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Brescia-Pro Sesto, un derby che può valere la stagione. Ultima chiamata per Roma C.F. e Palermo

Dopo mesi di grande equilibrio, a otto giornate dalla fine del campionato la classifica ha assunto una fisionomia più definita: il Brescia, dopo aver aumentato il gap sulle inseguitrici, continua la sua corsa solitaria verso la Serie A, mentre delle tre squadre in zona retrocessione – Pro Sesto, Palermo e Roma – solo la prima sembra potersi giocare con convinzione le sue chance di salvezza, con le altre due formazioni costrette invece a compiere un’impresa per continuare a sperare di rimanere nella categoria.

Vista la situazione, lo scontro diretto tra giallorosse e rosanero che si disputerà domenica alle 14.30 al ‘Certosa’ può essere considerato una sorta di ultima chiamata per entrambe le contendenti. Capitoline e siciliane hanno rispettivamente 10 e 9 punti di distacco dal Ravenna, attualmente quartultima, che conserva invece un margine di 4 punti sulla Pro Sesto, attesa dal fondamentale derby lombardo contro il Brescia. Un risultato positivo con la capolista permetterebbe alle calciatrici allenate da Maria Macrì di credere con maggiore convinzione nella rimonta, anche alla luce del difficile impegno delle romagnole, attese dalla trasferta sul campo del Chievo Verona.

Sarà un turno ricco di insidie anche per il Como Women, che per continuare a mettere pressione al Brescia – staccato di 6 punti – dovrà cercare di espugnare il campo della Pink Bari, tornata alla vittoria lo scorso fine settimana dopo un lungo periodo di appannamento. Il Cortefranca, terzo in classifica e in serie positiva dallo scorso 12 dicembre, nella sfida contro il Cesena andrà a caccia del quinto successo consecutivo. Ad inaugurare il turno (ore 11) saranno invece Tavagnacco e Sassari Torres, con il programma della giornata che verrà invece completato dal confronto tra Cittadella Women e San Marino Academy.

Tutte le gare saranno visibili in diretta streaming su Eleven Sports.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il Napoli sfida la Lazio per inseguire la salvezza. Juve, 3 punti con la Samp per avvicinarsi al 5° titolo

Prima di lasciare spazio al doppio impegno della Nazionale di Milena Bertolini, attesa dalle sfide di qualificazione al Mondiale del 2023 contro Lituania e Svizzera, in programma l’8 e 12 aprile, nel fine settimana i riflettori saranno puntati sulla Serie A TimVision, con la 19ª giornata che rappresenterà uno spartiacque fondamentale per l’appassionante volata salvezza. Sarà un turno molto importante anche per Juventus e Roma, che in caso di successo si avvicinerebbero ai rispettivi obiettivi, da una parte lo scudetto – il quinto consecutivo – dall’altra la qualificazione alla prossima edizione della UEFA Women’s Champions League.

Nei tre match in programma domani scenderanno in campo quattro delle cinque squadre in corsa per non retrocedere. Alle 12.30 il Pomigliano, che nonostante lo scivolone con l’Hellas conserva 4 punti di vantaggio sul Napoli terzultimo, ospiterà allo stadio ‘Gobbato’ il Sassuolo, intenzionato dopo un periodo di flessione a ritrovare il successo che manca dallo scorso 5 febbraio.

Alle 14.30 anche l’Inter cercherà di archiviare le difficoltà dell’ultimo mese, che ha visto le nerazzurre perdere tre degli ultimi quattro incontri disputati. L’undici di Rita Guarino dovrà fare i conti con la determinazione della Fiorentina, pronta a fare risultato per conservare il vantaggio sulla formazione campana, pronta ad ospitare a Cercola la Lazio, ormai a un passo dal ritorno in Serie B. Le azzurre hanno tre punti in meno delle viola e dovranno sfruttare questo turno casalingo, che precederà due trasferte consecutive, per ritrovare slancio e convinzione nei propri mezzi.

Domenica si ripartirà alle 12.30 con Roma-Hellas Verona. Le padrone di casa davanti ai propri tifosi hanno sempre battuto la squadra veneta e andranno a caccia di un nuovo successo che, oltre ad allungare la striscia di imbattibilità che dura ormai da 12 giornate (per le statistiche Opta clicca qui), permetterebbe alle calciatrici di Alessandro Spugna di blindare il secondo posto in classifica.

Andrà seguito con attenzione anche il confronto delle 14.30 tra Empoli e Milan: le toscane proveranno a ipotecare la salvezza, ma di fronte troveranno una squadra decisa a chiudere in bellezza un campionato vissuto con troppi alti e bassi. Alla stessa ora a Vinovo la Juve, dopo la fine del brillante cammino europeo, inseguirà il 16° acuto della sua stagione che la avvicinerebbe al titolo. Sulla strada delle bianconere, a un passo dal diventare la prima squadra capace di andare a segno in tutte le prime 50 partite casalinghe giocate in Serie A nell’era dei tre punti, ci sarà la Sampdoria, che nelle ultime 8 gare ha ottenuto lo stesso numero di successi (5) della capolista.

Il programma della 19ª giornata

Sabato 2 aprile – ore 12.30

Pomigliano-Sassuolo (diretta su TimVision)
Stadio U. Gobbato – Pomigliano D’Arco (NA)

Sabato 2 aprile – ore 14.30

Inter-Fiorentina (diretta su TimVision)
Stadio Ernesto Breda – Sesto San Giovanni (MI)

Napoli Femminile-Lazio (diretta su TimVision)
Stadio G. Piccolo – Cercola (NA)

Domenica 3 aprile – ore 12.30

AS Roma-Hellas Verona (diretta su TimVision)
Stadio Tre Fontane – Roma

Domenica 3 aprile – ore 14.30

Empoli-Milan (diretta su TimVision)
Stadio Comunale di Petroio – Vinci (FI)

Juventus-Sampdoria (diretta su TimVision e La7d)
Juventus Training Center – Vinovo (TO)

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Romina Pinna, Napoli Femminile: “Siamo cariche e determinate nel portare a casa tre punti”

In casa Napoli Femminile a parlare nelle ore scorse è stata l’estrosa Romina Pinna, andata in rete in azzurro contro il Verona. La punta delle partenopee ha rilasciato qualche commento a poche ore dalla gara con la Lazio, domani a Cercola alle 14:30.
“Approcceremo la partita in modo diverso da come abbiamo fatto a Genova perché siamo più cariche e determinate che mai nel voler portare a casa tre punti in un match determinante. Dovremo avere l’atteggiamento giusto sin dall’inizio anche perché ormai mancano solo quattro partite e quindi i margini di errore sono ridotti al minimo. Non sarà facile perché questo campionato propone sempre sfide equilibrate ma proprio per questo motivo sono fiduciosa perché, con la dovuta determinazione, potremmo anche inanellare un bel filotto di risultati da qui alla fine e centrare l’obiettivo salvezza”.

Eccellenza: il punto sui tornei del Sud Italia

Nuovo appuntamento con la rubrica “Il punto sull’Eccellenza”, attraverso la quale analizziamo i risultati maturati nel weekend dei tornei regionali dilettantistici, mantenendo un focus sulle formazioni in lotta nel Sud Italia. Ecco i risultati dei campionati di Campania, Abruzzo, Sicilia, Calabria, Basilicata e Sardegna.

Abruzzo

La Cantera Adriatica Pescara vince per 1-0 contro il Bellante Calcio Femminile e si assicura il primo posto ancora per un’altra settimana. Ad un passo dalla seconda classificata, la Tollese è sconfitta dal Campodipietra Femminile per 3-4. Manita invece per le ragazze della Puccetta Calcio che trionfano 5-0 in casa dell’Olimpia Femminile. La Women Aquila Soccer cade contro il Bacigalupo Vasto Marina che mette in cassaforte il match per 1-3.

Sicilia

Dieci le squadre divise in due gironi. Riposo per le ragazze del girone A. Nel girone B goleada del Santa Lucia che espugna per 2-9 il Don Bosco 2000. La capolista, il Camaro 1969, cala il tris contro il C.R. Scicli (3-0).

Campania

Sorride l’Academy Dream Team CF che vince 2-0 contro l’Asado Pegaso. Continua, dunque, la lotta a due in testa al girone: la Salernitana scenderà in campo mercoledì 27 aprile alle ore 16 contro il Villaricca, vincere sarà fondamentale per tornare in solitaria in cima alla classifica. Il Sant’Anastasia rifila un poker (4-0) all’LMM Montemilletto, stesso destino per la Star Games Benevento che insacca 4 gol alla Nocerina. Sconfitto il Giugliano 4-1 per mano del Casalnuovo, mentre il Caserta Calcio pareggia contro la Polisportiva Aragonese.

Calabria

Il Cosenza Calcio incassa una vittoria a tavolino contro il Boca Nuovo Melito Admo. Il Promosport, a pari punti con la prima classificata, vince per 0-1 in casa della Vibonese. In terza piazza c’è il Valle Dell’Esaro Cosenza, che è riuscito ad ottenere il bottino pieno col Borgo Grecanico APS ETS (4-0).

Basilicata

Partita a senso unico quella tra Matera e Assopotenza: finisce 2-13. Quest’ultima allunga le distanze in ottica classifica grazie alla sconfitta del Viggiano che perde per 5-3 contro l’Atletico Vigliano.

Sardegna

La capolista Su Planu Calcio 1985 cala il poker in casa del Cagliari (4-0). Il match tra Città di Selargius 1991 e Olbia Calcio 1905 termina 2-4.

 

Eccellenza: il punto sui campionati del Nord Italia

eccellenza femminile

Nel week-end passato sono scese in campo le formazioni di Eccellenza del Nord Italia: ecco un rapido riepilogo di quanto successo.

LIGURIA 
Il campionato della Liguria è ancora tutto da definire. Domenica l’Angelo Baiardo ha vinto in casa 15-0 contro Superba Calcio Femminile Sq B. Anche il Sanremo Ladies ha vinto 4-1 contro Albenga 1928. La prima in classifica è l’Angelo Baiardo con 27 punti e la sua calciatrice Alessia Calcagno con 22 reti. L’Olimpic 1971 purtroppo sta ancora a 0 punti.

PIEMONTE 
Nel girone A, troviamo la vittoria del Bulè Bellinzago 6-1 contro il Torino Women, il Moncaliere Calcio 1953 5-1 contro l’Olympic Collegno. Il BI.Veo perde in casa contro Femminile Juventus Torino con uno 0-3. La classifica vede in testa il Moncaliere Calcio 1953 con 42 punti seguita da Femminile Juventus Torino con 37 punti. La marcatrice invece, è Erika Ponzio del Torino Women con 33 reti.
Nell girone B, abbiamo il pareggio di 2-2 Racco 86 contro Musiello A.C. Saluzzo e la vittoria del Freedom contro Aera  Calcio Alba Roero di 5-1. La prima in classifica è il Freedom con 36 punti e la sua marcatrice Fartaria do Rosario Flavia con 30 reti.                                                                                                                                                                          LOMBARDIA
In questa 27esima giornata abbiamo la vittoria del Lumezzane VGZ di 6-0 contro Polisportivo Oratorio 2B e il pareggio di 1-1 del’ Acc Calcio Vittuone contro il Polisportivo Monterosso. A pari punti ,troviamo al primo posto il Lumezzane VGZ e l’Acc. Calcio Vittuone co 50 punti. La marcatrice invece è Camilla Ronca con 21 reti della Lumezzane VGZ.

VENETO
Le Torri hanno perso 0-4 contro Raldon. Villafranchese ha vinto in casa 4-1 contro Gordige. Al primo posto troviamo il Virtus Padova con 46 punti e la sua marcatrice che ha segnato 24 reti. Nell’ultima giornata del girone B, abbiamo la vittoria del Nuovo Virtus contro il Treviso Women di 3-2 e la sconfitta in casa del Carbonera contro il Keralpen Belluno di 1-2. Il Villorba Calcio si trova prima in classifica con 49 punti . La sua marcatrice Paola Tommaselli si trova a pari “reti” con Sandra Sommariva del Keralpen Belluno che ne hanno segnato 19 ciascuna.
ALTO ADIGE
Nella 14esima giornata , troviamo la vittoria in casa del Maia Alta Obermais contro Valli del noce di 9-1. Il pareggio di Red Lions Tarsch contro Niederdof di 2-2. Anche il Klausen Chiusa ha pareggiato 1-1 contro Riffian Kuens. Il Maia Alta Obermais è prima con 42 punti  e Giulia Piva dell’Azzura S. Bartolomeo con 11 reti si trova in alto alla classifica.

L’avventura europea della Juve si ferma a Lione. Le francesi vincono 3-1 e accedono alle semifinali

Serviva un’altra impresa ma questa volta Gama e compagne non hanno potuto nulla di fonte alla forza e alla maggior esperienza in campo internazionale delle sette volte campionesse d’Europa. Il Lione, dopo il ko nella gara d’andata, supera 3-1 la Juventus davanti ai circa 20mila spettatori presenti all’OL Stadium e si qualifica per le semifinali della UEFA Women’s Champions League, dove affronterà il Paris Saint Germain.

Le bianconere, che in questa stagione avevano perso solo una delle 11 partite disputate nella competizione, vengono punite dalle reti nel primo tempo di Hegerberg e Malard e dal sigillo di Macario, che dopo aver segnato all’andata si ripete con una prodezza a metà ripresa. All’83’ Staskova accorcia le distanze sfruttando il perfetto corner di Cernoia, ma nonostante il forcing finale le calciatrici di Montemurro non riescono a portare il match ai tempi supplementari.

Dopo aver alimentato a lungo il sogno di raggiungere la finale in programma a Torino, la Juve esce con onore dalla Champions League, dando comunque lustro e visibilità al calcio femminile italiano, con il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani che ha applaudito il coraggio e lo straordinario percorso delle bianconere dalla tribuna dello stadio.

La Juventus nelle quattro trasferte disputate in questa edizione della competizione non hai mai subito gol, questo il presupposto con cui le bianconere approcciano il match, che nei primi minuti sembra infatti scorrere via all’insegna dell’equilibrio. Gama e compagne controllano i ritmi di gioco senza correre pericoli, il Lione soffre l’organizzazione difensiva della formazione di Montemurro e la prima vera occasione capita al 23’ sui piedi di Hurtig, che da ottima posizione vanifica l’assist di Bonansea calciando, a portiere battuto, sul corpo della sua marcatrice.

Lo scampato pericolo sveglia le padrone di casa, brave a indirizzare la gara affidandosi alla classe delle sue attaccanti: al 33’ Ada Hegerberg raccoglie un cross dal fondo di Bacha e di testa dall’interno dell’area piccola supera l’ex compagna di squadra Peyraud Magnin, siglando la 57ªrete in 57 presenze in Champions. Due minuti dopo è un altro colpo di testa a punire la Vecchia Signora, e questa volta è la 22enne Malard a far esplodere di gioia i tifosi presenti allo stadio.

Nella ripresa le francesi, galvanizzate dal risultato, si scrollano di dosso le paure e iniziano a giocare con maggiore velocità, schiacciando le avversarie nella propria metà campo. Al 73’ Malard si inventa la rete del 3-0 superando Gama con uno straordinario stop a seguire ed eludendo con una comoda conclusione di destro l’uscita del portiere bianconero. Ma la Juve non ci sta e all’83’, sugli sviluppi di un corner la neoentrata Staskova trova con una bella girata di testa il 3-1, con cui di fatto si chiude l’incontro. La formazione italiana saluta a testa alta, anzi altissima, la competizione, con la consapevolezza di essere pronta a vivere altre notti magiche in campo europeo.

Risultati ritorno dei Quarti di finale

Barcellona-Real Madrid 5-2 (andata 2-1)
Paris Saint Germain-Bayern Monaco 2-2 (andata 2-1)
Wolfsburg-Arsenal 2-0 (andata 1-1)
Lione-Juventus 3-1 (andata 1-2)

Semifinali (andata 23/24 aprile, ritorno 30 aprile/1° Maggio)
Barcellona-Wolfsburg
Lione-Paris Saint Germain

Giulia Mandelli, Doverese: “Sono felice di essere qui. Obiettivo? Vincere un giorno il campionato con questa maglia”

La Doverese sta disputando una bella stagione, dato che occupa il quarto posto del girone lombardo di Eccellenza, conquistato con la vittoria ottenuta contro il Gavirate nella ventiquattresima giornata. Le giallonere di Simone Maraschi possono avere, nel loro gruppo, una padina importante che è giunta quest’anno: stiamo parlando dell’attaccante classe ’99 Giulia Mandelli, ex Mozzanica e Orobica, e autrice di tredici gol in venti partite. La nostra Redazione ha raggiunto Giulia, che col Gavirate ha messo a referto una marcatura, per risponderci a delle domande.

Giulia cosa suscita in te toccare un pallone da calcio?
«Toccare un pallone in un campo da calcio mi permette di isolarmi da tutto e essere me stessa».

Come hai scoperto di avere la capacità di fare gol?
«Sono sempre stata un’attaccante sin da piccola, quindi sono sempre stata abituata a fare gol. Certo, negli ultimi anni sono stata spostata in altri ruoli, e non riuscivo ad avere la capacità di segnare, ora che sono alla Doverese sto ritrovando la continuità».

Tra le reti che hai segnato c’è una che ti ha lasciato emozioni?
«Era la finale regionale tra Mozzanica e Inter, sono subentrata e ho segnato il gol del 3-1, rete che rappresentato per me una rivincita personale, visto che a quel tempo non giocavo tanto».

Il tuo percorso calcistico è legato indissolubilmente al Mozzanica: cosa è stato per te vestire quella maglia?
«Il Mozzanica è stata la prima squadra femminile, ma soprattutto mi ha lanciato nel calcio che conta, partendo dalle giovanili fino all’esordio in Serie A. Sono molto legata a questa squadra».

Sei approdata poi all’Orobica, ma le due stagioni purtroppo non sono state fortunate…
«È stato un periodo difficile, sia per me che per la squadra. A Orobica avevo perso fiducia e voglia di giocare, cosa che ho ritrovato a Dovera».

Da qualche mese sei alla Doverese: cosa ti ha spinto ad andare lì?
«Non venivo da un buon periodo, e quando ho parlato con la Doverese avevo delle sensazioni positive. Poi, conoscendo metà delle giocatrici presenti nella rosa, ho accettato l’offerta. A posteriori posso dire di essere felice di essere qui».

In questa prima parte di Eccellenza Lombardia la Doverese è al quarto posto: contenta del piazzamento?
«Sono soddisfatta ma non pienamente, perché qualche punticino l’abbiamo perso per strada. Nonostante siamo una squadra giovane, penso che abbiamo delle grandi capacità e in certe situazioni dovevamo affrontarle meglio, però penso che questo possa servirci di esperienza e fare bene nei prossimi anni».

Tu hai messo a segno, in venti gare, tredici gol. Soddisfatta del tuo score?
«Non sono contenta, perché vorrei fare di più».

Tra l’altro, ha realizzato uno dei due gol fatti al Gavirate. Come commenti questo successo?
«Era una partita importante, perché vincere ha permesso di rilanciarci un po’, e siamo entrate con la testa giusta. Abbiamo creato tanto e abbiamo segnato due soli gol, ma sono comunque contenta della prestazione della squadra».

La Doverese, dopo il turno di riposo, ospiterà la Football Leon, e qui si deciderà il vostro piazzamento…
«Ora come ora noi siamo sopra un punto del Leon, che ha anche una partita in meno. Sarà una battaglia e cercheremo di vincerla per prendersi il quarto posto, che sarebbe uno storico piazzamento per la Doverese».

Secondo te chi vincerà l’Eccellenza Lombardia?
«Il Lumezzane perché ha qualcosa in più dal punto di vista dell’esperienza».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«Il calcio femminile lombardo sta crescendo molto e sta salendo di livello. Spero possa andare avanti così».

Cosa c’è nella tua vita fuori dal campo?
«Studio con l’ambizione di diventare una nutrizionista, e questo occupa tanto tempo della mia giornata».

Quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere in futuro?
«In futuro spero di riuscire di vincere il campionato con la Doverese, e chiudere la stagione realizzando venti reti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Doverese Calcio Femminile e Giulia Mandelli per la disponibilità.

Photo Credit: Giulia Mandelli

Stefano Braghin, Head of Juventus Women: “Alle ragazze dico che sono fortissime e che questa è la strada giusta”

Stefano Braghin è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo l’eliminazione della sua Juventus Women dalla Champions League per mano del Lione. Di seguito le sue parole.

JUVE-LIONE
«Sicuramente dispiace per il modo in cui è maturato il risultato. Non abbiamo niente da recriminare, ha vinto la squadra più forte e sulle due partite lo dobbiamo riconoscere. Il modo in cui sono avvenute le due sconfitte rende grande onore alla nostra squadra, il rammarico è perché le ragazze hanno dato più di quello che avevano e meritavano probabilmente un altro premio, anche se avrei preferito una gestione diversa di alcuni episodi in cui siamo stati sfortunati. Io sono orgoglioso: l’altra volta andavo via con dispiacere, oggi ho visto la squadra più forte del mondo perdere tempo contro una squadra che fino a cinque anni fa non c’era».

JUVE
«Alle ragazze dico che sono fortissime e che questa è la strada giusta. Tra qualche anno quando ripenseremo a questa cavalcata saremo orgogliose. Ciò che quest’anno è stata un’eccezione deve diventare presto la regola».

91.553: al Camp Nou record di spettatori in una partita di calcio femminile!

Al Camp Nou mercoledì 30 marzo si è battuto ogni record. 91.553 spettatori hanno significato il record mondiale di tifosi per una partita di calcio femminile. Si tratta di una giornata storica, mercoledì 30 marzo 2022, un giorno infrasettimanale, alle ore 18.45, Barcellona e Real Madrid hanno dato vita ad uno spettacolo incredibile.
Si è superato il record precedente di 90.195 al Rose Bowl di Pasadena, in California, nella finale del Mondiale 1999 tra Stati Uniti e Cina, vinta dalle padrone di casa.
Si è aperta una nuova era nel calcio femminile spagnolo in cui le partite di calcio femminile vengono giocate nei migliori stadi di tutto il mondo. Delle squadre della Primera Iberdrola solo Villarreal e Real Madrid non hanno aperto i loro migliori stadi alle loro squadre femminili. Le blancas giocano all’Alfredo Di Stefano di Madrid, il cui record è 3.318 spettatori per l’andata della partita di Champions tra il Barça e il Real Madrid.
Anche Alexia Putellas, nel momento del suo goal ha omaggiato il pubblico con un inchino. Stessa cosa per Aitana Bonmatì, il cui goal ha deciso la partita, e anche le giocatrici del Real Madrid erano estasiate davanti a questo pubblico.

Record di pubblico in una partita di club di calcio femminile:
1) Camp Nou (Spagna): Barcellona – Real Madrid 5-2                                91.553 (2022)
2) Wanda Metropolitano (Spagna): Atlético Madrid – Barcellona 0-2            60.739 (2019)
3) BBVA Bancomer (Messico): Tigres – Monterrey 1-2                                51.211 (2018)
4) Olimpiastadio (Germania): Olympique Lyonnais – Eintracht Frankfurt 2-0 50.212 (2012)
5) San Mamés (Spagna): Athletic Bilbao – Atlético Madrid 0-2                     48.121 (2019)
6) Wembley (Inghilterra): Arsenal – Chelsea                                              45.423 (2018)
7) Wembley (Inghilterra): Manchester City – West Ham                              43.264 (2019)
8) Stadio Universitario di Monterrey (Messico): Tigres – Monterrey 1-1        41.615 (2019)
9) Nuevo León (Messico): Tigres – América 1-1                                         41.421 (2018)
10) Wembley (Inghilterra): Arsenal – Chelsea 0-3                                     40.942 (2021)

Record mondiale di pubblico ad una partita di calcio femminile:
1) Camp Nou (Spagna): Barcellona: Real Madrid 5-2                                 91.553 (2022)
2) Rose Bowl (USA): Stati Uniti – Cina 0-0                                                90.185 (1999)
3) Rose Bowl (USA): Norvegia – Brasile 0-0                                              90.185 (1999)
4) Wembley (Inghilterra): Stati Uniti – Giappone 2-1                                 80.203 (2012)
5) Giants Stadium (USA): Stati Uniti – Danimarca 3-0                               78.972 (1999)
6) Giants Stadium (USA): Brasile – Messico 7-1                                        78.972 (1999)
7) Wembley (Inghilterra): Inghilterra – Germania 1-2                                77.768 (2019)
8) Sanford Stadium (USA) Brasile – Norvegia 0-2                                      76.489 (1996)
9) Sanford Stadium (USA): Cina – Stati Uniti 1-2                                      76.489 (1996)
10) Stadio Olimpico di Berlino (Germania): Germania – Canada 2-1            73.680 (2011)

Il Camp Nou ha quindi davvero raggiunto un obiettivo storico: superare le grandi partite delle fasi finali dei Mondiali di calcio. Lo stadio catalano aveva accolto anche il derby Barcellona-Espanyol nel 2021, nei 50 anni della prima sfida al Camp Nou del 25 dicembre 1970. Ma l’anno scorso si dovette giocare a porte chiuse per la pandemia mentre mercoledì 30 marzo 2022 si è celebrato il calcio femminile e la sua grande crescita.

Credit Photo: Barcellona femminile, Twitter

Preview 21a giornata Serie B: Brescia dovrà stare attento alla Pro Sesto, Como andrà sul campo della Pink Bari. Roma-Palermo vale molto per la salvezza

Sono partite le prime rese dei conti in Serie B, con le squadre che entreranno in campo per la ventunesima giornata di campionato.

Il Brescia deve restare concentrato e cercare di rimanere alla vetta della cadetteria, con le biancoblù che andranno in casa della Pro Sesto deciso a fare punti sulla salvezza. Le bresciane non dovranno sottovalutare le sestesi perché solo così possono diventare una squadra che ora ha come obiettivo puntare alla Serie A.
Il Como, primo inseguitore del Brescia, giocherà sul campo della Pink Bari ringalluzzito dal successo ottenuto domenica scorsa contro la Roma Calcio Femminile: le lariane hanno bisogno di vincere per restare agganciato alla Leonessa, ma anche le baresi non scherzano, perché un’eventuale vittoria terrebbe ancora accesa la luce della Serie A.

Il Cortefranca giocherà nella tana del Cesena che ormai non ha più quasi nulla da chiedere al suo campionato, se non quello di concludere il campionato nel migliore dei modi. Le cortefrancheso, terze in classifica, potrebbero mettere un ulteriore mattone sulla salvezza, ma si sa, l’appetito vien mangiando, perciò perché non provare a sognare, nel miglior modo possibile, l’obiettivo promozione?

Il Chievo Verona è chiamato a ripetere il buon pareggio ottenuto contro il San Marino, affrontando un Ravenna che è tornato nelle zone più calde della bassa classifica della cadetteria. Le ravennati, al cospetto delle clivensi, hanno bisogno di una buona prestazione, e magari strappare alle gialloblù quel punticino che tranquillizzerebbe l’ambiente giallorosso. In casa veronese le ragazze di Venturi vorrebbero migliorare la classifica che, messa così, è già buona, quindi tre punti varrebbero oro per il Chievo.

Passiamo a CittadellaSan Marino Academy, una gara in cui le favorite sembrano le sanmarinesi, ma attenzione alle padovane che si sono rialzate dopo tanto tempo, grazie al 2-0 sul Palermo. Per cui un altro pareggio per le titane servirebbe a poco, cosa che le granata di Colantuono possono puntare.

Avremo poi due scontri molto importati per la permanenza in cadetteria.
Roma Calcio FemminilePalermo è un vero e proprio spareggio, perché tutte e due sono chiamate a salire sull’ultimo treno per giocarsi la salvezza in Serie B. Il distacco tra le giallorosse, fanalino di coda, e le palermitane è solo di un punto. Spartirsi un punto non avrebbe senso, per cui le due formazioni daranno tutto per togliere all’avversaria la gioia dei tre punti.
Terminiamo con TavagnaccoTorres, un match che, nel giro di poche settimane, è diventato uno scontro diretto per restare in B. Nessuno si sarebbe immaginato di vedere le friulane in fondo alla classifica, dove nelle ultime otto partite hanno fatto solo sette punti, una media da retrocessione, e quindi non in linea con le aspettative di inizio anno da parte della società gialloblù. Domenica serve una scossa, ma non sarà facile, perché le sassaresi vengono da una vittoria importante contro il Cesena, e vorranno dare seguito a questo successo cercando di scavalcare proprio il Tavagnacco.

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