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L’Azzurrina Margherita Giubilato al Verona

Prosegue la politica delle giovani già intrapresa con successo nella passata stagione sportiva dall’Agsm Verona. E’ infatti l’Azzurrina Margherita Giubilato il primo nuovo arrivo in maglia gialloblù per la stagione sportiva 2017/2018.
L’attaccante classe 2000, residente a Martellago in provincia di Venezia, proviene dal Padova dove ha militato inizialmente nella squadra Primavera diventando ben presto una pedina fondamentale della prima squadra. Nell’ultimo campionato di serie B con le bianco-scudate ha collezionato 21 presenze mettendo a segno 12 reti.
La neo-gialloblù ha già acquisito una buona esperienza internazionale con la maglia Azzurra delle Nazionali Under 16 e Under 17.

Queste le prime dichiarazioni di Margherita Giubilato dopo la firma con il Verona:
<Sono emozionata perché questo per me, e credo per molte calciatrici della mia età, rappresenta un salto di qualità importante. Sono stata fortunata ad essere cercata dal Verona e sono sicura che sarà un’esperienza bella e importante. 
Sono molto giovane e fare questo salto sicuramente mi permetterà di sviluppare al meglio le qualità che posseggo. Sono felice e pronta ad intraprendere questo nuovo cammino>.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Verso l’Europeo: Azzurre al lavoro a Coverciano. Cabrini: “In Olanda senza paura”

A dieci giorni dall’esordio nella Fase Finale del Campionato Europeo, prosegue a Coverciano il raduno della Nazionale Femminile. La squadra ha sostenuto questa mattina il primo dei due allenamenti in programma oggi, una seduta a cui hanno assistito anche alcune giovani calciatrici del ‘BCF (Brescia Calcio Femminile) Camp’ che si sono poi intrattenute con le Azzurre per gli autografi e gli immancabili selfie. Si avvia quindi alla conclusione la terza fase del raduno, con il Ct Antonio Cabrini che mercoledì scorso ha ufficializzato la lista delle 23 convocate per il torneo continentale che si disputerà in Olanda dal 16 luglio al 6 agosto.

“Questo per noi è un momento delicato – avverte Cabrini – perché è normale che, dopo tre settimane di preparazione, emergano gli acciacchi, la stanchezza e la fatica di tutto il lavoro svolto durante i vari allenamenti. Oltretutto, con un clima così caldo, non è facile reintegrare immediatamente le forze in vista della giornata successiva. Le ragazze però hanno lavorato molto bene e, come si dice in gergo, ‘hanno tenuto botta’: la preparazione sta proseguendo nella normalità”.

Le Azzurre partiranno per l’Olanda sabato 15 luglio e lunedì 17 faranno il loro esordio nella manifestazione a Rotterdam contro la Russia (calcio d’inizio ore 18, diretta tv su Eurosport e Nuvola 61).

“Già aver raggiunto la fase finale della massima competizione continentale è un grande traguardo – aggiunge il Ct – ma dobbiamo affrontare le altre nazionali senza alcun timore reverenziale. Partire bene nella gara d’esordio sarebbe veramente importante, poi bisognerà affrontare le altre squadre (Germania e Svezia, ndr) che hanno caratteristiche diverse fra di loro, ma che fisicamente sono molto ben preparate e che sulla carta sono favorite”. Ad agosto anche la Nazionale Under 19 Femminile sarà impegnata in Irlanda del Nord nella Fase Finale del Campionato Europeo di categoria: “I progetti federali che sono partiti da alcuni anni stanno portando dei risultati positivi. Al di là del risultato che otterremo – sottolinea Cabrini – l’importante è che il calcio femminile in Italia vada avanti: ci sono tutte le potenzialità per far sì che questo movimento, di cui noi siamo la punta di diamante, cresca”.

Alla vigilia del debutto nell’Europeo, Aurora Galli non nasconde la sua emozione: “Siamo più che cariche perché non vediamo l’ora di giocare, cercheremo di fare del nostro meglio, sapendo che la prima partita è fondamentale per ottenere degli ottimi risultati”. La centrocampista del Verona, classe 1996, conta sulla spinta dei tifosi Azzurri: “Andremo ad affrontare alcune delle nazionali più forti dell’Europeo, sarà importante il nostro comportamento e sarà importantissimo per noi anche il sostegno della gente a casa, delle nostre famiglie, degli amici, e di tutto il movimento femminile. Speriamo che ci seguano il più possibile e soprattutto auguriamoci di fare bene”.

I numeri di maglia delle 23 convocate per la Fase Finale del Campionato Europeo

Portieri: 1 Laura Giuliani (Colonia), 12 Chiara Marchitelli (Brescia), 22 Katja Schroffenegger (Unterland Damen);
Difensori: 13 Elisa Bartoli (Fiorentina), 3 Sara Gama (Brescia), 17 Federica Di Criscio (AGSM Verona), 5 Elena Linari (Fiorentina), 2 Cecilia Salvai (Brescia), 14 Linda Tucceri Cimini (S. Zaccaria);
Centrocampisti:  11 Barbara Bonansea (Brescia), 21 Marta Carissimi (Fiorentina), 20 Valentina Cernoia (Brescia), 15 Laura Fusetti (Como 2000), 19 Aurora Galli (AGSM Verona), 16 Manuela Giugliano (AGSM Verona), 7 Alia Guagni (Fiorentina), 6 Sandy Iannella (Cuneo), 10 Martina Rosucci (Brescia), 4 Daniela Stracchi (Mozzanica);
Attaccanti: 8 Melania Gabbiadini (Verona), 23 Cristiana Girelli (Brescia), 9 Ilaria Mauro (Fiorentina), 18 Daniela Sabatino (Brescia).

Staff – Capo delegazione: Barbara Facchetti; Commissario Tecnico: Antonio Cabrini; Assistenti: Rosario Amendola e Saimir Keci; Coordinatore preparatori atletici: Stefano D’Ottavio; Preparatori atletici: William Botter, Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Cesare Cipelli; Medici: Monica Fabbri, Alessandro Carcangiu, Matteo Guzzini; Fisioterapisti: Roberto Cardarelli, Maurizio D’Angelo, Jacopo Pasini, Daniele Frosoni; Nutrizionista: Natale Gentile; Video Analista: Filippo Lorenzon. Segretario: Elide Martini; Responsabile squadre nazionali: Giorgio Bottaro; Coordinatrice Nazionali Femminili: Annarita Stallone.

Il calendario del Gruppo B del Campionato Europeo UEFA

Lunedì 17 luglio
ITALIA-Russia (ore 18 – Sparta Stadium, Rotterdam, diretta su Eurosport e Nuvola 61)
Germania-Svezia (ore 20.45 – Rat Verlegh, Breda)

Venerdì 21 luglio
Svezia-Russia (ore 18 – De Adelaarshorst, Deventer)
Germania-ITALIA (ore 20.45 – Stadio Willem II, Tilburg, diretta su Eurosport e Nuvola 61)

Martedì 25 luglio
Svezia-ITALIA (ore 20.45 – Stadio Vijverberg, Doetinchem, diretta su Eurosport e Nuvola 61)
Russia-Germania (ore 20.45 – Galgenwaard, Utrecht)

Credit Photo: http://www.figc.it/

Lana Clelland resta al Tavagnacco: “Sono contentissima di rimanere …”

Il primo colpo di mercato dell’Upc Tavganacco si chiama Lana Clelland. La scozzese classe 1993, capocannoniere della serie A femminile con 23 reti, ha trovato l’accordo con la società gialloblu e resterà in Friuli un’altra stagione. «Sono contentissima di rimanere a Tavagnacco e non vedo l’ora di tornare con il gruppo dopo l’Europeo!». Queste le prime parole di Lana, che in questi giorni è impegnata con la sua nazionale per preparazione il Campionato Europeo in programma dal 16 luglio al 6 agosto nei Paesi Bassi.
Una conferma, quella di Clelland, molto importante per il Tavagnacco, che vuole ripartire proprio da lei per dar vita a una squadra sempre più competitiva. Soddisfatti per la questa sua scelta sia il presidente Roberto Moroso che il suo vice Domenico Bonanni, che nelle ultime settimane hanno lavorato molto per ottenere questo risultato.

«Ho deciso di rimanere a Tavagnacco – spiega Clelland – perché voglio crescere ancora come ho fatto negli ultimi 2 anni insieme a questo gruppo e insieme alle persone vicine a me, che mi hanno aiutata a migliorare e che, ne sono certa, lo faranno ancora nella prossima stagione. Il mio obbiettivo per il nuovo anno – aggiunge – sarà quello di aiutare il gruppo, di dare il massimo senza mai tirarmi indietro, di imparare ancora per migliorarmi il più possibile e per raggiungere, assieme alle mie compagne, gli obiettivi che ci porremo a inizio Campionato. Ovviamente tutto questo lo voglio fare divertendomi giocando a calcio!».

La scozzese quindi ha scelto con il cuore, non lasciandosi ammaliare dalla sirene delle big della serie A femminile, che in più occasioni l’hanno corteggiata tentando di strapparla al Tavagnacco. Dopo mister Amedeo Cassia e Lana Clelland, la società friulana continua a lavorare sul mercato per rafforzare la squadra in vista del raduno già fissato per il prossimo 16 agosto.

Juventus pigliatutto, a Firenze mercato fermo con la UEFA Women’s Champions League che incombe …

L’arrivo della Juventus ha letteralmente rotto ogni equilibrio, con una nuova dimensione professionistica di fianco alla Viola di Firenze e al sempre ottimo Brescia Femminile. A subirne di più il contraccolpo sembra però proprio la realtà del Presidente Sandro Mencucci.
L’ex amministratore delegato Viola, nel giro di pochi giorni ha visto sfumare ogni trattativa programmata al fine di competere ancora in Italia dove ci saranno ben 4 competizioni su cui fronteggiare, e soprattutto avere in UEFA Women’s Champions League delle possibilità di competere contro le giganti d’Europa.

A Firenze secondo indiscrezioni il club avrebbe voluto giocare una UEFA Women’s Champions League con talenti italiani, e pare da voi di corridoio che siano state avanzate importanti offerte per Martina Rosucci, Barbara Bonansea, Lana Clelland, Arianna Caruso e Valentina Cernoia.

Al trascorrere delle ore, nonostante la viola abbia tricolore e coccarda sulla maglia, sintomo di forza e progettualità, pare che sulla sponda dell’Arno siano arrivati ai dirigenti della Fiorentina una serie di rifiuti. Barbara Bonansea e Martina Rosucci, secondo indiscrezioni di questa settimana (ma ancora manca l’ufficialità …) sembra abbiano scelto Torino a Firenze, il giovane talento Arianna Caruso sembra intenzionata a vestire bianconero e Lana Clelland ha respinto pubblicamente le avance viola dichiarando amore a Tavagnacco (http://www.upctavagnacco.com/lana-clelland-resta-al-tavagnacco/).

Per una Juventus che nasce già stellare a quanto pare, ed un Brescia Femminile che (nonostante rischi di perdere alcuni assi) mostra la solita programmazione con una serie di super colpi quali Di Criscio, Fusetti, Sikora e Giacinti e forse l’arrivo di Serrano e Bergamaschi, la Fiorentina Women’s potrebbe restare a bocca asciutta.

Tra gli elementi cardine la Juventus ha il vantaggio di aver intelligentemente puntato su una figura chiara e univoca quale il tecnico Rita Guarino; a Firenze invece la situazione societaria con i Della Valle che hanno messo in vendita e alcuni giocatori simbolo in partenza sembra stia togliendo lucidà al mercato della squadra femminile di Fattori e Cincotta. Nonostante tutto questo pensiamo che la Fiorentina Women’s potrebbe puntare forte e dritto sul mercato estero rompendo l’attuale equilibrio che la vede in stallo, questo grazie all’apertura di Pantaleo Corvino, dirigente lungimirante e conoscitore del calcio extra italiano al calciomercato femminile. Il club viola si trova almeno per ora,  nella paradossale situazione di essere lontano dalle calciatrici italiane, nonostante i successi conquistati e la professionalità storica della realtà, ma pare ovvio che la Fiorentina Women’s riuscirà a breve ad assicurarsi dei talenti, ovunque essi provengano.

Voci che si inseguono, a cui si cerca di dare un senso per seguire le vicende di questo calciomercato all’insegna di equilibri nuovi e inaspettati.

Il mercato giovani invece sorride a Mozzanica e Tavagnacco, Monterubbiano e Polli viaggiano verso il nord.

Juventus Femminile
Arrivi ipotetici: Giuliani, Bonansea, Rosucci, Galli, Caruso, Cernoia

Fiorentina Women’s
Arrivi ipotetici: Cernoia

Brescia Femminile
Arrivi ufficiali: Di Criscio, Fusetti, Sikora, Giacinti
Arrivi ipotetici: Serrano, Bergamaschi

Conferme per il Molassana Boero e primo ritorno

Per il prossimo anno iniziano ad esserci le prime conferme delle atlete che giocheranno con la maglia del Molassana Boero condividendo per il successivo campionato il progetto di dirigenti, tecnici e giocatrici di lottare per raggiungere obiettivi importanti.
I primi nomi che hanno confermato sono quelli di Giulia Abondi, Giada Canepa, Nicole Cozzani, Fernanda Fernandez, Alessia Guardo, Carola Librandi, Giulia Tortarolo, Marta Pozzo, Giovanna Zoppi.
Infine gradito rientro le la società Rossoazzurra riguarda il ritorno di Jamaica Bacigalupo.

Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia

Panchina d’Oro 2017: divisa a metà dai 2 primi Cincotta / Fattori oppure a Fabio Melillo?

Tra pochi giorni ci saranno a Coverciano le votazioni per la Panchina d’Oro 2017, riconoscimento al miglior tecnico di calcio femminile.
Allo stato attuale per la prima volta nella storia il riconoscimento potrebbe essere vinto non da un singolo ma da una coppia di tecnici.
Già perché la Fiorentina Women’s,ha optato nella vincente stagione appena trascorsa per la doppia conduzione della squadra, affidando il gruppo congiuntamente al milanese Antonio Cincotta  e al Fiorentino Sauro Fattori, entrambi allenatori professionisti.
I due hanno conquistato tutto il possibile, Scudetto, Coppa Italia e Premio Fair Play. Il tecnico Milanese Cincotta ha coronato tra l’ altro anche il grande Slam, vincendo consecutivamente Serie C, Serie B e Serie A e infine la coppa Italia.
Altro forte candidato al trionfo è il tecnico  romano Fabio Melillo. A differenza di Cincotta&Fattori che disponevano di una “all star” Melillo ha portato un gruppo di ragazze giovanissime nella parte alta della classifica, ed ha vinto per tre anni consecutivi lo scudetto primavera, una serie di successi che meriterebbero forse un premio ad un impresa straordinaria di valorizzazione delle giovani.
Presto i tecnici si esprimeranno a dovere, sia per la Panchina d’Oro che per quella d’Argento in cui l’impresa del Bari sembra portare il riconoscimento meritatamente verso la Puglia.

… e voi chi avreste votato per la Panchina d’Oro 2017?

UEFA Women’s EURO 2017: confermate le liste

Le 16 squadre finaliste di UEFA Women’s EURO 2017 hanno confermato le loro liste di 23 giocatrici in vista del calcio d’inizio in Olanda del prossimo 16 luglio. Clicca su ogni squadra per vedere la lista completa.

Gruppo A
Olanda (nazione ospitante)
Norvegia
Danimarca
Belgio

Gruppo B
Germania  (campione in carica)
Svezia
Italia
Russia

Gruppo C
Francia
Islanda
Austria
Svizzera

Gruppo D
Inghilterra
Scozia
Spagna
Portogallo

Credit Photo: http://it.uefa.com/womenseuro/index.html

La principessa e il capitano, Flaminia Simonetti & Claudia Palombi

Il capitano e la Principessa, Claudia Palombi e Flaminia Simonetti, più di tutte sono sinonimo di TRIcolore: protagoniste in tutte le vittorie, hanno sempre saputo trascinare il gruppo, centrando vittorie storiche che resteranno per sempre nella storia della Res Roma.

Flaminia è un’autentica trascinatrice, in grado di trainare la squadra, di illuminare il gioco e di infiammare il pubblico; Claudia ha il gol nel DNA: in rete in ogni finale (2 gol nel 2015, 1 lo scorso anno e 2 quest’anno), capocannoniere della squadra e del campionato, ha avuto il privilegio di alzare per tre volte consecutive quella coppa.

Per entrambe finisce il periodo della Primavera, ma la storia che hanno scritto resterà indelebile per ogni tifoso e dirigente della Res Roma, che per sempre le ricorderà come “LE SIGNORE DEI TRICOLORI”

Terzo scudetto per la Res Roma, storico traguardo mai raggiunto prima. Quali sono le sensazioni a qualche giorno di distanza?
C.: Abbiamo raggiunto un traguardo storico, nessuno mai aveva raggiungo tre scudetti di fila. Sono orgogliosa di aver fatto parte di questo gruppo in tutti questi anni, soprattutto da capitano. È stata un’emozione unica, storica, indimenticabile.
F.: A pochi giorni dalla vittoria, ti dico che faccio ancora difficoltà a crederci. Quando una bambina comincia a giocare a pallone tra le sue aspettative c’è anche quella di vincere uno scudetto. Io ho avuto La fortuna di poterlo disputare per tre anni di fila, e vincerne tre consecutivi. Non potevo chiedere di meglio.

Come hai vissuto i giorni prima della finalissima?
C.: I giorni prima della finale sono stati tesi, preoccupanti, ansiosi. Concentrata sempre e solo sulla partita e pensando soltanto a raggiungere la storia.
F.: I giorni prima della finale non sono stati per niente facili. Ho cercato di allenarmi al meglio, di essere sempre concentrata ma mantenere la calma prima di una competizione così importante non è facile. Giorno dopo giorno sentivo un mix di emozioni che poi all’inizio della gara si sono trasformate in adrenalina.

Nei minuti finali avete rischiato di compromettere tutto. Cosa vi è successo?
C.: Nei minuti finali ci siamo rilassate, pensando già alla vittoria. Purtroppo nel calcio il pallone è rotondo e non si deve mai abbassare la guardia perché si potrebbe compromettere una stagione ricca di sacrifici ed impegni.
F.: Diciamo che dopo il 2-0 abbiamo cominciato a sentire la partita un po’ nostra calando così di concentrazione. Al fischio finale ho avuto un po’ paura, ma poi vedendo i volti delle mie compagne sapevo che ce l’avremmo fatta.

Al momento dei calci di rigore cosa pensavi quando le tue avversarie sistemavano la palla sul di dischetto?
C.: Non vedevo l’ora che lo tirassero. Ci siamo strette tutte insieme a centrocampo e davamo ognuna la forza all’altra e la carica giusta.
F.: Loro le avevo viste troppo convinte, segnare due gol nel giro di 15 minuti ti dà un’adrenalina e una carica immensa, bisogna però saperla sempre gestire.

Al momento del gol di Camilla cosa hai pensato e fatto?
C.: Quando ha segnato Camilla mi sono liberata del peso e della tensione che avevo dentro, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata ripensare al primo scudetto vinto contro la Fiorentina, quando al suo posto mi ci trovavo io. Ho pensato “non può sbagliarlo, dobbiamo vincere”.
F.: Al gol di Camilla, non ho pensato a niente, sono solo corsa verso di lei per poterla abbracciare. Poi sono andata subito da Parnoffi per abbracciare anche lei e farle capire che era soprattutto merito suo. Ci sono momenti nella vita, che per quanto sono vissuti intensamente non si riescono a descrivere, perché a parole sarebbe troppo poco paragonata ad un’emozione del genere. Ed io ho avuto la fortuna di poter vivere per tre anni consecutivi questi splendidi momenti.

Essendo del 97 si conclude la tua esperienza con la Primavera. Cosa ti resterà di questi anni magici ?
C.: Di questi anni mi resterà tutto. Sacrifici, passione, sudore, amore per la maglia, per la squadra, per lo staff.. Sono stati anni intensi che mi hanno formato sotto ogni punto di vista, penso di essere cresciuta molto umanamente ma soprattutto calcisticamente grazie all’aiuto del mister. Sono stata onorata di aver portato la fascia da capitano al braccio e aver potuto trasmettere molti valori alle ragazze più piccole di me e aver insegnato loro cosa vuol dire lottare per la maglia e per raggiungere i risultati.
F.: Se penso che la Primavera per me finisce qui, non nego che mi fa un certo effetto. Mi intristisce. La Primavera è un campionato magico, permette a delle giovani ragazzi di poter vivere sogni più grandi loro. Io ho un ricordo bellissimo di questi tre anni, ma anche dei due anni precedenti dove purtroppo non siamo riuscite ad arrivare in finale. Sicuramente porterò con me tutto questo, a partire dal gruppo, la dirigenza, il mister ed i tifosi. Porterò con me ogni singola partita, le trasferte, gli allenamenti pre gara, l’ansia pre partita, le finali e il momento in cui abbiamo alzato la coppa. Giocare la Primavera a Roma ha tutto un’altra effetto e sapore. Vivi certi momenti che sai che non ritroverai da nessuna altra parte, perché il calore che provi e che ti manifesta la gente è qualcosa di unico e speciale. Sono fiera di aver giocato in questa società un campionato così importante a livello giovanile.

A chi dedichi questo tricolore?
C.: Dedico questo tricolore a tutta la mia famiglia, che mi permette ogni anno di portare avanti la mia passione. Lo dedico a chi ogni giorno mi sopporta e supporta, standomi vicino in qualsiasi mia decisione o momento di difficoltà.
F.: Dedico questa vittoria a chi ha sempre creduto in me e continua a farlo tutt’ora e a chi, nonostante il mio carattere un po’ particolare, ha continuato a starmi vicina giorno dopo giorno!

Credit Photo: http://www.romafemminile.it/

Permac Vittorio Veneto: Maya Caon e Kamila Rapacz nuovi portieri

La società Permac Vittorio Veneto comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive dei portieri classe 2001 Maya Caon e classe 2000 Kamila Rapacz. Quest’ultima arriva a titolo definitivo dal Villorba, al quale contestualmente si trasferisce il portiere Dalila Canzian.

Queste le prime parole di Maya: “Sono veramente felice di far parte di questa Società, che ho capito essere una delle più importanti a livello nazionale. Spero di poter dare il mio contributo e di poter essere utile al progetto Vittorio Veneto, cercando di migliorarmi sempre con uno staff tecnico preparato come in poche altre realtà, anche extra-calcistiche, ho trovato. Riprendo ad indossare le scarpe con i tacchetti dopo una parentesi importante a livello nazionale di pallavolo, ma il mio sport è il calcio, il mio ruolo portiere, ed è qui che voglio dimostrarlo. Ringrazio la Società per avermi dato la possibilità di far parte di questo gruppo.”

Questo il pensiero di Kamila, di origine polacca: “Mi si è presentata l’opportunità di far parte del progetto Vittorio Veneto e non c’ho pensato su due volte pur avendo altre opportunità; per questo ringrazio la società Villorba per avermi dato la possibilità di farne parte. Ho capito di far parte di un progetto importante, che punta su ragazze giovani. La Società sta investendo molto sullo staff tecnico, che ho già conosciuto, e non vedo l’ora di apprendere più cose possibili da Mister e preparatori e di poter dare il mio contributo.”

Nei prossimi giorni, l’intervista completa per conoscere meglio i nostri due giovani estremi difensori. #BenvenutaMaya #BenvenutaKamila e in bocca al lupo per la vostra avventura con la maglia rossoblu!

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

Giulia Ferrandi è una giocatrice della Florentia

La giovane centrocampista bergamasca che ha trascorso l’ultima stagione con la maglia della Fiorentina Women’s ha accettato la proposta del presidente Tommaso Becagli e ha scelto di vestire i colori rossobianchi per la stagione 2017/18.

Giulia Ferrandi, classe ‘92, è il primo colpo di mercato della Florentia. Un innesto importante, in linea con la volontà societaria di essere da subito competitivi anche nel Campionato di Serie B. Ferrandi infatti, pur avendo solo 24 anni, vanta già un curriculum invidiabile: esordio in serie A con l’Atalanta nel 2007 a soli 15 anni, primo goal con la maglia del Brescia Calcio Femminile a 18 anni, 14 convocazioni nelle nazionali giovanili, 2 Coppe Italia e 1 Scudetto nel suo Palmares. Ferrandi ha anche avuto un’esperienza pluriennale in Serie A di Calcio a 5 con la Lupe, un periodo importante che le ha permesso di recuperare pienamente la forma dopo l’infortunio al crociato subito nel 2012. Nel suo curriculum anche un’esperienza nella Second League inglese con il West Ham, un altro periodo di formazione fondamentale per la crescita umana e sportiva della giocatrice.

Con il progetto Florentia è stato amore a prima vista” commenta la nuova rossobianca Giulia Ferrandi “Si punta in alto e questo è quello che conta! La Florentia, pur essendo una società nata da appena due anni, ha raggiunto risultati straordinari e indossare questa maglia è una sfida affascinante. Con il Presidente Tommaso Becagli c’è stata sintonia sin da subito e sono qui per vincere insieme alle mie compagne. Non sarà semplice, ma le cose semplici non mi sono mai piaciute! Non vedo l’ora di cominciare, di conoscere le altre ragazze, e sono veramente carica e fiduciosa per il futuro. Saluto tutti i tifosi della Florentia e sono sicura che ci daranno tanta carica ed entusiasmo per la stagione che ci aspetta!

Benvenuta Giulia nella famiglia rossobianca della Florentia!

Credit Photo: http://www.cfflorentia.it/

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