Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2126

Da oggi al lavoro a Tirrenia 18 calciatrici in vista dei primi impegni in campo internazionale

Torna ad allenarsi la ‘neonata’ Nazionale femminile di Beach Soccer, che ha iniziato il suo percorso ad ottobre scorso con il primo raduno in attesa di iniziare la sua attività in campo internazionale che prenderà il via questa estate. Il tecnico Emiliano Del Duca ha convocato 18 calciatrici, che si ritroveranno oggi presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia dove resteranno fino a giovedì 7 aprile.

Due le novità nel gruppo azzurro: Syria Pagiarino della Ternana e Melania Pisa del Lugano.

L’elenco delle convocate
Portieri: Angela Ruotolo (Spezia), Kelly Chiavaro (Napoli), Monia Fichera (Tombolo), Jessica Maranella (Montorio 88);

Giocatrici di movimento: Vanessa Aversa (Latina), Alice Ferrazza (Trastevere), Roberta Illiano (Academy Dream Team), Francesca Maiorca (Latina), Francesca Mellano (Pinerolo), Debora Naticchioni (Latina), Giulia Olivieri (Vis Mediterranea), Syria Pagiarino (Ternana), Melania Pisa (Lugano), Chiara Poli (Sambenedettese), Rebecca Ponzini (Sambenedettese), Veronica Privitera (Jasnagora), Claudia Saggion (Brescia), Fabiana Vecchione (Cittadella).

Staff – Tecnico Federale, Emiliano Del Duca; Capo Delegazione, Ferdinando Arcopinto; Assistenti Allenatori, Michele Leghissa, Simone Feudi; Preparatore Atletico, Paolo La Rocca; Preparatore Portieri, Antonino Nosdeo; Medico, Alvise Clarioni, Daniele Delre; Fisioterapista, Fabio Caliendo; Segretario, Fabio Ferappi.

Credit Photo: https://www.figc.it/

Focus 21a giornata: Pro Sesto ferma Brescia e riapre la lotta promozione, bagarre salvezza più aperta che mai

La ventunesima giornata di Serie B è andata agli archivi, e sono giunte nuove e interessanti indicazioni.

La Pro Sesto riapre la lotta per la promozione e per la salvezza, fermando sul pari il Brescia che centra il secondo pareggio consecutivo fuori casa in campionato. Come abbiamo scritto poc’anzi questo 1-1 vale tanto per il primo posto della B, perché il vantaggio delle biancoblù ora si riduce a quattro lunghezze sul Como, che piazza la terza vittoria consecutiva stagionale, espugnando il campo di una Pink Bari che vede sfumare sempre di più l’obiettivo promozione, e a sette punti c’è la sorpresa Cortefranca che vince per la sesta volta di fila, imponendosi in casa del Cesena, e per le rossoblù, dopo aver quasi centrato la salvezza, potrebbero aprirsi scenari che, fino a poco tempo fa, erano a dir poco immaginabili.

Le sestesi però hanno anche riacceso la bagarre per rimanere in Serie B. Prima di tutto le biancazzurre vede ridursi il vantaggio sul Ravenna di tre punti, poiché le ravennati hanno perso contro il Chievo Verona a tempo quasi scaduto, non riuscendo nemmeno a prendersi quel punto che sarebbe stato oro per il loro percorso, e poi e a quattro c’è la Torres che ha dovuto lasciare il passo al Tavagnacco che torna di nuovo a sorridere, conquistando quei tre punti che sono pesanti sia per il morale che per la classifica.

Ma attenzione perché si è rifatto sotto il Palermo, visto che le rosanero hanno battuto la Roma Calcio Femminile e sono salite sull’ultimo treno per cercare di salvarsi, mentre le lupacchiotte, dopo essersi salvate lo scorso anno all’ultima giornata, potrebbero cominciare a salutare la cadetteria dopo quasi dieci anni di permanenza, ma sicuramente le giallorosse onoreranno questa ultima parte di campionato nel migliore dei modi.

Chiudiamo col Cittadella che conquista altri tre punti battendo per 1-0 il San Marino Academy. Le padovane, dopo un momento difficile, sembrano aver di nuovo rimesso la stagione sui binari giusti, tornando nella parte sinistra della classifica. Invece, per le sanmarinesi questa sconfitta rappresenta, insieme a quella della Pink Bari contro il Como, il leitmotiv del loro campionato: una grande squadra con tante individualità di qualità, ma che alla distanza ha mostrato di essere molto discontinua nei risultati, ed essere continui è la prima cosa che serve ad una squadra che aveva, come obiettivo finale, il ritorno in Serie A.

Gudny Arnadottir, Milan: “Nessuna gara è facile: oggi abbiamo giocato bene. Ora sono fondamentali i 3 punti”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Il difensore della squadra Femminile rossonera Gudny Arnadottir ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club al termine della sfida vinta per 0-3 dal Milan sul campo dell’Empoli. Ecco le sue parole.

Credo che nessuna gara sia facile. L’Empoli è una buona squadra che gioca bene a calcio e abbiamo dovuto una grande partita per vincere. Abbiamo giocato bene, abbiamo sfruttato le occasioni e difeso bene“.

Sulla sua prestazione: “Mi sentivo bene in campo, non sono mai stata sotto pressione. È stata un’ottima prestazione di squadra“.

Sulle prossime uscite: “Ogni partita ora è molto importante ed è fondamentale prendere i 3 punti. Ora ci sarà la pausa per le nazionali, poi torneremo a cercare la vittoria“.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

La Roma con il Verona rimane concentrata e disputa una partita perfetta che finisce in goleada 7-1 per le lupacchiotte

Partita perfetta per le lupacchiotte di Mister Spugna che ospitavano le ultime della classe al Tre Fontane, partita che comunque poteva racchiudere anche la trappola che le capitoline si potessero rilassare, visto la caratura di un Verona già retrocesso, e giocassero senza troppi stimoli contrapposte alle ospiti che non avevano più nulla da chiedere a questo campionato e, dunque, a testa libera, potevano mettere in difficoltà le seconde in classifica.

Così non è assolutamente stato, le ragazze dell’Hellas Verona escono da Roma con le ossa rotte, per un punteggio più tennistico che calcistico, a sancire la loro decima sconfitta consecutiva su altrettante trasferte.

La Roma davanti al pubblico sempre più numeroso, colorato e caloroso fanno praticamente quello che vogliono e vanno a segno con ben 6 giocatrici diverse della rosa, con una doppietta della slava Mijatovic, super felice di aver potuto aiutare con i suoi goal il gruppo, una Roma che stata brava ad interpretare al meglio la partita dominandola sempre.

Le marcature si aprono fin da subito. Doppietta per Mijatovic, poi un gol a testa per Andressa, Lazaro, Pirone, Glionna e Roman (prima segnatura con la Roma). Con due reti nel primo tempo e le restanti 5 nella ripresa, che ha offerto due contropiedi da spellarsi le mani, per una Roma non solo cinica ma che ha anche dato spettacolo e, soprattutto, prima della sosta per le gare della nazionale, dove ci saranno ben 8 romaniste a vestire la maglia azzurra, ha consolidato il secondo posto in solitaria.

Sulla partita non c’è più niente da aggiungere, visto che il divario tecnico in campo oggi è stato davvero lampante e non lascia margine ad altra cronaca.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Tuija Hyyrynen, Juventus Women: “Indossare la fascia da capitano trasmette sempre grandi emozioni”

La Juve Women batte 3-1 la Sampdoria e torna a +5 sulla Roma; Girelli, Bonansea e Caruso firmano il 16° successo bianconero. Ai microfoni di JTV, Tuija Hyyrynen ha parlato dopo la vittoria della Juventus Women sulla Sampdoria.

LE PAROLE
«Siamo contente per esserci qualificate matematicamente alla prossima edizione della Champions ma non ci basta perchè essendo prime vogliamo vincere il campionato. Ieri ho avuto l’onore di indossare la fascia da capitano, che trasmette sempre grandi emozioni. Adesso ci sarà la pausa e al rientro dagli impegni con le Nazionali dovremo tornare con la giusta determinazione per le ultime importanti sfide che sono in programma».

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

La 19a giornata di SerieA TimVision: Juventus e Roma vincono, cade il Napoli, e la zona retrocessione resta in bilico

Con un rigore messo a segno da Giulia Ferrandi, la Lazio supera il Napoli a Giuseppe Piccolo e si porta a a meno quattro proprio sul Napoli. Un risultato che giova, forse, solo alla Fiorentina che pur perdendo contro l’ Inter resta anch’essa a più tre (sempre dalle partenopee) e attualmente in zona salvezza.

Ma restando sull’incontro delle capitoline, le undici di Catini dimostrano carattere e sfortuna: dopo una serie di tiri in porta da parte del Napoli è bastato il vantaggio dagli undici metri della Lazio a fissare il risultato che ha portato l’ennesimo risultato positivo per le aquile bianco-azzurre. Padrone di casa che perdono tre gare di fila e restano pericolosamente a quota 15 punti e vedendo sempre più il ravvicinarsi delle dirette rivali in chiave salvezza. Mancano ancora 4 gare per la Lazio (una in più il recupero con il Pomigliano che sarà giocato sabato 16 aprile) e 3 gare per il Napoli: punti fondamentali per definire la permanenza nella massima serie.

Le ragazze di Rita Guarino, dopo l’arresto con la capolista, superano 2 a 0 la Fiorentina. La doppietta di Marta Pandini nel giro di quindici minuti chiude una gara gestita fino al novantesimo, anche se giocata alla pari dalle gigliate ma senza trovare la forza di segnare, che evidenzia l’ennesimo passo falso delle ragazze di Patrizia Panico. Fiorentina che non trova continuità in questa annata gestita tra alti e bassi con un potenziale sul campo gestito, forse, non al cento per cento ed in una situazione che non si era mai trovata prima. La mister contestata molto dalla tifoseria viola vuole portare a termine la sua missione “salvezza” ,anche se con risultati pochi convincenti, e vederla combattere nelle zone basse di classifica non è certamente premiante.

Il Sassuolo passa a Pomigliano grazie alla doppietta di Michela Cambiaghi e il ritorno di Lana Clelland a mettere il 3 a 0 che proietta le nero-verdi di Piovani a quota 39 punti.

Un Pomigliano che perde la sua seconda gara di fila si trova con le viola a combattere per in posto in Serie A e queste poche giornata al gran finale di campionato offrirà ancora tanta “suspanse”.

Il Milan di Maurizio Ganz mette a ko l’ Empoli, che resta in posizione salvezza ma che non ha più una vittoria da oltre tre giornate, con le reti di Valentina Bergamaschi in apertura e la doppietta di Lindsey Thomas. Un Milan che resta a ruota della Roma, con un punto in più del Sassuolo, ed a meno cinque dalle capitoline. Se i giochi scudetto sono terminati per le undici rosso-nere resta uno spiraglio Champions, ma occorrerebbe la caduta della Roma nelle restanti gare, previsione assai difficile.

La capolista Juventus non sbaglia contro la Sampdoria. Termina 3 a 1 con le reti di Bonansea, Girelli e Caruso dagli undici metri e la bella rete di Bargi nel secondo tempo. Blu-cerchiate che nel finale di gara hanno sfiorato il gol in più occasioni, ma una super Peyraud ha portato le sue compagne all’ennesimo successo bianco-nero. Adesso vi sarà la pausa della Nazionale e poi la trasferta contro la Lazio, per chiudere le danze, ma l’incontro chiave resterà a Vinovo contro il Sassuolo: dove la capolista potrà festeggiare il suo 5°scudetto.

La Roma supera, come da previsione, la retrocessa Hellas Verona con il risultato di 7 reti ad 1. La doppietta di Milica Mijatovic e le reti di Andressa da Silva portano il match nella giusta direzione. Paloma Lazaro porta il parziale a quattro, proprio quando un tiro di Giorgia Arrigoni segna la rete della bandiera per il Verona, ma sul finale Pirone, Glionna e Sophie Roman Haug condannano le undici scaligere alla loro 59° rete subita in 19 gare.

Le undici di Spugna non mollano il trend positivo ed adesso a mancano solo tre gare al termine (Fiorentina, Sampdoria e Lazio) per chiudere questo campionato in bellezza.

Il Como Women, con Greta Di Luzio, espugna il campo della Pink Bari

Il Como Women, giocando in inferiorità numerica praticamente per un’ora, non concede nulla alla Pink Bari, che espugna il suo campo per 1-0.

Le lariane passano dopo quindici minuti di gioco: Beil, dalla trequarti, serve a centro area Greta Di Luzio, la quale con un colpo di testa in pallonetto prende in controtempo Shore, e il Como Women va sull’1-0. Quando il gol sembra portare alle comasche una gara in discesa, ecco che al 38′ la stessa Di Luzio viene espulsa per una reazione a centrocampo dopo aver subito un fallo. La Pink potrebbe approfittare di questo vantaggio, ma il Como difende bene, ma va anche vicina al 2-0, quando al 54′ Kubassova prova una rovesciata a campanile, sembra innocua, ma anche grazie al vento e dopo un rimbalzo, va infilarsi all’incrocio dei pali, soltanto il riflesso di Shore evita al Bari lo 0-2. Al 60′ Di Criscio, da fuori, calcia alto non di poco. Al 77′ Pastrenge, su punizione, lancia Picchi dalla trequarti, che allunga, e libera proprio Pastrenge che tira, ma la deviazione finisce ancora a Picchi che dal fondo mette in mezzo, ma Shore intercetta.

Grazie a questa vittoria la squadra allenata da Sebastian de la Fuente conferma il secondo posto della Serie B, ma si avvicina al Brescia, capolista della cadetteria, riducendo il suo distacco a quattro punti.

Il Como Women tornerà in campo alla vigilia di Pasqua contro la Roma Calcio Femminile, poiché la gara contro il Tavagnacco non si disputerà per impegni delle nazionali, e verrà recuperata mercoledì 27 aprile.

PINK BARI: Shore, Di Bari (85′ Fanelli), Di Criscio, Spyridonidou, Strisciuglio, Fuhlendorff (61′ Laface), Bonacini (73′ Maffei), Nefrou (73′ Capitanelli), Riboldi, Prvulovic. A disp: La Macchia, Larenza, Labianca, Fiore, Paparella. All: Mitola.
COMO WOMEN: Bettineschi, Cecotti, Lipman, Rizzon, Vergani, Pastrenge (80′ Carravetta), Picchi, Hilaj, Beil (64′ Carp), Kubassova (64′ Rigaglia), Di Luzio. A disp: Salvi, Roventi, Dubini, Bianchi, Taborda. All: de la Fuente.
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata.
MARCATRICE: 15′ Di Luzio (COM)
AMMONITE: Pastrenge (COM)Hilaj (COM)
ESPULSA: Di Luzio (COM)

Photo Credit: Matteo Verga – Como Women

Ravenna Women: Purtroppo con il Chievo sconfitta al 91’

Ancora una partita grintosa per il Ravenna Women che a Verona contro il Chievo incassa al 91’ il goal che sancisce l’ennesima sconfitta. 

Nel primo tempo il Ravenna dimostra di essere vivo e combattivo, chiude gli spazi e mette anche in difficoltà il Chievo in possesso palla con delle ottime ripartenze. Il centrocampo è deciso con Benedetti su tutti. Le occasioni sono poche. Al 15′ del pt tiro del Chievo con Peretti che spara alto.

Per annoverare una nuova occasione della squadra di casa occorre arrivare al 63′ del secondo tempo con un gran tiro di Salaorni bloccato da Serafino. Il Ravenna ribatte contrasto su contrasto: all’85 importante palla goal di Cimatti che non è fortunata nella conclusione. Quando tutto sembra già deciso, Stefania Dellagiacoma segna il goal decisivo.

Palla al centro per il Chievo e l’arbitro dopo pochissimo fischia per il termine della gara.

Il Ravenna non deve avere rimpianti oggi. Ha giocato con determinazione su ogni palla.

E’ purtroppo una stagione che non premia l’intensità delle leonesse.

Prossima partita derby con il Cesena.

Chievo – Ravenna: 1 – 0

Stadio Olivieri – Verona

Reti: 91’ Dallagiacoma (CV)

RAVENNA WOMEN FC SSD ARL

Serafino, Burbassi (33’ st Cimatti), Crespi, Ligi, Capucci, Distefano, Gianesin, Morucci, Giovagnoli, Raggi, Benedetti

A disposizione: Tanzini, Poli, Baruffaldi, Vicenzi

All. Massimo Ricci

SSDARL CHIEVO VERONA WOMEN FM

Caliari, Tunoaia, Peretti (43’ st Zanoni), Bolognini (16’ st Dallagiacoma), Boni, Mascanzoni (16’ st Piergallini), Alkhovik, Olivieri, Gidoni (1’ st Salas Zuniga), Salaorni, Franco (34’ st Salimbeni)

A disposizione: Mele, Ronca, Pecchini, Boaglio,

All. Giacomo Venturi

Ammonite: Salaorni (CV), Ligi (R)

Credit Photo: Riccardo Coatti

Tony Marzella, Real Statte: “Bitonto? Non siamo stati concreti e abbiamo pagato”

Sconfitta nel derby pugliese della Serie A del futsal dell’Italcave Real Statte che cede al Bitonto. Ioniche che chiudono al sesto posto in campionato mentre le neroverdi  subito dopo il duo di testa Falconara-Pescara. Termina 3-0 per il team neopromosso che passa con Pernazza dopo due giri di lancette. Al decimo il raddoppio firmato da Cenedese mentre sul fronte opposto Belam e Renatinha prima dell’intervallo per due volte consecutive impensierisce Tardelli. Nella ripresa la sfida resta aperta con occasioni da ambo i lati sino al tris di Santos giunto a 6 minuti dalla fine.

Questo il pensiero del tecnico dello Statte Tony Marzella alla fine della partita. “Abbiamo giocato un primo tempo sicuramente sottotono, creato tante occasioni dopo aver subito i primi due gol. Nella ripresa c’è stata la giusta reazione ma non siamo stati concreti e quando in queste partite manca questo aspetto non si può fare nulla. Dispiace ma dobbiamo rapidamente migliorare un dettaglio determinante per il match di coppa di giovedi.”

TABELLINO MARBEL BITONTO-ITALCAVE REAL STATTE 3-0 (2-0 p.t.)
MARBEL BITONTO: Tardelli, D. Santos, Cenedese, Othmani, Pernazza, Taina, Macchiarella, Errico, Tempesta, Mancini. All. M. Santos
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Belam, Violi, Mansueto, Renatinha, Russo, Amanda, Pascual, Valeria, Marangione, Pedroso, Linzalone. All. Marzella MARCATRICI: 2’13” p.t. Pernazza (B), 10’14” Cenedese (B), 14′ D. Santos (B)
AMMONITE: Valeria (S), Belam (S), Taina (B)
ARBITRI: Fabio Maria Malandra (Avezzano), Lorenzo Di Guilmi (Vasto) CRONO: Luca Di Battista (Avezzano)

Solide dietro, concrete davanti: successo gialloblù per 2-0

Nella ripresa le reti di Kongouli e Milan portano le ragazze alla seconda vittoria casalinga di fila.

Nel giorno della festa della patria del Friuli, il Tavagnacco ottiene una vittoria tipicamente friulana. Solide dietro, concrete davanti. Le ragazze gialloblù trovano un successo preziosissimo in chiave classifica tenendosi a distanza dalla zona calda e dimostrando di essersi messe alle spalle il periodo negativo di inizio anno. Secondo 2-0 di fila in casa dopo quello contro il Bari. Ancora sugli scudi Kongouli, assente per influenza nella trasferta di Brescia e rientrata in grande stile, ma è stata una vittoria di squadra. Le padrone di casa hanno concesso poco dietro e, a differenza di tante altre circostanze, sono state ciniche in avanti. Fondamentale il rientro di Tuttino dopo una lunga indisponibilità. Il capitano scalda il piede dopo pochi minuti tentando la conclusione da fuori parata da Fabiano. All’11’ è Kongouli ad andare vicinissima al vantaggio approfittando di un errore in disimpegno della difesa avversaria, ma il suo tiro a palombella si schianta sulla traversa. Nella fase centrale del primo tempo entrambe le formazioni faticano a rendersi pericolose; per un sussulto bisogna aspettare il tiro-cross di Donda al 37’ a lato di poco. Due minuti dopo, ecco la prima opportunità per le sarde con una girata di Marenic su punizione calciata da Costantini su cui Beretta compie una gran parata.

Nella ripresa Sassari entra in campo con maggiore convinzione e la numero 1 gialloblù è chiamata a sventare la minaccia al 12’ su tiro ravvicinato di Iannazzo su azione di corner. Sul ribaltamento di fronte, Tuttino esce palla al piede, si appoggia su Zuliani che poi serve Kongouli in contropiede. L’attaccante greca fa tutto da sola e bene; salta la diretta avversaria e brucia Fabiano con un sinistro sul primo palo per il suo ottavo gol stagionale: 1-0. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio. In seguito a un calcio di punizione, un lancio di Caneo pesca Rossi in posizione regolare, il suo destro è respinto da Congia, ma finisce sui piedi di Zuliani che appoggia all’indietro per l’accorrente Milan che apre il piatto destro e segna.  A differenza della gara di andata dove si fece rimontare due reti, il Tavagnacco gioca con grande attenzione. Da evidenziare la grande gara di Zuliani in marcatura su Marenic, una delle principali fonti di gioco delle ospiti. Nei minuti finali la Torres prova senza successo a riaprire l’incontro con un tiro alto di Peddio al 29’ e un colpo di testa alto di Marenic nei minuti di recupero.


TAVAGNACCO-SASSARI TORRES 2-0
TAVAGNACCO
Beretta, Sciberras, Rossi, Donda, Milan, Caneo, Tuttino, Grosso (11’ st Stella), Zuliani, Kongouli (46’ st Roder), Ferin. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Castro Garcia, Moroso, Devoto, Cetrangolo.
SASSARI TORRES
Fabiano, Weithofer, Costantini, V. Congia (28’ st Peddio), Airola (1’ st Iannazzo), Lombardo, Blasoni, Peare, Marenic, Gomes (36’ st A. Congia), Bassano. Allenatore: Ardizzone.
A disposizione: Deiana, Accornero, Melillo, Scarpelli, Sotgia, Ladu.
Marcatori: nella ripresa al 16’ Kongouli, al 26’ Milan.
Arbitro: Menozzi (sezione Treviso).
Note: Ammonite: Gomes. Recupero: 1’ e 4’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

DA NON PERDERE...