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Il Torino Women trova il pareggio con la capolista Moncalieri Calcio: un 1 a 1 che portano le firme di Stranieri e Ponzio

La sfida in vetta del Girone A tra il Torino Women ed il Moncalieri Calcio 1953 termina con il giusto risultato di parità: 1 a 1. Una gara che ha visto un equilibrio di gioco, dal primo all’ultimo minuto, che ha visto sul campo carattere e buone capacità tecniche per una sfida che la capolista temeva per queste ultime tre gare di campionato. Un campionato giocato dal Moncalieri a livelli altissimi: nessuna sconfitta, tre pareggi e dodici vittorie che lo proiettano, di fatto, alla vittoria finale ha trovato la grinta granata a frenare le undici di mister Baccino.

Anche le granata di Pilly Piantella non sono da meno: i sessantasette gol, ad oggi, messi a segno in questa categoria evidenzia il potenziale in attacco che le sue “torelle” hanno dimostrato in questa categoria. Se poi calcoliamo che la metà delle reti (33 centri) sono state messe a segno dalla sua numero 10: Erika Ponzio, attuale capocannoniere indiscussa del girone, si capisce l’ottimo livello tecnico delle due società in campo.

Ritornando alla gara, in una prima frazione che ha visto due ottime occasioni per parte, si segnala la giornata positiva delle sue numero uno, ovvero, di Valery Olivetti sul destro a rete di Erika Ponzio; e di Beatrice Grometto su Giulia Pasquarello: due grosse occasioni che avrebbero alzato lo score ma non cambiato il risultato finale.

Nella ripresa, dopo la rete del vantaggio ospite a cura di AnnaMaria Stranieri, le padrone di casa non mollano la grinta e la voglia di reagire ed è grazie alla tenacia del suo capitano Ponzio che ritrovano, poco dopo, il gol del pareggio. Una partita giocata con molto fair play in entrambe le squadre, e sopra tutto a ritmi di gioco molto elevati che dopo i cambi di rito da parte del Moncalieri ha visto le undici di Piantella soffrire a denti stretti la mancanza dei cambi di rito. Complice gli infortuni, che hanno visto il Torino dover anche abbandonare la gara di ritorno contro il Novara in Coppa Italia, e le assenze in panchina le undici titolari hanno dovuto gareggiare per novanta minuti senza usufruire del fiato e la forza di eventuali riserve di panchina.

Questo handicap premia ancora di più la prestazione di quest’ oggi, come evidenzia il suo capitano Ponzio al termine dell’ incontro: “questo è sicuramente un anno particolare, perchè ci sono stati molti cambiamenti e molte ragazze sono andate in altre società e pertanto mi sono presa sulle spalle questa squadra, che conosco da anni e per la quale credo molto, ma questo gruppo sebbene contato stà giocando un campionato di sacrificio e sopra tutto di cuore. L’obbiettivo di vittoria, sempre, è nel nostro dna e lotto e credo in questo obbiettivo in ogni gara per me e per tutte le mie compagne”.

Con questo risultato il Moncalieri resta saldamente al comando e tiene a distanza le rivali, mancano ancora tre gare (9 punti fondamentali) e pertanto il campionato non è ancora chiuso e promette ancora tanto buon gioco per questo movimento in forte crescita.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

 

Parma: parte con un successo con il Fossolo la “Poule Promozione” 

Successo per il Parma di mister Ilenia Nicoli nella prima giornata della “Poule Promozione” del torneo di Eccellenza dell’Emilia Romagna di Eccellenza Femminile. Le ducali, infatti, hanno superato il Fossolo 76  in trasferta per 1-3.
Primo tempo abbastanza bloccato con le padroni di casa a tenere bene il campo e le ospiti a cercare vanamente la via della rete.
L’equilibrio della gara si spezza però al 40′ quando Zaira Cuciniello con freddezza supererà il portiere Marianna Romiti portando negli spogliatoi le squadre sul parziale di 0-1.
Nella ripresa al 3′ arriva poi il raddoppio di Gaia Iacuzzi servita da Marta Baccanti mentre al 21′ st il tris è griffato da Rosanna Avendato. Nel finale di gara viene premiata anche la tenacia del Fossolo che con Lisa Paini accorcia le distanze chiudendo la gara sul definitivo 1-3.

FOSSOLO 76-PARMA 1-3   IL TABELLINO
Marcatrici: 
40′ Cuciniello, 3′ st Iacuzzi, 21′ st Avendato, 48′ st Paini
FOSSOLO 76 – 1. Marianna Romiti; 2. Roberta Coticone (V. Cap.), 3. Elisa Ziliani; 4. Alice Meggiolaro (26′ st 19. Lara Spazzoli), 5. Elena Montanari, 6. Nicole Canfora (Cap., 13′ st 17. Francesca Soverini); 7. Laura Cardi, 8. Ilaria Cappa, 9. Isabella Linda Patelli (34′ st 16. Francesca Bedetti), 10. Chiara Brutti (11′ st 14. Lisa Paini), 11. Margherita Mingardi (22′ st 18. Chiara Fiorenza). Allenatore: Albano Mocciatta
A disposizione: 12. Costanza Nicola; 13. Elena Berselli, 15. Silvia Borsari, 20. Sara Greco
PARMA – 1. Matilde Ravanetti; 2. Francesca Alfieri, 3. Giorgia Cocconi; 4. Marta Baccanti (V. Cap.)  5. Giulia Scaffardi, 6. Alice Gennari (1′ st 20. Beatrice Parizzi); 7. Carlotta Vasirani (24′ 17. Rosanna Avendato), 8. Zaira Cuciniello, 9. Gaia Iacuzzi (34′ st 15. Lucia Frati), 10. Debora Fragni (Cap.), 11. Francesca Fulgoni (13′ st 18.Giorgia Tommasini). Allenatore: Ilenia Nicoli
A disposizione: 12. Sara Filomarino; 13. Giulia Soncini, 14. Naike Naummi, 16. Giulia Fontanesi, 19. Cristina Miani
Arbitro: Sig. Luca Solito della Sezione AIA di Bologna

Damaris Egurrola, Olympique Lyonnais: “Siamo facendo molto bene e vogliamo continuare così e vincere”

Damaris Egurrola, centrocampista del Lione, parla in conferenza stampa alla vigilia del match con la Juventus Women.

RIENTRO DALL’INFORTUNIO – «Sono stata out per alcuni mesi, ora mi sento molto bene. Sono molto felice di essere con la squadra e spero vada tutto bene». 

JUVENTUS – «L’anno scorso non ho giocato, mi hanno parlato dello stadio e della squadra. Sono molto emozionata, sarà una partita tosta ma non vedo l’ora di giocare una partita in questo grande stadio».

COME ARRIVATE ALLA PARTITA – «Siamo pronte per questa partita dall’inizio della stagione. Siamo facendo molto bene e vogliamo continuare così e vincere. Ci sentiamo bene a livello di squadra e come sensazioni».

STADIUM – «Penso che faccia parte della bellezza della Champions avere questi stadi aperti. Non vedo l’ora di giocarci la patita in questo stadio».

Sara Gama, Juventus Women: “Loro hanno un’esperienza molto importante, ma noi siamo molto compatte e allo stesso tempo umili”

Sara Gama è intervenuto ai microfoni di Tuttosport in vista della partita di Women’s Champions League tra la sua Juventus Women e il Lione. Di seguito le sue parole.

LIONE – «Loro hanno un’esperienza molto importante, ma noi siamo molto compatte e allo stesso tempo umili: abbiamo fame di far bene. Per alcune di noi sembra di rivivere certe cose che avevamo vissuto al Mondiale, ossia quando sei in ballo ti piace ballare. Poi non basta solo l’entusiasmo, bisognerà stare attenti al 110%. Abbiamo molto rispetto per quello che hanno fatto loro, ma siamo qui e vogliamo dare il massimo. Ci siamo concentrate sulla loro fase offensiva: hanno tanta qualità, sono abituate a spingere e quindi dovremo porre attenzione innanzitutto a quello. Ma noi siamo un gruppo compatto e siamo forti nel gestire le cose da squadra, sappiamo come dobbiamo stare in campo, a livello tattico in Italia siamo messi bene. E poi l’estro non manca nemmeno a noi».

ALLIANZ STADIUM – «Giocare lì è bellissimo. La prima volta non si scorda mai, con la Fiorentina era stato straordinario. Ma soprattutto è bello adesso perchè è capitato di poterci tornare più volte ravvicinate. All’inizio è emozionante ma anche complicato, ci si deve abituare. Nell’ultimo periodo, invece, abbiamo potuto godercelo un po’ di più».

MONTEMURRO – «Quello che ha detto ha fatto: ci ha sempre fatto sentire tutte importanti con tante rotazioni, così da permetterci di guadagnare fiducia e entusiasmo. Poi ha portato idee nuove, anche se dopo aver lavorato molto a inizio stagione».

Real Madrid – Barcelona 1-3: le blaugrana rimontano con Alexia e Pina

Il Barcellona, detentore della UEFA Women’s Champions League, avrà due gol di vantaggio al Camp Nou mercoledì prossimo, ma solo grazie a una rimonta nel secondo tempo contro un Real Madrid molto determinato.

LA PARTITA IN BREVE: IL BARÇA NON SI SCOMPONE
È un primo tempo difficile per il Barcellona, che viene pressato incessantemente dal Madrid e passa in svantaggio già all’8′, quando Olga Carmona trafigge Sandra Paños. Poco prima dell’intervallo, Esther González colpisce anche un palo.

Il dominio del Real Madrid svanisce nel secondo tempo. Al 53′, Caroline Graham Hansen viene atterrata in area e Alexia trasforma il rigore con freddezza. A 9′ dalla fine, la subentrata Pina raddoppia con un preciso rasoterra, mentre Alexia firma il 3-1 con un tocco a scavalcare sul portiere e regala alle campionesse in carica un buon vantaggio da portare al Camp Nou.

VISA PLAYER OF THE MATCH: CAROLINE GRAHAM HANSEN (BARCELONA)
“Graham Hansen ha cambiato il volto della partita svolgendo al meglio i propri compiti. È stata pericolosa sulla destra per tutta la gara, con cross sempre precisi ai quali il Real non è riuscito a rispondere. Quando il Barcellona non riusciva ad avanzare nel primo tempo, è sempre stata lei la via di uscita. In difesa, quando necessario, ha pressato con intensità nella sua metà campo, impedendo al Real Madrid di penetrare in area dal suo lato”.

STATISTICHE
Il Madrid non era mai andato in vantaggio contro il Barcellona in sei confronti.
Il Barcellona non passava in svantaggio dal 2 ottobre 2021 contro l’Alavés, poi battuto 9-1. In tutta la stagione non era mai andato al riposo in svantaggio.
Il Barcellona ha vinto 40 gare ufficiali consecutive, comprese le 35 di questa stagione.
Alexia è a quota sette gol (dalla fase a gironi in poi) in questa stagione ed è a una sola lunghezza dalla capocannoniere Tabea Wassmuth.
Pina ha segnato il suo primo gol in UEFA Women’s Champions League.
Il Madrid è la prima squadra ad arrivare ai quarti nella stagione d’esordio dopo il Manchester City nel 2016/17.

Formazioni
Real Madrid: Misa; Lucia Rodríguez (Kenti Robles 78′), Peter, Rocío Gálvez (Ivana Andrés 66′), Svava; Teresa Abelleira, Zornoza; Athenea del Castillo, Maite Oroz (Nahikari García 78′), Olga Carmona (Møller 66′); Esther González

Barcelona: Paños; Marta Torrejón, Andrea Pereira (Paredes 65′), Mapi León, Ouahabi (Pina 46′); Bonmatí (Syrstad Engen 85′), Guijarro, Alexia; Graham Hansen, Hermoso, Rolfö

Credit Photo: UEFA Women’s Champions League

Focus | Alla scoperta del Lione Femminile

Il sogno europeo delle Juventus Women continua e passa dalla sfida con il Lione che ha vinto più Champions League di qualunque altra squadra. Scopriamo le avversarie delle bianconere. L’appuntamento è per il 23 marzo, alle 18:45, all’Allianz Stadium (biglietti disponibili qui).

IL CAMMINO

Dopo aver vinto le precedenti cinque edizioni della UWCL (con sette titoli è la squadra ad aver trionfato più volte), il Lione lo scorso anno ha riassaporato l’eliminazione europea ai quarti di finale dopo che nelle precedenti undici edizioni aveva sempre centrato almeno le semifinali. Ad avere la meglio sulla squadra in quel momento campione in carica è stato il PSG, primo competitor anche in campionato, al momento preceduto di tre punti. Quest’anno, avendo la scorsa stagione lasciato il trono di Francia proprio alle parigine, il cammino europeo è cominciato dal secondo turno, prima della nuovissima fase a gironi. Mentre le Juventus Women eliminavano il Vllaznia, il Lione superava il Levante con un doppio successo 2-1. Poi i gironi: gruppo D con Bayern Monaco, Benfica e Hacken. Girone chiuso al primo posto con 15 punti in classifica frutto di 5 vittorie e una sola sconfitta, contro il Bayern Monaco per mano dell’ex Kumagai, autrice del gol vittoria francese all’Allianz Stadium.

LE STELLE

Il Lione ha riabbracciato, dopo l’infortunio, Ada Hegerberg, la giocatrice con più gol all’attivo nella storia della UWCL (56). Tra le migliori marcatrici stagionali ci sono Macario e Malard Le francesi dovranno fare a meno del portiere titolare, Endler, al suo posto spazio a Bouhaddi, rientrata dal prestito americano all’OL Reign. Con lei sono tornate alla base Maroszan e Le Sommer. Approdata in Francia dagli Stati Uniti anche Lindsey Horan, americana classe 1994 eletta miglior giocatrice della National Women’s Soccer League nel 2018. Osservate speciali anche Renard, centrale di difesa già in gol all’Allianz Stadium su rigore, Henry, capitana della Nazionale francese, e Cascarino, talento classe 1997.

I PRECEDENTI

Juventus Women e Lione si sono fronteggiate la scorsa stagione in una sfida importante nella crescita europea delle bianconere. Nel doppio confronto ad avere la meglio sono state le francesi: 3-2 all’Allianz Stadium (Hurtig e autorete di Buchanan per la Juve, Renard su rigore, Malard e Kumagai per il Lione) e 3-0 al Parc OL (Maroszan, Malard e Cayman).

Credit Photo: Andrea Amato

Benedetta Fenili, Lucchese: “Felice per la prima doppietta della stagione, sto ritrovando la forma migliore”

A margine del successo per 2-0 sul Pinerolo, nel girone A di Serie C, a parlare in casa Lucchese è stata Benedetta Fenili, punta classe ’90 autrice delle due reti decisive del match che ha dichiarato:
“La partita è stata preparata bene per tutta la settimana, con allenamenti svolti alla grande. Il primo tempo è stato eccezionale, dove sono arrivati i due gol nati da azioni di squadra e calcio da fermo. La vittoria è stata importantissima e da morale e fiato per la classifica, siamo contente per averla meritata. Arrivavamo da un paio di partite dove nonostante un buon gioco la vittoria non è arrivata ma finalmente ce l’abbiamo fatta.
Sono felice anche per la prima doppietta stagionale dopo una stagione abbastanza tosta, sto ritrovando la forma nonostante sia appena tornata anche perchè sono serviti alla squadra per vincere”.

Bayern – Paris Saint-Germain 1-2: Katoto fa la differenza

Marie-Antoinette Katoto segna un gol per tempo alla Fußball Arena München e regala al Paris Saint-Germain una preziosa vittoria esterna all’andata dei quarti di UEFA Women’s Champions League.

LA PARTITA IN BREVE: KATOTO SALE IN CATTEDRA
Davanti ai 13.000 spettatori di Monaco, Klara Bühl dà qualche speranza al Bayern trasformando una punizione nel finale dopo la doppietta di Katoto. Le padrone di casa partono anche bene ma subiscono la prima rete di Katoto dopo una conclusione di Kadidiatou Diani che si infrange sulla traversa.

Il Bayern sfiora il pareggio con la subentrata Sydney Lohmann, che colpisce il palo esterno, ma Katoto raddoppia poco dopo svettando più in alto di tutte su un calcio d’angolo di Sandy Baltimore e trafiggendo Janina Leitzig sul primo palo. Dopo un colpo di testa di Lohmann deviato sul palo da Barbora Votíková, Bühl insacca su punizione e dimezza lo svantaggio.

VISA PLAYER OF THE MATCH: MARIE-ANTOINETTE KATOTO (PARIS)
“Una giocatrice forte nel gioco aereo, determinata, intelligente e capace di tenere palla. Con tecnica e impegno, ha aiutato tutta la squadra ed è stata la match winner”.

STATISTICH
Il Paris ha vinto tutte e sette le partite di questa edizione e aveva segnato 27 gol senza subirne prima della punizione di Bühl.
Katoto ha segnato 11 gol in nove partite nel 2022.
Il risultato mette fine a una serie di otto vittorie casalinghe consecutive in Europa del Bayern (con un solo gol subito).
È stata la prima volta che il Bayern femminile ha giocato alla Fußball Arena München, con 13.000 spettatori sugli spalti.

Formazioni
Bayern: Leitzig; Glas, Wenninger, Viggósdóttir, Gwinn (Simon 85′); Magull (Dallmann 74′), Zadrazil (Lohmann 63′), Kumagai; Schüller (Damjanović 74′), Bühl, Asseyi (Rall 63′)

Paris: Votíková; Lawrence, De Almeida, Ilestedt, Karchaoui; Geyoro (Luana 85′), Hamraoui, Däbritz (Diallo 41′); Diani, Katoto (Huitema 85′), Baltimore (Bachmann 75′)

Credit Photo: UEFA Women’s Champions League

Giancarlo Abete eletto presidente della Lega Nazionale Dilettanti: “Nel mio programma tre i cardini: Progetto, regole e comportamenti”

Giancarlo Abete è il nuovo presidente della Lega Nazionale Dilettanti. L’ex numero della FIGC è stato eletto all’unanimità dai Delegati riuniti in assemblea, presieduta da Edmondo Caira, all’hotel Holiday Inn di Roma, dopo aver ottenuto il consenso unanime [anche] in sede di candidatura, raccogliendo le designazioni di tutte le anime del “Cuore del Calcio”: 18 Comitati Regionali, 2 Comitati Provinciali Autonomi (Trento e Bolzano), la Divisione Calcio a 5, il Dipartimento Interregionale e quello per il Calcio Femminile.

Abete, che è stato la massima guida del calcio italiano dal 2007 al 2014, diventa così il presidente numero dieci nella storia della componente più vasta della FIGC, dopo averne ricoperto il ruolo di Commissario straordinario in seguito alle dimissioni di Cosimo Sibilia, avvenute il 26 ottobre scorso. Non è il primo caso di un ex presidente federale diventato poi capo del movimento dilettantistico. Due gli illustri predecessori: si tratta di Ottorino Barassi (dal 1959 al 1971) e di Artemio Franchi (che fu anche presidente di UEFA e vice presidente FIFA) a reggere le redini della LND nel biennio 1976-1978. Abete vanta una lunga e profonda esperienza nel mondo del calcio, cominciata negli anni 70 proprio tra i dilettanti con l’esperienza del club dell’azienda di famiglia, l’A.BE.T.E., e successivamente con il Benevento in Serie D.

Numerosi gli incarichi di vertice che negli anni gli hanno consentito di ottenere una visione ampia e accurata di tutte le anime del calcio italiano, e non solo. Oltre alla FIGC ha guidato il Settore Tecnico della stessa federazione. É stato presidente dell’allora Serie C, commissario della Lega serie A e vicepresidente della UEFA. Un curriculum così autorevole che gli è valso la fiducia ampia di tutte le componenti della Lega Nazionale Dilettanti, che hanno intravisto in lui il riferimento ideale per affrontare le sfide future che attendono il calcio di base. Una figura esperta oltre che di garanzia nel dialogo con le istituzioni civili e sportive, per avviare un confronto strategico e per superare le difficoltà legate alla pandemia, con le sue conseguenze in termini economici e sociali, ma anche i temi cruciali come quelli legati all’abolizione del vincolo e all’introduzione della figura del lavoratore sportivo.

Giancarlo Abete: “Il mio più sincero ringraziamento a tutti coloro che nelle 23 precedenti assemblee, mi hanno designato come Presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Desidero sottolineare ancora una volta l’importanza di essere oggi qui, tutti insieme, in un clima di pluralità e confronto. Il nostro è un mondo associativo e i rapporti sono alla base del nostro stare insieme. Ci attende un grande lavoro e lo affronteremo tutti insieme da squadra, senza uomini soli al comando, com’è nel nostro dna. La storia della Lega Nazionale Dilettanti, patrimonio del calcio italiano, è da sempre intrecciata a quella della FIGC, con la quale deve avere non un “patto di potere” ma di progetto. Rinsaldiamo oggi un rapporto basato su un’identità comune e nella tutela dei valori, che rappresenta il core business stesso della Federazione”.

“Siamo il cuore del calcio – ha aggiunto il presidente Abete – e non lo dico come spot elettorale. Dobbiamo lavorare all’impiantistica, alla sicurezza, alla prevenzione, un patrimonio fondamentale nel quale deve investire l’intero sistema paese. Abbiamo inoltre il compito di implementare la formazione dei dirigenti che operano nelle nostre strutture centrali e territoriali, componenti che mai devono appiattirsi nel confronto della politica sportiva ma restare super partes. Si dovrà porre grande attenzione allo sviluppo mirato sui territori in modo unito ma flessibile sulle specificità. Meno autocelebrativi e più competitivi. Nel mio programma tre i cardini: Progetto, regole e comportamenti. Per una nuova stagione della LND da vivere con umiltà, orgoglio ed emozione, senza paura del cambiamento”.

Presente all’assemblea anche il presidente federale Gabriele Gravina che ha sottolineato: “Giancarlo Abete è un uomo di grandissimo spessore, la persona giusta, il dirigente perfetto per riportare dialogo e unità all’interno della Lega Dilettanti. La LND deve riacquisire il peso all’interno del sistema che le è dovuto non per i numeri imponenti, ma per il contributo di idee e soprattutto per i valori che esprime l’intero movimento dilettantistico. Più la LND è partecipe e propositiva, più fa bene a tutto il calcio italiano”.

Oltre al numero uno di Via Allegri, accompagnato dal segretario generale Marco Brunelli, hanno partecipato ai lavori assembleari i membri d’onore della FIGC, Franco Carraro e Antonio Matarrese. Presente anche Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute. Rappresentate anche le componenti federali, con il neo presidente della Lega A Casini, Ghirelli per la Lega Pro, Calcagno per AIC, Ulivieri per Aiac e Trentalange per gli arbitri.

Con l’elezione di Abete si ricostituisce la governance della LND, di fatto sospesa dopo le dimissioni dell’ex presidente Sibilia. I voti espressi dai delegati assembleari hanno determinato la composizione della “squadra” di governo, che vedrà Christian Mossinonel ruolo di vicario, già numero uno del CR Piemonte. Quale espressione delle aree territoriali della LND i tre vicepresidenti: Giulio Ivaldi (Nord), Gianni Cadoni (Centro) e Saverio Mirarchi (Sud).

I PRESIDENTI LND: Ottorino Barassi 1959-1971, Carlo Grassi 1972-1976, Artemio Franchi 1976-1978, Antonio Ricchieri 1978-1987, Elio Giulivi 1987-1998, Carlo Tavecchio 1999-2014, Felice Belloli 2014-2015, Antonio Cosentino 2016-2017, Cosimo Sibilia 2017-2021, Giancarlo Abete dal 2022

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettante

Juventus – Lyon, Women’s Champions League: dove guardarla, probabili formazioni e ultime notizie

La Juventus esordisce ai quarti di UEFA Women’s Champions League mercoledì contro il Lyon (sette volte campione) nello stadio che ospiterà la finale il 21 maggio.

Le campionesse d’Italia hanno superato un girone che comprendeva Chelsea e Wolfsburg contro ogni pronostico, soprattutto dopo aver perso 2-1 in casa contro le Blues e pareggiato in extremis contro la formazione tedesca a Torino. Tuttavia, la vittoria per 2-0 sul campo del Wolfsburg e lo 0-0 in casa del Chelsea hanno ribaltato la situazione e tenuto acceso il sogno delle bianconere di giocare la finale davanti al loro pubblico.

Il Lyon attraversa invece una fase di transizione. Dopo cinque titoli consecutivi e l’eliminazione di un anno fa contro il Paris Saint-Germain, la squadra ha fatto bene nel 2021/22 e ha messo in evidenza nuove stelle come Melvine Malard e Catarina Macario.

L’infortunio del portiere Christiane Endler il mese scorso è stato un duro colpo, ma la squadra ha richiamato Sarah Bouhaddi e potrà contare su un portiere plurititolato. Stesso discorso per Dzsenifer Marozsán ed Eugénie Le Sommer e per il neo acquisto Lindsey Horan. Un’altra bella notizia è stata il rientro di Ada Hegerberg da un lungo infortunio alla fine del 2021. Amel Majri è invece in congedo di maternità.

Statistiche
Juventus

Ultime sei partite (dalla più recente): VVPSVV
Ultima partita: Napoli – Juventus 0-2, 19/03
Situazione attuale: 1ª in Serie A, semifinale di Coppa Italia

Lyon
Ultime sei partite: VPVVVS
Ultima partita: Dijon – Lyon 0-3, 18/03
Situazione attuale: 1ª in Division 1 Féminine

Modifiche alle rose
Juventus
Entrate: Camilla Forcinella, Julia Grosso, Vanessa Panzeri
Uscite: Valentina Soggiu

Lyon
Entrate: Sarah Bouhaddi, Lindsey Horan, Eugénie Le Sommer, Dzsenifer Marozsán
Uscite: Vicki Becho, Signe Bruun, Sally Julini, Grace Kazadi, Amel Majri

Probabili formazioni
Juventus: Peyraud-Magnin; Lundorf, Gama, Sembrant, Boattin; Rosucci, Pedersen; Caruso, Bonansea, Hurtig; Girelli

Lyon: Bouhaddi; Carpenter, Buchanan, Renard, Bacha; Mbock Bathy, Henry; Cascarino, Macario, Malard; Hegerberg

L’opinione dal campo

Joe Montemurro, allenatore Juventus: “Il Lione è favorito ed è una squadra di alto livello. In Champions devi gestire le fasi della partita; ci aspettiamo che loro partano forte, quindi dovremo essere capaci di avere l’atteggiamento giusto in ogni momento”.

Martina Rosucci, centrocampista Juventus: “La pressione non è su di noi. Siamo arrivate qui un po’ a sorpresa, eliminando una squadra come il Chelsea che era candidata a vincere tutto. Scenderemo in campo sapendo quanto valiamo, che non abbiamo niente da perdere e tutto da guadagnare”.

Sonia Bompastor, allenatrice Lione: “Ci prepariamo per questa partita con molto rispetto per la Juventus. L’ultima volta è stata una gara difficile e loro si sono qualificate precedendo il Chelsea. Hanno qualità, ma siamo fiduciose e faremo di tutto per ribaltare la partita a nostro favore”.

Amandine Henry, centrocampista Lione: “Se incontri una delle favorite ti aspetti subito una partita difficile, ma [in una gara come questa contro un’outsider] le persone tendono a dire che dovrebbe essere facile. L’Italia, però, sta cambiando. Alla Juve ci sono giocatrici molto forti che lavorano insieme da anni, e si vede. Spero che non ci sorprendano”.

Dove guardarla
Tutte le partite della rinnovata UEFA Women’s Champions League, dalla fase a gironi in poi, verranno trasmesse in diretta streaming su DAZN e YouTube. La diretta YouTube sarà integrata anche nel MatchCentre di UEFA.com e su UEFA.tv per tutte le gare di UEFA Women’s Champions League, con gli highlights a seguire dalla mezzanotte CET.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

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