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Opta Facts Serie A Femminile 2021: Juventus – Sampdoria

●  L’unico precedente tra Juventus e Sampdoria in Serie A è un 1-0 in favore delle bianconere del 5 novembre 2021, firmato da Valentina Cernoia.

●  La Juventus ha vinto tutte le sei gare di Serie A giocate contro squadre allenate da Antonio Cincotta, come unico tecnico del club, e nel parziale le bianconere hanno subito gol solo una volta (Lana Clelland il 20 marzo 2021 con la Fiorentina).

●  La Juventus (che finora ha giocato 49 gare interne in campionato) può diventare la prima squadra capace di andare a segno in tutte le prime 50 partite casalinghe giocate in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1995/1996).

●  La Sampdoria ha vinto cinque delle ultime otto gare di Serie A (3P) – nello stesso periodo (dall’11a giornata in avanti) ha ottenuto lo stesso numero di successi della Juventus (cinque) e meno solo della Roma (sei).

●  La Sampdoria è la squadra che ha la miglior precisione di tiro in questo campionato: il 52% delle conclusioni delle blucerchiate infatti centrano lo specchio della porta; dall’altra parte la Juventus è la formazione con la miglior percentuale realizzativa (13.6%), cioè quella che segna più gol in proporzione ai tiri effettuati.

●  Con la doppietta di Lisa Boattin contro l’Inter, salgono a cinque le giocatrici della Juventus con almeno cinque reti segnate in questa Serie A, più di ogni altra squadra nel torneo.

●  La Sampdoria è la squadra che ha effettuato più lanci lunghi in questa Serie A: 518 tentativi per le blucerchiate; dall’altra parte invece, nessuna formazione ha mandati a buon fine in percentuale più delle bianconere (30%).

●  Entrambe a segno nella scorsa giornata, Lisa Boattin e Giorgia Spinelli sono i due difensori più prolifici dall’inizio della scorsa stagione in Serie A, con cinque reti a testa; considerando tutte le giocatrici con almeno cinque marcature nel periodo, nessuna ha effettuato meno tiri di Giorgia Spinelli (18).

●  Si sfidano in questa gara due delle tre giocatrici che hanno segnato più reti di testa in Serie A dall’inizio della scorsa stagione: Cristiana Girelli (11) e Melania Martinovic (cinque) – completa Valeria Pirone, anche lei a quota cinque.

●  Cristiana Girelli è ancora a secco di reti nel 2022 in Serie A; con una marcatura potrebbe diventare la quinta giocatrice a segno in ciascun anno solare dall’inizio dello scorso decennio nel massimo campionato (dopo Tatiana Bonetti, Stefania Tarenzi, Daniela Sabatino e Barbara Bonansea).

Saimir Keci, Como Women: “La tecnologia? Un valido supporto per gli arbitri. Favorevole alla poule scudetto”

Il campionato di serie B femminile è entrato nel vivo della stagione, dove c’è la lotta per le prime posizioni della classifica. Oltre al Brescia e al Como Women, bene anche il Cortefranca al terzo posto in classifica. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. del club lombardo Saimir Keci sul momento della squadra e in generale del movimento femminile.

Dopo il successo di Verona, la conferma contro il Ravenna. Come ho chiesto a mister De la Fuente, qual è la migliore versione del Como Women?
“Per il Como Women non è una stagione facile. Tra impegni delle nazionali, le gare da recuperare, avere la continuità non è certo semplice. Senza dimenticare gli infortuni, però per fortuna le due vittorie contro Chievo e Ravenna ci tengono in lotta per il primo posto e cercheremo di ottenere il massimo da qui a fine anno”.

Ritornando alla vittoria contro il Chievo Verona, è stata una gara giocata alla grande dalla squadra di De la Fuente.
“Non le nascondo che non era una partita semplice, per i risultati che stavamo ottenendo, oltre al fatto che il Chievo Verona gioca un bel calcio. Questo aspetto ci ha tatticamente agevolato, visto che ci siamo espressi al meglio. Penso che sia stata la migliore prestazione della stagione da parte del Como Women”.

Quest’anno ci sono state delle partite dove con gli episodi arbitrali non siete state fortunate. C’è la possibilità dell’ingresso della tecnologia nel calcio femminile?
“Sarebbe davvero un passaggio importante e non lo dico solo perché siamo state penalizzate da alcune decisioni. Credo che la tecnologia risolverebbe le divergenze che ci sono e aiuterebbe la classe arbitrale. Non so se questo avverrà ma se così fosse sarebbe importante anche per l’intero movimento femminile”.

Quest’anno ci sarà il definitivo passaggio del professionismo nel calcio femminile in Italia. Cosa si aspetta in maniera particolare?
“Come ha detto lei, a livello mediatico già c’è una discreta visibilità del movimento femminile. Su questo aspetto si sono fatti dei passi in avanti, mi auguro che ci sia la continua crescita del calcio in rosa in Italia. Lo meritano le ragazze che fanno tanti sacrifici e tutto quello che ci circonda. Aspettiamo quando ci sarà il passaggio al professionismo e poi vedremo i risultati”.

La prossima stagione scenderanno in B l’Hellas Verona, la Lazio e una tra Napoli e Fiorentina. Anche la prossima stagione sarà una sorta di A2?
“Secondo me le squadre forti rendono forte una categoria e questo è indubbiamente un vantaggio, anche dal punto di vista tecnico. E’ chiaro che le squadre che lei ha nominato, saranno tra le favorite per salire in A, ma questo può rendere davvero interessante la prossima stagione della serie B”.

In questi due anni di Covid, per voi dirigenti come si è gestito il tutto in piena pandemia?
“Fino allo scorso anno ho lavorato all’Inter e devo ringraziare la società nerazzurra, a livello organizzativo, strutture e c’è stato il massimo della prevenzione in piena pandemia. Anche il Como Women in questo è una società all’avanguardia, due volte i tamponi a settimana, compreso questo periodo. Il Covid anche se è meno forte rispetto al passato, c’è sempre e cerchiamo sempre di rispettare le norme vigenti. Il progetto del Como Women è di ottenere la promozione entro tre anni, se dovesse avvenire quest’anno tanto di guadagnato”.

La prossima stagione ci sarà la formula della poule scudetto. Che ne pensa in merito?
“Per il calcio femminile sarà una novità assoluta e ci sarà quindi tanta curiosità. Non le nascondo che come tipo di formula non mi dispiace del tutto, perché renderebbe il campionato interessante, anche nelle ultime giornate. Basti vedere il successo dell’Hellas Verona contro il Pomigliano. Se tutto ciò contribuisse a rendere il calcio femminile interessante, allora ben venga una formula come quella della poule scudetto”.

Infine prossimo turno di campionato andrete ad affrontare il Pink Sport Bari. Aspettative sulla sfida in terra pugliese?
“Sarà per noi un altro test importante, contro un’altra delle candidate alla promozione in massima serie. Dovremo giocare come fatto nelle ultime due partite. Cercheremo di ottenere il massimo per tenere il passo del Brescia, ma sappiamo che da qui alla fine ci sono ancora 8 partite e quindi l’importante è ottenere il massimo”.

Credit Photo: Como Women

Rita Guarino, FC Inter: “Soddisfatta della prestazione e dell’atteggiamento della squadra”

Credit Photo: Andrea Amato

Vittoria di carattere dell’Inter che si è imposta per 2-0 sulla Fiorentina grazie alla doppietta di Marta Pandini. Al termine dell’incontro, coach Rita Guarino ha analizzato la prestazione delle nerazzurre ai microfoni del Club: “La Fiorentina è una squadra forte, con diverse calciatrici che possono metterti in difficoltà in qualsiasi momento. Non era semplice portarsi così velocemente in vantaggio e consolidare poi il risultato, tenendo botta poi anche ad alcune loro occasioni. Anche noi potevamo essere più ciniche e allungare di più e non rischiare nulla, ma complessivamente, anche se con qualche sbavatura tecnica, mi è piaciuta la partita soprattutto per l’atteggiamento delle ragazze.”

“Quello che chiedo è la continuità prestativa, al di là dei risultati voglio fornire prestazioni all’altezza del loro valore tecnico per cui stiamo lavorando su questi obiettivi e per il momento le ragazze stanno rispondendo bene. Mi aspetto un finale di stagione in cui dobbiamo affrontare il Verona che è già retrocesso ma questo non ci deve far abbassare la guardia e dovremo andare a Verona con il massimo rispetto per le avversarie e cercare di aggiungere un pezzettino alla nostra mentalità. Poi alle ultime due gare ci penseremo più avanti”, ha concluso coach Guarino

Credit Photo: Andrea Amato

Mister Spugna, AS Roma: “Col Verona partita determinante”

Alessandro Spugna, allenatore della Roma Femminile, ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona. Queste le sue parole:

La partita?
“Pensiamo che sia una partita determinante. Poi ci sta la sosta e arrivare con il massimo punteggio sarebbe importante per le ultime partite che ci restano”.

Quanto è difficile affrontare una squadra che ha già la certezza della retrocessione che gioca solo con il piacere di giocare?
“Non dobbiamo pensare a questo, dobbiamo pensare solo a fare il massimo del risultato perché affrontiamo una squadra serena che non ha nulla da perdere. Verrà qui a giocarsi la partita tranquillamente. Già lo ha fatto, vincendo la partita con il Pomigliano. Dovremmo prestare grande attenzione e tenere il comando fin da subito”.

Con i risultati nei primi 45 minuti la Roma sarebbe prima in classifica. Cosa significa?
“Significa che dobbiamo migliorare i secondi. Sicuramente abbiamo migliorato l’approccio alle gare, le partite le cerchiamo fin da subito di metterle in buone condizioni. Poi è capitato che qualche calo lo abbiamo avuto, soprattutto nella prima parte della stagione. Adesso lo stiamo gestendo meglio ed è un dato che dovrà essere migliorato”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

La Fiorentina cade di nuovo a Milano e ringrazia la Lazio vittoriosa sul Napoli. Corsa salvezza sempre più difficile

Non c’è luce in fondo al tunnel della Fiorentina Femminile, è sempre più buio pesto. Non c’è reazione, non c’è gioco, non c’è niente. È come se le ragazze viola si siano lasciate andare al loro destino. Questo è quello che si avverte se andiamo a rivedere gli ultimi match giocati dalla compagine viola, salvo la gara col Verona. Rimangono tanti interrogativi senza risposta di fronte ad una situazione che proprio non accenna a migliorare. Eppure questa squadra è stata costruita per ben altri obiettivi. Invece la situazione è più tragica che mai. La seconda sconfitta consecutiva della Viola in terra milanese non cambia le carte in tavola. La classifica vede ancora le toscane a più tre dalla zona retrocessione. Questo grazie alla vittoria della Lazio sul campo del Napoli nello scontro salvezza. Il rigore realizzato dall’ex viola Ferrandi è ossigeno puro per la compagine gigliata. Ora ci saranno tre settimane di stop prima di rientrare in campo il 24 aprile nel big match contro la Roma. Dopo ci sarà il doppio scontro salvezza con Pomigliano ed Empoli. Ma come finirà questo campionato nessuno può saperlo.

L’Inter conferma la crescita del gruppo iniziata quando è stata presa una grande allenatrice come Rita Guarino che ha dato una sonora lezione alla collega Patrizia Panico. Le nerazzurre hanno chiuso la pratica già nei primi quarantacinque minuti grazie alla doppietta di Marta Pandini, ottenuta grazie anche alle ingenuità difensive della Fiorentina. Per il resto della gara le padrone di casa non hanno dovuto fare altro che controllare le sortite offensive confusionarie delle ospiti. Salvo due chance clamorose negli ultimi dieci minuti, l’estremo difensore milanese Durante non è stata mai praticamente impegnata. Al contrario, Schroffenegger ha dimostrato ancora una volta di essere un numero uno più che affidabile nonostante la sconfitta. Il modo migliore per festeggiare il suo ritorno in Nazionale.

Rimane da capire perché la società ACF Fiorentina continui a insistere su un tecnico che nonostante due settimane di ritiro non riesce proprio a prendere in mano la squadra. Ma ormai, a tre giornate dalla fine, sarebbe anche inutile cambiare. Ormai soltanto le ragazze in campo sono artefici di quello che sarà il loro destino. Certo è che, se la Fiorentina retrocederà in Serie B, grande responsabilità sarà anche loro. Ormai lo spogliatoio è visivamente spaccato. Comandano le veterane e le giovani si sono messe da parte, in tutti i sensi. Se la prossima stagione la Fiorentina vorrà ripartire dovrà scegliere accuratamente da quali elementi. Fino ad allora, a Firenze, non si aspetta altro che il fischio finale dell’ultima gara di questo campionato maledetto.

“Ci aspettano tre finali – dice Vero Boquete al termine della gara –. Due sono scontri salvezza l’altro è un match difficile. Tocca a noi andare in campo e dimostrare di voler restare in Serie A a tutti i costi”. Aggiunge poco o nulla la coach Panico che parla di: “un buon secondo tempo dal quale ripartire”. Ma a scorrere i commenti sotto le dichiarazioni, sono più numerose le richieste di esonero o dimissioni che i commenti a sostegno dell’allenatrice.

Joe Montemurro, Juventus: “C’è amarezza, ma ripartiamo per chiudere il campionato”

Montemurro ha presentato la partita che la Juventus Women giocherà oggi contro la Sampdoria.

Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero a JTV.

COME RIPARTIRE
«Si riparte proprio con la concentrazione dei nostri obiettivi di continuare in Serie A e chiudere il campionato. Siamo ad un punto molto delicato e importante. C’è l’amarezza, ma sono convinto che con la rosa che abbiamo possiamo ritornare domani con una grande partita».

TUTTO SUL CAMPIONATO
«La squadra tante volte l’ha fatto quest’anno e sa l’importanza di domani e di continuare questo cammino per fare la parte finale in modo da dire che sarà un grande campionato e una grande stagione».

SAMPDORIA
«La Sampdoria merita applausi per il lavoro che hanno fatto. E’ una squadra molto organizzata, molto difficile da capire nella loro fase difensiva. Sarà una partita complicata, delicata e difficile tatticamente. Dobbiamo essere lucidi e preparati. Sono convinto che possiamo fare un grande prestazione».

PREPARAZIONE DELLE PARTITE
«La differenza nel calcio moderno è capire bene come gestire tutti i minuti. Quando noi valutiamo ogni partita vediamo di capire cosa fare nella prima parte e poi chi può concludere nella seconda fase. Ovviamente non si sa come vanno le partite, però bisogna fare una pianificazione e una preparazione della partita per capire chi può fare la differenza, se ho bisogno di fare cambi tattici durante la partita. E ovviamente essere preparati per ogni situazione».

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Il Brescia Femminile andrà in casa della Pro Sesto. Coach Elio Garavaglia: “Alle ragazze chiedo concentrazione e spirito battagliero”

Vigilia del 21esimo turno del campionato di Serie B per il Brescia Calcio Femminile, che oggi al comunale “D. Crippa” di Cinisello Balsamo affronta le padrone di casa della Pro Sesto. Calcio d’inizio alle ore 15:00, dirige l’incontro il signor Jules Roland Andeng Tona Mbei della sezione di Cuneo; assistenti Mattia Bettani di Treviglio e Alexandru Frunza di Novi Ligure. La gara sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports con cronaca testuale sulla pagina Facebook del BCF.

Al termine della rifinitura di venerdì sera sul campo del Centro Sportivo Mario Rigamonti, mister Elio Garavaglia si è soffermato su alcuni aspetti del match: «Non dobbiamo farci ingannare dalla classifica, la Pro Sesto è una squadra insidiosa che la scorsa settimana ha messo in grande difficoltà il Cortefranca. Quindi alle ragazze ho chiesto grande concentrazione e spirito battagliero, perché sicuramente ci sarà da lottare su ogni centimetro del campo con volontà, determinazione e attenzione».
Fronte convocazioni: saranno 20 le Leonesse che affronteranno la trasferta in terra milanese, con la prima convocazione per la giovane terzino sinistro Letizia Angoli (18 anni lo scorso 18 febbraio) che ha preso la maglia numero 33. Di seguito l’elenco completo.

PORTIERI – 1 Lonni, 16 Ballabio
DIFENSORI – 3 Maroni, 6 Viscardi, 14 Galbiati, 17 Perin, 19 Asta, 24 Tengattini, 33 Angoli
CENTROCAMPISTE – 4 Ghisi, 8 Barcella, 11 Merli Cristina, 21 Farina, 23 Magri, 30 Bianchi
ATTACCANTI – 7 Brayda, 13 Porcarelli, 18 Merli Luana, 20 Hjohlman, 22 Pasquali

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Roma – Hellas Verona

●  La Roma ha vinto cinque dei sette precedenti in Serie A contro il Verona; completano il bilancio due successi gialloblu – contro nessun’altra avversaria le venete hanno ottenuto più vittorie nella competizione.

●  Sono tre i successi della Roma in tre gare interne contro il Verona in Serie A: solo contro il Sassuolo (quattro) le giallorosse hanno giocato più partite casalinghe trovando sempre la vittoria nel massimo campionato.

●  La Roma sta vivendo la sua miglior serie di imbattibilità in Serie A, 12 gare (10V, 2N); nel periodo (cioè dalla settima giornata in avanti) è l’unica formazione che non ha perso neanche un incontro nella competizione e quella che ha ottenuto più punti (32).

●  Grazie alla vittoria per 2-0 sul Pomigliano, il Verona ha interrotto una serie di 13 sconfitte consecutive in Serie A; l’ultima volta in cui le gialloblù sono rimaste imbattute per due incontri di fila in campionato è stata nel maggio 2021 (doppio pareggio contro Napoli Femminile e Milan).

●  Il Verona ha perso tutte le nove gare esterne di questo campionato; solo tre squadre nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1995/1996) hanno trovato la sconfitta in tutte le prime 10 trasferte in una stagione di Serie A: l’Atletico Oristano nel 2005/06, l’Orobica nel 2018/19 e la Pink Bari nel 2020/21. In aggiunta, l’Orobica ha trovato otto KO fuori casa su otto nel 2019/20, campionato interrotto a febbraio.

●  Considerando solo i primi tempi di gioco, la Roma sarebbe prima in classifica, a quota 39 punti (almeno cinque in più di ogni altra); il Verona invece ne avrebbe 11, meglio di due squadre (Napoli Femminile e Pomigliano appaiate a nove).

●  Si affrontano in questo incontro la squadra che ha tentato più volte la conclusione nel campionato in corso (la Roma a 342) e quella che ne ha subite di più (il Verona con 360); in particolare, le gialloblù hanno incassato più tiri in questo torneo rispetto a tutta la scorsa Serie A (360 v 345).

●  La Roma è la squadra che ha subito meno gol su azione in questa Serie A, appena otto, cioè 29 in meno del Verona, che è quella che ne ha incassati di più (37).

●  Benedetta Glionna, ex della partita e fresca di doppietta contro il Sassuolo, ha realizzato la sua ultima marcatura multipla casalinga in Serie A proprio contro il Verona, l’8 maggio 2021 con l’Empoli; complessivamente ha realizzato tre gol contro le gialloblù nella competizione, solo contro il Sassuolo ne conta di più (quattro).

●  Caterina Ambrosi è la giocatrice di movimento con il minutaggio più elevato in questa Serie A (1620): è infatti l’unica (esclusi i portieri), tra quelle con 18 presenze su 18 in questo campionato a non essere mai subentrata né sostituita.

Moreno Dalla Pozza, Vicenza Calcio Femminile: “Se facciamo bene, possiamo vincere il campionato, dipende solamente da noi”

Il Vicenza Calcio Femminile sta comandando il Girone B di Serie C, certificato grazie anche al 3-0 maturato domenica contro il Bologna. Il gruppo è ripartito dopo l’amara retrocessione dalla Serie B avvenuta lo scorso anno, e per questo la società, nel mese di agosto dello scorso anno, ha deciso di affidare a Moreno Dalla Pozza la guida tecnica delle biancorosse desiderose di tornare immediatamente in cadetteria. La Redazione ha raggiunto l’allenatore berico, nonché ex coach Chievo Verona, per risponderci ad alcune domande.

Mister cos’è per lei allenare una squadra di calcio?
«Allenare una squadra di calcio vuol dire continuare una passione che coltivo da piccolo. Questo mondo mi è sempre piaciuto, e ho voluto portare avanti come allenatore. Una cosa che mi piace è la parte tecnico-teccnica, perché ti permette di far diventare qualcuno».

Tra le squadre che lei ha allenato c’è anche il Chievo Verona, dove quest’anno sta disputando una buona stagione in Serie B. Si aspettava il cammino che stanno facendo le clivensi?
«Me lo aspettavo, perché il Chievo ha una società organizzata e competente, e penso che potrà fare meglio».

Cosa le ha portato qualche mese fa ad accettare l’offerta del Vicenza?
«Innanzitutto perché Vicenza è la mia città, e poi perché conosco il Ds Federico Agresti, con cui ho fatto gli anni alla San Bonifacio, vincendo un campionato di Serie B, e al Cittadella, e infine l’ambiente che si respira nel Vicenza».

Come ben sa questa squadra proveniva da una stagione amara in Serie B. Come ha voluto risollevarla?
«Prima di tutto abbiamo cercato, con l’aiuto dei miei collaboratori, di dare professionalità all’ambiente, da più importanti fino alle meno. Non ci siamo ancora arrivati su tutto, ma stiamo facendo grossi passi avanti. Poi abbiamo lavorato sulla testa, cercando di togliere quello che è successo l’anno precedente, e ripartire portando nel Vicenza il mio calcio. Ho trovato un gruppo di ragazze molto coese e molto brave. Quest’anno abbiamo inserito molte giovani interessanti provenienti dalla Primavera. Qui hanno voglia di migliorarsi giorno dopo giorno, settimana dopo settimana».

Le sue ragazze hanno battuto domenica il Bologna: quanto vale per lei questo 3-0?
«Sono stati tre punti importanti, perché stiamo dando continuità alle buone prestazioni, a parte alcune uscite. Io avevo bisogno di questa conferma, perché il Bologna gioca bene con delle buone giovani individualità. Volevo capire anche il nostro potenziale: domenica abbiamo avuto la conferma che, se facciamo bene, possiamo vincere il campionato. Dipende solamente da noi».

Tra l’altro il Vicenza ha potuto giocare, contro le bolognesi, al “Romeo Menti” lo stadio della LR Vicenza. Che sensazioni ha provato?
«Diciamo che è stata un’emozione molto forte e molto positiva. Avevo paura che le ragazze risentissero di questo. Invece, hanno trasformato quest’emozione in un’energia per fare alla grande questa partita. C’è stato anche vicino il pubblico che ci ha incitato. Per noi è stata una domenica da ricordare».

Oggi le biancorosse andranno in casa di un’Isera che ha, come obiettivo, la permanenza in C. Cosa dovranno fare attenzione le sue giocatrici?
«L’Isera è stata una di quelle squadre che ci ha fermato all’andata. Dobbiamo prenderla con le molle, perché è una squadra che si chiuderà molto, e giocherà di contropiede. Dovremo essere attente su questo».

Tra le squadre presenti nel Girone B di Serie C qual è l’avversaria del Vicenza nella lotta alla vittoria del campionato?
«Il Trento, che è a due punti da noi e sarà la squadra da battere, ma anche il Venezia perché potrebbe rientrare».

Che aspettative ha sulla crescita del calcio femminile italiano?
«Se guardo quello che ho visto al Menti posso dire che le aspettative sono molto lusinghiere, perché ci siamo confrontati con persone che non erano abituate a vedere partite di calcio femminile, facendoci i complimenti e sono entusiasti di quello. Il movimento è in espansione, e spero che venga gestito bene, e non rovinarlo per interessi economici».

Quali obiettivi si è prefissato per il 2022?
«Mancano nove partite e l’obiettivo principale è vincere il campionato col Vicenza, poi, sulla base del risultato finale della stagione, faremo delle debite considerazioni. Posso dire che davanti una società molto forte ed entusiasta, che vuole crescere in maniera continua sia a livello di calciatrici che a livello di categoria».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Vicenza Calcio Femminile e Moreno Dalla Pozza per la disponibilità.

Photo Credit: Moreno Dalla Pozza

Carlo Uva, Apulia Trani: “Il traguardo finale lo taglierà chi manterrà i nervi saldi fino all’ultimo”

A poche ore dalla sfida, valevole per il torneo di Serie nel girone C, con la Vis Mediterranea Soccer a parlare in casa Apulia Trani è stato il direttore sportivo Carlo Uva che ai microfoni del club ha dichiarato:
“Stiamo vivendo un ottimo momento: del resto vincere aiuta a vincere. Il 2022 della mia squadra è iniziato veramente bene in un campionato che ritengo difficile. Sono convinto che il traguardo finale lo taglierà chi saprà mantenere i nervi saldi fino all’ultimo match. Sappiamo che non siamo padroni del nostro destino ma ci proveremo fino alla fine: sarà dura”.
La squadra sta bene e abbiamo avuto modo di recuperare qualche infortunata. Per la trasferta di domenica, però, non saremo al completo. Vis Mediterranea Soccer?
Si tratta di una compagine tosta e molto fisica che non molla mai. Sono convinto che non sarà facile: per batterle, le ragazze dovranno scendere in campo convinte senza sottovalutare niente e nessuno”.

“Il nostro calendario, da qui alla fine, non sarà affatto semplice. Sfideremo il Trastevere, sicuramente di mercoledì per via delle nazionali, in casa e poi dovremo andare a giocare nella tana della RES Roma. Il Chieti, invece, ospiterà queste due formazioni e quindi potrà contare sul supporto del proprio pubblico. Intanto domenica le teatine dovranno affrontare la difficilissima trasferta di Crotone”.

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