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L’inter e Anja Sønstevold insieme fino al 2024

FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto di Anja Sønstevold. Il difensore norvegese classe 1992 vestirà la maglia nerazzurra fino al 30 giugno 2024.

Credit Photo: FC Internazionale Milano SpA

Ternana Women, harakiri contro il Caprera che espugna il campo delle rossoverdi

Sconfitta a sorpresa della Ternana che cede contro il fanalino di coda del girone A di Serie C  Caprera. Questa la cronaca della gara diffusa dal portale Calcio Fere:

La partita del Cicioni contro il Caprera,  recupero della quarta di ritorno e vinta 2-1 dalle sarde, è lo specchio della Ternana Women attuale: impaurita, impacciata, distratta, incapace di pungere.
Una squadra molle, senza alcun mordente, che sbaglia anche le cose più semplici: il retropassaggio da “Oggi le comiche” di Pagiarino che regala il 2-0 ad una formazione che – è bene ribadirlo- prima di oggi aveva una sola vittoria e tutte sconfitte e che all’andata era stata travolta dalle Fere, è emblematico. La realtà di oggi dice che la Ternana rischia di fare i playout ed in queste condizioni, con una squadra scarica mentalmente prima ancora che sul piano fisico, davvero potrebbero tramutarsi in una roulette russa. Dice il vecchio adagio calcistico che se il gol non lo fai prima o poi lo prendi. La Ternana ha preso due sberle sonore e adesso sta ad essa saper reagire. Più in basso di così, più della sconfitta contro una squadra che le ha prese da chiunque, non è possibile andare.

 

Slovenska Ženska Nogometna Liga: l’Olimpija Ljubljana accende la corsa scudetto

Dopo la lunga pausa invernale iniziata a dicembre, le emozioni del campionato femminile sloveno sono finalmente tornate. Ció che le prime tre giornate primaverili hanno evidenziato é stato l’importante sprint dell’Olimpija Ljubljana nella volata finale per lo scudetto. La storica squadra della capitale, dopo aver archiviato la pratica Radomlje con un netto 4-1, ha infatti battuto 1-0 le dirette concorrenti dello ŽNK Nona Pomurje Beltinci.

Il goal partita, segnato da Lara Klopčič nei minuti finali, ha dunque permesso alle dragonesse verdi di agganciare le avversarie in vetta alla classifica, accendendo così una corsa scudetto che si preannuncia particolarmente combattuta ed entusiasmante. La formazione lubianese ha poi confermato il proprio ottimo stato di forma battendo 13-0 anche il Primorje Gaia Naturelle,  trainata da una superlativa Ana Milović, autrice di ben 8 reti. Quest’ultima vittoria ha inoltre permesso all’Olimpija di conquistare la vetta della classifica nell’attesa che lo ŽNK Nona Pomurje Beltinci recuperi la partita contro il Krim.

Bene anche le rivali cittadine dello ŽNK Ljubljana, reduci da tre vittorie consecutive contro il Doxakey, partita terminata sul punteggio netto di 15:0, contro il Primorje Gaia Naturelle (12:1), e da un altro 4-1 rifilato domenica 27 marzo sempre al Doxakey.

Periodo complicato invece per il Krim, fanalino di coda di questo campionato. La formazione della capitale, dopo aver portato a casa la prima vittoria stagionale contro lo ŽNK Cerklje, ha infatti subito un sonoro 18-0 dal Radomlje. La sfida da recuperare contro lo ŽNK Nona Pomurje Beltinci non sarà semplice e molto probabilmente le lubianesi rimedieranno una nuova dolorosa sconfitta.

Stesso discorso per il Primorje Gaia Naturelle, reduce da tre brutte sconfitte contro le capoliste dello ŽNK Nona Pomurje Beltinci (14-0), contro le lubianesi dello ŽNK Ljubljana (12-1) e al termine del match con le capoliste dell’Olimpija (13-0). Continua invece il rilancio del Radomlje, quarto in classifica grazie ai tre punti strappati alle rivali del Cerklje la scorsa domenica. Grande protagonista dello strepitoso 12-0 é stata Zala Kuštrin, autrice di ben 7 reti e trascinatrice delle giallonere.

Andamento altalenante per il Doxakey che, dopo la batosta subito dallo ŽNK Ljubljana lo scorso 13 marzo, e la vittoria per 2-0 contro un Cerklje in forte calo nelle ultime giornate, ha nuovamente ceduto il passo allo ŽNK Ljubljana al termine del match di domenica 27 marzo.

Sfida leggermente meno accesa in classifica marcatrici, con la stella dell’Olimpija, Ana Milović, a quota 52 dopo 15 partite. La talentuosa classe 2001 slovena è inseguita da Zela Kuštrin, pilastro dello ŽNK Radomlje e autorice di ben 33 goal in campionato. Il gradino più basso del podio è infine occupato dal bomber del Pomurje Beltinci, Špela Kolbl, attualmente ferma a 30 reti stagionali ma con una partita in meno rispetto alle rivali.

La classifica attuale risulta dunque così composta:

  • ŽNK Olimpija Ljubljana – 42 punti in 15 partite
  • ŽNK Nona Pomurje Beltinci – 39 punti in 14 partite
  • ŽNK Ljubljana – 30 punti in 15 partite
  • ŽNK Radomlje – 27 punti in 15 partite
  • ŽNK Cerklje – 15 punti in 15 partite
  • ŽNK Doxakey – 12 punti in 15 partite
  • Primorje Gaia Naturelle – 9 punti in 15 partite
  • Krim – 3 punti in 14 partite

Pubblicate le versioni aggiornate del Protocollo organizzativo FIGC per Professionisti, Femminile, Primavera, arbitri e Calcio dilettantistico

Con riferimento alle mutate condizioni epidemiologiche Covid-19 e del progressivo adeguamento delle norme di riferimento, la FIGC ha promulgato un nuovo aggiornamento dei Protocolli di prevenzione.

Nella sezione ‘Emergenza Covid’ sono riportati i documenti relativi a: Calcio professionistico maschile, Serie A Femminile, Primavera e Arbitri; Calcio dilettantistico e giovanile (incluso Futsal e Beach-soccer), Sperimentale e Paralimpico, con le indicazioni generali finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologia, per la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle sedute di allenamento e delle gare con e senza pubblico.

Per consultare i protocolli clicca qui

Credit Photo:  Giancarlo Dalla Riva 

“A scuola di tecnica”: il gol di Lisa Boattin in Juventus-Inter

Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Ogni settimana analizzeremo quello che secondo noi è il gol più bello, a livello tecnico, della giornata di Serie A appena conclusa.

18° giornata di Serie A (26-27/03/2022)

Chi: Lisa Boattin
Cosa: Gol del 2-1 (50’)
Squadra di appartenenza: Juventus Women
Match: Juventus-Inter [3-1]

Il derby d’Italia al femminile è tutto sotto il segno di Lisa Boattin, la vera stella di giornata. Prima la conclusione da fuori area per l’1-0, poi una perla al limite per la doppietta personale. Dal punto di vista tecnico, decisamente uno dei migliori gol visti finora in questo campionato.

L’AZIONE
L’analisi del Maestro di tecnica Matteo Pierleoni: “Questo gol fa capire quanto è importante effettuare correttamente il primo controllo per poi andare al tiro. L’azione nasce da un contropiede, dove Bonansea serve Boattin. Quest’ultima arriva in corsa, sulla difesa schierata dell’Inter che scappa verso la propria porta per difendere. La numero 17 viene servita con un passaggio semplice, d’interno. Riceve con l’interno sinistro, ma quella ricezione è preparatoria per il tiro: sa già che andrà alla conclusione. Spinge quel tanto che basta per crearsi lo spazio tra sé e il pallone per caricare il tiro“.

IL GOL
“Dopo la ricezione, quando fa quel passo in avanti, il corpo segue la palla. Il tocco le avrebbe permesso di fare qualsiasi cosa: lei voleva tirare ed è andata al tiro, ma se la giocatrice dell’Inter fosse arrivata in tempo per impedirglielo, Boattin sarebbe stata pronta a fare un finta, cambio di direzione o qualunque cosa volesse. Aveva la palla pronta per muoversi come voleva, ma non esita un secondo. Il tiro è molto particolare e va a finire sul primo palo proprio sotto all’incrocio. Va a calciare con un mezzo collo interno, il piede colpisce la palla tra l’interno piede e dove ci sono i laccetti delle scarpe, tenendo la punta rivolta verso il basso. La bianconera tira, ma la gamba conclude il suo movimento verso il secondo palo, dando al pallone una traiettoria inversa: sembra andare a destra, ma invece vira a sinistra, colpisce il palo e poi va in rete dalla parte opposta. Il tiro viene anche chiamato “la maledetta”, come la punizione di Pirlo, e richiede una sensibilità incredibile. Fatto in corsa è ancora più difficile. La difesa poteva uscire prima, coprire meglio, perché erano quasi a difesa schierata. Essendo uscite in ritardo hanno permesso il tiro splendido che è poi nato”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Ternana femminile, animi caldi al termine della gara contro il Caprera, interviene la Polizia

Non sarebbe finita al 90′ la gara tra Ternana e Caprera con animi accesi dopo il fischio finale. Questo il sunto di quanto riportato dalla testata Calcio Fere:

Secondo una prima ricostruzione, il parapiglia sarebbe scoppiato dopo il triplice fischio, con il presidente del Caprera Roberto Cau  che avrebbe inveito contro alcuni dei presenti. Fra di loro, una giocatrice, in difesa della quale sarebbe intervenuto il tecnico Schenardi.
Quello che è successo dopo è oggetto di ricostruzioni diverse, che  non abbiamo potuto verificare. Da noi interpellati, protagonisti e testimoni  hanno infatti detto di avere la consegna del silenzio sulla vicenda specifica. Quanto a chi scrive questo articolo, oggi non era presente in prima persona. Quello che leggete qui sotto dunque è quello che siamo riusciti a ricostruire fra l’articolo di Umbria On e qualche altra indiscrezione. Per conoscere esattamente le responsabilità, si dovrà attendere il referto del giudice sportivo che seguirà al rapporto dell’arbitro (sarà decisivo capire quanto e cosa ha visto dell’accaduto il signor Morello).
Schenardi, secondo quanto emerge ha affermato di essere stato colpito con un pugno al volto dal presidente della squadra sarda e non aver mai alzato le mani, nemmeno per difendersi. Versione opposta da parte di Cau. La polizia ha invitato le parti a sporgere denuncia.

Le giocatrici scozzesi Rachel Corsie e Claire Emslie affermano che non c’è mai stato momento migliore per fare coming out

Le giocatrici della WSL Rachel Corsie e Claire Emslie hanno una conversazione durante il mese della storia LGBT+ sugli stereotipi, le loro esperienze nel calcio e l’essere aperti sull’identità; Corsie ha indossato una fascia da braccio color arcobaleno nelle qualificazioni ai Mondiali di Scozia in Ungheria per mostrare sostegno all’inclusività

Per il mese della storia LGBT+, le giocatrici scozzesi Rachel Corsie e Claire Emslie si sono sedute per una conversazione sull’identità, le loro esperienze nel calcio, l’essere alleate della comunità LGBT+ e perché non c’è mai stato un momento migliore per fare coming out.

Corsie, che è lesbica e ha una relazione, ha parlato con Emslie la cui sorella e gli amici intimi fanno parte della comunità LGBT+.

La coppia ha giocato insieme per la Scozia e ha trascorso periodi all’estero, ma ora è nella WSL con Corsie che ha firmato per l’Aston Villa all’inizio di quest’anno, mentre Emslie è all’Everton dal 2020.

Corsie ha dettoSky Sports News : “Quando scopri per la prima volta chi sei e per la prima volta provi a capire quei sentimenti, è anche un percorso difficile di per sé. Penso che il viaggio di ognuno sia diverso. Penso che ci siano molti aspetti positivi in ​​questo nel nostro ambiente – il mondo del calcio femminile – ci sono molti esempi in cui si spera che le persone possano relazionarsi con altri che si sentono simili a come fanno loro e questo consente alle persone per sentirsi al sicuro e a proprio agio. Penso anche che ci siano casi dannosi e probabilmente abbiamo visto da un’età relativamente giovane persone, sia all’interno dell’ambiente che al di fuori dell’ambiente, parlare della tua sessualità fin dalla giovane età. Probabilmente ti è stato chiesto fin dalla giovane età qual è la tua preferenza, e ci proveresti, ci andresti e ci sei andato, sei amico intimo di qualcuno e questo diventa una voce”.

Emslie concorda sul fatto che le è stato chiesto della sua sessualità da giovane “tutto il tempo”. L’attaccante della Scozia e dell’Everton ha dichiarato: “Penso che da ragazza che gioca a calcio sia cambiato molto, ci sono molte più ragazze che giocano a calcio ed è anche visto come uno sport femminile. Anche se sono stata etero per tutta la vita, le persone sicuramente avrebbero fatto domande di sicuro. Mia sorella è così tradizionalmente femminile, una ballerina, io ero una calciatrice che indossava le tute – è cresciuta ed è gay, e ho finito per esserlo dritto. Sicuramente presumeresti che sarei stato solo io a seguire gli stereotipi. “

Emslie si è laureata in fisiologia dell’esercizio negli Stati Uniti. Ha firmato per l’Orlando Pride e alla Coppa del Mondo ha segnato il primo gol della Scozia nel torneo. Ha anche avuto un periodo di prestito in Australia, dove ha vinto il campionato con il Melbourne City.

Corsie ha indossato la bandiera del Pride sulla fascia da capitano in una partita di qualificazione ai Mondiali contro l’Ungheria nel settembre dello scorso anno. Era in risposta alla discriminazione nei confronti della comunità LGBT+ da parte delle nuove leggi che erano state approvate in Ungheria.

Lei che è stata la terza a firmare per il Villa, nella finestra di mercato di gennaio ed è tornata nel Regno Unito dopo tre anni e mezzo nella NWSL con Kansas City Current,  è questo il suo nono club (nei suoi 16 anni di carriera) da giocatrice.

Ha una relazione omosessuale e ammette di sentire ancora regolarmente gli stereotipi nel calcio femminile.

Gli stereotipi sono pericolosi in generale, ogni volta che generalizzi i termini può essere pericoloso”, ha detto Corsie, che ha guidato la Scozia alla sua prima Coppa del Mondo femminile nel 2019. Si sentono commenti continuamente: ‘Tutte le calciatrici sono gay’ o ‘Perché così tante sono gay?’ È una conversazione che non dovrebbe più esistere perché è falsa per una cosa ma può essere dannosa. È insensibile al fatto che ognuno attraversi un processo diverso, che si tratti della sessualità o di qualsiasi tipo di relazione, è qualcosa che è sensibile e personale per tutti e probabilmente ci sono stati molti casi in cui c’è stata una mancanza di rispetto in generale .”

“È positivo nel calcio femminile, le persone sono così aperte”

Entrambi le giocatrici concordano sul fatto che non c’è mai stato un momento migliore per le persone per essere aperte sulla propria identità, specialmente nel calcio femminile.

“Penso che sia positivo nel calcio femminile che le persone siano così aperte”, ha detto Emslie, che ha giocato per la Scozia 41 volte e ha segnato nove gol. Dalla mia esperienza, i miei amici con cui sono cresciuto, alcuni di loro quando hanno fatto coming out non lo hanno fatto inizialmente e hanno dovuto nasconderlo. Sono stato loro amico per anni e non l’ho mai saputo e poi alla fine l’hanno ammesso. Essendo loro amico, la cosa più dolorosa è stato il fatto che non si sentivano a proprio agio nel poter uscire allo scoperto e parlarne. Quando ho scoperto, ero l’unico ferito che pensavano che non fosse ok. Ora che è il mese della storia LGBT+ e sta diventando più consapevole e tutti lo accettano un po’ di più, mi piacerebbe pensare che ora sia un’età migliore e una generazione migliore per accettare tutti”, afferma Emslie.

“Lo è sicuramente, stiamo iniziando a vederlo”, dice Corsie, che è un contabile qualificato e grande fan dell’Aberdeen. Più abbiamo queste conversazioni, alla fine più le persone imparano, stiamo ancora imparando. La cosa più importante che le persone possono fare è cercare di educare se stesse e le persone intorno a loro e mantenere queste conversazioni in primo piano e in grado di accadere in modo che tutti si aprono ad esso e sentono di avere uno spazio”.

Italiane in Serie A: la statistica premia Lisa Boattin – 18^ giornata

Doppietta contro l’Inter, un record eguagliato e una prestazione che le vale il titolo di MVP di giornata. I dati Opta premiano Lisa Boattin come migliore in campo nel weekend di Serie A appena concluso, valido per il 18° turno. Nel sesto Derby d’Italia nel massimo campionato, che la Juventus si è aggiudicata per la sesta volta, la bianconera è stata assoluta protagonista, soprattutto sul tabellino marcatrici. Due prodezze – la prima al 26’ sullo 0-0, la seconda al 50’ sull’1-1 – che pesano sotto diversi aspetti. Lisa Boattin è innanzitutto l’unico difensore con una marcatura multipla all’attivo in Serie A dall’inizio della scorsa stagione. Inoltre, grazie alle due reti contro l’Inter, è diventata la migliore marcatrice del torneo in corso tra le giocatrici nel suo stesso ruolo (cinque, almeno due più di qualsiasi altra). Si aggiunga infine che i cinque sigilli nel campionato 21/22 le permettono di eguagliare il suo migliore rendimento dal punto di vista realizzativo in una singola stagione di Serie A (cinque anche nel 2016/2017, con la maglia dell’AGSM Verona). La bianconera è uno dei volti più simbolici della Juventus, che si è guadagnata il titolo di MVP nella partita numero 100 del club nel torneo.

Quella di Lisa Boattin contro l’Inter è una prestazione a tutto campo, che non si riassume soltanto nei due gol realizzati. Il terzino della Juventus primeggia infatti per palloni giocati (75), conclusioni nello specchio (unica giocatrice nel match di Vinovo a vantarne almeno due) e percentuale di duelli vinti (75%, la più alta tra chi ne ha ingaggiati più di due). Rilevante anche la precisione nei passaggi: 42 riusciti su 47 tentati – l’89.4%. Il contributo della classe ’97 nella sfida con le nerazzurre è però significativo anche in fase di interdizione e di costruzione: tre contrasti effettuati – nessuna ha fatto mglio nella gara – e nove palloni recuperati, alle spalle solo della nerazzurra Flaminia Simonetti (10).

I dati della partita contro l’Inter

Gol: 2

Tiri nello specchio: 2

Palloni giocati: 75

Percentuale di duelli vinti: 75%

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Laura Gobbetti: “Coppa Italia importante per la Roma Femminile, ma lo è anche il secondo posto”

Laura Gobbetti, giornalista di La7, è intervenuta ai microfoni di Centro Suono Sport nella trasmissione “Crossover”. Queste uno stralcio delle sue parole:

Nella scorsa sessione di mercato dopo Haavi, nella Roma Femminile sono arrivate Lind, Kollmats, Haug e Mijatovic, tutte giocatrici provenienti dal mercato estero, che cosa significa tutto questo per il campionato italiano?
“Significa un passo in avanti per un campionato che si affaccia al professionismo.C’è bisogno di confronti quindi è  bene che queste giocatrici vengano a giocare in Italia portando la loro mentalità, e che non solo le nostre calciatrici vadano all’estero, significa che il livello del nostro campionato si sta alzando”.

La Roma è in lotta anche per la Coppa Italia, riuscirà a trionfare sulla Juventus?
“La Coppa Italia è importante per la Roma, con la vittoria dello scorso anno è iniziata la consapevolezza di questa squadra di poter lottare per qualcosa di importante e per dimostrare di essere presente nel panorama italiano e internazionale. Tuttavia, resta fondamentale mantenere il secondo posto che permetterebbe alla Roma di affacciarsi in Champions League e ciò significherebbe alzare il livello”.

Quest’anno parlando di Roma maschile si è discusso tanto in merito al tema dell’arbitraggio, com’è la situazione nel calcio femminile sia in merito alla presenza di donne arbitro che a quanto succede in campo?
“Vi è più bisogno di arbitri donne, ci vuole tempo come tutte le cose, così come servono più giocatrici donne, aumentando il livello ce ne saranno sempre di più. Nel calcio femminile non ci sono proteste né simulazioni, c’è rispetto nei confronti dell’arbitro e del gioco, non si hanno scene di nervosismo che fanno perdere tempo ed il lavoro dell’arbitro così è avvantaggiato, c’è molta cultura dello sport”.

Come prosegue il percorso delle Azzurre di Milena Bertolini?
“Le partite che ci aspettano per andare ai Mondiali sono difficili ma non impossibili. L’Europeo sarà molto più difficile rispetto allo scorso Mondiale perché il calcio europeo è più avanti rispetto a quello del resto del mondo. Questo non significa che la nostra Nazionale non se la possa giocare. Milena Bertolini un CT presente, è sempre nei campi a vedere le ragazze, le sta vicino e non si perde nulla”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Anteprima Women’s Champions League, Wolfsburg – Arsenal: dove guardarla, orario e probabili formazioni

Col gol sul finale nell’1-1 della gara d’andata in Inghilterra, i quarti di finale di UEFA Women’s Champions tra Wolfsburg e Arsenal sono in perfetto equilibrio.

L’Arsenal ha avuto tante occasioni contro il Wolfsburg mercoledì scorso nello stadio di casa della squadra maschile, ma per gran parte della partita è stata sotto per la rete di Tabea Wassmuth, capocannoniere della competizione al nono gol in questa edizione. All’89′, Lotte Wubben-Moy tifosa e prodotto delle giovanili dei Gunners ha realizzato il pari. E pensare che non sarebbe nemmeno partita titolare se il neo acquisto Rafaelle Souza fosse stata in forma.

Il Wolfsburg, dall’altro lato, sa che supererà il turno se ripeterà la vittoria per 2-1 contro le Gunners nello stadio maschile del club ottenuta nel ritorno della semifinale del 2013, con Kim Little in gol per la squadra ospite.

Una tra Barcelona e Real Madrid sfiderà la vincente in semifinale.

Stato di forma
Wolfsburg
Ultime sei partite (la più recente per prima): VPVVVV
Ultima partita: Frankfurt – Wolfsburg 1-4, 26/03
Situazione attuale: 1° in Frauen Bundesliga, semifinale Coppa di Germania

Arsenal
Ultime sei partite: PVVVVV
Ultima partita: Arsenal-Wolfsburg 1-1, 23/03, andata quarti di finale UEFA Women’s Champions League
Situazione attuale: 1° in FA Women’s Super League, semifinale FA Women’s Cup

Probabili formazioni
Wolfsburg: Schult; Wilms, Hendrich, Janssen, Rauch; Popp, Lattwein, Obderdorf, Huth; Wassmuth, Roord
Squalificata: Wedemeyer
In diffida: Oberdorf

Arsenal: Zinsberger; Wubben-Moy, Williamson, Catley; Maritz, Little, Wälti, Miedema, McCabe; Blackstenius, Parris
Squalificata: Mead
In diffida: Foord, Wälti

Abolita la regola dei gol in trasferta
La regola dei gol in trasferta è stata abolita dalle competizioni UEFA per club. Se la partita è in pareggio per numero di gol dopo i 90 minuti del ritorno, la gara andrà ai supplementari e poi, se necessario, ai rigori.

Le parole dai campi
Tommy Stroot, allenatore Wolfsburg: “Era chiaro che sarebbe stata una partita combattuta e che la qualificazione non si sarebbe decisa in una gara”.

Jonas Eidevall, allenatore Arsenal: “Ho fatto molte trasferte in Germania quando allenavo in Svezia. So che sarà una partita diversa, davanti a un pubblico diverso, con un’intensità di gioco diversa. Ma se me lo chiedete, credo al 100% che vinceremo, e lo crederò sempre”.

Dove guardarla
Tutte le partite dalla fase a gironi in poi di questa edizione rinnovata di UEFA Women’s Champions League sono trasmesse in diretta streaming nella maggior parte dei territori attraverso DAZN in collaborazione con YouTube. La diretta streaming di YouTube verrà trasmessa anche nel MatchCentre di UEFA.com e su UEFA.tv per tutte le partite di UEFA Women’s Champions League, con gli highlights a seguire dalla mezzanotte CET.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

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