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Joe Montemurro mister della Juventus, al termine della gara vinta sull’ Inter, commenta il match: “Vittoria chiave per lo scudetto”

Joe Montemurro, dopo la vittoria sulle nero azzurre di Rita Guarino per 3 a 1, commenta ai nostri microfoni la gara che porta la Juventus e più cinque dalla Roma.

Il tecnico aveva chiesto alle sue ragazze energia per questo incontro così ostico, e così è stato: “Ogni partita di Serie A è importante, dichiara Montemurro, ed anche quella di quest’ oggi contro una grande squadra come l’Inter per noi era difficile. Abbiamo gestito la partita abbastanza bene e conservato un pò di energie per la difficile gara che ci attenderà contro il Lione. Ho fatto anche una piccola rotazione della squadra e questo fa anche parte del nostro percorso.

Questa era una partita chiave, poiché se giochi contro le francesi in Champions e poi ritorni a piedi a terra a Vinovo potrebbe essere un pò difficile ritrovare il giusto equilibrio di gioco. Il gruppo e l’energia che si è creato tra le ragazze è unico, e questi tre punti potrebbero essere la “vittoria chiave per lo scudetto”, e Joe afferma: “speriamo di si!”.

Agnese Bonfatini che entra anche in questo match, e come contro le transalpine mette il sigillo che vale la vittoria, sta diventando una risorsa importante per questa Juve: “E vero, Agnese a delle qualità d’avvero importanti e adesso lei ha bisogno di crescere nei novanta minuti e di capire la gestione del tuo tempo di modo da essere completa. Posso dire di essere molto fortunato poiché ho una squadra molto equilibrata che se vede un qualcosa che non va posso fare quei due o tre cambiamenti per rimettere tutto a livello.

Alla “famosa spiaggia Australiana” citata dal mister in conferenza stampa, dopo la vittoria sul Lione, Joe sorride e non ci nasconde che il suo sogno a noi confessato resta sempre vivo e realistico, ma scherzi a parte, una cosa è certa: “A Lione si andrà per vincere!”.

Gianpiero Piovani, Sassuolo: “Le ragazze hanno dato tutto. La Champions si complica. Vi spiego la lite con Bartoli”

Il Sassuolo Femminile è uscito sconfitto dallo scontro diretto con la Roma FemminileNeroverdi ko per 3-0 ma pesano i tantissimi infortuni, oggi anche Kamila Dubcova si è fermata all’ultimo. Mister Piovani, dopo la sfida del Ricci, ha risposto alle domande dei cronisti presenti, compreso l’inviato di SassuoloNews.net. Ecco le sue parole: “Le ragazze hanno dato tutto, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Sapevamo di affrontare una gara impegnativa contro una squadra forte con la Roma, poi si sono aggiunte anche altre defezioni, ma non posso rimproverare nulla a chi è andato in campo, anzi, le ho ringraziate nel cerchio per il percorso fatto. La Champions si complica ma finché c’è vita c’è speranza e abbiamo l’obbligo di crederci. Ora ci sarà spazio per le giovani di mettersi in mostra, che era l’obiettivo della società, l’altro obiettivo, che ci eravamo prefissati io e le ragazze, a provare a fare qualcosa di più rispetto all’anno scorso e qualcosa di più è stato fatto fino alla partita con la Lazio. Lì abbiamo sbagliato ma le ragazze si sono rese conto e siamo ripartite con l’Empoli nonostante sia venuto un pari e oggi niente da dire: sono state brave nonostante il risultato”.

Kamila Dubcova ha fatto un provino prima della gara, che problema ha?
“Sì ha provato perché ieri nella rifinitura sentiva un dolore al ginocchio ma il dolore gli ha impedito di giocare. Mihashi ha giocato con un’infiltrazione, che poi ha giocato a mezzo servizio e credo sia stata una delle migliori in campo”.

Cos’è successo con Bartoli?
“Io stavo parlando con l’arbitro e lei mi ha detto di stare zitto, io le ho detto che deve portare rispetto, perché è anche una giocatrice della Nazionale e deve dare l’esempio. Lei è venuta ancora dopo la partita, io sono abbastanza focoso, ma per me è già finita lì. Poi può capitare, è una partita abbastanza accesa, può capitare ma finisce lì”.

Oggi esordio per Giada Aldini e in campo c’erano anche altre giovani…
“Quando vengono a fare allenamento con noi si applicano, ascoltano le più esperte, sono ricettive ed è un giusto premio a loro perché lo meritano e in una società come Sassuolo le ragazze hanno più possibilità di esordire rispetto ad altre piazze più blasonate, ma non perché ci sono io come allenatore, mi ritengo un aziendalista, cerco di lavorare per me ma soprattutto per la società. Il club mi ha chiesto di crescere le giovani e questa è stata l’occasione per mettersi in mostra e magari se ne parlerà in futuro”.

Oggi la squadra ha sofferto a far gioco a centrocampo…
“L’avversario era tosto, un centrocampo con Giuliano, Andressa, Greggi contro il nostro centrocampo che era la prima volta che giocava insieme. Abbiamo provato perché abbiamo provato ma in mezzo abbiamo perso un po’ di duelli ma ci sta perché le tre, Pondini, Parisi e Brignoli, era la prima volta che giocavano insieme”.

Il pubblico del Ricci ha risposto presente.
“È uno spettacolo, è stato bellissimo per noi, per le ragazze in modo particolare. Giocare con tanta gente ti galvanizza, è bello, è un percorso di crescita anche per loro perché magari si affacceranno a giocare in Champions ed è veramente bello”.

Credit Photo:  Federico Fenzi

Il Derby d’Italia va ancora alla Juventus, il Milan batte 2-0 la Fiorentina, tre punti per la Samp

La Juventus festeggia la 100ª partita in Serie A facendo suo il Derby d’Italia e tornando a +5 sulla Roma in classifica. Le campionesse d’Italia in carica, dopo il successo in Women’s Champions League con il Lione, non sbagliano nemmeno in campionato e battono l’Inter 3-1. La gara di Vinovo, valida per la 18esima giornata della Serie A TimVision 21/22, parte a ritmi altissimi, ma il primo squillo è delle nerazzurre, che vanno vicinissime al vantaggio al 16′ con Karchouni. La francese vince il duello con Gama al limite dell’area di rigore, calcia col destro e il diagonale sfiora il secondo palo. Al 26’ però il parziale si sblocca per le padrone di casa: Cernoia tocca per Boattin su calcio di punizione, il terzino calcia da fuori e il sinistro potentissimo supera Durante tra i pali. L’Inter non perde coraggio e spirito di iniziativa, e al 34’ trova il momentaneo pareggio con una grande azione: Nchout riceve palla sulla corsia di sinistra, apre il gioco su Bonetti dalla parte opposta del campo e la numero 10 nerazzurra con una prodezza batte Peyraud-Magnin. A inizio ripresa però le undici di Montemurro vanno di nuovo avanti, sempre con Boattin: il terzino stoppa a perfezione, calcia dal limite e il palo-gol vale il 2-1, oltre che la doppietta personale e il titolo di miglior marcatrice nel torneo in corso tra i difensori con cinque reti all’attivo (a + due sulla rossonera Tucceri Cimini). La formazione dell’ex Guarino prova a riportare il match in equilibrio, ma nel momento in cui sembra più vicina al 2-2 concede un contropiede fatale, che conduce al tris per le padrone di casa, firmato al 69′ dalla subentrata Bonfantini. Seconda firma nell’arco di cinque giorni per l’ex Roma: gol vittoria contro il Lione in Women’s Champions League mercoledì, sigillo del 3-1 nella sfida di campionato con l’Inter. La Juventus al triplice fischio festeggia la 15ª vittoria in questo campionato, torna a +5 sulla Roma seconda e mantiene il primato a quota 47.

Tre punti pesanti, nella parte alta della classifica, anche quelli conquistati dal Milan contro la Fiorentina, che permettono alla squadra di Ganz di superare il Sassuolo – sconfitto 3-0 dalla Roma in questo turno – e di guadagnare il terzo posto in classifica a 37 punti, con una lunghezza di vantaggio proprio sulle emiliane. Al “Vismara” le rossonere, dopo aver sfiorato il vantaggio al 7’ con Guagni, non precisa di testa, lo trovano al 22’: cross di Tucceri, Schroffenegger respinge corto e Bergamaschi non sbaglia il tap-in, siglando il suo quarto gol in questa Serie A. La Fiorentina prova a reagire ma dopo l’1-0 delle lombarde i ritmi calano e nessuna delle due formazioni riesce a trovare il gol. Nella ripresa Panico prova a dare una scossa alla squadra con qualche cambio, ma la manovra delle undici in campo continua a essere poco fluida e per niente incisiva. Le rossonere difendono con ordine l’1-0 e al 75′ non sfruttano la chance del raddoppio: Thomas mette in mezzo, Bergamaschi manca l’aggancio col pallone per un soffio. Il gol che arrotonda il punteggio arriva però all’87’ con Tucceri, che dopo una serie di rimpalli va a bersaglio siglando il suo terzo sigillo in questo campionato. Finisce 2-0 per le rossonere, che si rammaricano solo per l’espulsione di Codina nel finale, frutto di una doppia ammonizione nel secondo tempo. 11° successo in 18 giornate per il Diavolo, che torna terzo in classifica a -5 dalla Roma.

Vince infine, nell’ultimo dei tre posticipi domenicali di giornata, anche la Sampdoria di Cincotta, che supera di misura il Napoli Femminile, sempre più a rischio retrocessione. In casa delle liguri basta, al 9’, il guizzo di Spinelli: punizione di Rincon, deviazione di Tarenzi, Baldi non trattiene tra i pali e la blucerchiata non sbaglia a distanza ravvicinata. Quinto gol per la classe ’94 nel massimo campionato – nessuna giocatrice nello stesso ruolo ne conta di più a partire dalla Serie A 20/21. La squadra di Cincotta, dopo il successo di oggi, salgono a quota 28 punti e mantengono saldo il sesto posto a +8 sull’Empoli, che ha pareggiato con la Lazio in questo turno. Le campane restano invece terzultime con appena 15 punti rimediati, in piena lotta per non retrocedere.

Risultato dei posticipi della 18ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

Milan-Fiorentina 2-0
22’ Bergamaschi (M), 87’ Tucceri Cimini (M)

Juventus-Inter 3-1
26’ Boattin (J), 34’ Bonetti (I), 50’ Boattin (J), 69’ Bonfantini (J)

Sampdoria-Napoli Femminile 1-0
9’ Spinelli (S)

Hellas Verona-Pomigliano 2-0
(giocata ieri)

Lazio-Empoli 0-0
(giocata ieri)

Sassuolo-Roma 0-3
(giocata ieri)

Programma della 19ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

Sabato 2 e domenica 3 aprile

Pomigliano-Sassuolo
Inter-Fiorentina
Napoli Femminile-Lazio
Roma-Hellas Verona
Empoli-Milan
Juventus-Sampdoria

Credit Photo: Andrea Amato

Mister Spugna, AS Roma: “Vogliamo l’Europa, ma non è ancora fatta”

Alessandro Spugna ha parlato al termine di Sassuolo-Roma 0-3. Il tecnico è pienamente soddisfatto delle sue ragazze.

Ecco le sue parole.

Partita dominata dalla Roma, nonostante non fosse un impegno facile.
“Che non fosse facile lo sapevamo, venivamo ad affrontare un avversario forte. L’atteggiamento delle avversarie è stato complicato nel primo tempo da affrontare, erano molto chiuse, ma siamo state brave ad avere la giusta pazienza per arrivare al gol del vantaggio. Poi abbiamo avuto qualche spazio in più, lì siamo state abili ad attaccare la profondità”.

La Roma ora è a più 6 sul Sassuolo. È una buona classifica.
“La classifica ci sta sorridendo, ma non dobbiamo pensare che è fatta per il secondo posto. La prossima partita sarà molto importante per la stagione (contro l’Hellas Verona, ndr), forse sarà la più importante, contro un’avversaria già retrocessa, ma non significa niente perché oggi ha vinto”.

La rosa sta dando tante risposte positive, nonostante le assenze.
“La rosa è di qualità, lo sapevamo, chiunque giochi in questo momento lo fa bene. Ciò ci permette di fare le belle prestazioni che stiamo facendo”.

Tanti sostenitori romanisti oggi sugli spalti, quasi chiedevano di portare la Roma in Europa.
“Stiamo facendo il massimo per poterlo fare. È bellissimo vedere tanta gente fuori casa, non è scontato. È stata una spinta in più, le ragazze l’hanno sentite. Speriamo, dai. Vogliamo farci e vogliamo fare questo regalo a loro”.

Credit Photo: AS Roma

Il Milan batte 2-0 la Fiorentina Femminile che torna a rischio retrocessione. Bergamaschi e Tucceri Cimini inguaiano le gigliate

Ci si aspettava una reazione contro una grande dopo l’ottima vittoria della scorsa settimana contro l’Hellas retrocesso, ma non è stato così. Anzi, la Fiorentina torna di nuovo a mostrare tutti i propri limiti che hanno contraddistinto la stagione più negativa della storia gigliata. Il Milan di Ganz, reduce da prestazioni piuttosto negative nelle ultime giornate, riprende così la corsa verso il secondo posto. Ora che anche il Sassuolo è fuori dai giochi, le rossonere stanno attuando una corsa con la Roma di Spugna. Ecco perché, contro le toscane, serviva assolutamente la vittoria. I tre punti sono arrivati grazie agli squilli della capitana Valentina Bergamaschi e di Linda Tucceri Cimini. Reti determinate anche dal duplice pasticcio dei difensori gigliati.

A questo punto si può tranquillamente presupporre che il ritiro di Tirrenia non abbia sortito l’effetto sperato. Dopo il set tennistico contro il Verona, ci si aspettava che la Fiorentina venisse al Vismara almeno a combattersela con il Diavolo. Ma così non è stato. Il Milan ha retto ogni attacco ospite con Laura Giuliani mai seriamente impegnata. Viceversa, le rossonere hanno creato non pochi pericoli alla retroguardia gigliata che è andata in evidentissima difficoltà. A ciò bisogna giungere un centrocampo dal possesso palla sterile ed un attacco incapace di rendersi mai veramente pericoloso, bloccato dei difensori del Milan. Risultato: l’ennesima prestazione insufficiente di tutta la squadra viola. E ora la zona retrocessione di rifà davvero vicina. 

Il prossimo weekend la Fiorentina è attesa di nuovo a Milano. Stavolta si andrò al centro sportivo Suning, quartier generale dell’Inter. Nerazzurre che vogliono concludere con onore una stagione che finalmente ha visto la squadra protagonista. Merito della cura firmata Rita Guarino che, ottenute le chiavi della formazione femminile nerazzurra, ha saputo renderla un gruppo unito. L’esatto opposto di quella che è adesso la Fiorentina Femminile.

“È stata una gara decisa da due episodi – spiega Alice Tortelli al termine del match. La numero cinque viola è stata una delle migliori in campo al Vismara -. Abbiamo sofferto un po’ il Milan ma poi abbiamo giocato. Da domani si volta pagine perché la prossima settimana ci aspetta un’altra finale da disputare”, conclude la centrale difensiva viola. “Provo rabbia perché su due disattenzioni prendiamo due goal. Le ragazze hanno mostrato il giusto atteggiamento ma paghiamo lo scotto di due errori. Ho visto una Fiorentina consapevole della sofferenza, che ha mostrato anche un buon calcio. Serve più coraggio per affrontare questo genere di partite”. conclude la coach viola sempre più lontana dalla panchina gigliata al termine della stagione.

Lisa Boattin, Juventus: “Felice ed orgogliosa di far parte della Top11 della stagione 20/21.”

Sono grandissimi nomi, come da tradizione, quelli dei vincitori del Gran Galà del Calcio AIC, l’evento di consegna dei premi dell’Associazione Italiana Calciatori relativi alla scorsa stagione calcistica.
Tra i premiati Lisa Boattin (Juventus) che commenta così sul suo profilo Instagram:

“Felice ed orgogliosa di far parte della Top11 della stagione 20/21.
Grazie alla mia squadra che insieme abbiamo reso la scorsa stagione speciale ed indimenticabile e mi ha permesso di vincere questo premio.
Grazie anche a tutte le mie colleghe per avermi votata ✨
#Top11″

@grangaladelcalcioaic @assocalciatori

Credit Photo: Instagram Lisa Boattin

La capolista Juventus batte l’Inter 3 a 1 con la doppietta di Lisa Boattin ed il gol di Agnese Bonfantini

La partita chiave: il derby d’Italia tra la capolista Juventus e l’ Inter è giunto nella 18° di campionato, quando la squadra di Joe Montemurro ha soli due punti di vantaggio dalla diretta inseguitrice, ovvero, la Roma di Alessandro Spugna.

Le nero azzurre di Rita Guarino, sia nell’ andata che nelle due gare di Coppa Italia di quest’anno hanno sempre evidenziato un buon calcio, ritmico e compatto, mettendo in difficoltà la capolista.

L’obbiettivo per la Juventus è la vittoria, per poi mettere testa e cuore a Lione per il ritorno di Champions, e per portare a casa i tre punti Joe schiera il modulo titolare con il 4-3-3 che ha prodotto 41 reti e solamente 9 incassate, mentre per l’ Inter questa gara è fondamentale per giocarsi ancora la possibilità di recuperare le zone altre e sopra tutto per non chiudere un campionato in chiaro scuro.

Uniti dagli stessi colori” è il motto che a inizio incontro ha introdotto le calciatrici nel campo di Vinovo per sensibilizzare il difficile momento storico e per la discriminazione nel mondo e per portare un segnale forte dal mondo calcistico italiano e di tutto il movimento femminile che tutti i colori sono un segno di unione tra le razze ed i popoli.

Inizio di partita di studio, tra due formazioni che si studiano e non vogliono colpire per non farsi male, in un calcio veloce e molto tattico. Le bianconere sembrano in avvio mettere molta pressione e con tre tocchi portarsi pericolosamente in area avversaria con un gran lavoro, nelle retrovie, delle avversarie. Barabra Bonansea prima e Valentina Cernoia subito dopo ci provano da fuori, ma nulla di fatto, sull’altro fronte il tiro di Ghoutia Karchoui  sfiora il pallo alla sinistra di Peyraud.

Da una punizione fuori area nasce il vantaggio della Juventus, alla mezz’ora, grazie alla perfetta punizione di Lisa Boattin che calcia nell’angolino basso superando Francesca Durante. L’ Inter cerca di reagire ma il perfetto possesso della gara, con un giro palla dinamico delle bianco-nero, blocca sul nascere ogni proiezione di gioco. Ma dieci minuti più tardi una prodezza di Tatiana Bonetti, che ruba palla dal limite, porta il risultato in parità: sinistro a giro che lascia la numero uno bianconera a guardare la sfera che gira in rete.

Allo scadere di tempo, il lancio di Girelli per Bonansea, vede la calciatrice lanciata in porta per una occasione di vantaggio memorabile mettere la palla alta sulla traversa; e così ai tre fischi del direttore di gioco il risultato parziale resta sul giusto 1 a 1 che lascia tutto aperto per i secondi quarantacinque minuti.

Seconda frazione che riprende con la rete della migliore della giornata: Lisa Boattin, che ricevuta palla al limite dell’area nero-azzurra, lascia partire un missile che s’infila ancora una volta nel sette alla sinistra di Durante. La vecchia signora gestisce il pallone ed il vantaggio con dinamismo e professionalità ma la gara s’infiamma e le undici di Rita non mollano.

La neo entrata Agnese Bonfantini, al suo primo affondo prosegue il suo momento magico dopo la rete in Champions contro il Lione, e sigla il 3 a 1 per la Juve proprio nel momento di massima pressione delle nero-azzurre.

La capolista usa la testa e gambe, dopo i cambi effettuati dal tecnico Montemurro, e gestisce sul campo il doppio vantaggio, anche grazie agli sbagli delle nero azzurre fronte porta, e si porta a casa anche questa gara che la riporta in solitaria in testa alla classifica con sicurezza e “mezza stella sul petto“.

Credit Photo: Paolo Pizzini

“Female Training”: ciclo mestruale e prestazione sportiva… ecco cosa fare

La PMS (Pre Mestrual Syndrome) è un’insieme di sintomi fisici, psicologici ed emozionali connessi al ciclo mestruale. Normalmente, qualsiasi donna ne soffre in maniera più o meno grave. I sintomi della PMS sono facilmente riconoscibili e di solito si presentano da una a due settimane prima dell’inizio del ciclo mestruale in quella che è chiamata “fase luteale” dove il corpo luteo secerne “progesterone”.
Proprio quest’ultimo è ritenuto il responsabile di : gonfiore addominale, cefalea, tensione mammaria, edema, instabilità del comportamento, sonnolenza e stanchezza.
I cambiamenti dei livelli ormonali influiscono su tendini e muscoli e sulla performance sportiva. Negli ultimi anni diversi studi hanno posto attenzione alla componente ormonale per stilare una programmazione atletica performante. Ad oggi la ricerca non ha dato ancora una risposta definitiva.
Per ora gli esperti ci danno un semplice suggerimento pratico: tracciare il proprio ciclo mestruale in modo che ogni atleta sia consapevole dei fattori manipolabili per tenere a bada la sintomatologia. Io vorrei porre l’attenzione sui fattori che causano la PMS e di conseguenza, influenzano la prestazione sportiva:

  • Fattori ormonali: alterato rapporto tra estrogeni e progesterone
  • Ricambio Idrosalino: determinato dall’eccesso o difetto degli ormoni che hanno azione sul bilancio elettrolitico (estrogeni, progesterone, ADH, prolattina, aldosterone)
  • Deficit di Vit B6: la piridossina serve come coenzima di molti enzimi coinvolti nel metabolismo degli aminoacidi, transaminazione, decarbossilazione, interviene sul metabolismo del triptofano, trasformazione acido linoleico in arachidonico (importante per il microbiota), sintesi di molti neurotrasmettitori, modulatore di ormoni steroidei…
  • Carenza di magnesio e serotonina
  • Predisposizione genetica, possiamo però lavorare sull’epigenetica
  • Alimentazione squilibrata: dove macro e micronutrienti non sono bilanciati o scarseggiano
  • Psicosomatiche:soggettive, in base alla vita privata della donna. Questo può riguardare la sfera amorosa, sessuale, familiare, sociale, economica, professionale…

Diventa complesso allenare un numero elevato di atlete volendo tenere in considerazione le caratteristiche peculiari di ognuna di esse.

COSA FARE?
Curare l’Alimentazione ed il Microbiota. Fare dei cicli di cura con batteri specifici che permettono di assimilare correttamente le sostanze nutritive, far funzionare gli organi correttamente, diminuire l’infiammazione sistemica e regolare lo stress a cui l’atleta è sottoposto ciclicamente durante la stagione sportiva.
L’alimentazione deve essere quanto più naturale possibile ad alto valore biologico, poco confezionata e poco elaborata.
Nella Fase Premestruale prediligere alimenti ricchi di triptofano (precursore della serotonia), di Omega 3 i quali danno sollievo alla tensione mammaria ed aiutano l’eventuale stitichezza. Alimenti contenenti ferro (attenzione a chi segue un’alimentazione vegana poiché il ferro non eme deve essere abbinato ad alimenti ricchi di vit C nello stesso pasto), poveri di sale e conservanti.
L’integrazione viene caldamente consigliata in accordo con il parere medico: Magnesio, Zinco, Complesso vit B
Dal punto di vista fisico e della prestazione sportiva non scordare l’esercizio funzionale prezioso per prevenire gli infortuni, garantire stabilità, equilibrio, propriocezione e coordinamento. Io lo consiglio insieme all’allenamento mio-fasciale e neurale.

Rossella Sardu, Hellas : “Vittoria giusto premio. Dedico il gol a tutte noi”

La centrocampista gialloblù ha parlato al termine del match vinto contro il Pomigliano

«Siamo molto contente perché, dopo un po’ di risultati negativi, questa vittoria è un giusto premio per tutto il lavoro che abbiamo fatto. Ce lo siamo meritate, abbiamo sempre dato il massimo e finalmente il punteggio è dalla nostra.

Il gol? Sono felicissima. Amo segnare, anche in allenamento, quindi sono contenta per me e soprattutto per la squadra perché era quello che ci voleva. Lo dedico a tutte noi».

Queste le principali dichiarazioni rilasciate a Hellas Channel da Rossella Sardu al termine del match vinto contro il Pomigliano.

Credit Photo: calciohellas.it

Bayer 04 Leverkusen; resta anche l’attaccante Chiara Bucher: “Voglio continuare a costruire”

Chiara Bucher continuerà a giocare per il Bayer 04 Leverkusen nella FLYERALARM Women’s Bundesliga oltre l’estate. L’ala 18enne l’ha rinnovato per un altro anno (fino al 30 giugno 2023). Dall’esordio in Bundesliga all’inizio della passata stagione 2020/2021, Chiara Buchen ha accumulato minuti in altre 16 partite ufficiali e ha segnato due gol. Il suo importante sviluppo positivo non è passato inosservato alla Federcalcio tedesca (DFB). Nel febbraio 2021 è stata convocata per la prima volta nella nazionale tedesca U19. “Guardo indietro con positività e gratitudine agli ultimi due anni e ai miei primi passi nel campo professionale”, afferma la giovane calciatrice di talento. “Voglio continuare a costruire su questo. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno al Bayer 04″. Il manager Linda Schöttler spiega: “Lo sviluppo di Chiara è promettente. Vorremmo continuare a lavorare sul suo talento insieme a lei nella prossima stagione”.

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