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Solide dietro, concrete davanti: successo gialloblù per 2-0

Nella ripresa le reti di Kongouli e Milan portano le ragazze alla seconda vittoria casalinga di fila.

Nel giorno della festa della patria del Friuli, il Tavagnacco ottiene una vittoria tipicamente friulana. Solide dietro, concrete davanti. Le ragazze gialloblù trovano un successo preziosissimo in chiave classifica tenendosi a distanza dalla zona calda e dimostrando di essersi messe alle spalle il periodo negativo di inizio anno. Secondo 2-0 di fila in casa dopo quello contro il Bari. Ancora sugli scudi Kongouli, assente per influenza nella trasferta di Brescia e rientrata in grande stile, ma è stata una vittoria di squadra. Le padrone di casa hanno concesso poco dietro e, a differenza di tante altre circostanze, sono state ciniche in avanti. Fondamentale il rientro di Tuttino dopo una lunga indisponibilità. Il capitano scalda il piede dopo pochi minuti tentando la conclusione da fuori parata da Fabiano. All’11’ è Kongouli ad andare vicinissima al vantaggio approfittando di un errore in disimpegno della difesa avversaria, ma il suo tiro a palombella si schianta sulla traversa. Nella fase centrale del primo tempo entrambe le formazioni faticano a rendersi pericolose; per un sussulto bisogna aspettare il tiro-cross di Donda al 37’ a lato di poco. Due minuti dopo, ecco la prima opportunità per le sarde con una girata di Marenic su punizione calciata da Costantini su cui Beretta compie una gran parata.

Nella ripresa Sassari entra in campo con maggiore convinzione e la numero 1 gialloblù è chiamata a sventare la minaccia al 12’ su tiro ravvicinato di Iannazzo su azione di corner. Sul ribaltamento di fronte, Tuttino esce palla al piede, si appoggia su Zuliani che poi serve Kongouli in contropiede. L’attaccante greca fa tutto da sola e bene; salta la diretta avversaria e brucia Fabiano con un sinistro sul primo palo per il suo ottavo gol stagionale: 1-0. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio. In seguito a un calcio di punizione, un lancio di Caneo pesca Rossi in posizione regolare, il suo destro è respinto da Congia, ma finisce sui piedi di Zuliani che appoggia all’indietro per l’accorrente Milan che apre il piatto destro e segna.  A differenza della gara di andata dove si fece rimontare due reti, il Tavagnacco gioca con grande attenzione. Da evidenziare la grande gara di Zuliani in marcatura su Marenic, una delle principali fonti di gioco delle ospiti. Nei minuti finali la Torres prova senza successo a riaprire l’incontro con un tiro alto di Peddio al 29’ e un colpo di testa alto di Marenic nei minuti di recupero.


TAVAGNACCO-SASSARI TORRES 2-0
TAVAGNACCO
Beretta, Sciberras, Rossi, Donda, Milan, Caneo, Tuttino, Grosso (11’ st Stella), Zuliani, Kongouli (46’ st Roder), Ferin. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Castro Garcia, Moroso, Devoto, Cetrangolo.
SASSARI TORRES
Fabiano, Weithofer, Costantini, V. Congia (28’ st Peddio), Airola (1’ st Iannazzo), Lombardo, Blasoni, Peare, Marenic, Gomes (36’ st A. Congia), Bassano. Allenatore: Ardizzone.
A disposizione: Deiana, Accornero, Melillo, Scarpelli, Sotgia, Ladu.
Marcatori: nella ripresa al 16’ Kongouli, al 26’ Milan.
Arbitro: Menozzi (sezione Treviso).
Note: Ammonite: Gomes. Recupero: 1’ e 4’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Brescia Femminile, contro la Pro Sesto arriva un pari dal sapore amaro

Sul campo della Pro Sesto, sono gli ultimi giri di orologio ad infuocare il match. Non è bastato, infatti, il gol di Cristina Merli al primo minuto di recupero del primo tempo: la rete di Mauri al 42’ del secondo tempo regala solo un punto alle Leonesse.

LA GARA – Mister Elio Garavaglia sceglie il 4-2-3-1: Viscardi, Barcella, Perin e Asta formano il muro di difesa davanti a Lonni; il centrocampo è controllato da Ghisi e Magri; Hjohlman, Merli Cristina, Merli Luana e Brayda sono le quattro Leonesse scelte per la zona offensiva. Arbitra il match Tona Mbei di Cuneo; assistenti Bettani di Treviglio e Frunza di Novi Ligure.
Sul prato del centro sportivo “D. Crippa” di Cinisello Balsamo è la squadra di casa a rendersi subito pericolosa: al 5’ l’incursione di Scuratti è bloccata dall’uscita di Lonni. La Pro Sesto ci prova ancora al 26’: il tiro di Fracas, da posizione defilata, non fa paura a Lonni. Il Brescia, però, c’è e si fa sentire il minuto successivo con un tiro dal limite di Luana Merli, su assist di testa di Cristina Merli: il pallone è strozzato e Selmi blocca a terra. Le Leonesse ci riprovano al 31’: un cross lungo sul secondo palo, sugli sviluppi di un corner, porta Perin al tiro ma il pallone vola alto. La prima vera occasione da gol ce l’ha la Pro Sesto un minuto dopo: la punizione di Ploner da lunga distanza finisce poco alta sopra la traversa. È il Brescia a dominare gli ultimi minuti del primo tempo: prima con Brayda che calcia al volo da posizione centrale su cross di Cristina Merli, ma il pallone finisce fuori. I due minuti di recupero assegnati dall’arbitro sono sfruttati al massimo dalla squadra ospite. Occasionissima con capitan Brayda che, al 46’, su cross di Hjolman, colpisce la traversa. Pochi istanti dopo, arriva finalmente il gol: Cristina Merli, di sinistro, trova l’angolino e porta in vantaggio le Leonesse.
È un altro Brescia quello che scende in campo al secondo tempo. Al 47’ è subito palla gol con un tiro al volo di Luana Merli: Selmi, però, respinge d’istinto col piede. La Pro Sesto si fa sentire al 54’: il tiro di Scuratti da posizione decentrata è bloccato da Lonni. Mister Garavaglia, al 12’, sceglie di muovere le pedine: Bianchi entra al posto di Ghisi e Porcarelli sostituisce Brayda. La sfortuna, pochi minuti più tardi, incombe sulla formazione ospite: all’infortunio di Asta, segue subito dopo quello di Tengattini (appena subentrata proprio ad Asta). Maroni fa il suo ingresso in campo. Tensione e confusione fanno da padrone per il resto della gara. All’86’, però, Luana Merli, arrivata al limite, cerca di superare Selmi, ma il portiere della Pro Sesto devia il pallone. Sul finale di gara, all’87’, arriva il gol del pareggio: Mauri da due passi, su un pallone vagante, batte Lonni.

Finisce quindi con un pareggio la 21a giornata di Serie B femminile tra Pro Sesto e Brescia.

LE INTERVISTE – Tanto rammarico per le Leonesse che non sono riuscite a salvaguardare il gol del vantaggio. Nulla, però, è perduto. «Certo, se avessimo vinto – sono queste le parole di mister Garavaglia –, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Devoperò ammettere che la squadra avversaria ha lottato fino all’ultimo: ci ha creduto ed è stata meritatamente ripagata». Il pareggio sul campo della Pro Sesto, però, non deve far dimenticare il percorso molto positivo della squadra fatto fin qui. «È stata una partita giocata sull’agonismo esasperato – continua l’allenatore –. Comunque noi andiamo avanti: continuiamo a lavorare partita dopo partita e faremo le nostre valutazioni. Ci tengo a dire che sono molto fiero delle nostre ragazze. Soprattutto in un momento come questo, non dobbiamo fasciarci la testa: dobbiamo anzi essere soddisfatti e continuare a credere in quello che stiamo facendo».
Trapela dispiacere anche nelle parole dell’autrice del gol del Brescia, Cristina Merli. «Peccato non essere riusciti a mantenere il risultato, ma il calcio è anche questo – afferma –. Dovevamo chiudere la partita ed essere più precise. Nel secondo tempo, siamo rientrate con il giusto spirito, ma poi ci siamo messe in difficoltà da sole. Comunque, non è questo pareggio che fermerà il nostro percorso: mancano ancora tante partite e sappiamo che tutto dipende da noi. Siamo serene e andiamo avanti».
Alle sue parole, fanno eco quelle di Chiara Barcella. «Sapevamo che saremmo arrivate su un campo importante e avremmo dovuto dare il massimo come ogni domenica – confessa –. Abbiamo provato a giocare, ma abbiamo fatto molta più fatica del solito. Questo però non deve compromettere ciò che di bello stiamo facendo. Siamo dispiaciute perché per noi è importante fare i punti ma anche uscire dal campo soddisfatte. Non è stata una bella partita: abbiamo trovato tante difficoltà, ma il calcio è anche questo e andiamo avanti».

PRO SESTO: Selmi, Ploner, Melodia, Abati (57’ Mariani), Marasco (85’ Senger), Grumelli, Dellacqua, Scuratti, Tugnoli, Fracas (89’ Boccardo), Leonessi (57’ Mauri). A disp: Ricciardi, Barletta, Carlucci, Pedrazzani, Sonnessa. All: Macrì.
BRESCIA: Lonni, Viscardi, Barcella, Perin, Asta (63’ Tengattini, 68’ Maroni), Ghisi (57’ Bianchi), Magri, Hjohlman, Cristina Merli, Luana Merli, Brayda (57’ Porcarelli). A disp: Ballabio, Galbiati, Farina, Pasquali, Angoli. All: Garavaglia.
ARBITRO: Tona Mbei di Cuneo.
MARCATRICI: 46’ Cristina Merli (BRE), 87’ Mauri (PS).
AMMONITA: Marasco

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

San Marino Academy: le Titane cadono sul campo del Cittadella, decide Lattanzio

La trasferta ritrovata dopo il trittico casalingo non porta in dote i tre punti. Anzi, in casa del Cittadella le Titane incappano nella prima sconfitta del 2022, che interrompe una striscia di imbattibilità lunga nove partite.

Alain Conte si affida al 4-3-3: spazio dal primo minuto, nelle corsie laterali, ad Alborghetti e Papaleo. Manca ancora Barbieri per infortunio. Al suo posto, là davanti, c’è Baldini. In mediana, Cecchini fa l’esordio stagionale da titolare. Pronti via ed è subito il Cittadella a farsi preferire. I ritmi non sono forsennati ma l’impressione è che le venete abbiamo più “garra” in corpo. Il primo tiro lo scocca Peruzzo dalla distanza: potente il mancino della 5 di casa, ma la palla esce. L’Academy non riesce a reagire e allora al Cittadella non resta che tenere il piede sull’acceleratore per mettere la testa avanti: con rapidi scambi la palla viene girata sulla destra per l’ex Larocca, che calibra bene il traversone sul secondo palo a beneficio Lattanzio, implacabile di testa. L’Academy trova la prima conclusione nello specchio a metà frazione: Fusar Poli serve Martina Piazza direttamente da centrocampo, ma la conclusione della 20 biancoazzurra – oggi capitano – è fiacca. Il Cittadella torna a spingere e a farsi pericolosissimo a cavallo della mezz’ora di gioco. Un rinvio corto di Alessia Piazza favorisce Lattanzio, che calcia debolmente ma riesce in qualche modo a servire Ponte, scaltra ad anticipare lo stesso portiere sammarinese ma anche lei tenera al tiro. Poco dopo, Domi pennella a centro area per Lattanzio che calcia a botta sicura sul primo palo: il riflesso di Piazza, su una conclusione potente e ravvicinata, è miracoloso. Le ospiti trovano il primo angolo al minuto 36’. Batte Fusar Poli, Larocca anticipa tutte sul primo palo e Marrone si coordina dal limite: il destro della siciliana è alto. Sono segnali di crescita timidi ma che spingono le Titane più frequentemente negli ultimi 20 metri avversari. Finchè, sui titoli di coda del primo tempo, arriva l’occasione più ghiotta per pareggiare, su un’asse che coinvolge le due esterne di attacco: Papaleo calibra alla perfezione il traversone per Alborghetti, che la piazza sul palo lontano mancano il bersaglio per centimetri.

Al ritorno in campo dopo l’intervallo ci sono due novità nell’undici ospite: Massa e Jansen. L’Academy passa al 4-2-3-1 e l’abito più familiare sembra regalare nuova fiducia alle ragazze di Conte. L’approccio alla ripresa è buono, ma la via del gol resta impervia da percorrere. Il primo tiro arriva dopo 6’ abbondanti: calcia Jansen su traversone di Massa, ma il destro dell’olandese, brava a prendere il tempo a Masu, non ha veleno. Dall’altra parte, la risposta è in una punizione dalla tre quarti che Peruzzo destina direttamente in porta: tutto facile per Piazza. Il Cittadella ora rifiata e si dedica alle coperture. L’Academy non ne approfitta: l’unico “pericolo” prodotto dalle ragazze di Conte, imbrigliate nella difesa a tre e più spesso a cinque delle padrone di casa, è in un destro poco convinto di Jansen dalla distanza, con palla piuttosto lontana dai pali. Tra errori e nervosismo crescente, si arriva stancamente ai minuti finali. Il Cittadella sfiora due volte il raddoppio con le conclusioni di Pizzolato, entrambe fiacche. Dall’altra parte, l’arrembaggio finale porta con sé qualche mischia – sull’ultimo angolo sale anche Alessia Piazza per cercare il gol del pari – ma nessun vero pericolo per l’estremo di casa. Finisce con un risultato che spezza la serie positiva e che reclama una reazione, in casa biancoazzurra, pensando ai difficili impegni che si profilano all’orizzonte.

Serie B Femminile, 2021-22 | 21. Giornata, Cittadella Women – San Marino Academy 1-0

CITTADELLA WOMEN [3-5-2]

Toniolo; Ripamonti, Masu, Fracaros (dall’81’ Meneghetti); Larocca, Domi (dal 58’ Pizzolato), Corazzi, Saggion (dal 90’ Novelli), Peruzzo; Lattanzio, Ponte (dal 58’ Martinuzzi)

A disposizione: Zorzan, Schiavo, Nurzia, Zannini, Dilettuso

Allenatore: Salvatore Colantuono

 SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]

Piazza; Marrone, Kiamou, Venturini, M. Piazza; Cecchini (dal 46’ Jansen), Brambilla, Fusar Poli; Alborghetti (dal 46’ Massa), Baldini (dal 59’ Menin), Papaleo (dal 63’ Kuenrath)

A disposizione: Montanari, Montalti, Nozzi, Modesti, Diversi

Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Filippo Colannino di Nola

Assistenti: Simone Giuseppe Chimento di Saronno, Luca Gibin di Chioggia

Ammoniti: Martinuzzi, Jansen

Marcatori: 12’ Lattanzio

Credit Photo: ©PhotoAgency

Una super Roma domina e vince per sette a uno contro l’Hellas Verona ultimo in classifica

Si è conclusa 7-1 Roma – Hellas Verona, 19a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22. Per le gialloblù è andata in rete la centrocampista classe 2004 Giorgia Arrigoni, che ha trovato nella ripresa la prima rete in Serie A TIMVISION.

Venendo alla cronaca, al 3′ è la Roma ad avere la prima occasione del match con Glionna: la numero 18 giallorossa recupera palla, entra in area e da pochi metri prova la conclusione di destro, ma Haaland con una grande risposta oppone il corpo e riesce a respingere il tiro. Un minuto più tardi è il Verona a provarci: Anghileri, dalla fascia sinistra, entra in area e prova la conclusione mancina, ma il suo tiro viene intercettato da Ceasar.

Al 10′ la Roma passa però in vantaggio: Mijatovic, su assist di Giugliano, trova la rete dell’1-0 con una conclusione di piatto al volo da pochi passi che va ad infilarsi sotto la traversa. Al 24′ la numero 8 giallorossa trova poi la doppietta personale, trasformando in gol con un colpo di testa l’assist dalla destra di Glionna.

Il Verona prova a farsi vedere dalle parti di Ceasar con qualche iniziativa personale di Jelencic dalla fascia sinistra, che prova a servire prima Rognoni e poi Pasini al centro dell’area, entrambe però fermate dalla difesa romana.

Nella ripresa, mister Brutti prova a riaprire il match con i cambi, sostituendo Pasini e Lotti con Arrigoni e Mancuso, ma al 7′ è la Roma a trovare di nuovo la via della rete: Andressa, lanciata in velocità da Lazaro, con un colpo sotto riesce ad anticipare l’uscita di Haaland ed a segnare per le giallorosse. Sette minuti più tardi l’autrice dell’assist per Andressa trova poi la gioia personale, con una conclusione al volo dal centro dell’area, trasformando così in gol il cross di Borini dalla sinistra.

Il Verona ha la chance per trovare il gol al 22′ con Arrigoni: in azione personale, la numero 38 gialloblù corre sulla fascia sinistra, entra in area e va alla conclusione mancina, ma Ceasar in tuffo riesce a respingere il suo tiro potente in corner. Quattro minuti più tardi però è proprio Arrigoni a segnare per l’Hellas: la centrocampista classe 2004 trova con un destro da pochi passi, su assist di Rognoni, il primo gol in Serie A TIMVISION.

La Roma nonostante la rete subìta non smette di creare gioco e manda in rete – entrambe in contropiede – al 31′ Pirone ed al 34′ Glionna. Sul finale trova il gol anche Haug, che al 40′ trasforma in rete da pochi metri l’assist dalla destra di Pirone.

Le gialloblù torneranno in campo nel weekend del 23 e 24 aprile, quando allo stadio comunale di Vigasio affronteranno l’Inter, nel match valido per la 20a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

ROMA – HELLAS VERONA 7-1
Reti: 10′ pt e 24′ pt Mijatovic, 7′ st Andressa, 14′ st Lazaro, 26′ st Arrigoni, 31′ st Pirone, 34′ st Glionna, 40′ st Haug

SECONDO TEMPO

47′ Termina il match tra Roma e Hellas Verona
45′ Due minuti di recupero
40′ GOL. Per la Roma in gol Haug, che trasforma in rete da pochi passi il cross di Pirone
38′ Cambio per il Verona: esce De Sanctis, entra Quazzico
37′ Cambio per la Roma: esce Andressa, entra Bergersen
34′ GOL. In gol per la Roma Glionna che batte la difesa gialloblù in contropiede
31′ GOL. Per la Roma in gol Pirone, che lanciata in contropiede batte Haaland in uscita
29′ Cambio per il Verona: esce Anghileri, entra Casellato
26′ SEGNA L’HELLAS! Primo gol in Serie A TIMVISION per Giorgia Arrigoni, che sfrutta la spizzata di testa di Rognoni e di destro infila Ceasar da pochi passi per la rete gialloblù
25′ Cambio per la Roma: esce Mijatovic, entra Pirone
22′ Grande chanche per l’Hellas! Arrigoni in azione personale corre sulla fascia sinistra, entra in area e va alla conclusione mancina: Ceasar in tuffo riesce a respingere il tiro in corner
20′ Doppio cambio per la Roma: escono Giugliano e Lazaro, entrano Bernauer e Haug
14′ GOL. In rete per la Roma Lazaro con una conclusione al volo dal centro dell’area, su cross di Borini dalla sinistra
7′ GOL. La Roma trova la via della rete con Andressa, che con un colpo sotto riesce ad anticipare l’uscita di Haaland ed a segnare per le giallorosse
5′ Grande risposta di Haaland! La numero 98 con un riflesso riesce a mandare in corner il colpo di testa sotto porta di Bartoli ed a chiudere la porta gialloblù
3′ Prima chance per il Verona con Arrigoni, che dalla destra crossa verso il centro per Rognoni: la numero 23 prova la conclusione, tiro che termina però tra le braccia di Ceasar
1′ Cambio per la Roma: esce Di Guglielmo, entra Borini
1′ Doppio cambio per il Verona: escono Lotti e Pasini, entrano Mancuso e Arrigoni
1′ Inizia la ripresa al ‘Tre Fontane’ di Roma, forza gialloblù!

PRIMO TEMPO

46′ Termina il primo tra Roma e Verona
45′ Un minuto di recupero
42′ Calcio di punizione per la Roma dalla fascia destra: Andressa batte verso il secondo palo, ma il suo traversone è troppo lungo per tutte le sue compagne
37′ Si porta in avanti il Verona con un’iniziativa personale di Jelencic sulla fascia sinistra: la numero 14 gialloblù porta palla e poi crossa verso il centro dove trova Pasini, che non riesce però ad andare alla conclusione
27′ Pericolosa la Roma con Glionna che crossa dalla destra verso il centro dell’area: Ambrosi riesce a respingere il traversone mandando però il pallone sulla traversa, Haaland dopo il rimbalzo riesce a recuperare la sfera
25′ Ci prova l’Hellas con Jelencic che crossa dalla fascia sinistra verso il centro dell’area per Rognoni: la numero 23 viene però anticipata dalla difesa romana prima di poter concludere
24′ GOL. Raddoppia la Roma con Mijatovic che, di testa su cross di Glionna, trova la doppietta personale
18′ Roma che manovra nella metà campo gialloblù, ma il Verona si difende con ordine e limita le iniziative giallorosse
10′ GOL. Roma in vantaggio con Mijatovic: la numero 8 giallorossa, con una conclusione di piatto al volo da pochi passi, porta in avanti le giallorosse
4′ Subito la risposta del Verona! Anghileri si presenta nel cuore dell’area giallorossa e prova il sinistro, tiro che termina tra le braccia di Ceasar
3′ Occasione per la Roma con Glionna che recupera palla, entra in area e da pochi metri prova la conclusione di destro: grande risposta di Haaland che con il corpo respinge il tiro
1′ Inizia il match tra Roma e Verona, forza ragazze!

ROMA (3-4-2-1): Ceasar; Bartoli, Kollmats, Linari; Glionna, Giugliano (da 20′ st Bernauer), Greggi, Di Guglielmo (da 1′ st Borini); Andressa (da 37′ st Bergersen), Mijatovic (da 25′ st Pirone); Lazaro (da 20′ st Haug)
A disposizione: Lind, Ghioc, Soffia, Pettenuzzo
Allenatore: Alessandro Spugna

HELLAS VERONA (4-3-3): Haaland; Miagkova, Horvat, Ambrosi, De Sanctis (da 38′ st Quazzico); Lotti (da 1′ st Mancuso), Sardu, Jelencic; Pasini (da 1′ st Arrigoni), Rognoni, Anghileri (da 29′ st Casellato)
A disposizione: Gritti, Ledri, Marchiori, Oliva, Imprezzabile
Allenatrice: Veronica Brutti

Arbitro: Niccolò Turrini (Sez. AIA di Firenze)
Assistenti: Porcheddu (Sez. AIA di Oristano), Pinna (Sez. AIA di Oristano)

NOTE. Ammonite: Jelencic, De Sanctis, Quazzico.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Città di Falconara: la gara con il Pescara è decisa in tre minuti

Successo del Falconara che supera il Pescara nell’intreccio tra prima e seconda del campionato. Le marchigiane restano così al vertice del torneo di Serie A di calcio a 5 femminile, in vista della post season.

Partono bene le abruzzesi pericolose con Rozo, Boutimah, Belli e D’Incecco mentre per la prima della classe e il portiere Dibiase ad impegnare la collega Sestari.
Poi il match si sblocca con Erika Ferrara a finalizzare al meglio dopo uno scambio con Janice per il momentaneo 1-0. Passa un minuto e arriva il raddoppio con Luciani che combina con Marta al 12′. Il Pescara accusa il colpo e dopo un giro di lancette incassa il tris con Soldevilla ad ingannare con una deviazione Sestari.
Nella ripresa il Pescara ci prova in più occasioni e al 16’ trova la rete con Boutimah. Nel finale succede poco: termina così 1-3.

FUTSAL PESCARA FEMMINILE-CITTA’ DI FALCONARA 1-3 (0-3 p.t.)
FUTSAL PESCARA FEMMINILE: Sestari, Soldevilla, D’Incecco, Boutimah, Rozo, Coppari, Belli, Borges, Ortega, Guidotti, Xhaxho, Esposito. All. Morgado
CITTA’ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Marta, Luciani, Dal’Maz, Praticò, Sabbatini, Janice Silva, Fifò, Pereira, Ferrara, Polloni. All. Neri
MARCATRICI: 11’32” p.t. Ferrara (F), 12’31” Luciani (F), 13’39” aut. Soldevilla (F), 16’16” s.t. Boutimah (P)
AMMONITE: Rozo (P), Marta (F)
ARBITRI: Salvatore Minichini (Ercolano), Vincenzo Sgueglia (Civitavecchia), Andrea Saggese (Rovereto) CRONO: Daniele Fior (Castelfranco Veneto)

La 19a di Fa Super League: Chelsea ed Arsenal vincono e dominano sempre la testa di classifica

La 19° giornata di Fa Super League non ha visto cambiamenti nella zona di testa: dove le relative vittorie del Chelsea e dell’ Arsenal hanno di fatto cambiato poco.

Arsenal che supera il Leicester City facilmente con la rete di Bethany Mead in apertura, seguita dalla doppietta di Vivianne Meidema e l’autorete di Plumptre. Allo scadere Tobin Heath chiude i giochi per le padrone di casa che escono sconfitte, senza aver messo un solo tiro alla porta avversaria, subendo la quarta sconfitta di fila.

Resta a reti inviolate lo scontro nelle zone basse tra il Birmingham City, ormai retrocesso, e l’ Everton che lotta ancora per la permanenza in categoria. Una gara che ha visto le ospiti tirare 18 volte tra i pali di Ramsey, ma con solo cinque pericolosi, e che porta un punto a testa che giova a nessuno. Un Everton che a tre gare dal termine resta a quota 18 punti, a meno due dall’ Aston Villa, con gare ancora molto complesse da svolgere.

Il Manchester United tiene testa al gruppo alto di classifica, vincendo di misura sul Brighton & Hove con la rete di Leah Galton. Le undici di Skinner restano a meno cinque dall’Arsenal e con la speranza di un posto in Champions. Brighton, ormai salvo per la permanenza in categoria, resta al sesto posto a meno tre dal Tottenham: una zona tranquilla per gestire un campionato medio.

Esce ancora sconfitto il Tottenham, in casa, con due risultati negativi di fila per la rete allo scadere dell’ Aston Villa. Ospiti che passano al 87’ con Ramona Petzelberger che regala i tre punti alla sua squadra, che sale a quota venti ( a più due dall’ Everton) e che con questa vittoria innalzano la loro possibilità di permanenza nella FA Super League.

Anche il West Ham, cade tra le mura amiche, per 2 a 0 a cura di un Manchester City in gran forma: cinque gare di fila vincenti. Ospiti subito in vantaggio con Georgia Stanway, ed a segno nella ripresa, con Khadija Shaw. Gara in netta superiorità del City che porta al tiro ben diciotto volte le sue ragazze, contro gli zero tiri delle padrone di casa, e con il netto predominio di palla e campo dominano l’incontro.

Chiude la giornata, la gara serale giocata tra la capolista Chelsea ed il Reading. Le ragazze di Emma Hayes aprono lo score con Jessie Fleming allo scadere del primo tempo. Nella ripresa il gol di Bethany England porta il doppio vantaggio per le blue per poi colpire, dopo ventidue tiri in porta, alla grande doppietta dell’ Australiana Samantha Kerr: chiude definitivamente le speranze per le ospiti. Ma nei minuti di recupero viene concesso un rigore ancora per le padrone di casa, che vedono la tripletta di England per un 5 a 0 finale; la quarta vittoria di fila da parte delle Campionesse Inglesi. La  Capolista che tiene la testa della competizione, a meno tre dal termine (ma entrambe le rivali devono recuperare una gara), e con l’ Arsenal sempre al seguito che non molla!. Un finale di campionato Inglese molto bello, come sempre, ma mai così agguerrito fino al suo termine.

Le riflessioni di Joe Montemurro, dopo il match contro la Sampdoria, vinto per 3 a 1

Una Juventus che lascia la Champions, dopo la sconfitta a Lione, ma che con la vittoria di oggi contro la Sampdoria per 3 a 1 proietta la qualificazione certa della vecchia signora alla futura stagione.

Ci serviva solamente la professionalità della squadra, afferma Joe dopo il reset che ha fatto al rientro dalla Francia, per poi mettere a posto questa partita. Ci sono sempre gare difficili, poiché giocando come oggi contro squadre che non anno nulla da perdere potrebbe diventare difficile, però è uscita la determinazione delle nostre ragazze ed ho cercato di fare un pò di -toun over- tra loro, anche in chiave impegno Nazionale della prossima settimana, con ragazze fresche”.

“Entravamo da una gara in terra transalpina difficile, poiché due giorni ci sono serviti per il recupero che non è stato facile, con delle ragazze un pò giù di morale e se per me è stato un lato positivo poter lavorare con loro in questi ambiti per loro il capire di essere entrate nella storia del calcio proprio nel campo più difficile della Champions, contro una squadra forte, e cercare di giocarla a me ha fatto piacere. Da questo punto occorre partire da qui è la nostra crescita di gioco per pensare di potercela fare per il prossimo anno!”.

Adesso la gara chiave del campionato sarà contro il Sassuolo, tra due settimane dopo la pausa della Nazionale azzurra e dopo la trasferta contro la Lazio, dichiara il tecnico: “Sarà tutta da giocare, speriamo che il rientro dagli impegni delle mie giocatrici con l’ Italia sia indolore e che tutte rientrino a piene forze e poi sarà certamente un fine campionato da chiudere in bellezza”.

Un mister Montemurro che resterà da solo, con lo Staff tecnico per pensare al futuro e che non sono riusciti a fare nelle settimane di notevole impegno nelle competizioni, per tutte le convocazioni che vedono quasi tutta la sua rosa impegnata fuori territorio. Ma il tecnico con il sorriso sdrammatizza e ci fà intendere che un pò di “relax” non farà neanche poi male per poi concentrarsi appena possibile per Campionato e Coppa Italia.

Annahita Zamanian non giocava titolare da almeno due mesi, ed oggi entrata dal primo minuto con le blu-cerchiate ha fatto una gara di sacrificio e di spessore, Joe è soddisfatto: “Con Hitu si è cercato tantissime soluzioni di ruolo, in queste gare, per fare la crescita e diciamo che quest’anno volevamo più puntare a giocare molto nella prima parte dell’anno poi con la seconda è stata una scelta mia tecnica anche per il gruppo che in un momento particolare di calo della squadra lei non è riuscita ad entrare con la stessa fisicità che pretendevo per le mie scelte. Sono scelte difficile, credimi, ma in gare chiave è entrata sempre con il suo massimo ed è sempre una giocatrice in forte crescita”.

Anche Matilde Lundorf è stata elogiata al termine dell’incontro dal mister, “ Mati ha le sue qualità, sebbene deve anche lei crescere in fase difensiva, in qualche partita quando avevo il piano di gioco per lei è stata pronta, poi porta la spinta giusta in altre gare, mi piace molto la grinta che introduce al nostro gioco”.

Credit Photo: Paolo Pizzini

La UEFA offrirà 30.000 biglietti gratuiti ai tifosi delle squadre che parteciperanno alle finali delle competizioni UEFA per club di quest’anno

Il presidente UEFA, Aleksander Čeferin, ha annunciato oggi che ai tifosi delle squadre partecipanti alle finali delle competizioni UEFA per club di quest’anno verrà offerto un numero considerevole di biglietti gratuiti per queste partite per ringraziarli e ripagarli del loro supporto al calcio europeo durante la crisi dovuta alla pandemia di COVID-19.

I tifosi dei club finalisti riceveranno dei biglietti gratuiti ripartiti come segue:

  • UEFA Champions League: 10.000 biglietti gratuiti (5.000 biglietti a squadra)
  • UEFA Europa League: 8.000 biglietti gratuiti (4.000 biglietti a squadra)
  • UEFA Europa Conference League: 6.000 biglietti gratuiti (3.000 biglietti a squadra)
  • UEFA Women’s Champions League: 6.000 biglietti gratuiti (3.000 biglietti a squadra)

Ciascuna squadra finalista potrà utilizzare questi biglietti gratuiti per premiare i propri tifosi più fedeli (ovvero chi è abbonato da più tempo, chi ha assistito al maggior numero di partite in trasferta, etc.), ma questi biglietti non potranno essere dati a sponsor, partner o dirigenti del club.

Inoltre, la UEFA ha anche deciso di mantenere invariati il prezzo dei biglietti della categoria 4 (70€) e della categoria 3 (180€) per le prossime tre finali della UEFA Champions League, ovvero 2022, 2023 e 2024, rimanendo in linea con i prezzi in vigore dal 2020. La UEFA è pienamente consapevole dell’attuale situazione inflazionistica, in particolare per quanto riguarda i prezzi dei biglietti degli eventi sportivi che hanno visto un significativo aumento negli ultimi anni. Decidendo di bloccare questi prezzi per almeno tre stagioni per queste partite prestigiose, la UEFA vuole inviare un segnale forte ai tifosi, garantendo così che la partecipazione a questi eventi sia alla portata di tutti.

La UEFA sosterrà tutti i costi relativi a questa iniziativa eccezionale che non avrà alcun impatto sulla redistribuzione finanziaria ai club che riceveranno tutte le somme previste.

Commentando questa iniziativa, il presidente UEFA, Aleksander Čeferin, ha detto:
I tifosi sono la linfa vitale del calcio. Per questo motivo abbiamo pensato che sarebbe stato un bel modo per ringraziarli di aver sopportato questi ultimi due anni senza fare mai mancare il loro supporto alle proprie squadre anche quando erano lontani dagli stadi…I tifosi sono parte integrante della crescita del calcio e noi dobbiamo impegnarci a garantire che i tifosi possano vivere i momenti storici delle loro amate squadre a prezzi accessibili”.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Un Milan perfetto sblocca subito la trasferta di Empoli e nel giro di poco tempo mette la vittoria in ghiaccio

Ottima gara del Milan che cala il tris sul campo toscano dell’Empoli, consolidando il suo terzo posto in classifica e mostrando a tutti di essere ancora una squadra che ha voglia di vincere ma ancora più di convincere. Le rossonere scendono in campo inaugurando il nuovo kit da gara, ovvero sono le prime ad usare la terza maglia da gara ufficiale del Milan, dalla grafica graffiante e dal materiale ultraleggero, per giocatrici che vanno di fretta, come capitan Bergamaschi che apre subito a pochi minuti dall’inizio della partita le marcature con un splendido goal siglato al 4’.

L’Empoli è in imbarazzo e accusa il colpo, nonostante il tanto pubblico presente che, con megafoni, tamburi, sciarpe e bandiere, le sostiene a gran voce, ma sul campo sono a passare ancora le rossonere al minuto 17’ con una Thomas che sta vivendo una seconda giovinezza, in particolare da quando è partita Giacinti. Il primo tempo finisce con il risultato di 2-0, con il Milan che mette in mostra tutta la maturità del gruppo e amministra molto bene la partita, cercando di anche di metterla in ghiaccio con il terzo goal, cercata molto anche Piemonte in attacco, ma la bomber non riesce a fare realmente male alla difesa toscana.

Nella ripresa chi invece è seriamente ispirato a mettersi in luce è ancora Thomas, che sigla un definitivo 3-0 per le ospiti, dopo dieci minuti esatti del secondo tempo.

Da qui in poi non c’è più partita, le rossonere amministrano senza troppi problemi la gara, che era poi stata ampiamente chiusa nel primo tempo. 

Per le padrone di casa dell’Empoli sicuramente un match da dimenticare contrapposto ad un’altra prestazione da incorniciare da parte delle ragazze di Mister Ganz, che compiono il proprio compito senza sbagliare nulla e senza sbavature. 

Segno che il Milan con il ritorno dopo la sosta di campionato, per dare spazio agli impegni azzurri, proverà fino all’ultimo a cercare di mettere pressione alla Roma, per il secondo posto, e ma soprattutto cercherà di consolidare il terzo posto, visto che il Sassuolo è tornato a vincere e farsi sotto.

Credito Photo: Fabrizio Campagnoli

Massimiliano Catini, Lazio: “Siamo diventate una squadra difficile da affrontare, non dobbiamo abbassare la guardia”

Successo importante per la Lazio che nell’ultimo turno di Serie A ha superato di misura il Napoli. In casa biancoceleste a parlare nel post gara è stato il tecnico Massimiliano Catini, intervenuto ai microfoni di S.S.Lazio.it:

Siamo molto contenti perché siamo riusciti a togliere un altro zero dalle statistiche, quello delle vittorie in trasferta. È un successo meritato, conquistata con forza e coraggio perché oggi abbiamo un po’ stravolto il nostro sistema. Volevamo limitare la loro costruzione dal basso e ci siamo riuscite. Nel primo tempo abbiamo messo in mostra una grande prestazione, forse la migliore della stagione. Dopo il vantaggio, fino all’intervallo abbiamo mantenuto il risultato grazie all’organizzazione difensiva e ad una Ohrstrom strepitosa. Nella ripresa, loro hanno spinto per trovare il pareggio e noi siamo stati bravi ad adattarci e soffrire. Complimenti a tutte le ragazze, hanno conquistato un risultato che ci permette ancora di sognare.

Una menzione d’onore la meritano tutti e tre i portieri. Ohrstrom l’abbiamo citato, Guidi è subentrata e Natalucci ha collaborato sia nelle vesti di allenatrice che di portiere scendendo in campo quando ne ha avuto l’opportunità. Guidi oggi ha confermato tutte le sue qualità ed il percorso di crescita che sta avvenendo . Avere tre portieri di questo livello ci darà un a grande mano e per questo ringrazio anche il preparatore.

Il futuro è un punto interrogativo e speriamo di capire quanto prima quel che ci riserverà. Al momento ci prendiamo la grande prestazione del gruppo, ma va sottolineato l’ottimo rendimento delle due centrali difensive Falloni e Foerdos, due ragazze del 2002 convocate con le rispettive nazionali. Compongono una coppia che ha in sé il giusto mix di forza e velocità. Oggi strepitosa Pittaccio  sia in fase di possesso che non, così come Vigliucci che doveva fronteggiare un avversario molto pericoloso. Il suo cambio è stato solamente precauzionale dopo l’ammonizione subita.

In settimana avevamo lavorato molto sulle seconde palle e le abbiamo migliorate. Abbiamo lavorato molto anche sotto il profilo mentale perché il secondo tempo di Empoli, tenendo conto del risultato, ci aveva un po’ tagliato le gambe. La seconda parte del match di oggi ha dimostrato che stiamo crescendo come gruppo e come livello di sofferenza. Se volgiamo sognare, però quando abbiamo l’occasione dobbiamo essere maggiormente cinici. Siamo diventate una squadra difficile da affrontare, ma non dobbiamo abbassare la guardia.catini

Le ragazze mi stanno facendo vivere un sogno. Venire al campo dopo una serie di sconfitte, ma iniziare la settimana con lo stesso impegno non è da tutti. Questo è un grande gruppo che con un pizzico di fortuna e con la consapevolezza del suo vero valore, potrà sognare fino all’ultima giornata”.

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