali e celebrazioni, organizzazione del primo Hackaton sul calcio italiano, studio sull’indotto economico del calcio italiano, calcio e scuola, grandi eventi (Europei Under 21 2019, UEFA Euro 2020), analisi di materialità e stakeholder engagement.

Durante la plenaria sono state presentate, una per una, le sintesi nate dalle discussioni dei due giorni. Uno dei focus più seguiti è stato quello sul calcio come strumento di integrazione, a tutti i livelli. Sono stati suggeriti programmi innovativi come ‘porta tuo nonno a giocare’ grazie al walking football di nascita anglosassone, l’allargamento di progetto “Rete!” per la diffusione della pratica calcistica tra i minori stranieri non accompagnati ospiti dei centri Sprar e la maggiore divulgazione del docufilm patrocinato dalla Figc Crazy for Football, che racconta la vittoria italiana al Mondiale per disabili mentali. Tutela del marchio, formazione di una nuova figura manageriale quale il Venue Director da inserire nei quadri dirigenziali delle società di calcio professionistiche e il miglioramento delle infrastrutture sono alcuni degli argomenti oggetto degli approfondimenti, ai quali si sono accompagnate proposte per la valorizzazione del brand e per le celebrazioni che vedranno la Federcalcio impegnata nel 2018 con i 120 dalla sua nascita ed i 60 del Centro Tecnico di Coverciano.

COS’È KICKOFF – KickOff 2017 è un vero e proprio laboratorio di produzione di idee, contenuti e progetti orientati all’innovazione, finalizzati ad arricchire il patrimonio culturale calcistico attraverso un variegato ventaglio di competenze ed esperienze. I partecipanti (KickOff è un evento chiuso ad inviti), provenienti da diversi settori della società italiana (economia, cultura, scienza, professioni, politica, sport, giornalismo) si sono ritrovati negli spazi allestiti sul terreno di gioco Centro tecnico Federale di Coverciano per condividere competenze e proposte, nel contesto di un confronto laico, equilibrato e aperto. L’edizione 2017 si è aperta con una sessione di speech di 10’  (KickOff Talk) al Teatro La Pregola dove si sono alternati il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l’ex CT della Nazionale di pallavolo Mauro Berruto, il regista Volfango De Biasi, il responsabile dell’area performance e ricerca della FIGC Valter Di Salvo, il ricercatore Moris Gasparri, l’attore Dino Giarrusso, l’amministratore delegato di Vision Distribution Nicola Maccanico.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Danone Nations Cup, la Roma vola in finale con Juventus, Milan e Livorno

E’ l’A.S. Roma l’ultima squadra a qualificarsi per la finale della Danone Nations Cup 2017. Le ragazze giallorosse, già vincitrici del prestigioso torneo dedicato alle calciatrici U12 nel 2016, hanno infatti bissato il successo della fase interregionale dello scorso anno, superando l’Asd Pink Sport Time, l’Us Città di Palermo e il Napoli CFM Collana: le formazioni che, assieme alla squadra capitolina, hanno composto l’ultimo raggruppamento che prevedeva la partecipazione delle società di Lazio, Puglia, Campania e Sicilia.

Oltre all’aspetto tecnico, sul quale le ragazze “padrone di casa”, hanno dominato in ogni confronto, va riscontrato il grande entusiasmo da parte di tutte le società coinvolte, genitori in tribuna compresi, che hanno reso la due giorni di gare presso il Centro Sportivo della Petriana Calcio, un importante momento per il calcio femminile giovanile.

La Roma raggiunge dunque Juventus, Milan e Livorno all’ultimo atto della manifestazione in programma il prossimo 17 e 18 giugno a Coverciano in occasione del Grassroots Festival. Una finale che si prospetta di grande interesse, sia per il livello tecnico espresso dalle giovani calciatrici, che per il prestigio delle società in lizza per il titolo e per l’accesso alla fase internazionale che si svolgerà a settembre a New York.

FASE INTERREGIONALE CENTRO SUD
Società Partecipanti
AS ROMA (Lazio)
NAPOLI CFM COLLANA (Campania)
US CITTÀ DI PALERMO (Sicilia)
ASD PINK SPORT TIME (Puglia)

Risultati
AS Roma – ASD Pink Sport Time 3-2
US Città di Palermo – Napoli CFM Collana 4-3
ASD Pink Sport Time – US Città di Palermo 3-3
Napoli CFM Collana – AS Roma 2-4
AS Roma – US Città di Palermo 3-2
ASD Pink Sport Time – Napoli CFM Collana 4-3
Classifica: As Roma 9, Us Città di Palermo 4, Asd Pink Sport Time 4, Napoli CFM Collana 0. Qualificata: As Roma.

***

LE FASI INTERREGIONALI – il riepilogo

FASE INTERREGIONALE PIEMONTE/LIGURIA
22-23 APRILE GASSINO TORINESE
Risultati
Juventus FC – Virtus Entella 4-0
Torino FC – Genoa FC 4-1
Torino FC – Juventus FC 0-4
Virtus Entella – Genoa FC 2-4
Torino FC – Virtus Entella 4-1
Classifica: JUVENTUS FC 9, Torino FC 6, Genoa FC 3, Virtus Entella 0

FASE INTERREGIONALE EMILIA ROMAGNA/TOSCANA/UMBRIA
29-30 MAGGIO IMOLA

Risultati
Sassuolo-Perugia 4-2
Bologna-Livorno 2-4
Perugia-Livorno 3-2
Bologna-Sassuolo 3-4
Perugia-Bologna 1-4
Livorno-Sassuolo 4-2
Classifica: LIVORNO e Sassuolo 6 punti, Bologna e Perugia 3

FASE INTERREGIONALE LOMBARDIA/BOLZANO/VENETO
6/7 MAGGIO

Risultati
SSV Brixen Obi – Atalanta BC 4-0
AC Milan – Hellas Verona 3-3
Atalanta BC – Hellas Verona 1- 4
SSV Brixen Obi – AC Milan 1-3
Hellas Verona – SSV Brixen Obi 3-2
Atalanta BC – AC Milan 3-4
Classifica: AC MILAN 7 ed Hellas Verona 7 punti, Brixern OBI 3, Atalanta BC 0

Credit Photo: http://www.figc.it/

La Pink Bari vince lo spareggio con la Roma e torna in serie A

Non poteva essere più bello. La Pink Bari, la squadra di calcio femminile, torna in serie A. Lo fa al termine di una partita incredibile, vinta ai calci di rigore. Lo fa al termine di una stagione incredibile, che accanto al risultato sportivo ha avuto il merito di lanciare un messaggio fortissimo agli uomini che hanno sempre trattato queste ragazze con promesse puntualmente disattese, come si fa con le cose non importanti, raccogliendo invece oggi l’ennesima sconfitta (forse una delle peggiori) della stagione: non serve né denaro né supponenza. Per poter vincere serve programmazione, serietà, lavoro e soprattutto tanto cuore.

I fatti: la Pink ha battuto ai calci di rigore nello spareggio promozione la Roma. Alla partita si era giunti al termine di una clamorosa stagione: all’ultima di campionato, dopo aver vinto tutte le partite della stagione, la Roma è scesa a Bari per giocarsi la vittoria del campionato. Le Pink si sono presentate all’appuntamento con tre punti di distacco: tutte vittorie e una sola sconfitta, con la Roma appunto. La partita è senza storia: 3-1 per il Bari, stessi punti si va allo spareggio.

L’appuntamento era ieri sul neutro di Pescara, gara secca. Il Mister della Pink, Roberto D’Ermilio, è squalificato e così in panchina va Isa Cardone, che fino allo scorso anno era su quella panchina, e ora ha invece optato per la scrivania, “responsabile sviluppo”. In realtà Cardone – che di mestiere fa la commercialista ma è come se vivesse 24 ore su 24 con la tuta della Pink – è con la presidente Alessandra Signorile il cuore, l’anima, la storia di questa squadra (che hanno fondato nel 2001) e, più in generale, rappresentano in Puglia un pezzo fondamentale dello sport. Il pezzo più scomodo perché controcorrente, e non a caso donna (e dunque sempre fortemente osteggiato).

La partita con la Roma è tirata per i 90 minuti. Interventi molto duri (soprattutto da parte delle giallorosse), il risultato non si schioda. Si va ai supplementare e sembra fatta: il Bari è in vantaggio, 1-0, segna Lucia Ceci, classe 1990 di Sannicandro di Bari, dieci minuti ancora e poi è finito tutto. E invece ne passano appena due e tutto di nuovo ricomincia: la Roma pareggia, segna il numero 9 Pittaccio. Non ci sono più occasioni, si va ai calci di rigore. La Pink ha la testa bassa. E gli occhi vanno ancora più giù quando sul dischetto va proprio Ceci, l’eroina del supplementare, che tira alto, troppo alto.

La Roma non sbaglia mai e a nulla serve che anche le biancorosse (Manno, Rogazione, Parascandolo e Piro) la buttino sempre dentro. Quinto rigore, match point. Sul dischetto va Proietti. Ha il numero 10 (che nella Roma non è esattamente un dettaglio) ed è la capocannoniere del campionato. Sembra essere la persona giusta nel posto giusto. Sul suo piede destro c’è la serie A. Eppure il pallone finisce troppo in alto. Sembrava l’inizio della fine. Era invece la fine dell’inizio per la Pink: si va ad oltranza. La biancorossa Cangiano segna. La biancorossa Aprile, portiere, una ragazzina, para. La Pink è in serie A. 

Credit Photo: http://www.giornaledipuglia.com/

Partitella in famiglia per le Biancocelesti

Le biancocelesti, messo l’ultima firma sul campionato, sono tornate ad allenarsi sul campo di gioco del Comunale di via Aldo Moro, agli ordini di mister Garavaglia e del suo staff tecnico. La stagione infatti non è ancora finita. Mercoledì 24 maggio il Mozzanica ospiterà sul proprio terreno il Brescia di Milena Bertolini. Derby atto terzo dunque, con in palio il passaggio alle semifinali di coppa Italia.

Sabato pomeriggio le biancocelesti hanno svolto una partitella tutta in famiglia. Un test che ha permesso al tecnico delle bergamasche di poter valutare al meglio la condizione fisica delle sue atlete. Alla partita hanno partecipato anche 8 ragazze della formazione primavera, ovvero Elena Belussi, Gloria Magni, Greta Campana, Alessia Salvi, Giulia Mandelli, Silvia Marchesi, Francesca Martella, e Rossella Valesi, che hanno ben impressionato mister Garavaglia: “Sono rimasto piacevolmente colpito dalle nostre giovani che hanno dimostrato di riuscire a star bene in campo con le più grandi.  Il Mozzanica vuole valorizzare le ragazze che hanno le qualità per potersi inserire in un contesto difficile come la serie A. Ho fatto una lunga esperienza nei settori giovanili e pertanto se ho l’opportunità di portare in prima squadra delle atlete che dimostrano di averne i requisiti ne sono ben felice.”

Credit Photo: http://www.asdmozzanica.eu/

Patrizia Panico: “La Fiorentina ha fatto crescere il brand del calcio femminile. Champions? Vetrina importante”

L’ex centravanti della Fiorentina Women’s Patrizia Panico era presente all’evento “Kick-Off” (l’evento residenziale sul gioco del calcio promosso dalla FIGC tenutosi al Museo del Calcio) ed ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua ex squadra, neo campionessa d’Italia:
“Tramite alcune strategie di comunicazione e non solo è importante che il pubblico riesca ad appassionarsi e ad affacciarsi al calcio femminile. Tutto sta a far crescere il brand del calcio femminile come ha fatto la Fiorentina, tenendo uno stretto contatto con la squadra maschile. La Champions? Molto dipenderà dal sorteggio perchè non parte come testa di serie ma la Fiorentina ha strutturato una squadra con le giocatrici più forti del panorama italiano. Adesso potrà confrontarsi anche con le realtà straniere”

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Buon compleanno alla Femminile Rimini

La Femminile Rimini festeggia il suo terzo anno. Il gioiellino biancorosso, nato ufficialmente il 20 maggio 2014, vuole continuare a brillare sempre più. I progetti futuri sono tanti e verranno elencati prossimamente, si è già parlato della domanda di ripescaggio, ma ci sarà sicuramente anche un rafforzamento societario, tecnico e del settore giovanile.

L’allenatore Zeno Lisi non può far mancare i suoi ringraziamenti per questi tre anni intensi. “Ringrazio tutte le ragazze che hanno giocato con noi in passato e nel presente. Fondamentale anche l’aiuto degli sponsor e tutti coloro che ci sono stati vicini in questi anni, senza dimenticare nessuno. Un pensiero speciale all’Assessore Brasini e la dottoressa Moni per l’opportunità di giocare allo stadio Romeo Neri, ma anche all’ex presidente del Rimini Fabrizio De Meis per tutto il suo affetto”.

Il futuro sarà ricco di novità. “Siamo ancora agli inizi, il prossimo anno però sarà importante e ambizioso. Abbiamo commesso inevitabilmente degli errori, però da questi impariamo e ci servono a crescere. Sicuramente partirà il nuovo settore giovanile con basi solide, prossimamente si saprà tutto”.

Ecco il commento della presidentessa Sabrina Montebelli. “Sono soddisfatta perché quando siamo partite sembrava un’utopia poter giocare allo stadio Romeo Neri, penso ci sia stata una crescita graduale e i numerosi sforzi sono stati ripagati. Siamo cariche e lo dimostra il fatto che siamo già al lavoro per la prossima stagione. La domanda di ripescaggio in serie C è stata inviata. Non mi resta che augurare ogni bene alla Femminile Rimini, che non è solamente di noi soci fondatori, ma anche delle ragazze e tutti i nostri sponsor e sostenitori”.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Femminile Rimini)

Serie A Femminile 2016-2017, la classifica capocannonieri

Si è conclusa la Serie A Femminile con la vittoria del primo scudetto della Fiorentina Women e con il secondo posto del Brescia e come al solito vediamo la classifica capocannonieri finale. Al primo posto troviamo la bomber scozzese Lana Clelland del Tavagnacco con ben 23 reti siglate: sul secondo gradino del podio si piazza Tatiana Bonetti della Fiorentina con 21 reti mentre al terzo posto si colloca Valeria Pirone del Mozzanica con 19 reti. Ai piedi del podio troviamo Cristiana Girelli del Brescia e Ilaria Mauro della Fiorentina, autrice di una grandissima stagione al rientro in Italia dalla Germania.

23 reti: Clelland (Tavagnacco) 2 rig.
21 reti: Bonetti (Fiorentina) 2 rig.
19 reti: Pirone (Mozzanica)
17 reti: Girelli (Brescia) 2 rig.
16 reti: Mauro (Fiorentina)
15 reti: Gabbiadini (Verona) 2 rig., Giugliano (Verona)
14 reti: Caccamo (Fiorentina), Giacinti (Mozzanica)
12 reti: Bonansea (Brescia), Martinovic (Res Roma)
11 reti: Brumana (Tavagnacco), Piemonte (Verona), Pinna (Luserna) 3 rig., Sabatino (Brescia) 1 rig.
10 reti: Sodini (Cuneo) 2 rig.
9 reti: Baldini (Zaccaria) 1 rig., Colasuonno (Zaccaria) 4 rig., Iannella (Cuneo) 1 rig., Parisi (Fiorentina)
8 reti: Polli (Jesina) 3 rig.
7 reti: Marinelli (Chieti), Monterubbiano (Jesina), Pellegrinelli (Mozzanica), Principi (Zaccaria) 1 rig., Salvatori Rinaldi (Fiorentina)
6 reti: Alborghetti (Mozzanica) 3 rig., Caruso (Res Roma), Coppola (Como), Moretti (Luserna)
5 reti: Boattin (Verona), Cambiaghi (Como), Giulia Di Camillo (Chieti) 1 rig., Linari (Fiorentina) 2 rig., Sardu (Tavagnacco)
4 reti: 13 giocatrici
3 reti: 13 giocatrici
2 reti: 29 giocatrici
1 rete: 29 giocatrici

Un San Zaccaria super batte il Como e mantiene la Serie A!!

Il San Zaccaria rappresenterà la Romagna anche nella prossima stagione di Serie A. Il verdetto del Massimo Soprani consegna alla squadra di Fausto Lorenzini la supremazia in regione per il secondo anno consecutivo dopo una gara giocata tatticamente e mentalmente in modo perfetto al cospetto di un Como anche sfortunato in occasione dei due pali colpiti. Occasioni alle quali il San Zaccaria ha ribattuto dopo breve tempo con altrettanti gol. Immense le biancorosse con nel giorno più importante dell’anno.
In campo. Lorenzini disegna un 4-3-1-2 con Principi a supporto delle punte Baldini e Razzolini. In difesa Diaz e Santoro sulle fasce con al centro Venturini e Tucceri, centrocampo con una strepitosa Pondini, Casadio e Pastore. Proprio la giovane Linda Casadio segnerà positivamente la stagione biancorossa: dopo aver segnato il primo gol ufficiale del San Zaccaria la centrocampista è andata a segno anche nell’ultima gara ufficiale dell’anno.

Primo tempo biancorosso. Nel primo tempo il San Zaccaria mostra una buona superiorità. La quadra di mister Lorenzini conquista tre angoli nei primi 6’. Due di questi creano i primi pericoli. Al 2’ un pallone messo sul secondo palo dalla bandiera di Tucceri trova Principi liberissima sul secondo palo, ma la conclusione di testa della numero 10 finisce a lato di poco. Azione fotocopia un minuto dopo, ma questa volta l’incornata imprecisa è di Pastore. La squadra di Lorenzini trova nel centrocampo un’ottima risorsa in fase di impostazione. Al 12’ Venturini direttamente dalla difesa lancia in profondità Razzolini, l’attaccante va via di potenza, ma si defila troppo e la sua conclusione – pur potente – viene parata Ventura. Biancorosse ancora protagoniste al 14’ con un’azione che parte sempre da una palla spazzata via dalla difesa. Questa volta è Tucceri a lanciare Baldini, che sulla linea di centrocampo raccoglie palla, la gestisce e va via di potenza a Cascarano fino al limite dell’area da dove il suo tiro viene respinto da Ventura e la successiva ribattuta di Razzolini finisce in angolo. Al 20’ invece il San Zaccaria passa. Pondini gestisce palla sulla destra e la mette in area, sul secondo palo è piazzata Casadio a cui arriva la sfera e il suo tiro in girata porta avanti le biancorosse. Il gol non scompone nessuna delle due squadre. Il Como continua a cercare di reagire, ma la linea di centrocampo biancorossa impedisce alle lariane di impostare. Così al 26’ è il San Zaccaria a rendersi pericolosa con una incursione di Razzolini (suggerimento di Principi), ma la bordata dell’attaccante è altissima. Prima del riposo il Como si porta dalle parti di Tampieri con una punizione dalla sinistra di Ambrosetti in area per Cambiaghi, il cui tiro viene respinto.

Como aggressivo al rientro in campo. L’avvio delle lariane è aggressivo. Al 1’ Ambrosetti pennella una bella punizione in area per Cambiaghi, ma da due passi l’attaccante spara alto incredibilmente. Scampato il pericolo però il San Zaccaria torna avanti: Baldini viene atterrata da Fusetti, l’arbitro concede un rigore che Principi trasforma. Sotto di due reti il Como continua comunque caparbiamente a cercare di rimettere in sesto la gara. Al 10’ però una punizione di Tucceri sfiora il tris, mentre al 12’ Pondini (immensa la sua gara) serve in area Baldini, ma l’incornata è debole. Il Como è anche sfortunato pochi istanti dopo, quando un tiro dal limite di Coppola si infrange sulla traversa dopo la deviazione di Tampieri. La stessa Tampieri al 18’ devia in angolo una punizione di Ambrosetti. Col tempo che passa il San Zaccaria inizia a cercare di gestire la gara, lasciando più iniziativa alle lariane. Al 26’ ci prova Fusetti da fuori area, ma Tampieri è attenta. Ancora un legno per il Como al 31’ quando una punizione dal lato corto dell’area della neo entrata Ferrario incoccia sul montante. La dura legge del calcio si materializza al 40’, quando il San Zaccaria cala il tris con Barbaresi, brava ad approfittare di una incertezza del portiere in uscita e a spedire in rete.

Il tabellino della gara
San Zaccaria (4-3-1-2): Tampieri; Diaz, Venturini, Tucceri, Santoro; Pondini, Pastore (23’ st Filippi), Casadio; Principi; Razzolini (32’ st Barbaresi), Baldini (43’st Cimatti). A disp. Dolan, Cinque, Muratori, Peare. All.: Lorenzini.
Como 2000 (4-3-1-2): Ventura; Cascarano (29’ st Ferrario), Previtali, Fusetti, Stefanazzi; Postiglione, Brambilla, Ambrosetti (39’ st Merigo); Gritti; Coppola (43’ st Di Lascio), Cambiaghi. A disp.: Presutti, Nascamani, Badiali, Brazzarola. All.: Gerosa.
Arbitro: Dario Duzel di Castelfranco Veneto.
Rete: 20’ pt Casadio, 5’ st (Rig.) Principi, 40’ st Barbaresi.
Ammonite: Tucceri, Casadio, Fusetti, Stefanazzi.
Note: spettatori 250 circa. Angoli: 5-2. Recuperi: 1+3.

Credit Photo: USD San Zaccaria Femminile – Facebook

Valentina Roscini, presidente: “Grifo Perugia, stagione comunque soddisfacente”

C’è comunque soddisfazione nelle parole della presidente della Grifo Perugia Valentina Roscini per quanto riguarda il bilancio di fine stagione della prima squadra. Le ragazze del tecnico Belia hanno concluso il campionato di Serie B in sesta posizione dopo un’annata di alti e bassi in cui le Grifoncelle, pur avendo mostrato cose eccellenti, hanno sicuramente peccato di poca continuità. Questo il commento del numero uno del club biancorosso Valentina Roscini:

“A mente fredda ho valutato attentamente la stagione appena conclusa. La prima squadra, tutto sommato, ha fatto bene: si poteva fare di più, è innegabile, ma le ragazze si sono impegnate fino alla fine ed hanno lavorato bene. Il prossimo anno bisognerà fare ancora meglio, ma mi ritengo soddisfatta del risultato finale di questo campionato. Molte giovani atlete hanno accumulato un bagaglio di esperienza importante e sono maturate sotto tutti i punti di vista.”

Tiene banco anche la formazione Primavera, a breve impegnata nelle finali nazionali di categoria in cui è stata inserita in un girone a quattro insieme alle pari età di Sassuolo, Fiorentina Women e Jesina. Solo la prima classificata accederà alla fase successiva. E il presidente Roscini si aspetta molto anche dalle ragazze di Vania Peverini:
“Sono davvero felice per questo storico risultato. La partecipazione alle fasi finali under 19 della nostra formazione mi inorgoglisce. Non sarà per nulla semplice: ci scontreremo con realtà che rappresentano l’élite italiana del calcio femminile, ma sono sicura che le nostre ce la metteranno tutta, fino alla fine. Poi vedremo dove arriveranno.”

La Primavera della Grifo Perugia sarà impegnata domenica 28 maggio presso Reggio Emilia contro il Sassuolo. La seconda giornata del quadrangolare si svolgerà invece a Collestrada di Perugia il 31 maggio, dove la Grifo, fra le proprie mura, affronterà la Fiorentina Women. Chiusura il 4 giugno a Firenze contro la Jesina.

Credit Photo: http://www.grifocalciofemminile.it/

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