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La forza di Haley Bugeja: “Si ad intesa e positività. Il calcio? È tutto”

“Il mio obiettivo? Dare il meglio ed aiutare la squadra”: sono queste le parole dettate recentemente da Haley Bugeja ai microfoni di Inter TV, disponibili alla raccolta di dichiarazioni tutte nerazzurre da inserire nel magazine digitale “Match Day Programme”.
La calciatrice maltese dalla casacca 7, infatti, ha preso parte all’iniziativa in vista di Inter-Como del comparto maschile disputata recentemente, esprimendosi in merito alla sua personale seconda stagione a Milano ed offrendo, così, una totale visione di quella che è l’attuale esperienza di campionato. Ecco quanto detto: “Il nostro è un gruppo variegato che mi sta aiutando a crescere dal punto di vista non solo calcistico ma anche mentale; l’aiuto reciproco è fondamentale ed i margini di miglioramento si ampliano con un mix di giovani calciatrici d’esperienza”.

Dedizione ed ambizione sono caratteristiche che fanno parte della carriera di ogni figura della rosa; in tale miratissimo caso, il calcio è motivo di felicità e di orgoglio, aspetto che risulta ancor più evidente da quanto esposto proprio dall’attaccante 2004: “Questo sport per me è tutto, la cosa più importante della mia vita dopo la mia famiglia.
Mi ha dato tanto, aiutandomi a crederci e provarci fino in fondo.
I miei punti di forza? La grande intesa con le mie compagne e la positività che mi piace sempre portare all’interno della squadra”.

Sono 34, per ora, gli scontri in doppia stagionalità arricchiti dalla presenza di Bugeja, tra forza, creatività e velocità.

L’Iran scrive la storia: un pubblico di 45.000 ragazze ad assistere ad un incontro di calcio maschile

Momento storico per il calcio iraniano: l’incontro della Pro League, presso l’iconico stadio Naqsh-e Jahan di Isfahan, ha visto la squadra di casa Sepahan trionfare sulle rivali con una vittoria per 2-1, il tutto mentre veniva applaudito da 45.000 persone composto esclusivamente da donne e ragazze.

La decisione, senza precedenti, era stata presa a seguito di discordie durante un precedente incontro nel mese di maggio, dove cori denigratori erano stati rivolti alle sostenitrici del Persepolis da parte di un cheerleader del Sepahan. Pertanto la federazione calcistica iraniana oltre ad infliggere pesanti multe ad entrambe le squadre aveva imposto che i loro successivi incontri “si tenessero esclusivamente per tifose di sesso femminile”.

Il Presidente della FIFA, Gianni Infantino, attraverso i canali social ha espresso la sua soddisfazione per questo storico evento: “Sono molto felice che abbiamo assistito a una tale affluenza che sottolinea la crescita dell’inclusività nel nostro sport”.

Ed ha poi proseguito: “La FIFA ha mantenuto un dialogo costante con le autorità iraniane riguardo alla necessità che donne e ragazze possano vivere la gioia delle partite di calcio. I progressi visti dal derby di Teheran dello scorso anno, che aveva soltanto 3.000 sostenitrici, evidenziano l’impegno del nostro sport per l’inclusività e il coinvolgimento nella comunità. Estendo i miei sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo evento, attendo con ansia un futuro in cui la presenza diventi una consuetudine per donne e ragazze in tutto l’Iran. Il gruppo di advocacy per i diritti delle donne Open Stadiums, che ha lottato instancabilmente per l’esclusione dell’Iran dagli eventi della Coppa del Mondo futuri, ha commentato l’importanza di questa partita, definendo lo stadio un “simbolo di sfida”.

Resta in ogni caso un caso isolato, poichè in Iran l’accesso delle donne agli eventi negli stadi rimane gravemente limitato, ma si spera che questa presa di posizione possa in qualche modo fare cambiare con il tempo l’opinione pubblica: “L’evento di oggi, tenutosi esclusivamente per donne a causa delle sanzioni contro i tifosi maschi, ha riempito lo stadio del Sepahan- ha dichiarato in chiusura Infantino- Tuttavia, il viaggio verso un accesso paritario per tutti gli iraniani è tutt’altro che concluso.”.

 

Messaggio augurale del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti

con l’avvicinarsi delle Festività, desidero esprimere a nome personale e dell’intero Consiglio Direttivo, che ringrazio per il supporto coeso e sinergico, il più sentito augurio per un sereno periodo di fine anno e per un 2025 che, con il suo carico di speranze e di aspettative, possa essere per tutti Voi ricco di soddisfazioni personali e sportive.

Il 2024 è stato un anno importante, che ci ha permesso di affrontare insieme – sempre in spirito di massima collaborazione – nuove sfide ed opportunità. Il recente rinnovo delle cariche quadriennali, che si concluderà nel nuovo anno con la ricostituzione degli Organi Direttivi del Comitato Regionale Lombardia e con l’Assemblea Elettiva della F.I.G.C., ha rappresentato un momento fondamentale della vita associativa e lo stimolo ulteriore a rafforzare l’impegno della Lega e delle proprie articolazioni per la crescita del calcio dilettantistico e per il percorso comune di programmi e di attività che saranno sviluppati e condivisi durante il quadriennio.

La Lega Nazionale Dilettanti, attraverso i numeri di Società e tesserati, si è confermata anche nel 2024 un punto di riferimento solido nell’ambito del sistema federale. In quest’ottica, il pensiero va a tutti coloro che, uniti nella dedizione, nella passione quotidiana e, soprattutto, nella fiducia per il futuro anno alle porte, sono parte integrante dell’immensa famiglia della Lega: calciatori e calciatrici, dirigenti, volontari, tecnici, collaboratori, che contribuiscono costantemente al successo e alla tenuta delle nostre attività su tutto il territorio nazionale anche attraverso quella preziosa opera inclusiva che bene si innesta nei valori della L.N.D. e nella sua capacità di essere anche un’organizzazione socialmente responsabile.

Un pensiero speciale – oltre che a tutte le persone legate al mondo dilettantistico e scomparse nel corso dell’anno – va agli Ufficiali di gara, figure indispensabili anche per lo svolgimento delle nostre competizioni e troppo spesso al centro di episodi di violenza che non possono e non devono trovare spazio nel contesto dilettantistico e giovanile.

Concludo con una frase di Nelson Mandela: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone in un modo che poche altre cose fanno”. Con questo spirito, che è anche l’essenza del calcio dilettantistico che sa unire entusiasmo e sacrificio rappresentando, in ogni angolo d’Italia, una delle dimensioni più vere e autentiche dello sport, auguro a tutti Voi di continuare a scendere in campo – dentro e fuori dal rettangolo di gioco – sempre con correttezza e serenità e, soprattutto, con la passione e la determinazione che rendono unico il nostro movimento.

Buone Feste e un felice anno nuovo a tutti Voi e alle Vostre famiglie.

 

Giancarlo Abete

AIA, gli auguri a tutti gli arbitri italiani e alle loro famiglie

Credit Photo: AIA - Associazione Italiana Arbitri

 

Gli auguri a tutti gli arbitri italiani e alle loro famiglie

 

Care associate e cari associati,

è con una grande emozione che mi appresto a vivere questo mio primo Natale come Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Un onore che mi riempie di orgoglio, ma anche una grande responsabilità.

A tutti gli arbitri italiani, ma in particolare alle nostre famiglie e ai nostri cari, che durante l’anno a volte trascuriamo troppo per questa nostra grande passione, giunga il mio più sentito ringraziamento.

E ricordiamoci sempre che l’impegno e la nostra passione per portare sempre in alto i valori dell’AIA e per dare un contributo fondamentale per l’intero sistema calcio non devono mai farci dimenticare, non solo a Natale, di custodire gli affetti importanti e di rivolgere uno sguardo affettuoso alle persone che amiamo e che ci stanno vicine tutto l’anno.

Tra pochi giorni daremo il benvenuto al 2025, un anno che sarà importante e ricco di sfide da affrontare tutti insieme per un’AIA forte di solide radici, ma proiettata verso il futuro.

A nome mio personale e del Comitato Nazionale, i migliori auguri di un Sereno Natale e di un Felice Nuovo Anno !

Antonio Zappi

Buon Natale al mondo del futsal: gli auguri del Presidente Stefano Castiglia

Credit: Stefano Castiglia

Dal giorno dell’Assemblea Elettiva ci siamo messi al lavoro con l’obiettivo di valorizzare sempre di più la nostra disciplina: sono stati quattro mesi intensi, pieni di attività, di presenza sui campi e sui territori, di vicinanza alle società, alle quali va il nostro ringraziamento per gli sforzi che compiono quotidianamente.

Stiamo vivendo un momento storico favorevole: rileviamo un interesse sempre maggiore per il futsal, e sotto l’albero di Natale abbiamo trovato un regalo che lo conferma. I 319mila utenti totali, con una media di 34mila persone collegate, che hanno visto su Sky Sport lo spettacolare big match di Serie A tra Roma e Napoli rappresentano una gratificazione del lavoro che la Divisione ha svolto come struttura. Numeri straordinari, che si aggiungono ai riscontri delle dirette streaming del canale YouTube, un progetto che ho sposato sin da subito e che sta fornendo riscontri oltremodo positivi. Segnali importanti, i quali indicano che la visione e la strada che ho voluto intraprendere per il futsal italiano è quella corretta.

Il meglio, però, deve ancora venire. Ci aspetta un 2025 ricco di grandissimi eventi, un anno entusiasmante che partirà con il botto: la Supercoppa di Catania, in programma dal 3 al 5 gennaio, sarà la tappa inaugurale di un calendario ricchissimo. Torneremo nella mia Sicilia il 30 gennaio per Italia-Bielorussia, primo impegno della Nazionale nel percorso delle qualificazioni al prossimo Europeo. A marzo lo spettacolo continuerà con le finali di Coppa Italia maschili nelle Marche e con l’Elite Round di Montesilvano – evento fortemente voluto dalla Divisione e ottenuto grazie al lavoro sinergico con la FIGC -, nel quale le nostre Azzurre cercheranno il pass per il primo, storico, Mondiale femminile. Guardando ancora più avanti, le finali di Coppa Italia femminili, il Torneo delle Regioni, la Future Cup e le finali scudetto garantiranno un’ultima parte di stagione scoppiettante.

Grazie a tutte le società, agli atleti, ai tecnici, agli appassionati e agli addetti ai lavori per la passione che dimostrano ogni giorno.

Il futuro è dalla nostra parte, buon Natale e felice anno nuovo.

Stefano Castiglia
Presidente Divisione Calcio a 5

Rosanna Ventriglia un “sogno che a Natale ha ancora un sapore di più magico”!

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A tutti piace sognare, fantasticare e perché no sperare che questi sogni o pensieri si avverino prima o poi proprio come li hai pensati e fortemente sognati, ebbene credo per la diciasettenne Rosanna Ventriglia sia stato un “sogno fantastico”, e che dopo la notte magica di Roma contro il Galatasaray sia difficile da dimenticare.

E dire che per Rosanna la settimana di sogno era già iniziata bene: il 13 dicembre aveva fatto gli anni, ed il 14 dicembre a Napoli, il suo esordio in serie A era stato propiziatorio poiché la sua squadra era sotto al 80’ e viene chiamata a prendere il posto di Thogersen, un difensore per una attaccante, e poco dopo aiuta tutto il suo gruppo sia per la rimonta che per la vittoria per 1 a 2, al 93’. Che dire al termine del match non solo era emozionata, ma visibilmente felice ed aveva dichiarato: “Una emozione grande, il cuore a tremila, però per fortuna dopo quel tiro sul calcio d’angolo abbiamo segnato, quindi un’emozione ancora più bella. Tre punti molto importanti, oggiIl mister ce lo aveva detto, era molto importante vincere e recuperarla. Lo abbiamo fatto”.

Un esordio nella massima serie che ha portato fortuna alla calciatrice, complice anche la rosa giallorossa in piena emergenza in avanti, viene messa in distinta per la Champion’s League per la gara interna al “Tre Fontane”, di fatto già un ricordo da raccontare e vivere anche solo per l’ambiente e la gioia di esserci in panchina.

Ma quando i sogni si avverano, allora, tutto viene ancora più magico: al 61’ l’attaccante Alice Corelli chiede il cambio e mister Spugna non ha dubbi, dentro un’altra punta e la chiama a dare il meglio per il suo esordio in Champions League. Un ingresso da fare tremare le gambe, solo al pensiero di aver questa enorme responsabilità ed occasione, ma la fermezza e la determinazione della 17enne Rosanna è unica ed impeccabile.

Sul campo sembra avere l’esperienza di una veterana, corsa, posizionamento e determinazione come se giocasse sul suo campo di primavera trovando le giuste dinamiche per essere nella squadra senza nessuna paura. La numero 35, al minuto 82’, piazza la rete numero due alle turche, per la gioia immensa di chi quel sogno non solo l’ha già vissuto ma si è trasformato in una realtà pazzesca!. Alla fine saranno 3 le reti per le giallorosse nella fredda serata della capitale, ma a scaldare ed accendere la luce sull’ Eur ci ha pensato Rosanna Ventriglia, l’esordiente che segna è una gioia non solo per i genitori presenti in tribuna (che escono con la maglia tra le mani ed ancora i segni della commozione) ma per tutti noi a bordo campo che insieme alla calciatrice abbiamo vissuto del “sogno”.

Grazie Rosanna.

La Serie A femminile da i numeri: reti, assist, dribbling e tanto altro del 2024

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La FIGC nelle ore scorse ha diffuso alcuni numeri riguardanti l’anno solare ormai ai titoli di coda.
La miglior marcatrice del 2024 è Cristiana Girelli, della Juventus, che nell’arco dei 12 mesi ha siglato 14 reti in campionato, 7 delle quali di testa. Dalle reti della bianconera alla fantasia tutta viola di Veronica Boquete che, invece, è risultata essere la calciatrice a sfornare più assist ovvero 13.
Tra reti e fantasia si colloca perfettamente Manuela Giugliano: la romanista, infatti, è la giocatrice ad aver creato più occasioni da rete ben 95, 28 in più di ogni altra in Serie A durante il 2024.
Si passa, poi, al rossonero e a Chantè Dompig che vanta il maggior numero di dribbling effettuati nella massima serie, ovvero, 36 mentre Madelen Janogy è la calciatrice che vanta più reti multiple con le sue quattro doppiette.
La palma di giovane ad aver partecipato più volte ad una rete è Eva Schatzer, classe 2005, che ha realizzato 3 reti sfornando anche 2 assist. Stessi numeri per Lucia Di Guglielmo che, infine, risulta essere il difensore ad aver preso parte ad almeno 5 gol realizzati

“Donne al Comando”: l’importanza del calcio femminile nella società

credit photo: Trastevere Calcio Femminile

Il calcio femminile, inteso come realtà che si sta affermando a poco a poco e con grande fatica nel nostro paese, è argomento di discussione e offre spunti di riflessione sia tra gli addetti ai lavori sia tra chi sceglie di essere garante e fruitore di questa scommessa. In un cantiere aperto in cui ogni passo avanti è frutto di lavoro e sacrificio, il Trastevere è uno degli esempi più limpidi di società che nella sua storia si è distinta per l’attenzione verso il settore. Nella sua storia nel calcio femminile la squadra del noto quartiere della Capitale ha esordito il 18 aprile 1971 in serie A nel girone unico al fianco di società blasonate tra cui Roma, Juventus e Fiorentina. In tempi più recenti il club annovera con merito la propria partecipazione al girone C di serie C (con 29 punti in 12 giornate occupa il secondo posto in classifica).

E’ facilmente comprensibile, dunque, il motivo che ha spinto il Presidente del Trastevere Calcio Pier Luigi Betturri a scrivere un libro dal titolo “Donne al Comando”. Il tomo è corredato da testimonianze anche di Trastevere come quartiere, documenti, rassegne stampa e foto e nasce dalla collaborazione del Presidente con Massimo Izzi e Matteo Ferri con lo scopo di celebrare la società e ripercorrerne la storia. “Donne al Comando” è stato presentato presso la sala del Trastevere Stadium da Amandus Di Ludovico alla presenza di diverse personalità di spicco che, interpellati in merito alla scrittura del libro, hanno sottolineato (con il proprio punto di vista) l’importanza di un volume in cui traspaia sia l’amore per lo sport che per Trastevere come quartiere. Lo ha affermato con chiarezza la Deputata Michela Di Biase sottolineando anche come l’attività sportiva allontani dai campi del gioco una piaga come la violenza di genere:
Il presidente Betturri ha voluto sollecitare una riflessione con questo libro molto bello. La volontà è quella di legare la squadra al territorio di Trastevere e in queste pagine si percepisce l’amore fortissimo verso questo quartiere. Una delle tematiche che più mi sta a cuore è la violenza di genere e oggi c’è una maggiore consapevolezza su questo argomento. Lo sport, con tutta la sua forza, lavora quotidianamente per far si che la violenza resti lontana dai campi da gioco“.

Elio Tomassetti, Presidente del Municipio XII di Roma, ha ripreso le parole della Deputata mettendo l’accento su come lo sport sia un valido strumento di integrazione. Davanti al calcio femminile c’è ancora diffidenza (dovuta forse alla scarsa conoscenza del movimento) e un libro come Donne al Comando può dare il suo contributo alla promozione del movimento:
“Il Trastevere calcio è un riferimento sul nostro territorio e con il presidente lavoriamo in stretta sinergia ormai da tre anni. Questo libro rende il giusto merito al calcio femminile, che ci sta appassionando sempre di più in questi ultimi anni. E’ un’opera molto importante per il periodo storico che stiamo vivendo. Lo sport è sempre stato uno strumento di integrazione e fratellanza; il calcio spesso ha fatto eccezione anche per una certa diffidenza dei tifosi nei confronti del calcio femminile, ma opere come queste aiutano a superare anche questi steccati”.

A quanto detto si è aggiunta la voce di Cristina Mezzaroma, Presidente della Fondazione S.S Lazio 1900, che ha fatto un plauso alla forza di volontà delle calciatrici che con il loro amore per il calcio e la loro resilienza dimostrano, settimana dopo settimana, di tenere al progetto. Il calcio si fa promotore di valori importanti non soltanto in ambito sportivo ma anche nella vita (come ad esempio il lavorare insieme, la lealtà e il rispetto dei ruoli):
“Lo sport, in particolare il calcio, è la culla di tutti i sogni e delle realtà positive. Le ragazze hanno una forza di volontà e di partecipazione che perfino superiore a quello che si vede nel calcio maschile. Sono dell’idea che dovrebbero esserci molte più realtà come il Trastevere perché lo sport toglie dalla strada, dall’ozio, e insegna il rispetto verso i compagni e gli allenatori. Il calcio femminile ha messo in luce quanto le donne hanno il carattere per combattere la violenza di genere”. 

Nella serata di presentazione di “Donne al Comando” si è svolta anche la premiazione, con una targa al merito, dell’allenatore del Trastevere Calcio Femminile Claudio Ciferri e di Virginia Razzino, una delle storiche protagoniste del Trastevere nel ’71. Razzino ha dato una grande mano alla realizzazione del tomo grazie al suo diario dell’epoca, tenuto in perfette condizioni e riportato come opera omnia all’interno del libro.

 

Serie A Fabless, chiuso l’11° turno: Bitonto, 9 reti alla Vip dopo il successo nella Futsal WEC

Fresco di vittoria nell’ottava edizione della Futsal WEC, il Bitonto torna a pensare al campionato: 9-1 in trasferta alla Vip per chiudere l’undicesima giornata. In gol Mansueto (tris), Renatinha (doppietta), Diana Santos, Divincenzo, Pezzolla e Grieco, di Szostak l’unica rete delle locali.

Leonesse stabili al quinto posto, ma con una gara ancora da giocare prima della chiusura del 2024: il recupero del 29 dicembre contro la Kick Off, valevole per la nona giornata.

SERIE A FABLESS – 11ª GIORNATA
LUNEDÌ 23 DICEMBRE – ORE 15.45

VIP-BITONTO 1-9

 

Il VAR nel calcio femminile, sarà una ipotesi remota se non verranno concessi gli stadi dei Club maschili

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Con l’introduzione del “professionismo”, nel Calcio femminile di Serie A, si inizia a parlare di VAR (l’acronimo di Video Assistant Referee, ovvero un assistente che collabora con l’arbitro in campo per chiarire situazioni dubbie quelle specificatamente previste dal regolamento), per migliorare le situazioni dubbie durante il corso del gioco avvalendosi dell’ausilio di filmati e di tecnologie che consentono di rivedere più volte l’azione.

Ma quanto e quando sarà reale questa possibilità? L’Iliad “International Broadcasting Center” è il centro di produzione all’avanguardia dove nascono tutti i contenuti di Lega Serie A. Dal luglio 2021, gestisce tutti i servizi relativi ai contenuti video, audio, e dati delle partite di Serie A, Coppa Italia Frecciarossa e EA SPORTS Supercup. Nella struttura vengono seguite tutte le fasi del processo di produzione, dalla pianificazione, al trasporto dei segnali in fibra, fino ad arrivare alla distribuzione nazionale ed internazionale. Qui convergono le riprese televisive delle partite, caratterizzate da altissimi standard televisivi in 4K e Full HD, arricchite da Steady Cam e Gymball con ottica dedicata per tagli cinematografici, droni acrobatici, Buggycam e Oculus a 360 gradi. Oltre a questo, anche la ricostruzione in realtà aumentata in diretta e il Virtual Coach.

La sala VAR può contare su tre MCR oltre a 24 postazioni per realizzare Highlights automatizzati e personalizzati, 16 cabine di commento per i telecronisti e il Social Department, che gestisce 22 account in 8 lingue. I segnali vengono accompagnati da una grafica centralizzata per tutti i brodcaster in più lingue, e qui viene gestita la personalizzazione di virtual carpet e virtual led per le 20 squadre, con 5 feed diversi in Europa, Asia, Mena ed America. (fonte LEGA SERIE A)

Ma tutta questa enorme struttura viene coordinata da segnali video e audio, palloni compresi, direttamente dagli Stadi italiani che sono stati predisposti a trasmettere tali informazioni. Pertanto ipotizzare di poter inserire la tecnologia anche per le gare della massima serie, anche nel Calcio femminile, dovrebbe dire ho predisporre altri stadi minori all’uso del VAR; oppure utilizzare (a tempi e modalità da definire) gli stessi impianti del maschile. Ipotesi che lascia la risposta da sola: impossibile che si possano gestire due campionati sulla stessa struttura, se poi pensiamo che molti degli stadi italiani sono ancora di proprietà dei Comuni e non delle Società stesse che lo gestiscono, è ancora più remota ed impossibile che questo avvenga a tempi brevi.

Se poi a tutto questo si aggiungono i costi, per la gestione del sistema VAR, a mio pensiero ci vorranno ancora molti anni: pensando, poi, a quanto pubblico questa tecnologia potrà beneficiare in termini di resa economica l’introduzione potrebbe essere ancora più remota.

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