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Anja Sonstevold, FC Inter: “Vittoria importante per due aspetti. Abbiamo un obiettivo”

Anja Sonstevold ha parlato ai microfoni ufficiali del club dopo la vittoria per 2-0 dell’Inter Women sulla Fiorentina. Il difensore nerazzurro ha sottolineato l’importanza dei tre punti di ieri.

VITTORIA IMPORTANTE
Questa l’analisi di Anja Sonstevold sul 2-0 di Inter Women-Fiorentina:
«È molto importante per la classifica e per riprendere fiducia, sono molto felice per il risultato. Credo che abbiamo giocato meglio di quanto ci aspettassimo, ma dobbiamo ancora migliorare sotto diversi aspetti. Mi aspetto che possiamo lottare per il terzo posto, vogliamo fare nove punti nelle prossime tre partite».

Credit Photo: Andrea Amato

Alessandro Spugna, AS Roma: “Abbiamo interpretato molto bene la gara, dominandola sempre”

Alessandro Spugna ha parlato al termine di Roma-Hellas Verona, diciannovesima giornata della Serie A femminile.

Ecco le parole del tecnico giallorosso dopo il 7-1 delle sue ragazze.

Risultato di 7-1, il più largo ottenuto in questa stagione. Soddisfatto?
“Sì, è stata la partita che volevamo. Volevamo dominarla, condurla dall’inizio. Anche se loro hanno trovato un gol, la cosa più importante è stata la prestazione di livello alto. Abbiamo dominato dall’inizio”.

È vero che la temeva questa partita?
“Quando affronti una squadra che non ha più niente da chiedere al campionato, ci sono pro e contro. In settimana abbiamo fatto di tutto per far capire alle ragazze che era una partita fondamentale e l’hanno recepito”.

“Abbiamo un buon margine di vantaggio per la Champions, non ancora matematico, ma ci può permetterci di gestire in queste prossime tre gare”.

Oggi abbiamo visto qualcosa di diverso dal punto di vista tattico.
“Volevamo avere un netto dominio in mezzo al campo. Abbiamo giocato con due trequartiste, volevamo avere il palleggio, le ragazze sono state brave a capire dove posizionarsi. Hanno segnato in tante, chi è entrato dalla panchina ha fatto bene”.

“Mijatovic ha realizzato una doppietta, Andressa, Paloma, Pirone hanno fatto gol, Bernauer è subentrata molto bene ed è stata brava Mina Bergersen, che ha avuto il giusto premio dopo tanti allenamenti con tanto impegno”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

1-1 tra Brescia e Pro Sesto, il Como espugna il campo della Pink Bari e si porta a -4 dalla vetta

Al termine della 21ª giornata di Serie B 21/22 si accorciano le distanze in cima alla classifica: il Brescia pareggia con la Pro Sesto e concede due punti al Como Women, secondo a -4 dalla vetta. Il Cortefranca si conferma terza forza del torneo cadetto, mentre il Chievo Verona sorpassa la Pink Bari e si piazza al quarto posto. In fondo alla classifica invece, sempre più in crisi la Roma Calcio Femminile, che incassa l’11ª sconfitta stagionale e rimane ultima a 10 punti, a -4 dal Palermo e a -7 dalla Pro Sesto, in penultima e terzultima posizione.

La volata del Brescia rallenta in questo turno di campionato: al “Crippa” di Cinisello Balsamo matura infatti l’1-1 con la Pro Sesto, unico pareggio di giornata. Le undici di Garavaglia si portano avanti con Cristina Merli alla fine del primo tempo, Mauri all’87’ rimette tutto in parità regalando un punto importantissimo alla squadra di Macrì in chiave salvezza. Alle spalle della capolista guadagna due punti il Como Women di de la Fuente, che batte di misura la Pink Bari di Mitola. Nel match dell’”Antonucci”, sotto gli occhi della Presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani – in tribuna con Alessandra Signorile, numero uno del club pugliese – i tre punti li conquistano le lariane grazie alla rete di Di Luzio al 15’ (espulsa al 38’). Le comasche salgono a quota 39 in graduatoria, a -4 dalla vetta e a +3 dal Cortefranca, che in casa del Cesena mette a referto la quinta vittoria consecutiva in campionato. In casa delle romagnole Picchi sblocca il punteggio al 27’, Petralia pareggia il conto a inizio ripresa ma al 58’ Vivirito firma il gol del definitivo 2-1 delle ospiti.

Cambiano invece le posizioni tra quarto e quinto posto: il Chievo Verona infatti, grazie al successo interno per 1-0 contro il Ravenna firmato in extremis da Dallagiacoma (in gol al 91’) e del ko della Pink Bari con il Como, scavalca proprio le pugliesi, ora a -1 dalla formazione veneta. Guadagna punti in questo turno anche il Cittadella, che si aggiudica la sfida casalinga con la San Marino Academy grazie al sigillo di Lattanzio all’11’ e sale a 27 punti in classifica, ormai a +10 sulla zona retrocessione e a -2 dalle avversarie di giornata, a 29. Dietro le venete, lontano di una sola lunghezza, si piazza il Tavagnacco, che supera 2-0 la Torres – a bersaglio Kongouli e Milan nel secondo tempo – e prova a ripartire dopo una serie di risultati altalenanti, rimanendo al momento lontano dalla zona più rischiosa della classifica. Fanalino di coda invece resta la Roma CF, che nello scontro diretto con il Palermo rimedia un altro ko, firmato da Zito al 35’.

Risultati della 21ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Cesena-Cortefranca 1-2

27’ Picchi (CO), 49’ Petralia (CE), 58’ Vivirito (CO)

Chievo Verona Women-Ravenna Women 1-0

90’+1’ Dallagiacoma (C) 

Cittadella-San Marino Academy 1-0

11’ Lattanzio (C) 

Pink Bari-Como Women 0-1

15’ Di Luzio (C)

Pro Sesto-Brescia 1-1

45’+1’ C. Merli (B), 87’ Mauri (PS)

Roma Calcio Femminile-Palermo 0-1

35’ Zito (P) 

Tavagnacco-Sassari Torres 2-0

61’ Kongouli (T), 71’ Milan (T)

Programma della 22ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Domenica 10 aprile  

Brescia-Pink Bari

Chievo Verona Women-Roma Calcio Femminile

Cittadella-Pro Sesto

Como Women-Tavagnacco

Ravenna Women-Cesena

San Marino Academy-Cortefranca

Sassari Torres-Palermo

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Women | Tris bianconero alla Samp!

Le Juventus Women si lasciano alle spalle le scorie, fisiche e mentali, della gara di Lione e a Vinovo trovano un successo importantissimo contro la Sampdoria mantenendo i cinque punti di vantaggio sulla Roma, vittoriosa nel lunch match di questa domenica contro l’Hellas Verona. Al Campo “Ale e Ricky” le bianconere vanno a segno con Girelli e Bonansea nella prima frazione e con Caruso, su calcio di rigore, nel secondo tempo prima della rete del definitivo 3-1 firmata da Bargi. Tre punti davvero molto importanti per la corsa al titolo, a tre giornate dalla fine del campionato. Adesso la sosta per le Nazionali, prima della ripresa della Serie A, in programma nel week-end del 23/24 aprile. Con questo successo le bianconere si sono qualificate matematicamente alla prossima edizione della UEFA Women’s Champions League.

LA PARTITA

La gara di andata contro le blucerchiate, la prima in assoluto tra Juventus e Sampdoria, aveva visto le bianconere imporsi 1-0 soltanto nel finale dopo una partita bloccata e molto combattuta. E il match di questo pomeriggio è iniziato proprio sulla falsariga di quello di inizio novembre. Le liguri sono ben organizzate, compatte tra i reparti, e per le padrone di casa non è semplice trovare gli spazi giusti per fare male. La prima metà di gara, dunque, scorre senza regalare grandi emozioni, eccezion fatta per una conclusione dalla lunga distanza di Bonansea deviata in corner da un’attenta Ortiz. A proposito di calci d’angolo, quattro giri di orologio più tardi, è proprio dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina che la Juve passa in vantaggio con il colpo di testa di Girelli.

Le bianconere riescono nel compito più difficile probabilmente, quello di sbloccare una gara non semplice. E poco dopo la mezz’ora, quattro minuti più tardi, trovano il raddoppio sulle ali dell’entusiasmo: il 2-0, sempre dagli sviluppi di un corner, porta la firma di Barbara Bonansea che è la più veloce a sfruttare una respinta non perfetta dell’estremo difensore della Samp. Di fatto la prima frazione non regala ulteriori spunti dopo la seconda rete delle padrone di casa e al duplice fischio le due squadre tornano negli spogliatoi.

Il copione della ripresa non cambia: la Juve, con diverse giocatrici subentrate dalla panchina, continua a mantenere il controllo della gara rischiando davvero poco o nulla. Sicuramente sono più le bianconere ad andare vicine al tris piuttosto che le blucerchiate al gol del 2-1. Nello specifico, sono tre le occasioni capitate sui piedi di Bonansea per la sua doppietta personale, ma il punteggio non cambia. Come dicevamo, però, il tris era nell’aria e al 72’ diventa realtà: Boattin, una delle bianconere subentrare a gara in corso, prende il tempo a Spinelli e viene messa giù in area di rigore. Dal dischetto si presenta Caruso che spiazza Ortiz e cala il tris. Rigore perfetto per la numero 21 e gara ben indirizzata, a circa venti minuti dalla fine. Il 3-0 allenta un po’ la tensione in campo delle bianconere e al minuto 83 prova ad approfittarne la formazione ligure con il gol della neo entrata Bargi. La rete subìta scuote immediatamente le campionesse d’Italia in carica che con Nilden vanno a un passo dal poker. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero la Samp prova a segnare anche la seconda rete con una bellissima punizione di Battelani respinta da un super intervento di Peyraud-Magnin. Ed è con quest’ultima emozione che si chiude la partita a Vinovo, con un’altra preziosa vittoria delle ragazze guidate da Mister Montemurro.

LE VOCI BIANCONERE DA VINOVO

Joe Montemurro: «Oggi penso che si sia vista la grande professionalità della squadra. Quando affronti squadre come la Sampdoria, che sono state brave a raggiungere con anticipo i propri obiettivi stagionali e che di conseguenza ti affrontano a mente libera, l’esito del match non è mai scontato. Le ragazze sono state brave a indirizzare la gara già dopo la fine del primo tempo, con i gol di Cristiana e Barbara. Nella ripresa ci sono state diverse sostituzioni che, di fatto, non hanno cambiato l’atteggiamento propositivo della squadra e questo è un altro segnale importante. L’unica nota da migliorare è quella legata alla gestione del vantaggio. Sul 3-0 abbiamo abbassato un po’ l’attenzione subendo gol. Sicuramente, però, ci sono anche i meriti della Sampdoria che non ha mai mollato e con merito ha trovato la rete».

Tuija Hyyrynen: «Siamo contente per esserci qualificate matematicamente alla prossima edizione della Champions League, ma non basta. Siamo prime in classifica e vogliamo ovviamente vincere il campionato. Oggi ho avuto l’onore di indossare un’altra volta la fascia da capitano e ho provato sensazioni bellissime. Adesso ci sarà la pausa e al rientro dagli impegni con le Nazionali sarà fondamentale tornare con la giusta determinazione per le ultime importanti sfide che ci aspettano».

Credit photo: Juventus Women

Carlucci e Casalino, Matera Città Dei Sassi: partita difficile contro squadra al vertice.

Recupero quattordicesima giornata di campionato Serie C Girone C, sconfitta per il Matera CDS che perde in casa per 0-2 contro il Trastevere. ecco le dichiarazioni nel post partita del dirigente Carlucci e la calciatrice casalino:

Damiano Carlucci:oggi era una partita difficile e lo sapevamo, il Trastevere è una squadra da vertice, siamo entrati in campo convinti in base alle nostre potenzialità, sapevamo che ce la saremmo giocata e infatti così è stato. Abbiamo dimostrato di essere una squadra quadrata e semmai già l’anno prossimo di puntare al vertice per vincere il campionato”.

Giovanna Casalino: La partita è stata dura perchè era contro la squadra a capo vertice, dopo il secondo gol ci siamo demoralizzati un pò, avevamo anche il vento a sfavore però abbiamo cercato di rimontare nonostante non ci siamo riusciti, però abbiamo combattuto fino alla fine, siamo fieri di quello che stiamo facendo giorno dopo giorno e daremo il meglio Domenica prossima.

Roberta Picchi e Silvia Vivirto regalano al Cortefranca, in casa del Cesena, la sesta sinfonia consecutiva

Non sembra arrestarsi l’incredibile cammino del Cortefranca neopromosso in Serie B, dato che ha espugnato il campo del Cesena per 2-1, conquistando il sesto successo di fila in campionato.

Le franciacortine vanno vince all’1-0, quando Kiem intercetta palla sulla trequarti cesenate, avanza qualche metro e poi calcia, cogliendo la palla sulla traversa. Tuttavia, le cortefranchesi passano al 27′: la palla ce l’ha Guya Vavassori, crossa per Roberta Picchi che anticipa Pignagnoli di testa per il vantaggio ospite. Per l’attaccante rossoblù è il suo tredicesimo centro in campionato.

Il Cesena non ci sta, e al 49′ Eleonora Petralia, grazie a un recupero bianconero, scavalca Meleddu in uscita con un bel pallonetto, fissando il punteggio sull’1-1. Passano quattrodici minuti e Gervasi mette al centro la palla per Silvia Vivirito che, al volo, non lascia scampo a Pignagnoli, e il Corte piazza il nuovo, e definitivo soprasso.

In classifica le ragazze di Nicoletta Mazza, grazie a questo successo, consolidano il terzo posto in cadetteria con trentasei punti, ma si porta, allo stesso tempo, a meno sette dalla capolista Brescia.

Domenica il Cortefranca andrà in casa del San Marino Academy che, ieri, ha perso contro il Cittadella per 1-0.

CESENA: Pignagnoli, Pavana, Pastore, Casadei, Carlini (67′ Zanni), Dahlberg (67′ Bernaro), Georgoiu, Cuciciniello, Beleffi (83′ Costa), Costi, Petralia (83′ Galli). A disp: Frigotto, Simei, Bizzocchi, Nagni, Musolino. All: Rossi.
CORTEFRANCA: Meleddu, Vavassori (45′ Gervasi), Lacchini, Brevi, Redolfi, Vivirito (89′ Freddi), Kiem, Muraro (89′ Sandrini), Scarpellini (57′ Valesi), Asperti, Picchi (70′ Martani). A disp: Limardi, Valesi, Belotti, Valtulini, Giudici. All: Mazza.
ARBITRO: Bouabid di Prato.
MARCATRICI: 27′ Picchi (COR), 49′ Petralia (CES), Vivirito (COR).
AMMONITE: Brevi (COR).

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

Pomigliano: tris del Sassuolo al Gobbato, con doppietta di Cambiaghi e Clelland

Photo Credit: Pomigliano

Successo del Sassuolo al “Gobbato” di Pomigliano nell’anticipo del sabato delle ore 12:30. Termina con un secco 0-3 in favore dell’undici guidato da mister Piovani che nel diciannovesimo turno di Serie A fa suoi i tre punti portandosi cosi a quota 39, confermando il terzo posto, lasciando le campane ferme a 19, a +4 sulla zona salvezza.
Ospiti in vantaggio praticamente subito su azione d’angolo con Parisi che trova la testa di Cambiaghi per il momentaneo 1-0. Le padroni di casa cercano di reagire ma al 14’ ancora Michela Cambiaghi raddoppia dopo una corta respinta di Cetinja su colpo di testa ravvicinato di Philtjens.
Al 25’ l’occasione per riaprire la gara con Moraca murata in area da un tocco di mano.
Dal  dischetto però  Rinaldi vede i guantoni di Lemey tenere il parziale fissato sul doppio vantaggio Sassuolo che porta le due squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa al 6′ il tris neroverde che chiude i giochi con il cross di Philtjens insaccato di testa da Clelland. Nella mezzora finale il Pomigliano cerca la reazione senza trovare però la via del gol: termina cosi 0-3 per il Sassuolo.

POMIGLIANO 0-3 SASSUOLO
POMIGLIANO
: Cetinja, Apicella, Fusini, Ejangue, Cox, Mastrantonio (dal 46’ Vaitukaityte), Tudisco (dal 76’ Puglisi), Ferrario, Rinaldi, Moraca (dal 59’ Ferreira), Landa (dal 46’ Banusic). A disp.: Fierro, Varriale, Massa, Luik, Capparelli. All.: Manuela Tesse.
SASSUOLO: Lemey, Philtjens, Parisi (dal 62’ Benoit), Mihashi (dal 82’ Mak), Pondini, Dubcova, Clelland (62’ Brignoli), Dongus, Pellinghelli (dal 46’Santoro), Cambiaghi (dal 89’ Iriguchi), Filangieri. A disp.: Lugli, Lauria, Ferrato, Micheli. All.: Gianpiero Piovani.
ARBITRO: Gianluca Grasso di Ariano Irpino
ASSISTENTI: Francesco Valente di Roma 2, Vincenzo Pedone di Reggio Calabria
RETI: 3’ Cambiaghi, 14’ Cambiaghi, 51’ Clelland
NOTE: Giornata fredda e piovosa. Angoli 3-6 Ammonite: Pellinghelli (S), Tudisco (P), Vaitukaityte (P), Brignoli (S). Recupero: 2’ pt 3’ st

 

Bella vittoria sull’Empoli per la squadra di Ganz, risultato mai in discussione: il 2° posto resta a 5 punti

Il Milan formato trasferta trova a Vinci, sul campo dell’Empoli, la vittoria numero sette in stagione lontano dal Vismara – 12ª complessiva in campionato – con un netto 3-0 che permette alle rossonere di restare a 5 punti dal 2° posto della Roma. Una vittoria convincente per la squadra di Ganz, che dà seguito alla prova dello scorso fine settimana contro la Fiorentina e arriva all’ultima pausa nazionali della stagione come meglio non avrebbe potuto.

A segno Valentina Bergamaschi – 5° gol in campionato, record personale in una singola stagione con la maglia rossonera – e Lindsey Thomas, con una doppietta che la rende la migliore marcatrice del Milan in questa stagione di Serie A. Da segnalare anche l’ottima prova della retroguardia (su tutte Árnadóttir), abile a disinnescare sul nascere ogni tentativo delle padrone di casa. Rossonere attese ora, come detto, dall’ultima pausa stagionale. Alla ripresa, nel weekend del 23/24 aprile, ci sarà il Pomigliano al Vismara, prima della chiusura con Inter e Juventus a maggio: tre giornate per scrivere gli ultimi verdetti su questa stagione.

LA CRONACA
Rossonere in campo con la nuova quarta maglia e con il ritorno nell’11 titolare di Martina Piemonte. Prima chance per le padrone di casa con Bragonzi al 2′, ma il Milan passa in vantaggio subito al 4′: cross dalla destra di Agard, la difesa empolese non spazza e Bergamaschi deposita in rete con un dolce tocco acrobatico. La rete permette alla squadra di Ganz di controllare i ritmi del match e di rendere inoffensiva la manovra delle azzurre, anche perché il Milan raddoppia al 17′. Stavolta il cross dalla destra è di Guagni, che trova l’aggancio di Grimshaw: la scozzese legge benissimo l’inserimento di Thomas che ha gioco facile a depositare in rete a porta vuota. Il Milan non si accontenta, e in un primo tempo che scorre via senza grosse emozioni da segnalare un altro tentativo di Thomas, che devia un destro sempre di Grimshaw senza però sorprendere Capelletti.

Atteggiamento deciso e determinato anche in avvio di ripresa per le rossonere, contro un Empoli generoso ma che non riesce a sfondare. Al 55′ arriva la rete che chiude, di fatto, il match: Lindsey Thomas firma la sua doppietta – terza con la maglia rossonera tra Serie A e Coppa Italia – ribadendo in rete un cross preciso di Tucceri Cimini, protagonista di una grande azione individuale in velocità. Proprio Linda va vicina al gol personale al 74′, mettendo fuori dopo un ottimo aggancio in area. Nella fase conclusiva da segnalare l’ottimo impatto della subentrata Boureille, che va più volte vicina al gol, e un Empoli che cerca la rete della bandiera con Morreale, trovando sempre attenta Giuliani tra i pali. Finisce 0-3.

IL TABELLINO

EMPOLI-MILAN 0-3

EMPOLI (4-3-1-2): Capelletti; Oliviero, De Rita (36’st Nicolini), Maia (1’st Binazzi), Mella; Monterubbiano (25’st Silvioni), Bellucci, Cinotti; Tamborini (25’st Nocchi); Bragonzi (36’st Morreale), Dompig. A disp.: Ciccioli, Sacchi; Bardin, Nichele. All.: Ulderici.

MILAN (3-4-3): Giuliani; Árnadóttir, Agard, Fusetti (18’st Thrige); Guagni, Adami (25’st Boureille), Grimshaw, Tucceri Cimini; Thomas, Piemonte (34’st Longo), Bergamaschi. A disp.: Babb; Donolato, Selimhodzic; Cortesi, Miotto, Stapelfeldt. All.: Ganz.

Arbitro: Costanza di Agrigento.
Gol: 4′ Bergamaschi (M), 17′ e 10’st Thomas (M).
Ammonita: 19’st Árnadóttir (M).

Gio Queiroz accusa il Barcellona di maltrattamenti

Gio Queiroz, Levante

L’ex attaccante del Barcellona Gio Queiroz aveva attaccato il club catalano. Nella scorsa stagione, quando aveva saputo della sua intenzione di partecipare alle convocazioni da parte della Nazionale brasiliana, c’era stato un vero e proprio trattamento umiliante secondo le dichiarazioni della stessa diciottenne. “All’inizio tutto era andato bene. Ma da quando avevo ricevuto la chiamata della Nazionale brasiliana, tutto è cambiato. Ho ricevuto molestie, pressioni e metodi spiacevoli per danneggiare la mia carriera. Mi era stato detto che ero stata un contatto stretto con una persona positiva al Covid ma non era vero, secondo la calciatrice.” A quel punto la calciatrice ha deciso comunque di viaggiare con la Nazionale e il club ha preso provvedimenti contro l’attaccante perchè secondo il Barcellona le regole del Governo non le consentivano di andare in Brasile.
In un primo momento si pensava che l’attaccante avesse presentato una denuncia alla FIFA ma poi la brasiliana ha ritrattato dicendo che non era vero. Il club ha detto invece di essersi sempre mosso con regolarità. Ancora adesso, dice Gio, non ha il pieno controllo del suo cartellino essendo in prestito al club valenciano con cui ha segnato una doppietta nel match della Women’s Champions League contro il Rosenborg.

Infatti la brasiliana ha un contratto triennale ma, viste le accuse, il Barcellona potrebbe decidere di farlo concludere in anticipo se l’attaccante troverà la giusta destinazione per le sue ambizioni.

Antonio Cincotta, mister della Sampdoria, ci confida ai nostri microfoni la “favola blu-cerchiata”

Antonio Cincotta, il tecnico della Sampdoria che in una sola stagione (la prima della società Ligure) ha compiuto il primato di portare la matematica certezza con quattro giornate di anticipo le sue ragazze nella massima serie per la prossima stagione, al termine della gara giocata a Vinovo contro la capolista, dichiara:Perché milioni di persone al mondo seguono il calcio? Perché i sogni, ogni tanto, nel calcio si possono avverare. Esistono delle favole, però le favole nascono dal sacrificio e non dalla penna dell’autore, e se fosse così facile sarebbe scontato. Noi abbiamo cercato di scrivere la nostra favola che è fatta di pane e salame: persone umili, super semplici, che cercano di ottimizzare le risorse che abbiamo e devo dire che le abbiamo sfruttate bene e siamo contenti”.

Quest’oggi dobbiamo fare i super complimenti alla Juventus, per il percorso internazionale, prosegue Antonio, io ho giocato per tre volte gli ottavi di finale di Champions League con la Fiorentina e sò che cosa vuol dire giocare al giovedì e poi giocare alla domenica. Oggi la Samp ha fatto una grande partita però ha trovato una società avversaria molto affaticata, e questo va detto, bisoga essere sempre molto lucidi nelle analisi e dare il merito a questa Juve. Una squadra molto forte ed oggi o era al cento per cento, e noi abbiamo anche sfruttato il momento fisico facendo la miglior partita possibile contro un gruppo che veniva da una esperienza importante in Champions”.

Il tecnico ha poi valutato il suo gruppo, una rosa giovane e in forte crescita: come Michela Giordano che oggi era in panchina a disposizione come la straordinaria “Paola Boglioni che è stata una tra le migliori in campo per la capacità tecnica di uscire sotto pressione, prosegue Cincotta, contro avversari straordinari, quindi abbiamo tante storie come quella di Michela che io devo enfatizzare ed applaudire poichè se no non sarei corretto con tutte le altre. Abbiamo tante ragazze che crescono, come Rizza di oggi, che dopo anni che aveva trovato meno spazio però devo dire che tutte queste singole storie rendono questo gruppo ogni giorno un pochino più pronte. Più pronte per la loro vita, per il loro futuro, qualunque sia la partita che giocheranno: il mio compito è prenderle per mano come in un -video game-  e se già da piccole giocavano al -Super Mario- portarle al -nex level-. Poi nel livello successivo vediamo quello che sarà per tutti!”.

Prima dell’incontro il tecnico ha salutato il tecnico bianco nero, Joe Montemurro, facendogli i complimenti per il percorso e per ciò che questo vuole dire per tutto il Movimento Femminile Italiano l’affermarsi di società italiane in ambito internazionale.

“ Ho fatto i miei complimenti a Joe, perché avevamo giocato anni fà contro in Champions, ed è bello vedere come le squadre italiane facciano sempre meglio. Io sono molto orgoglioso nel mio piccolo per il mio percorso, perché per tanti anni con le -viola- abbiamo portato il calcio nostrano ai massimi livelli, quest’anno la staffetta la fatta la Juve, andando ancora oltre il mio record e significa tantissimo. Complimenti ad applausi perché più l’ Italia va avanti in Europa e più è meglio per tutti!”.

Parole molto belle e piene di verità, quelle di Antonio Cincotta, che si dimostra sempre un oratore disponibile e con visioni realistiche che premiano il calcio femmnile italiano per l’impegno profuso per questo sport.

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