Emiliano Tarabusi, Gelbison: “Importante ottenere il pass in Coppa Italia, faccio un plauso alle mie ragazze”
Serie A Fabless, l’anticipo: il Pescara passa in casa del CMB e raggiunge il TikTaka in vetta
LE ALTRE GARE – Ancora due partite da giocare domenica 22 dicembre: Kick Off-Atletico Foligno alle 15 e Okasa Falconara-Audace Verona alle 18. Infine, lunedì 23 dicembre c’è Vip-Bitonto alle 15.45. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta sul canale Youtube della Divisione Calcio a 5.
SERIE A FABLESS – 11ª GIORNATA
SABATO 21 DICEMBRE – ORE 17.30
CMB FUTSAL TEAM-PESCARA FEMMINILE 1-5
Calciatrici: meglio le giovani o le più esperte?
Lasciamo da parte la serie A femminile, in cui, tra la lista delle titolari che scendono in campo nel weekend, i nomi italiani sono, a nostro avviso, troppo pochi.
Potremmo aprire un lungo dibattito su quanto sia opportuno alzare il livello del campionato, a discapito della visibilità delle nostre giocatrici o su quanto sia importante che le squadre italiane facciano bene in Champions League, a svantaggio delle nostre nazionali, che tuttavia, stanno facendo un buon precorso.
Occupiamoci dei campionati di serie B e C, non ancora professionistici, che pullulano, sia di
giovani talenti, che di giocatrici arrivate ormai a fine carriera, ma che hanno ancora molto da dimostrare. Meglio una squadra giovane o una squadra di giocatrici esperte?
Tanti sono gli esempi che si possono fare, ma la cosa certa è che le ragazzine di oggi, hanno la possibilità di allenarsi in centri ben attrezzati anche tre o quattro volte alla settimana, con staff preparate che pianificano ogni sessione, molto meglio di quanto avvenga in molte società maschili di provincia . Il resto lo fa la passione e la motivazione, come a dire che le bambine di oggi diverranno più forti delle giocatrici che vediamo ora nel massimo campionato, o almeno noi ce lo auguriamo.
Una delle squadre di serie B che ha puntato sulle giovani talentose è senz’altro il Cesena,
posizionata , al momento, nella parte centrale classifica. Ben sei le giovani arrivate dalla
Primavera dell’Inter e due da quella dalla Roma. In questa prima parte di campionato, mister Alain Conte, ha spesso affidato il ruolo di centrale di difesa alla classe 2005 Battilana, purtroppo infortunatasi recentemente, mentre in attacco vediamo di frequente la classe 2006 Tironi, già a quota cinque marcature. Carolina Tironi, tra l’altro, è stata protagonista recentemente della partita della Nazionale Under 19 contro la Turchia, andando a segno quattro volte.
Quasi tutte la squadre di serie B hanno puntato sul creare il giusto mix, mettendo in campo
giocatrici dei primi anni 2000 con giocatrici più esperte, più vicine ai trent’anni che ai venti.
Persino la Ternana, prima in classifica, fa partire molte giovani, salvo affidarsi anche a calciatrici di una certa maturità come Bonetti e Pirone. Chi ha osato di più in questa stagione è stata la Vis Mediterranea, con una squadra giovanissima che al momento ha trovato un solo punto. A guardare gli ultimi risultati però, non sembra essere lontana dal poter rendere complicato a tutte le altre, riuscire a batterla.
Se è vero che le giovani mancano di esperienza, è anche vero che spesso sono animate da uno spirito entusiasta difficile da spiegare. Sono fisicamente dotate perché hanno iniziato presto a curare questo aspetto, sono ricettive dei consigli, hanno voglia e fame di arrivare, hanno la passione che le ha portate ad andare controcorrente, sanno coltivare l’amicizia con le compagne, che le predispone ad essere più intuitive anche in campo.
Le situazioni più strane però, si vedono nei campionati di Serie C ed Eccellenza, dove davvero si trovano ragazze appena quattordicenni, giocare con donne di trentacinque. Spesso si leggono nei comunicati richieste di attestazione di maturità psico fisica di ragazzine del 2010. E’ chiaro che la prima squadra di una Serie C, non è il loro posto.
Purtroppo però si tratta di giovanissime di qualità, costrette a giocare in queste categorie perché non vengono viste, oppure perché la famiglia non ha la possibilità di farle giocare in qualche società più quotata, lontana da casa.
Lo scorso anno la diciassettenne Matilde De Muri, con i suoi trentatré gol, ha portato la neonata squadra del Real Vicenza a vincere il campionato di Eccellenza Veneto e quest’anno, in Serie C, è al momento la miglior marcatrice del girone B.
Per finire possiamo citare la finale di Coppa Italia di Serie C della scorsa stagione tra il
giovanissimo Riccione, età media ventidue anni e il Lumezzane di Luana Merli classe 1987.
Il risultato ha dato ragione alla squadra lombarda, formata da calciatrici di una certa esperienza che avevano in passato giocato anche nella massima serie. Tuttavia il Riccione, rimasto in dieci dopo venticinque minuti, ha venduto cara la pelle, tenendo testa all’avversario e andando a perdere per 3-2 subendo un gol al 75’ proprio della veterana Merli.
Insomma, non sta a noi stabilire se sia meglio una squadra di giovani o di giocatrici più esperte, la cosa certa è che ci auguriamo che chi ha capacità, passione, entusiasmo e determinazione, trovi il posto che merita.
Monica Lovato
Futsal Women’s European Champions; Bitonto sul tetto d’Europa
La Futsal Women’s European Champions va al Bitonto che dopo il secondo posto dello scorso anno alza al cielo l’ambita coppa. Le pugliesi, care al presidente Intini, dopo il primo posto nel girone battono anche il Rekord in finale con un tondo 8-0 che lascia poco da dire al caso. Al PalaFlorio di Bari il Bitonto eguaglia, cosi, il Falconara che nel 2022 aveva vinto la massima competizione continentale.
Dopo i successi con Lusitanos e Nantes il Bitonto parte forte anche in finale. Renatinha sblocca la gara mentre Grieco, a metà della prima frazione, raddoppia. Nella ripresa, poi, il quintetto di mister Marzuoli chiude i giochi con le reti di Mansueto, Tampa, Pernazza, Grieco arrivate tutte nel giro di pochi minuti con Santos e Renatinha a fissare il punteggio sul definitivo. 8-0.
BITONTO-REKORD 8-0 (2-0 p.t.)
BITONTO: De Oliveira, Tampa, Santos, Renatinha, Mansueto, Nicoletti, Luciléia, Pezzolla, Buquicchio, Abbadessa, Grieco, Divincenzo, Pernazza, Coda. All. Marzuoli
REKORD: Majewska, Choras, Kaim, Fal, Shevchuk, Blaton, Sydorenko, Tracz, Rebis, Czyż, Lizon, Bzowska. All. Jania
MARCATRICI: p.t.1’59” Renatinha (B), 10’40” Grieco (B), s.t. 1’56” Mansueto (B), 3’49” Tampa (B), 5’01” Pernazza (B), 7’56” Grieco (B), 12’19” Santos (B), 15’37” Renatinha (B)
AMMONITE: Tampa (B)
ARBITRI: Nicola Maria Manzione (Salerno), Domenico De Candia (Molfetta) CRONO: Amedeo Lacalamita (Barletta)
Il Tfse, invece, si prende la terza piazza battendo dopo una gara tiratissima ai rigori il Lusitanos. Primo tempo senza reti mentre nella ripresa al 6’ sono proprio quest’ultime a trovare il vantaggio con Piete mentre a poco più di un minuto dal gong finale Fabian pareggia i conti. Termina 1-1 la gara che premia, poi, dal dischetto il Tfse.
TFSE-OS LUSITANOS 5-4 d.t.r. (0-0 p.t., 1-1 s.t.)
TFSE: Hargas, Fabian, Balya, Kota, Varga, Acs, Balogh, Benko, Dorner, Farkas, Tagyi, Vicsek, Osz. All. Viza
OS LUSITANOS: Reitsma, Louwaars, Kortlever, Henriquez, Oliveira, Roest, Lindehout, Zijlma, ten Broeke, Vargas, Pieete, van Velzen, Hulzebos, Massaro. All. Ferreira
MARCATRICI: s.t. 6’03” Piete (O), 18’31” Fabian (T)
AMMONITE: Acs (T)
SEQUENZA RIGORI: Lindehout (O) gol, Acs (T) gol, van Velzen (O) sbagliato, Hargas (T) gol, Piete (O) sbagliato, Vargas (T) gol, Henriquez (O) gol, Kota (T) sbagliato, Louwaars (O) gol, Balya (T) gol
ARBITRI: Antonio Bombini (Molfetta), Pietro Mastrodonato (Molfetta) CRONO: Pierfranesco Quanranta (Taranto)
Il Nantes, infine, si prende la quinta piazza superando per 2-3 il Munster. Le francesi passano dopo soli 14 secondi e raddoppiano al terzo con Kuziw mentre al 12 Klimas accorcia le distanze. Nella ripresa il momentaneo 2-2, al 7′, di Meck ma a meno di due minuti dalla fine Moreau segna ancora per il Nantes.
MÜNSTER-NANTES 2-3 (1-2 p.t.)
MÜNSTER: Klimas, Jabbes, Markfort, Kofort, Rozmiarek, Blanke, Lengersdorf, Kesse, Themann, Schulte, Blancke, Meck, Hauling. All. Eulering
NANTES: Ruoppolo, Kuziw, Boutin, Guiheneuf, Bridonneau, Delorme, Moreau, Manceau, Baudry, Da Silva, Peloux, Laposta. All. Onillon
MARCATRICI: p.t. 0’14″e 3’01” Kuziw (N), 12’30” Klimas (M), s.t. 7’30” Meck (M), 18’30” Moreau (N)
AMMONITE: Delorme (N), Markfort (M)
ARBITRI: Gabriele Talucci (Taranto), Damiano Cosimo (Brindisi) CRONO: Giovanni Di Michele (Barletta)
FUTSAL WOMEN’S EUROPEAN CHAMPIONS – PALAFLORIO – BARI
18 dicembre
TFSE-Rekord 0-0
Bitonto-Nantes 9-1
19 dicembre
Os Lusitanos-Nantes 5-1
Münster-TFSE 1-3
20 dicembre
Münster-Rekord 2-4
Bitonto-Os Lusitanos 6-0
21 dicembre – FINALI
5°/6° posto Münster-Nantes 2-3
3°/4° posto: TFSE-Os Lusitanos 5-4 d.t.r.
1°/2° posto: Bitonto-Rekord 8-0
LA CLASSIFICA
Girone 1: Bitonto 6, Os Lusitanos 3, Nantes 0
Girone 2: Rekord e TFSE 4, Münster 0
Numeri di fine anno – Juventus Vålerenga 3-0
Non sono sparito per non commentare le sconfitte recenti con Arsenal e Bayern, ma certo è che quando perdo mi trasformo nel più noioso “New Moon” di vampiresca memoria e non sempre riesco a mettere su carta quello che penso. Non sono il solo comunque. Mentre con L’Arsenal si era vista la possibilità di giocarsela fino all’ultimo, rischiando di riacciuffare il pareggio al 65mo nella gara di andata per poi crollare una volta subito il raddoppio, con il Bayern non c’è stata proprio storia.
L’abnegazione tattica e l’impegno fino all’ultima goccia di energia vanificato solo all’ultimo minuto nella gara di ritorno contro le inglesi grazie al gol di Hurtig (che fastidio!) sono praticamente scomparsi invece in terra bavarese dove a giochi ormai fatti ed eliminazione dalla Champions più che matematica le ragazze bianconere hanno mollato gli ormeggi e sono andate alla deriva nel bel mezzo di una tempesta teutonica che non risparmia le imbarcazioni quando si sentono piccole.
L’assenza di Cascarino, imperiosa nelle ultime partite prima del brutto infortunio si è fatta sentire Forse anche l’assenza di motivazione, che quando manca (vedasi la scorsa stagione) combina sfaceli, ha fatto il resto.
Sicuramente la squadra ha sbandato, ma la struttura stessa del gruppo e le capacità tattiche del Mister contengono al loro interno la medicina per risollevarsi. Lo strapotere fisico delle avversarie in campo europeo non appartiene al momento al Campionato italiano dove la Juventus ha immediatamente imposto la legge del più forte con un perentorio 3 a 0 alla Fiorentina.
Pur sempre con piccole sbavature durante le gare e mezzi infarti da parte mia le bianconere
dimostrano di avere una marcia in più sia fisica che tattica. Dominare una squadra che ha potuto allenarsi tranquillamente per una settimana al contrario della Juve, la dice lunga.
Mister Canzi l’aveva detto all’indomani del capolavoro contro il PSG…andiamo ai gironi e facciamo esperienza ben sapendo che questo gruppo, rinnovato per diversi elementi avrebbe avuto bisogno di tempo per cementarsi ed assimilare una nuova idea di gioco che alla lunga pagherà come già in parte e molto bene sta facendo in patria.
L’anno solare 2024 si chiude così con 42 partite giocate, 29 vittorie 4 pareggi e 9 sconfitte, 94 gol fatti e 48 subiti e una bella vittoria nell’ultima gara di Champions contro il Vålerenga anch’essa per 3 a 0.
Sugli scudi una sempre più sicura e determinante Schatzer, un’implacabile Cantore ed una
ritrovata, non da oggi, Bonansea (che bello) che in questa stagione ha dimostrato e dimostrerà ancora a lungo di poter dire la sua. Contro le Norvegesi ha cercato più volte la via del gol prodigandosi allo stesso tempo con aperture millimetriche per le compagne in diversi e molto intelligenti cambi versante. Avrebbe voluto festeggiare con una marcatura le sue 200 presenze in bianconero, ma la prestazione in se è stata come una rete all’incrocio dei pali.
Con mia somma gioia ho notato che i numeri come i traguardi danno motivazione e motivo di orgoglio come ammesso dalla stessa Bonansea per cui per renderle omaggio, ne proporrò alcuni.che la riguardano…200 partite giocate, 150 vittorie, 13400 minuti giocati, 88 gol segnati di cui 64 in Serie A, 8 in Champions, 13 in Coppa Italia e 3 in Super Coppa… 28 di sinistro,55 di destro,4 di testa ed uno col corpo. 73 gol in area e 15 da fuori area.. e 56 Assist (record bianconero).
Ha segnato a 30 squadre diverse e battuto 41 portieri. Roberta Aprile guida la classifica con 6 reti subite. Chiudono la carrellata 16 doppiette ed un poker.
Non male direi, ma “conoscendola” non avrà nessuna intenzione di fermarsi qui.
Non ci resta che aspettare il nuovo anno per rivedere lei e le sue compagne in campo. (SPOILER) I più fortunati (Jofc member) le potranno vedere il prossimo 6 Gennaio in amichevole contro il Marsiglia dove quasi sicuramente farà capolino anche la nuova arrivata Abi Brighton.
Ovviamente io ci sarò così da potervela raccontare. Non mi resta che augurare a tutti i tifosi che seguono il calcio femminile buone feste, buon Natale e felice anno nuovo.
Fino alla fine
Sassuolo, il bollettino medico su Cecilia Prugna
La calciatrice della prima squadra femminile Cecilia Prugna nei giorni scorsi ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro.
Gli accertamenti effettuati hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore. La calciatrice, nei prossimi giorni, si sottoporrà ad intervento chirurgico.
Elisa Galbiati, Lumezzane: “Il 2024 è stato un anno indimenticabile. Sesto posto? Speriamo di continuare su questa strada”
Il Lumezzane si prepara a festeggiare il Natale e a salutare il 2024 come meglio non poteva: la sesta piazza dopo tredici turni di Serie B, arrivata grazie alla vittoria del Girone A di Serie C della scorsa stagione a cui si aggiunge la Coppa Italia di categoria, ma soprattutto sta tenendo aperta una striscia aperta di sei risultati utili di fila e di tre vittorie consecutive, di cui l’ultima arrivata domenica contro il Cesena.
Abbiamo intervistato nel corso della cena di Natale organizzata lunedì dal club lumezzanese al RelaisFranciacorta di Cortefranca (provincia di Brescia) la capitana e difensore delle valgobbine Elisa Galbiati.
Elisa, si sta chiudendo un anno di grandi soddisfazioni.
«Di certo, è stato un anno sicuramente da incorniciare: abbiamo vinto campionato e Coppa Italia Serie C, risultati che ci hanno permesso, nel corso di questa fantastica annata, di partecipare alla Serie B di questa stagione, dove stiamo facendo bene. Speriamo di continuare su questa strada».
Parlando del presente, il Lume ora è al sesto posto dopo tredici turni di Serie B…
«Credo che nessuno probabilmente si aspettasse di essere a questo punto al giro di boa. In ogni caso, ci aspetta ancora un percorso molto lungo e molto difficile».
Delle gare che hai affrontato in B sino a questo momento col Lume, qual è la tua preferita?
«Sicuramente quella del derby contro il Brescia, per il mio passato storico che ho avuto con la maglia biancoblù».
Quanto vale, dal tuo punto di vista, il 2-1 ottenuto domenica in casa del Cesena?
«È stata una partita molto difficile: abbiamo dovuto lottare tanto per portare a casa un risultato molto importante. Siamo contente di aver vinto una gara che ci ha permesso di concludere l’anno in bellezza».
Cambiando argomento, l’Italia è stata sorteggiata nel Gruppo B di Euro 2025 con Spagna, Portogallo e Belgio. Che aspettative hai sulla nostra Nazionale?
«Credo che sia un gruppo in crescita, quindi prevedo che le Azzurre riescano a fare qualcosa di positivo».
Cosa ti aspetti per il 2025?
«Mi aspetto di continuare a far bene e provare a migliorarci sia come singole che come squadra, cercando di arrivare più in alto possibile».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane ed Elisa Galbiati per la disponibilità.
Primavera: primo pareggio stagionale per la Juve: bianconere fermate sull’1-1 dal Sassuolo. Sei gol della Fiorentina al Verona, cinque della Roma a Napoli
Dopo dieci vittorie consecutive, è arrivato il primo pareggio in campionato per la Juventus. A Vinovo, nell’undicesima giornata del campionato Primavera 1 Femminile (l’ultima prima della sosta natalizia, si riprenderà il 12 gennaio), le bianconere sono state fermate sull’1-1 dal Sassuolo: gol di Termentini per la squadra di Bruzzano e di Ateluce per quella di Balugani. Ne ha approfittato il Milan, che con il 2-0 al Parma firmato dalla doppietta di Longobardi ha recuperato due punti alla capolista. Le doppiette di Ventriglia (reduce dall’esordio in Serie A) e di Martins e la rete di Cornacchia hanno regalato tre punti alla Roma a Napoli (2-5, gol azzurri di Gianfico e Sgammato), in un weekend completato dal 6-0 della Fiorentina al Verona nell’anticipo, dal 2-1 dell’Inter ad Arezzo (Sasso e Giudici) e dallo 0-0 tra Como Women e Sampdoria.
Nel girone A di Primavera 2, doppio 5-0 di Genoa e Brescia su H&D Chievo Women e Pavia. Per le lombarde, a segno Monzani, Cavalleri, Contrini, Bertoloni e Zambelli. Alaimo e Casanova hanno invece regalato il successo al Lumezzane sull’Orobica (2-1).
Nel girone B, il Cesena è stato fermato sull’1-1 dalla Ternana Women: vantaggio romagnolo di Calogiuri, pareggio di Lapucci all’88’. Spettacolare 3-3 tra San Marino Academy e Res Roma: reti delle padrone di casa di Benatti (doppietta) e Terenzi e di Mochi (doppietta) e Gianni per la Res. Sei, invece, i gol del Bologna sulla Vis Mediterranea: due di Marchi, uno a testa per Farì, Ciamponi, Lunghi e Baccarani. Il campionato Primavera 2 tornerà sabato 18 gennaio.
Antoniella Castiello, Lazio: “Il 2024 anno davvero fantastico, spero di poter dare ancora il mio contributo”
Fermo il campionato di Serie A, nei giorni scorsi, a parlare in casa Lazio è stata Antonietta Castiello. La calciatrice biancoceleste, infatti, è intervenuta ai microfoni del club parlando di questo 2024 e sull’inizio della stagione sottolineando:
“A mio avviso è stato un anno davvero bellissimo. La promozione, ovviamente, rimarrà la cosa più bella impressa nella menti di tutte”.
Sull’ultima uscita, invece, la giocatrice della Lazio evidenzia:
“Avevo pronosticato questo bel successo con le nostre compagne. Ci credevo tanto. Per noi è stato un giorno lieto per tirare un grande sospiro di sollievo”.
Sulla vittoria contro le rossonere, poi, chiude affermando:
“E’ stata una vittoria che desideravamo e meritavamo. Sui propositi per il nuovo anno spero di fare meglio d65i quanto fatto sino a qui. Per la squadra, poi, spero che il 2025 inizi come si è concluso il 2024”.