Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4864

Scopriamo Lieke Martens, Barcellona Femmminile & Nazionale Olandese: miglior giocatrice UEFA Women’s EURO 2017

Giovane centrocampista classe 1992, nuovo numero 11 del Barcellona Femmminile e della Nazionale Olandese, Lieke Martens è stata protagonista nelle ultime stagioni con il Rosengard segnando 20 gol in 29 presenze che le hanno favorito il passaggio alla nuova squadra.
E’ una delle principali giocatrici della Nazionale Olandese con la quale ha partecipato e vinto il Campionato Europeo 2017, conquistando anche il terzo posto in classifica cannonieri (seconda a Jodie Taylor – Inghilterra e alla connazionale Miedema) e il 1° in classifica assist. A celebrazione delle sue ottime performance, ha ottenuto il riconoscimento come Miglior Giocatrice UEFA Women’s EURO 2017, confermando all’Europa le proprie capacità.


STATISTICHE CARRIERA: LIEKE MARTENS (CLUBS & NAZIONALI)

Squadra Presenze Gol Media
CLUBS      
Heerenveen 2009-2010 18 2 0,11 gol/partita
VVV 2010-2011 20 9 0,45 gol/partita
Duisburg 2012-2014 30 7 0,23 gol/partita
Goteborg 2014-2015 37 12 0,32 gol/partita
Rosengard 2016-2017 29 20 0,69 gol/partita
NAZIONALE      
Nazionale U19 2010-2011 13 12 0.92 gol/partita
Nazionale 2013-2017 46 16 0,35 gol/partita

Versatile esterna offensiva di centrocampo e attacco, può giocare indifferentemente a destra e a sinistra, sia in posizioni offensive di attaccante esterno, come ricoprire ruoli con maggiore copertura a centrocampo abbassandosi anche in difesa sulla fascia.

Possiede ottime doti tecniche di controllo palla e dribbling unite ad un ottima visione di gioco che si evidenziano in smarcamenti offensivi e passaggi chiavi. Dotata anche di prestanza fisica che le permette di combattere agevolmente per il possesso e resistere a contrasti anche aggressivi.


FASI DI GIOCO

OFFENSIVA
La principale fase di gioco di Lieke Martens è quella offensiva, nella quale spazia agevolmente tra il lato destro e quello sinistra, senza disdegnare azioni centrali favorite dagli scambi di posizione con le compagne. Sfrutta abilmente le capacità di possesso palla e dribbling per far avanzare l’attacco e trovare soluzioni di passaggio in avanti su attaccanti in profondità o con cross in area. In alternativa gioca orizzontalmente o in dietro nel tentativo di aggirare la difesa con il possesso. Incrociando le posizioni con le centrocampiste offensive, a volte si accentra nella zona di rifinitura e tenta la conclusione a rete dal limite dell’area sfruttando le proprie doti balistiche e di potenza di tiro.

Il suo stile di gioco si fonde perfettamente con le richieste della Nazionale, dove ricopre stabilmente, all’interno del 4-3-3 olandese, il ruolo di esterna sinistra d’attacco con compiti offensivi di rifinitura, ma anche di copertura della fascia. In Nazionale partecipa allo sviluppo offensivo abbassandosi sulla fascia sinistra per ricevere palla dalla costruzione bassa e favorire l’inserimento delle centrocampiste Spitse e più frequentemente Van de Donk. Con quest’ultima dialoga frequentemente scambiando anche posizione, così da inserirsi centralmente e cercare la conclusione a rete. Con Spitse, e con il reparto arretrato, gioca spesso in scarico arretrato per trovare soluzioni di avanzamento sulla fascia o per avviare una nuova fase offensiva in costruzione scaricando sulla terzina.

Nel Rosengard, club dove ha giocato le ultime due stagioni, gioca in prevalenza a destra ed ha molta più libertà di movimento nella zona offensiva, proponendosi anche verso il centro come regista avanzata della squadra. Giocando in posizione più libera rispetto alla Nazionale, effettua la maggior parte delle giocate in avanti e in profondità. Cerca frequentemente triangolazioni con Mittang o Schelin, riproponendosi sia in profondità sulla fascia per poi arrivare al cross, sia accentrandosi verso l’area per cercare conclusioni o cambi di gioco.

TRANSIZIONI
Lieke Martens è molto attiva nelle fasi di transizione in misura diversa secondo il modello di gioco adottato della squadra. In Nazionale è molto più partecipe nelle transizioni difensive, dove tenta di chiudere le soluzioni avversarie con intercetti sulla linea di passaggio.

Nella squadra di club si vede maggiormente nelle transizioni offensive, pronta a scatti in avanti e in profondità, cercando smarcamenti sulle fasce che possono portare a rapidi avanzamenti della squadra.

DIFENSIVA
In Nazionale Lieke Martens ricopre anche a compiti di copertura, chiamata ad abbassarsi spesso in supporto della terzina andando a raddoppiare sul portatore. Grazie alle doti di controllo e alla capacità di interpretare e prevedere il gioco, insieme alle doti fisiche, ricopre abilmente anche questa posizione più bassa in fase difensiva. Inoltre, abbassandosi sotto la linea di centrocampo fino alla propria area di rigore, si predispone come una regista arretrata in caso di conquista del possesso e di conseguente transizione offensiva.

Lieke Martens, giocatrice dedita principalmente alla fase offensiva con doti di regia e d’attacco, ottimo senso del gol e visione del gioco ed abile anche a compiti difensivi e di supporto alla squadra. Rapida nell’abbassarsi a supporto della squadra e veloce nelle ripartenze in avanti. Un pericolo costante per le difese avversarie grazie anche all’imprevedibilità delle sue giocate. Atleta che sta continuando la sua crescita sportiva e sta conquistando l’interesse e l’attenzione Europea.
In attesa di esordire la prossima stagione nel campionato spagnolo con il Barcellona Femmminile, aggiunge al suo palmares la vittoria dell’Europeo (prima nella storia per la Nazionale Olandese) e il trofeo come Best Player Euro 2017. Giocatrice dal grande potenziale, da continuare a seguire nelle prossime stagioni, destinata a diventare una delle migliori d’Europa.

Credit Photo: http://it.uefa.com/womenseuro/index.html

Sara Massimi in Gialloverde!

Entusiasta di iniziare questa nuova avventura al Grifone Gialloverde per Sara Massimi!
La sua esperienza nel femminile è prima nella Lazio, poi nella Roma CF fino ad arrivare ai Campionati giovanissimi con la AS Roma, in quest’ultimo un anno pieno di soddisfazione ed emozione per la giovanissima promessa del calcio, con la meritatissimo chiamata in Under 15.
Sara in campo non molla mai, quando entra in campo vede solo il pallone e il gioco.

“Mi entusiasma questa nuova avventura, avere la possibilità di partecipare ad un campionato di serie B, un campionato vero, è un altro pezzettino di sogno che si realizza, forza Grifone”

Pronta per iniziare!
Auguriamo a Sara e sue compagne un anno fantastico!

Credit Photo: Sara Massimi – Facebook

Minerva Milano: open day per lo sviluppo del calcio femminile milanese

Non è vero che a Milano non ci sono squadre di calcio per bambine e ragazze!
Porte aperte al Minerva, zona Loreto (Milano), per calciatrici nate dal 2002 al 2009!
Si tratta di un progetto della società Minerva, ubicata nel quartiere chiamato NoLo, a due passi dalla stazione centrale e da Corso Buenos Aires, nel municipio 2 a Milano. È un progetto che mira all’integrazione di una fetta di popolazione giovanile in una zona particolarmente “ricca etnicamente”, alla creazione di un luogo di riferimento sicuro, accessibile a tutti, per lo sport ma non solo e alla sensibilizzazione e allo sviluppo del calcio femminile sul territorio milanese, attraverso una serie di eventi e incontri.

Il progetto ha vita presso il centro sportivo Dindelli.
Per due giorni a settimana il campo di calcio è pieno di ragazze che si allenano da due anni, è la squadra di calcio femminile della SSD Minerva militante in Serie C.
Per la prossima stagione la presidentessa della società, Francesca Babusci, ha le idee chiare: “Se è vero che nessuno di noi può pensare di cambiare il mondo da solo, è vero anche che tutti noi possiamo fare qualcosa per rendere  migliore la nostra piccola realtà. Questo è il nostro obiettivo ed intendiamo perseguirlo attraverso il gioco del calcio che negli anni abbiamo riscoperto essere un ottimo strumento di informazione, integrazione e crescita.”

Ebbene sì, il Minerva vuole essere molto più che una società dove si pratichi solo il gioco del calcio. La società nasce infatti con l’idea di sviluppare attività sportive di calcio femminile e di calcio per ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva, con l’intento di espandere e migliorare l’offerta sportiva e l’impegno sociale sul territorio milanese grazie anche ad importanti collaborazioni come l’adesione alla Community Io Tifo Positivo dell’associazione Comunità Nuova, con la quale la società si impegna a sposare e diffondere i valori dello sport: divertimento, Inclusione, rispetto dell’avversario, sostegno delle emozioni
📌 Riconoscimento delle persone che ricoprono incarichi
📌 Relazioni di qualità
📌 Formazione… perché il calcio sia prima luogo di crescita educativa e poi sportiva.

La SSD Minerva Milano si vuole fare portavoce della iniziativa della UEFA «Together #WePlayStrong» che, basandosi su una ricerca condotta dall’Università di Birmingham per indagare sui benefici psicologici, fisici ed emotivi del calcio per le ragazze, ha mostrato che «giocare a calcio può aumentare significativamente la fiducia, la felicità e l’autostima, aiutando le giovani a conoscere amiche e a imparare i valori importanti della vita». È sulla scia di questo progetto che dalla stagione 2017/18 in poi, si svilupperanno iniziative ed eventi per la promozione del calcio femminile per il target elementari e medie della Zona 2 di Milano, ma non solo…

Chiara Dinatale, giocatrice della prima squadra e futura allenatrice della squadra Allieve, che disputerà il campionato CSI di Milano, spiega perché ha deciso di sposare questo progetto: “Ho accettato di allenare innanzitutto perché è un nuovo stimolo per me. Avevo già collaborato due anni fa con un’amica, aiutandola quando potevo ad allenare le sue ragazze, e da lì ho capito che mi sarebbe piaciuto continuare in questo percorso. Ma anche per dare continuità a quello che faccio al di fuori del calcio. Sono laureata in Psicologia e al momento sto svolgendo il tirocinio post lauream presso un’associazione che porta avanti progetti contro la dispersione scolastica e quindi lavoro con ragazzi che hanno più o meno l’età delle ragazze che giocano nella categoria Allieve. Dal momento che ritengo che gli allenatori sono anche educatori, questa esperienza può mettermi alla prova anche sotto questo punto di vista.
Insieme alla società stiamo cercando di sviluppare un progetto che possa portare altre ragazze ad avvicinarsi e a praticare il gioco del calcio. Se vogliamo che il calcio femminile si sviluppi, è importante che tutte le società, e non solo quelle che si appoggiano a una società maschile importante, abbiano un settore giovanile femminile. Non tutti i genitori possono percorrere grandi distanze per portare la propria figlia agli allenamenti, è quindi giusto che l’offerta sia la più ampia possibile.”

Nel 2015 nasce Tukiki, un progetto In collaborazione con Special Olympics Italia onlus, CSI Milano e con il patrocinio di Regione Lombardia, che offre attività ludico sportiva di gruppo per ragazzi e ragazze con disabilità intellettive di tutte le età, allenati da Federica Cappella e Camilla Meroni, anch’esse giocatrici della prima squadra del Minerva. Nel 2017 la squadra ha partecipato al primo campionato ufficiale FIGC – Quarta Categoria in gemellaggio con la U.S. Sassuolo.

Se ti piace giocare a calcio e vuoi far parte di una squadra di ragazze della tua età, con la tua stessa passione, cosa aspetti?? Potrai: GIOCARE, SORRIDERE e CRESCERE INSIEME con NOI!

Credit Photo: SSD Minerva – Facebook

Alice Cirillo approda all’Orobica: “Ho la possibilità di mettermi in gioco”

L’Orobica Calcio Bergamo aggiunge un tassello in mezzo al campo nella persona di Alice Cirillo, classe 1993, che arriva dalla formazione dell’Olimpia Paitone dopo quattro anni di militanza. Centrocampista con propensione al goal, Alice approda al team bergamasco con tanto entusiasmo e voglia di far bene.
Allora conosciamola.

Ciao Alice e grazie della tua disponibilità. La prima domanda è di rito: come ti sei avvicinata al calcio?
Al calcio mi sono avvicinata fin da bambina, la mia è una passione innata, fin dall’asilo le bambine giocavano con le bambole io uscivo in giardino con i maschietti e giocavo a calcio con loro. Anche a casa il mio gioco preferito è sempre stato il calcio: mio fratello ed io abbiamo sempre condiviso questa passione, essendo lui un portiere, e il nostro tempo libero lo trascorrevamo in giardino a fare tiri in porta o al parco con nostro papà allenandoci a vicenda.

Se dovessi descriverti come calciatrice cosa diresti?
Sono una calciatrice semplice, ho una buona visione di gioco e sono molto altruista, non sono una che si fa notare molto, faccio il mio senza strafare e ce la metto tutta per farlo nel migliore dei modi.

Quali sono secondo te i tuoi punti di forza e cosa invece dovresti migliorare?
A mio avviso i miei punti di forza sono, come detto prima, la buona visione di gioco e il mio modo molto altruista di giocare. Dovrei migliorare nei colpi di testa che non sono mai stati il mio forte e dovrei avere più potenza fisica e più cattiveria calcistica per impormi maggiormente in campo.

Il tuo ruolo è quello di centrocampista ma preferisci giocare da interno oppure fare l’esterno?
Il mio ruolo è quello di centrocampista, ho ricoperto varie posizioni del centrocampo: nel modulo 4231 ho giocato in uno dei 2 davanti alla difesa, nel 433 come esterno di centrocampo, ma credo di trovarmi e giocare meglio nel semplice 442 come centrale di centrocampo.

Hai qualche calciatore o calciatrice a cui ti ispiri?
Fin da piccola mi è sempre piaciuto Roberto Baggio, ma non mi vedo troppo simile a lui, come caratteristiche penso di avvicinarmi maggiormente ad Andrea Pirlo. Il punto massimo della mia ispirazione è però Iniesta, giocatore a mio avviso completo di tutto.

Chi è Alice Cirillo fuori dal campo e quali sono i tuoi interessi al di là del pallone?
Direi che le mie caratteristiche come calciatrice rispecchiano anche quelle della mia personalità: Alice Cirillo fuori dal campo è una ragazza semplice, all’inizio un po’ timida e riservata, ma che con il tempo riesce a lasciarsi andare e a prendere confidenza con le persone.
Non ho particolari interessi al di fuori del calcio, mi piace stare in compagnia di amici a fare cose semplici come mangiare una pizza o fare due chiacchiere.
La mia prospettiva di vita, oltre al calcio, ora come ora è quella di realizzare il sogno di comprare una casa insieme al mio fidanzato.

Giocare a certi livelli comporta sacrifici. Come riesci a gestire il lavoro con il calcio?
A questo proposito vorrei proprio ringraziare i miei titolari per avermi permesso di prendere questa decisione e di giocare quindi con l’Orobica: lavoro in un ufficio a Brescia fino alle 19.30, i ragazzi mi danno la possibilità di uscire prima la sera nei giorni in cui abbiamo gli allenamenti per farmi vivere a pieno questa esperienza.
Sono convinta che se c’è la passione i sacrifici si fanno volentieri, ovviamente senza rischiare di perdere il lavoro, perché si sa in Italia il calcio femminile non può darti da vivere.

La tua scelta è ricaduta sull’Orobica: quali sono state le motivazioni che ti hanno portato a firmare per la formazione bergamasca?
La mia scelta è ricaduta sull’Orobica e per questo voglio innanzitutto ringraziare la società per avermi contattata, non sono una che la gente nota spesso quindi già che mi avete voluta in squadra per me è una grande soddisfazione.
Ho firmato per l’Orobica per vari motivi: quando ci siamo incontrati per parlare ho avuto subito una bella impressione della società, molto organizzata con un grande settore giovanile, e dell’allenatrice, molto preparata ed esperta in materia.
È un’esperienza nuova per me in una categoria superiore dove ho la possibilità di mettermi in gioco e di migliorare parecchio sotto tanti aspetti e penso che se non colgo al volo questa occasione adesso che ho 24 anni non la colgo più.
Hai sfiorato la promozione in serie B con il Paitone ma l’hai comunque raggiunta passando all’Orobica.

Quali differenze pensi di trovare tra la serie cadetta e la C e soprattutto cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
È stata dura lasciare una squadra come il Paitone, piena di gente fantastica e di validissime calciatrici.
Penso di trovare differenze soprattutto a livello di intensità degli allenamenti e di avversarie che incontreremo. Come detto prima è un’esperienza nuova per me, sarà sicuramente più impegnativa sotto tutti gli aspetti e sono pronta a mettermi in gioco e testare le mie capacità in una categoria superiore.
Spero di riuscire ad unirmi al gruppo e a fare amicizia con tutti perché è anche grazie al bel gruppo che si vincolo le partite.
Da questa stagione mi aspetto di crescere sia sotto l’aspetto calcistico, acquisire maggiore forza fisica e maggiore cattiveria agonista, sia sotto l’aspetto caratteriale, rinforzando la mia personalità.

Cosa vuoi dire ai tuoi nuovi tifosi dell’Orobica?
Ai nuovi tifosi dell’Orobica voglio dire: spero di essere all’altezza di questa squadra, spero di non deludere le vostre aspettative, spero di riuscire a dimostrarvi ciò che so fare, spero di essere in grado di farvi vivere grandi emozioni sia con il mio gioco sia con la mia persona.

Ecco quindi il volto nuovo dell’Orobica che avremo modo di vedere in campo a cominciare dalla Coppa Italia.
Quindi benvenuta Alice ed in bocca al lupo per la nuova avventura!

Credit Photo: Orobica Calcio Bergamo – Facebook

Napoli Femminile ai nastri di partenza

Tutto pronto per la partenza ufficiale del nuovo progetto Napoli Femminile.
Il 21 agosto cominceranno gli allenamenti e la preparazione in vista della stagione 2017-18 quella che sarà contrassegnata dal salto di qualità nazionale del calcio femminile, ma anche da quello partenopeo.

Sotto la guida di mister Elio Aielli, le giocatrici azzurre selezionate, dopo 15 giorni di pre ritiro al Green Sport andranno in preparazione a Rivisondoli in una attrezzatissima struttura, già sede di ritiri di squadre professionistiche maschili. La partenza è in programma subito dopo la prima partita di Coppa Italia con la Virtus Partenope che si terrà domenica 3 Settembre.

Dal 12 poi rientro a Napoli e partenza dell’Accademia Napoli Femminile Carpisa Yamamay che si svilupperà solo per 80 ragazze di diverse categorie presso il CUS Napoli di Cavalleggeri complesso sportivo polifunzionale che ha abbracciato in toto il progetto qualitativo della compagine azzurra.
Ad inizi settembre la presenza e la collaborazione di Stefan Schwoch sarà annunciata nella conferenza stampa rinviata a causa dei problemi salutari della madre dell’ex campione azzurro.

Credit Photo: Napoli Femminile – Facebook

Katie Zelem dal Liverpool FC alla Juventus Women: “Avevo bisogno di una nuova sfida”

La centrocampista offensiva Katie Zelem è entrata a far parte del Liverpool dal Manchester United nel 2013 e ha aiutato il club a vincere i titoli di Super League femminile due volte di fila nel 2013 e 2014.

Al suo trasferimento alla Juventus Women, Zelem ha dichiarato:
“Ho trascorso quattro anni meravigliosi da quando ho firmato con il Liverpool e mi porterò dietro grandi ricordi.
Vorrei ringraziare tutti coloro che sono coinvolti nel Liverpool Football Club, incluso tutto lo staff e i fantastici tifosi che sono tra i migliori sostenitori del paese.
Ero al Liverpool Ladies da qualche anno, e ora mi sono sentita come se avessi bisogno di una nuova sfida.
Dopo aver considerato tutte le mie opzioni, mi sento che la Juventus Women mi presenta una nuova sfida, nonché l’opportunità di giocare all’estero, che è davvero entusiasmante”.

Tutti a Liverpool Ladies ringraziano Katie per il suo prezioso contributo al club e le augurano buona fortuna per il futuro.

Credit Photo: http://www.liverpoolfc.com/

Continua il progetto giovani Real Meda e Meda 1913 con Sports Happy Week

Dopo il grande successo delle sette settimane di Sports..in caMp, ASD REAL MEDA Calcio Femminile & AC MEDA 1913  propongono  SPORTS HAPPY WEEK, dal 28 di agosto all’8 settembre 2017, presso il centro sportivo “Busnelli” in Via Busnelli 17 a Meda.

Saranno due settimane di attività polisportive – ludiche – espressive seguite da istruttori laureati in scienze motorie e docenti madrelingua inglese e bilingue.

Nella programmazione settimanale si potrà scegliere, per il mattino, tra il consolidato Multisport.. un viaggio negli sport” e il nuovo Playing Sport with English” una full immersion per imparare l’inglese praticando gli sport. Nel pomeriggio verranno proposti sport non convenzionali: attività bilingual in cui accanto ai professionisti  ci saranno gli English teacher della TC SCHOOL di Meda, che interagiranno con i ragazzi in inglese.

Un’occasione da non perdere per organizzare il fine estate dei tuoi figli, dopo aver ripreso le attività lavorative e per regalare loro momenti di divertimento, sport e amicizia.

Per maggiori informazioni
guarda      www.footballeventsmeda.com
scrivi         footballeventsmeda.com
contatta     342.7331124

Credit Photo: http://www.footballeventsmeda.com/

Valentina Bergamaschi, Brescia Femminile: semplicemente una top player a livello europeo

Acquisto illustre per il Brescia Femminile che porta a giocare in Italia l’attaccante italiana più prolifica di gol e con il più alto indice di realizzazione della scorsa stagione in Europa: Valentina Bergamaschi. Best Scorer con 24 gol del campionato svizzero 2016/17, ha conquistato anche lo Scudetto con il Neunkirch e la Coppa di Svizzera.
Ha scelto il Brescia come prima squadra italiana della sua carriera, sposando il progetto di rinnovamento della società e puntare a vincere trofei in Italia e a riconquistare la Nazionale, dalla quale è stata esclusa nei recenti campionati europei.
Giocatrice dotata di un’ottima tecnica e di una grande velocità che ricopre prevalentemente il ruolo di esterna destra come ala in un attacco a 3 o come esterna alta di centrocampo in un 4-4-2; abile anche nel cambio di fascia, potendo giocare anche a sinistra. Acquisto importante per il Brescia Femminile e per il calcio italiano che vede giocare in Italia una delle proprie migliori attaccanti.

Credit Photo: Pagina Facebook Valentina Bergamaschi

Da Sevilla, Martina Piemonte: “Continua la preparazione alla nuova stagione”

Dopo l’addio all’Italia e all’Agsm Verona, Martina Piemonte è pronta a ritornare in campo, ma come già annunciato tempo fa a Siviglia dove da qualche settimana si è trasferita per la prossima stagione (https://www.calciofemminileitaliano.it/calcio-femminile-internazionale/adios-verona-martina-piemonte-bienvenida-sevilla/)

L’atleta è pronta ad indossare i colori rossobianchi del Sevilla FC e scrive così sui social:
“Fin de semana libre, dos dias de descanso y lunes A TOPE para continuar la pre temporada! 💪🏽⚪️🔴
#MP18 #vamosmisevilla #pretemporada#findesemana #atope 

“Weekend libero, due giorni di riposo e da lunedì si continua la preparazione alla nuova stagione”

Credit Photo: Pagina Instagram Martina Piemonte

La Juventus Women si immerge nella storia bianconera

Guardare al futuro – e nulla rappresenta il futuro più della prima, storica, partecipazione della Juventus alla Serie A di calcio femminile – conoscendo e traendo ispirazione dal proprio passato, dai propri valori, dalle proprie vittorie e dai propri personaggi più rappresentativi.

Si può riassumere così quanto avvenuto stamattina, giornata nella quale le ragazze della Juventus Women, nuovissima realtà bianconera presentata proprio giovedì scorso a Vinovo, hanno visitato, in compagnia dello staff tecnico, lo Juventus Museum, per immergersi letteralmente nel passato del nostro Club, prima di proiettarsi verso l’immediato futuro, con il gruppo in partenza per il ritiro di Aymavilles, dove si porranno le basi per la stagione che verrà.

Una visita intensa e costruttiva, perfetta per suggellare l’inizio di una preparazione che ha visto le ragazze finora lavorare due giorni al Training Center e che ora le vedrà in campo in Valle d’Aosta fino al prossimo 20 agosto, al lavoro per trasformare – parola dell’allenatrice Rita Guarino – il “gruppo” in “squadra”. In bocca al lupo, ragazze!

Credit Photo: http://www.juventus.com/

DA NON PERDERE...