Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2163

Emiliano Testini, tecnico Arezzo Femminile: “Gara non facile contro una squadra tosta. Contento per il punto guadagnato”

“Sono contento della reazione. Dopo lo svantaggio c’è stata una reazione. Su questo terreno due settimane fa il Pavia ha incassato cinque reti. Loro sono un gruppo di qualità. Hanno degli elementi assolutamente interessanti e un grande temperamento”. Emiliano Testini commenta così la sfida tra Spezia e Arezzo finita in parità. La compagine amaranto ha così mantenuto la sua striscia di imbattibilità. Si tratta dell’unica squadra di calcio femminile italiana a non aver mai perso, condividendo tale scettro con corazzate del calibro di Slavia Praga e Barcellona Feminino. Recentemente le toscane possono vantarsi anche di aver superato una formazione storica come il Lione caduto per la prima volta in stagione sul campo dell’Allianz Stadium. “Abbiamo fatto nei novanta minuti una buona gara con alcuni errori che sono stati pagati – prosegue Testini –. Abbiamo portato a casa un buon punto e c’è da essere contenti per questo”.

“Nella ripresa abbiamo subito molto poco. Ho detto alle ragazze che pensavo che sarebbero calate visto che loro nei primi quarantacinque minuti ci hanno messo sotto. Anche noi però abbiamo speso molto per tenerle a bada e il campo in sintetico non ha aiutato. Hanno fatto comunque una gara di sostanza e di coraggio per come si erano messe le cose. Quindi faccio loro i miei complimenti”, conclude l’ex calciatore amaranto.

 

Alessia Ledda, Athena Sassari: “Visti segnali di crescita, cercheremo di finire al meglio questa stagione”

Nelle ore scorse a parlare in casa Athena Sassari, formazione della massima serie di calcio a 5, è stata Alessia Ledda. Queste le dichiarazioni della centrale classe ’97 rilasciate all’ufficio stampa delle sarde dopo la sconfitta subita contro il Pescara.
“La sconfitta ci può stare giocavamo contro la seconda in classifica, sapevamo della partita difficile. Sono tutte grandi prove e cerchiamo di crescere prendendone quel poco di buono che riusciamo a tirar fuori. Siamo  contente, ormai da diverse partite difendiamo abbastanza bene e abbiamo confermato i segnali di cresciuta. Personalmente sono uscita per una botta al ginocchio che si unisce ai tanti problemi che questa rosa ha subito durante la stagione e ci ha limitato. Cercheremo ora di finire al meglio questa stagione, e di toglierci qualche soddisfazione”.

Chiara Guido, Lecce: “Con il Chieti le occasioni ci sono state ma non abbiamo concretizzato a dovere”

Dopo la sconfitta per 0-2 di domenica scorsa contro il Chieti a parlare in casa Lecce è stata Chiara guido, calciatrice delle pugliesi. Queste le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista classe 2000 salentino ai microfoni di Sport e Eventi Web:

“Si trattava di una partita difficile, lo sapevamo già all’inizio trattandosi della prima della classe. Ci abbiamo provato e volevamo vincerla oltre che giocarla bene, non abbiamo permesso comunque loro di avere vita facile. Probabilmente è mancato solo il gol, le occasioni ci sono state ma purtroppo non abbiamo concretizzato a dovere. Personalmente sono tornata a pieno regime anche ancora non sono al top, voglio dare comunque sacrificarmi per la squadra e fare quello che mi piace di più dando tutto in mezzo al campo”.

Elena Linari, AS Roma: “Un premio inaspettato che mi riempie il cuore di forza e di felicità”

Sono grandissimi nomi, come da tradizione, quelli dei vincitori del Gran Galà del Calcio AIC, l’evento di consegna dei premi dell’Associazione Italiana Calciatori relativi alla scorsa stagione calcistica.
Tra i premiati Elena Linari (Roma) che commenta così sul suo profilo Instagram:
“Un premio inaspettato ma estremamente gradito e che mi riempie il cuore di forza e di felicità. Rientrare in Italia e, dopo pochi mesi, ricevere questo riconoscimento, mi rende orgogliosa di quanto fatto fino ad ora, ma è anche un grande stimolo a non accontentarmi mai e a lavorare ogni giorno, con grinta, determinazione e umiltà.
Grazie a chi mi ha votata, ma soprattutto grazie alle mie compagne e alla Roma per aver creduto in me.
Ora testa bassa e lavorare sodo. C’è ancora tanta strada da fare.”

#ggdc#aic #calciofemminile #el32

Credit Photo: 

Lina Hurtig rinnova fino al 2024

All’indomani di una serata indimenticabile, con la splendida vittoria sul Lione all’Allianz Stadium, in casa Juventus Women arriva un’altra bellissima notizia: Lina Hurtig rinnova fino al 2024.

Approdata in bianconero nel 2020, Lina dal suo arrivo ha messo a segno 19 gol con la nostra maglia, segnando, a proposito di notti europee all’Allianz Stadium, il primo gol in UWCL della storia delle Juventus Women nella nostra casa. E vincendo, fin qui, uno scudetto e due Supercoppe. 

Il primo approccio con il mondo Juve è stato estremamente positivo e gara dopo gara, allenamento dopo allenamento, in questi mesi ha proseguito la sua crescita, continuando a esplorare il suo talento. Senza porsi limiti e verso nuovi traguardi.

Congratulazioni, Lina!

Credit Photo: Juventus Women

Olympique Lyonnais: la delusione di Delphine Cascarino e Sonia Bompastor, dopo la sconfitta contro la Juventus

Abbiamo molta amarezza e delusione per come è terminata la gara poiché all’inizio stavamo dominando la partita e poi non è andata a nostro favore, commenta Delphine Cascarino in conferenza stampa, il primo tempo avevamo il dominio psicologico sull’avversario, oltre al vantaggio, ma nella ripresa abbiamo fatto qualche errore di disattenzione ed adesso ci prepariamo per il match di ritorno”.

Al momento dell’espulsione di Catarina Macario è stato un momento clou della gara, è stato riprendersi e giocare con una calciatrice in meno e questo ha fatto la differenza e a causa di questo cartellino rosso abbiamo dovuto correre  molto di più dietro la palla, ma è il gioco. Le posizioni sono cambiate ed è stato fatale, abbiamo avuto molte più occasioni nel primo tempo, e nella gara di ritorno non dobbiamo fare gli stessi errori. Rimorso e rimpianto perché se nella prima frazione andavamo sul 2 o 3 a 0 era del tutto naturale, poiché abbiamo generato più gioco e conclusioni a rete, ed è da questo che si deve ripartire per la nostra rivincita casalinga tra sette giorni. Siamo una bella squadra è nelle difficoltà che si vede quando siamo una grande squadra”.

Il tecnico francese Sonia Bompastor prende la parola: “La delusione è forte, non lo nascondo, nel primo tempo eravamo più efficaci e nel secondo il match è cambiato probabilmente a causa del rosso diretto alla nostra giocatrice ed è andata a nostro sfavore. Il nostro obbiettivo resta la qualificazione e quindi occorre più testa per non compiere gli stessi errori nella gara di ritorno, non voglio commentare l’arbitraggio di questa sera, ma mi concentro sulle mie ragazze su come devono porsi in campo.

Il peso in campo è anche dato dall’assenza di Ada Hegerberg con la scelta di Melvie Malard, confessa il CT, ma che ha dato buone risposte sul campo, Ada si è unita al gruppo solamente per venire a Torino pur sapendo di non essere nelle condizioni migliori per gareggiare, quindi per la formazione di inizio gara mi è sembrato la formazione più azzeccata con Damaris Egurrola in centro campo ha giocato in un ruolo molto positivo.

Analizzando la gara con calma si vedranno gli errori che si sono commessi e guarderemo per prenderne gli insegnamenti per ribaltare la gara in casa a Lione con una grande prova di carattere di tutta la squadra: dobbiamo dimostrare la nostra voglia di proseguire questa competizione sul campo.

Nella fase difensiva siamo state coordinate e avanzavamo unite, le possibilità che ha avuto la Juventus di attaccare sono state solo grazie a dei nostri errori, però siamo contente sul nostro piano difensivo proposto nella prima frazione di gioco. Le ragazze sono deluse ma molto motivate per la gara di ritorno e bisogna recuperare fisicamente e mentalmente in modo che questa sconfitta non lasci troppe tracce per trovare il carattere e le determinazione nel nostro stadio”.

Gloria Marinelli, FC Inter: “Chi fa l’attaccante può capire quanto può essere difficile non segnare per un lungo periodo”

L’attaccante di Inter Women, Gloria Marinelli, ha parlato ai microfoni di Inter Tv dopo la vittoria contro la Sampdoria. Le sue parole:

VITTORIA
«Arriviamo da un periodo non troppo facile e infatti questa è stata una vittoria molto sudata, ma l’abbiamo portata a casa e questa è la cosa più importante. Siamo molto felici, ma c’è da lavorare tanto ed è quello che faremo nelle prossime settimane».

GOL
«Finalmente sono tornata al gol. Chi fa l’attaccante può capire quanto può essere difficile non segnare per un lungo periodo, è come se ti mancasse l’ossigeno. Domenica sono riuscita a segnare due gol importanti che hanno portato alla vittoria e sono molto felice».

Credit Photo: Andrea Amato

Juventus-Lione 2-1: rimonta Juve, il Lione si inchina

Una Juventus mai doma ottiene un’entusiasmante vittoria in rimonta contro il Lione e conquista un minimo ma prezioso vantaggio nell’andata dei quarti di UEFA Women’s Champions League. Davanti a oltre 9mila spettatori, le campionesse d’Italia vanno subito sotto contro le francesi – a segno con Catarina Macario – ma in superiorità numerica riescono a prevalere 2-1 grazie ai gol nella ripresa di Cristiana Girelli e Agnese Bonfantini.

Contro un’avversaria che ha messo sette volte in bacheca questo trofeo, la Juventus ha fatto tesoro dell’esperienza e delle disattenzioni di un anno fa, quando avanti di due gol nell’andata dei sedicesimi era stata rimontata perdendo in casa 3-2. Tra otto giorni, a campi invertiti, proveranno a completare l’opera, ma le Bianconere possono già essere orgogliose del loro esordio nei quarti.

Nel primo tempo è la squadra di Sonia Bompastor ad avere decisamente il sopravvento, anche se la svedese Lina Hurtig si divora una colossale occasione per il vantaggio su un errore in disimpegno del Lione. All’8’, comunque, la squadra ospite passa in vantaggio. Sul cross di Selma Bacha, la statunitense Macario sovrasta Sara Gama e non dà scampo a Pauline Peyraud-Magnin, ex della sfida. La squadra di Joe Montemurro, tecnico australiano ex Arsenal, fa piuttosto fatica sia uscire sia nella costruzione offensiva e deve aggrapparsi al suo bomber Girelli per evitare il gol del raddoppio di Melvine Malard, che aveva superato anche il portiere delle Bianconere.

La ripresa si apre senza cambi e la svolta della partita, allo Juventus Stadium, arriva dopo poco più di un quarto d’ora: l’australiana Ellie Carpenter commette un fallo ingenuo su Valentina Cernoia lanciata a rete e l’arbitro le mostra il cartellino rosso. In superiorità numerica, la formazione di Montemurro si trasforma e la partita cambia fisionomia. Girelli, a venti minuti dalla fine, firma l’1-1 e il nono gol personale nella competizione complice il macroscopico errore di Sarah Bouhaddi, portiere avversario, che si lascia scappare un pallone sanguinoso favorendo il tap-in del bomber azzurro. Non è tutto, perché all’83’ Bonfantini – entrata dalla panchina – trova con un perfetto destro in diagonale il gol del 2-1.

La Juventus resiste alla reazione del Lione e anzi sfiora il tris con Barbara Bonansea, anche lei entrata dalla panchina. Per le Bianconere di Montemurro è una grande e storica vittoria, contro una delle avversarie più titolate a livello europeo.

Visa Player of the match: Agnese Bonfantini (Juventus)
“Ha fatto tutta la differenza del mondo entrando dalla panchina e segnando il gol della vittoria: la giocatrice della serata” – Commissione Osservatori Tecnici UEFA

L’opinione del Reporter
Fabio Balaudo, match reporter:
Se qualcuno mi avesse detto due anni fa che la Juventus avrebbe giocato alla pari con le sette volte vincitrici della UEFA Women’s Champions League, non gli avrei creduto. Eppure è esattamente quello che è successo stasera. Il 2-1 è un risultato incredibile per le Bianconere perché lascia aperti tutti gli scenari per il ritorno. Il Lione è forte ma la Juventus è riuscita a spaventarlo. E tra una settimana punterà a una qualificazione che sarebbe davvero sorprendente.

Statistiche

  • Cristiana Girelli è la prima giocatrice a raggiungere 9 reti in questa edizione della UEFA Women’s Champions League, considerando anche le fasi preliminari.
  • Il Lione ha un invidiabile record nei quarti di finale, visto che si è sempre qualificato negli ultimi 11 precedenti prima della scorsa stagione, quando è stato eliminato dal Paris Saint-Germain.
  • Sarah Bouhaddi è partita titolare per il Lione dopo l’esperienza in prestito all’OL Reign, eguagliando il record di presenze per un portiere nella competizione di Emma Byrne (77).

Formazioni
Juventus: Peyraud-Magnin; Lundorf, Gama, Sembrant, Boattin; Rosucci (Caruso 66), Pedersen, Grosso (Bonansea 66); Hurtig (Stašková 90+1), Girelli (Bonfantini 81), Cernoia (Nilden 90+1)

Lione: Bouhaddi; Buchanan, Renard, Mbock Bathy; Carpenter, Egurrola, Macario (Cayman 67), Henry (Horan 76), Bacha (Marozsán 76); D. Cascarino (Laurent 85), Malard.

Prossima tappa
La gara di ritorno si giocherà all’OL Stadium giovedì 31 marzo alle 21:00 CET. La vincente affronterà Bayern München o Paris Saint-Germain in semifinale il 23/24 aprile e il 30 aprile/1 maggio.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Francesca Cuci, Padova Femminile: “Da questo scontro abbiamo imparato che dobbiamo lavorare sempre più duramente senza mai fermarci”

Riportiamo l’intervista presa dal sito della società biancoscudata a Francesca Cuci, difensore.

Da poco approdata stabilmente in prima squadra, Francesca Cuci si sta mettendo subito in risalto negli equilibri del reparto difensivo biancoscudato.
A lei il compito di commentare una prestazione non brillante da parte della squadra ma che, come insegna la nostra protagonista di giornata, deve essere motivo di crescita e stimolo per lavorare sempre più duramente.

«Abbiamo affrontato una delle squadre situate al vertice della classifica ed avevamo la piena consapevolezza che sarebbe stata una partita difficile. la sconfitta con il Vicenza è stato un boccone molto amaro, anche perché era un derby molto sentito. Loro sono partite subito forti e ben impostate e, anche per nostri errori e disattenzioni, sono riuscite a mettere in rete uno dei primi palloni. Abbiamo inevitabilmente perso un po’ di spirito e di aggressività e, nonostante provassimo in un modo o nell’altro a diminuire per quanto possibile lo scarto, non siamo riuscite a rendere concrete le palle a nostro favore. Le due espulsioni nella seconda metà della partita e un campo difficile hanno certamente remato un po’ contro e hanno contribuito a rendere la gara ancora più in salita di quanto già non lo fosse. Da questo scontro abbiamo imparato che dobbiamo lavorare sempre più duramente senza mai fermarci, partire concentrate e mantenerci tali fino alla fine. Sono sicura che così facendo con calma i risultati arriveranno».

Sara Gama, dopo la prestazione vittoriosa contro il Lione, elogia tutto il gruppo per la compattezza e la voglia di esser tra le grandi d’ Europa

Il capitano binco-nero, Sara Gama dopo la prestigiosa vittoria che ha visto la sua squdra imporsi sull’ Olympique Lyonnais per 2 a 1 in una serata magica di Champions League allo Stadium di Torino, in conferenza stampa ha dichiarato: “Questa sera si è vista la compattezza del gruppo, con sacrificio una per l’altra, ed abbiamo creduto con umiltà del collettivo che se stiamo unite possiamo fare grandi cose.

In campo si sono viste due partite, o meglio due Juventus, in campo: un primo tempo dove la pressione avversaria ed il vantaggio del Lione ha prodotto più gioco fluido per le avversarie; poi una ripresa con ben altro piglio che ha ribaltato la situazione, complice anche l’espulsione di una giocatrice transalpina, ma con più fluidità negli scambi e molta più convinzione nel risultato finale.

“ A mano mano che andavamo avanti, forse dopo che loro sono andate in vantaggio, noi ci siamo un pò sciolte, prosegue Sara, anche nel primo tempo ci sono stati degli spazi con la riconquista della palla ma che non siamo state brave ad sfruttare meglio, pero devo dire che piano piano con la ripresa del gioco, del secondo tempo, abbiamo preso sempre più confidenza ed abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro sul campo. La fame di vincere ha superato l’esperienza delle avversarie, e questa si è visto usando la testa ed è bello per noi tutte continuare l’avventura poichè queste gare sono dei palcoscenici bellissimi”.

Dopo questa impresa straordinaria il clima dello spogliatoio era alle stelle, dichiara Gama, ed adesso il pensiero è già alla gara di ritorno di Lione. “Siamo contente, questa è la prima volta che le battiamo, ricordiamoci che è una squadra che ha vinto cinque Champions League di fila e pertanto è tra il meglio del calcio mondiale e quindi siamo felicissime e consapevoli che ci lasciamo un pò di festeggiamenti per questa serata, e poi testa al campionato per la sfida contro l’Inter, e poi anche se si può sognare per il ritorno occorre ancora lavorare”.

Nella gara del ritorno in Francia si giocherà il passaggio turno, e le ragazze di Sonia Bompastor saranno ancora più agguerrite, pertanto conclude il capitano: “Bisognerà giocare con gli stessi ingredienti: la stessa compattezza, la stessa voglia di aiutarsi, e conterà molto il lavoro che faremo in questi giorni per arrivare da loro pronte, e poi il resto sarà un percorso che viene da solo, chiunque arriva a questo livello ha raggiunto grandi risultati e poi chi passerà il turno è perché lo avrà meritato. Il nostro era un girone di ferro ed il passare il turno per noi è già stato un grande risultato, il batterle questa sera ha stupito più loro che noi, ed adesso ripeto occorrerà proseguire su questa strada”.

DA NON PERDERE...