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Terminato lo stage Calcio+15 dedicato alle calciatrici Under 15 svolto a Coverciano

È giunto a conclusione anche il secondo stage “Calcio+15” U15 Femminile che ha visto coinvolte 37 giovani calciatrici presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze. Sono stati giorni intensi con attività in campo alternate ad attività educative a cui le ragazze hanno partecipato con curiosità, impegno e divertimento, elementi essenziali per poter assorbire le tante informazioni fornite dallo staff nelle diverse aree: Tecnica, Performance, Medica, Psicologica, Organizzativa. Nella cornice del Centro Tecnico Federale di Coverciano, dopo il significativo messaggio iniziale portato alle giovani calciatrici da Josefa Idem, exAtleta Olimpionica e Responsabile di SGS Academy del Settore Giovanile e Scolastico, e da Ludovica Mantovani, Presidente della Divisione Calcio Femminile,  diversi sono stati i momenti educativi che hanno interessato le ragazze: alimentazione e stile di vita con il Medico, prevenzione e cura degli infortuni con Medico e Fisioterapisti, Lavori di gruppo con lo Staff dell’Area Psicologica per migliorare le relazione, lavorare sulla coesione e lo spirito di squadra, oltre che confrontarsi sui valori del calcio e dello sport in generale.

Non è mancata l’occasione di parlare delle regole del gioco e del ruolo dell’Arbitro. Grazie all’incontro con Paolo Tepsich, componente del Settore Tecnico dell’AIA, le ragazze hanno avuto modo di parlarne e di conoscere meglio le regole del calcio e l’importanza di rimanere aggiornati ogni anno sulle regole del gioco che vengono modificate dall’IFAB. Particolarità che ha caratterizzato questo ultimo stage è stata l’organizzazione contemporanea dello Stage “Futsal+15” U15 Maschile che come già avvenuto in precedenti occasioni ha arricchito ulteriormente l’esperienza delle ragazze e dello staff.

“Quattro giorni di grande condivisione, fra staff e atleti senza alcuna distinzione di genere. Ragazze e ragazzi hanno vissuto lo stage con grande entusiasmo e voglia di mettere all’interno del loro zaino una nuova esperienza che servirà per la loro crescita come Atleti e Atlete, ma credo anche che sia una crescita personale che li ha arricchiti come futuri uomini e donne” – il commento del Responsabile Tecnico, Jacopo Leandri – “Da un punto di vista tecnico, sono molto soddisfatto. Partiamo da una buonissima base e ci sono grandi margini di miglioramento. Ad ogni Stage “Calcio+15” e ora anche “Futsal+15” mi rendo conto di quanta fame di imparare abbiano le nostre ragazze e allo stesso modo i ragazzi e noi, come staff, ci sentiamo la responsabilità di dare a loro più mezzi possibili per realizzare i loro sogni. Credo comunque con grande umiltà, che questo progetto li stia aiutando molto nel loro percorso di crescita a 360 gradi”

Gli stage lasciano spazio alle 18 Selezioni Territoriali ed ai raduni che verranno organizzati nei prossimi due mesi in tutta Italia per prepararsi alla Fase Preliminare del Torneo “Calcio+15” U15 Femminile prevista tra Maggio e Giugno e per la successiva Fase Finale prevista dal 3 al 9 Luglio.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

La nostra Top 11 della Serie A Tim Vision Femminile

Portiere e difensori

A difendere la porta, di questa 19° giornata, nel nostro “dream team” con il modulo 4-3-3  troviamo come portiere dell’ Inter  Francesca Durante che con le sue parate precise e pronte chiude ogni azione pericolosa contro la Fiorentina, bloccando sei tiri viola di cui almeno due molto insidiosi.

Nella difesa a 4, la coppia centrale è formata dalla bianconera Amanda Nilden, la svedese, che è sempre pronta in fase difensiva per lei nessuna incertezza nelle chiusure e che nella gara contro la Sampdoria chiude ogni spazio; al suo fianco troviamo Elena Linari, della Roma, è il difensore laterale delle giallo-rosse che ha lavorato contro il Verona ha avuto un ruolo chiave, perno per le sue compagne nelle ripartenze. Sulla fascia destra la maglia da titolare se l’è guadagnata il difensore Beatrice Merlo del Inter, che ha respinto più conclusioni delle Fiorentina, ed infine la tedesca Tamar Dongus del Sassuolo che contro il Pomigliano ha dimostrato carattere ed impegno nelle chiusure.

Il centrocampo

Il centrocampo è stato invece costruito sull’asse Juve-Roma-Lazio: i compiti di regia e interdizione sono affidati alla giocatrice della Juventus, Annahita Zamanian, che con la freddezza e caparbietà evidenzia la sua gran forma fisica. Centrale ritroviamo Giulia Ferrandi della Lazio– centrocampista completa negli assist e fredda dagli undici metri che nella gara contro il Napoli è stata determinante. Insieme a lei, per dare ulteriore slancio tecnico e atletico alla linea mediana, troviamo Benedetta Glionna, perno avanzato della Roma con la miglior percentuale di passaggi riusciti e con un’ altra rete pazzesca contro il Verona.

L’attacco

In attacco inseriamo di dovere Cristiana Girelli della Juventus che con una strepitosa gara, giocata sempre con fermezza e caparbietà e segna la rete del vantaggio contro la Sampdoria. Al suo fianco non può mancare, ed assist man, Lindsey Thomas, attaccante nelle file del Milan, la più prolifera che con la sua doppietta in fase di attacco (per il successo contro L’ Empoli) ed anche quest’oggi si è dimostrata dinamica e molto insidiosa in area avversaria, ed infine in centrale ritroviamo Paloma Lazaro attaccante della Roma, le sue capacità tecniche contro il Verona che va ancora a segno tre volte di fila, nelle ultime tre giornate, sempre decisiva e nel momento più giusto del campionato, portandola di diritto in questa nostra top11.

Mister

L’ allenatore Alessandro Spugna, tecnico della Roma, che prosegue il suo cammino alla ricerca della qualifica Champions e non molla il distacco (a meno cinque dalla vetta) creando buon gioco e facendo diventare questo campionato sempre più avvincente.

Maurizio Ganz, AC Milan: “Oggi molto bene il reparto difensivo, Arnadottir partita straordinaria. Contento per…”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Il tecnico della squadra Femminile rossonera Maurizio Ganzha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club al termine della sfida vinta per 0-3 dal Milan sul campo dell’Empoli. Ecco le sue parole.

Oggi molto bene il reparto difensivo. Credo che oggi Gudny (Arnadottir, ndr) abbia fatto una partita straordinaria perché tenere Dompig in quella maniera, dandole poco spazio, è stata attenta, veloce e nei contrasti sempre puntuali. Di solito non elogio alcuna giocatrice, ma questa volta se lo merita tutto“.

Sulle goleador: “Sono contento per Berga che ha dato il là alla vittoria con lo 0-1 in mischia, con un esterno destro no look. E poi Lindsey che sta facendo un campionato strepitoso: è a 9 gol, a -2 dalla cima della classifica cannonieri. Anche lei ha un’occasione per crederci e vincere la classifica: sarebbe anche per noi una cosa bella“.

Sulla sosta per le nazionali: “Lavoreremo con 10/12 giocatrici, le altre 10 saranno in nazionale. Daremo un’occhiata alla televisione, ma nel frattempo ci prepareremo alla grande per poter affrontare al meglio il Pomigliano. Sabato prossimo alle 11 avremo al Vismara un’amichevole contro il Lugano, poi ci avvicineremo piano piano alla prossima di campionato“.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Michela Cambiaghi, Sassuolo: “Doppietta importante. Avevamo bisogno di questa fiducia”

Ritorno alla vittoria per il Sassuolo Femminile che ha vinto per 3-0 sul campo del Pomigliano. Michela Cambiaghi, protagonista con una doppietta, ha parlato a SassuoloChannel, commentando così la vittoria delle neroverdi: “Sono stati due gol importanti perché è da qualche partita che non riuscivamo a ottenere i 3 punti, è stato importante a livello di squadra e anche a livello personale”.

Sei entrata molto motivata in campo…
“Sono entrata in campo molto motivata, volevo segnare e sono contenta per la doppietta. Potevo anche farne tre ma va bene lo stesso”.

Tre punti importanti.
“Siamo riuscite a sbloccarla subito fortunatamente, poi abbiamo gestito il risultato ed era difficile arrivare alla conclusione perché loro erano molto chiuse ma siamo state brave e siamo riuscite a vincere. Avevamo bisogno di questa carica, di questa fiducia, è molto importante”.

C’è una dedica per la doppietta?
“C’è una persona a me cara che non sta passando un bel momento, quindi la dedico a lui”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Under 20 femminile, raduno a Selvazzano Dentro (PD) dal 4 al 6 aprile. Mercoledì il test contro il Cittadella Women primavera

Al via ieri il primo raduno nazionale per la Rappresentativa Under 20 femminile LND che, dopo aver concluso la fase degli stage territoriali, si ritroverà per tre giorni a Selvazzano Dentro (PD) in preparazione al torneo “Roma Caput Mundi” in programma a metà maggio.

Sono ventiquattro le calciatrici classe 2002-03-04-05 convocate per l’occasione da mister Canestro, le quali si alleneranno presso il Campo Sportivo della SSD JANUS (via Euganea, 52) a partire da questo pomeriggio. Il 6 aprile test amichevole contro il Cittadella Women primavera, calcio d’inizio alle ore 16 al Centro Sportivo di Tombolo (via Sant’Andrea Apostolo 1). La partita sarà trasmessa in streaming sul canale ELEVEN della LND a questo link: https://bit.ly/Cit_U20Lnd

Programma
Lunedì 4 aprile
ore 16 – allenamento

Martedì 5 aprile
ore 10 – allenamento
ore 16 – allenamento

Mercoledì 6 aprile
ore 09 – allenamento
ore 16 – amichevole Under 20 LND vs Cittadella Women

Lista convocate

Portieri: Lisa Falcocchia (Chieti), Clara Holzer (Brixen Obi), Silvia Schiavone (Pistoiese)

Difensori: Caterina Campagni (Lucchese), Cecilia Conti (Grifone Gialloverde), Anna Quaglio (Venezia Fc), Elisabetta Pozzi (Azalee Solbiatese), Noemi Battilana (Vicenza), Elena Bertamini (Trento), Greta Oberhuber (Brixen obi), Beatrice Sciarrone (Bologna)

Centrocampisti: Giada Abate (Genoa), Rebecca Quirini (Ternana), Alessa Fiucci (Jesina), Teresa Penzo (Vicenza), Marika Piras (Atletico Oristano), Fabiana Vischi (Azalee Solbiatese), Daniela Quidacciolu (Atletico Oristano)

Attaccanti: Giulia Parodi (Genoa), Martina tamburini (Jesina), Mariachiara Bauce (Vicenza), Alina Scottoni (Città di Pontedera), Alice Coppola (Azalee Solbiatese), Chiara Tasso (Vfc Venezia)

Staff – Patrizia Cottini (Segretario Dipartimento Calcio Femminile), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Erasmo Sabatini (allenatore portieri), Mattia Toffolutti (preparatore atletico), Piergiovanni Andreani (medico responsabile), Flavio Ranaldi (fisioterapista), Edoardo Gallegati (segreteria org.), Sandro Della Pelle (magazziniere)

Cedit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

L’Arezzo Femminile torna alla vittoria contro l’Orobica Bergamo. Alla prossima il big match col Pinerolo che vale la stagione

È finita la pareggite in casa Arezzo. Nelle ultime due giornate le cittine amaranto hanno impattato sul pari contro Spezia e Real Meda; gare nelle quali hanno comunque continuato a mostrare tutto il loro potenziale. Non sempre però la sfera decide di entrare. A volte il calcio ti lascia sbigottito di fronte a situazioni in cui una formazione assedia l’avversaria senza riuscire a segnare e, al primo ribaltamento di fronte opposto, subisce il goal. Un classico che potrebbe spezzare il morale della squadra, ma nel caso dell’Arezzo la reazione c’è sempre stata e si è visto. Reazione che ha permesso di rimanere ancora oggi l’unica squadra italiana ad non aver ancora mai perso in questa stagione. L’ultima vittima della formazione toscana è stata l’Orobica Bergamo., squadra ben strutturata e che pianificava all’inizio di giocarsi la promozione in Serie B. Col tempo gli obiettivi in casa bergamasca sono cambiati ma il gruppo è rimasto, ed è sicuramente composto da elementi molto interessanti. Non dimentichiamoci che, fino ad un paio di anni fa, l’Orobica Bergamo militava nella massima serie.

Davanti alle lombarde però c’è un Arezzo che, come sopracitato, necessitava di tornare alla vittoria. I passi falsi hanno consentito al Pinerolo di riavvicinarsi leggermente in classifica. Il divario tra le due formazioni è di soli quattro punti e, la prossima settimana, ci sarà il tanto atteso scontro diretto in terra piemontese. L’eventuale vittoria amaranto potrebbe chiudere definitivamente i giochi lanciando la squadra del patron Massimo Anselmi verso la promozione in serie cadetta. Ma un’eventuale vittoria delle biancoblu assottiglierebbe ancora di più il divario tra le due squadre e riaprirebbe clamorosamente i giochi promozione. Ecco perché l’Arezzo è tornato a fare la voce grossa contro l’Orobica in una gara dominata dall’inizio alla fine e messa in ghiaccio nella ripresa. Al 41esimo del primo tempo arriva il vantaggio della solita indomita Martina Ceccarelli. La numero dieci ex Perugia insacca di punta un cross proveniente dalla destra. Nella ripresa arriva il raddoppio con una magia dai trenta metri di Carolina Paganini prima del sigillo finale ancora di Ceccarelli. Sul finale Casini rende la sconfitta delle bergamasche meno amara con un bel goal, ma vale solo per le statistiche.

Intanto il Pinerolo si è agevolmente sbarazzato della Pistoiese in trasferta per 6-1. Fatto che consentirà ad entrambe le formazioni di presentarsi allo scontro diretto sulle ali dell’entusiasmo. Ci sarà da divertirsi domenica prossima e lo sa anche il tecnico amaranto Emiliano Testini che a fine partita dichiara di “essere estremamente contento per la prestazione di tutto il gruppo”. Il tecnico si sofferma sulla maturità della sua squadra iniziando finalmente a percepire più che possibile il sogno promozione. “Da qui in poi ci aspettano tutte finali. Quella col Pinerolo sarà sicuramente la più importante, ma noi dobbiamo prendere ogni gara che arriverà con lo stesso spirito, giocando, divertendoci e rispettando le nostre avversarie”, ha concluso il tecnico toscano. Con una Ceccarelli in forma smagliante, un gruppo che ormai ha assunto consapevolezza di non aver alcun limite e una società costantemente presente solo l’Arezzo può diventare l’avversario numero uno di sé stesso.

 

Giada Greggi, AS Roma: “Siamo migliorate e si vede. Ci capiamo al volo, è il bello di questo gruppo”

Nel postpartita di Roma-Hellas Verona, ha parlato Giada Greggi.

Greggi in zona mista

La partita?
“Abbiamo giocato una bella partita, abbiamo fraseggiato tanto, siamo state pazienti. Le partite sono sempre più difficili, ma abbiamo giocato come sapevamo e la vittoria era l’obiettivo che abbiamo raggiunto”.

Vi riesce tutto in maniera facile.
“Ci capiamo al volo e ci basta uno sguardo per fare tutto, è il bello di questo gruppo”.

Ti manca solo il gol?
“Ho avuto un’occasione che non ho sfruttato, il gol è l’ultimo dei miei problemi, andiamo avanti e vediamo”.

Siete migliorate dal punto di vista della mentalità?
“Queste partite sono le più difficili perché tatticamente si mettono tutte dietro, siamo migliorate molto e ci lavoriamo anche in allenamento. Siamo riuscite a segnare il primo gol e andare avanti”.

Hai cambiato qualcosa nel modo di lavorare?
“Lavoro, lavoro e lavoro e testa bassa. Non bisogna pensare ad altro, devo dare il 200% in allenamento e cerco di ripetere in campo quello che faccio in allenamento”.

I tifosi?
“Momento bellissimo quando ho saltato con loro”.

La Nazionale?
“Per me è sempre un onore rappresentarla, ci aspettano due gare difficili contro Lituania e Svizzera, spero di dare il mio contributo”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Ventiduesima giornata, i risultati del weekend

Sono ottantanove le reti realizzate nella ventiduesima giornata di campionato disputata nello scorso weekend, in attesa che si completi il turno col recupero di Spezia-Città di Pontedera rinviata per alcuni casi di positività al Covid-19.

Nel Girone A resiste l’imbattibilità dell’Arezzo, unica formazione della Serie C a non aver ancora subito una sconfitta. Col successo in casa contro l’Orobica Bergamo, le amaranto salgono a quota 54 punti e mantengono invariato il vantaggio di cinque lunghezze sul Pinerolo che ha nettamente battuto la Pistoiese. Si ferma a quattro la striscia di vittorie del Genoa che cade a Solbiate Arno e viene scavalcato dal Pavia ora terzo. In coda un punto a testa per Lucchese, Ternana, Perugia e Fiammamonza negli scontri diretti.

Nel Girone B il secondo ko consecutivo del Venezia Fc, sconfitto di misura a Jesi (a decidere il rigore di Martina Tamburini), allontana forse irrimediabilmente il sogno promozione delle arancioneroverdi, ora a dieci punti dalla vetta a otto giornate dal termine. La corsa per un posto in B si stringe dunque a due, come i punti che le dividono, con il testa a testa tra il Vicenza e il Trento, entrambe reduci da due larghi successi contro Isera e Spal. In chiave salvezza Mittici e Vis Civitanova conquistano tre punti importanti contro Triestina e Padova per restare incollate in zona play-out.

Nel Girone C si completa l’operazione aggancio al Chieti da parte dell’Apulia Trani che, vincendo in Campania, raggiunge a quota 55 punti le neroverdi bloccate sul pari a Crotone. Col Trastevere sempre terzo a cinque punti di distanza dalla coppia al vertice, la Res Women accorcia a due le lunghezze dalle leonesse aggiudicandosi il derby contro il Grifone Gialloverde, quest’ultimo scivolato a sei punti dall’Independent dopo il pari delle campane a Matera.

SERIE C – Risultati 22ª Giornata 

Girone A: Pavia-Real Meda 2-0, Arezzo-Orobica Bergamo 3-1, Azalee Solbiatese-Genoa 2-1, Pistoiese-Pinerolo 1-6, Caprera-Independente Ivrea 0-3, Fiammomonza-Perugia 2-2, Lucchese-Ternana 1-1

Girone B: Spal-Trento 3-7, Bologna-Riccione 0-2, Padova-Vis Civitanova 2-3, Jesina-Venezia Fc 1-0, Isera-Vicenza 0-5, Portogruaro-Brixen Obi 0-0, Triestina-Mittici 0-1, Vfc Venezia-Atletico Oristano 2-2

Girone C: Catania-Lecce Women 0-5, Crotone-Chieti 1-1, Grifone Gialloverde-Res Women 1-2, Matera-Independent 2-2, Rever Roma-Eugenio Coscarello 5-0, Roma XIV Decimoquarto-Fesca Bari 3-0, Vis Mediterranea-Apulia Trani 1-3

Azzurre, inizia il lavoro in vista delle prossime sfide. Bertolini: “Vincerle tutte per andare al Mondiale”

Primo giorno di lavoro a Coverciano per le Azzurre, in un raduno che potrebbe rivelarsi decisivo sulla strada del Mondiale 2023: da oggi inizia infatti la preparazione alla doppia sfida contro Lituania e Svizzera e, come sottolineato dalla Ct Milena Bertolini nella conferenza stampa di inizio ritiro, “se vogliamo qualificarci per la fase finale della Coppa del Mondo, sappiamo che dobbiamo vincerle tutte”.

Mancano infatti quattro gare alla Nazionale femminile italiana per completare il proprio percorso di qualificazione, con la consapevolezza di dover recuperare tre punti alle Elvetiche dopo il ko nello scontro diretto di fine novembre disputato a Palermo: “In quella finestra – continua la Ct – il Covid ha falcidiato il nostro centrocampo, imponendoci molte assenze pesanti. Sentimenti negativi hanno così preso il sopravvento e possono aver inciso negativamente nei primi 15 minuti di quella partita. Adesso però c’è da pensare ad un ostacolo alla volta: in questo momento siamo concentrate sulla prima gara di Parma contro la Lituania: mi aspetto un avversario agguerrito, che proverà a chiuderci tutti gli spazi”.

Ma il discorso di Milena Bertolini in conferenza stampa è più ampio e varca i confini del prossimo doppio impegno per abbracciare il tema del calcio femminile in Italia: “Partecipare alle fasi finali di manifestazioni come Europei e Mondiali è fondamentale per far crescere il nostro movimento, per farci conoscere dalle italiane e dagli italiani. Pochi giorni fa abbiamo assistito ad uno spettacolo eccezionale a Barcellona, con oltre 91.000 spettatori sugli spalti del Camp Nou per vedere dal vivo il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid. Ma il dato su cui voglio far concentrare l’attenzione è che sulle 22 atlete scese inizialmente in campo, 18 erano spagnole. Ecco, questo è ciò che serve al movimento calcistico femminile italiano: far crescere le nostre ragazze, dando loro fiducia. Non dobbiamo commettere l’errore che abbiamo detto di aver fatto in campo maschile: se i nostri club virano su giocatrici straniere, queste devono essere atlete forti, in grado di trascinare e far crescere il movimento. Noi dobbiamo valorizzare le nostre giovani calciatrici”.

A proposito della massima competizione continentale per club, “le giocatrici della Juventus sono arrivate a Coverciano con un velo di tristezza per l’eliminazione per mano del Lione; ma ho detto loro che devono essere orgogliose del percorso entusiasmante che hanno effettuato nel torneo”.

Tra le convocate, arriverà questa sera in gruppo Annamaria Serturini, che si è negativizzata, mentre sulle scelte effettuate Bertolini ha sottolineato: “Non guardo alla carta d’identità, ma a come le ragazze si stanno esprimendo in campionato”.

Infine una nuova presenza nello staff; qualcuna che il Mondiale in Francia nel 2019 l’ha vissuto da protagonista, da giocatrice, e che adesso vuole aiutare le Azzurre a centrare il pass iridato da un altro ruolo: Chiara Marchitelli è il nuovo dirigente accompagnatore delle Azzurre.

 L’elenco delle convocate

Portieri: Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Angelica Soffia (Roma);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Martina Rosucci (Juventus);
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Tatiana Bonetti (Inter), Agnese Bonfantini (Juventus), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Martina Piemonte (Milan), Daniela Sabatino (Fiorentina), Annamaria Serturini (Roma).

Il programma

Lunedì 4 aprile
Ore 10.30 Allenamento/Palestra
Ore 13.45 Conferenza Stampa Ct
Ore 16.30 Allenamento

Martedì 5 aprile
Ore 10.30 Allenamento
Ore 16.30 Allenamento

Mercoledì 6 aprile
Ore 10.30 Allenamento
Ore 16.30 Trasferimento a Parma

Giovedì 7 aprile
Ore 16.30 Conferenza Stampa Ct e Capitano
Ore 17.30 Allenamento ufficiale allo stadio ‘Ennio Tardini’ (aperto alla stampa i primi 15’)

Venerdì 8 aprile
Ore 19.00 Gara ITALIA-LITUANIA

Sabato 9 aprile
Ore 11.30 Allenamento

Domenica 10 aprile
Ore 10.30 Allenamento
Ore 17.30 Partenza volo da Parma per Berna e trasferimento a Thun

Lunedì 11 aprile
Ore 17.45 Allenamento ufficiale alla Stockhorn Arena (aperto alla stampa i primi 15’)

Martedì 12 aprile
Ore 17.45 Gara SVIZZERA-ITALIA

Mercoledì 13 aprile
Ore 10.30 Rientro in Italia e scioglimento della delegazione

Credit Photo: Andrea Amato

L’arbitraggio penalizza il Cesena: il Cortefranca ne approfitta e l’ex segna il gol della vittoria

Partita davvero sentita quella tra Cesena e Cortefranca, sia sugli spalti sia in campo. La compagine bianconera infatti aveva bene in mente l’emblematica gara dell’andata, in cui le lombarde hanno vinto 6-3 demolendo psicologicamente le avversarie.

I primi 45 minuti si aprono forte, con molti palloni che circolano tra i piedi dell’ex bianconera Vivirito, senza particolari pericoli. Al 7’ calcio d’angolo battuto da Georgiou: la sfera arriva sui piedi di Dahlberg che si coordina ma colpisce male. Al 13’ bell’azione personale di Kiem, che dalla tre quarti carica il destro che si stampa sulla traversa. Al 24’ Carlini riceve il pallone a metà campo, vede e serve Cuciniello che nel frattempo supera la difesa, un tocco, un rimbalzo e la palla arriva docile da Maleddu. Al 28’ si sblocca la partita: Vavassori vede Picchi e la serve in area; nessuna la contrasta, Pignagnoli esce ma viene superata dalla palla che si insacca in rete. Rischio di nuovo al 34’ sempre con Picchi, ma questa volta non è abbastanza precisa e la palla finisce a lato.

Se il primo tempo è stato tachicardico, il secondo è stato al limite dell’incredibilità.
Si parte al 49’ con rimessa dal fondo di Pignagnoli, Costi girata appoggia per Beleffi che vede Petralia in corsa: la numero 10 effettua un furbissimo pallonetto che supera Maleddu e porta al pareggio la squadra cesenate. Al 57’ succede qualcosa che chi scrive ancora non si spiega: Costi serve Dahlberg che effettua un tiro insidioso all’incrocio dei pali su cui Maleddu smanaccia. Lacchini pensa al retropassaggio verso il proprio portiere che non riesce a fermarla: ne approfitta Petralia che in mezza rovesciata segna a porta vuota. Esplode la gioia bianconera, l’arbitro convalida il gol ma l’assistente non è della stessa idea: segnala un fuorigioco completamente inesistente e annulla il vantaggio cesenate. 5 minuti più tardi, il Cortefranca affonda il coltello: cambio campo di Valesi per Muraro che tocca il pallone – il quale è parzialmente fuori dal campo – si accentra ma Casadei butta via; un’attenta Gervasi recupera la sfera, si immette lateralmente in area e serve Vivirito che segna contro la propria ex squadra (la centrocampista è stata svincolata dalla società romagnola a dicembre, ndr).
Il Cesena non ci sta e con rabbia le prova tutte per pareggiare: al 74’ calcio di punizione di Costi che supera la barriera ma finisce di poco a lato del secondo palo. Al 76’ Petralia da zona laterale crossa al centro per Bernardi che colpisce di testa, Maleddu la tocca ma non viene assegnato il calcio d’angolo. Al 95’ ultima azione potenzialmente pericolosa: Costi allarga per Cuciniello che crossa al centro dell’area, Georgiou colpisce di testa ma il tocco è troppo forte e la sfera finisce fuori, facendo sfumare le opportunità di pareggio da parte delle bianconere.

Match dalle mille emozioni, in cui entrambe le squadre avrebbero meritato di vincere. Il percorso del Cortefranca fino a qui è stato davvero sorprendente: da neopromossa galleggiante in fondo alla classifica a terza forza del torneo, attualmente a -3 dal Como e a -7 dal Brescia. È indubbio il lavoro fatto dalla società e dal tecnico per arrivare a questo punto, tra l’altro attualmente con 8 risultati utili consecutivi messi in tasca. Dall’altra un Cesena che ha cercato di trovare la propria stabilità in una stagione ballerina, che oggi quel “fantasma Cortefranca” l’ha affrontato a viso aperto senza alcuna paura, andando anche in vantaggio.

 

Cesena: Pignagnoli, Carlini (67′ Zanni), Pavana, Pastore, Casadei, Cuciniello, Dahlberg (67′ Bernardi), Georgiou, Beleffi (84′ Costa), Petralia (84′ Galli), Costi
A disp: Frigotto, Nagni, Bizzocchi, Simei, Musolino
All: Rossi

Cortefranca: Meleddu, Vavassori (57′ Gervasi), Brevi, Lacchini, Rodolfi, Kiem, Scarpellini (46′ Valesi), Vivirito (89′ Sandrini), Muraro (89 Freddi), Picchi, Asperti
A disp: Limardi, Belotti, Valtulini, Martani, Giudici
All: Mazza

 

Photo credit: Cesena Calcio Femminile

 

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