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Focus 20a giornata Serie B: vincono Brescia, Como e Cortefranca. Si rivede la Pink Bari. La Torres comincia a vedere la salvezza

La Serie B 2021/22 entra nel suoi ultimi capitoli archiviando la ventesima giornata, e sono arrivate altre indicazioni dopo questa domenica.

Nelle prime tre posizioni rimane tutto invariato. Il Brescia s’impone di misura sul Tavagnacco grazie al ritorno al gol di Luana Merli, con le bresciane che tengono la testa della cadetteria con sei punti di distacco sul Como che ha avuto nettamente la meglio sul Ravenna, confermando il fatto che le lariane si sono quasi riprese, e vogliono riprendersi il primato. Sul podio c’è ancora il Cortefranca che ha avuto la meglio su una Pro Sesto che, per qualche minuto, aveva assaporato l’impresa, ma alla fine le cortefranchesi hanno avuto la forza di riprendere le redini della gara e riportarla sui binari giusti.
Parlando delle friulane e delle ravennati queste sconfitte sono molto pesanti, dato che ora la situazione in classifica è diventata molto pericolosa. E se non ci sono svolte all’orizzonte, per loro potrebbe essere un finale di stagione molto sofferto.

Ai piedi del podio c’è la Pink Bari che batte la Roma Calcio Femminile con una marcatura di Penelope Riboldi, che riprende a parlare con il gol dopo tanto tempo, rilanciando le ambizioni di alta classifica delle baresi, anche se l’obiettivo Serie A è diventato quasi un miraggio. Sulla sponda giallorossa questo ko rischia di compromettere il cammino per la salvezza, così come quello del Palermo che viene battuto da un Cittadella che riesce a spezzare l’incantesimo a cui le padovane sono state sottoposte, e ora possono tornare a respirare.

La Torres, invece, potrebbe aver messo a segno il colpo che metterebbe un altro tassello per la sua permanenza in Serie B, dato che le sassaresi hanno sconfitto un Cesena che ormai non ha quasi più nulla da chiedere a questo campionato, se non quello di continuare a restare nelle zone nobili della B.

Concludiamo col pari tra San Marino Academy e Chievo Verona Women, e forse questo punto vale più per le clivensi che per le sanmarinesi che, con questo terzo 1-1 di fila, potrebbe rappresentare in questo pareggio la stagione che stanno disputando, ovvero quello di essere discontinue. Peccato, perché questo gruppo era di sicuro da promozione. Non si può dire nulla delle veronesi, le quali riescono ad acciuffare il pari quando nessuno ci credeva, forse solamente loro. E il Chievo, insieme a Cortefranca, può considerarsi come la rivelazione di questa Serie B.

La Real Sociedad rafforza il secondo posto nella Primera Iberdrola

Sporting Huelva - Real Sociedad - Primera Iberdrola
Sporting Huelva - Real Sociedad - Primera Iberdrola

La Real Sociedad continua la sua corsa verso la prossima Women’s Champions League e mantiene 9 punti di vantaggio sulla quarta. In rete per le txuri-urdin Sanni Franssi e Amaiur Sarriegi che annullano il pareggio di Ana Marcos e regalano la vittoria alle basche che rafforzano il secondo posto.
Anche l’Alavés vince e si avvicina al settimo posto. Isadora Freitas illude le franjirrojas ma nella ripresa le basche ribaltano il match con Lice Chamorro, Miku Ito e Ane Miren Martinez. L’Alavés rimane la grande sorpresa di questo campionato.

Il Granadilla pareggia e raggiunge il Real Madrid al quarto posto, che però ha una partita in meno. Anche Villarreal e Athletic pareggiano 1-1. Clara Pinedo manda avanti le ospiti fino al 93° quando Estefania Lima fa pareggiare ed esultare il Sottomarino Giallo, autore di un gran campionato.

Risultati venticinquesima giornata:
MADRID CFF-BARCELLONA 1-2
SIVIGLIA – EIBAR 4-1
REAL MADRID – LEVANTE 1-0
ATLETICO MADRID – VALENCIA 3-0
ALAVES – RAYO VALLECANO 3-1
VILLARREAL – ATHLETIC CLUB 1-1
SPORTING HUELVA – REAL SOCIEDAD 1-2
GRANADILLA – REAL BETIS 0-0

Recuperi:
MERCOLEDI 30 MARZO
h. 16.00
LEVANTE – ALAVES
h. 18.00
VALENCIA – VILLARREAL

Classifica:
Barcellona 75
Real Sociedad 56
Atlético Madrid 49
Granadilla, Real Madrid* 47
Athletic 40
Levante ** 32
Sevilla 31
Alavés * 30
Real Betis 28
Villarreal ** 24
Madrid CFF  23
Valencia *, Sporting Huelva 21
Eibar 16
Rayo Vallecano* 11
* una partita in meno
** due partite in meno

Classifica marcatrici:
Asisat Oshoala (Barcellona), Geyse Ferreira (Madrid CFF) 19
Alexia Putellas (Barcellona) 17
Lieke Martens (Barcellona) 16
Jennifer Hermoso (Barcellona) 14
Esther Gonzalez (Real Madrid), Amaiur SarriegiNerea Eizagirre (Real Sociedad) 12
Cristina Martin-Prieto (Granadilla) 11
Ane Azkona (Athletic Bilbao) 10
Lucia Garcia (Athletic Bilbao), Rasheedat Ajibade, Deyna Castellanos (Atlético Madrid), Sanni Frannsi (Real Sociedad)  9
Aitana Bonmatì (Barcellona), Maria José Perez Gonzalez (Granadilla), Alba Redondo (Levante) 8
Gabi Nunes (Madrid CFF) 7
Angela Sosa, Mari Paz Villas (Real Betis), Ana Marcos (Sporting Huelva) 6
Mariona Caldentey, Caroline Graham Hansen, Marta Torrejon (Barcellona) 5

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Credit Photo: Real Sociedad Femminile, Twitter

Il Milan vince con la Fiorentina per 2-0 e sorpassare al terzo posto in classifica il Sassuolo

Missione compiuta per le ragazze di Mister Ganz, il Milan infatti riesce a imporsi sul proprio campo contro la temibile Fiorentina, partita particolarmente sentita per le tantissime ex di turno da ambo le parti, anche se la grande assente per l’infortunio subito nella scorsa giornata contro il Verona è stata senza ombra di dubbio l’ex rossonera attualmente punta della Fiorentina, ovvero Valentina Giacinti. 

Ma gioca chi può, e il Milan fa subito buona impressione davanti ai propri tifosi, finalmente organizzati e rumorosi, Tucceri mette un pallone per la testa di Guagni che di un centimetro butta fuori, sono le prove generali per il goal che arriva poco dopo con capitan Bergamaschi, che sfrutta come un vero condor in aria di rigore un pallone che spinge nella porta viola.

Da qui in poi, il Milan si rende pericoloso diverse volte, ma  tiene sempre in mano il pallino del gioco, in particolare modo a centro campo, e la propria difesa non permette mai a Sabatino di fare male come ci ha abituato anche in questo campionato disastroso per i colori della sua Fiorentina.

Nella ripresa, Panico opera diversi cambi nella speranza di smuovere le sue ragazze, ma è il Milan che raddoppia con Tucceri, a questo punto si fa notte fonda per le toscane, le rossonere così sono in grado di amministrare senza troppi problemi fino alla fine della partita, unico neo di questa gara l’ennesimo doppio giallo e, di conseguenza, il rosso per Codina che, a fine partita, lascia ancora una volta le diavolesse rossonere in 10, ma fortunatamente c’è anche una nota positiva, ovvero il ritorno sul terreno di gioco a tempo record dal pesante infortunio, avvenuto durante l’ultimo ritiro azzurro di Piemonte per l’attacco rossonero.

Il Milan ha fatto sua una partita che poteva innervosire e poteva prendere pieghe diverse se le rossonere non avessero fin da subito sbloccato il risultato, per fortuna delle meneghine non è stato così e il Milan possiamo dire che è riuscito fin da subito e in particolare dopo il goal ad amministrare la rete, alzando e calando i ritmi di gioco a proprio piacimento e, soprattutto, contenendo il ritorno delle gigliate e conquistando così tre punti pesanti, nella parte alta della classifica, che permettono alla squadra di Ganz di superare il Sassuolo – sconfitto 3-0 dalla Roma in questo turno – e di guadagnare il terzo posto in classifica a 37 punti, con una lunghezza di vantaggio proprio sulle emiliane.

Credit Photo: Andrea Amato

Il Como Women conserva la seconda piazza della Serie B, facendo tre gol al Ravenna Women

Seconda vittoria consecutiva del Como Women, con le lariane che superano il Ravenna Women per 3-0.

La gara parte subito in discesa per le biancazzurre, le quali sbloccano la partita dopo sei minuti: Picchi ruba palla a Crespi che era intenta a proteggere una rimessa, serve in mezzo Pastrenge, l’appoggia per Vlada Kubassova che piazza la palla nell’angolino dove Serafino non può arrivarci. Al 68′ ecco il raddoppio lariano: Crespi mette a terra Carp, entrata al minuto 20 al posto di Kubassova, l’arbitro Bianchi fischia il rigore, e Giulia Rizzon dal dischetto fredda Serafino. Ad un minuto dal 90′ Carravetta batte dalla bandierina, Alma Hilaj, sul secondo palo, colpisce di testa e cala il tris comasco.

Grazie a questo 3-0 la formazione di mister Sebastian De la Fuente consolida la seconda piazza della Serie B, restando a sei punti dal Brescia che occupa il primo posto della cadetteria.

Domenica il Como andrà sul campo del Pink Bari che, nella giornata di ieri, ha piegato la Roma Calcio Femminile per 1-0.

COMO WOMEN: Bettineschi, Cecotti (67′ Taborda), Lipman, Rizzon, Vergani, Pastrenge  (78′ Mariani), Picchi, Hilaj, (67′ Rigaglia), Kubassova (20′ Carp), Di Luzio (78′ Carravetta). A disp: Salvi, Roventi, Dubini, Bianchi.  All: De La Fuente
RAVENNA WOMEN: Serafino, Giovagnoli (85′ Raggi), Greppi, Crespi, Capucci, Ligi, Benedetti, Gianesin, Burbassi (63’ Poli), Cimatti (88′ Baruffaldi), Distefano. A disp: Vicenzi, Tanzini, Morucci. All: Ricci.
ARBITRO: Bianchi di Prato.
MARCATRICI: 6′ Kubassova (COM), 68′ Rizzon (COM, rigore), 89′ Hilaj (COM).
AMMONITA: Greppi (RAV).
Photo Credit: Fabrizio Cusa

Massimiliano Catini, Lazio: “Fare bottino pieno con l’Empoli sarebbe stato molto importante”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Ancora una buona prova per la Lazio che nel diciottesimo turno di Serie A strappa un punto che fa morale contro l’Empoli. Termina 0-0 la gara tra biancocelesti e toscane con le padroni di casa salite a quota 8 punti con le ospiti a 20. Al termine della gara a parlare ai microfoni di Lazio Style Radio è stato il tecnico Catini che ha dichiarato:

“Dobbiamo fare i complimenti all’avversario che ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo sentito troppo il valore di questa partita. Fare oggi bottino pieno sarebbe stato molto importante, mentre non dare continuità a quello che abbiamo fatto ci avrebbe messo in una situazione irreparabile. Oggi il vero nemico è stata la tensione e la paura. 

Non credo che il non aver giocato contro il Pomigliano ci ha dato stanchezza, ho visto una grande prestazione della squadra soprattutto nel reparto difensivo. Loro sono molto brave a scambiarsi di posizione ed attaccare gli spazi. Dietro abbiamo concesso poco, siamo riusciti a fare la prestazione. Diamo merito all’Empoli, noi possiamo recriminare la troppa tensione per lo scontro diretto. 

Siamo cresciuti oltre che nei singoli anche come gruppo. Due o tre mesi fa questa partita non so se saremmo stati in grado di portarla a casa. Non riesco a capire se oggi siamo arrabbiati perché non abbiamo vinto o siamo stanchi perché abbiamo dato il massimo. Il pareggio è sicuramente un risultato importante, dà seguito a quanto fatto in precedenza. Nelle ragazze vedo lo spirito giusto perché volevano i tre punti, hanno lottato ed hanno sofferto contro una squadra che occupa una posizione migliore della nostra. L’Empoli ha potuto giocare con una testa più libera. 

Le prossime partite le prepareremo come al solito, stessa attenzione, stessa concentrazione e stessa voglia di vincere. Dobbiamo trasformare l’amarezza di non aver vinto questa gara in voglia di vincere nelle prossime gare”. 

Sconfitta amara delle nerazzurre a Vinovo che escono sconfitte contro la Juventus per 3-1

Sconfitta amara delle nerazzurre a Vinovo che escono sconfitte contro la Juventus per 3-1. Per l’Inter in rete Tatiana Bonetti. La gara inizia in modo molto equilibrato, con le squadre che si studiano a centrocampo, provando a spingere sulle fasce. Al 14′ le nerazzurre hanno la prima occasione del match con una punizione di Bonetti ma dopo due rimpalli in area la palla termina tra le braccia di Peyraud Magnin. Passano soli due minuti e l’Inter si ripresenta sottoporta con Ghoutia Karchouni che ruba palla a Gama e calcia a lato di un soffio. Al 23′ risponde la Juventus con Bonansea dalla distanza, ma Durante salva in tuffo. Le padrone di casa trovano la rete del vantaggio con Boattin al 26′. L’Inter prova a sfruttare i calci piazzati e si rende pericolosa alla mezz’ora con Ajara Njoya sugli sviluppi di una punizione di Karchouni, ma il pallone termina a lato. Al 34′ le nerazzurre firmano la rete del pareggio con un grandissimo gol di Tatiana Bonetti dalla distanza.

Al rientro dagli spogliatoi sono le bianconere a riportarsi in vantaggio con un tiro di Boattin dalla distanza. L’Inter è brava a recuperare palloni a centrocampo e prova la soluzione con Marinelli, ma il pallone termina tra le braccia del portiere della Juventus. Al 70′ la Juventus trova il definitivo 3-1 con Bonfantini. Al’86’ l’Inter ha una grande occasione per riaprire la gara con Portales, ma Peyraud Magnin para in tuffo e la gara termina 3-1 per la Juventus.

JUVENTUS-INTER 3-1

Marcatrici: 26′ e 49′ Boattin, 34′ Bonetti, 69′ Bonfantini

JUVENTUS: 16 Peyraud Magnin, 2 Hyyrynen (80′ Lundorf 12), 3 Gama, 7 Cernoia (65′ Bonfantini 22), 10 Girelli (73′ Nilden 5), 11 Bonansea (65′ Hurtig 17), 13 Boattin, 14 Pedersen, 15 Grosso, 21 Caruso (73′ Zamanian 19), 32 Sembrant
A disposizione: 1 Aprile, 8 Rosucci, 51 Panzeri, 71 Lenzini.
Allenatore: Joe Montemurro

INTER: 22 Durante; 2 Sønstevold, 14 Kathellen, 29 Kristjánsdóttir, 13 Merlo (65′ Landström 13); 5 Karchouni (65′ Polli 9), 20 Simonetti, 27 Csiszàr (83′ Regazzoli 21);  7 Marinelli (65′ Pandini 18), 33 Njoya Ajara, 10 Bonetti (83′ M. Portales 17).
A disposizione: 12 Gilardi, 6 Santi, 8 Brustia, 19 Alborghetti.
Allenatore: Rita Guarino

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi (sez. Livorno)

Recupero: 0, 4′

Credit Photo: Andrea Amato

 

Il Brescia Femminile torna subito alla vittoria: battuto il Tavagnacco grazie al ritorno al gol di Luana Merli

Il Brescia Calcio Femminile torna subito alla vittoria dopo il pareggio di San Marino: al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” le Leonesse nel ventesimo turno del campionato di Serie B hanno ragione di un ostico Tavagnacco col minimo scarto grazie alla decima rete in campionato della rientrante Luana Merli nella ripresa. Ma è un 1-0 che racconta solo in parte l’andamento di un match che il Brescia ha controllato dall’inizio alla fine, concedendo alle ospiti solo una clamorosa occasione nel finale del primo tempo, quando però poco dopo a Brayda è stato annullato un gol su un fuorigioco molto dubbio.

LA GARA – Mister Elio Garavaglia deve fare a meno per la prima volta in stagione di Elisa Galbiati in difesa: al suo posto a sinistra gioca Asta, con Viscardi a destra e la coppia centrale formata da Perin e Barcella davanti a Lonni in porta; a centrocampo cintura formata da Ghisi e Magri, batteria delle trequarti composta da Hjohlman, Cristina Merli e Luana Merli dietro a Brayda punta avanzata. Arbitra Bortolussi di Nichelino.
Il Tavagnacco di Marco Rossi gioca molto coperto, attento a non lasciare spazi alle spalle per le sortite delle frecce di Garavaglia: ne risulta un primo tempo giocato sottoritmo e con poche fiammate. Il match si accende alla mezz’ora: Asta in area per Luana Merli che anticipa Beretta in uscita ma non trova il tempo per il tiro; Alice Rossi contiene l’attaccante e trova la rimessa dal fondo. Al 35′ occasione Brescia con il cross di Hjohlman per Luana Merli in tuffo ma l’attaccante non trova l’impatto col pallone. Al 38′ l’unica, incredibile, palla gol per il Tavagnacco: Grosso rovescia un pallone in area per Ferin che da neanche due metri spedisce alto sopra la traversa. Il Brescia risponde al 43′ e trova la rete con Brayda di testa su cross di Hjohlman: il primo assistente Mirarco segnala il fuorigioco del capitano delle Leonesse, però le immagini sembrano dare ragione all’attaccante, partita in linea sul traversone della svedese.
La ripresa si apre subito con due cambi: fuori Brayda e Ghisi, dentro Porcarelli e Bianchi. Da subito la manovra del Brescia è più rapida, e il Tavagnacco va presto in apnea: al 50′ occasione Brescia con Luana Merli servita in profondità da Porcarelli: la conclusione dell’attaccante da posizione defilata è alta. E’ il preludio al vantaggio delle biancoblu con Luana Merli al 62′: traversone da calcio di punizione di Perin sul secondo palo e zampata al volo di destro della capocannoniere delle Leonesse che non lascia scampo a Beretta. Decima rete stagionale per lei. Il Brescia spinge alla ricerca del raddoppio: al 67′ Luana Merli sventaglia di prima intenzione senza guardare per Hjohlman: il tiro di sinistro della svedese è smanacciato da Beretta in corner. Al 79′ Luana Merli approfitta di un rimpallo per lanciarsi davanti a Beretta: dopo aver saltato il portiere però perde il tempo per calciare e il pallone termina sul fondo. Al 90′ ancora Brescia con Magri che calcia dal limite su un pallone respinto da Beretta su cross di Hjohlman: pallone a lato.
Dopo tre minuti di recupero il Brescia può festeggiare la meritata vittoria e il vantaggio in classifica rimasto inalterato a +6 sul Como: domenica prossima sfida in casa della Pro Sesto.

LE INTERVISTE – «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata – le parole di mister Elio Garavaglia anche perché il Tavagnacco aveva battuto il Bari settimana scorsa. Le ragazze hanno fatto una partita attenta, con un primo tempo un po’ più di studio come spesso ci capita e poi nella ripresa mettono in campo tutte le loro risorse e come oggi spesso riescono a fare delle buone cose». Un bel cambio di passo tra primo e secondo tempo: nella prima frazione di gioco Brescia forse troppo adagiato sui ritmi del Tavagnacco: «Alleno ragazze intelligenti ed è molto facile parlare con loro. Negli spogliatoi ci siamo parlati con serenità e abbiamo convenuto che fosse necessario alzare un pochino i ritmi per trovare lo spiraglio giusto. Sono un gruppo splendido e io le ringrazio perché danno la possibilità anche a me di esprimermi al meglio e soprattutto rivedere in campo le mie convinzioni dà grande soddisfazione. Importante anche aver recuperato Porcarelli e Luana Merli, due giocatrici importantissime per noi. Poi chiaramente dobbiamo essere consapevoli che ci sono anche le avversarie, quindi questa squadra ha fatto del carattere la sua qualità migliore. Ovviamente troviamo ostacoli e difficoltà, ed essere consapevoli che la strada è ancora lunga. Quindi proseguiamo a fare come fatto sempre dall’inizio: mente serena e libera una partita alla volta». Ora il calendario propone un’avversaria “diversa” dalle squadre affrontate nell’ultimo periodo, con la Pro Sesto che lotta per non retrocedere: «Ora affrontare le squadre che lottano per un obiettivo saranno le più difficili. Aumentano le loro pressioni per raggiungere il risultato, quindi saranno ancora più agguerrite ed aggressive. Anche a Sesto sarà un’altra partita dura, però ci penseremo da martedì».
«Secondo me abbiamo giocato bene e avremmo meritato di segnare qualche gol in più – il commento di Jenny Hjohlmanma sottoporta è mancata un po’ di convinzione e io stessa ho sbagliato un’occasione. Però è stata anche una prova di forza riuscire a vincere di un gol, non innervosirsi e continuare a giocare con tranquillità». Un’altra gara sbloccata e risolta nella ripresa: «Non mi sono mai sentita preoccupata o con l’ansia di non riuscire a segnare, sapevo che prima o dopo ci saremmo riuscite. Questo gruppo sta lavorando unito, e se “manca” una giocatrice c’è la compagna». Un gruppo che ha la forza di guardare una partita alla volta, senza curarsi della classifica: «Abbiamo sempre fatto così da inizio campionato e stiamo facendo bene, ed è così che continueremo».
Decimo gol in Serie B per Luana Merli, tornata dal primo minuto dopo tre settimane di stop e pochi minuti giocati domenica scorsa a San Marino: «Mi sto riprendendo, non sono ovviamente al top della forma perché tre settimane senza giocare si fanno sentire però ho tenuto duro novanta minuti e spero settimana prossima di stare un po’ meglio». Una soddisfazione e un’esultanza magari un po’ “rabbiosa” proprio perché il gol arriva dopo una lunga assenza: «Sicuramente sono punti importanti, volevamo il riscatto dopo il pareggio di San Marino. Sono orgogliosa e contenta di aver segnato perché avevo una voglia matta di segnare ma soprattutto di fare bene. E la soddisfazione raddoppia perché questo gol è valso tre punti pesanti». Una vittoria contro un Tavagnacco che in contenimento ha giocato un’ottima partita ma nella ripresa le Leonesse hanno cambiato marcia: «Sì, sapevamo che non sarebbe stata facile anche perché all’andata ci aveva battute. Siamo uscite con la convinzione di poter fare bene e se siamo in questa posizione di classifica, ce lo meritiamo e basta».

BRESCIA: Lonni, Asta, Perin, Barcella, Viscardi, Ghisi (45’ Bianchi), Magri, Hjohlman, Cristina Merli (85’ Farina), Luana Merli, Brayda (45’ Porcarelli). A disp: Ballabio, Maroni, Pasquali, Tengattini, Canobbio, Lumina. All: Garavaglia.
TAVAGNACCO: Beretta, Donda, Stella, Zuliani (70’ Cetrangolo), Moroso (77’ Castro Garcia), Ferin, Milan, Sciberras, Caneo (75’ Roder), Grosso, Alice Rossi. A disp: Sattolo, Devoto.  All: Marco Rossi.
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino.
MARCATRICE: 62′ Luana Merli (BRE).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Bergamaschi-Tucceri Cimini: 2-0 alla Fiorentina

Vittoria e sorpasso. Alle rossonere il successo mancava da più di un mese, in campionato da inizio febbraio, e ha permesso di guadagnare anche una posizione in classifica, la terza scavalcando il Sassuolo. Al Vismara, nella 18ª giornata, il Milan ha costretto la Fiorentina ad arrendersi, un 2-0 meritato e prezioso grazie ai gol – uno per tempo – di Bergamaschi e Tucceri Cimini. Capitan Valentina ha partecipato a quattro reti nelle ultime sette presenze in Serie A; Linda non segnava in un match casalingo di Serie A dal gennaio 2020 e oggi ha anche fornito l’assist del vantaggio. Una partita non spettacolare ma di sostanza, condotta con diligenza.

La squadra di Ganz ha colpito nei momenti giusti e ha tenuto la porta inviolata senza rischiare praticamente niente. Le nostre guerriere ritrovano così il pieno sorriso – la reazione dopo il pesante ko di Coppa Italia si era già vista a Roma – in un periodo complicato ma importante della stagione. Tra le buone notizie anche il ritorno in campo di Piemonte. Tre punti che permettono di salire a quota 37, sorpassando il Sassuolo sconfitto dalla Roma, ancora sicura padrona del secondo posto (+5 con quattro giornate ancora da disputarsi) e quindi della qualificazione in Champions League. Nel prossimo weekend, domenica 3 aprile alle 14.30, le rossonere avranno in programma la trasferta a domicilio dell’Empoli.

LA CRONACA
Qualche modifica più nelle posizioni che nelle giocatrici titolari per il Milan, il quale parte forte e al 7′ crea – e spreca – la prima grande occasione: cross di Tucceri Cimini e colpo di testa sopra la traversa di Guagni quasi da zero metri. Un altro traversone di Linda, al 22′, stavolta porta al gol del vantaggio: Schroffenegger non blocca il pallone, Bergamaschi ringrazia e di destro gonfia la rete. La partita vive di rare emozioni e di poche accelerazioni da entrambe le parti, la Fiorentina cresce alla distanza ma costringe Giuliani solo a una facile parata al 27′ dopo un tiro (deviato) di Breitner. 1-0 al riposo.

I protagonisti di inizio di ripresa sono i cambi, per le rossonere spazio a Piemonte e Boureille. La gara rimane combattuta e davvero povera di azioni d’attacco degne di nota, proprio Martina ci prova al 70′ però viene rimpallata. Il Diavolo col passare del tempo mantiene attenzione, gestione e al 75′ ha un’enorme chance per raddoppiare fallita da Bergamaschi: Thomas si invola e mette in mezzo, Valentina non trova la deviazione sottomisura. All’80’ punizione alta di Mascarello, all’82’ Piemonte imprecisa. Finale acceso: all’87′Tucceri Cimini firma il 2-0, risolvendo di potenza un batti e ribatti in area; all’89’ Codina viene espulsa per un fallo di gioco (doppio giallo). Triplice fischio.

IL TABELLINO

MILAN-FIORENTINA 2-0

MILAN (3-4-3): Giuliani; Codina, Agard, Fusetti; Árnadóttir, Adami (13’st Boureille), Grimshaw, Tucceri Cimini; Guagni (8’st Piemonte), Thomas (46’st Thrige), Bergamaschi. A disp.: Babb; Sorelli; Renzotti; Longo, Miotto, Stapelfeldt. All.: Ganz.

FIORENTINA (3-5-2): Schroffenegger; Kravets, Breitner, Tortelli; Cafferata (1’st Monnecchi), Vero (31’st Mascarello), Huchet, Neto (24’st Catena), Vigilucci; Sabatino, Lundin. A disp.: Russo, Tasselli; Aronsson, Pirriatore, Vitale; Zazzera. All.: Panico.

Arbitro: Saia di Palermo.
Gol: 22′ Bergamaschi (M), 42’st Tucceri Cimini (M).
Ammonita: 32’st Kravets (F).
Espulsa: 44’st Codina (M) per doppia ammonizione.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

Res Roma: con la Mediterranea Soccer Palombi, Manca e Nagni vanificano la rete di Cuomo nel finale

Credit Photo: Ufficio Stampa Linkem Res Roma

Successo, il quattordicesimo in campionato, per la Linkem Res Roma VIII che supera 3-1 la Vis Mediterranea Soccer. La sfida tra l’undici di mister Marco Galletti e quello di Valentina De Risi vede le capitoline superare il team di Siano per 3-1 nel match valido per la sesta giornata di ritorno del girone C di serie C. A decidere l’intreccio tra le giallorosse e le gialloblù sono le marcature al quarto d’ora di Palombi e con Manca a timbrare il 2-0 prima di andare negli spogliatoi. Nella ripresa al decimo Vanessa Nagni firma il tris che chiude la sfida, per le ospiti arriva alla mezz’ora la rete di Cuomo che fissa il risultato sul definitivo 3-1.
A parlare nel post gara è stato Fabio Lommi, club manager della Res che ha dichiarato:
“Le nostre avversarie hanno dimostrato di essere una buona squadra, ben messa in campo; noi non siamo stati spumeggianti ma abbiamo meritato la vittoria. Forse dovevamo meglio gestire alcuni momenti della gara. L’importante comunque era vincere e ci siamo riusciti.”

 

Photo Credit: Ufficio Stampa Res Roma

Fa Super League: Il Chelsea dilaga sul Leicester e si porta in testa alla classifica a più uno dall’ Arsenal

La 18° giornata di FA Super League vede un cambio al vertice, complice il rinvio del match tra l’ Arsenal ed il Tottenham, dove il Chelsea ha superato per nove reti a zero il Leicester City. Padrone di casa che già sotto dopo tre minuti per il gol di Guro Reiter, si vedono prendere quattro reti di fila (una ogni 2 minuti) di Samantha Kerr, Bethany England e Aniek Nouwen. Un 4 a 0 che chiude praticamente l’incontro dopo undici minuti di gioco con un Leicester non pervenuto. Ripresa che non cambia piglio, con venticinque tiri alla porta di Lambourne contro i soli due messi a lato dalle padrone di casa. Un 3-5-2 di Emma Hayes che ha inginocchiato Bedford e chiudendo la partita ancora con Reiten, Kerr e England (con tre doppiette di giornata) e poi anche con la firma di Lauren James e Jessie Fleming allo scadere.

La gara tra l’ Aston Villa ed il Reading Football Club termina sul 1 a 1. Dopo il vantaggio dagli undici metri delle ospiti con Justine Vanhaevermaet e seguito, sei minuti più tardi, il pareggio per le bleu-grana di Ramona Petzelberg. Un punto a testa che non varia la classifica per entrambe le squadre, portando l’ Aston Villa a pari punti dell’ Everton.

Di ben altro spessore l’incontro tra il Manchester City contro l’ Everton. Ad aprire le danze sono state le ospiti con il bel gol di Claire Emslie. Ci sono voluti oltre trenta minuti alle padrone di casa per ritrovare il pareggio con l’italo Alessia Russo (al suo primo gol in campionato) per poi siglare la sua doppietta di giornata nel finale di tempo. Ma Katie Zelem, su rigore, aveva già portato a casa i tre punti per il Manchester United. Le ragazze di mister Skinner si portano così saldamente al terzo posto, a quota 35 punti, a sole sei lunghezze dalla capolista.

Dopo il rinvio del Manchester City, con il fanalino di coda del Birmingham, l’ultimo incontro della giornata è stato giocato tra il West Ham ed il Brighton. A passare sono le ospiti per 2 reti a 0. Aileen Whelan e Inessa Kaagman le autrici delle due reti che portano tre preziosi punti per le ragazze di Powell e si proiettano proprio al di sopra delle avversarie in una competizione sempre più avvincente.

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