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MilanLady Cup 2017: tutto pronto

Presso la prestigiosa sala conferenze della FIGC CRL LND, si è svolta mercoledì, con inizio alle ore 11.00, la conferenza stampa della 9a edizione “Torneo Internazionale di calcio femminile MILADY CUP 2017″. Per la FIGC era presente il funzionario Paola Rasori che dato il benvenuto ufficiale alla delegazione arrivata dalla Bosnia-Erzegovina.

Kevin Palestro ha illustrato il programma e le potenzialità del progetto MILADY CUP per lo sviluppo e la promozione del calcio femminile.
Per la squadra ospite, sono intervenute ed hanno rilasciato dichiarazioni le atlete Azra Numanović, Aida Hadžić e l’allenatrice Samira Hurem che si auspicano un giorno di poter ritrovare le ragazze del Milan Ladies a Sarajevo. Mascotte della manifestazione, la giovanissima Alice Tartaglia a rappresentare il settore giovanile rossonero. Con l’occasione è stato annunciato il rilascio della nuova APP di Milan Ladies. Un ringraziamento ancora alla FIGC CRL LND che ci ha ospitato e a tutti quanti sono intervenuti e partecipato.

Credit Photo: Milan Ladies – Facebook

Prime due vittorie in terra Catalana per il Tavagnacco

Prime due partite in terra catalana per le Giovanissime dell’Upc Tavagnacco, impegnate al Torneo internazionale di calcio giovanile “Copa Catalunya”, organizzato a Barcelona/Costa Brava. Le ragazze di mister Gianni Iacuzzi hanno vinto entrambe le sfide contro La Roca e Seagull.

Il primo match ha visto di fronte le gialloblu e La Roca, seconda squadra del Valencia con alcuni prestiti da parte del Barcellona. Dopo i primi 10′, che servono al Tavagnacco per adattarsi al manto di gioco sintetico e alla temperatura particolarmente calda, le friulane passano in vantaggio con Di Bert chiudendo avanti il primo tempo. A inizio ripresa pareggio delle spagnole. Il Tavagnacco non si demoralizza ma continua a macinare gioco, trovando la via del gol in due occasioni, prima con Iacuzzi, brava a deviare in rete da cross di calcio d’angolo, poi con Gallo, con una grandissima conclusione dalla distanza che sorprende il potere fuori dai pali.

Nella seconda partita disputata, le Giovanissime gialloblu sono riuscite a sconfiggere non solo le avversarie del Seagull, ma anche il gran caldo. In gol, per il Tavagnacco, Iacuzzi.

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

3-7 luglio: per Sassari sarà una settimana “Galattica”

In esclusiva per la Sardegna, la Fundaciòn Real Madrid ha scelto come partner per il proprio Clinic l’A.S.D. F.C. Sassari Torres Femminile.

Saranno i tecnici della scuola calcio più prestigiosa d’Europa a guidare una cinque giorni di allenamenti approfonditi, in base alla metodologia più attuale ed innovativa, che vedrà coinvolti i migliori giovani atleti di età compresa tra i 7 e i 15 anni che arriveranno allo Stadio “Vanni Sanna” da tutte le zone della Sardegna per non perdere questa prestigiosa occasione.
Un’esperienza indimenticabile che permetterà ai più talentuosi partecipanti di qualificarsi per i Creator Camps di Adidas e confrontarsi con i selezionati di tutti i Clinics d’Europa in una giornata dedicata che si svolgerà al Santiago Bernabeu, il tempio del calcio.

Cristina Ambrosio, Area Manager Academy Sassari Torres Femminile:
“In un momento particolare del calcio italiano questo evento ricopre un ruolo di primaria importanza per il movimento femminile isolano. Daremo la possibilità a tante bambine, e non solo ai maschietti, di potersi confrontare con una delle più importanti realtà mondiali a livello calcistico. Il Real Madrid, campione d’Europa, da parecchi anni ormai sforna campioni proprio dal settore giovanile a cui trasmette non solo i valori sportivi ma anche a livello umano.
È nostro fortissimo desiderio seguire con attenzione tutte le società sportive professionistiche per attuare, attraverso una comunicazione mirata, una serie di iniziative come queste che valorizzino e promuovano la nostra attività e seguano i punti cardine del progetto #conLaTorresNelCuore. Anche noi, come ormai già qualche squadra in Italia, abbiamo come obiettivo primario di sviluppo la valorizzazione del settore giovanile, ancor più se con una radicalizzazione prettamente sarda.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Sassari Torres Femminile)

Nasce il Napoli Femminile

Un progetto innovativo e tutto napoletano per puntare al vertice.
Nasce il Napoli Femminile, pronto ad affacciarsi sulla scena nazionale con l’obiettivo di raggiungere presto i massimi livelli. Si è creata, infatti, una sinergia tra il Napoli Carpisa Yamamay del presidente Lello Carlino e il Napoli Dream Team del presidente Riccardo Guarino. Una società che punterà forte sulla componente napoletana e che aspira da subito a tornare ai vertici del calcio femminile nazionale.

“Sono molto legato al Napoli Dream Teamspiega Guarino, una mia creatura che dal nulla è arrivata in pochi anni ai vertici del calcio femminile campano, ma ho colto con grande entusiasmo la possibilità di guardare al futuro. Unire il nostro progetto calcistico a quello dell’altra squadra napoletana è un grande orgoglio per me e il mio staff a dimostrazione che abbiamo fatto un grande lavoro. Ma soprattutto, insieme a Italo e Lello, abbiamo dimostrato grande intelligenza nel mettere da parte l’individualismo, cosa molto rara, per puntare a far nascere un nuovo progetto più forte e ambizioso, il Napoli Femminile. Vogliamo realizzare il sogno di creare un vero “dream team” di ragazze campane che possano competere a livello nazionale e portare in alto i colori biancazzurri della nostra città”.

“Visti gli ostacoli burocratici e politici incontrati nel portare avanti, al momento, il progetto legato allo stadio Collanaspiega Lello Carlinoabbiamo deciso di unire le forze e creare un team di lavoro d’eccellenza che possa riportare in tempi brevi il calcio femminile napoletano ai massimi livelli. Per farlo ci avvarremo anche della collaborazione di un personaggio che ha fatto la storia del calcio a Napoli, che ufficializzeremo nelle prossime settimane, e che ci potrà supportare in questo periodo di crescita. Intanto siamo alla ricerca di una struttura all’avanguardia che ci possa permettere di far crescere il progetto”.

“Come sostengo da tempoaggiunge Italo Palmieri – il calcio femminile acquisisce sempre più importanza. La vittoria dello scudetto da parte della Fiorentina targata Della Valle e l’acquisizione del Cuneo da parte della Juventus per creare una squadra femminile di livello, dopo la vittoria dell’ultima Danone Cup, sono la conferma del crescente interesse verso il nostro movimento. Le tante difficoltà che abbiamo incontrato in questi anni possono essere superate solo creando un movimento forte che parta dal territorio ed è quello che abbiamo deciso di fare insieme al presidente Guarino e all’appoggio di Carpisa e Yamamay che continueranno a essere al nostro fianco”.

Credit Photo: Napoli Carpisa Yamamay – Facebook

Ilic Lelli, nuovo allenatore del C.F. Florentia

Il C.F. Florentia ha scelto l’allenatore che guiderà la prima squadra biancorossa per la stagione 2017/18: oggi è stato ufficializzato l’ingaggio di Ilic Lelli.

Ilic Lelli, figura importante del panorama calcistico toscano, allenatore con patentino UEFA B, è pronto al grande salto nel calcio femminile e ha scelto il C.F. Florentia per questa avventura!

Amo le sfide, e questa che mi ha lanciato il Presidente Becagli la trovo molto intrigantecommenta il nuovo Mister Ilic LelliMetterò tutta la mia esperienza a disposizione per far crescere le ragazze e per vivere insieme allo staff e alla squadra una grande avventura. Non vedo l’ora di conoscere queste ragazze una ad una e di iniziare a lavorare sul campo con loro. Il campo ha sempre ragione, ma sono convinto che faremo bene!

Un nuovo ciclo ha iniziocommenta il Presidente Tommaso Becaglie abbiamo nuovi traguardi da raggiungere. Mister Lelli è la persona giusta per continuare il nostro percorso di crescita.”

In bocca al lupo Mister Lelli e benvenuto nella famiglia biancorossa

Credit Photo: http://www.cfflorentia.it/

La serie B di mister Emauele Iencinella prende forma: le riconferme

“Voglio una Jesina giovane e con grande motivazione, composta da quelle giocatrici che hanno realmente voglia di  risorgere dopo una stagione difficile culminata con la retrocessione dalla massima serie.”

Esordisce così Emanuele Iencinella, alla sesta stagione (seppure non consecutiva) sulla panchina biancorossa. Per questo motivo sarà una squadra giovane e che saprà trovare il giusto entusiasmo per disputare un grande campionato di serie B. Obiettivo? Certamente ambire ai primi tre posti, che post riforma, garantiranno di restare nella serie cadetta a girone unico 2018/19. Inevitabilmente ci saranno alcune giocatrici che cercheranno di affermarsi in serie A e per questo motivo sceglieranno o hanno già scelto altre destinazioni.

La nuova Jesina parte da riconferme importanti.
Gloria Ciccioli, azzurra under 17, e l’esperta Katia Cantori saranno i portieri. Guidi, anch’essa azzurra (under 23) in accordo con la società finirà in prestito in un forte club di serie A.

Nel reparto difensivo il rinnovo di Paola Cuciniello sarebbe un vero e proprio lusso per la Serie B di Iencinella mentre stra certa è la permanenza di Giulia Picchiò, che il tecnico jesino ha letteralmente cresciuto nelle sue prima 4 stagioni alla Jesina e che sarà certamente un punto cardine. Saranno biancorosse Irene Barchiesi, pochissimo spazio in serie A e per questo sicuramente pronta al riscatto, ed Emily Mosca, che nella stagione scorsa aveva abbandonato per motivi di studio dopo un ottimo avvìo. Promossa in pianta stabile in prima squadra l’azzurrina under 16 Eleonora Crocioni dopo una splendida stagione con la Primavera. Rientra dal prestito al Bellaria Miriam Fiorella, capace di ricoprire tutti i ruoli da esterna.

A centrocampo, l’esperienza del capitano Silvia Scarponi e di Deborah Zambonelli saranno certamente d’aiuto all’esordiente Melissa Bellucci, talentuosa nazionale under 16: per la pedasina la scorsa stagione in Primavera 22 presenze e ben 11 reti, alla ricerca di un posto al sole anche in serie B. La società sta chiudendo anche per la riconferma di Martina Vagnini. Sarà la stagione della consacrazione (così dice Iencinella) di Maddalena Porcarelli,  particolarmente nelle grazie del mister che stravede per l’estro della centrocampista offensiva classe 2000, anch’essa in forza alla nazionale che fu di Rita Guarino. E a proposito di maglie azzurre, confermatissima anche Aurora De Sanctis, sulla quale ci sono progetti di rimodulazione della sua posizione in campo.

Attacco: non poteva mancare il “si” di due ormai fedelissime come Veronica Becci e Noemy Fabbretti, che con Iencinella in panchina nei precedenti campionati di serie B hanno dato sempre un largo contributo di reti e di incisività. Ma attenzione, dice Iencinella, alle due baby Tamara Fontana e Alessandra Piergallini, splendide in Primavera (media di 1 goal a partita a testa) e già positivamente affacciatesi anche in serie A.

A completamento dell’organico, lo staff del presidente Massimo Coltorti sta lavorando alla ricerca di un altro esterno sinistro, sul cui nome però c’è ancora il più stretto riserbo e di un centrocampista centrale: in quest’ultimo caso è palese il tentativo di trattenere per un’altra stagione Erika Campesi molto apprezzata dal tecnico. Inoltre, da pochissimo sono stati presi accordi con Sarah Karlik, calciatrici americana classe ’93, della Houston Aces per una prova al termine della quale il tecnico valuterà se tenerla nell’ organico.

PRIMAVERA. Verrà certamente potenziata anche la Primavera, che sarà guidata sempre da Iencinella. Alcune giocatrici (mister Iencinella ne cita ben 6  a coprire tutti i ruoli, che per sua scelta preferiamo non pubblicare) saranno gradualmente inserite nell’organico della prima squadra. Ma ce ne sono già di nuove (e brave) in entrata come le montottonesi Paolini e Coccia (entrambe classe 2002). Il Mister ed il team manager Gino Romano hanno nel frattempo già adocchiato tre giocatrici di sicuro talento, pescate in mezzo ai maschietti nel campionato pesarese.

Credit Photo: Jesina Femminile – Facebook

Tailorsan Cup: vince la Roma

E’ la Roma ad aggiudicarsi la prima edizione della Taillorsan Cup, manifestazione dedicata alle ragazze Under 14 che si è svolta allo Sporting Center di Monte Compatri. La formazione giallorossa allenata da mister Mandalà si è dimostrata implacabile dal dischetto, superando ai calci di rigore prima l’Inter in semifinale e poi l’Atalanta nella sfida che ha assegnato la vittoria finale, dopo che i tempi supplementari erano terminati sul punteggio di 1-1 grazie alle reti di Perani e Borelli. Grande successo di pubblico per la manifestazione, che ha visto confrontarsi alcune tra le migliori formazioni italiane: la Juventus è arrivata sesta alle spalle del Verona, quarto il Bari, che ha perso la finalina contro l’Inter. Il premio come migliore calciatrice del torneo è finito a Marica Massimino, difensore centrale della Roma; quello come miglior portiere a Rebecca Di Fronzo del Bari mentre Alice Berti dell’Inter si è aggiudicata il titolo di capocannoniere del torneo.

SEMIFINALI
Inter – Roma 0-0 (4-5 d.c.r.)
Atalanta – Bari 2-1
Marcatori: 11’pt Doneda, 21’st Randazzo, 22’ st Buonamassa.

FINALE 1° E 2° POSTO
Atalanta – Roma 1-1 (5-6.d.c.r.) 6’st Perani, 7’st Borelli

FINALE 3° E 4° POSTO
Bari – Inter 1-1 (5-6 d.c.r.)
Marcatori: 6’pt Buonamossa, 4’st Primerano.

FINALE 5° E 6° POSTO
Verona – Juventus 0-0 (4-2 d.c.r.)

FINALE 7° E 8° POSTO
Eto Fc Gyor – Frosinone 7-1
Marcatori: 3’pt Altobelli, 8’pt Hangyal V., 12’ pt Rigoni (aut), 16. pt Vida, 1’st Hangyal L., 7’e 10 ‘st Horvath, 11’st Rozs.

Credit Photo: http://calciofemminile.lnd.it/

Le protagoniste del terzo scudetto: Giulia Liberati e Heden Corrado

Sono la coppia centrale della difesa campione d’Italia Primavera, e insieme hanno eretto un muro in difesa di Alessia Parnoffi, annullando i migliori attaccanti del calcio femminile giovanile italiano. Sempre in anticipo e con i tempi giusti, alle volte uscivano palla al piede, altre volte, senza troppi fronzoli, buttavano via la palla piu’ lontano possibile: Giulia Liberati e Heden Corrado sono tra le protagoniste del terzo tricolore della Res Roma.

Giulia, nella Res Roma da tanti anni, è destinata a diventare capitano del team Primavera con l’uscita di scena di Claudia Palombi, e con la fascia al braccio ha già sollevato il prestigioso trofeo “Beppe Viola – Arco di Trento”; Heden è al secondo anno in giallorosso e fa parte della nazionale Under 17.

A pochi giorni dal terzo trionfo ci raccontano come hanno vissuto il “giorno piu’ bello”

Terzo scudetto. Questo anno più che mai da protagonista assoluta. Quali sono le sensazioni a qualche giorno di distanza?
G.:  La gioia e la felicità che ho provato e provo tutt’ora sono indescrivibili!
H.: Per me è il secondo scudetto ma il primo da protagonista. Ero molto in ansia perché si era una partita ma non come tutte le altre.

Come hai vissuto i giorni prima della finalissima?
G.: I giorni prima della finale ero molto ansiosa, sapendo di andare a giocare contro una grande squadra, ma sapevo che avevamo tutte le capacità per portare a casa il terzo tricolore consecutivo.
H.: I giorni prima della finale ero tranquilla forse ancora non realizzavo dove fossimo arrivate ma poi si è fatto sentire tutto il giorno della finale.

Nei minuti finali avete rischiato di compromettere tutto. Cosa vi è successo?
G.: Nei minuti finali la stanchezza si è fatta sentire, in più abbiamo abbassato la concentrazione come se avessimo già vinto, ma questo ha permesso all’Inter di pareggiare. Abbiamo imparato che nel calcio mai niente è scontato.
H.: Negli ultimi minuti siamo un po’ calate perché pensavamo che fosse fatta sul 2-0 e invece mai dire mai… grazie anche ai loro cambi sono riuscite a pareggiare visto che erano fresche. In quel momento ero delusa e arrabbiata. Mi è venuta subito in mente la finale di due anni fa contro il Firenze anche se io ancora non c’ero, solo che stavolta stavamo dalla “parte sbagliata.”

Al momento del rigore decisivo cosa hai pensato e fatto?
G.: Al momento del goal di Camilla ho urlato di gioia e sono corsa subito da Alessia, perchè se abbiamo vinto è stato anche merito suo; poi ho festeggiato anche con il resto delle compagne.
H.: Al momento del gol ho corso e urlato davvero tanto verso Camilla e i tifosi, ero troppo felice!

A chi dedichi questo terzo tricolore?
G.: Come gli anni passati lo dedico alla mia famiglia in particolare a mia madre al mister che mi ha dato fiducia e a tutto il resto della società, e infine agli “Irresponsabili”, un gruppo unico che ci ha sempre sostenuto anche nei momenti difficili.
H.: Dedico questo tricolore alla mia famiglia ed in particolare a mia madre che purtroppo non è potuta venire a vedere la partita. E a mister Melillo che mi ha fatto crescere tanto ed ha creduto in me.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Res Roma)

Mister Pierantonio Naplone: “L’Inter è andata oltre ogni aspettativa”

Si è conclusa la stagione del Campionato Primavera, stagione che ha visto protagonista l’Inter Femminile allenato da mister Pierantonio Naplone. Purtroppo la squadra Nerazzurra ha visto la sconfitta ai rigori nella finale Scudetto contro la tre volte detentrice del titolo Res Roma, dopo un’annata lunga e ai massimi livelli.

Sfuma la vittoria tanto attesa del Campionato Primavera ai calci di rigore contro la Res Roma, già detentrice del titolo da due anni. Crede che meritaste la vittoria?
Credo che ai punti avrebbe meritato la Roma comunque non ho nulla da rimproverare e ne da recriminare alle mie ragazze, l’Inter è andata oltre ogni aspettativa facendo tremare anche la squadra, al momento, più forte d’Italia, rispondendo alla mancanza di esperienza con la tattica , l’organizzazione, la voglia di aiutare e di stringere i denti andando poi a trovare il pareggio nel finale. Di più  non si poteva fare. Anche perché a lungo la palla è stata in possesso della Roma. Poi i rigori hanno decretato la vittoria delle Romane.

Il campionato per l’Inter è stato duro e lungo, dove la squadra si è dovuta confrontare più volte con società del calibro di Brescia, Meda, Mozzanica, ma alla fine la squadra Nerazzurra ha avuto la meglio classificandosi per la fase Nazionale. Tracci un bilancio dell’annata.
Il bilancio dell’annata è stato sicuramente positivo, certo incontrare squadre come Brescia Meda Mozzanica, e io aggiungerei il Como 2000 non è facile sono squadre ben organizzate con all’interno giocatrici di talento infatti negli scontri diretti siamo riusciti a vincere sia all’andata che al ritorno solo con il Meda mentre con le altre abbiamo perso qualche punticino che nell’arco di tutto il campionato ci può anche stare ma comunque i numeri parlano chiaro punti 73 in 28 partite 175 gol fatti e solo 15 subiti (miglior difesa del campionato).

Crede sia molto più competitivo un campionato al Nord d’Italia che nel resto del territorio Italiano?
Certamente io credo che quello Lombardo sia quello piu’ difficile in assoluto e subito dopo quello Veneto e qui entro in polemica e mi associo alle parole dette dal Presidente Cesari, e faccio una domanda ai vertici  del calcio femminile come mai dal campionato Lombardo viene deciso di far partecipare alla fase nazionale solo  una squadra mentre nel Veneto ne vengono prese quattro? E poi perche’ quando si arriva ad essere 4 squadre in semifinale non si effettua un sorteggio?  Perche’ le squadre del Nord devono sempre incontrare squadre del Nord? Perché la Res Roma la possiamo  incontrare solo in una partita e non possiamo farlo andata e ritorno magari in semifinale?

Com’è stata l’esperienza di partecipare a un Campionato Primavera avendo la possibilità di confrontarsi con le migliori squadre di tutto il territorio Italiano?
È stata assolutamente una bellissima esperienza incontrare Squadre del calibro come il Molassana Boero che nel suo piccolo ci ha messo in difficoltà, la Juventus ben messa in campo e vinta solo per 1 a 0, il Verona squadra piena di talenti e giocatrici che giocano in Nazionale maggiore,  e per finire la Res Roma, sicuramente il tutto è servito a migliorare  la nostra esperienza calcistica.

La stagione si conclude qui o ci sono in programma altri tornei?
No quest’anno finisce qui. Anche se mi sarebbe piaciuto andare in Svezia per difendere il titolo!!!

Per il prossimo anno punterete sicuramente a replicare l’ottima annata. Sarà ancora alla guida della Primavera?
Si certamente il prossimo anno rimane come obbiettivo la vittoria del campionato regionale con conseguente passaggio alle fasi Nazionali speriamo di migliorare almeno nel finale…. So che la societa’ aspettava la fine delle fasi Nazionali per comunicare lo Staff per la prossima stagione quindi penso che a giorni si saprà tutto.

Un ringraziamento a mister Pierantonio Naplone e alla società del Femminile Inter Milano a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per il futuro!

Credit Photo: Res Roma Calcio Femminile – Facebook

Riccardo Cannavaro nuovo addetto stampa della Fortitudo Mozzecane

La Fortitudo Mozzecane dà il benvenuto al nuovo addetto stampa Riccardo Cannavaro, nato a Mantova nel 1993. Dopo essersi diplomato al Liceo Classico Virgilio di Mantova e laureato in Lettere a Verona ha deciso di mettere in pratica la sua passione per la scrittura. Ci darà quindi una mano con le interviste e tutto ciò che riguarda la rassegna stampa. Collaborerà insieme al fotografo Graziano Zanetti, confermato per il nuovo anno calcistico, con Alice Bianchini e Deila Boni nel raccontare il percorso che la Fortitudo Mozzecane farà durante la nuova stagione. Vi è quindi grande entusiasmo per i nuovi arrivi e le conferme, e siamo sicuri che anche quest’anno l’avventura delle ragazze del Mozzecane si vivrà con professionalità, impegno e divertimento.

Credit Photo: http://fortitudo.org/

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