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Costanza Mascilli, nuovo colpo di mercato per la Florentia

Costanza Mascilli, classe ‘95, attaccante, nell’ultima stagione ha vestito la maglia del San Miniato militante in Serie C e si è contesa fino alla fine la testa della classifica di capocannoniere con il capitano rossobianco Alessandra Nencioni, segnando 25 reti (1 goal e 1assist proprio contro la Florentia).

Attaccante agile e veloce, ha un ottimo feeling con la porta: in tutte le sue esperienze calcistiche, infatti, le è sempre stato attribuito l’epiteto di “bomber”. Nonostante la giovane età vanta una breve apparizione in Serie A con la maglia del Firenze nella stagione 2011/12. Quella con la maglia rossobianca potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione dell’attaccante toscana e una grande possibilità di mettersi in luce nel campionato di Serie B.

Come prima cosa voglio ringraziare il Presidente Tommaso Becagli per avermi portata alla Florentia commenta la giovane neo-attaccante rossobianca ero molto indecisa sul mio futuro sportivo, ma Tommaso ha creduto in me e mi ha convinta che a 21 anni questa esperienza fosse la cosa giusta: c’è sempre tempo per tornare indietro, ma ora è il momento di guardare avanti! Credo che la Florentia sia prima di tutto un grande gruppo e mi è sempre piaciuto, seppur da avversaria, lo spirito con cui hanno affrontato i primi due anni, senza dare nulla per scontato e conquistandosi le promozioni e i trofei sul campo, anche con giocatrici che avrebbero potuto giocare in serie maggiori, ma che hanno scelto questo progetto portato avanti con passione da persone come Tommaso. Non vedo l’ora di iniziare questa avventura! Il mio sogno è quello di arrivare in fondo alla stagione come una grande squadra, unite e consapevoli che ognuna ha dato il massimo per il bene del gruppo!

Benvenuta Costanza nella famiglia rossobianca della Florentia!

Movimenti nell’area tecnica dell’Empoli Ladies

Si muovono i pezzi sulla scacchiera dell´area tecnica azzurra. Comincia Thomas Fiorenzani che lascia la panchina della Primavera per approdare alla Prima Squadra come secondo di Mister Pistolesi. Il suo posto viene preso da Mirko Grilli che bene ha fatto con le Giovanissime. Quest´ultimo posto viene occupato da un nome molto noto nel calcio femminile Toscano e Nazionale ovvero da Mister Mario Nicoli, già allenatore del Firenze e nelle ultime due stagioni della Florentia con la quale ha conquistato recentemente la Serie B e la Coppa Italia Regionale. La società dà il benvenuto a Mister Nicoli che grazie alla sua esperienza farà anche da consulente per la prima squadra.

Credit Photo: Empoli Ladies

UEFA Women’s EURO 2017: Azzurre contro la Germania campione in carica. Cabrini: “Mi aspetto una grande Italia”

L’ultima opportunità per rimanere in corsa l’Italia se la gioca contro la Germania. Come dire Davide contro Golia, considerato che le tedesche occupano la seconda posizione nel Ranking FIFA, sono campionesse olimpiche in carica e hanno vinto le ultime sei edizioni del Campionato Europeo. Impresa difficile per la Nazionale Femminile, che ha iniziato il suo cammino con una sconfitta contro la Russia (2-1) e, dopo la Germania, dovrà affrontare anche la Svezia vice campione olimpico. Ma nel clan azzurro si respira aria positiva. Anche oggi le Azzurre hanno svolto con grande concentrazione l’allenamento di rifinitura presso il centro ‘De Zwervers’ e sono pronte ad affrontare l’ostacolo Germania domani sera a Tilburg (ore 20.45 – diretta su Eurosport 1 e Nuvola 61, differita su RaiSport+HD alle 24 e diretta streaming su www.professionesport.it). 

Esame di maturità per il gruppo di Antonio Cabrini, che proprio dalle tedesche è stato eliminato ai quarti nell’ultimo Europeo giocato nel 2013 in Svezia. Il tecnico azzurro chiede alla squadra una grande prestazione: “Dobbiamo scendere in campo – sottolinea – con l’atteggiamento giusto, diverso da quello del primo tempo contro la Russia. Voglio la squadra che ho visto nella ripresa, carattere, personalità, mi aspetto una grande prestazione. All’inizio le percentuali sono sempre alla pari: loro sono le campionesse in carica e non si discutono, ma partiamo al 50 per cento, poi la forza si vedrà in campo”.

Due scuole diverse, Italia e Germania, soprattutto diversi i numeri del movimento calcistico. “La Federazione sta facendo tantissimo – dichiara Cabrini – per la crescita del calcio femminile, ci stiamo impegnando tutti, ma è chiaro che sulla carta squadre come la Germania hanno numeri di iscritte molto superiori ai nostri e un ricambio notevole. Questo non significa che partiamo battuti, ce la giocheremo. Voglio vedere una reazione da parte della squadra, voglio una grande Italia”.

Credit Photo: Pagina Facebook FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

 

Brescia Femminile sempre più Internazionale: in arrivo la calciatrice finlandese Nora Heroum

Il Brescia CF comunica di aver trovato l’accordo con la calciatrice finlandese Nora Heroum. La centrocampista, nata il 20 luglio 1994, arriva dal Fortuna Hjiorring.

Nata ad Helsinki, è una regista di affidabilità, presenza fisica e piedi buoni. La nazionale finlandese è alta 173 centimetri per 59 kg e gode di ottimo acume tattico. Una qualità molto apprezzata da Mister Piovani: “Heroum ha grande visione di gioco, usa entrambi i piedi, ha caratteristiche fisiche e tecniche che permetteranno di giocare sia col centrocampo a 3 che a 2”.

Il Direttore Sportivo Peri svela i retroscena dell’acquisto. “Era finita sui nostri taccuini lo scorso autunno nella doppia sfida di Champions dove, con assist e giocate importanti, ci aveva ripetutamente messo in difficoltà. A fine stagione la società danese ha comunicato un cambio radicale della propria politica di reclutamento giocatrici, fino ad oggi una vera multinazionale. Si sono così liberate giocatrici europee davvero interessanti. Siamo molto soddisfatti per aver portato a termine questa operazione che consegna allo staff tecnico un altro pezzo del mosaico di qualità e prospettiva immediata e futura che stiamo costruendo”.

Credit Photo: Pagina Facebook Nora Heroum

‘Calcio+15’, terminato lo stage. Massimo Migliorini: “Progetto utile per la crescita delle ragazze”

È terminato oggi a Coverciano lo stage che per cinque giorni ha visto protagoniste 36 ragazze di età compresa tra i quattordici e quindici anni, selezionate in tutta Italia grazie al progetto ‘Calcio+15’: si tratta di un’iniziativa sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in stretta sinergia con le Squadre Nazionali femminili e integrata nel programma dei Centri Federali Territoriali, dedicata alla crescita tecnica, tattica, culturale, psicologica e relazionale di giovani calciatrici classe 2002 e 2003, che da domenica hanno potuto svolgere al Centro tecnico federale sedute di allenamento sul campo e attività in aula.

“Questo stage formativo – ha sottolineato Massimo Migliorini, il tecnico della Nazionale Under 16 Femminile che ha guidato le ragazze durante gli allenamenti – permetterà alle ragazze di rientrare a casa con un maggior bagaglio di conoscenze, sia per quel che riguarda l’aspetto tecnico e tattico sia per quel che concerne tutto ciò che una calciatrice deve sapere al di fuori del rettangolo di gioco. In questi cinque giorni le ragazze hanno avuto informazioni su alimentazione, prevenzione degli infortuni, regolamento e tesseramenti, tutte nozioni che possono essere utili a queste giovani per una crescita globale, per essere ancora più pronte e preparate ad entrare nel mondo del calcio”.

Nella giornata di martedì le ragazze avevano incontrato il Direttore generale della FIGC, Michele Uva, mentre ieri hanno ricevuto la visita della vice allenatrice della Nazionale maschile Under 16 Patrizia Panico, che ha parlato a tutto tondo della sua esperienza come calciatrice e delle difficoltà incontrate durante la sua lunga carriera: “Alla vostra età – ha raccontato Panico, 204 presenze e 110 gol in maglia azzurra, primo tecnico donna a guidare in Italia una nazionale maschile – quando mi dicevano ‘le ragazze non possono giocare a calcio’ mi motivavano ancora di più e non vedevo l’ora di smentire queste persone. Sul campo dovete sempre divertirvi, dimostrando quello che valete”.

Credit Photo: FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

 

UEFA Women’s EURO 2017: il calendario e i risultati

Qui di seguito presentiamo il calendario completo e i risultati fino ad oggi della UEFA Women’s EURO 2017, appuntamento a domani Venerdì 21 luglio per la partita della Nazionale Italiana: Germania – Italia (Tilburg)

Fase a gironi (orari CET):
Domenica 16 luglio: Gruppo A
Olanda – Norvegia (Utrecht) 1-0
Danimarca – Belgio (Doetinchem) 1-0

Lunedì 17 luglio: Gruppo B
Italia – Russia (Rotterdam) 1-2

Germania – Svezia (Breda) 0-0

Martedì 18 luglio: Gruppo C
Austria – Svizzera (Deventer) 1-0
Francia – Islanda (Tilburg) 1-0

Mercoledì 19 luglio: Gruppo D
Spagna – Portogallo (Doetinchem) 2-0

Inghilterra – Scozia (Utrecht) 6-0

Giovedì 20 luglio: Gruppo A
Olanda – Danimarca (Rotterdam)
Norvegia – Belgio (Breda)

Venerdì 21 luglio: Gruppo B
Germania – Italia (Tilburg)
Svezia – Russia (Deventer)

Sabato 22 luglio: Gruppo C
Francia – Austria (Utrecht)
Islanda – Svizzera (Doetinchem)

Domenica 23 luglio: Gruppo D
Inghilterra – Spagna (Breda)
Scozia – Portogallo (Rotterdam)

Lunedì 24 luglio: Gruppo A
Belgio – Olanda (Tilburg) 20.45
Norvegia – Danimarca (Deventer) 20.45

Martedì 25 luglio: Gruppo B
Russia – Germania (Utrecht) 20.45
Svezia – Italia (Doetinchem) 20.45

Mercoledì 26 luglio: Gruppo C
Svizzera – Francia (Breda) 20.45
Islanda – Austria (Rotterdam) 20.45

Giovedì 27 luglio: Gruppo D
Portogallo – Inghilterra (Tilburg) 20.45
Scozia – Spagna (Deventer) 20.45

Quarti di finale:
Sabato 29 luglio
Vincente A – Seconda B (QF1, Doetinchem) orario da confermare
Vincente B – Seconda A (QF2, Rotterdam) orario da confermare

Domenica 30 luglio
Vincente C – Seconda D (QF3, Tilburg) orario da confermare
Vincente D – Seconda C (QF4, Deventer) orario da confermare

Semifinali:
Martedì 3 agosto
QF1 – QF4 (Enschede) orario da confermare
QF2 – QF3 (Breda) orario da confermare

Finale: 
Domenica 6 agosto (Enschede) 17.00

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

Primo tris per Mister Reggiani

Il Milan Ladies comunica di avere acquisito le prestazioni di Giada Pilato, Gabriella Fontana e Giada Barbuiani per la corrente Stagione Sportiva.
Contento di poter annunciare i primi arrivi il DS Germano Sessa: “Conosco molto bene le nuove giocatrici, che seppur ancora giovani rientrano nel progetto condiviso con la Società di valorizzare quelle che saranno, come mi auguro, il futuro rossonero.”

Prima dichiarazione per Giada Pilato, prossima maglia numero 28 a difendere la porta del Milan Ladies: “Dopo tre stagioni di buio all’Inter femminile, sono felicissima di vivere questa nuova esperienza sportiva. Ho bisogno di fiducia e continuità, e sono sicura che qui mi verrà data la possibilità di godermela. Sono pronta a mettermi in gioco e sentirmi degna di indossare i colori di questa nuova maglia.”
Giada Barbuiani: “Sono molto contenta nell’ accettare una nuova sfida ed essendo giovane vorrei mettermi in mostra per crescere e migliorarmi.”

Per Gabriella Fontana: “Inizia un nuovo percorso con la maglia rossonera, darò come sempre il massimo per conquistare un posto nella mia nuova squadra.”

Credit Photo: Pagina Facebook Milan Ladies

Giulia Ragone, Real Meda: “Siamo un paese che vede ancora il calcio come uno sport solo maschile”

Con la passione del pallone fin da piccola, Giulia Ragione, classe ’94 e originaria di Lecco, è una calciatrice del Real Meda, squadra militante in Serie B. Muove i primi passi nel mondo del calcio all’età di otto anni giocando con i maschi, alternando la passione del calcio con quella del basket, dove alla fine sarà questa prima a prevalere. L’approdo nel calcio femminile arriva in prima superiore con la squadra dell’A.C.D. Rancio dove partecipa per due stagioni al Campionato di Serie D in Lombardia. La stagione successiva arriva la chiamata dal Real Meda e Giulia decide che è arrivato il momento di fare il salto di qualità: inizia a giocare nella società brianzola partecipando al Campionato Primavera che la lancerà a limitare in Serie B, dove ora dopo 7 anni continua a giocare.
La vita calcistica non si ferma solo al campionato di calcio a 11, ma nella sua carriera sono presenti Campionati Universitari di Futsal con la maglia dell’Università del Sacro Cuore di Milano, e inoltre Giulia è stata selezionata per partecipare ai Mondiali di Football Sala che si terranno a Catalunya a Novembre 2017.
Inoltre si è recentemente laureata in Scienze Motorie sempre presso l’Università del Sacro Cuore di Milano, portando una tesi sul calcio femminile: “Differenze tra calcio femminile in Italia e calcio femminile all’estero” di cui ci parlerà anche nelle prossime settimane!

Come è andato il campionato di Serie B con il Meda in questa stagione, eccetto per il dettaglio dell’infortunio?
Il campionato è andato bene, sia a livello personale, infortunio finale a parte, che a livello collettivo.
Ci siamo posizionate quarte al termine della stagione, un buon piazzamento considerando che eravamo partite non benissimo. C’è da dire che eravamo una delle squadre più giovani del nostro girone, con molta gente che era alla prima o seconda stagione in un campionato di categoria, quindi possiamo ritenerci più che soddisfatte della stagione appena conclusa, anche se con un po’ di amaro in bocca per certi punti persi in maniera un po’ ingenua. Rinnovo però i complimenti al Valpolicella per la promozione in Serie A, più che meritata. 

Pensi di riuscire a tornare in campo per la nuova stagione e affrontare anche i Mondiali di Football Sala in Spagna?
Spero di tornare in campo e soprattutto di rientrare in forma subito per l’inizio della prossima stagione, purtroppo l’infortunio che ho subito è stato abbastanza grave e non mi ha permesso di disputare le ultime 5 partite di campionato e di non poter nemmeno partecipare alle amichevoli con la Nazionale di Football Sala in vista del mondiale. 
Se recupererò per il Mondiale? Io sono molto fiduciosa e la mia volontà è quella ovviamente di recuperare bene, senza fretta per poter rientrare il prima possibile. 

Allenare una squadra rientra tra i tuoi progetti futuri da realizzare o pensi ad altri piani?
Allenare i bambini o le bambine non mi dispiacerebbe, ora come ora è un po’ difficile perché tra l’università e i miei allenamenti e partite non vicini a casa è un po’ complicato far coesistere tutto. I più piccoli hanno bisogno di figure sempre presenti e che si dedichino a loro al 100%.

Oltre a giocare in Serie B, sei parte della squadra di calcetto della Cattolica. Preferisci il calcio a 11 o a 5?
Gioco con la squadra dell’università da ormai 4 anni, dove ho avuto tante soddisfazioni con la mia squadra e dove ho incontrato tantissime persone di altri atenei oggi molto mie amiche. Il calcio a 5 è diverso rispetto al calcio 11, non c’è mai pausa, bisogna correre sempre ed è molto più veloce anche come ritmo di giocate. 
Con il calcio a 11 ci sono nata e rimarrà sempre la mia prima scelta finché il mio fisico mi permetterà di giocare a certi livelli, il calcio a 5 con l’università, dal canto suo, mi ha fatto scoprire un modo diverso di giocare e mi ha appassionata.

Cosa pensi riguardo al concetto che il calcio femminile in Italia è visto come uno sport da uomini?
Penso che purtroppo siamo un Paese con una mentalità molto indietro rispetto alle altre realtà europee/mondiali e abbiamo un sacco di pregiudizi. 
Per capirci, siamo un paese che vede ancora il calcio come uno sport solo maschile, la pallavolo come uno sport prettamente femminile così come la danza, ecc.
Questi pensieri sessiti portano molte ragazze ad allontanarsi da uno sport, in questo caso il calcio, perché sommerse da pregiudizi o dei genitori stessi o degli amici e virare su altro.

Come pensi si possa far crescere il calcio femminile in Italia?
Innanzitutto bisogna avere ai vertici persone che vogliono davvero promuovere questo movimento. Poi penso che con l’aiuto delle squadre maschili, che militano in campionati professionistici, accorpandosi squadre e facendo propagande varie, come trasmettere le partite in televisione su canali possibilmente visibili e conosciuti a tutti e non canali visti da 20 persone, parlandone sui giornali anche dedicando articoli con titoli grandi e non sempre alle ultime pagine in un angolo dove non legge nessuno, semplicemente parlarne così come si parla ogni giorno di calcio maschile. Piccole cose che inizierebbero a far diventare pian piano grande un movimento che merita le stesse attenzioni del calcio maschile, perché l’impegno e il sacrificio è lo stesso, peccato che le “ricompense” sono nettamente differenti.
Ultimante stiamo facendo progressi, speriamo che si continui su questa strada.

Hai recentemente conseguito la Laurea in Scienze Motorie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano portando come tesi proprio un argomento collegato al calcio femminile. Ti andrebbe di raccontarci un po’ di questa tesi nelle prossime settimane?
Ho da poco conseguito la laurea in triennale in scienze motorie e ho deciso appunto di portare come argomento di tesi proprio le differenze del nostro calcio e del calcio femminile all’estero; argomenti che avrò il piacere di presentarvi nelle prossime settimane!

Un ringraziamento a Giulia Ragone per la disponibilità dell’intervista a cui auguriamo di recuperare dall’infortunio e tornare in campo al più presto. Intanto la aspetteremo nelle prossime settimane con “speciali” firmati Giulia Ragone.

Credit Photo: Giulia Ragone – Facebook

UEFA Women’s EURO 2017: Tripletta storica per Jodie Taylor (Inghilterra)

Vent’anni e 17 giorni dopo la tripletta di Angélique Rouja nella fase a gironi con la Francia nel 1997, Jodie Taylor diventa la terza giocatrice a segnare tre o più reti in un EURO femminile.

Un esordio incredibile per l’attaccante dell’Arsenal, che realizza tre gol in 59 minuti in occasione del successo per 6-0 dell’Inghilterra contro la Scozia. Anche la formazione inglese entra nella storia della competizione dopo aver centrato il successo più largo di sempre nel torneo.

Triplette nelle fasi finali di Women’s EURO
19/07/2007 Jodie Taylor (Inghilterra – Scozia 4-0)
02/07/1997 Angélique Roujas (Francia – Russia 3-1)
30/06/1997 Marianne Pettersen (Norvegia – Danimarca 5-0) – 4 gol
* Lena Videkull ha segnato una tripletta per la Svezia contro la Norvegia nelle semifinali del 1995, ma si è trattato di una doppia sfida.

Scarpa d’oro adidas UEFA EURO Women’s 2017
3 Jodie Taylor (Inghilterra)
1 12 giocatrici

Vittorie più ampie
6-0 Inghilterra – Scozia
5-0 Norvegia – Danimarca (1997); Germania – Russia (2001); Svezia – Finlandia (2013)

Credit Photo: UEFA Women’s EURO 2017

Sassuolo Calcio e Mister Federica D’Astolfo ancora insieme!

Il Sassuolo Calcio comunica di aver rinnovato il contratto con Mister Federica D’Astolfo per la prossima Stagione. Un accordo che sancisce la volontà di entrambi di proseguire insieme il percorso iniziato lo scorso anno e che ha visto il Club vincere il Campionato di Serie B.
Il progetto continua e la Serie A attende il Sassuolo… In bocca al lupo Mister!
Forza Sasol !!!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

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