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E’ patto l’esordio stagionale della Torres Sassari Femminile

L’attesa è finita e si torna in campo dopo la pausa estiva: è subito derby. Davanti il pubblico di Usini, la neopromossa Sassari Torres Femminile sfida il Caprera, vincente del primo turno di Coppa Italia contro l’Atletico Oristano per 4-1. Mister Arca, considerate le indisponibilità di Carta e Sau, manda in campo la sua formazione consegnando la fascia di capitano a Roberta Razzoli.

Dopo una prima fase di studio è la Torres a rompere gli indugi: Mayla Cocco, ex Villacidro, salta due avversari, serve Maria Grazia Ladu che prova il piazzato alla sinistra del portiere. Il difensore salva in calcio d’angolo. Dalla battuta, è Floriana Monti a cercare la rovesciata ma il pallone lambisce il palo. Le rossoblù appaiono più reattive e 3′ dopo è il capitano Razzoli a trovare lo spunto sul vertice dell’area sinistro: dopo essere entrata in area serve un pallone teso in mezzo per l’esterno destro Giada Sanna che, al volo, sfiora la marcatura. Sul finire della prima frazione, giocata personale di Marina Senes che supera due avversari, serve una reattiva Monti che però tira centrale. Una volenterosa Maria Grazia Ladu, lotta su ogni pallone e da un recupero riparte e semina il panico tra le difendenti verdenere ma viene contrastata al momento del tiro. Il primo tempo si conclude con una punizione dalla trequarti di Roberta Razzoli che impegna il portiere: la palla colpisce la traversa e pare oltrepassare la linea negando al terzino sinistro la gioia del gol, gioco comunque fermo per fuorigioco. Si va così all’intervallo sullo 0-0.

Nessun cambio alla ripresa del gioco. Al 60′ è ancora una ispirata Senes che si invola sulla fascia sfruttando una ripartenza ma quando sceglie di rientrare verso il centro perde il tempo e si fa chiudere dalla difesa del Caprera. Il primo e unico cambio della gara arriva al 75′: Farris subentra a Senes. Il finale di tempo pare scorrere inesorabilmente verso lo 0-0 quando al 91′ il capitano delle rossoblù, Roberta Razzoli, dipinge una traiettoria impossibile da calcio d’angolo e supera Caporro che manca l’intervento portando la Torres sull’1 a 0. Tre i minuti di recupero che però non impediscono al Caprera di produrre gioco ed impegnare il portierino Porcheddu che risponde presente fino al 93′ quando respinge un pallone che finisce tra i piedi di un attaccante della squadra ospite che cerca di insaccare a fil di palo. Per impedire la marcatura, il centrocampista rossoblù Cocco allarga il braccio destro. Per l’arbitro espulsione e rigore. Sul dischetto si presenta Petraglia che, con il mancino, infila a fil di palo l’1 a 1 finale.

Una partita giocata all’attacco e un risultato che sta stretto alle rossoblù di Mister Arca poco precise sotto porta. L’appuntamento a domenica prossima contro l’Oristano per il terzo turno preliminare di questo triangolare di Coppa Italia.

Formazioni

Torres Femminile: Porcheddu, Sotgia, Mannoni, Di Marino, Razzoli (C), Monti, Cocco, Risina, Sanna, Ladu, Senes. A disposizione: Cavaglieri, Zucca, Razzu, Congia, Catte, Farris. Allenatore: Arca

Caprera: Caporro, Tosi, Sau, Gandhi, Livotti, Verro, Comai, Martiradonna, Ivaniuc, Ventrici, Petraglia. A disposizione: Lupo, Urgias, Ionescu. Allenatore: Giorgi.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Sassari Torres Femminile)

Eventi sportivi, convegni, workshop: la FIGC in campo per la Settimana Europea dello Sport

Per il terzo anno consecutivo, dal 23 al 30 settembre, la FIGC festeggerà la Settimana Europea dello Sport. Per valorizzare al meglio l’iniziativa, in ogni regione d’Italia verranno organizzate attività ed eventi che coinvolgeranno l’intero movimento giovanile ed amatoriale: ragazze e ragazzi, genitori e formatori, tecnici e dirigenti, ambasciatori e testimonial d’eccezione.
L’evento si congiunge alle iniziative promosse dalla UEFA al fine di valorizzare l’attività Grassroots svolta in ciascuna delle 55 Federazioni Associate anche attraverso eventi sportivi dedicati, convegni e workshop rivolti al mondo del calcio giovanile ed amatoriale, aperto a tutti i praticanti, abili e diversamente abili.
Nell’occasione, particolare attenzione verrà posta alla promozione dell’attività femminile e all’integrazione attraverso il calcio dei minori stranieri non accompagnati, coinvolgendo le scuole e le società sportive del territorio.
Di seguito le principali iniziative in programma su tutto il territorio nazionale:
23 Settembre
Torneo Finale di Calcio Misto (maschile e femminile) a carattere nazionale sviluppato nell’ambito del TROFEO CONI 2017. All’evento finale che si terrà a Senigallia (AN) e in cui sono coinvolte diverse Federazioni Sportive si affronteranno le vincenti regionali del Torneo di calcio misto 3:3 (con 3 ragazze e 3 ragazzi). Il 23 Settembre sarà la giornata conclusiva del Trofeo con le gare finali, che coinvolgeranno 20 regioni, rappresentate da società maschili e/o femminili, società professionistiche e non, oltre a squadre rappresentative dei Centri Federali Territoriali
25 Settembre      
Progetto RETE!: Calcio è inclusione presentazione dei risultati ed avvio delle attività rivolte ai giovani migranti stranieri non accompagnati. Evento di presentazione dei risultati delle attività svolte nell’ambito del Progetto Rete!2017 e di avvio delle attività sportive dedicate presso i Centri di Gela, Matera/Bari, Perugia-Solomeo e Milano. Premiazione del Progetto SPRAR vincitore dell’edizione 2017 del Torneo Rete!
26 Settembre  
Talkingaboutwomen’sfootball, Tavola rotonda sul calcio delle donne ed evento  promozionale. Con il coordinamento dell’Ufficio Sviluppo Calcio Femminile della FIGC prevista l’organizzazione di un Convegno Internazionale sul calcio femminile contestualmente ad un evento sportivo promozionale nazionale da svilupparsi in una piazza prestigiosa. Nel corso della settimana in ogni regione verranno organizzati incontri/convegni per promuovere l’attività femminile.
23-30 Settembre
Open Days del Calcio Femminile, eventi promozionali finalizzati a sviluppare la pratica giovanile femminile da realizzarsi nelle città principali delle 20 Regioni. Molteplici le attività che coinvolgeranno le società femminili dilettantistiche e professionistiche, le istituzioni e i soggetti interessati a promuovere lo sport femminile tra i quali gli Istituti Scolastici che hanno aderito al progetto FIGC-MIUR “Ragazze in Gioco”. Gli eventi promozionali saranno direttamente organizzati dai Coordinamenti Regionali del Settore Giovanile e Scolastico nelle Piazze e nei principali Centri Sportivi delle città.
25-27 Settembre
Open Days dei Centri Federali Territoriali, per promuovere l’attività calcistica e far conoscere l’attività dei poli formativi federali alle società e alle istituzioni del territorio. L’attività prevede momenti di informazione/formazione dedicati ai genitori e ai tecnici del territorio oltra all’organizzazione di una giornata di allenamento con i tecnici del Centro Federale.
Credit Photo: http://www.figc.it/

Non basta il pareggio: il Catania Calcio Femminile saluta la Coppa

Davvero un peccato, per diversi, anzi svariati motivi. Catania non riesce a superare il primo turno di Coppa Italia femminile perché al San Gaetano di Belpasso, nella gara di ritorno contro la Nebrodi Femminile, non va oltre l´1 a 1. Un risultato che, in virtù del 2 a 1 dell´andata, qualifica le ragazze di Capo D´Orlando. Chi può e deve recriminare, però, è solo Catania che, durante i 90 minuti, ha sprecato un numero imprecisato di chiare occasioni da rete, subendo gol, invece, nell´unica conclusione effettuata dalla squadra ospite. Ai punti, dunque, avrebbe vinto Catania, ma nel calcio si vince facendo gol.

LA PARTITA. Catania parte subito forte con la voglia di recuperare al più presto lo svantaggio della gara d´andata. A passare in vantaggio, al primo tiro in porta, è la Femminile Nebrodi con una pregevole palombella di Coco. Un gol difficile da digerire dal punto di vista psicologico, nonostante questo però Catania trova la forza di reagire subito con Cinnirella che tutta sola dannati al portiere, spara addosso all’estremo difensore. Le occasioni da rete sono tutte di marca rossazzurra ma alle ragazze di Peppe Scuto sembra mancare quel pizzico di cinismo, fondamentale per chiudere in rete le azioni di gioco. Più di una volta le giocatrici del Catania si presentano a tu per tu con il portiere Lavopa senza riuscire a batterlo, per la bravura dell’estremo difensore e per la mancanza di precisione delle rossazzurre. Il caldo gioca la sua parte e rende molto più difficile qualsiasi movimento: Catania, però, crea e spreca ugualmente una serie inestimabile di occasioni, mentre la Femminile Nebrodi, dopo il gol, si è trincerata nella sue retroguardia.
Nella ripresa si riparte con la stessa musica. In avvio Ndjongue ha la grande occasione, ma dopo aver superato il portiere cade, forse spinta dall´estremo peloritano. Catania continua a sbagliare il possibile e l’impossibile. La numero 10 rossazzurra è la grande protagonista della partita, tesse la tela e, purtroppo per Catania, la distrugge al momento di concludere. Clamorosa l’occasione sbagliata intorno al quarto d’ora, sempre dalla numero 10 che manda fuori con la porta spalancata dinanzi a se. Ci prova anche Di Mauro con una conclusione dalla distanza, il portiere della Nebrodi devia in angolo. Il ritmo in campo cala in modo vertiginoso, la stanchezza della preparazione e il caldo si fanno sentire. Finalmente intorno alla mezz’ora il gol arriva e le rossazzurre possono esultare: a segnare è un centrocampista, Irene Martella, con un tiro a incrociare imparabile per il portiere. Una liberazione per Catania che sembrava giocare contro una porta stregata. Catania ci crede nuovamente e la Nebrodi non può far altro che aumentare le barricate. Operazione che riesce alla squadra ospite che porta a casa un pareggio che vale la qualificazione al turno successivo. Per Catania tutto bene, meno che il risultato, se è vero che le ragazze sono uscite dal campo tra gli applausi del pubblico dello stadio San Gaetano di Belpasso.
LE DICHIARAZIONI.Mimma Fazio, portiere Catania: “Dobbiamo crescere e questa partita ne è la dimostrazione. Secondo me le ragazze devono ancora concretizzare che siamo in Serie B, che il livello è aumentato e che bisogna cambiare musica. Nel secondo tempo abbiamo cominciato a giocare come sappiano, con carattere, girando palla e anche per questo più di una volta ci siamo trovate sole davanti al portiere. Cosa ci manca per il campionato? Devono aggregarsi ancora delle ragazze e poi dobbiamo solo lavorare, lavorare e ancora lavorare. Posso dire, comunque, che la strada è quella giusta”.
Davide Santonocito, direttore generale Catania: “In campo si sono viste cose positive. Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo, l´arrivo di altre giocatrici cambiare molte cose. Mancano due settimane al campionato e, certamente, ci faremo trovare pronti. Dispiace non aver superato il turno, anche perché oggi abbiamo creato moltissime azioni da gol senza riuscire a segnare”.
TABELLINO
CATANIA: Fazio, Pietrini, Martella, Calanna, Leonardi, Stokan, Cinnirella (Sapienza), Di Mauro, Pagano (Di Mauro), Ndjongue, Suriano. A disp. Puglisi, Schilirò. All. Scuto
NEBRODI FEMMINILE: Lavopa, Cucinotta, Lo Vano, Sanfilippo, Panarello, Trassari, Coco, Lazzara, Cicirello (Parafioriti), Lombardo, Pizzino. A disp. Isgrò, Militello. All. Balleriano.
Marcatori: Coco (N), Martella (C)
Credit Photo: Comunicato Stampa (Catania Femminile)

Castelvecchio supera di misura la San Marino Academy

Il Castelvecchio si aggiudica in extremis il derby valido per la prima giornata di Serie B femminile, confermandosi tabù per la San Marino Academy. A risolvere una sfida combattuta ed equilibrata la rete di Silvia Guidi all’ultimo minuto di recupero.

Nel primo tempo la gara si gioca all’altezza della linea mediana, tanto che le occasioni da gol scarseggiano. La prima arriva al 12’ ed è per Rossi, che – servita da Silvia Guidi – trova sulla sua strada l’opposizione di Giorgi in uscita. Gialloverdi nuovamente vicine al vantaggio con la staffilata di Beleffi deviata in corner dall’estremo di casa quanto corre il minuto 24.

La prima chance di marca sammarinese capita  al 27’ sui piedi di Dulbecco che dalla distanza ricerca una parabola che si infrange sul palo esterno. Ultimo sussulto della prima frazione di gioco è la conclusione da fuori area di Rossi, respinta agevolmente da Giorgi.

Nella ripresa la partita si presenta sulla falsariga del primo tempo, con leggero predominio territoriale del Castelvecchio: al 47’ Silvia Guidi ci prova dal limite, con Giorgi brava a parare in due tempi. Le biancoazzurre di Baschetti hanno un’opportunità in mischia al 66’ con Prenga e Dulbecco, ma l’azione sfuma. All’89’ su girata di Casadei, Giorgi si supera e con una prodezza salva il gol, poi proprio al 93′ Nagni serve Silvia Guidi che con una potente staffilata  sigla l’imparabile gol che decide il derby. La San Marino Academy domenica prossima sarà atteso dall’ostica trasferta in casa del Vittorio Veneto.

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]: Giorgi; Micciarelli, Montalti, Venturini, Nicolini (dal 65’ Pozzi); Canini, Vagnini, Innocenti; Prenga, Dulbecco (dal 68’ Bianchi), Innocenti (dal 46’ Fratti). A disposizione: J. Guidi, Paganelli, Cascapera, Casali. Allenatore: Fabio Baschetti.

CASTELVECCHIO [4-3-3]: Pacini, A. Amaduzzi, M. Amaduzzi, Beleffi, Carlini; Nagni, Deidda (dal 65’ Comandini), Casadei; S. Guidi, Rossi (dall’81’ Calia), Zani (dall’86’ Pracucci). A disposizione: Montanari. Allenatore: Flavio Varchetta.

Arbitro: Dylan Marin di Portrogruaro
Assistenti: Giovanni Antonini e Francesco Barone di Rimini
Marcatori: 93’ S. Guidi
Ammoniti:
Montalti

Credit Photo: https://www.fsgc.sm/

Pro San Bonifacio superiore: Vicenza sconfitto 4-0

Esordio amaro per il Vicenza femminile, che alla prima di Campionato incassa un pesante 4-0 dalla Pro San Bonifacio.

Le veronesi sono una squadra ostica e iniziano a spingere già da subito: pronti via e Dalla Via deve già volare per deviare in angolo un tiro di Perobello. Al 3′ la Pro San Bonifacio passa in vantaggio con Yeboaa, abile ad arrivare come un rapace e insaccare di tap-in il passaggio di Baldo. Al 16′ le Biancorosse hanno un’occasione per pareggiare, ma Calandra non riesce a deviare in porta il cross di Rigon. Ci provano ancora qualche minuto dopo, ma il tiro da fuori area di Bettinardi è ben parato da Toniolo. Veronesi pericolose ancora al 31′ con Kastrati: la n.3 calcia da fuori e colpisce il palo, complice una deviazione di un difensore; la palla rimane lì e dopo alcuni tentativi rimpallati la difesa riesce a spazzare. Ultima occasione del primo tempo per il Vicenza con una punizione velenosa dalla trequarti di Missiaggia: una giocatrice della Pro San Bonifacio tocca involontariamente la palla di testa, ma Toniolo è attenta e riesce a sventare l’autogol. Il primo tempo si conclude con il risultato di 0-1: le veronesi comandano il gioco ma il Vicenza riesce a contenere abbastanza bene i continui assalti avversari.

L’inizio di ripresa è la fotocopia dei primi 3 minuti: Perobello sfiora il gol dopo una serpentina in area con palla deviata in angolo e al 48′ ancora Yeboaa trova la rete. Kastrati, dopo essersi girata, calcia e colpisce il palo: la palla attraversa la porta e nuovamente la n.7 è la più veloce di tutte a ribadire in rete il tap-in. Timida reazione del Vicenza con Cengia, entrata da poco, prova a sorprendere Toniolo fuori dai pali ma la palla si spegne sul fondo. Al 63′ le veronesi segnano ancora: palla con il contagiri di Perobello con Yeboaa che si inserisce bene e insacca la tripletta personale. Passano pochi minuti e arriva anche il poker: Bendinelli, entrata da poco segna da due passi, su assist di una scatenata Yeboaa. Secondo tempo tutto di marca Pro San Bonifacio, che conclude la partita con altre due azioni pericolose di Perobello: al 77′ la n.9 si fa ipnotizzare da due passi da una bella parata di piede di Dalla Via; il duello tra le due si ripropone all’83’ con un bel tiro al volo da fuori area parato in tuffo in due tempi dalla n.1 biancorossa, una delle migliori oggi. Sono le ultime emozioni del match, vinto meritatamente dalla Pro San Bonifacio che si è dimostrata superiore.

Partita opaca del Vicenza, che per merito delle avversarie crea poco dalla trequarti in poi, restando in balia delle veronesi. Dopo questo passo falso nel derby, si riparte martedì per lavorare e migliorarsi in vista del secondo impegno di Campionato, con la trasferta a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) contro il Castelvecchio.

Nella partita esordio assoluto in Serie B per 6 Biancorosse: Bettinardi, Balestro, Brugnolo, Cuomo, Passuello e Cengia. Brave ragazze!

Fino alla fine, forza Vicenza!

TABELLINO

Vicenza Calcio Femminile – Pro San Bonifacio 0-4

Vicenza Calcio Femminile (4-3-2-1): Dalla Via; Balestro (82′ Brugnolo), Missiaggia (C), Pegoraro, Pomi S. (69′ Cuomo); Novello (46′ Passuello), Fortuna, Rigon; Pomi R. (85′ Lazzari), Bettinardi; Calandra (59′ Cengia). A disposizione: Scarmin, Calderaro. All. Dori Cristian

Pro San Bonifacio (3-5-2): Toniolo; Bampa (79′ Tavoso), Galvan, Casarotto (C), Kastrati, Baldo, Meneghetti (89′ De Gregori), Rigon (63′ Bendinelli), Sossella; Perobello R. (85′ Camponogara), Yeboaa (74′ Fattori). A disposizione: Spagnolo, Pizzolato. All. Dalla Pozza Moreno

Arbitro:  Carnelli Jacopo Giovanni (Monza)
Assistenti: Ciocchetta Mirko, Marodin Marco (Vicenza)
Ammonite: Pegoraro (V)
Recupero: 2′; 5′

Credit Photo: Margherita Longo

Ottimo esordio per le leoncelle della Serie B

La Jesina fa sua la prima partita di campionato contro il neopromosso Femminile Riccione che vende cara la pelle e si dimostra squadra molto organizzata.

Nella prima mezz’ora la gara stenta a decollare e sono le ospiti ad affacciarsi con più costanza nella metà campo offensiva e al 35′ sono pericolose con un cross direttamente da corner che il portierone Gloria Ciccioli è abile a togliere da sotto la traversa. Sul capovolgimento di fronte, Becci ha il pallone del possibile vantaggio nei piedi ma il suo tiro a botta sicura dalla destra in area si infrange sul palo interno. Al 39′ l’episodio che spezza la partita: Zambonelli lancia Becci che si invola verso l’area avversaria bruciando i difensori in velocità, ma viene fermata con un fallo da ultimo uomo di Serena Cavalcoli che viene così espulsa. Le leoncelle concludono in attacco il primo tempo costruendo una buona occasione da gol con una giocata di Porcarelli-Becci che serve in area un pallone ghiotto per Piergallini che però non impatta bene.

Nella ripresa la squadra di mister Iencinella entra in campo con la giusta determinazione e al 48′ trova il vantaggio: Becci lancia Piergallini che stoppa di petto la sfera e dal limite destro dell’area fa partire un tiro che si insacca sul secondo palo non lasciando scampo al portiere avversario per l’1 a 0 in favore delle biancorosse. Le padroni di casa avrebbero la possibilità di chiudere il match quando al 53′ Zambonelli sale in cattedra, scarta centrocampo e difesa e serve una palla filtrante in area a Porcarelli il cui tiro accarezza però il palo. Negli ultimi 20 minuti il Riccione esce allo scoperto cercando il pareggio, ma Ciccioli è brava in due occasioni a neutralizzare potenziali pericoli. Al 92′ Fabbretti prende palla sulla linea laterale di centrocampo lanciata da De Sanctis, si invola sulla fascia lasciando sul posto l’avversario, entra in area e con estrema freddezza a tu per tu con il portiere insacca in rete la palla del definitivo 2 a 0. Un minuto più tardi il risultato in favore delle leoncelle potrebbe diventare ancora più tondo, ma il tiro di Fiorella viene respinto dal palo e con esso termina la partita.

Questo il commento di mister Iencinella: “Siamo ancora al 60% della condizione dato che l’inizio del campionato era programmato per il 1° ottobre. Abbiamo affrontato una squadra molto ben organizzata e sono contento per il risultato. C’è molto da migliorare ma con prestazioni come quelle di oggi delle varie Zambonelli, Becci, Scarponi e Picchiò sono convinto che anche le più giovani potranno imparare e migliorarsi molto in fretta.”

Il prossimo appuntamento sarà domenica alle ore 15 in casa del Pordenone oggi vincente per 3 a 0 sul campo dell’Unterland Damen.

JESINA vs FEMMINILE RICCIONE 2-0

JESINA: 12Ciccioli, 2Picchiò, 8Scarponi, 30Gallina (63′ 3Crocioni), 14De Sanctis, 23Zambonelli, 21Deegan (75′ 4Battistoni), 16Fontana (85′ 9Durante), 6Porcarelli (79′ 11Fiorella), 5Becci, 15Piergallini (72′ 7Fabbretti). A disposizione: 1Cantori, 10Bellucci. All: Iencinella.

FEMMINILE RICCIONE: 12Meletti, 2Della Chiara, 3Calli (60′ 16Marcattilli), 4Perone, 5Cavalcoli S., 6Rodriguez, 7Sommella (46′ 13Urbinati), 8Ricechi, 9Fratini (80′ 17Esposito), 10Cavalcoli G. (75′ 18Russarollo), 11Albani (75′ 14Ottaviani). A disposizione: 1Labianca, 15Gostoli. All. Lorenzi.

Note: espulsa Cavalcoli S. (R) al 39′.

Credit Photo: http://www.jesinacalciofemminile.it/

Romagnano Calcio: esordio col botto in campionato

Senza sei giocatrici (Lomazzi, Pella, Antonietti, Villarboito, Marabelli e capitan Giannetti), il Romagnano debutta col botto in serie B e lo fa a spese di una Juventus Torino che stavolta esce con le pive nel sacco dopo aver raccolto più di quanto meritasse nei match di Coppa Italia. Decaroli è tornato al 4-2-3-1 che sembrava accantonato e con lo spostamento di Franco a centrocampo e di Scalcon al centro della difesa tutta la squadra ne ha tratto giovamento.

E’ un Romagnano che soprattutto nei primi 25 minuti dimostra di aver capito la lezione delle due partite precedenti. Invece di controllare il gioco senza riuscire a sfruttare la velocità del suo attacco, stavolta le granata lasciano il possesso palla alle avversarie, aggredendo ogni qualvolta la Juventus prova a superare la metà campo. Una veloce ripartenza porta ad un calcio d’angolo battuto da Franco che trova la deviazione sottomisura di Lo Russo. E’ il 5′ e la sensazione è che la musica sia diversa rispetto alle settimane precedenti. Ad eccezione di un tiro scagliato da Fanton che Brancaglion smanaccia con efficacia oltre la traversa, è ancora il Romagnano a fare male: al 16′ Donderi allarga troppo il diagonale, al 22′ Cerini ruba palla ad un’avversaria e libera il sinistro su cui Milone compie un prodigio in volo plastico. Nulla farebbe pensare alla reazione della Juventus che invece si concretizza al 29′ con la solita Gastaldo, letale nel punire in diagonale una difesa nell’occasione disattenta. E poco dopo è Benatello a far venire i brividi alla retroguardia sesiana che viene graziata dall’esterno bianconero.

Ad inizio ripresa Cerini da posizione defilata impegna Milone e sul ribaltamento di fronte è Mondino a calciare malamente fuori da ottima posizione. Al 7′ Cerini corona una prestazione generosa con il gol del nuovo vantaggio: l’attaccante ossolana capisce le intenzioni di Tomei, intercetta il retropassaggio diretto a Milone e insacca dopo aver evitato il portiere. Il gol ridà linfa alle locali che al 26′ sembrano chiudere la partita: una discesa di Orgiu genera un rigore per fallo di Tomei che Franco insacca con freddezza. Ma il Romagnano ama complicarsi la vita e al 33′ un buco centrale della difesa permette alla neontrata Sorbino di superare Brancaglion con un pallonetto e rimettere tutto in discussione. Cerini in contropiede colpisce il palo, poi il fischio dell’arbitro sancisce i primi tre punti stagionali del Romagnano.

ROMAGNANO-JUVENTUS 3-2

Romagnano: Brancaglion, Tuberga (20′ st Buccella), Di Piero, Nidasio, Scalcon, Franco, Orgiu, Saglietti, Cerini (46′ st Cervellin), Lo Russo, Donderi (30′ st Veronese). A disposizione: Godio, Soncin. All.: Decaroli.

Juventus: Milone, Tomei, Nicastro, Chiavicatti (20′ st Sobrino), Tosetto (45′ st Falcone), Trapani (29′ st Municchi), Fanton, Sottil, Mondino, Benatello, Gastaldo. A disposizione: Fasella. All.: Serami.

Arbitro: Pileggi di Bergamo.
Reti: pt 5′ Lo Russo, 29′ Gastaldo; st 7′ Cerini, 26′ Franco su rig., 33′ Sorbino.
Note: ammonita Chiavicatti.

Credit Photo: http://romagnanocalcio.org/

Pisa Calcio Femminile sconfitto all’esordio in B con il Florentia

Esordio amaro per le ragazze del Pisa calcio femminile alla prima di campionato, una secca sconfitta contro una delle squadre più accreditate alla vittoria finale: il CF Florentia. Fin dai primi minuti non c’è stata partita la maggiore esperienza di diverse individualità del Florentia (molte atlete hanno militato o provengono dalla serie A), forse anche l’emozione dell’esordio, alcune assenze e sicuramente una giornata no hanno determinato un punteggio forse un po’ troppo ampio. Onore e complimenti al Florentia che ha espresso oltre a fare suoi i 3 punti, un gioco incisivo e divertente, di contro le ragazze neroazzurre dovranno far tesoro della sconfitta senza farsi condizionare troppo dalla giornata odierna. La qualità c’è basta aver voglia di tirarla fuori e queste ragazze già dalla prossima Domenica, esordio casalingo contro il Grifo Perugia, siamo certi sapranno farsi valere. 

Risultato finale: C.F. Florentia – Pisa C.F. 9-0

Credit Photo: Pisa calcio femminile – Facebook

Libertas: Elena Bruno consegue il patentino Uefa A con 108 su 110

Grande soddisfazione in casa Libertas femminile per il conseguimento del patentino UEFA A da parte dell’allenatrice rossonera Elena Bruno.

Dopo aver conseguito nel 2011 prima il patentino CONI FIGC come istruttrice scuola calcio, nello stesso anno, a soli 25 anni, Elena ha anche conseguito il patentino UEFA B. Anche in questo corso la mister lucchese era la più giovane del gruppo e ha ottenuto il patentino con l’ottima valutazione di 108 su 110.

Tanti i nomi illustri che hanno partecipato al corso: dagli ex interisti Cambiasso e Kallon, all’ex milanista Ba, passando per l’ex juventino Maresca fino ad arrivare a Mascara, Ambrosetti, PazienzaSemioli e D’Agostino, con cui Elena Bruno ha collaborato in passato. Presenti al corso anche le ex calciatrici Patrizia Panico, Daniela Tavalazzi, Antonella Licciardi e Melissa De Boita.

“Sono davvero orgogliosa del conseguimento del patentino UEFA A che è il giusto premio ad anni di lavoro e passione nel mondo del calcio – dichiarato Elena Bruno –  Rappresenta per me un punto di partenza che mi apre nuove opportunità a livello professionistico. Ringrazio tutti gli allenatori che ho avuto nella mia carriera perché ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa.”

Soddisfazione anche da parte del presidente della Libertas, Gianni Nannini:Elena farà una carriera esaltante e questa è solo una tappa di un percorso importante. Siamo fieri di averla con noi ed è il fiore all’occhiello della nostra società.”

Credit Photo: Comunicato Stampa (Libertas Lucchese)

Agsm Verona: conclusa la settimana di allenamento, il programma di quella successiva

Con la seduta di venerdì pomeriggio si è conclusa un’altra settimana di allenamenti per le ragazze di Agsm Verona che si ritroveranno lunedì alle 15,30 per la ripresa della preparazione.
Si riaggregheranno al gruppo Soffia, Nichele e Bardin che hanno concluso l’impegno con la Nazionale Azzurra Under 19, mentre saranno ancora assenti Goula in ritiro con la Nazionale Under 19 della Grecia e la belga Lemey che concluderanno i rispettivi impegni di Nazionale il 23 settembre.
Per la prossima settimana sono previste due gare amichevoli: martedì 19 alle 20,30 contro il Mantova e sabato 23 alle 17,30 contro l’Orobica. Entrambi i test-match si disputeranno allo Stadio Olivieri di via Sogare con ingresso gratuito.

Questo nel dettaglio il programma settimanale:

Lunedì 18:  ore 15,30 Allenamento.
Martedì 19: ore 20,30 Test-match Agsm Verona – Mantova.
Mercoledì 20:  Riposo. (Palestra per le non impiegate)
Giovedì 21: ore 15,30 Allenamento.
Venerdì 22: ore 15,30 Allenamento.
Sabato 23: ore 17,30 Test-match Agsm Verona – Orobica.
Domenica 24: Riposo.

Tutte le attività si svolgono allo Stadio Olivieri di via Sogare a Verona.

Credit Photo: Federico Fenzi

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