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Il Venezia FC perde l’imbattibilità in casa, cedendo al Padova di Obetti per 1-2

Nella 21^ giornata del girone B della Serie C Femminile, il Venezia FC perde l’imbattibilità in casa, cedendo al Padova di Obetti per 1-2. Non basta, infatti, la rete di Martina Dezotti, né il supporto dei tifosi arancioneroverdi presenti al Centro Sportivo Taliercio, più numerosi che mai, a ribaltare l’esito di una partita decisa negli ultimi minuti del primo tempo e nei primissimi minuti della ripresa. Con il risultato odierno, Vicenza e Trento allungano in classifica.

Le lagunari iniziano fin dai primi minuti di gioco a creare occasioni preziose. All’8’, un corner battuto da Alessandra Nencioni si trasforma in un tentativo in porta di Alice Zuanti, intercettato da Sara Polonio. Il forcing arancioneroverde continua, con un altro tentativo di Zuanti sulla fascia sinistra e l’occasione di Ilaria Mella nei due minuti successivi.

Il ritmo del Venezia rimane alto con un altro corner al 14’. Isabel Cacciamali serve dalla bandierina il colpo di testa di Nencioni, che viene neutralizzato dall’estremo difensore padovano. Mella si affaccia ancora allo specchio della porta dopo una ripartenza al 22’, senza impensierire Polonio.

Attimi di preoccupazione al 24’, quando una ribattuta del portiere colpisce Zuanti con particolare veemenza. Dopo una breve pausa a bordocampo, l’attaccante arancioneroverde prosegue nonostante l’impatto violento e tenta un tiro in porta pochissimi minuti dopo.

La formazione biancoscudata aumenta il ritmo e cerca di spiazzare Alice Pinel al 30’, senza successo. Di nuovo Zuanti è protagonista sul contropiede al 33’, con un tiro che va fuori di un soffio.

Da punizione, risulta pericolosa una traversa del Padova al 36’. Appena un minuto dopo, le ospiti vanno a segno su palla inattiva con Giorgia Tiberio. Ultimo tentativo per il Venezia nel recupero: Anna Stankovic costringe Polonio al salvataggio, su cross di Cacciamali.

La ripresa è da subito una doccia fredda per la formazione di coach Comin. Al 4’ del secondo tempo, Giulia Bison firma il gol del raddoppio per il Padova, rete fortemente contestata dalle lagunari per fuorigioco.

La reazione è immediata con un ottimo tentativo di Zuanti, che costringe Polonio al tuffo. Le prime sostituzioni contribuiscono a modificare i valori in campo: Elena Govetto, entrata al 15’, imposta immediatamente due importanti ripartenze in contropiede per servire prima Cacciamali, poi Zuanti, nei tre minuti successivi.

Il Venezia non si arrende e insiste in porta ripetutamente, seppur con poca fortuna, nei minuti centrali del secondo tempo. Sono ben due le traverse colpite da Cacciamali, prima al 22’ e poi al 33’ su punizione di Vanessa Stefanello.

Govetto e Martina Dezotti dimostrano lo stesso spirito con due occasioni, rispettivamente su corner e di testa, al 24’ e al 28’. Sarà proprio Dezotti a segnare il gol della bandiera per le lagunari, superando Polonio al 35’.

Seppur concitatissimi e ricchi di tentativi da parte delle arancioneroverdi, gli ultimi minuti di gioco e i ben cinque minuti di recupero del secondo tempo non porteranno il Venezia a modificare il risultato finale di 1-2.

Venezia 1-2 Padova
Marcatori: pt 37’ Tiberio, st 4’ Bison, st 35’ Dezotti

Venezia: Pinel; Zizyte (st 1’ Dezotti), Sclavo, Carleschi (st 22’ Benzaquen), Quaglio; Nencioni, D’Avino (st 9’ Stefanello), Cacciamali; Zuanti, Stankovic (st 33’ Risina), Mella (st 15’ Govetto)
A disposizione: Italiano, Martinis, Dal Ben, Gissi
Allenatore: Comin

Padova: Polonio; Bissacco (st 21’ Amistà), Fabbruccio (st 41’ Coccato), Pittarello, Bison, Gastaldin (st 6’ Michelon), Callegaro, Costantini (st 26’ Lovato), Gallinaro (st 9’ Gottardo), Spagnolo, Tiberio.
A disposizione: Tutunaru, Crespan, Ranzato, Gabbatore
Allenatore: Obetti

Credit Photo: Venezia F.C.

Ternana Women spuntata: le Azalee rimontano e sbancano il Taddei

ternana-femminile-flavia-vaccari

Sconfitta per la Ternana che cede per 2-1 contro l’ Azalee Solbiatese. Questa la cronaca della gara descritta dalla testata Calcio Fere:

Che la partita non fosse facile lo si era capito presto: per 20 minuti le rossoverdi non superano il centrocampo, mentre le varesine impegnano Sacco con Pellegrinelli e centrano un palo con Magatti. Al 23′ all’improvviso la Ternana segna: Zorzetto viene lanciata in profondità, salta un’avversaria e poi anche il portiere, mettendo in rete.  Partita generosissima, quella dell’ex Real Meda,  che per lunghi tratte corre quasi da sola, pagando anche dazio ai crampi. Il vantaggio sembra poter giovare alle rossoverdi che si affacciano ancora in area con Proietti (a lato) e Botti (in angolo), poi il corner di Battaglioli sul quale si fa male Spagnoli, che di fatto chiude il primo tempo.
L’ingresso di Cianci nell’intervallo dovrebbe scuotere il reparto avanzato ma non lo fa: l’ex Lazio ha una paio di buoni spunti ma la squadra continua a faticare e così al 12′ le Azalee pareggiano: Quirini perde palla,  Vischi ringrazia e serve Pellegrinelli che prende la mira e non sbaglia. La Ternana tenta una timida reazione con Battaglioli, poi al 21′ ecco il 2-1: Copia non riesce a spazzare via un pallone velenoso in area, pallone sui piedi di Pellegrinelli che dalla distanza si coordina e batte Sacco.  Il colpo di testa sugli sviluppi di un corner di Pagiarino è di fatto l’ultima vera occasione delle rossoverdi, che addirittura chiudono con Gallea centravanti al fianco di Cianci per dare respiro ad una Zorzetto stremata. Prima del finale, la Solbiatese centra anche una traversa con Barbini. Martedì a Campitello il recupero con Caprera diventa fondamentale per non finire nel pantano.

TERNANA (4-3-1-2): Sacco; Vaccari, Spagnoli (30’pt Copia), Pacheco (32’st Gallea), Quirini, Natali (26’st Timo), Battaglioli (32’st Libera); Proietti, Botti (1’st Cianci), Zorzetto. A disp: Money, Acini, Giudici, Mazzieri. All: Schenardi
AZALEE SOLBIATESE (4-3-1-2): Presutti; Maschio, Dal Raso (36’st Di Lascio), Viganò, Pozzi; Masciaga (1’st Segalini), Ambrosetti (1’st Coppola), Crestan; Vischi (40’st Gino); Magatti (1’st Barbini), Pellegrinelli. A disp.: Mazzon, Serna, Peripolli, Diefenthaler All: Marsich
ARBITRO: Petrov di Roma 1 (assistenti: Bicaroni-Ravanelli)
MARCATRICI: 23’pt Zorzetto (T), 12’st e 21’st Pellegrinelli (A)
NOTE: Partita giocata a porte chiuse. Ammonite: nessuna. Calci d’angolo: 3-2. Recupero: 2’pt 5’st

Serie B, la Top 11 della 20a giornata: rientrano in scena Luana Merli, Penelope Riboldi e Adriana Gomes

La ventesima giornata di Serie B ha emesso la Top 11 di questo turno.

MODULO: 4-2-4

PORTIERE

Lia Lonni (Brescia)
Lia ha mostrato, ogni partita di più, di essere diventata un punto di forza della difesa del Brescia, e lo ha fatto tenendo, grazie anche al supporto delle sue compagne di squadra, a rendere sterile gli attacchi offensivi del Tavagnacco e, oltre ai tre punti bresciani, anche a tenere la porta inviolata.

DIFENSORI

Laura Peruzzo (Cittadella)
Ogni volta che Laura mette una palla in rete sono solo colpi decisivi. Infatti, il difensore del Cittadella ha dato il via alla vittoria delle granata sul Palermo, segnando il suo terzo gol stagionale.

Laura Perin (Brescia)
Buona prova quella disputata da Laura nel match contro il Tavagnacco, ma l’apice per il difensore del Brescia è arrivata al minuto 62, quando, con una sua punizione, consegna la palla a Luana Merli per il successo bresciano sulle friulane.

Stefania Zanoletti (Chievo Verona)
Quando il Chievo stava per perdere contro il San Marino Academy, ecco che una clivense decide di dare alla sua squadra il gol del pareggio. Ci pensa Stefania che, oltre al gol segnato a un minuto dalla fine dell’incontro, porta il suo score stagionale a due marcature.

Giulia Rizzon (Como)
Una capitana non si tira mai indietro. Nemmeno quando c’è bisogno di tirare un rigore. Ci pensa Giulia quando, dagli undici metri, fulmina il portiere del Ravenna Serafino, e mette in ghiacciaia la partita.

CENTROCAMPISTE

Alma Hilaj (Como)
La partita tra Como e Ravenna è quasi chiusa, ma le lariane vogliono arrotondare, e al minuto 90 Alma, su calcio d’angolo, colpisce di testa per la rete del 3-0 comasco sulle ravennati, suggellando la buona prestazione messa in campo dalla centrocampista albanese.

Penelope Riboldi (Pink Bari)
Dopo più di un anno Penelope torna a segnare, ma la sua prima realizzazione con la divisa della Pink Bari ha un grande significato, perché consegna alle baresi la vittoria ottenuta, di misura, sulla Roma Calcio Femminile.

ATTACCANTI

Luana Merli (Brescia)
Luana torna in campo dal primo minuto, e la bomber del Brescia dimostra di essere tornata in forma, mettendo una zampata di destro che trafigge il portiere del Tavagnacco Beretta e regala alle biancoblù una vittoria che rafforza il primo posto in classifica.

Adriana Gomes (Torres)
Adriana sta trascinando la Torres, coi suoi gol, alla sua salvezza. E domenica lo ha di nuovo confermato, mettendo a referto, nel match contro il Cesena, una doppietta che sarebbe importante per la stagione delle sassaresi.

Alice Martani (Cortefranca)
Alice ci aveva detto in un’intervista che “Prima o poi il gol arriverà”, e a dirla tutta la calciatrice del Cortefranca è riuscita a segnare la sua prima marcatura con la maglia franciacortina, infilando la rete che vale il successo rossoblù sulla Pro Sesto.

Roberta Picchi (Cortefranca)
Roberta segna per la seconda volta di fila in questo campionato, realizzando un gol che permette al Cortefranca di dare il via al sorpasso sulla Pro Sesto. Per lei è il dodicesimo centro in Serie B.

Anna Bjork Kristjansdottir, FC Inter: “Il 3-1 non rispecchia la partita! Migliorare in una cosa”

Anna Bjork Kristjansdottir ha parlato ai microfoni di Inter TV al termine di Juventus Women-Inter Women. L’islandese sottolinea come sia mancato quel cinismo necessario per battere un grande avversario

AMAREZZA
Anna Bjork Kristjansdottir parla così ai microfoni di Inter TV al termine di Juventus Women-Inter Women: «Il 3-1 non rispecchia la partita, domenica abbiamo fatto una bella prestazione. Resta l’amaro in bocca quando sai che avresti meritato di più. Domenica i dettagli hanno fatto la differenza. Ma sappiamo di aver fatto il nostro meglio Dobbiamo essere consapevoli di aver fatto una grande prestazione contro una grande squadra. Dobbiamo crescere come gruppo, sappiamo fare ottime cose, ma dobbiamo imparare a chiudere le azioni quando ne abbiamo l’occasione. Anche domenica abbiamo avuto delle occasioni, non le abbiamo sfruttate e loro ci hanno segnato nell’azione successiva. Contro la Fiorentina una partita difficile, dobbiamo concentrarci solo su noi stesse e lavorare sui dettagli».

Credit Photo: Paolo Pizzini

100 giorni all’Europeo: le aspettative e le speranze delle Azzurre

Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano cento giorni al fischio d’inizio di UEFA Women’s EURO 2022, che scatterà il prossimo 6 luglio da Manchester con la gara inaugurale tra le padrone di casa dell’Inghilterra e l’Austria, per chiudersi il 31 luglio con la finale in programma a Wembley.

Abbiamo chiesto a cinque Azzurre di raccontarci le loro aspettative e le loro speranze in vista dell’appuntamento dell’anno. Sara Gama, Aurora Galli, Valentina Giacinti, Cristiana Girelli ed Elena Linari ci hanno confidato i loro pensieri, sottolineando la consapevolezza dei loro mezzi e lasciando trasparire l’emozione di prendere parte ad un’edizione che si preannuncia molto combattuta.

L’Italia, inserita nel Gruppo D, debutterà il 10 luglio a Rotherham contro la Francia, tornerà in campo il 14 luglio a Manchester per affrontare l’Islanda e chiuderà gli impegni del suo girone il 18 luglio, ancora a Manchester, contro il Belgio.

Acquista i biglietti

Da oggi inizia la vendita dei biglietti per assistere alle partite (general sale).
Link per acquistare i biglietti: https://www.uefa.com/womenseuro/ticketing/
Per ulteriori informazioni è possibile consultare le Fan Sale FAQs dell’evento disponibili a questo link: https://support.tickets-weuro.uefa.com/hc/en-us

Le partite delle Azzurre

FRANCIA-ITALIA
Domenica 10 luglio – ore 20.00 locali, ore 21.00 italiane
New York Stadium, Rotherham

ITALIA-ISLANDA
Giovedì 14 luglio – ore 17.00 locali, ore 18.00 italiane
Manchester City Academy Stadium, Manchester

ITALIA-BELGIO
Lunedì 18 luglio – ore 20.00 locali, ore 21.00 italiane
Manchester City Academy Stadium, Manchester

Credit Photo: FIGC – Federazione Italaian Giuoco Calcio

Natalie Portman e il calcio femminile: cambiare una cultura

Seppur al primo anno di esordio, l’Angel City FC è uno dei club della National Women’s Soccer League che ha fatto parlare di più. Localizzato in California, dove le partite della squadra sono disputate nel lussuoso Banc of California Stadium di Los Angeles, il club non vuole essere solo un squadra, ma molto di più: affermare i dimostrare i propri valori di comunità ed emancipazione femminile.

Fondatrice del club è la famosa attrice Natalie Portman, affiancata da un gruppo di investitori che sono principalmente donne, star del cinema e atleti leggendari.
Portman ha affermato di non aver mai praticato o guardato sport durante la sua gioventù e di sicuro quello di fondare un club di calcio non era nei suoi piani. Ma ad aprile 2019, si è trovata allo stadio con alcune amiche per vedere una partita della Nazionale Femminile degli Stati Uniti, e da lì l’interesse di scoprire di più sul calcio femminile. Ciò che ha catturato veramente la sua attenzione è stata la personalità delle giocatrici, la continua missione e lotta per l’uguaglianza di genere, l’assenza di pensione dopo il ritiro, la mancanza di fondi. Inoltre, gli scandali della NWSL legati alla scorsa stagioni per molestie nei confronti delle giocatrici.

“Guardando mio figlio idolatrare giocatori come Megan Rapinoe e Alex Morgan nello stesso modo in cui ha fatto Lionel Messi o Karim Benzema, ho capito che amplificare le atlete poteva cambiare rapidamente la cultura, ha affermato Portman al The Guardian via e-mail. “Il nostro sogno è rendere il calcio femminile apprezzato come lo è il calcio maschile in tutto il mondo“.

Ma soprattutto, Angel City vuole svolgere un forte ruolo all’interno della comunità. Attraverso le partnership del club con gli sponsor, sono stati creati sette giardini nelle scuole elementari locali, donato reggiseni sportivi ai giovani giocatrici e consegnato migliaia di pasti agli affamati. Angel City rimette il 10% delle entrate della sponsorizzazione nella comunità. E il brusio è palpabile: l’Angel City FC ha venduto finora quasi 16.000 abbonamenti e vanta sei gruppi di tifosi.

 “È una mentalità e un approccio completamente diverso. Invece di sentirci come se dovessimo essere semplicemente grati di avere un campionato e accettare le cose come sono (come è sempre stato per me e la mia generazione), Angel City affronta tutte le decisioni con questa mentalità: “Come possiamo costruirlo in qualcosa di straordinario per i giocatori e per la nostra comunità?”” ha aggiunto Julie Foudie, ex calciatrice e ora investitrice del club.

Fabio Ulderici, Empoli Ladies: “Con la Lazio non abbiamo rischiato nulla. Dispiace non averla chiusa. Stiamo smuovendo la classifica”

“Dispiace per il pareggio perché abbiamo mantenuto il comando della gara per tutti e novanta i minuti. Sapevamo che sarebbe stata difficile perché venivamo a giocare su un campo difficile contro una squadra in forma che sta facendo bene ultimamente. Non abbiamo rischiato praticamente nulla, ci sono mancate le giocate sulla trequarti. Però guardiamo all’aspetto positivo”. Fabio Ulderici commenta così la partita pareggiata sul campo di Formello contro la Lazio. L’Empoli non è riuscito a segnare il goal del vantaggio che avrebbe consentito alle azzurre di allontanarsi dalla zona rossa. Il tecnico è comunque soddisfatto della prestazione delle sue atlete: “continuiamo a muovere la classifica. È la quarta gara consecutiva in cui raccogliamo punti. Potevamo sicuramente fare di più ma abbiamo spunti per lavorare su quello che ci è mancato oggi. Sono fiducioso”.

“Ricordo la Lazio contro il Sassuolo e contro di noi a Empoli – prosegue Ulderici –. È un gruppo che ha saputo metterci in difficoltà. Noi siamo riusciti a venire qui a fare la gara senza sbagliare nulla dietro. Nel primo tempo forse dovevamo alzare l’intensità del palleggio. Nella ripresa siamo migliorati ma non abbiamo saputo sfruttare le occasioni con gli esterni. Ci portiamo a casa questo punto consapevoli del poterci salvare. Il Milan? Sarà un match in cui ci faremo trovare pronti. Le ragazze sono cariche, lavoriamo su quello che possiamo per chiudere la stagione in bellezza”.

La Triestina fa di nuovo festa, facendo poker in casa del Brixen Obi

La Triestina chiude la settimana imponendosi, dopo Vis Civitanova e Atletico Oristano, sul campo del Brixen Obi per 4-0.

Le reti arrivano tutte nella seconda metà di gara, anzi, per essere precisi, poco prima dell’ultimo quarto di partita: al 65′, difatti, arriva la rete che sblocca la partita da parte di Zanetti. Il raddoppio, per la Triestina, non ci mette molto ad arrivare: siamo al 69′, difatti, quando Alberti trova lo 0-2. Il Brixen capitola ancora al 76′, quando di nuovo Zanetti porta la Triestina sullo 0-3, seguita all’83’ da Blarzino direttamente su punizione a siglare lo 0-4 finale.

Grazie a questo risultato le ragazze di mister Fabrizio Melissano agganciano al quinto posto del Girone B di Serie C proprio le bressanonesi, e adesso sono ad un punto dal Riccione quarto.

Domenica la Triestina riceverà in casa il Mittici che, ieri, ha pareggiato 0-0 con la Jesina.

Photo Credit: Facebook Triestina Calcio 1918 Femminile 

Bologna ko a Vicenza. Mister Michelangelo Galasso: “Dobbiamo avere più rabbia agonistica per raggiungere l’obiettivo salvezza”

Non riesce l’impresa alle ragazze di mister Michelangelo Galasso, uscite sconfitte ieri dallo stadio Romeo Menti di Vicenza contro le padroni di casa. La squadra biancorossa, sempre più capolista con 54 punti all’attivo dopo le 21 partite disputate, è riuscita ad andare subito in vantaggio dopo appena tre minuti grazie alla rete di Basso, che si è poi ripetuta al 67’ firmando la sua personalissima doppietta. In mezzo, il gol di Sule per un 3-0 finale che ha sottolineato la differenza tra le due squadre, anche se Bassi e compagni hanno messo in campo la solita determinazione.

La stessa grinta servirà verso il rush finale di questo campionato, per uscire nuovamente dalla zona playout e per migliorare il bottino di 26 punti a partire già da domenica prossima, quando sotto le Due Torri arriverà il Riccione. Guarda avanti mister Galasso, che prima analizza il ko di ieri e poi focalizza l’attenzione sull’obiettivo stagionale: “Ieri abbiamo perso contro un avversario forte che merita la Serie B. Dalla sconfitta prendo le positività che ci sono state e che analizzeremo con le ragazze; agli aspetti negativi che hanno determinato la sconfitta, invece, cercheremo di contrapporre una rabbia agonistica che necessariamente si deve elevare per potersi difendere e raggiungere il nostro obiettivo, che ricordo è dall’inizio dell’anno il raggiungimento della salvezza, con o senza playout”.

VICENZA-BOLOGNA 3-0

VICENZA: Palmiero, Pasoli, Missiaggia, Penzo (71’ Montemezzo), Battilana, Cattuzzo (87’ Balestro), Basso (77’ Broccoli), Kastrati, Dal Bianco (81’ Gobbato), Sule (67’ Bauce), Maddalena.
A disposizione: Dalla Via, Pegoraro, Scaroni, Frighetto
Allenatore: Dalla Pozza

BOLOGNA: Bassi, Sciarrone, Marcanti (87’ Venturi), Simone (60’ Stagni), Rambaldi (70’ Giuliano), Perugini (53’ Giuliani), Racioppo (70’ Sovrani), Zanetti, Cavazza, Hassanaine, Arcamone.
A disposizione: Bolognini
Allenatore: Galasso

MARCATRICI: 3’ e 64’ Basso (V), 57’ Sule (V)
AMMONITE: Kastrati e Basso (V); Racioppo (B)

Credit Photo: Schicchi per il Bologna F.C.

Terminato l’incontro tra vertici AIA e i rappresentanti delle società di Serie A

Si è tenuto ieri presso la Sala Paolo Rossi della sede FIGC di Via Allegri l’incontro previsto dal Manuale delle Licenze UEFA tra i vertici dell’Associazione Italiana Arbitri e le società di Serie A TimVision. All’evento hanno preso parte il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani e il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange, coadiuvato per l’occasione dal vice presidente Duccio Baglioni, dal segretario Silvia Moro e dal responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni, mentre per i dodici club del massimo campionato hanno partecipato – collegandosi in videoconferenza – tecnici e calciatrici.

Durante la riunione si è discusso di questioni organizzative e di aspetti regolamentari di natura tecnico-disciplinare, con Matteo Trefoloni che con il supporto di contributi video ha analizzato le decisioni arbitrali che hanno caratterizzato la prima metà di stagione.

“Siamo stati ben felici di partecipare a questo importante momento di formazione – ha dichiarato Trentalange – l’Associazione Italiana Arbitri che ho l’onore di presiedere si è impegnata a fare rete con tutte le componenti federali fin dal primo giorno della mia nomina”.

“Ringrazio il presidente Trentalange e il suo team per la grande disponibilità in questa giornata di confronto con i tecnici e le calciatrici dei club di Serie A TimVision – ha aggiunto Ludovica Mantovani – il nostro movimento cresce grazie alla professionalità da parte di tutti i protagonisti: per le atlete, i tecnici e il mondo arbitrale questi appuntamenti interni sono un’opportunità di formazione”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italaian Giuoco Calcio

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