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Gialloblù verso il big-match con la Viola

Proseguono gli allenamenti per le ragazze di Agsm Verona che sabato 30 settembre debutteranno in campionato tra le mura amiche di via Sogare affrontando le campionesse d’Italia della Fiorentina.
Le scaligere hanno svolto sedute pomeridiane sul sintetico di via Sogare sia lunedì che martedì, mentre per mercoledì è previsto del lavoro in palestra e in piscina presso il Parco Termale del Garda – Villa dei Cedri. Giovedì e venerdì altre due sedute pomeridiane sempre all’Olivieri.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Riprendono gli allenamenti del Vittorio Veneto, domenica si va a Trento

Con la massima voglia di riscatto dopo la cocente sconfitta interna di domenica contro il San Marino, le Tose si sono ritrovate martedì sera al Centro Sportivo di Costa per il primo allenamento di questa settimana.
Mercoledì le ragazze di mister Dario De Biasi effettueranno una sessione in palestra, venerdì rifinitura sul campo in sintetico di Colle Umberto.

Domenica le rossoblu saranno impegnate in terra trentina, allo Stadio Comunale di Mattarello (TN) contro il Trento Clarentia nella 3° Giornata del Girone C della Serie Cadetta.

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

Inter Femminile verso la prima di Campionato

Archiviato il primo turno di Coppa Italia ed archiviata anche la bella prestazione di venerdì scorso nell’amichevole contro la Juventus Women, è ormai tempo di pensare al campionato che domenica vedrà il suo inizio. Ironia della sorte sarà ancora derby, il terzo nei primi tre impegni ufficiali della stagione. Le ragazze di mister Pablo Wergifker saranno quindi impegnate sul campo delle Milan Ladies con il compito di iniziare con il piede giusto questo campionato per il quale l’obiettivo dichiarato è sicuramente la conquista della massima serie, sfuggita per un soffio la scorsa stagione.

Il sucessivo impegno sarà, invece, in casa sul campo di Sedriano, nuova sede di gare e allenamenti per questa stagione, di fronte ci sarà l’Orobica prima della trasferta a Padova. A seguire impegno casalingo con il Fiammamonza e poi la prima delle tre trasferte in terra sarda, le nerazzurre saranno infatti ospiti del Caprera.

Questo il calendario completo del girone di andata:
Domenica 01/10/2017     Milan Ladies  –  Inter
Domenica 08/10/2017     Inter  –  Orobica
Domenica 29/10/2017     Padova  –  Inter
Domenica 05/11/2017     Inter  –  Fiammamonza
Domenica 12/11/2017     Caprera  –  Inter
Domenica 19/11/2017     Inter  –  Como 2000
Domenica 26/11/2017     Sassari Torres  –  Inter
Domenica 03/12/2017     Inter  –  Riozzese
Domenica 10/12/2017     Atletico Oristano  –  Inter
Domenica 17/12/2017     Inter  –  Azalee
Sabato 23/12/2017         Real Meda  –  Inter
Domenica 07/01/2018     Inter  –  Marcon
Domenica 14/01/2018     RIPOSO

Credit Photo: Enzo De Nardin

Trofeo CONI Kinder + Sport: prima la Lombardia, secondo e terzo posto per i CFT di Egna e Solomeo

E’ la Lombardia, la formazione ad aggiudicarsi l’edizione 2017 del Trofeo CONI Kinder+Sport che si è svolto a Senigallia dal 21 al 23 settembre.
Un’iniziativa multidisciplinare, alla quale la Federazione, attraverso il proprio Settore Giovanile e Scolastico, ha partecipato disputando un torneo misto, con squadre formate da ragazzi e ragazze, 3 vs 3. Una due giorni di gare a cui hanno preso parte società provenienti da tutto il Paese, oltre ai calciatori e le calciatrici dei Centri Federali Territoriali di Egna, Solomeo e Alassio, che hanno rispettivamente ottenuto il secondo, il terzo e il sesto posto nella graduatoria finale.

Clicca qui per i risultati della prima fase.
Clicca qui per i risultati della seconda fase.

CLASSIFICA FINALE
LOMBARDIA 12 punti
BOLZANO 10 punti
UMBRIA 9 punti
SICILIA 8 punti
VENETO 7 punti
LIGURIA 6 punti
PIEMONTE 5 punti
LAZIO 4 punti
BASILICATA 3 punti
EMILIA ROMAGNA 2 punti
PUGLIA 1 punto
CALABRIA 1 punto
MOLISE 1 punto
TOSCANA 1 punto
MARCHE 1 punto
CAMPANIA 1 punto
ABRUZZO 1 punto
FRIULI VENEZIA GIULIA 1 punto
SARDEGNA 1 punto
TRENTO 1 punto

PARTECIPANTI
ABRUZZO (ASD Barberini Sporting Club)
BASILICATA (ASD Asso Potenza)
BOLZANO (Centro Federale Territoriale di Bolzano-Egna)
CALABRIA (ASD Pol. Real Cosenza)
CAMPANIA (ASD SC Valle Telesina)
EMILIA ROMAGNA (US Sassuolo Calcio)
FRIULI VENEZIA GIULIA (AS Cavazzo)
LAZIO (ASD Roma Calcio Femminile)
LIGURIA (Centro Federale Territoriale di Savona-Alassio)
LOMBARDIA (Atalanta BC)
MARCHE (EDP Jesina Femminile)
MOLISE (ASD San Leucio)
PIEMONTE (ASD Juventus Torino Femminile)
PUGLIA (ASD Passepartout Aurora Bari)
SARDEGNA (ASD GS Polisport Nuoro)
SICILIA (USD La Meridiana)
TOSCANA (ASD Rinascita Doccia)
TRENTO (US Isera)
UMBRIA (Centro Federale Territoriale di Perugia-Solomeo)
VENETO (SSD Ital-Lenti AC Belluno 1905)

Credit Photo: http://www.figc.it

Torneo Internazionale “1St International Girls Football Tournament”

Arriva in Italia il primo “International Girl Football Tournament”, torneo dedicato interamente al mondo del calcio femminile in rosa e di carattere non solo Nazionale. Il torneo si svolgerà venerdì 29 e sabato 30 settembre 2017 presso l’impianto sportivo di Corso ferrucci 63/a in Torino, sarà dedicato alla categoria Esordienti e come società organizzativa dell’iniziativa vi è alle spalle il Cit Turin LDE.

Elenco delle squadre partecipanti:
Glebe North (IRL)
Femminile Juventus
Pinerolo
Cit Turin LDE
Juventus Fc
Torino Fc

Il torneo si svolgerà con la seguente formula e modalità di qualificazione: le sei squadre partecipanti saranno raggruppate in un unico girone e si incontreranno in gare di sola andata. Al termine le prime due classificate e la squadra irlandese andranno a comporre il triangolare finale ‘Champions League’; mentre le restanti tre squadre andranno a comporre il triangolare di consolazione denominato ‘Europa League’. Le squadre si incontreranno in gare di sola andata e risultera’ vincente chi avra’ totalizzato piu’ punti. (Nel caso in cui la squadra irlandese si classifichi al primo o al secondo posto, accedera’ al triangolare finale la terza classificata del girone iniziale).

Credit Photo: http://www.citturinlde.it/

Mozzanica: a tu per tu con… valeria monterubbiano

Negli anni sessanta il maestro Carlo Peroni con la sua fantasia diede alla luce un draghetto che divenne protagonista di uno spot delle “Caramelle Mentafredda”. Il suo successo fu tale che il suo personaggio spopolò, tanto che ne nacque una serie animata di 52 episodi andati in onda per la prima volta nel 1975 su Rai Uno. Grisù era l’ultimo discendente di una stirpe di draghi avvampatori, ma il suo sogno era diventare un pompiere. Ma poiché entrare nei pompieri non era facile neppure allora, il piccolo Grisù si accontenta di fare altri lavori, solo che alla fine di ogni avventura gli scappa una fiammata e finisce così per rovinare tutti i suoi buoni propositi. Più o meno la stessa cosa è accaduta nel marchigiano e più precisamente a Jesi, dove una giovane promettente calciatrice, pur sognando di diventare pompiere, ha dovuto accontentarsi di sputare fuoco nella porta avversaria. Ed oggi questa ragazza fa parte della rosa del Mozzanica e risponde al nome di Valeria Monterubbiano.

Nome: VALERIA MONTERUBBIANO
Soprannome: GRISU’
Hobby: lanciare palle infuocate nella porta avversaria.

Quando nasce la tua passione per il pallone?
“Ho iniziato a circa sette anni tramite la figlia di un’amica di famiglia che giocava in una squadra femminile. Grazie a lei  riuscii a convincere mamma a fare un provino nel Porto Sant’Elpidio che disputava la serie B. Io però ero troppo piccola per giocare con le grandi e così cominciai con i maschi e contemporaneamente qualche volta mi allenavo con le ragazze. Nelle Marche non ci sono molte squadre, fino a poco tempo fa c’erano solo il Porto Sant’Elpidio e la Jesina. E’ in quei primi anni che ho ricevuto le prime convocazioni in rappresentativa regionale. Stando nel giro della rappresentativa io e una mia compagna fummo contattate dalla Jesina, fu mister Manuele Iencinella a volerci fortemente. A Jesi sono rimasta cinque anni, ottenendo la storica promozione  e purtroppo retrocedendo al termine dello scorso campionato.”

Qual è stata la partita che più ricordi volentieri di questi anni?
“Ogni gara è speciale, anche gli anni in cui ho giocato con i maschi sono stati bei periodi. Ricordo che con i ragazzi c’era un rispetto particolare, non mi sono mai sentita discriminata in alcun modo. Chiaramente il giorno in cui ottenemmo la promozione in A con la Jesina ha avuto un sapore unico. 15 maggio 2016, giocavamo a Pordenone e vincemmo 4-2, conquistando matematicamente il primo posto e quindi la serie A, mentre con il Trento Clarentia in casa ci fu la passerella davanti ai nostri tifosi e tra l’altro in quell’occasione andai in goal. Non poteva quindi esserci una festa migliore.”

Raccontaci come hai vissuto la prima stagione in A.
“E’ stata un’esperienza importante. All’inizio eravamo tutte incuriosite, perché andavamo ad affrontare un campionato del tutto nuovo per noi, molto più impegnativo. Quello che credo ci abbia contraddistinto è stato il fatto che da neopromossa avremmo dovuto sulla carta aver paura di tutte, mentre invece siamo sempre scese in campo spensierate, come se non avessimo nulla da perdere. Purtroppo però diverse cose sono andate storte e non siamo riuscite a salvarci.”

Un campionato nel quale però hai realizzato sette goal, che come presentazione non sono male.
“No di quello sono abbastanza contenta anche perché in totale non è che ne abbiamo segnati tanti. Come ogni attaccante mi reputo abbastanza egoista, ma credo proprio che avrei scambiato volentieri qualcuno di quei goal con la salvezza.”

Durante questa tua prima parte di carriera hai potuto vestire la maglia delle nazionali giovanili.
“Ho partecipato a diversi raduni con la nazionale under 17 nel periodo in cui giocavo con la rappresentativa Marche e con essa ho disputato la prima fase di qualificazione agli europei di categoria in Irlanda del Nord e la seconda fase in Repubblica Ceca. In seguito ho vestito l’azzurro anche con l’under 19 con la quale ho partecipato al torneo di “La Manga” di tre anni fa e alla prima fase di qualificazione agli europei in Slovenia.”

Ti aspettavi dopo un solo anno di A di essere contattata per fare il salto in una grande?
“Sicuramente ci speravo. Durante il campionato mi è capitato che alcune persone mi avvicinassero manifestando il loro interesse per me e questo mi ha lusingato. Al termine del campionato ho ricevuto diverse proposte, ma quella che mi ha convinto è stata quella del Mozzanica, perché ho sentito l’interesse della società nel voler far crescere le giovani e questo è un aspetto che mi tocca da vicino. Inoltre quella bergamasca è una squadra che conta nomi importanti in rosa e che in questi anni ha ottenuto risultati notevoli.”

Una rosa non ampissima e questo da un lato ti darà la possibilità di partire titolare, ma allo stesso tempo ti responsabilizza. Inoltre arrivi a ricoprire il ruolo lasciato vacante da Valentina Giacinti. Avresti preferito un percorso più soft?
“Il vuoto che può lasciare una giocatrice come Giacinti è grande e non posso dire se sarò all’altezza o no. Quello che posso promettere è che mi impegnerò al massimo, la società mi sta dando fiducia e merita di essere ripagata.”

Per te questa è la prima stagione lontana da casa. Soffri di saudade?
“E’ ovvio che la lontananza un po’ si sente, ma nella scelta fatta non ha influito più di tanto, anzi ho avuto anche proposte da squadre più vicine. Per i miei genitori vedere una figlia che va via di casa non è stato semplicissimo, ma mi hanno sostenuto da subito in questo passo e sono contenti di vedermi qui, a giocarmi la possibilità di raggiungere un traguardo importante.”

Lo scorso anno ti sei fermata a quota sette goal, quest anno te la sentiresti di raddoppiare?
“Sulle cifre non voglio esprimermi, diciamo che mi piacerebbe almeno migliorare il numero di reti segnate.”

Fuori dal calcio di cosa ti sei occupata fino ad oggi?
“Mi sono diplomata in ragioneria e attualmente frequento l’indirizzo universitario di scienze della comunicazione a Macerata. Ho preferito non cambiare sede perché se tutto va bene l’anno prossimo dovrei riuscire a laurearmi. La mia vera ambizione però è diventare vigile del fuoco, ma per adesso è un sogno e poiché nei corpi militari si entra solo tramite concorso ho pensato ad un indirizzo universitario che mi possa dare altri sbocchi, come può essere il marketing aziendale ad esempio.”

A spegnere incendi tempo ce n’è, la nostra Grisù è ora chiamata ad infiammare la passione dei tifosi bergamaschi!

Credit Photo: Sergio Piana

Il Catania Calcio Femminile, presentazione ufficiale a Belpasso

Il Catania Femminile svela il suo volto a tifosi e appassionati. Mercoledì 27 settembre alle 19.30 nell’aula consiliare di Belpasso, la città che ospita le gare interne della formazione femminile rossazzurra, sarà presentata la squadra e lo staff tecnico dirigenziale.

Graditi ospiti del sindaco Caputo, il direttore generale Davide Santonocito e l’allenatore Peppe Scuto, presenteranno le ragazze che parteciperanno al prossimo campionato di Serie B.

A dare l’in bocca al lupo alle giovani ragazze rossazzurre anche il responsabile della divisione femminile della Lega Dilettanti, Sandro Morgana; il delegato regionale per il calcio femminile, Peppino Mistretta; il presidente della federazione siciliana, Santino Lo Presti e il delegato della Figc per la provincia di Catania, Teresa Chiara.

Credit Photo: Catania Calcio Femminile – Facebook

Fiorentina Women’s, Elena Linari: “Difficile ripetersi, vogliamo tanta gente al Franchi per la Champions”

Il capitano della Fiorentina Women’s Elena Linari ha parlato ai microfoni del Tgr Toscana della nuova stagione delle ragazze viola:

“Var? Non è stata usata nel migliore dei modi fino a qui, la volevamo e adesso la stiamo insultando. La nostra sarà una stagione difficile, ripetersi non è mai facile ma la volontà è quella di dimostrare che Firenze c’è. Andiamo a Verona per dimostrare quanto valiamo e speriamo di avere tanta gente a sostenerci al Franchi nella prima partita di Champions.”

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Una ricerca per prevenire gli infortuni ai legamenti crociati delle calciatrici

Secondo dati scientifici, la popolazione femminile delle calciatrici è più soggetta di quella dei colleghi uomini a infortuni al legamento crociato anteriore. Possono allora alcuni allenamenti specifici venire incontro all’esigenza di prevenire questa tipologia di infortuni nelle donne?

È la domanda che si è posto Carlo Castagna, il Responsabile del ‘Laboratorio di Metodologia dell’allenamento’ del Settore Tecnico, che – grazie alla collaborazione delle ragazze della Primavera della Fiorentina Women’s – ha iniziato in questi giorni, nei locali del Centro Tecnico Federale di Coverciano, una nuova ricerca, con l’obiettivo di capire se un lavoro ad hoc possa intervenire in maniera positiva nella prevenzione degli infortuni ai legamenti crociati anteriori nelle calciatrici.

In questa prima fase della ricerca sono stati presi in esame alcuni dati inerenti ai muscoli flessori ed estensori delle ragazze viola, sottoposte a dei test isocinetici; in seguito, le ragazze verranno monitorate e allenate con procedure ad hoc, fino a paragonare i loro dati con quelli di calciatrici di livello top, come quelle della Nazionale. Con l’obiettivo finale, appunto, di scoprire se alcune metodologie specifiche di allenamento possono risultare positive nella prevenzione degli infortuni ai legamenti crociati anteriori.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Bagno di folla per le ragazze del Mozzanica in piazza Locatelli

Festa a Mozzanica durante l’annuale sagra locale nel pomeriggio di domenica. Dopo la cerimonia di consegna del patrocinio provinciale, avvenuta venerdì presso il palazzo della Provincia di Bergamo, il sodalizio bergamasco si presenta davanti ai suo tifosi con tutte le novità che contraddistingueranno la nuova stagione.

E la squadra non si è presentata sola, ma erano presenti ospiti importanti: Stefano Bonaccorso, coordinatore dell’attività di base dell’Atalanta, ha preso parola, spiegando le ragioni che hanno portato la famiglia Percassi a scommettere sul Mozzanica: “Il progetto è nato tre anni con il Mozzanica, ad oggi abbiamo 70 ragazze e nel giro di due anni avremo completato la filiera, quindi dovevamo pensare al futuro, cioè quali sbocchi dare alle nostre giovani quando saranno pronte. Il Mozzanica è una grande realtà del nostro territorio, nata qui grazie alla famiglia Sarsilli. E’ stato quindi facile pensare al Mozzanica, nell’intento di far crescere il calcio femminile in provincia.”

Presente anche Michela Macalli del Dipartimento, fautrice dell’avvicinamento tra le due realtà bergamasche che ha espresso grande soddisfazione e grandi speranze sul futuro del movimento femminile. Ma l’ospite più attesa senza dubbio era la maglia a strisce verticali nerazzurre, una maglia che i tifosi bergamaschi conoscono molto bene e che da quest anno sarà anche la maglia del Mozzanica, anzi dell’Atalanta Mozzanica CFD, come ormai tutti dovremo abituarci a chiamarla.

Consueta passerella di capitan Stracchi e compagne sul piazzale antistante il “Selmo Café” e microfono alle new entry di casa Mozzanica e a mister Garavaglia, fiducioso sull’annata che sta per iniziare, ma fedele al suo motto “niente proclami”: “A me non piace fare dichiarazioni, mi piace lavorare sodo giorno per giorno e affrontare ogni impegno con la massima concentrazione. L’anno scorso avevo promesso ai tifosi che la squadra avrebbe dato il massimo delle sue possibilità, oggi prometto invece che faremo in modo che i nostri sostenitori possano essere orgogliosi di noi al termine della stagione.”

Credit Photo: http://www.asdmozzanica.eu/

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