Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4851

Martedì Conferenza Stampa in “Sala Arazzi” a Verona

Si comunica che martedì 1 agosto alle ore 12,00 presso la “Sala Arazzi” del Comune di Verona avrà luogo una conferenza stampa di presentazione del nuovo Presidente ed organigramma societario della Agsm Verona Calcio Femminile che si appresta ad affrontare per la ventunesima stagione sportiva consecutiva il Campionato Nazionale di Serie A.
Presenzieranno le massime cariche istituzionali del Comune di Verona.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Poker di addii alla Jesina

La società ringrazia le giocatrici Elisa Polli, Michela Catena, Martina Vagnini ed Emma Guidi per la disponibilità e la correttezza con cui in questi anni hanno vestito la maglia della Jesina Calcio Femminile, dimostrando sempre grande valore umano e calcistico. Facciamo un grande augurio alle future calciatrici di Tavagnacco, Federazione Sammarinese e San Zaccaria affinché riescano a perseguire al meglio gli obiettivi che si sono preposte.

Un grande in bocca al lupo anche a Paola Cuciniello ed Erika Campesi che dopo essere state un anno in prestito con la nostra società hanno deciso di intraprendere un’altra strada

Credit Photo: Jesina Calcio Femminile – Facebook

Mister Renato Longega a tutto campo sul futuro dell’Agsm Verona

Renato Longega si appresta a guidare la squadra gialloblù per la tredicesima stagione sportiva, una rarità nel mondo del calcio moderno, e non solo in quello femminile. In questi anni con il club veronese ha conquistato quattro scudetti (dei cinque complessivamente in bacheca), tre Coppe Italia ed altrettante Supercoppe, approdando ad una storica semifinale in Champions League che rimane tuttora il momento più alto raggiunto da un club italiano in Europa.
Troviamo mister Longega presso la sede dello Stadio di via Sogare intento a pianificare la nuova stagione. In passato veniva definito ”Il Ferguson del Garda” per sottolineare le affinità in termini di longevità e ampiezza nell’interpretazione del ruolo con il mitico Sir Alex Ferguson, tecnico del Manchester United dal 1986 al 2013.

Mister, 13 anni alla conduzione tecnica di una squadra sono tanti, soprattutto perché rappresenta per il Verona qualcosa di più e di diverso da un semplice allenatore…
<Effettivamente sono molti, soprattutto per il calcio femminile dove gli allenatori solitamente non durano molto alla guida di una singola squadra. Sono stati anni intensi che mi hanno dato molte soddisfazioni in termini di risultati e che mi hanno permesso di crescere molto sotto l’aspetto professionale. Credo che questa società abbia fatto una parte importante nella storia del calcio femminile italiano. Vorrei ringraziare tutte le persone e le atlete che hanno collaborato con me in questi anni>.

Come è cambiato il calcio femminile in questi 13 anni?
<Il calcio femminile in generale è cresciuto moltissimo, il problema è che mentre all’estero ha fatto passi da gigante, in Italia non si è riusciti a mantenere il ritmo delle altre nazioni. Ci vorrebbe un maggior impegno da parte di tutti gli addetti ai lavori, in primis da parte della nostra Federazione che, al di là dei proclami, dovrebbe dedicare maggiori investimenti anche in termini di visibilità in modo da poter rendere il prodotto calcio femminile appetibile per gli investitori. Se così fosse anche i club storici del nostro calcio femminile potrebbero crescere attirando nuovi sponsor, e nel contempo i club professionistici sarebbero invogliati ad entrare nel nostro mondo perché vedrebbero un prodotto valido, e non un investimento a fondo perduto>.

Adesso in Italia sembra quasi di essere all’anno zero, con l’ingresso di alcuni grandi club maschili come la Juventus che rischiano di mutare rapidamente la geografia del nostro movimento. Come vede questo momento?
<Credo che quello attuale sia un momento di grande confusione. Molte atlete sono abbagliate da questi club importanti però sostanzialmente non sta cambiando nulla. Mentre in passato i campionati se li giocavano Verona, Torres, Tavagnacco, e via discorrendo, ora se lo giocheranno irrimediabilmente Fiorentina e Juventus che, come avveniva prima per le sopra elencate società, rastrelleranno le giocatrici più blasonate.
Vorrei ricordare però che, al contrario di quanto viene scritto spesso in siti o blog che si occupano di calcio femminile, le giocatrici mantengono tutte lo status dilettantistico ed in quanto a normative e diritti delle stesse atlete purtroppo nulla è cambiato.
Per noi come per le altre realtà storiche è indubbiamente l’anno zero. Bisognerà lavorare sui settori giovanili, fare scouting nei campionati inferiori e all’estero >

In una recente intervista lei non ha usato giri di parole nel criticare l’attuale situazione della nostra Nazionale…
<Confermo quanto ho detto, cioè che tutte le scelte devono essere fatte per meriti e non per raccomandazioni, ma trovo gravemente scorretto parlare di sostituti ancora prima che la Nazionale partisse per l’Europeo. La nostra Nazionale contro la Germania credo abbia dimostrato il suo reale potenziale. Ce la possiamo giocare con chiunque soprattutto quando in campo si scende con la migliore formazione e con la giusta mentalità. L’importante è smetterla di piangersi addosso sminuendo ancora di più il nostro movimento e il valore delle nostre atlete che non è inferiore a quello di molte altre nazionali>.

Relativamente alle polemiche sorte per l’assegnazione della Panchina d’Oro, lei che una l’ha vinta in passato cosa ne pensa?
<Premesso che Sauro Fattori ha ampiamente meritato l’assegnazione per quanto la sua squadra ha fatto nell’annata calcistica, lo ritengo un fortunato. Mi spiego: personalmente ho avuto la fortuna di ottenere tre doblete e un triplete, oltre ad una semifinale di Champions e mi sono sempre trovato al terzo posto… – afferma sorridendo il mister gialloblù che prosegue –Ritengo che una buona parte di merito per la grande stagione della Fiorentina debba andare anche ad Antonio Cincotta ma nell’organigramma c’è un allenatore ed un vice, ed è all’allenatore che vanno i riconoscimenti, anche se entrambi sono pariteticamente meritevoli>.

Veniamo al Verona, state lavorando a fari spenti…
<E’ vero, ad oggi abbiamo ufficializzato unicamente alcune giovani molto promettenti già nell’orbita delle nazionali giovanili, ma abbiamo molte trattative importanti in fase di definizione, altre invece sono già praticamente portate a termine anche se non sono state ancora ufficializzate>.

Ci può fare qualche nome?
<Alcune sono impegnate nell’Europeo con le rispettive nazionali e non appena concluderanno la manifestazione potremo rendere ufficiali i nuovi arrivi. Si tratta comunque di atlete di prim’ordine>.

Si vocifera anche di alcune novità societarie, ci può dare qualche conferma?
<Tra qualche giorno verranno comunicate in una conferenza stampa novità importanti. Un gruppo di noti imprenditori veronesi ci affiancherà nel percorso di crescita permettendoci di fare un salto di qualità rimanendo saldamente nel calcio femminile che conta>.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Arianna Montecucco rinforza l’attacco del Fimauto Valpolicella

Un altro tassello importante per il Fimauto Valpolicella in vista del prossimo campionato di Serie A. E’ stato infatti ufficializzato l’acquisto di Arianna Montecucco, attaccante proveniente dalla Novese, formazione che ha sfiorato la promozione in Serie A dopo essere arrivata seconda nel Girone A di Serie B, a un solo punto dall’Empoli.
Classe 1995, Arianna inizia la sua carriera con la maglia del Serravalle maschile, per poi giocare con Alessandria, Alba, Acese e Novese. Ha inoltre indossato la maglia Azzurra delle formazioni Under 17 e 19.

Il suo ruolo congeniale è la punta centrale ma può giocare anche esterno di attacco. Con la maglia della Novese, nelle ultime due stagioni, ha collezionato 44 presenze segnando ben 35 gol.

Queste le sue prime dichiarazioni in rossoblu:Sono felice di aver preso questa decisione; nel Fimauto Valpolicella ho trovato una società molto organizzata che ha voglia di fare bene. E quando dico bene non intendo solo a livello di risultati: qui c’è una struttura e una dirigenza competente che ha idee e progetti chiari e definiti. Questi sono stimoli importanti che mi spingono ancora di più a dare il massimo. Con la maglia del Valpo voglio mettermi completamente in gioco perchè sono convinta che possa essere per me una di quelle esperienze che mi farà maturate sia calcisticamente che umanamente”.

Con questo acquisto – il sesto di questa sessione di mercato estivo – la società presieduta da Flora Bonafini ha quasi centrato tutti gli obiettivi prefissati; infatti non è escluso però che nei prossimi giorni ci possa essere qualche altre novità.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)

Alice Tumbarello torna alla Roma Calcio Femminile

Per la stagione che sta arrivando la Società vuole mettere a disposizione di mister Piras calciatrici esperte e giovani di valore per tentare la scalata alla serie A sfuggita l’anno scorso ai rigori.

Torna in giallorosso, dopo essere stata un anno al Grigone Gialloverde, Alice Tumbarello. Esterno di centrocampo del 2000 è cresciuta molto sia fisicamente che tatticamente ed è pronta per il salto di qualità.  Le son state fatte alcune domande  annunciando il suo ritorno:

Dopo aver vestito la maglia del Grifone torni in giallorosso. Cosa ti ha portato a prendere questa decisione?
Due maglie che ho vestito con passione, è stata una decisione molto difficile! Ha vinto il desiderio di essere allenata da mister Piras.

Alla Roma potrai giocate sia in primavera che in prima squadra dove troverai un tuo vecchio allenatore: Roberto Piras.
Cosa ti ha dato Piras in precedenza e cosa ti aspetti per prossima stagione
Piras é stato il mio allenatore alla Res Roma due stagioni fa, mi ha dato fiducia, ha preteso molto ed ha donato di più! Mi ha insegnato a gestire la paura trasformandola in energia! Desidero una stagione calcistica ricca di emozioni da condividere con le compagne, soprattutto voglio migliorare e crescere tecnicamente

La Alice che conoscevamo in campo calcistico è rimasta la stessa o in qualche cosa è cambiata?
La scorsa stagione grazie al Grifone ho giocato in serie B e partita dopo partita, scontrandomi con avversarie forti, sono diventata molto piu determinata, e fisica

Sogni nel cassetto?
Uno, desidero vincere il campionato con tutta la squadra!

Bentornata Alice, che i tuoi sogni si avverino!

Credit Photo: Comunicato Stampa (Roma Calcio Femminile)

Giulia Risini è il primo acquisto della Sassari Torres

La A.S.D. F.C. Sassari Torres Femminile è felice di annunciare di aver trovato l’accordo con la calciatrice e centrocampista catanese Giulia Risina.

Nata il 2 ottobre del 1996, Giulia farà il suo arrivo alla corte di Mister Tore Arca dopo una stagione con il Napoli Calcio Femminile. Nonostante la giovane età, si può considerare una veterana per il campionato di Serie B: per anche lei quattro stagioni con l’Acese con cui nel 2014/15 ha conquistato una promozione in Serie A, Oristano e Folgore.

“La stagione scorsa non è cominciata nei miglior dei modi ma mi sono ripresa alla grande. Con 4 reti sono stata decisiva, spesso nelle partite più importanti e sono orgogliosa di aver contribuito al 4° posto finale raggiunto dalla squadra. Mi aspettavo una stagione migliore quindi bene ma non benissimo. 
Come sono arrivata a scegliere Sassari? Beh, la Torres è la squadra più titolata nel calcio femminile, ha vinto 7 scudetti, ha partecipato a competizioni europee e non merita questa categoria sicuramente. Spero, assieme alle mie nuove compagne e uno staff di primo livello, di riportare la squadra dove merita. I miei obiettivi di quest’anno sono pochi e concreti: spero di fare bene, tanto bene. Sono in buone mani e posso fare solo il salta di qualità. Sento che le soddisfazioni arriveranno sicuramente.
Dal canto mio darò il massimo giorno dopo giorno e speriamo di raggiungere obiettivi importanti.”

Il Direttore Sportivo Francesco Muggianu: “Siamo molto soddisfatti di aver acquisito le prestazioni sportive di Giulia: una ragazza che seguivamo dalla passata stagione, una mezz’ala talentuosa reduce da un’ottima stagione nelle file del Napoli. Il lavoro della società nel mercato in entrata continua. Sono in via di definizione altre trattative che permetteranno alla squadra un ulteriore salto di qualità per affrontare degnamente un campionato molto impegnativo.”

A Giulia i migliori auguri della società rossoblù per questa nuova avventura a Sassari.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Sassari Torres Femminile)

L’addio di Melania Gabbiadini al calcio: “Ci tenevo a farlo con la maglia azzurra addosso”

E’ stata la notte di Melania Gabbiadini. L’impresa dell’Italdonne contro la Svezia, a chiusura di un Europeo carico di rimpianti, ha ceduto il posto d’onore all’azzurra che ha scritto pagine importanti del calcio femminile e che ora, dopo 17 anni di carriera e un palmares carico di successi, ha deciso di lasciare. Bandiera del Verona, capitana silenziosa della Nazionale, Melania nel corso della sua carriera si è tolta un bel mucchietto di soddisfazioni: cinque scudetti, due coppe Italia, tre Supercoppe italiane e 114 presenze in azzurro per l’ex ragazzina cresciuta a pane e calcio ed entrata a gennaio scorso di diritto nella Hall of Fame del calcio italiano. Lei accanto a campioni del passato come Falcao, Maradona, Paolo Rossi, “attaccante prolifica e leader silenziosa – così recita la motivazione – dalle giovanili ai grandi palcoscenici internazionali non ha mai smesso di segnare e di farsi apprezzare per le sue doti umane. Nella sua carriera, ricca di successi, ha scritto pagine indelebili del calcio femminile italiano contribuendo in maniera determinante al suo sviluppo e alla sua maggiore notorietà. Classe e abnegazione sono due segni distintivi del suo essere calciatrice, come d’altronde il desiderio di migliorarsi sempre. Per descriverla non ci sono parole più belle di quelle del fratello minore Manolo, oggi attaccante della Nazionale italiana “sono diventato calciatore perché volevo essere come mia sorella’”.

Contro la Svezia, dunque, la sua ultima gara. “Gioco da quando avevo 9 anniracconta Gabbiadinie la passione non mi ha mai abbandonato. Non è stata una scelta semplice quella di decidere di smettere con il calcio, ma per un certo verso neanche così difficile. Ci tenevo a farlo con la maglia azzurra addosso, rappresenta l’insieme della mia carriera. Vestire la maglia della Nazionale è una sensazione indescrivibile, devi esserci per capirlo fino in fondo”.

Intanto oggi la Nazionale Femminile è rientrata in Italia. “Abbiamo mantenuto la promessa – ha dichiarato Cabrini tornando a commentare la gara di ieri sera – ho detto che non avremmo concesso niente all’avversario e il valore della squadra è venuto fuori. Dispiace solo che il nostro europeo si racchiuda in quei 45′ contro la Russia. Abbiamo comunque dimostrato, nonostante fosse l’ultima gara e già fuori dalla competizione, grande rispetto per la maglia azzurra. Questa vittoria è importante per lavorare sul gruppo, che deve capire che può crescere ancora. Ma adesso voglio ringraziare Melania Gabbiadini, una grandissima atleta alla quale auguro di avere le stesse soddisfazioni in un’altra vita lavorativa”.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Evelyn Vicchiarello giocherà con la maglia rossobianca del C.F. Florentia!

Evelyn Vicchiarello, classe ‘86, originaria di Lanciano, attaccante, nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Chieti in Serie A.
È una mezzapunta dall’ottimo controllo di palla che si colloca naturalmente dietro alle punte, contribuendo alla manovra d’attacco, fornendo assist e andando lei stessa a rete.

Palmarès importante per l’attaccante abruzzese: 1 Scudetto (Bardolino 2007/08), 2 Coppe Italia (Reggiana 2009/10, Tavagnacco 2013/14) e 1 Supercoppa Italiana (Bardolino 2007).
Nella sua carriera ha vestito le maglie di Chieti, Fiorentina, Tavagnacco, Chiasellis, Reggiana, Bardolino e Senigallia. La sua stagione migliore in termini di realizzazioni è stata quella del 2010/11 durante la quale ha messo a segno 14 reti.
Ha fatto parte della Nazionale Italiana Under 19 in occasione dei campionati mondiali 2004 di categoria. È stata successivamente convocata nella Nazionale maggiore in diverse occasioni e inserita nella rosa che ha disputato i campionati europei 2009.

Vicchiarello arriva alla Florentia portando un bel bagaglio di esperienza e tanta classe in attacco: “Il progetto della Florentia mi ha convinta subito” commenta la neo rossobianca Evelyn Vicchiarello “non ho avuto problemi a scendere di categoria perché il Presidente Tommaso Becagli è un uomo ambizioso e non è stato difficile scegliere di giocare con questa maglia nonostante avessi altre proposte in Serie A. Ho tanta voglia di riscattarmi dopo una stagione tra alti e bassi a Chieti, spero di fare un’annata positiva e mi metterò a completa disposizione del mister e delle mie compagne. Saluto tutti i tifosi della Florentia, non vedo l’ora di dimostrare in campo tutto il mio valore e per questo mi voglio fare un grande in bocca al lupo personale!”

Benvenuta Evelyn nella grande famiglia rossobianca e “in bocca al lupo” anche da tutti noi!

Credit Photo: Comunicato Stampa (CF Florentia)

Manuela Giuliano diventa una Leonessa

Il Brescia CF comunica di aver trovato l’accordo con la calciatrice Manuela Giugliano. La centrocampista, classe ’97, arriva dall’Agsm Verona.
Nata a Castelfranco Veneto, è un punto fermo della Nazionale italiana del Ct Cabrini. Ha alle spalle anche le esperienze con Pordenone, Torres e Mozzanica.

“Ho scelto Brescia perché è una società seria ed ho avuto sempre stima per come ha saputo interpretare l’evoluzione del calcio femminile – le sue prime parole da biancoblù – da qualche anno è tra le protagoniste indiscusse del campionato in un momento molto difficile per il calcio femminile in Italia, credo che tutto ciò parli da sé.
Significa che il lavoro svolto dallo staff e dal presidente Cesari è sempre fatto con estrema passione ed impegno. Sono felicissima della mia scelta. Mi aspetto molto da questa avventura, perché ho voglia di vincere e di fare bene. Mi metterò subito a disposizione di mister Piovani perché ho voglia di crescere e di portare a casa trofei importanti.
Ai tifosi dico solo che onorerò la maglia con la stessa veemenza con cui fanno il tifo il sabato allo stadio – chiosa. Numerosi e presenti hanno seguito la squadra praticamente ovunque. La caparbietà che ha sempre contraddistinto l’anima del Brescia è partita anche dagli spalti”.

Credit Photo: Verona Calcio Femminile – Facebook

Svelati i volti nuovi della Riozzese Femminile

Presentata ufficialmente la rosa della prima squadra femminile della Riozzese. Le rosanero prenderanno parte, per il secondo anno consecutivo, al campionato di Serie B. Quella di martedì è stata l’occasione per svelare i nuovi acquisti della prima squadra. In totale sono sette.

Dal Cavenago Fanfulla sono arrivate l’estremo difensore classe’96 Jessica Carbotti e l’attaccante esterna ’98 Carlotta Gianni. Dal Milan Ladies sono arrivate il difensore centrale del ’96 Francesca Cuneo (per lei è un ritorno a Riozzo), l’esterna Rachele Rancucci classe ’88 e infine la centrocampista Arianna Varone anno 1999. Dal Mozzanica giunge, invece, Roberta Edoci classe 1998 che l’anno scorso ha siglato ben 33 goal nella Juniores e ha fatto anche il suo debutto nella massima serie. Infine la ciliegina sulla torta è Ester Postiglione, centrocampista classe 1992, che ha disputato l’ultimo campionato in Serie A con la maglia del Como.

In aggiunta da ricordare anche il riscatto definitivo, dall’Inter, del difensore centrale classe 2001 Rebecca Monopoli.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Riozzese)

DA NON PERDERE...