A margine della prestazione del primo Memorial “Vincenzo Barrea” di Borgaro, Cecilia Salvai, che ha ricevuto il premio Ermelindo Bacchetta, ha parlato così a Juventusnews24.
COME STA
«Bene, adesso ho superato i tre mesi ma non mi pongo un giorno particolare. È importante andare avanti giorno per giorno, che ci siano i miglioramenti. Così sta andando».
VEDERE LE COMPAGNE DA FUORI
«È tosta. Ho già vissuto questa cosa, ero già preparata ma non si è mai preparati quando succede. È dura ma continuano a vincere e questo va bene».
CAVALCATA CHAMPIONS
«Sinceramente ha sorpreso un po’ tutti, nessuno si aspettava che noi passassimo un girone del genere. Partita dopo partita è cresciuta in noi la consapevolezza: non so da fuori ma noi da dentro abbiamo detto ‘Ok, ai quarti possiamo veramente arrivarci’. Sono state bravissime all’andata in casa col Lione, al ritorno sono state più brave loro. È così, quando arrivi lì comunque incontri una squadra forte. C’è il 50 e 50, è andata meglio a loro stavolta».
COMPAGNE
«Le ho viste ieri alla partita, qualcuna era ancora parecchio abbacchiata. Però sono cose che ti fanno crescere, vanno prese nel modo giusto e bisogna pensare a tutto il percorso fatto. Essere straorgogliosi di questo e porci obiettivi più alti l’anno prossimo: non solo arrivare ai gironi ma passare il turno. Raggiungere un’ipotetica finale non è così lontano».
RINNOVO
«Per me è sempre un giorno speciale. Non lo prendo come una cosa scontata, soprattutto nella situazione in cui mi trovo. La società mi ha dato ancora più fiducia e voglia di continuare con me questo bellissimo percorso. È stato un giorno bello, importante, non vedo l’ora di tornare in campo per ripagare questa fiducia che loro mi danno sempre».
Credit Photo: Andrea Amato