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A Firenze il secondo stage di Calcio+15 Under 15 Femminile

Inizia oggi il secondo stage del Programma “Calcio+15” che coinvolge le giovani calciatrici della categoria U15 Femminile – in questa fase dedicato alla ragazze nate nel 2007 -, con un nuovo ricco programma di formazione tecnica ed educativa.

Dopo il primo appuntamento di Roma, saranno complessivamente 36 le ragazze coinvolte in questo Stage “Calcio+15” Under 15 Femminile organizzato a Firenze, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano dal 30 Marzo al 2 Aprile, in continuità con il torneo conclusosi a novembre ed a seguito del monitoraggio tenuto a livello territoriale durante i raduni delle rispettive Selezioni e nei Centri Federali Territoriali, oltre che per le capacità espresse durante le gare del Campionato U15 Femminile a cui tutte prendono parte.

Come di consueto lo stage, “Calcio+15” U15 Femminile, darà la possibilità alle ragazze di partecipare ad attività educative, oltre che di approfondimento tecnico e non mancheranno opportunità di incontro con calciatrici, ex calciatrici e con un Arbitro indicato dall’AIA.

Si affronteranno temi legati alla tutela della salute, all’uso e abuso dei farmaci, alle opportunità di impiego delle donne nel mondo del calcio nel post-carriera coinvolgendo le donne presenti all’interno dello staff nelle diverse aree (organizzativa, tecnica, medica, psicologica) o provenienti dal mondo del calcio con diversi ruoli (calciatrice, dirigente, tecnico, manager). Le ragazze saranno inoltre coinvolte in attività socio-relazionali e sulla motivazione allo sport grazie all’attività sviluppata nell’ambito dell’area psicologica.

Nel corso dello stage, condotto nella direzione tecnica da Jacopo Leandri, Tecnico della Nazionale U16 Femminile oltre che Coordinatore Tecnico del Programma “Calcio+” U15 Femminile, le giovani calciatrici seguiranno 2 sedute di allenamento al giorno, alternate all’attività educativa.

Un percorso che ovviamente non termina con lo Stage, ma continua nei prossimi mesi attraverso l’attività nei Centri Federali Territoriali e quella delle Selezioni Territoriali U15 Femminile, che continueranno a dar vita ai Raduni di Selezione, con il Torneo “Calcio+15” con la Fase Finale prevista nei mesi di Giugno e Luglio e con i successivi Stage previsti a Settembre, fino alla formazione della Nazionale U16 Femminile.

Per scaricare il comunicato con la convocazione clicca qui

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuco Calcio

Martina Rosucci tra rabbia e lacrime dichiara: “Abbiamo onorato il calcio italiano e tutto il nostro movimento”

Martina Rosucci al termine della gara che l’ha vista sconfitta ad un passo dalla storia bianconera, in un epilogo che non sperava la Juventus allo Stadio OL di Lione, e che la stessa dichiara: “Il Lione è una squadra nata per vincere, lo sapevamo, e noi abbiamo fatto di tutto per contrastarle. Secondo me ci è mancato un pochino di cinismo, purtroppo in Champions League, le poche occasioni che ti crei devi fare gol ed oggi al primo tempo: uno potevamo farlo. Mentalmente cambia poi tutto ma non ho nulla da recriminare ne a me e ne alle mie compagne. Noi ce l’ abbiamo messa tutta contro una squadra completa e fortissima, non ce lo dimentichiamo, loro hanno vinto 6 Champions e certamente mi dispiace perché dopo la gara dell’andata un pò ci avevamo creduto. Anche lo scorso anno siamo uscite contro la stessa società e pertanto era la nostra rivincita, non è un nostro demerito, anche in qualche decisione arbitrale in questo match non per fare polemiche ma siamo state condannate amaramente”.

La prestazione delle ragazze di Joe Montemurro è stata esemplare, e la rabbia che Martina mostra durante la conferenza stampa ne è l’espressione di come non abbia accettato la sconfitta, l’essere diventate grandi e potersela giocare alla pari con queste squadre di esperienza e la dimostrazione che il nostro calcio italiano stà andando nella giusta direzione. “ Lo scorso anno, ammette Rosucci, non avrei avuto questa reazione di stizzo, ma oggi dopo aver dimostrato di poter battere le più gara dopo gara ma senza togliere nulla alle Francesi sono molto arrabbiata poiché io e le mie compagne ci credevamo tanto e quindi non è più sufficiente giocare le partite per essere in questa competizione solo per avere la gloria, siamo state costruite in un certo modo, e stiamo lavorando per fare sempre meglio e volevamo arrivare in semifinale”.

La rabbia la grinta che ha sempre contraddistinto la numero otto bianconera si è vista in campo, e prosegue: “Sono nata con questa maglia addosso, sono dal primo giorno con i colori di questa società che mi ha dato tanto, e per me fare certe gare è un orgoglio grandissimo ed ho giocato quest’anno tutte le partite della Champions con onore e non posso che ringraziare per questa opportunità. Alla fine ho cercato di dare sempre il meglio, anche questa sera, come faccio in campo da anni sul campo e resterò sempre fiera di questo”.

La consapevolezza che dopo questo percorso in Europa il movimento è notevolmente cresciuto, ad un passo dal professionismo, è Martina ribadisce questo concetto: “L’Italia ha visto che siamo state in grado di fare paura alle grandi, perché siamo state capaci di buttare fuori squadre come il Chelsea, in un girone di qualificazione di ferro, di tener testa al Wolfburg battendolo in casa loro e anche con il Lione siamo state in grado di batterle all’ Allianz. Penso che la Juve quest’anno abbia fatto un percorso d’avvero eccezionale grazie al nostro mister Montemurro che ci ha dato una consapevolezza incredibile e ci ha dato la forza di credere in che cosa possiamo fare e che siamo. Fino allo scorso non potevamo nemmeno pensare di arrivare a questi livelli, oggi abbiamo gareggiato nei quarti di finale quindi vuol dire che è stato fatto un grande lavoro. Adesso occorre continuare per non essere solo tra le migliori otto d’ Europa ma vogliamo arrivare più in alto”.

Le lacrime e la rabbia fanno onore a questo gruppo poiché tutto ciò ha significato quanto ci tenevano le ragazze a portare al termine questo progetto, e l’essere posizionate a questi livelli può essere una lezione di crescita poiché anche le grandi possono perdere ma la Juventus di oggi, pur non ancora grande, ha giocato tra le grandi dimostrando carattere e molta consapevolezza che un giorno sarà incoronata tale.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Manuela Tesse, Pomigliano: “Panchina d’argento? Le ragazze sono state le vere protagoniste della promozione”

Premio importante rilasciato nelle scorse ore a Manuela Tesse, tecnico del Pomigliano che ha conquistato la 30a edizione della Panchina d’argento per la Serie B femminile 2020-21. L’affermazione è giunta visto il salto di categoria  raggiunto dal Pomigliano Femminile che ha centrato infatti la promozione in Serie A. Queste le parole rilasciate a riguardo dallo stesso tecnico delle campane:

Sono molto felice ed onorata e ringrazio tutti i miei colleghi allenatori per l’attestato di stima. Il mio ringraziamento va a tutte le ragazze, che sono state le vere protagoniste che hanno contribuito all’impresa della scorsa stagione con la promozione in Serie A, ed infine alla società, nella persona del presidente Pipola e del direttore Biagio Seno, per avermi dato quest’incarico. Per ultimo vorrei dividere questo premio con chi mi ha preceduto, perché una promozione non si raggiunge con la vittoria di qualche partita, ma con tutto un percorso”.

La panchina d’oro femminile, trofeo riservato agli allenatori di Serie A, è andato a
Rita Guarino, allora alla Juventus, davanti a Gianpiero Piovani del Sassuolo e Elisabetta Bavagnoli della Roma. In B, invece, la Tesse ha preceduto Michele Ardito del Chievo Verona e Renzo Ulivieri del Pontedera e nel calcio a 5 femminile la palma di miglior coach è andata a Massimiliano Neri del Città di Falconara.

Joe Montemurro, dopo la sconfitta a Lione, prova amarezza ma allo stesso tempo evidenzia la forte crescita di tutto il suo gruppo

Mister Montemurro, dopo la eliminazione dalla Champions League esprime tutto il suo rammarico per questo obbiettivo mancato, ma obbiettivamente a mente fredda ci confida che il livello delle avversarie è stato altamente superiore ed alla Juventus manca ancora per arrivare alla pari del Lione: “ manca, credo, l’esperienza in Champions ed alzare il livello tecnico della nostra rosa. Loro hanno due squadre di livello internazionale e sono preparate per tutte queste situazioni, noi dobbiamo capire come gestire queste possibilità, dopo venti minuti di equilibrio di gioco perdi la concentrazione, e questo non deve capitare se vuoi crescere di livello”.

A fine gara il tecnico ha chiesto al direttore di gioco alcune spiegazioni per alcune sue perplessità per certe interpretazioni e scelte arbitrali non chiare, ma senza cattiveria e con modi garbati, la partita era già stata decisa in campo e a poco sarebbero servite contestazioni.

Durante la conferenza stampa si è fatto notare al mister l’errore a Torino di Hurtig, in apertura di match, e anche questa sera ha clamorosamente avuto la palla che avrebbe trasformato, forse, il risultato finale (sullo zero a zero); la possibilità di cambio modulo avrebbe cambiato qualcosa? “Il mio lavoro è appunto quello di fare scelte tecniche, dichiara Joe, sono certamente difficili ma le faccio per il benessere della squadra e non voglio dare mai la colpa alle mie giocatrici, poiché si vedono episodi in campo, ma il lavoro che fanno in squadra è notevole e tutte questa sera hanno fatto il massimo per superarsi. Occorre andare avanti e le scelte tecniche sono legate al gioco e nulla di più”.

La Juventus esce da questa competizione a testa alta, ad un passo dalle semifinali, nelle migliori otto d’Europa e la crescita del gruppo e di questa squadra è notevolmente salito, ci confessa, “il campo dice la verità, e su di esso si decide il gioco, ci sono stati dei momenti in cui abbiamo trovato difficoltà: lo dico sempre alle ragazze di avere la continuità poiché quando abbiamo il possesso di palla la dobbiamo tenere e fare gioco, lo stiamo facendo in serie A a momenti, però è una cosa che chiedo sempre e quando avremmo più coraggio con questa mentalità avremmo una crescita anche superiore a tutto ciò che già esprimiamo sul campo”.

La delusione si legge sul volte del tecnico, poiché aveva promesso di vincere in casa del Lione, ma in ogni caso è stata una gara giocata da alti livelli e contro una formazione che in tre tocchi era fronte porta. La Juve si è difesa, ha dimostrato coraggio, e pertanto onori a questo gruppo che rappresenta tutta l’espressione in Europa del Calcio Femminile Italiano. Grazie Ragazze!

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Wolfsburg – Arsenal 2-0 (tot.3-1): Roord condanna la sua ex squadra

Il Wolfsburg sfiderà in semifinale di UEFA Women’s Champions League il Barcellona campione in carica dopo aver messo fine alla corsa dell’Arsenal.

I Gunners, alla 14esima apparizione nei quarti, un record, puntavano a centrare la loro settima semifinale dopo un’assenza di nove anni, ma il gol dell’ex di Jill Roord e un’autorete hanno posto fine alle speranze inglesi dopo il pareggio acciuffato all’ultimo respiro nella sfida di andata in casa.

La partita in breve: Wolfsburg sempre in controllo
Roord apre le marcature già all’8′, sugli sviluppi di un mancato disimpegno dell’Arsenal su azione da corner. Tabea Wassmuth, a segno all’andata, si vede annullare un gol per fuorigioco, ma la pressione della squadra tedesca è asfissiante per tutto il primo tempo a dispetto dell’unica rete segnata.

I Gunners crescono nella ripresa, ma il momento decisivo arriva quando Leah Williamson devia un cross di Sveindís Jónsdóttir nella propria porta. Vivianne Miedema e Williamson centrano un legno a testa sugli sviluppi dello stesso corner, ma l’Arsenal non riesce più a tornare in partita.

Visa Player of the Match: Kathrin-Julia Hendrich (Wolfsburg)
“Ha guidato la squadra dalle retrovie. Ottima lettura della sfida, ha neutralizzato l’attacco dell’Arsenal e supportato il pressing alto a centrocampo nel primo tempo. Preziosa anche in fase di costruzione”. Osservatori Tecnici UEFA

Statistiche

  • Il Wolfsburg disputerà la sua settima semifinale. Solo Lione e Frankfurt ne hanno giocate di più.
  • Il Wolfsburg ha eliminato due squadre inglesi in questa stagione con altrettanti successi casalinghi, avendo già battuto 4-0 ed estromesso dal torneo il Chelsea alla Giornata 6 nel Gruppo A.
  • Il Wolfsburg ha agganciato l’Arsenal a quota 56 successi europei, solo il Lione ha fatto meglio.
  • Il Wolfsburg ha disputato la sua 79esima partita europea, record per una squadra tedesca. Il precedente primato apparteneva al Frankfurt.
  • Ewa Pajor è subentrata a gara in corso giocando la sua prima partita dal 12 settembre dopo un infortunio al ginocchio.

Formazioni
Wolfsburg: Schult; Wilms, Hendrich, Janssen, Rauch; Roord, Lattwein (Popp 45’+3), Obderdorf (Blomqvist 86′), Huth; Jónsdóttir (Pajor 79′), Wassmuth
Arsenal: Zinsberger; Wubben-Moy, Williamson, Catley; Maritz (Weinroither 79′), Little, Miedema, Maanum (Nobbs 71′), McCabe (Parris 71′); Blackstenius, Heath (Foord 46′)

Che cosa succede ora?
Il Wolfsburg sfiderà il Barcellona in semifinale il 23/24 aprile e il 30 aprile/1 maggio.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Panchina d’oro: Guarino e Tesse premiati come migliori tecnici della passata stagione

Sono stati annunciati oggi i vincitori della trentesima edizione della Panchina d’oro, il prestigioso riconoscimento che premia – in base all’insindacabile giudizio dei colleghi tecnici – i migliori allenatori dei campionati professionistici maschili, dei due massimi campionati femminili e della Serie A, sia maschile che femminile, di calcio a cinque. Ad aggiudicarsi la Panchina d’oro per il lavoro svolto nella scorsa stagione, l’ultima sulla panchina della Juve prima del passaggio all’Inter, è stata Rita Guarino, mentre la Panchina d’argento è andata a Manuela Tesse, protagonista della doppia promozione del Pomigliano dalla Serie C alla Serie A TimVision.

Per l’attuale allenatrice dell’Inter – che ha chiuso il suo ciclo bianconero con l’invidiabile palmares di quattro Scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe e che lo scorso settembre è stata la prima donna nella storia del calcio italiano ad abilitarsi con lode a Coverciano al Master allenatori – si tratta del primo premio ricevuto dal Settore Tecnico. “Sono felice per questo riconoscimento” ha evidenziato Guarino, ringraziando anche lei i colleghi che l’hanno votata e poi continuando: “Il premio è ancor più gratificante perché arriva alla fine di un ciclo di quattro anni, che non è stato solo vincente, ma ancor più formativo. Un percorso che passo dopo passo ha permesso alle giocatrici e, soprattutto, a noi dello staff di migliorarci e di crescere con costanza e continuità”.

Anche Manuela Tesse, tornata da poco più di un mese alla guida della società campana, ha voluto condividere il premio con le sue calciatrici e con la dirigenza del club: “Sono molto felice ed onorata – esordisce commossa l’allenatrice – e ringrazio tutti i miei colleghi allenatori per l’attestato di stima. Il mio ringraziamento va a tutte le ragazze, che sono state le vere protagoniste che hanno contribuito all’impresa della scorsa stagione con la promozione in Serie A, ed infine alla società, nella persona del presidente Pipola e del direttore Biagio Seno, per avermi dato quest’incarico. Per ultimo vorrei dividere questo premio con chi mi ha preceduto, perché una promozione non si raggiunge con la vittoria di qualche partita, ma con tutto un percorso”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Nonostante il risultato, la Vis Civitanova si difende con ordine: battuta 2 a 0 dal Trento

Nel recupero della 14° giornata la Vis Civitanova viene battuta per 2 a 0 dal Trento.

Nonostante la differenza di organico – il Trento è la seconda forza del Campionato – la prestazione della Vis è stata più che convincente e speriamo anticipatoria di quelle che saranno le prossime sfide, sicuramente più alla portata delle ragazze di Citanò (e fondamentali in ottica play-out).

La partita si sblocca al 38’ dopo alcune incursioni da ambo le parti: Comizzoli respinge la conclusione di Gastaldello ma non può nulla sulla ribattuta di Tonelli che porta in avanti le padrone di casa. Sicuramente il gol ha spento l’entusiasmo iniziale delle rossoblù, che rientrano in campo meno combattive. L’atteggiamento viene punito al 51’ sempre con Tonelli, che segna il raddoppio. Nonostante i tentativi di De Luca e Silvestrini il match si chiude 2 a 0 per il Trento.

 

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Callegari, Bertamini, Ruaben (71’ Giovannini), Lenzi, Lucin (75’ Settecasi), Varrone (65’ Parisi), Gastaldello, Fuganti (60’ Poli), Chemotti, A. Tonelli (83’ Sartori), Antolini.
A disp. Valzolgher, L. Tonelli
All. Spagnolli

VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Piscitelli (75’ Ciccalè), Spinelli, De Luca (54’ Monterubbianesi), Silvestrini, Uzqueda, Fernandez, Aparicio.
A disp. Raimondi
All. Pierdomenico

 

Photo Credit: Vis Civitanova Femminile

Ersilia D’incecco, Futsal Pescara “Col Falconara sarà sempre uno spettacolo”

Nelle ore scorse in casa Futsal Pescara, squadra al secondo posto della Serie A di calcio a 5 femminile è stata il capitano Ersilia D’Incecco. La calcettista ha parlato in vista della prossima gara con la capolista Città di Falconara:
“Come sempre è stato contro di loro, anche questa volta mi aspetto un grande spettacolo e credo sia la prova generale perfetta per prepararci alla competizione di Bisceglie a vetta non è più raggiungibile, ma ci piacerebbe ribadire il secondo posto contro le campionesse d’inverno, la vera e propria squadra da battere per alzare l’asticella. Anche se si tratta di tre punti all’interno di un campionato e non di una gara secca, aggiudicarseli però vorrebbe dire tanto”.
 
“Nel corso di quest’anno, purtroppo qualche volta è venuta a mancare e abbiamo commesso errori che ci sono ben chiari e che non vogliamo assolutamente ripetere in una parte di stagione che mette subito in palio un altro titolo. Non siamo nel nostro miglior periodo di forma e la rosa non sarà ancora al completo, ma chi ci sarà, darà il 100%, lottando anche per la compagna che vorrebbe esserci ma non può”.
 
“Alla fine ha vinto la squadra più forte e col mister più forte, che ha dimostrato sul campo di esserlo. Per quanto ci riguarda il primo step sarà fondamentale perché incontreremo la squadra che ha disputato il miglior girone di ritorno. In campionato l’abbiamo incontrata forse nella sua peggior gara e siamo state brave ad approfittarne, ma a Bisceglie sarà un’altra storia: entrambe abbiamo vinto tanto e credo che la definizione di “classico” sia perfetta per questo quarto che vogliamo far nostro a tutti i costi”.

Giuseppe Lanzolla, Matera CDS: “Era importante fare una buona prestazione, il risultato poteva essere più ampio”

matera-lanzolla

Ventunesima giornata di Serie C Girone C, Matera CDS torna alla vittoria battendo per 0-5  a Bari il Fesca. In gol per le Lucane Freby con una tripletta, Sesto e Predoi. Ecco le dichiarazioni a fine gara del mister Giuseppe Lanzolla:

Oggi era importante fare una buona prestazione. Il Fresca ha delle ottime individualità ma ha subito il nostro gioco per tutto l’incontro. Il risultato poteva essere addirittura più ampio. Il campionato è ancora lungo, ho detto alle ragazze di restare concentrate e di non mollare fino alla fine”.

Eccellenza: il riepilogo del centro Italia

Nell scorso week-end sono tornate in campo le squadre dell’Eccellenza del centro Italia.

EMILIA ROMAGNA                                                                                                           Il campionato del girone A, è finito il 6 marzo. Ad arrivare prima in classifica è l’Academy Parma con 39 punti, seguita da Biancorosse Piacenza con 37. Per ultimo, abbiamo il Centro Polivalente Limini con 1 solo punto. La migliore calciatrice è Debora Fragni dell’Academy Parma con 18 rete. Il girone B, vede in vetta alla classifica il Modena C.F con 34 punti e al secondo posto con 21 punti il Saline Romagna Women. Per ultimo, Osteria Grande con 3 punti. Letizia Zani con 17 rete della Saline Romagna Women è la prima calciatrice del girone B.                                                                                                                                                                                                                                                      TOSCANA                                                                                                                         Domenica 20, le squadre non hanno giocato. Questo è il risultato del 20 marzo. Il Livorno Calcio Femminile si è aggiudicata la vittoria secca sul Real Aglianese con 7-0. Il San Giuliano ha perso in casa contro il Rinascita Doccia con un 0-3. Il Centro Storico Lebowski con la vittoria di 4-1 contro Lornano Badesse Calcio si ritrova a pari punti (31) col Livorno Calcio Femminile al primo posto. La marcatrice è Eleonora Erriquez del Centro Storico Lebowski.                                                                                                                                                                                                                                                         UMBRIA                                                                                                                        Domenica le squadre hanno riposato e riprenderanno il 3 aprile. Abbiamo l’Orvieto F.C prima con 18 punti e la sua calciatrice Angelica Antonini con 10 rete.                                                                                                                                                                      MARCHE                                                                                                                          L’Ancona Respect 2001 ha perso in casa contro il Sambenedettese 1-2. Il Sibillini United ha perso contro U.Mandolesi Calcio 0-1. Il Sambenedettese rimane al primo posto con 9 punti. Gladys Mbachukwu dell’Ancona Respect 2001 ha fatto 6 goal dal’ inizio campionato e dunque è prima.

LAZIO                                                                                                                             Abbiamo la vittoria netta della Lazio C5 Global 8-0 contro Lupa Frascati e anche il derby Frosinone Calcio contro Vis Sora 07 finito 4-1. Mantiene il primo posto al Lazio C5 Global con 40 punti. Mancano 2 domeniche a la fine del campionato e tutto può succedere con la seconda classificata Montespaccato. La prima marcatrice appartiene a quest’ultima ed è Wissal Oueslati con 22 rete.

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