La Scottish Women’s Premier League (SWPL) ha confermato che la divisione sarà ampliata in un campionato a 12 squadre dalla prossima stagione. Si diceva da tempo che la FA scozzese avesse pianificato di aggiungere altre due squadre alla massima serie femminile scozzese, ma ora la mossa è stata timbrata in vista della stagione 2022/2023.
La ricostruzione della SWPL significa che non ci sarà alcuna retrocessione dalla massima serie per la stagione consecutiva, assicurando che artisti del calibro di Hamilton – che attualmente sono gli ultimi della divisione – giocheranno nuovamente nella massima serie femminile la prossima stagione, mentre due squadre otterranno la promozione dal secondo livello, SWPL2.
Anche il secondo livello vedrà un cambiamento quando il campionato passerà da dieci squadre a otto, con le vincitrici del Campionato del Nord e del Campionato del Sud che si uniranno, insieme a un vincitore degli spareggi.
Una nuova massima serie a 12 squadre ora presenterà una divisione dopo due turni di partite, simili alla massima serie maschile, con le prime sei e le ultime sei che si sfideranno altre due volte.
Il campionato della Premier League Femminile scozzese sarà esteso a 12 squadre
Venerdì prima della partita della Nazionale di Milena Bertolini Italia-Lituania incontro di aggiornamento sul Calcio Femminile
Venerdì prossimo la Nazionale di Milena Bertolini sarà di scena a Parma per affrontare la Lituania allo stadio “Ennio Tardini” di Parma, nel match valido per le Qualificazioni Mondiali. La sfida vedrà prima del calcio d’inizio fissato alle ore 19:00 l’A.I.A.C., Associazione Italiana Allenatori Calcio, organizzare un incontro di aggiornamento sul Calcio Femminile.
Dalle ore 16.30, infatti, chiacchierata interessante con protagonisti tra gli altri Pierluigi Vossi (Vice Presidente A.I.A.C.), Valentina De Risi (Rapp. Nazionale calcio femminile), Ruggero Ricci, Presidente A.I.A.C. Emilia), Ilenia Nicoli (Rapp. Nazionale calcio femminile Emilia, allenatore 1^ Squadra Parma Femminile).
A prender voce in campitolo inoltre ci saranno Giampiero Piovami (Allenatore 1^ Squadra Sassuolo Femminile), Gian Loris Rossi (allenatore in 2^ Sassuolo Femminile), Matteo Benassi (preparatore atletico Sassuolo Femminile), Giovanni De Gennero (preparatore atletico recupero infortuni Sassuolo Femminile), Alessandro Corradi e Lorenzo Bettati (preparatori dei portieri Settore Giovanile maschile e femminile Parma Calcio 1913 e 1^ Squadra Femminile Parma Femminile) e Filippo Galli (Responsabile Area Metodologica Parma Calcio 1913).
“Sulla razza” è in nomination ai podcast awards 2021!
Riconoscere le forme di stereotipi e pregiudizi con il loro nome: questo, da oltre un anno, è l’obiettivo del podcast “Sulla Razza”, realizzato e promosso da Juventus, in lizza al primo Podcast Awards Italia de “IlPod”, i cui atti finali si terranno il prossimo 30 aprile a Milano.
Le categorie in cui questo podcast è stato selezionato per ottenere il premio finale sono “Migliore Podcast Diversity” e “Migliore Podcast Divulgazione”.
Sulla Razza – powered by Juventus, nasce per tradurre e introdurre concetti ed espressioni provenienti dalla cultura angloamericana ma che spesso si applicano alla realtà italiana, attraverso un linguaggio aggiornato e un format in cui questi termini vengono così analizzati, contestualizzati e spiegati dalle tre autrici: Nadeesha Uyangoda, autrice freelance, Nathasha Fernando, docente di media e sociologia all’università di Westminster (UK), e Maria Mancuso, editor e co-speaker di S/Confini.
Credit Photo: Juventus Women
Grande prestazione contro il Pomigliano!
Le neroverdi tornano alla vittoria con una grande prestazione contro il Pomigliano! La gara si sblocca subito, al 3’ Cambiaghi insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo! Al 13’ raddoppio delle neroverdi, gran cross di Clelland, ci arriva di testa Philtjens, Cetinja para ma in agguato c’è Cambiaghi che mette in rete sulla ribattuta!
Al 25’ l’arbitro concede un rigore alle padrone di casa per un tocco di mano, sul dischetto va S. Rinaldi, Lemey para e difende il risultato!
Al 38’ cross dalla trequarti di Parisi, Cambiaghi di testa sfiora la tripletta, palla di poco al lato.
Al 52’ il Sassuolo allunga le distanze con Clelland, Philtjens fa partire un cross dalla fascia, l’attaccante scozzese schiaccia di testa in rete.
Al 69’ traversa di Santoro e al 79’ palo di Cambiaghi!
Termina 3-0 per le ragazze di mister Piovani! Prossimo impegno con il Napoli in casa il weekend del 24 Aprile.
Di seguito le foto (Foto Vignoli) e gli highlights del match.
Forza Sasol!
TABELLINO
POMIGLIANO-SASSUOLO 0-3
Marcatrici: 3’e 13’ Cambiaghi (S), 52’ Clelland (S)
POMIGLIANO: Cetinja, Apicella, Fusini, Ejangue, Cox, Mastrantonio (45’ Vaitukaitytè) , Tudisco (76’ Puglisi), Ferrario, Moraca (61’ Ferreira), S.Rinaldi, Landa (45’ Banusic).
A disposizione: Fierro, Varriale, Massa, Luik, Capparelli.
Allenatore: Tesse
SASSUOLO: Lemey, Philtjens, Parisi (72’ Benoit), Mihashi (82’ Mak), Pondini, Dubcova, Clelland (72’ Brignoli), Dongus, Pellinghelli (45’ Santoro), Cambiaghi (90′ Iriguchi), Filangeri.
A disposizione: Lugli, Lauria, Ferrato, Micheli.
Allenatore: Piovani
Arbitro: Sig. Grassi di Ariano Irpinio (Sig. Valente di Roma 2, SIg. Pedone di Reggio Calabria)
IV Ufficiale: Menicucci
Note: ammonite Pellinghelli, Tudisco, Vaitukaitytè, Brignoli
Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile
Marzo incontra la storia del calcio femminile, dai 90 mila di Barcellona all’impresa della Juventus
Marzo si può racchiudere in due parole: CHE STORIA!
Nel mese della donna e della primavera il calcio femminile scrive un altro pezzo di storia, lo fa anche in una maniera incredibile. Per capire di cosa parliamo dobbiamo fare un passo indietro, ovvero ai sorteggi dei quarti.
Per la prima volta la Juventus si piazza tra le prime otto di Europa classificandosi seconda nel suo girone, già qui il calcio femminile italiano assiste a qualcosa di incredibile vedendo la Juve passare da sicura eliminata ad eliminare le finaliste della Champions passata.
Negli altri gironi si qualificano PSG, Real Madrid, Barcellona, Lione, Wolfsburg (Girone con la Juventus), Arsenal e Bayer Monaco.
Tutti clienti scomodi per le torinesi che le definiremo la ”Cenerentola” dei Quarti di finale, non per demeriti sportivi ma in quanto esordiente in questa fase. Prima dei sorteggi tutti speravano di essere affiancati all’Arsenal, squadra dello stesso livello che avrebbe potuto dare chance alle bianconere di qualificarsi per la semifinale. Invece, le ragazze di Montemurro ritrovano le sette volte campionesse del Lione.
La Champions non sorride all’Italia rimandando lo spettro dei quattro gol subiti in casa lo scorso anno. Tirarsi indietro non si può, dunque, serve determinazione e voglia di provarci fino alla fine. Ed è proprio qui che si vede la crescita mentale e fisica di queste ragazze.
Durante la gara di andata nonostante il vantaggio di 1 a 0 dopo pochi minuti delle ospiti, La Juventus è rimasta in partita, ha lottato e guadagnato campo, rischiando anche di andare a riposo trovando il pareggio. Nella ripresa, complice l’espulsione di Carpenter, le bianconere hanno ribaltato le sorti, tirando fuori la miglior espressione di calcio possibile e infilando per ben due volte la difesa rossoblù. Euforia bianconera.
La Juventus scrive una prima parte di questa storia, ma tocca al Barcellona mettere i diritti d’autore. Nel derby contro il Real Madrid, o meglio ”el clasico”, giocato al Camp Nou, i tifosi blaugrana hanno risposto in maniera spropositata all’invito delle ragazze, riempiendo fino all’orlo lo stadio. 91.553 spettatori, record mondiale di tifosi allo stadio per seguire una gara femminile. E’ la storia nella storia.
Il derby finirà 5 a 2 e le ragazze andranno a festeggiare con i tifosi, cantando, ballando e inventandosi capocori, i momenti più celebri con Oshoala che sventola il bandierone sotto la curva, Puntellas alzacori con il tamburo e l’immenso spettacolo dei tifosi.
Lo spettacolo non termina qui, il PSG ed il Wolfsburg riempiono i rispettivi stadi coronando il tutto con la vittoria. Le squadre che giocano il ritorno in casa vincono tutte, anche il Lione.
Il cammino delle Juventine sembra essere determinato da una gara di gestione, dove solo un gol basta per mettere in ghiaccio la qualificazione, ma in meno di due minuti le speranze si spengono. Due errori difensivi costano l’uno-due del Lione, Hegerberg e Malard ribaltano completamente le sorti dell’incontro. Nella ripresa Macario fissa sul 3 a 0 e Staskova mette a segno l’unico gol juventino che serve solo per il tabellino. Un cammino splendido quello delle Juventine, che forse meritava maggiori fortune, tanti i rimpianti ma una convinzione c’è. Questa Juventus è tra migliori 8 dell’Europa, il lavoro compiuto ha scritto una nuova pagina di storia per il calcio femminile con la speranza di arrivare, un giorno, fino alla fine.
Un applauso ed una standing ovation per quello che hanno realizzato queste ragazze non glielo si nega. Dunque, GRAZIE!
Emma Hayes, coach Chelsea: “Il Barcellona può servire da esempio a tutti noi su come riempire gli stadi di calcio”
L’allenatore del Chelsea Emma Hayes ha invitato il calcio femminile a seguire l’esempio del Barcellona, dopo che i campioni d’Europa sono passati alle semifinali di Champions League con la vittoria sul Real Madrid davanti a un record di 91.553 spettatori mercoledì sera.
La cifra è stata un record mondiale di presenze per una partita ufficiale di calcio femminile, con l’atmosfera elettrica e le scene di folla esultante uno spettacolo da vedere. Il Barcellona ha vinto la partita 5-2 (finale 8-3 sui rivali).
Il Chelsea che era stato battuto comodamente dal Barcellona, nella finale di Champions League del 2021,ma in quella occasione il tecnico Hayes era stata lodata da tutto il movimento per come il club stava continuando a costruire la propria squadra femminile.
“La folla era incredibile “, ha detto Emma ricordando l’evento “Non è una sorpresa per me; quella squadra di calcio ha fatto un enorme investimento nel gioco femminile, incluso mettere insieme una squadra meravigliosa e costruire un prodotto fuori dal campo. Non è una sorpresa e può continuare a lungo perché il Barcellona può servire da esempio a tutti noi su come riempire gli stadi di calcio. È stato assolutamente geniale”.
L’atmosfera al Camp Nou era da brividi. Nessuno si sarebbe mai immaginato così tanti tifosi per il ritorno dei quarti di finale di Women’s Champions League. Le catalane, dopo aver battuto le rivali del Real Madrid per 5-2 (all’andata il Barcellona aveva vinto per 3-1), si sono qualificate alla semifinale della competizione.
La gara è stata quasi a senso unico. Nonostante le avversarie ‘merengues’ si fossero illuse con un momentaneo vantaggio per 2-1, le blaugrana hanno subito recuperato, portando a casa una vittoria schiacciante grazie ai gol di Leon, Bonmati, Pina, Putellas e Graham Hansen. Il risultato finale, considerato il 3-1 dell’andata, è stato 8-3 per il Barcellona.
A fine gara, Alexia Putellas, capitana del Barcellona e vincitrice del Pallone d’Oro nel 2021, ha dichiarato che il numero di persone presenti allo stadio l’ha lasciata “senza parole”. “È stato assolutamente magico, ha raccontato la calciatrice catalana, tutto il pubblico non voleva tornare a casa, c’era un tale legame tra noi e loro mentre festeggiavamo che ho visto molte ragazze e bambini con quella scintilla negli occhi. È stato fantastico entrare nella storia“, ha dichiarato Alexia.
Anche la marcatrice Aitana Bonmati ha commentato con entusiasmo la partita : “Recentemente abbiamo vissuto esperienze meravigliose, in particolare vincere la Champions League. Ma forse questo è stato più speciale. Un pieno al Camp Nou e fare la storia…tutto questo è semplicemente immenso!”.
Convocate 23 Azzurrine per la gara amichevole contro Malta in programma martedì 12 aprile
In vista della gara amichevole che la Nazionale Under 23 Femminile giocherà a Tà Qali martedì 12 aprile contro Malta, il tecnico federale Selena Mazzantini ha convocato 23 calciatrici. Il gruppo azzurro si radunerà la sera di mercoledì 6 aprile presso il Centro tecnico federale di Coverciano, dove il giorno seguente inizierà la preparazione con una doppia seduta di allenamento giornaliera fino a sabato. Domenica 10, dopo l’allenamento del mattino, le Azzurrine partiranno per Malta.
L’Under 23 ha sostenuto a fine febbraio uno stage terminato con una partita in famiglia contro l’Under 19 femminile. L’ultima amichevole risale invece al 29 novembre a Oeiras contro il Portogallo finita 0-0.
Elenco delle convocate
Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Camilla Forcinella (Juventus), Nicole Lauria (Sassuolo);
Difensori: Federica Cafferata (Fiorentina), Aurora De Rita (Empoli Ladies), Ludovica Falloni (Lazio), Beatrice Merlo (Inter Milano), Tecla Pettenuzzo (Roma), Erika Santoro (Sassuolo), Bianca Vergani (Inter Milano);
Centrocampisti: Melissa Bellucci (Empoli Ladies), Michela Catena (Fiorentina), Sofia Colombo (Napoli), Bianca Fallico (Sampdoria), Michela Giordano (Sampdoria), Alice Regazzoli (Inter Milano);
Attaccanti: Asia Bragonzi (Empoli Ladies), Serena Landa (Pomigliano), Miriam Longo (Milan), Margherita Monnecchi (Fiorentina), Elisa Polli (Inter Milano), Martina Toniolo (Napoli), Noemi Visentin (Lazio).
Staff – Allenatore: Selena Mazzantini; Assistente allenatore: Elena Proserpio Marchetti; Preparatore atletico: Luca Bossi; Preparatore dei portieri: Silvio Gonella; Match analyst: Luca Dalmasso; Medici: Salvatore Caruso, Pierpaolo Rota, Attilio Romano; Fisioterapista: Emiliano Diaferia; Segretario: Sabrina Filacchione.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
Opta Facts Serie A Femminile 2021: Juventus – Sampdoria
● L’unico precedente tra Juventus e Sampdoria in Serie A è un 1-0 in favore delle bianconere del 5 novembre 2021, firmato da Valentina Cernoia.
● La Juventus ha vinto tutte le sei gare di Serie A giocate contro squadre allenate da Antonio Cincotta, come unico tecnico del club, e nel parziale le bianconere hanno subito gol solo una volta (Lana Clelland il 20 marzo 2021 con la Fiorentina).
● La Juventus (che finora ha giocato 49 gare interne in campionato) può diventare la prima squadra capace di andare a segno in tutte le prime 50 partite casalinghe giocate in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1995/1996).
● La Sampdoria ha vinto cinque delle ultime otto gare di Serie A (3P) – nello stesso periodo (dall’11a giornata in avanti) ha ottenuto lo stesso numero di successi della Juventus (cinque) e meno solo della Roma (sei).
● La Sampdoria è la squadra che ha la miglior precisione di tiro in questo campionato: il 52% delle conclusioni delle blucerchiate infatti centrano lo specchio della porta; dall’altra parte la Juventus è la formazione con la miglior percentuale realizzativa (13.6%), cioè quella che segna più gol in proporzione ai tiri effettuati.
● Con la doppietta di Lisa Boattin contro l’Inter, salgono a cinque le giocatrici della Juventus con almeno cinque reti segnate in questa Serie A, più di ogni altra squadra nel torneo.
● La Sampdoria è la squadra che ha effettuato più lanci lunghi in questa Serie A: 518 tentativi per le blucerchiate; dall’altra parte invece, nessuna formazione ha mandati a buon fine in percentuale più delle bianconere (30%).
● Entrambe a segno nella scorsa giornata, Lisa Boattin e Giorgia Spinelli sono i due difensori più prolifici dall’inizio della scorsa stagione in Serie A, con cinque reti a testa; considerando tutte le giocatrici con almeno cinque marcature nel periodo, nessuna ha effettuato meno tiri di Giorgia Spinelli (18).
● Si sfidano in questa gara due delle tre giocatrici che hanno segnato più reti di testa in Serie A dall’inizio della scorsa stagione: Cristiana Girelli (11) e Melania Martinovic (cinque) – completa Valeria Pirone, anche lei a quota cinque.
● Cristiana Girelli è ancora a secco di reti nel 2022 in Serie A; con una marcatura potrebbe diventare la quinta giocatrice a segno in ciascun anno solare dall’inizio dello scorso decennio nel massimo campionato (dopo Tatiana Bonetti, Stefania Tarenzi, Daniela Sabatino e Barbara Bonansea).
Saimir Keci, Como Women: “La tecnologia? Un valido supporto per gli arbitri. Favorevole alla poule scudetto”
Il campionato di serie B femminile è entrato nel vivo della stagione, dove c’è la lotta per le prime posizioni della classifica. Oltre al Brescia e al Como Women, bene anche il Cortefranca al terzo posto in classifica. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. del club lombardo Saimir Keci sul momento della squadra e in generale del movimento femminile.
Dopo il successo di Verona, la conferma contro il Ravenna. Come ho chiesto a mister De la Fuente, qual è la migliore versione del Como Women?
“Per il Como Women non è una stagione facile. Tra impegni delle nazionali, le gare da recuperare, avere la continuità non è certo semplice. Senza dimenticare gli infortuni, però per fortuna le due vittorie contro Chievo e Ravenna ci tengono in lotta per il primo posto e cercheremo di ottenere il massimo da qui a fine anno”.
Ritornando alla vittoria contro il Chievo Verona, è stata una gara giocata alla grande dalla squadra di De la Fuente.
“Non le nascondo che non era una partita semplice, per i risultati che stavamo ottenendo, oltre al fatto che il Chievo Verona gioca un bel calcio. Questo aspetto ci ha tatticamente agevolato, visto che ci siamo espressi al meglio. Penso che sia stata la migliore prestazione della stagione da parte del Como Women”.
Quest’anno ci sono state delle partite dove con gli episodi arbitrali non siete state fortunate. C’è la possibilità dell’ingresso della tecnologia nel calcio femminile?
“Sarebbe davvero un passaggio importante e non lo dico solo perché siamo state penalizzate da alcune decisioni. Credo che la tecnologia risolverebbe le divergenze che ci sono e aiuterebbe la classe arbitrale. Non so se questo avverrà ma se così fosse sarebbe importante anche per l’intero movimento femminile”.
Quest’anno ci sarà il definitivo passaggio del professionismo nel calcio femminile in Italia. Cosa si aspetta in maniera particolare?
“Come ha detto lei, a livello mediatico già c’è una discreta visibilità del movimento femminile. Su questo aspetto si sono fatti dei passi in avanti, mi auguro che ci sia la continua crescita del calcio in rosa in Italia. Lo meritano le ragazze che fanno tanti sacrifici e tutto quello che ci circonda. Aspettiamo quando ci sarà il passaggio al professionismo e poi vedremo i risultati”.
La prossima stagione scenderanno in B l’Hellas Verona, la Lazio e una tra Napoli e Fiorentina. Anche la prossima stagione sarà una sorta di A2?
“Secondo me le squadre forti rendono forte una categoria e questo è indubbiamente un vantaggio, anche dal punto di vista tecnico. E’ chiaro che le squadre che lei ha nominato, saranno tra le favorite per salire in A, ma questo può rendere davvero interessante la prossima stagione della serie B”.
In questi due anni di Covid, per voi dirigenti come si è gestito il tutto in piena pandemia?
“Fino allo scorso anno ho lavorato all’Inter e devo ringraziare la società nerazzurra, a livello organizzativo, strutture e c’è stato il massimo della prevenzione in piena pandemia. Anche il Como Women in questo è una società all’avanguardia, due volte i tamponi a settimana, compreso questo periodo. Il Covid anche se è meno forte rispetto al passato, c’è sempre e cerchiamo sempre di rispettare le norme vigenti. Il progetto del Como Women è di ottenere la promozione entro tre anni, se dovesse avvenire quest’anno tanto di guadagnato”.
La prossima stagione ci sarà la formula della poule scudetto. Che ne pensa in merito?
“Per il calcio femminile sarà una novità assoluta e ci sarà quindi tanta curiosità. Non le nascondo che come tipo di formula non mi dispiace del tutto, perché renderebbe il campionato interessante, anche nelle ultime giornate. Basti vedere il successo dell’Hellas Verona contro il Pomigliano. Se tutto ciò contribuisse a rendere il calcio femminile interessante, allora ben venga una formula come quella della poule scudetto”.
Infine prossimo turno di campionato andrete ad affrontare il Pink Sport Bari. Aspettative sulla sfida in terra pugliese?
“Sarà per noi un altro test importante, contro un’altra delle candidate alla promozione in massima serie. Dovremo giocare come fatto nelle ultime due partite. Cercheremo di ottenere il massimo per tenere il passo del Brescia, ma sappiamo che da qui alla fine ci sono ancora 8 partite e quindi l’importante è ottenere il massimo”.
Credit Photo: Como Women