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Un’azzurrina neglia States: Sofia Del Stabile è degli “Sharks Reload”

Pronta a prendere il volo oltreoceano per dirigersi negli Stati Uniti, Sofia Del Stabile è stata notata e selezionata dalla Nova Southeastern University per disputare il prossimo Campionato Universitario NNA della Sunshine State Conference con la maglia degli Sharks Reload.
L’azzurrina saluta Tavagnacco dopo essere cresciuta nel settore giovanile e aver raggiunto l’esordio in prima squadra nel 2014 sempre coi colori gialloblu stampati sul petto. Per lei anche convocazioni in Nazionale Under 17 e 19 che l’hanno resa degna di nota negli States per i suoi gol.

Infatti il futuro coach americano John Constable racconta così le motivazioni della scelta di portare Del Stabile negli USA:
“Sofia ha catturato la nostra attenzione dopo aver segnato quattro gol per il suo paese contro il Galles in una partita di qualificazione per gli Europei. Alta, forte, duttile, ha un grande tiro e è in grado di scappare dai giocatori. Sophia è attualmente capocannoniere dell’Italia nell’Under19 durante le qualificazioni per i Campionati Europei, davanti a Norvegia e Svezia. Infatti, ha finito la fase di qualificazione UEFA nella top ten in Europa. Ci aspettiamo che arrivi e competa con le tante buone giocatrici che abbiamo già qui. Non si hanno mai abbastanza capocannonieri nella formazioni e lei è una su cui contare. Rappresenterà il suo paese per le prossime settimane nel Campionato Europeo Under 19 in dell’Irlanda del Nord. Non vediamo l’ora di averla qui!” (http://nsusharks.com/)

Credit Photo: Luca Schiavon

Saluta l’Empoli Ladies Jessica Di Lupo

Nella prossima stagione i tifosi dell’Empoli Ladies dovranno fare a meno dei mitici selfie del sorriso più radioso dei campionati di calcio. Lascia infatti la famiglia azzurra Jessica Di Lupo, attaccante classe ´95, che torna ad uno dei suoi primi amori, la Lucchese Femminile con cui disputerà il prossimo campionato di Serie B. Le Ladies però rivedranno molto presto Jessica visto che la prima partita di Coppa Italia, prevista per il 27 agosto, vedrà lo scontro tra Lucchese ed Empoli Ladies.

Tutta la famiglia azzurra ringrazia Jessica e mamma Mirella, sempre presente a sostenere la squadra, per l’impegno e la serietà mostrati in questi anni ed augurano tante soddisfazioni per la nuova avventura.

Credit Photo: http://www.empoliladies.it/

Altri due rinforzi per la Juventus Femminile

Continua a crescere in quantità e qualità la rosa della Juventus Femminile. Per la stagione 2017/18, il tecnico Rita Guarino avrà infatti a disposizione altre due giocatrici di talento ed esperienza come Ingvild Isaksen, e Michela Franco

Ingvild Isaksen, 28 anni, centrocampista norvegese proveniente dallo Stabaek, vanta una lunga esperienza internazionale avendo collezionato 61 presenze in Nazionale con cui ha partecipato a tre edizioni dei campionati europei. Nasce come esterno ma da qualche stagione gioca come centrocampista centrale, ruolo dove viene impiegata anche nella sua nazionale.

Michela Franco, torinese di 25 anni, la scorsa stagione ha militato nel Cuneo e gioca ormai da anni stabilmente nella nostra serie A dove, nonostante la giovane età, ha già collezionato 201 presenze. Grazie all”esperienza maturata e alla notevole duttilità, che le permette di agire come centrocampista e difensore centrale, è stata scelta da Rita Guarino per rinforzare la rosa.

Credit Photo: http://www.juventus.com/

Milena Bertolini: “Punto su un calcio divertente, ripartiremo dalla squadra dell’Europeo”

Non è tempo di vacanze per Milena Bertolini. Il neo ct della Nazionale Femminile è già al lavoro; il suo percorso sulla panchina dell’Italdonne inizierà ufficialmente con il doppio impegno di qualificazione ai Campionati del Mondo 2019 in programma il 15 settembre a La Spezia contro la Moldavia e il 19 in casa della Romania, ma nel frattempo ha raggiunto l’Under 19 in Irlanda del Nord.

“Il lavoro di un ct – spiega – non si limita alla propria nazionale, ho bisogno di avere una visione completa di tutte le squadre giovanili per impostare il lavoro a breve e lungo termine. Sono venuta in Irlanda anche per vedere alcune calciatrici che, per età, lasceranno l’Under 19 e valutare se sono pronte per il salto in nazionale maggiore. Per me che sono stata allenatore di club per circa sedici anni, arrivare a guidare la Nazionale è il massimo, è il coronamento di una carriera, ma significa anche approcciarsi ad un nuovo ruolo che non sarà solo sul campo. Ci saranno altri aspetti da curare; è mia intenzione, oltre a seguire tutte le squadre femminili azzurre, stabilire un rapporto diretto con i club; contatterò gli allenatori, voglio che il dialogo sia costante e costruttivo per tutti”.

Con Enrico Sbardella, il tecnico dell’Under 19, si conoscono dai tempi della Reggiana: lei allenava la squadra femminile, lui era collaboratore tecnico di Bruno Giordano per la maschile. Una vita costruita attorno ad un pallone, quella di Milena Bertolini. A 18 anni parte proprio dalla Reggiana in serie B con cui vince nella stagione 1990-1991 il suo primo scudetto, che precede gli altri due con la maglia del Modena. Quattro le presenze in nazionale, eppure la sua è una vita fatta di piccoli record. Prima di lasciare il calcio giocato, Milena inizia contemporaneamente un nuovo percorso: si laurea in Scienze motorie e sportive, entra in politica a Correggio, la sua città, come assessore, quindi nel 1998 viene eletta consigliere provinciale a Reggio e nel 2000 è consigliere federale della FIGC. “Diciamo pure che come giocatrice – racconta Bertolini – non avevo grandi qualità tecniche, per questo puntavo tutto sul carattere, sull’impegno, la costanza, il sacrificio, il lavoro al servizio della squadra”. 

Qualità che ha messo in campo anche da allenatore. Ed è stata una carriera fortunata e brillante. Tre scudetti – di cui uno con il Verona e due con il Brescia – tre Coppe Italia e quattro Supercoppe italiane, oltre a 6 Premi “Panchina d’Oro” (assegnati dal Settore Tecnico della FIGC in base ai voti dei colleghi allenatori). A Brescia, dove siede in panchina negli ultimi cinque anni, la chiamano la “donna dei miracoli”. Ma non solo. Lei e Carolina Morace sono le uniche donne in possesso del patentino per allenare formazioni maschili di Serie A.
Un biglietto da visita non da poco, ma Bertolini non si ferma. Lei è abituata a puntare in alto. “Mi metto al lavoro – dice – con l’impegno e la passione che hanno sempre caratterizzato la mia carriera, in campo e in panchina. Abbiamo di fronte una sfida difficile, quella di riportare nel 2019 l’Italia al Mondiale dopo 20 anni, ma sono sicura che siamo in grado di vincerla. L’entusiasmo è fondamentale, è quella cosa che ti permette di volare in alto ed è quello che pretendo dalle calciatrici che alleno”. 

Milena non ha dubbi, ripartirà dalla squadra che ha partecipato all’Europeo e che è uscita al girone, una squadra di cui fanno parte otto giocatrici del Brescia: “Dall’Europeo abbiamo ricevuto delle indicazioni importanti. Innanzitutto che in questa Nazionale ci sono ottimi talenti, un’ossatura solida che rappresenta un buon punto di partenza. E poi che non esistono squadre facili: l’Austria è arrivata in semifinale, l’Islanda ha disputato un bellissimo campionato europeo, lo stesso Portogallo era impensabile fino a quattro-cinque anni fa che arrivasse a certi livelli. Tutte cose che abbiamo verificato anche durante il percorso in Champions League”.
La Nazionale di Milena Bertolini si radunerà il 10 settembre. “Avremo quattro giorni – prosegue il neo ct – per preparare le due gare con Moldavia e Romania, non sono certo molti, ma ce li faremo bastare. La mia idea per la Nazionale è quella di un calcio divertente, che avvicini le persone allo stadio. Ci portiamo dietro tanti pregiudizi, abbiamo il dovere morale di far vedere alla gente che sappiamo giocare e divertire. Mi piace un calcio fatto di passione, di coraggio, dove ci sia protagonismo, ma in funzione della squadra”.

Più di trent’anni sono passati da quando Milena ha deciso di legare la propria vita al calcio. Tante cose sono cambiate da allora, ma ancora non basta. Un passo avanti importante è legato all’introduzione dell’obbligatorietà dell’attività femminile per le società di calcio professionistiche secondo un percorso graduale, il potenziamento degli staff tecnici delle squadre Nazionali femminili, l’introduzione delle formazioni Under 23 e Under 16 e della Nazionale di calcio a 5, oltre ad una serie di attività a carattere promozionale nel mondo della scuola. “Si tratta di un messaggio importante – sostiene il ct – in questo modo le bambine capiscono che possono portare avanti la propria passione, soprattutto hanno dei modelli di riferimento. I cambiamenti sono sempre lenti, hanno bisogno di tempo, ma negli ultimi tre- quattro anni è stato fatto molto. La federazione sta portando avanti un progetto fondamentale, modificare la cultura di base è il primo passo per colmare il gap che si è creato con gli altri Paesi. Adesso dobbiamo essere bravi a dare un seguito a questo cambiamento”.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Azzurrine sconfitte dall’Inghilterra. Enrico Sbardella: “Non deve pregiudicare il nostro cammino”

“Questa sconfitta non deve pregiudicare il nostro cammino. Sono comunque soddisfatto, è stata una gran bella partita che abbiamo perso contro una delle favorite del torneo”: il tecnico dell’Under 19 Enrico Sbardella vede il bicchiere mezzo pieno, nonostante il ko della sua squadra contro l’Inghilterra all’esordio della fase finale del Campionato Europeo di categoria.

Una partita molto equilibrata e combattuta fino all’ultimo dalle Azzurrine che, dopo un primo tempo giocato alla pari in cui la squadra ha tenuto bene il campo, hanno subito il primo gol al 7’ della ripresa e il raddoppio al 31’in contropiede. Per l’Italia ha accorciato le distanze l’attaccante del Pink Sport Annamaria Serturini al 90’.

“Certo – continua Sbardella – poteva andare meglio, ma io sono soddisfatto del comportamento della squadra. Abbiamo lottato su tutti i palloni e ci abbiamo provato fino all’ultimo. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa è emersa la fisicità delle inglesi che quest’anno hanno perso solo una partita in amichevole con gli Stati Uniti. Ora ricarichiamo le batterie, questa sconfitta non deve pregiudicare il nostro cammino. Abbiamo il morale alto, stiamo bene e lo abbiamo dimostrato”.

L’Under 19 tornerà in campo venerdì contro la Francia (Belfast – ore 15 locali, le 16 italiane), che oggi è stata battuta 2-0 dall’Olanda.

L’elenco delle convocate per la Fase Finale dell’Europeo

Portieri: Alessia Capelletti (Mozzanica), Alessia Piazza (Lugano);
Difensori: Martina Lenzini, Sara Mella, Beatrice Merlo (Inter Milano), Vanessa Panzeri (Como), Erika Santoro, Alice Tortelli (Fiorentina);
Centrocampisti: Arianna Caruso, Federica Cavicchia (Zurich), Giada Greggi, Marta Mascarello, Alice Regazzoli (Inter Milano);
Attaccanti: Sofia Cantore (Fiammamonza), Sofia Del Stabile (Tavagnacco), Benedetta Glionna (Fiammamonza), Gloria Marinelli (Perugia), Annamaria Serturini (Pink Sport Time).

Staff – Capo delegazione: Fiona May; Tecnico: Enrico Maria Sbardella; Assistente tecnico: Elena Proserpio Marchetti; Segretario: Sabrina Filacchione; Coordinatore preparatori atletici: Stefano D’Ottavio; Preparatore atletico: Simone Mangieri; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Match Analyst: Antonio Gagliardi e Marco Mannucci; Medico: Pierpaolo Rota; Fisioterapista: Emanuele Provini.

I Gironi dell’Europeo
Girone A: Irlanda del Nord, Germania, Scozia, Spagna
Girone B: Italia, Olanda, Francia, Inghilterra

Le gare delle Azzurrine
8 agosto: Italia-Inghilterra 1-2
11 agosto: Italia-Francia (Belfast – ore 15 locali, le 16 italiane)
14 agosto: Italia-Olanda (Portadown – ore 15 locali, le 16 italiane)
17 agosto: semifinali
20 agosto: finale
Classifica: Inghilterra e Olanda 3, Italia e Francia 0

PROGRAMMA UNDER 19 FEMMINILE 

Mercoledì 9 agosto  
10:30 Allenamento

Giovedì 10 agosto  
15:00 Allenamento

Venerdì 11 agosto 
15:00 Gara Italia – Francia
Windsor Park, Belfast

Sabato 12 agosto  
10:30 Allenamento

Domenica 13 agosto  
15:00 Allenamento

Lunedì 14 agosto 
15:00 Gara Olanda – Italia
Shamrock Park, Portadown

Credit Photo: http://www.figc.it/

Fortitudo, fidati di Melania Gabbiadini: «Martina Gelmetti può fare la differenza»

L’«in bocca al lupo» arriva dal capitano della Nazionale. Ad un’amica fraterna, compagna di gol e di tante battaglie sul campo. «Fortitudo Mozzecane, credici: Martina Gelmetti può fare la differenza». La voce è di Melania Gabbiadini, che il nuovo acquisto gialloblù lo conosce bene. L’attaccante azzurra e Gelmetti sono state insieme cinque stagioni al Verona, condividendo gioie, delusioni, vittorie, sconfitte e vincendo lo scudetto nel 2015. «A Mozzecane Martina porta sicuramente qualità e un pizzico di esperienza, considerati anche gli ultimi due anni trascorsi a giocare in Svizzera. Ritrovarla nel campionato italiano è molto bello e spero possa migliorare ancora di più». Per la neo punta della Fortitudo la serie B sarà una prima assoluta. Gelmetti, finora, ha infatti militato solo in serie A. «Ma ne sono certa – spiega Gabbiadini -: ha le doti per dire la sua e aiutare la squadra, nonostante non abbia mai affrontato questo campionato».

Colleghe dal 2010 al 2015 in riva all’Adige, amiche senza tempo. Al Verona, Melania ha visto crescere Martina. E l’attaccante di Rivoli ha sempre considerato il capitano azzurro, e dell’Agsm, il proprio idolo. «Gelmetti aveva 15 anni quando ci siamo conosciute, oggi ne ha 21 e ne ha percorsa di strada – ricorda Gabbiadini -. È una bravissima ragazza, crede molto in ciò che fa, e in quello che vuole raggiungere, e scende in campo costantemente con serietà e impegno».

Melania ha appena deciso di ritirarsi dal calcio, Martina di sposare il progetto Fortitudo dopo due stagioni passate nella Lega nazionale A Svizzera, prima al Lugano e poi al Neunkirch. «Un’esperienza all’estero aiuta senza dubbio a crescere sia a livello umano che tecnico, perché tocchi con mano realtà diverse e hai l’opportunità di confrontarti con mentalità, persone e culture differenti – osserva Gabbiadini -. Gelmetti ha avuto il coraggio di affrontare tale sfida e ora torna in Italia con un bagaglio ricco di insegnamenti che potrà mettere a disposizione del Mozzecane. Un messaggio a Martina? Per l’amicizia che ci lega, le auguro di buttarsi questa nuova avventura con l’entusiasmo che l’ha sempre contraddistinta, di ritrovare quella Martina istintiva che spiazzava qualsiasi avversario, di giocarsela alla grande e di togliersi tante soddisfazioni. Se lo merita».

Credit Photo: http://fortitudo.org/

Martina Gelmetti torna in Italia alla Fortitudo: “Ho spento per ripartire”

La classe ’95 torna in Italia per indossare la maglia della Fortitudo Mozzecane e fare il suo esordio in Serie B. Sì perché seppur con un Campionato di Serie A vinto con l’Agsm Verona nella stagione 2014/2015, Martina Gelmetti non ha mai giocato in B. Per lei l’avventura e la carriera si sono spostati poi oltre il confine delle Alpi Italiane, raggiungendo la Svizzera e le società del Neunkirch e del Lugano 1976. Vanta anche di aver esordito in UEFA Women’s Champions League nel 2012 ancora ai tempi del Bardolino Verona, inoltre per lei convocazioni in Nazionale Italiana Under 17 e 19.

Riportiamo qui le parole comparse sul suo profilo Facebook dopo l’annuncio del ritorno in Italia con la Fortitudo:

“Eccomi quá.

Ho spento per ripartire.
Ho ricaricato le batterie e non vedo l’ora di ricominciare questa nuova Avventura con questa squadra. Ritornare a giocare con loro, non piú come avversarie ma come compagne di squadra mi riempie la mente e il cuore di emozionanti ricordi…quei derby adrenalinici, unici e stimolanti in cui riuscivo a giocare spensierata, carica come una molla e sicura dei miei mezzi.
Ringrazio la Fortitudo per l’opportunitá che mi sta dando, per la piacevolissima accoglienza dimostrata nei miei confronti, per la fiducia, per apprezzarmi come giocatrice e come persona e per avermi concesso la possibilitá a braccia aperte di ricominciare.
La voglia che ho é indescrivibile.
Supereró i miei limiti e mi metteró in gioco come non mai.
Un abbraccio enorme va a Melania, che come sempre anche questa volta mi ha lasciata senza parole e con il cuore colmo di gioia. L’amicizia con lei é quella forza in piú nel superare la fatica.
Un cinque lo mando anche a tutti i “NO” ricevuti e a quelli che riceveró ancora.
Un grazie sincero alla mia Famiglia con la quale senza non so stare, a tutti i miei Amici che sono i miei primi Ultras, alle mie ex squadre Verona, Lugano e Neunkirch e a tutte le mie ex compagne di squadra che mi hanno dato sempre una pacca sulla spalla quando serviva…e un grazie a ME che nonostante tutto a modo mio non ho mai mollato!
Il calcio mi ha cresciuta, mi ha cullata, mi ha amata e mi ha odiata…é ora di innamorarsi ancora.
Naga é tornata!
…Spegnere per ripartire…

#crediintenonaveredubbimai
#unpassoallavolta
#FortitudoMozzecane
#cuoregialloblu
#18 “

Martina Gelmetti

Credit Photo: Martina Gelmetti – Facebook

Alessandra Pizzola è del Milan Ladies

La Società Milan Ladies è lieta di annunciare l’arrivo in rossonero di Alessandra Pizzola, nella scorsa stagione avversaria con la maglia dell’Inter femminile.

“Contento dell’arrivo di Alessandra Pizzola – afferma il DS Germano Sessa – con la quale è bastata una chiacchierata per intendersi immediatamente sulla reciproca volontà di inaugurare la stagione insieme.”

Prima dichiarazione della giocatrice: “Dopo poco tempo con i piedi in categorie così importanti nel mondo del calcio, mi trovo per il secondo anno in Serie B a cento chilometri da casa. Successivamente ad una stagione in nerazzurro non potevo chiedere di meglio che indossare i miei colori preferiti!
Ringrazio la Società e non vedo l’ora di giocare questa nuova partita!”

Credit Photo: Milan Ladies – Facebook

Direzione Sardegna: il Caprera Calcio Femminile cerca giocatrici!

Sei una calciatrice e hai voglia di fare un’esperienza fuori casa giocando a calcio continuando a studiare o lavorare? Scrivi un messaggio privato alla pagina e candidati per far parte della rosa del Caprera 2017/18 che prenderà parte al prossimo campionato di Serie B.
Oltre a vitto e alloggio pagati avrai a disposizione una bicicletta per girare l’isola e una macchina per ogni necessità. Prova a fare un’esperienza nuova ed esclusiva, in un clima familiare su un’isola meravigliosa, vesti la maglia del Caprera. Insieme cresceremo e ci divertiremo!

Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia

Tre arrivi in biancorosso: torna Luisa Pugnali in attacco, Erika Campesi e Paola Cuciniello dalla Jesina

Continua a viaggiare a vele spiegate il mercato estivo del Ravenna Woman in vista della prossima stagione di Serie A. La società infatti nelle ultime ore ha concluso le trattative per altri tre arrivi, mentre sul finire della scorsa settimana ha ufficializzato l’addio di Giada Pondini, che vestirà la maglia del Sassuolo nella prossima stagione.

Partita la centrocampista, a Ravenna il primo acquisto è in attacco, anche se in realtà si tratta di un gradito ritorno che porta il nome di Luisa Pugnali. L’attaccante, nata ad Assisi nel 1994, torna in Romagna dopo essere stata ferma nella scorsa stagione. In passato Luisa aveva vestito la maglia del Ravenna nella stagione 2015/2016.

Oltre all’attacco, gli altri due arrivi in altrettanti reparti del campo. Il primo è quello della giovane difensore classe 1997 Paola Cuciniello, lo scorso anno in forza alla Jesina e che andrà a rimpinguare il reparto arretrato. Sempre dalle Marche, ma questa volta a centrocampo, arriva Erika Campesi. Classe 1993, Campesi è una giocatrice esperta con un passato importante con la maglia della Torres (con la squadra sarda ha conquistato uno scudetto e due Supercoppe), ma anche europeo. Erika, infatti, nella stagione 2015/2016 ha vestito la maglia del West Ham United in Inghilterra, prima di rientrare in Italia la scorsa stagione con le biancorosse dello Jesina.

Intanto i movimenti della società non sono solo sul rettangolo verde, ma anche dietro alla scrivania. A seguire il marketing con un particolare progetto di sviluppo, infatti, il Ravenna Woman ha chiamato Margherita Barbieri, giornalista di Ravenna Web Tv.

Credit Photo: Erika Campesi – Facebook

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