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Flaminia Simonetti, Res: “Bari avversario di livello ma noi vogliamo passare il turno”

Prende il via domenica prossima il primo turno delle fasi nazionali Primavera. La Res Roma sarà impegnata nel match interno contro il Bari, neo promossa in serie A. La centrocampista giallorossa Flaminia Simonetti ci parla della gara e degli obiettivi stagionali.

Ciao Flaminia, domenica c’è il Bari. Che gara ti aspetti?
Domenica col Bari sarà una gara importante e sicuramente di un certo livello. Noi la stiamo preparando con grande impegno per disputare questa partita nel migliore dei modi perché ci teniamo e perché il nostro obiettivo è già noto a tutti, vogliamo vincere lo scudetto primavera per il terzo anno di fila, scrivendo un capitolo importante per questa società e per l’intero movimento femminile, perché sarebbe un traguardo mai raggiunto da nessuno.

Quali sono le loro calciatrici più temibili?
Loro sono un’ottima squadra, molte ragazze hanno disputato il campionato di serie B quest’anno, tra l’altro vinto nello scontro diretto contro la Roma domenica scorsa, ma noi non temiamo nessuno, siamo consapevoli dei nostri valori e dei nostri mezzi.

In casa Res quanto potrà pesare l’assenza di Caruso?
Caruso è una grande giocatrice, ma la nostra forza è il gruppo e non le individualità. Sono sicura che chiunque la sostituirà in quel ruolo darà il massimo per non far pesare la sua assenza, e faremo qualsiasi cosa per vincere e passare il turno, sperando che Caruso possa recuperare in fretta.

Dopo due tricolori l’obiettivo è il terzo?
L’obiettivo è senza dubbi il terzo!

Qual è stata l’arma in più che vi ha portato sul tetto d Italia?
Come ho già detto siamo un grande gruppo, tutte ragazze con ottime potenzialità e in grande crescita. Le più grandi guidano quelle meno esperte, le più piccole sanno ascoltare e farsi guidare, è questa la nostra forza, un senso di appartenenza a questa squadra che va oltre.

In assoluto qual è l’avversario che temi di più?
La squadra che mi preoccupa maggiormente è il Verona, vanta un’ottima rosa e grandi individualità, ma ripeto, sappiamo quanto valiamo e lo dimostreremo.

Credit Photo: Flaminia Simontetti – Facebook

Allo Stadio Ricci allenamento congiunto con la prima squadra maschile

Giovedì 25 Maggio, alle ore 14.30 porte aperte allo Stadio Ricci per il Sassuolo Calcio Femminile che parteciperà all’allenamento della prima squadra maschile.

Le ragazze svolgeranno insieme ai colleghi neroverdi la prima parte della seduta, una bella iniziativa organizzata per celebrare tutti assieme la promozione in Serie A Femminile.
Vi aspettiamo numerosi per salutare insieme le due squadre in campo che tante emozioni hanno regalato in questa stagione ai tifosi e alle tifose neroverdi!

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Fiorentina Women’s, probabile slittamento della semifinale di Coppa Italia con l’Empoli

Il penultimo atto verso la finale si avvicina. Dopo il largo successo di dei quarti per 10-0 sul Bari, la Fiorentina Women’s si appresta ad affrontare l’Empoli Ladies nella semifinale. La gara, in programma per il prossimo mercoledì 31 maggio, subirà però molto probabilmente una variazione. Infatti, data la concomitanza con gli impegni della Nazionale contro San Marino proprio ad Empoli, secondo quanto appreso da Violanews.com sarà molto probabilmente sabato 3 giugno il giorno designato, con palcoscenico a Montelupo.

Credit Photo: Mara Ramella Fazzari Fotografa – http://www.fazzariramella.it

Il Tavagnacco batte il Verona e va in semifinale

Grande impresa del Tavagnacco, che ai rigori elimina dalla Coppa Italia il Verona, staccando, con una vittoria per 9 a 8 (2 a 2 dopo il tempo regolamentare), il biglietto per la semifinale. Le friulane giocheranno contro il Brescia mercoledì 31 maggio. Grande protagonista della partita la scozzese Lana Clelland, autrice di una doppietta. Determinante anche Serena Ferroli, che parando l’ultimo rigore regala la semifinale alle gialloblu.

Dopo il minuto di silenzio per la prematura scomparsa dell’arbitro Farina, la prima occasione capita sui piedi di Brumana, che su cross dalla destra di Clelland spreca davanti a Thalmann. La reazione del Verona è affidata a Gabbiadini e Giugliano, ma la mira non è quella dei giorni migliori. Al 5’ ci prova Di Criscio su punizione, con la palla che termina alta. All’11’ arriva il vantaggio del Verona, con Gabbiadini, che lanciata a rete supera Ferroli. Il Tavagnacco accusa il colpo. Al 16’ è Piemonte a cercare la via del gol di testa su cross da calcio d’angolo, ma il pallone va fuori. Al 17’ si rivedono in avanti le friulane con Clelland, che imbeccata da Tuttino si trova a tu per tu con Thalmann, ma la numero uno del Verona respinge in corner. Sulla battuta del calcio d’angolo è Dri a provarci di testa, ma senza fortuna. La scozzese si dimostra spina nel fianco della difesa scaligera, con continui scatti sulla linea del fuorigioco. Al 19’ destro debole di Camporese, a cui risponde, al 20’ Kongouli in acrobazia. Pochi minuti dopo, al 23’, è ancora Camporese a tentare la via del gol, ma il suo pallonetto è fuori misura. Dopo un’ulteriore occasione di Piemonte, Clelland trova il pareggio sfruttando un’incursione di Brumana e battendo Thalmann. La partita è vibrante e le azioni si susseguono: Filippozzi per il Tavagnacco, Gabbiadini e Piemonte per le ospiti.

Il secondo tempo si apre con un intervento provvidenziale di Ferroli su tentativo di Kongouli, con il portiere del Tavagnacco che toglie la palla dall’incrocio dei pali. Al 12’ il Verona torna in vantaggio con Giugliano, che dal limite dell’area la piazza nell’angolino. La reazione è immediata e Clelland firma la personale doppietta al 17’ su invito di Zuliani con un preciso fendente nell’angolino. Al 22’ Tuttino tenta dalla distanza, ma Thalmann è attenta. Al 32’ Filippozzi sfiora l’autorete indirizzando un colpo di testa verso la propria porta, con Ferroli che riesce a deviare in angolo di pugno. Il Tavagnacco avrebbe l’occasione per chiudere la partita al 41’ con Tuttino, che dà l’impressione del gol tirando sull’esterno della rete dopo una cavalcata sulla destra. Al 44’ c’è ancora tempo per un tentativo di Gabbiadini che termina alto.
Si va ai rigori. Segnano tutte tranne il portiere del Verona, Thalmann. Ferroli è bravissima a respingere la sua conclusione. Il Tavagnacco passa il turno e si prepara ad affrontare il Brescia.

UPC TAVAGNACCO – AGSM VERONA 9-8 dopo i calci di rigore (2 a 2 dopo tempi regolamentari)

UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Frizza, Zuliani, Tuttino, Clelland, Brumana, Camporese, Cecotti, Dri (Del Stabile), Filippozzi. All. Cassia
AGSM VERONA: Thalmann, Galli, Di Criscio, Gaddiadini, Kongouli (Boattini), Giugliano, Soffia, Piemonte, Nichele, Poli, Rodella. All. Longega
ARBITRO: Travascio di Moliterno
MARCATORI: 11’ pt Gabbiadini, 30’ pt Clelland, 12’ st Giugliano, 17’ st Clelland
SEQUENZA RIGORI: Zuliani (gol), Gabbiadini (gol), Tuttino (gol), Boattin (gol), Camporese (gol), Giugliano (gol), Clelland (gol), Piemonte (gol), Martinelli (gol), Di Criscio (gol), Filippozzi (gol), Galli (gol), Brumana (gol), Thalmann (parato)
NOTE: ammonite Rodella e Frizza
SPETTATORI: 200 circa

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

Termina la stagione delle Bergamasche ai Quarti di Coppa Italia

Il Mozzanica non riesce ad interrompere la tradizione negativa che lo vede uscire per la terza volta dalla Coppa Italia per mano del Brescia. E le bergamasche purtroppo oggi ci hanno messo del loro, perché se è vero che le rondinelle hanno legittimato la vittoria dimostrandosi superiori sul campo, è anche vero che le padrone di casa, passate in vantaggio dopo tre minuti di gioco, hanno avuto l’occasionissima per raddoppiare pochi istanti più tardi, sprecandola. Cosa che invece non ha fatto la squadra ospite, brava a finalizzare le opportunità create.

Una giornata calda e afosa è quella che oggi accoglie le due compagini lombarde sul campo di gioco di via Aldo Moro e questo di per se non aiuta di certo le 22 protagoniste.  Mister Garavaglia recupera Ledri e Rizzon, ma deve fare a meno di Capitan Locatelli che parte dalla panchina. Milena Bertolini può invece disporre del suo capitano Cernoia che prende posizione sulla corsia di destra, mentre Bonansea copre l’altro versante. Speculari i due schieramenti, entrambi posizionati con un 3-5-2. Centrocampi quindi folti a copertura delle difese e a supporto dell’offensiva.

Il Mozzanica parte nel migliore dei modi, poiché al 3′ Stracchi si incarica battere una punizione dalla trequarti. La palla calciata nel mucchio viene raggiunta da Alborghetti che sbuca dietro a tutte e in spaccata tocca quel tanto che basta per infilare Marchitelli sul palo opposto. La rete galvanizza le locali che poco dopo potrebbero raddoppiare: Pirone va al cross dalla destra, Alborghetti svetta avvitandosi, riuscendo ad imprimere di testa una traiettoria a scavalcare la n. 1 ospite. La palla però si stampa sulla traversa, ma torna in campo proprio dalle parti di Giacinti che incredibilmente calcia a lato da pochi metri, con Marchitelli fuori causa. E’ un grave errore che le bergamasche pagano caro nel giro di una manciata di minuti. E’ il quarto d’ora infatti quando Tarenzi va al cross, Rizzon cerca di anticipare di testa Sabatino, ma il rimpallo favorisce proprio l’attaccante ex Reggiana che quasi involontariamente impatta sulla sfera, realizzando rocambolescamente la rete del pari. L’1-1 è una mazzata per le bergamasche che non riusciranno più a rientrare in partita. Al 20’ Girelli e Tarenzi mancano la deviazione sottoporta sul lancio di Cernoia e al 28’ Bonansea dalla lunga distanza prova a sorprendere Gritti, mancando il bersaglio grosso. Le ospiti premono e al 34’ Cernoia dalla bandierina pesca Girelli nell’area piccola, l’incornata della n. 10 bresciana supera Gritti, ma è respinta sulla linea da Stracchi. L’azione però viene portata avanti da Rosucci che crossa rasoterra al centro, dove Sabatino raccoglie e indirizza nell’angolo basso, portando in vantaggio le rondinelle. Le padrone di casa tentano una reazione, ma sul servizio da destra di Scarpellini, Pirone in precario equilibrio non riesce ad indirizzare in rete. Nel finale l’attaccante partenopea ci prova di testa, su cross di Stracchi, ma l’incornata è centrale e diviene facile preda di Marchitelli.

Nella ripresa mister Garavaglia gioca dal primo minuto la carta Baldi che subentra a Tonani. Sono sempre le ospiti però a rendersi pericolose con Cernoia che, imbeccata da Bonansea al 4’, incredibilmente ciabatta fuori da due passi. Poco dopo è Girelli a calciare alto da buona posizione sugli sviluppi di un corner, mentre al 9’ le padrone di casa si fanno vedere con Giacinti che da posizione defilata riesce comunque a costringere Marchitelli alla deviazione in angolo. Milena Bertolini toglie l’ex Tarenzi e manda in campo l’esperta Fuselli. E cinque minuti dopo il Brescia chiude i giochi: Girelli va sulla destra, il tocco all’indietro è per Bonansea che serve di prima una palla perfetta per Mele che chiede solo di essere trasformata in goal. La n.24 ospite non sbaglia e con un tocco morbido scavalca Gritti. Elio Garvaglia decide di tentare il tutto per tutto, sostituendo Giacinti e Scarpellini con Fusar Poli e Pellegrinelli. Nonostante il rimescolamento del mazzo però le bergamasche non riescono più a variare le sorti dell’incontro. Fuselli in pieno recupero cala il poker, ma la rete viene annullata per fuorigioco della stessa esterna ex Verona e Torres. Il risultato non cambierà più. Il Brescia ottiene l’accesso alle semifinali di coppa Italia, dove affronterà il Tavagnacco. Il Mozzanica termina qui invece la sua stagione. Un’annata comunque positiva, che ha visto le bergamasche, presentarsi ai nastri di partenza con tanti punti interrogativi e giocarsi poi fino all’ultima giornata il terzo posto. Ora squadra e società potranno staccare la spina e cominciare da subito a lavorare per preparare la prossima stagione. Una stagione dove il Mozzanica vuole tornare ad essere protagonista.

MOZZANICA-BRESCIA-1-3

Reti: Alborghetti (M) al 3′, Sabatino (B) al 15′ e al 35′ p.t.; Mele (B) al 18′ s.t.

Mozzanica (3-5-2): GRITTI; MOTTA, RIZZON, LEDRI; RIZZA, SCARPELLINI (dal 21′ s.t. FUSAR POLI),STRACCHI, ALBORGHETTI, TONANI (dal 1′ s.t. BALDI); PIRONE, GIACINTI (dal 21′ s.t. PELLEGRINELLI). All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Pernigoni, Fusar Poli, Locatelli, Pellegrinelli, Baldi.

Brescia (3-5-2): MARCHITELLI; GAMA, D’ADDA, SALVAI; CERNOIA, ROSUCCI, MELE (dal 41′ EUSEBIO), GIRELLI, BONANSEA (dal 32′ s.t. LENZINI); SABATINO, TARENZI (dal 14′ s.t. FUSELLI). All. Milena Bertolini. A disposizione: Ceasar, Manieri, Ghisi, Lenzini, Tyryshkina, Eusebio, Fuselli.

Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto; assistenti: Dini e Lanzetta di Lodi.
Note: Giornata calda e umida. Campo di gioco in buone condizioni. Presenti 300 spettatori circa. Ammonite: Bonansea (B) 44′ pt e Motta (M) 33′ st. Recupero 0’+ 3’.

Credit Photo: Sergio Piana – http://www.asdmozzanica.eu/

Quarti, passerella della Fiorentina, la Pink Bari esce dalla Coppa

Una Pink Bari apparsa visibilmente stanca ed affaticata dopo le fatiche dello spareggio di Pescara, perde nettamente 10-0 contro le Campionesse d’Italia della Fiorentina Women’s, in una gara condotta a senso unico dai viola. Al di la’ delle reti incassate, una sconfitta comunque che non fa testo, già ampiamente preventivata alla vigilia, considerato il blasone degli avversari, freschi vincitori dello scudetto e la non ottimale condizione fisica delle baresi, affaticate nelle gambe e nella testa dopo la maratona della partita vinta contro la Roma calcio femminile. Per le baresi, il solo fatto di essere arrivate a giocarsi i quarti di finale a Firenze, dopo aver vinto il campionato di serie B è stato un grande traguardo, un giusto premio alla stagione strepitosa condotta dalle ragazze. La Fiorentina approda pertanto in semifinale dove affronterà l’Empoli ladies, grazie alle triplette di Mauro e Salvatori Rinaldi, e alle doppiette di Bonetti e Ferrandi.

Prima dell’inizio della partita è stato previsto un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa dell’arbitro Farina; Al 6′ subito Fiorentina in vantaggio con Mauro che ben servita dalla destra da Guagni insacca; passano due minuti e all’8′ raddoppio della stessa Mauro che sfrutta una indecisione della difesa biancorossa, anticipando Quazzico; al 22′ ancora Mauro triplica per i viola, sfruttando un cross della solita Guagni; al 28′ Bonetti firma il poker con una conclusione dalla distanza; al 33′ primo tiro in porta per le pugliesi; punizione di Piro per Strisciuglio, ma il numero 10 calcia fuori di prima intenzione; al 36′ quinta rete per le padroni di casa; Adami serve palla a Mauro che pesca l’accorrente Salvatori Rinaldi sul secondo palo che non sbaglia; al 38′ ancora viola in rete con Bonetti per il 6-0; al 45′ l’arbitro decreta un calcio di rigore per atterramento di Salvatori Rinaldi; sulla palla Bonetti insacca la rete del 7-0 con il quale termina il primo tempo.

Ad inizio ripresa all’8′ conclusione al volo della neo entrata Ferrandi che sorprende Aprile, incrementando il punteggio per la sua squadra sull’8-0; passa un minuto e al 9′ ancora Ferrandi, servita al centro da Salvatori Rinaldi, fissa il punteggio sul 9-0; al 16′ decima rete per i viola con Guagni che serve al centro per Salvatori Rinaldi siglando la rete del definitivo 10-0. La Fiorentina in goleada passa il turno, per la Pink una sconfitta che serve a fare esperienza, in previsione del prossimo campionato di Serie A.

Fiorentina Women’s-Pink Bari 10-0

Fiorentina Women’s : Durante, Guagni, Adami, Orlandi, Mauro (65′ Zazzera), Bonetti (45′ Binazzi), Salvatori Rinaldi, Bartoli, Carissimi (45′ Ferrandi), Tortelli. A disposizione: Ohrstrom, Fedele, Linari, Caccamo.

Pink Bari : Aprile, Marrone, Quazzico (67′ Cangiano), Novellino, Soro, Rogazione (65′ Capitanelli), Ceci, Piro (45′ Di Bari), Manno, Strisciuglio, Parascandolo. A disposizione: Sforza, Buono, Montemurro, Bitetto.

Marcatori : 6′ Mauro, 8′ Mauro, 22′ Mauro, 28′ Bonetti, 36′ Rinaldi, 38′ Bonetti, 45′ Bonetti, 53′ Ferrandi, 54′ Ferrandi, 66′ Rinaldi

Credit Photo: Pink Bari Calcio Femminile – Facebook

Coppa Italia: 7° rigore fatale!

Tavagnacco e Agsm Verona si affrontano in terra friulana nella gara unica ad eliminazione diretta per staccare il pass per la semifinale di Coppa Italia.
Stefano Ghirardello, sulla panchina scaligera in sostituzione dello squalificato Longega, deve rinunciare a Boattin, Ambrosi, Meneghini e Pasini, con la giovane Carolina Poli schierata per la prima volta nell’undici titolare.

Il match si apre con un’occasionissima per le friulane con Paola Brumana che non giunge alla deviazione da due passi. Scampato il pericolo le scaligere passano in vantaggio alla prima vera opportunità: Lancio di Angelica Soffia per capitan Gabbiadini che supera in velocità Filippozzi e trafigge l’incolpevole Ferroli. Verona pericoloso poco dopo con il cross pennellato in area da Gabbiadini non raccolto da Kongouli e Piemonte. Quest’ultima prova l’incornata con sfera di non molto a lato. Sul capovolgimento di fronte grande occasione per il capocannoniere del campionato Clelland che da distanza ravvicinata si fa respingere l’incornata dall’ottima Thalmann. Fioccano le occasioni dall’una e dall’altra parte. Kongouli in mezza rovesciata trova la deviazione di un difensore. Alla mezz’ora le veronesi perdono palla a centrocampo, riparte il Tavagnacco con Brumana che serve Clelland. La scozzese da posizione molto favorevole insacca il pallone dell’uno a uno. L’Agsm Verona si riaffaccia in avanti e confeziona una bella azione corale con la greca Kongouli che serve Piemonte ma la conclusione della numero diciotto gialloblù è centrale, facile preda di Ferroli. La prima frazione si chiude con un’azione delle veronesi che reclamano per un intervento scomposto su Gabbiadini in area, l’azione prosegue con la conclusione di Piemonte deviata in angolo da Ferroli.

Al decimo della ripresa Gabbiadini, ben imbeccata da Kongouli, converge dalla sinistra e chiama Ferroli al difficile intervento. L’Agsm Verona torna in vantaggio al dodicesimo: Gabbiadini resiste ad un contrasto sulla fascia sinistra, mette in area per Giugliano che batte a rete con sfera che coglie l’interno del palo e si insacca. La gioia delle veronesi dura poco perché appena cinque minuti più tardi Clelland, in posizione dubbia, punisce Thalmann che tocca la sfera ma non riesce ad evitare la marcatura del nuovo pareggio. L’arbitraggio fa infuriare entrambe le tifoserie quando lascia proseguire l’azione in area dopo lo scontro di Thalmann con Brumana. Portiere gialloblù costretto a rialzarsi ed effettuare un intervento decisivo. Le friulane rischiano l’autorete costringendo Ferroli al difficile intervento per deviare in angolo.
La partita si trascina, tra le proteste delle due squadre per le singolari interpretazioni del direttore di gara, fino al 41′ quando Tuttino spara a lato da buona posizione.
Dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio finale e la qualificazione per la semifinale si decide ai tiri dal dischetto.

Vanno tutte a segno e si va ad oltranza.
Al settimo rigore Brumana realizza mentre Gaelle Thalmann si fa ipnotizzare dalla collega Ferroli che para.
Il Tavagnacco si aggiudica così il passaggio del turno di Coppa Italia ed approda in semifinale dove affronterà il Brescia.

TAVAGNACCO 2 – AGSM VERONA 2
(7-6 D.C.R.)

Reti: Pt. 11′ Gabbiadini, 30′ Clelland. St. 12′ Giugliano, 17′ Clelland.
Rigori: A segno per il Tavagnacco Zugliani, Tuttino, Camporese, Clelland, Martinelli, Filippozzi, Brumana. A segno per Verona: Gabbiadini, Boattin, Giugliano, Piemonte, Di Criscio, Galli. Parato a Thalmann.

Tavagnacco: Ferroli, Martinelli, Frizza, Zuliani, Tuttino, Clelland, Brumana, Camporese, Cecotti, Dri (36′ st. Del Stabile), Filippozzi.
A disposizione: Copetti, Pochero, Sardu, Veritti, Del Stabile, Cotrer, Minutello.
Allenatore: Amedeo Cassia.
Agsm Verona: Thalmann, Galli, Di Criscio, Gabbiadini, Kongouli (36′ st. Boattin), Giugliano, Soffia, Piemonte, Nichele, Poli, Rodella.
A disposizione: Forcinella, Osetta, Boattin, Zanoni, Pavana.
Allenatore: Stefano Ghirardello.

Arbitro: Maria Teresa Travascio ( sez. Moliterno Potenza).
Assistenti: Luca Forte (sez. Basso Friuli) e Duilio Venir (sez. Udine).
Note: Terreno in buone condizioni, giornata calda e afosa. Ammonite Rodella, Frizza

Credit Photo: Ufficio Stampa Tavagnacco

Daniela Sabatino e Elisa Mele ribaltano il Mozzanica: Brescia in Semifinale

E’ ancora derby, a distanza di sole due settimane, per sancire la semifinalista di Coppa Italia con il Brescia che vuole confermarsi nella competizione. Bertolini schiera la squadra lungo il collaudato 3-5-2 con Mele regista, Girelli e Rosucci mezzali con Cernoia e Bonansea che occupano le fasce laterali.

L’inizio è tutto di marca orobica con il Mozzanica che dopo soli tre minuti passa in vantaggio: punizione dai venti metri di Stracchi, Alborghetti si ritrova sola in mezzo all’area e di piatto indirizza il pallone verso la porta, deviazione su cui Marchitelli non riesce ad intervenire. E’ l’1-0 per il Mozzanica. Dieci minuti dopo è ancora Alborghetti, fresca ex che in due gare contro il Brescia ha già segnato due reti, a sfiorare il raddoppio: il colpo di testa viene ribattuto dalla traversa, sulla sfera arriva per prima Giacinti al limite dell’area piccola che incredibilmente manda a lato graziando Marchitelli. Il Brescia sfonda principalmente a destra dove dialogano bene Cernoia e Girelli, e proprio da destra al 16’ arriva il pallone che si tramuta nel pareggio: Cernoia allarga per Tarenzi, sul cross della punta Sabatino interviene di testa superando Gritti per l’1-1. Cinque minuti dopo sull’ennesimo traversone di Cernoia Girelli e Sabatino sotto porta non trovano la deviazione vincente, mentre al 28’ un tiro dai venticinque metri di Bonansea termina di poco alto sulla traversa. Il Brescia preme nonostante il gran caldo pomeridiano e al 34’ sfiora il vantaggio: angolo di Cernoia e colpo di testa di Girelli su cui Stracchi salva sulla linea di porta a Gritti battuta. Sul rinvio della centrocampista recupera palla Cernoia che serve Rosucci brava dialogare con Salvai e servire Sabatino con un rasoterra su cui la numero nove è rapace realizzando il 2-1. La risposta del Mozzanica giunge due minuti dopo: traversone dalla destra di Scarpellini, al limite dell’area piccola Pirone non riesce ad intervenire in spaccata sul pallone che termina la sua corsa sul fondo.

Ad inizio ripresa il Brescia ha subito la grande occasione per allungare sul Mozzanica quando al 4’ Bonansea scende sulla destra, si accentra e serve Cernoia sul versante opposto con la capitana sola al limite dell’area piccola che davanti a Gritti di sinistro calcia a lato. Il 3-1 arriva al 19’ dopo un quarto d’ora in cui la partita non regala emozioni: Bonansea al limite riceve da Girelli e serve Mele al centro dell’area con la regista che a tu per tu con Gritti rimane fredda battendo l’estrema orobica con un destro chirurgico. La gara, complice anche il gran caldo, entra in una fase di stanca con le due squadre che si controllano senza più creare occasioni da rete, solo al 45’ Cernoia mette in mezzo l’ennesimo pallone su cui Fuselli trova la deviazione vincente sotto rete per il 4-1, annullato però dall’arbitro per un millimetrico fuorigioco della punta.

Il Brescia supera così per il secondo anno consecutivo il Mozzanica in Coppa Italia ed accede alla semifinale che si disputerà mercoledì prossimo.

MOZZANICA – BRESCIA 1-3
MOZZANICA (3-5-2): 
Gritti, Rizza, Tonani (1’ st Baldi), Stracchi, Rizzon, Motta, Alborghetti, Ledri, Giacinti (21’ st Fusar Poli), Scarpellini (21’ st Pellegrinelli), Pirone. A disp.: Capelletti, Pernigoni, Locatelli. All.:Garavaglia.
BRESCIA (3-5-2): Marchitelli; Gama, D’Adda, Salvai; Cernoia, Girelli, Mele (41’ st Eusebio), Rosucci, Bonansea (32’ st Lenzini); Sabatino, Tarenzi (14’ st Fuselli). A disp.: Ceasar, Manieri, Ghisi, Tyryshkina. All.: Bertolini.
ARBITRO: Gasperotti di Rovereto.
MARCATRICI: 3’ pt Alborghetti, 16’ e 35’ pt Sabatino; 19’ st Mele.
AMMONITE: Bonansea, Motta.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Festa per Bari e San Zaccaria: prende forma la nuova Serie A

Il weekend appena trascorso ha emesso gli ultimi verdetti per quanto riguarda i campionati di Serie A e Serie B. In Romagna si è disputata la gara di playout tra il San Zaccaria e il Como 2000. Le locali potevano beneficiare dei due risultati utili su tre (in caso di parità oltre i tempi supplementari avrebbe quadagnato la salvezza la compagine meglio classificata, quindi le ravennati appunto) e soprattutto del fattore campo, con gli spalti del “Soprani” gremiti dai supporter di casa, ma anche da un buon numero di sostenitori ospiti. Le lariane speravano di ripetere l’impresa di tre anni fa, quando dovettero disputare sempre in campo avverso la gara di playout contro il Valpolicella. Allora ne uscirono vincitrici, mantenendo la permanenza nella massima serie. Ma questa volta sono le padrone di casa a far festa. Il tre a zero finale per le ravennati non ammette replica e le ospiti retrocedono così nel campionato cadetto.

Domenica si è invece giocato lo spareggio tra le prime due squadre classificate nel girone D della serie B. Un campionato che ha visto un incredibile equilibrio di forze tra Pink Bari e Roma. La vittoria nell’ultima giornata delle pugliesi nello scontro diretto ha obbligato le due compagini ad un ulteriore appello per guadagnare testa del girone e promozione in A. Così come non sono bastate le 22 gare disputate, neppure lo sono stati i 90 minuti regolamentari e i supplementari. Ai calci di rigore le baresi sono più precise e riconquistano la Serie A, abbandonata al termine dello scorso torneo.

Prende così forma quella che sarà la Serie A per la prossima stagione. Alla retrocessione del Como, che va ad aggiungersi a quelle già decretate di Jesina, Chieti e Luserna, fa da contrappeso il ritorno tra le grandi del Bari a cui si sommano le promozioni di Sassuolo, Empoli e Valpolicella. Verona sarà l’unica città ad avere due squadre (Verona e Valpolicella appunto), mentre la Lombardia perde lo scettro di regione più rappresentata, ma verrà eguagliata con due compagini territoriali da Toscana (Firenze ed Empoli), Veneto con le due scaligere ed Emilia Romagna che vede il Sassuolo affiancare il San Zaccaria.

Amichevole tra Sammarinese e Special Olympics

A conclusione di una stagione sportiva, la Prima Squadra femminile della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio, incontra in una partita amichevole di calcetto i ragazzi degli Special Olympics.

Mercoledì 24 maggio alle ore 19:30 i ragazzi degli Special Olympcis scenderanno sul campo da calcetto di Dogana per divertirsi ed affrontare le ragazze della Prima squadra femminile.

Prima Squadra che hanno appena chiuso la prima esperienza nel campionato cadetto posizionandosi al settimo posto, in un girone composto da corazzate come il neo promosso in Serie A, Sassuolo, al quale vanno i migliori auspici per le future stagioni ed il Vittorio Veneto che ha dimostrato essere una grande squadra.

Le ragazze della Prima Squadra si sono rese immediatamente disponibili ed entusiaste ad incontrare i ragazzi degli Special Olympics. La FSGC ritiene fondamentale organizzare e portare avanti con determinazione eventi di inclusione e responsabilità sociale che permettono una integrazione morale e totale da parte di tutte le persone coinvolte nel calcio e non solo ma anche per sensibilizzare l’opinione
pubblica sulle realtà che ci circondano.

I ragazzi degli Special Olympics e le ragazze della FSGC invitano caldamente a presenziare all’evento per concludere assieme a loro la stagione sportiva 2016/2017.

Credit Photo: Special Olympics Italia – Facebook

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