Nelle ore scorse tramite i canali social del Napoli Femminile, squadra che sta cercando di raggiungere la salvezza nella Serie A, a parlare nella rubrica “Quanto sei Expert di calcio femminile?”, è stata Claudia Mauri. La centrocampista lombarda classe ’92 delle partenopee, ex Riozzese e Milan, ha rilasciato qualche battuta sulla sua carriera e sul suo approdo in Campania:
“Arrivare a Napoli fa cambiare completamente prospettiva di vita per me che nono nata in un paese piccolino. Arrivare qui non è stato davvero male, è un posto speciale soprattutto per il mare che bagna questa città. Il mio passato con il Milan? In campo un pizzico di rivalità c’è sempre anche in ambito femminile, ma credo sia normalissimo.
Ricordi più belli? I Mondiali Under 20 in Giappone con la Nazionale rimarranno per me indimenticabili, per tutta la cornice che ci circondava”.
Claudia Mauri, Napoli: “Felice di essere qui, Mondiali Under 20 esperienza indimenticabile”
Italiane in Serie A: la statistica premia Gloria Marinelli – 17^ giornata
Firma sui tre punti dell’Inter, doppietta personale e un ritorno al gol dopo un lungo digiuno. Gloria Marinelli è l’MVP della 17ᵃ giornata di Serie A secondo i dati Opta. L’attaccante nerazzurra, nella combattutissima sfida del Suning Center contro la Sampdoria, ha realizzato il quarto e il quinto sigillo in questo campionato, interrompendo una striscia di 13 gare senza andare a bersaglio – la più lunga con la maglia dell’Inter in Serie A. La classe ’98, bloccata dallo scorso 12 settembre contro l’Empoli, esplode al 27’ del match con le blucerchiate, siglando il raddoppio dopo l’1-0 di Csiszar in avvio: bell’uno-due con Simonetti e destro vincente alle spalle di Tampieri. Il gol che cambia la partita arriva però nella ripresa: al 64’ infatti, sul 3-3, è proprio Marinelli a decidere il match, trovando l’incornata vincente sul cross chirurgico Landström. Firma sul 10° successo in campionato delle nerazzurre e doppietta personale che mancava dal 2 maggio 2021, contro l’Empoli. Una domenica che sa di ripartenza.
Quella di Marinelli contro la Sampdoria è una prestazione che va al di là della fase realizzativa e dei due gol segnati. L’attaccante nerazzurra infatti, nei 71’ in campo, totalizza sei tiri totali di cui due nello specchio; nessuna – in entrambe le classifiche – meglio di lei nel match del Suning Center. Due inoltre le occasioni create per le compagne – solo la nerazzurra Karchouni (quattro) e la blucerchiata Martinez (tre) più di lei. E infine un dato che certifica la cattiveria agonistica della sua prestazione: l’83,3% di duelli vinti dalla classe ’98, percentuale record tra le giocatrici che ne hanno ingaggiati più di cinque in corso di gara.
I dati della partita contro la Sampdoria
Gol: 2
Tiri totali: 6
Tiri nello specchio: 2
Percentuale di duelli vinti: 83.3%
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
La bresciana Martina Sisti ha portato il calcio femminile con successo anche sulle passerelle di Miss Italia
Oggi parliamo di calcio femminile coniugato con moda e bellezza. Lo facciamo con la calciatrice del 3 Team Brescia Calcio, che milita nella categoria d’eccellenza, Martina Sisti
Prima di tutto come è nata la tua passione per il pallone e per la moda?
“La passione per il pallone mi è stata trasmessa da mio padre, lui giocava e, inoltre, è sempre stato un appassionato del calcio in generale. Quella per la moda è venuta da sé, non mi ha influenzato nessuno, è stato un’amore a prima vista, che nel tempo poi ho coltivato”.
Il tuo percorso a Miss Italia invece?
“Ho partecipato tanto per mettermi in gioco nelle prime tappe e ho vinto, prima quella provinciale, poi quella regionale, così sono andata a fare le finali a Roma, ma il mio sogno è finito lì”.
Come hai conciliato questo impegno con quello sportivo?
“In quel momento ero ferma perchè volevo trasferirmi a Milano per studi, ma poi per il via del Covid ho deciso di seguire da casa, l’impegno con Miss Italia è durato da Settembre 2021 fino a Novembre dello stesso anno. Poi, visto che ero rimasta a Brescia, ho deciso di riprendere a giocare a calcio a Gennaio 2022”.
Qual è stato il tuo percorso invece nel calcio?
“Ho iniziato a 14 anni in questa società e ho fatto tutte le tappe che mi hanno portato in prima squadra, dove gioco come esterno e trequartista”.
La tua società come ha reagito al fatto che hai partecipato al concorso di Miss Italia?
“Bene, dalla dirigenza alle ragazze hanno fatto il tifo per me, poi c’è un aneddoto simpatico che vorrei rendere noto, già prima di questo concorso le mie compagne mi chiamavano, per la mia mania della moda, Miss e a Natale quando ci siamo scambiate i doni, una di loro mi ha regalato persino una corona, dunque si può dire che era destino…”.
Come si è saputo nell’ambito di Miss Italia che tu eri anche una calciatrice?
“Alla finale della tappa regionale, tutte le ragazze dovevano portare qualcosa che le rappresentasse e io mi sono presentata con i pantaloncini i tacchetti e mi sono messa a palleggiare con un pallone da calcio, fra l’incredulità di tutti, in quel periodo poi avevo scelto anche di non giocare per evitare di rovinarmi in qualche maniera le gambe e per fortuna tutto è andato bene e la notizia che fra le miss c’era anche una calciatrice ha fatto velocemente il giro d’Italia”.
Come vivi queste due esperienze ben distinte?
“Bene, nel senso che quando vado a fare shooting fotografici, ad esempio, mi concentro su quelli e non penso al campo; viceversa quando sono sul terreno di gioco penso solo a giocare e a dare il massimo e, ovviamente, non penso alla moda, ma rimango concentratissima sulla partita, dunque riesco a fare coincidere bene le due cose”.
Quante volte vi allenate alla settimana?
“Tre volte, più la partita della domenica ovviamente, lo facciamo su un campo sintetico vicino a Brescia. In questo periodo devo dire che il movimento femminile dalle nostre parti inizia ad avere tanti consensi e, di conseguenza, anche tante strutture a noi dedicate”.
Usi molto i social?
“Uso prevalentemente Instagram, non tanto per fare l’influencer ma per diletto personale, e per tenermi sempre aggiornata, soprattutto sulle mode del momento”.
In quale facoltà sei iscritta?
“Ad un corso di Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione, poi vorrei fare giornalismo sportivo e televisivo, per ora sto seguendo da casa, se la pandemia lo permetterà, potrei seguire già in presenza fin dal prossimo anno”.
Come ti ha cambiato l’esperienza di Miss Italia?
“Mi ha aiutato ad essere meno timida, infatti, ho fatto tante interviste e per un periodo ho anche lavorato a radio Bruno, e ne sono stata contentissima. Inoltre mi sono approcciata in modo serio per la prima volta a posare per shooting fotografici, esperienza nuova e stimolante per me”.
Infine, in quale direzione pensi che possa andare il movimento del calcio femminile che, ultimamente fa parlare tanto di sè anche grazie alle campionesse della serie A e alle partite trasmesse in televisione?
“Sono molto contenta che il calcio femminile in questi ultimi anni stia crescendo molto ritagliandosi più spazio anche in tv, è un modo per far conoscere anche questa realtà. Mi auguro che nei prossimi anni si possa assistere ad un continuo sviluppo del movimento calcistico femminile”.
La redazione di Calcio femminile italiano ringrazia Martina Sisti e la dirigenza del 3 Team Brescia calcio per averci concesso questa intervista in esclusiva.
Credit Photo: Martina Sisti
L’orgoglio delle ragazze in mezzo a tante difficoltà
La vittoria sulla Pink Bari interrompe una serie negativa di risultati. Prestazione maiuscola del Tavagnacco in piena emergenza. Domenica trasferta a Brescia.
Il successo dell’orgoglio in mezzo a tante difficoltà. Questo è il riassunto della prima vittoria del 2022 ottenuta dal Tavagnacco contro la Pink Bari. Un 2-0 meritatissimo, condito da una prestazione maiuscola delle gialloblù che hanno alternato molto bene le due fasi e dimostrato di stare crescendo anche sul piano fisico. Le quattro sconfitte consecutive contro Pro Sesto, Palermo, Cortefranca e Chievo hanno fatto un po’ scivolare la squadra in classifica. Si è trattato di un periodo nero figlio delle numerose assenze. Lo scorso weekend il Tavagnacco ha dovuto rinunciare all’ultimo minuto anche ad Abouziane a causa di un attacco influenzale, oltre alle indisponibilità di Rossi e delle lungodegenti Veritti, Tuttino e Devoto.
Soddisfatto mister Rossi di quello che ha visto da dietro la rete del campo perché squalificato: “Mi sono piaciute la compattezza e l’abnegazione della squadra. Le ragazze hanno fatto la partita che avevamo preparato, cercando di aspettare l’avversario, coprire tutti gli spazi e ripartire”. Non c’erano alternative. L’unico modo per fare punti era questo e così è stato. La formazione friulana ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, lanciando segnali positivi al proprio allenatore. “Chi è scesa in campo si è comportata benissimo e ha dato tutto. Ho visto le calciatrici maturate in questo periodo, nonostante una età media complessiva di 21 anni”.
Davanti c’è la capolista Brescia, in trasferta domenica alle 14.30. Una partita in cui sarà difficile fare risultato, ma allo stesso tempo non ci sarà nulla da perdere. Sarà importante avere conferme se non altro dal punto di vista dell’atteggiamento. “In questo momento – continua Rossi – non abbiamo le carte in regola per riuscire a combattere ad armi pari con un avversario attrezzato per la promozione in serie A. Tuttavia, la vittoria contro il Bari è fonte di autostima, fiducia e determinazione che serviranno per il prossimo incontro”. E per andare oltre l’emergenza e le difficoltà.
Credit Photo: Tavagnacco Femminile
Vittoria in trasferta, sul campo del Mittici, per il Venezia F.C. che cosi rimane il lotta per la vetta
Nella 20^ giornata del girone B della Serie C Femminile, il Venezia FC rimane in lotta per la vetta della classifica superando il Mittici, dopo le vittorie di coppa e campionato.
Il gol del vantaggio per le lagunari arriva già al 7’: servita da Alessandra Nencioni, Elena Govetto supera Anna Zannoni e serve dentro l’area Alice Zuanti, in anticipo sul portiere.
Le padrone di casa cercano subito il pareggio con Gaia Maria Sovilla, che approfitta di un errore difensivo delle ospiti ma non capitalizza l’occasione.
Al 12’ è raddoppio per il Venezia: Anna Stankovic va in rete con un colpo di testa servitoo dal calcio d’angolo di Ida D’Avino.
Un minuto più tardi, il Mittici accorcia le distanze in ripartenza, con un pallonetto di Sovilla su cui Ilaria Italiano non può nulla.
Le arancioneroverdi mantengono il controllo del gioco con gli ottimi tentativi, seppur non conclusivi, di Martina Dezotti e Francesca Carleschi.
Al 38’, il Venezia trova il gol dell’1-3: Stankovic legge un taglio di Jole Dal Ben, che controlla dentro l’area e aspetta l’arrivo di Zuanti per la conclusione in porta.
Nel secondo tempo, il Mittici torna in campo con la voglia di recuperare la partita, trovando il gol dopo sette minuti grazie a Zannoni.
Il Venezia non si spaventa, cercando anzi di consolidare il vantaggio.
Al 15’, infatti, Zuanti vede Govetto defilata sulla fascia e la serve, con l’esterno che conclude a rete alle spalle di Donadel.
Sarà poi Cacciamali a chiudere la gara al 44’, su assist di Maylis Gissi dentro l’area di rigore.
Mittici 2-5 Venezia
Marcatori: Zuanti (pt 7’, V), Stankovic (pt 12’, V), Sovilla (pt 13’, M), Zuanti (pt 38’, V), Zannoni (st 7’, M), Govetto (st 15’, V), Cacciamali (st 44’, V)
Mittici: Donadel; Sommariva, Modolo, Torresin, Zannoni (st 23’ Da Ros); Pillon, Lorenzon (st 29’ Simeoni), Marchesin (st 17’ Polese), Sovilla (st 15’ Lucca), Zilli (st 36’ Ceccato)
A disposizione: Milanese, Bertazzon
Allenatore: Boscolo
Venezia: Italiano; Zizyte, Martinis (st 15’ Sclavo), Carleschi, Dezotti; Nencioni, D’Avino (st 21’ Stefanello), Dal Ben; Zuanti (st 26’ Gissi), Stankovic (st 34’ Mella), Govetto (st 23’ Cacciamali)
A disposizione: Pinel, Grossi, Quaglio
Allenatore: Comin
Credit Photo: Venezia F.C.
Joe Montemurro, dopo la rimonta sul Olympique Lione, ci spiega il suo grande sogno nel cassetto
Joe Montemurro dopo la rimonta sul Olympique Lione, che ha visto le sue ragazze imporsi per 2 reti ad 1 con un primo tempo in chiaro scuro, ha rilasciato una lunga dichiarazione rivelando anche i suoi sogni per il futuro.
“E stato molto importante dall’inizio del mio arrivo che tutta ala squadra capiva l’importanza del suoi ruolo, e se giocava dall’inizio oppure se entrava a gara in corso, perché il calcio moderno è questo non è che la squadra che parte ti può decidere la partita. Lo abbiamo visto in diverse gare e specialmente in Champions League che devi gestire i momenti e le situazioni. L’espulsione di una giocatrice, non lo nego, ci ha dato una mano ma già prima di questo avevamo già cambiato passo e si vedeva già un ritmo diverso”.
Un primo tempo bianconero, con un baricentro molto basso ha portato la Juventus a giocare sempre contro un vero è proprio muro di centro campo avversario che ha prodotto una sola azione verso la porta del Lione.
Il tecnico conferma di “ aver iniziato con un centro campo più piatto, poi nella ripresa abbiamo avanzato Julia Grosso, ed abbiamo fatto un 4-2-3-1 diciamo che con questo inizio siamo stati troppo ad aspettare le uscite a lato, pressando sui terzini, non ha funzionato nei primi minuti poi la reazione è stata buona con alzare il baricentro ed è andata come volevo”.
L’errore di Lina Hurtig ad inizio gara ha pesato molto, poiché andare in vantaggio da subito poteva cambiare la gestione gara ed il morale senza dover soccombere un tempo, questo errore ha fatto calare le speranze di portare la palla nello specchio della porta avversaria. Joe prosegue: “ se segnavamo troppo presto, forse, era poi difficile tenere il vantaggio e pertanto non sò cosa cambiava, è la squadra che ha reagito bene cambiando e convincendo, poi, nella ripresa. Con l’ingresso di Agnese Bonfantini, a poco dal termine, mi ha portato a credere in lei come calciatrice che ha nelle gambe forte crescita e può essere una di livello internazionale di molta importanza”.
Adesso la testa viene sul campionato, con la gara in Serie A contro l’ Inter, poi ci concentreremo sulla gara del ritorno. Questa sera aggiunge “la cosa che mi è dispiaciuta di più quest’oggi e che abbiamo mantenuto poco il pallone, calciando sempre lungo per perderla, e di non fare il possesso palla e di controllare di più. Dobbiamo andare a Lione tra 10 giorni con questa mentalità e potremmo avere grandi chance di fare una buona gara. Lavoreremo tantissimo per il palleggio, la posizione, e di preparare le giocate per le situazioni importanti come queste”.
Certo Montemurro non nega, in cuor suo, che la finale di Champions allo Stadium è un pò il sogno nel cassetto che darebbe motivazioni incredibili. “Occorre prendere gara per gara ma questa è la realtà poiché siamo partiti dal punto zero e non sappiamo, quindi, dove possiamo andare. Possiamo giocarcela con i top, ma stiamo ancora imparando con umiltà e lavoro, ma se il 21 maggio saremmo ancora tutti qui a commentare le nostre ragazze posso anche smettere, dice ridendo, mi troverete in Australia sulla spiaggia.
La Juventus festeggia questa bella vittoria con merito, ma con molta umiltà, prosegue il suo lavoro per i prossimi impegni e non ci resta che, come afferma Joe, “continuare a sognare”!
Seconda fase di qualificazione europea. Da lunedì 28 Azzurrine al lavoro a Tirrenia
Ventiquattro Azzurrine sono state convocate oggi dal tecnico della Nazionale Femminile Under 19 Enrico Sbardella per un raduno di preparazione al Round 2 UEFA del Campionato Europeo di categoria. Da lunedì 28 marzo a lunedì 4 aprile la squadra azzurra sarà in ritiro presso il centro di preparazione olimpica di Tirrenia, prima di trasferirsi a Galzignano Terme.
Sei mesi dopo aver ospitato le gare della Nazionale Under 19 Femminile nella prima fase di qualificazione al Campionato Europeo, il Veneto farà di nuovo da cornice ai match del girone delle Azzurrine nella seconda fase di qualificazione al torneo continentale. E ancora una volta ad Abano Terme, dove lo scorso ottobre aveva battuto 4-0 la Polonia nel match d’esordio e pareggiato 1-1 con la Norvegia nella terza e ultima gara del girone assicurandosi il primo posto in classifica, l’Italia giocherà le prime due gare del Gruppo 5 con Bosnia ed Erzegovina (6 aprile) e Ungheria (9 aprile), mentre il terzo e ultimo match con la Svizzera andrà in scena martedì 12 aprile allo Stadio ‘Euganeo’ di Padova. A Curtarolo sono invece in programma Ungheria-Svizzera (6 aprile) e Svizzera-Bosnia ed Erzegovina (9 aprile), con Abano Terme che ospiterà anche la sfida tra Bosnia ed Erzegovina e Ungheria (12 aprile).
La prima classificata del girone si qualificherà per le fasi finali in programma dal 27 giugno al 9 luglio in Repubblica Ceca, mentre la quarta classificata retrocederà nella Lega B in base al nuovo format che ricalca quello della Nations League.
L’elenco delle convocate
Portieri: Verena Beka (Milan), Beatrice Beretta (Tavagnacco), Astrid Gilardi (Inter);
Difensori: Elena Battistini (Roma), Sofia Bertucci (Juventus), Rossella Larenza (Pink Sport Time), Marika Massimino (Roma), Angela Passeri (Inter), Alice Pellinghelli (Sassuolo), Chiara Robustellini (Inter), Emma Severini (Napoli);
Centrocampiste: Francesca Colonna (Inter), Anastasia Ferrara (Roma), Alice Giai (Juventus), Elisa Mariani (Como), Matilde Pavan (Inter), Chiara Premoli (Milan);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Begal (Cittadella), Alice Ilaria Berti (Sampdoria), Alice Corelli (Roma), Victoria Marie Della Peruta (Pomigliano), Elisa Pfattner (Juventus).
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
Terza vittoria consecutiva del Trastevere che si impone per 2-0 sull’Independent
La 20° giornata di campionato di serie C vede protagoniste le squadre romane del girone C, con in particolare le Leonesse del Trastevere che quest’anno continuano a stupire e a confermarsi una squadra in ottima condizione fisica e dalle grandi ambizioni. Conquistano infatti la terza vittoria consecutiva trascinate da un’ottima prestazione di Sgambato e Boldorini che firmano ciascuna una rete che determina la vittoria delle romane per 2 a 0 contro le Pantere napoletane dell’Independent. Una partita sbloccata al 37′ dopo il rigore concesso dal direttore di gara e piazzato in porta con freddezza da Sgambato, che firma così l’1-0. Nonostante la squadra ospite cerchi di reagire, il Trastevere si fa trovare sempre pronto e vanifica ogni tentativo delle avversarie, chiudendo il primo tempo con un parziale netto di 1-0. Nuova occasione per le Leonesse al 65′ minuto: Sgambato prova su un calcio di punizione a centrare la porta; sbaglia di poco colpendo invece la traversa, ma corregge subito dopo Boldorini firmando la seconda rete al 20′ minuto del secondo tempo. Galvanizzato dal secondo goal, il Trastevere sfiora addirittura la terza rete e chiude una partita brillante portando a casa altri 3 punti. Si confermano così al terzo posto in classifica, salendo a quota 44 punti.
Fantastiche! Le Juventus Women battono il Lione in rimonta nell’andata dei quarti!
Forse è ora di non chiamarlo più sogno.
La Juve, in Europa, è una splendida, concreta, fortissima realtà.
La prova del nove serviva questa sera, nel quarto di finale di andata contro una nobile del calcio europea, l’Olympique Lyonnais, ed è arrivata: due a uno a Torino, come se non bastasse in rimonta. E un’ulteriore certezza: le nostre ragazze sono, semplicemente, fantastiche.
LA GARA
Inizio scoppiettante: al primo un minuto succede di tutto, da una parte e dall’altra, con Macario che calcia alto da ottima posizione, e Hurtig che non concretizza poco dopo una palla gol clamorosa, a tu per tu con il portiere del Lione.
La prima frazione di gioco è a prevalenza francese, anche perché il Lione ha il merito di portarsi in vantaggio dopo solo 13 minuti di gioco, con gol di Macario, che salta più in alto di tutti e supera la difesa bianconera.
Il contraccolpo c’è, ma le bianconere non si perdono e restano compatte, anche quando Girelli salva un gol fatto sulla linea (verrà poi comunque segnalato off-side), anche quando alle ospiti, sul finire della frazione, viene annullata una rete a Malard per fuorigioco.
Le Campionesse d’Italia non mollano e nella ripresa, gradatamente, cominciano a crederci: se il primo quarto d’ora vede ancora le francesi in possesso, poco dopo l’ora di gioco le ospiti restano in 10 per fallo da ultimo uomo di Carpenter su Cernoia. È lo squillo che serviva alla Juve: al 64’ Valentina fa vedere, casomai ce ne fosse ancora bisogno, una classe di una spanna superiore e stampa sull’incrocio un tiro a giro pazzesco.
La Juve c’è, c’è tutta, Montemurro alza il baricentro e mette in campo Bonansea, tanto per far capire alle ospiti che aria tira. Il pareggio è nell’aria e arriva al 70’: indecisione clamorosa di Bouhaddi che non trattiene una palla comoda e lì, pronta, come sempre, c’è Girelli. Che manda letteralmente in delirio l’Allianz Stadium.
Così come col Chelsea, anche questa sera c’è in campo una Juve che se la gioca alla pari con una grandissima del calcio mondiale: il Lione adesso soffre, le bianconere ci credono, lo stadio le spinge con un affetto commovente. Altra mossa del coach: a pochi minuti dalla fine entra Bonfantini, che all’83, al primo pallone, cambia ancora la storia.
Filtrante perfetto di Boattin, Agnese non ci pensa due volte e incrocia un rasoterra imparabile. Tutto, semplicemente, fantastico. Ci sarebbe anche tempo per dare una spallata alla qualificazione, ma Bouhaddi blocca a pochi minuti dal termine la rasoiata da sinistra di Bonansea.
Poco male: la Juve si prepara ad andare a giocarsi il ritorno a Lione avanti di un gol.
Ci sarà da lottare, ma possiamo stare tutti sicuri che la Juve lo farà, fino alla fine.
Perché questo non è più un sogno: è realtà.
LE PAROLE POST GARA
Joe Montemurro: «Lo stadio è stato costruito per lo spettacolo e siamo felici di averne realizzato uno. Abbiamo meritato la vittoria, siamo partiti da zero, crescendo, capendo a che livello siamo e non è un caso che stiamo facendo questo percorso. Vogliamo mantenere sempre questo livello e continuare a crescere, con umiltà e lavoro. Dopo il gol di Bonfantini ho sperato di fare il terzo gol: adesso andiamo a Lione per divertirci perché queste sono occasioni rare, è un’avventura che dobbiamo goderci. Abbiamo un piccolo vantaggio e faremo la nostra partita»
Linda Sembrant: «Sono incredibilmente felice di essere tornata dopo l’infortunio, oggi abbiamo vinto da squadra e siamo entusiaste. Abbiamo lavorato duro per preparare la partita e sapevamo di potercela fare, insieme. Abbiamo dimostrato che ognuna di noi è importante»
Agnese Bonfantini: «Ancora non ci credo: ci siamo riprese alla grande, sapevamo che sarebbe stato difficile ma adesso siamo pronte a dare il massimo al ritorno. Il mio gol? Mi ha caricato il Mister, mi hanno caricato i tifosi, ho sempre sognato tutto questo»
Cristiana Girelli: «Vivere serate come queste è qualcosa di bellissimo ed emozionante, non capita spesso. Ognuna di noi lo sapeva, abbiamo dato tutto, ma sappiamo che ci aspettano 90 minuti tosti. Sono certa che venderemo cara la pelle al ritorno. Il pubblico? Stasera è stato fantastico, ci ha aiutato nei momenti difficili e ci ha aiutato a dare la carica per ribaltare la partita. Adesso pensiamo all’Inter, siamo professioniste e la gara è importante sia per il campionato che per darci cattiveria e determinazione per provare a passare il turno»
UEFA Women’s Champions League – Quarter Finals – First Leg
Allianz Stadium – Torino
Juventus-Olympique Lyonnais 2-1
Marcatori: 7’ pt Macario (L), 25’ st Girelli (J), 37’ st Bonfantini (J)
Juventus: Peyraud-Magnin, Gama (Cap), Cernoia (45’ st Staskova), Rosucci (20 ‘st Caruso), Girelli (36’ st Bonfantini), Lundorf, Boattin, Pedersen, Grosso (20’ st Bonansea), Hurtig (45’ st Staskova), Sembrant. A disposizione: Aprile, Forcinella, Hyyrynen, Zamanian, Panzeri, Lenzini. Allenatore: Montemurro
Olympique Lyonnais: Bouhaddi, Renard (Cap), Bacha (31’ st Marozsan), Henry (31’ st Horan), Egurrola, Carpenter, Macario (21’ st Cayman), Cascarino (40’ st Laurent), Buchanan, Malard, Mbock Bathy. A disposizione: Paljevic, Holmgreen, Morroni, Gunnarsdottir, Hegerberg, Sombath, Benyahia. Allenatore: Bompastor
Ammonite: 42’ st Bonfantini (J), 46’ st Bonansea (J)
Espulse: 17’ st Carpenter (L)
Prossimo impegno:
Juventus – Inter
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 7° Giornata Girone di Ritorno.
Domenica 27 marzo ore 14:30
Campo “Ale&Ricky” – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)
Prossimo impegno di UEFA Women’s Champions League:
Olympique Lyonnais – Juventus
UEFA Women’s Champions League – Quarter Finals – Second Leg
Giovedì 31 marzo ore 21:00
Groupama Stadium – Lione (Francia)
Credit Photo: Juventus Women
Recuperi, il 24 marzo c’è stato Atletico Oristano-Triestina
Giovedì 24 marzo alle ore 14.30 si è disputata la gara di campionato tra Atletico Oristano e Triestina, sfida valida per la quattordicesima giornata del Girone B. A dirigere il match al Comunale Tharros di Oristano la terna composta da Coradi di Brescia e gli assistenti Cordeddu di Cagliari e Crinò di Oristano.
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