Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2119

Daniela Sabatino, Fiorentina: “Voglio mettere in difficoltà la ct e conquistare un posto per l’Europeo”

L’attaccante della Fiorentina Daniela Sabatino ha parlato del ritorno in Nazionale, in vista della sfide contro Lituania e Svizzera valide per la corsa ai Mondiali del 2023, a distanza di oltre un anno dall’ultima volta: “Mi è mancata tanto, sono contentissima di essere qui. Fin dall’inizio della stagione ho cercato di mettere in difficoltà la ct, ci sono riuscita e adesso devo solo lavorare ancora duramente perché voglio far parte del gruppo per l’Europeo (in programma questa estate in Inghilterra NdR). Ho lavorato sempre con la speranza di tornare, devo fare del mio meglio per metterla in difficoltà e poi toccherà a lei fare le sue scelte. Ho trovato un gruppo come sempre voglioso, tranquillo che ha in mente un obiettivo importante come la qualificazione mondiale, saranno due partite dure, ma vogliamo fortemente giocare questa competizione. Lituania? Venerdì sappiamo che non sarà una partita semplice, ci servono tre punti importanti in vista dello scontro diretto con la Svizzera”.

Credit Photo: Fabio Vanzi

Nicolò Abbattista, Bisceglie Femminile: “Un orgoglio ospitare le Final Eight di Coppa Italia”

Nelle ore scorse a parlare in casa Bisceglie è stato il presidente Nicolò Abbattista. Queste le dichiarazioni del patron delle pugliesi a margine della conferenza stampa di presentazione della Final Eight di Coppa Italia di Serie A di calcio a 5 femminile:
“Finalmente Bisceglie vede da vicino la Final Eight di Coppa Italia. Un sogno che si avvera per il nostro territorio che ospiterà l’atto finale di questa manifestazione. Resta un motivo di orgoglio e per questo voglio ringraziare tutti coloro che si sono spinti per farlo dall’Amministrazione Comunale, ed il sindaco Angarano, alla Divisione Calcio a 5 per finire alla PuroBio di Noci sponsor unico dell’evento. Il nostro progetto è stato ritenuto valido e ci gratifica perchè le Final Eight sono l’evento clou dell’anno”.

Risultati Promozione Lombardia: nella A Lecco torna a festeggiare, nel B Casalmartino batte nel big match la Riozzese

Le squadre presenti nel campionato lombardo di Promozione sono scese in campo per la ventiquattresima giornata del Girone A e la ventiduesima del Girone B.

Nel Girone A il Lecco, leader del raggruppamento, torna a vincere sconfiggendo il Novedrate con una potente cinquina: sugli scudi Chiara Galbusera autrice di tre gol. In scia c’è la Cus Bicocca che, con Marta Ghilardi e Elena D’Apollo, mettono ko il Parabiago, il Vighignolo che, nell’anticipo della quattrodicesima giornata, ha pareggiato contro il Gorla Minore, che a sua volta ha sconfitto il Città di Varese, e la Pontese che, grazie ai gol di Alina Scottoni, batte nettamente il fanalino di coda Milan Ladies. Festeggia di nuovo la Virtus Cantalupo, che cala alla Folgore Pavia il pokerissimo, mentre il Vigevano ne fa quattro al Pontevecchio.

Nel Girone B il Casalmartino può aver dato la prima spallata alla stagione, sconfiggendo, nel big match del ventiduesimo turno, la Riozzese per 2-1: per le mantovane in gol Sara Savazzi e Aurora Mantovani, alle rosanero non sono bastate la marcatura di Alessandra D’Amato. Quarto successo di fila per il Varedo che, con la tripletta di Adriana Ivaniuc, fa fuori il PCG Bresso Women. e aggancia al quarto posto il Città di Brugherio che viene bloccato sul pari dalla Vibe Ronchese. Restano aggnaciate al treno playoff il Città Di Segrate, vittorioso sul Città Di Cornate, e il Montorfano Rovato, con le rovatesi che si prendono il derby bresciano sull’Atletico Dor. Rinviata invece la sfida tra Villa Valle e Gessate.

RISULTATI 24A GIORNATA GIRONE A: Città di Varese-Gorla Minore 2-3, Cus Bicocca-Parabiago 2-0, Novedrate-Lecco 1-5, Pontese-Milan Ladies 21-1. Pontevecchio-Vigevano 1.4, Virtus Cantalupo-Folgore Pavia 5-1. Riposa: Vighignolo.

RISULTATO ANTICIPO 14A GIORNATA GIRONE A: Vighignolo-Gorla Minore 0-0.

CLASSIFICA GIRONE A DOPO 20 GIORNATE: Lecco* 50, Cus Bicocca* 46, Vighignolo 42*, Pontese 38, Città Di Varese 37, Gorla Minore* 36, Vigevano 30, Novedrate* 28, Virtus Cantalupo 26*, Folgore Pavia 18, Parabiago 16, Pontevecchio* 3, Milan Ladies* 0. (* una gara in meno, Folgore Pavia un punto di penalizzazione, Vighignolo e Gorla Minore una partita in più).

RISULTATI 22A GIORNATA GIRONE B: Atletico Dor-Montorfano Rovato 1-2, Casalmartino-Riozzese 2-1, Città Di Segrate-Città Di Cornate 5-0, Varedo-PCG Bresso Women 3-1, Vibe Ronchese-Città Di Brugherio 0-0, Villa Valle-Gessate (rinviata).

CLASSIFICA GIRONE B DOPO 17 GIORNATE: Casalmartino 47, Riozzese 43, Villa Valle* 39, Città Di Brugherio e Varedo 32, Città Di Segrate 30, Montorfano Rovato 27, Gessate* 20, PCG Bresso Women 17, Atletico Dor 12, Vibe Ronchese 12, Città di Cornate 9. (* una partita in meno)

Photo Credit: Facebook Diego Galbusera

Emanuela Pisani, Futsal Irpinia: “La Coppa Italia ripaga tutti i sacrifici fatti per questa passione”

Nel calcio a 5 femminile Coppa Italia al cielo per la Futsal Irpinia che ha fatto sua la manifestazione dedicata alla formazioni di Serie A2. Nel team avellinese presente Emanuela Pisani, pivot salernitana originaria di Pagani, che gioca con le campane dall’estate del 2020. La classe ’96 non ha nascosto la gioia dopo la vittoria finale con un post pubblicato tramite i profili social:

“L’emozione che provo in questo momento è grandissima, ancora non ci credo. Per questa passione ho fatto tanti sacrifici che mi hanno permesso di portare a casa un trofeo, quello di essere campionesse d’Italia di serie A2 femminile. Tante persone hanno sempre giudicato che giocare a calcio fosse solo per i “maschietti”, quanti insulti ho dovuto sentire. Voglio dire a queste persone che forse non capite molto e forse non avete passione e soprattutto diffidate dalle scorciatoie: per scoprire chi siete e dove potete arrivare avete bisogno del duro lavoro e di accumulare errori e ripartenze.
Detto questo scrivo per ringraziare tutti i miei sostenitori, in primis la mia famiglia che mi è stata sempre vicina, capivano i miei momenti difficili, perché non è facile conciliare il lavoro e la passione ma sono stati sempre lì a darmi un confronto e a non mollare, alle due persone importanti che non ci sono più e so che anche dall’alto hanno sempre fatto il tifo per me, i miei amici più vicini e anche una in particolare a distanza perché loro hanno sempre creduto in me e poi ad una persona speciale che da quasi due anni in questo percorso è vicina a me, non mi ha mai lasciata e mi ha dato sempre quella parola di conforto nel credere in chi sono e non mollare nonostante le difficoltà ed infine non posso che ringraziare la mia squadra, il mister e tutto lo staff che insieme mi hanno permesso di raggiungere questo traguardo perché solo insieme si raggiunge tutto questo, non è il singolo a fare la differenza ma il gruppo di lupi come noi.
Fidatevi di chi fa sacrifici per potervi seguire, stimolare e alzare l’asticella in continuazione; è il chiaro segnale che crede in voi e vi vuole bene”.

Alessia Frecchiami, Polisportiva Monterosso: “Un piacere far parte di questa società. Puntiamo alla Serie C”

La Polisportiva Monterosso ha fermato, nella a giornata di Eccellenza Lombardia, l’Accademia Vittuone per 1-1, posizionandosi così al posto con punti. La formazione bergamasca ha disputato anche una buona prova difensiva, grazie anche all’apporto di Alessia Frecchiami, difensore classe 2004, e una delle leve della formazione bergamasca. La nostra Redazione ha intervistato Alessia per risponderci ad alcune domande.

Alessia cosa vuol dire per te giocare per la Polisportiva Monterosso?
«Ho iniziato a giocare a dodici anni con il Monterosso e sto continuando fino ad adesso. Crescendo ho capito gli obiettivi che ogni anno si prefissa la società, e quindi sono felice di farne parte di questa squadra».

Come hai capito che la difesa sarebbe stata la tua zona?
«In realtà ho cominciato come centrocampista, poi un giorno il mio allenatore mi ha spostato come difensore centrale, dove ho fatto bene, e infine, quando sono approdata in Prima Squadra, mi hanno messo come terzina: inizialmente ho avuto un po’ paura, perché se fai un errore ti giochi la partita, ma col tempo sono riuscita a capire come giocare mentalmente e sistemarmi, e alla fine è diventato tutto più facile».

Tra le partite giocate col Monterosso c’è una che ti ha lasciato il segno?
«L’ultima gara di campionato col Vittuone, dove abbiamo giocato contro una squadra competitiva, e la reputo una delle più importanti. L’altra è quella col Gavirate, dove sono tornata a segnare dopo tanto tempo».

In questa stagione il Monterosso è al terzo posto a pochi punti dal Lumezzane e dal Vittuone. Vittoria del campionato ancora possibile?
«Noi ci speriamo tutte, fin dall’inizio, perché noi vorremmo salire in Serie C, ma non dipenderà solo da noi. In ogni caso sono contenta del terzo posto».

Quanto vale l’1-1 contro il Vittuone ottenuto nella ventisettesima giornata?
«Vale tanto, perché poteva succedere di tutto. Comunque ci siamo portate a casa un punto meritato, dopo aver disputato una buona gara».

Il Monterosso affronterà domenica la 3Team Brescia Calcio. Che partita ti aspetti?
«Se ci mettiamo testa sin dal primo minuto allora il risultato sarà dalla nostra parte, anche se dovremmo stare attente al gioco della 3Team».

Che impressioni hai sul campionato lombardo di Eccellenza dopo tre quarti di gare disputate in questa stagione?
«Lo divido in due parti. Noi, il Vittuone e il Lumezzane disputiamo partite competitive, dal quarto in poi giocano un altro campionato, ma non sono squadre da sottovalutare».

Cosa c’è nella tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono in quarta superiore presso l’Istituto di Grafica e Comunicazione a Bergamo, e nel tempo libero esco coi miei amici. Durante l’estate lavoro come animatrice nei villaggi turistici».

Quali sono le aspettative per il tuo 2022?
«Spero di finire nel migliore dei modi questo campionato e di ricominciare la stagione con questo gruppo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Polisportiva Monterosso e Alessia Frecchiami per la disponibilità.

Photo Credit: Alessia Frecchiami

Geyse Ferreira, la stella brasiliana del Madrid CFF infiamma il mercato

Geyse Ferreira, Madrid CFF
Geyse Ferreira, Madrid CFF

La brasiliana Geyse Ferreira sta vivendo una stagione meravigliosa. A 23 anni sta giocando benissimo con il Madrid CFF e guida la classifica marcatrici con 20 goal in 24 partite. Il suo contratto però termina il 30 giugno e potrebbe andare a giocare in una tra le migliori squadre al mondo. Potrebbe andare al Real Madrid che però finora non ha fatto un’offerta congrua al valore della calciatrice. Il suo agente Luis Filipe Silva della OBS Players, ha segnalato che potrebbe andare via dalla Spagna nonostante abbia segnato in totale 22 reti in 26 partite. Infatti ha guidato il Madrid CFF alla semifinale di Coppa della Regina con 2 goal in 2 partite oltre ai tanti goal in campionato.
Al momento guida la classifica marcatrici davanti alle bomber del Barcellona Asisat Oshoala, Alexia Putellas, Lieke Martens e Jenni Hermoso che seguono la brasiliana rispettivamente con 19, 17, 17 e 15 reti .
Una dichiarazione dell’agente è significativa: “Alcuni vogliono comprare una Ferrari pagando il prezzo di una Fiat. Non perderemo tempo. Non c’è calciatrice con le caratteristiche di Geyse: esplosività, goal e rendimento in uno dei campionati più importanti. Si tratta di una tra le migliori calciatrici al mondo e vorremmo che fosse trattata per la campionessa che è”.
Inoltre Geyse vorrebbe giocare la Women’s Champions League, vincere titoli e migliorare al fianco delle migliori giocatrici del pianeta. Dalla OBS Players parlano di offerte arrivate da squadre provenienti da Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Stati Uniti, Cina e Corea del Sud. L’unica certezza è che Geyse non dovrebbe restare al servizio di Maria Pry, continuando l’opera di cambiamento della squadra già iniziata l’anno scorso quando le migliori giocatrici lasciarono il club.
L’anno scorso Geyse aveva segnato 10 goal in 28 partite ma in questa stagione è esplosa e sta guidando la squadra verso una difficile salvezza nonostante le tante ammonizioni e problemi disciplinari.

Italia, così sei bellissima: battuta la Bosnia con un ampio scarto. Sbardella: “Risultato arrivato con maturità”

È un’Italia travolgente quella che ‘dipinge calcio’ sul campo di Abano Terme e che inizia come meglio non avrebbe potuto il secondo turno di qualificazione agli Europei femminili under 19: nella prima partita del ‘Round 2’ le Azzurrine si impongono con un roboante 6-0 sulle pari età della Bosnia, lanciando un chiaro segnale sulla strada verso la fase finale, che si disputerà a partire dal 27 giugno in Repubblica Ceca. Trame ben assortite hanno caratterizzato tutta la partita dell’Italia, con un gioco di squadra che ha messo ancor più in evidenza le grandi qualità individuali delle ragazze di Sbardella. “Il risultato – ha sottolineato a fine gara il tecnico azzurro, visibilmente soddisfatto – è arrivato con maturità e sicurezza. Quando si allenano le squadre giovanili, è questa la soddisfazione maggiore: che le ragazze conoscano bene i princìpi del gioco e che li facciano loro, riproponendoli concretamente sul campo. Veder fare questo ci riempie di gioia”.

Sabato (calcio d’inizio ore 14,30, diretta streaming sul sito figc.it) la sfida contro l’Ungheria potrebbe già assumere i contorni della partita decisiva per il passaggio del turno: nell’altro match del girone, infatti, le ragazze magiare hanno superato per 2-1 la Svizzera e, con un solo pass in palio per la fase finale tra le quattro squadre presenti nel raggruppamento, un’eventuale vittoria nella prossima gara potrebbe rivelarsi determinante per volare in Repubblica Ceca.

La partita. Nell’undici iniziale Sbardella si affida al centrocampo a tre – composto da Giai, Ferrara e Pavan – che tanto bene aveva fatto nel Round 1, mentre in difesa ritrova capitan Severini, assente nel primo turno di qualificazione; in attacco il tridente azzurro vede Corelli come riferimento centrale, affiancato da Berti e Arcangeli. Ed è proprio quest’ultima, dopo appena sei minuti di gioco, ad avere sul destro la prima occasione dell’incontro, ma la sua conclusione da dentro l’area trova la pronta risposta di Rados. Al 12’ ancora la numero 10 sfiora il vantaggio italiano, questa volta di sinistro, lambendo il palo con un bel rasoterra angolato. Gli attacchi azzurri si fanno sempre più insistenti, mettendo continuamente in apprensione la retroguardia bosniaca. Preventivabile e inevitabile arriva così il vantaggio delle ragazze di Sbardella al 21’: uno schema su calcio d’angolo libera al tiro la solita Arcangeli, Rados respinge come può, ma sulla ribattuta Bertucci è ben appostata e con un puntuale tap-in firma l’1-0.

Il tecnico azzurro era stato chiaro alla vigilia, dichiarando di non volersi accontentare una volta raggiunto il vantaggio, memore del Round 1 e di come la differenza reti fosse stata decisiva nell’assegnazione del primo posto. Così le sue ragazze continuano a premere dopo l’1-0 e al 32’ è un fantastico tiro di controbalzo di Ferrara dal limite dell’area a regalare il raddoppio all’Italia.

La ripresa inizia seguendo lo stesso copione della prima frazione di gioco e dopo appena tre minuti le Azzurrine volano sul triplo vantaggio: Arcangeli calcia perfettamente una punizione dal limite e suggella la sua splendida prestazione con la realizzazione del 3-0. Il monologo italiano prosegue anche con il cambio di alcune interpreti della manovra azzurra e al 17’ è Beccari, sistematasi al centro del tridente offensivo da inizio secondo tempo, a pizzicare di testa la parte alta della traversa. Al 24’ ancora Arcangeli fa registrare il proprio nome sul tabellino delle marcatrici, questa volta sfruttando al meglio una bella ripartenza di Giai, che la lancia verso la porta avversaria dopo aver recuperato l’ennesimo pallone della propria gara. Poco dopo la mezz’ora Beccari fa 5-0, imbeccata da un preciso quanto pregevole lancio da dietro di Ferrara; l’attaccante della Juventus scarta l’estremo difensore bosniaco con un bel tocco sotto, appoggiando poi in rete a porta vuota. A tre minuti dal novantesimo il definitivo sigillo sulla prestazione azzurra arriva ancora da Beccari, che fa tutto da sola – e tutto bene – realizzando il 6-0 che chiude il confronto.

Credit Photo: 

Milica Mijatovic, AS Roma: “Contenta dei gol, ma soprattutto di aver aiutato la squadra”

Milica Mijatovic è stata intervista al termine di Roma-Hellas Verona. La calciatrice serba è stata protagonista con una doppietta.

Ecco le sue parole.

Quanto è stato importante vincere questa partita?
“Sì, è stato molto importante vincere questa partita. Abbiamo giocato una grandissima gara, è stata una prestazione collettiva molto buona”.

“Sono contenta dei tre punti e di aver realizzato i primi gol con la Roma. È una vittoria che ci serve in chiave Champions League. Vogliamo qualificarci, finendo bene il campionato. Vogliamo vincere le ultime tre. Questo è il nostro primo obiettivo. E poi cercare di arrivar in fondo anche in Coppa Italia, il nostro secondo obiettivo. Abbiamo una semifinale importante da giocare”.

È stata la tua prima partita giocata dall’inizio, quali le tue sensazioni?
“In questo gruppo mi trovo molto bene, dal primo giorno che sono arrivata qui a Roma. Mi hanno dato il benvenuto, facendomi sentire a casa. Sono contenta oggi di aver avuto questa chance dall’inizio e di aver aiutato la squadra a vincere”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

“A scuola di tecnica”: il gol di Milica Mijatović in Roma-Hellas Verona

Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Ogni settimana analizzeremo quello che secondo noi è il gol più bello, a livello tecnico, della giornata di Serie A appena conclusa.

19° giornata di Serie A (02-03/04/2022)

Chi: Milica Mijatović
Cosa: Gol dell’1-0 (10’)
Squadra di appartenenza: Roma
Match: Roma-Hellas Verona [7-1]

È una Roma straripante quella che scende in campo al Tre Fontane contro l’Hellas Verona. Le giallorosse si confermano l’anti-Juventus e si tengono strette il secondo posto, oltre al titolo di secondo miglior attacco di Serie A. Le ragazze di Spugna dominano il match, chiudono il primo tempo sul 2-0 e dilagano nel secondo terminando 7-1. Il gol di Milica Mijatović apre le danze già al 10′, e merita una menzione speciale per la spettacolarità della finalizzazione, derivante da un perfetto gioco di squadra.

L’AZIONE
Quello che nasce è un gol corale, frutto di uno scambio di passaggi cruciali tra le giocatrici giallorosse. “La palla viene trasmessa dal lato destro dell’area, al limite di essa frontale alla porta, dove c’è Bartoli a ricevere. Spalle alla porta riesce a scaricare su Giugliano, che di prima intenzione la mette in mezzo. La difesa del Verona tende ad uscire, vedono che palla esce e quindi salgono, ma la numero 10 della Roma riesce a mettere una palla al centro per Mijatović, che colpisce al volo e manda in rete il gol dell’1-0 – spiega il maestro di tecnica Pierleoni -. Giugliano mette una palla perfetta sul punto giusto, dove non ci sono avversarie, un tocco morbido che permette di servire la compagna con la giusta forza e nella giusta posizione. Il movimento che fa con la gamba tende ad aprire, e le permette di dare una rotazione alla palla da destra a sinistra, in modo tale che non vada direttamente nello specchio della porta ma tenda a rientrare, o in questo caso ad uscire perché calcia di destro. Vediamo che fa un leggere saltello quando colpisce, per dare ancora più “morbidezza” alla palla e farla arrivare esattamente sui piedi di Mijatović“.

IL GOL
Milica Mijatović è bravissima, fa un movimento da attaccante pura. Quando la palla viene scaricata, sale in linea con la difesa, fa una mezzaluna, e con spalle verso la rimessa laterale riattacca la profondità quando vede che la sua compagna inizia a caricare il tocco morbido. Qui molto brava ad attaccare quel poco di profondità che c’è, va con il piede destro che in quella situazione è il piede più facile da utilizzare perché permette di andare a chiudere verso la porta, e lo fa con l’interno piede, ruota il busto verso la porta. Gol difficile perché deve stare attenta a non andare in fuorigioco, a leggere la traiettoria aerea, a capire dove cadrà la palla e prendere il tempo giusto per colpire al volo. La difesa veronese fa molto bene nell’uscita, ma alcune giocatrici perdono di vista la propria avversaria favorendo il gol. Il calcio femminile si sta decisamente evolvendo, vediamo sempre più gol da traiettorie aeree” – conclude Pierleoni.

Credit Photo: Instagram Milica Mijatovic

Il Venezia F.C. perde di misura sul campo di uno Jesina sicuramente più cinico nello sfruttare le occasioni

Nella 22^ giornata del campionato di Serie C Femminile, Girone B, Il Venezia FC cade in trasferta di fronte ad uno Jesina più cinico nello sfruttare le occasioni.

Le padrone di casa iniziano da subito con grinta: al 5’, Martina Tamburini si porta dalle parti di Alice Pinel, ma la sua punizione non impensierisce le lagunari.

Al 12’, il Venezia cerca di concretizzare la prima vera occasione: lo scambio tra Francesca Carleschi e Isabel Cacciamali consente a Karim Mantoani di vedere la porta, ma la difesa di casa anticipa l’uscita.

Pochi minuti dopo, la formazione di Jesi crea due pericolose occasioni con Eleonora Crocioni e Deborah Zambonelli, ma Pinel è attenta in entrambi gli episodi e salva il risultato. Al 21’, Tamburini tenta ancora di sbloccare la partita con un colpo di testa, che finisce fuori.

Immediata la reazione del Venezia: Cacciamali si invola verso la porta, a servire Mantoani defilata, ma il suo cross non trova nessuno dentro l’area e il tentativo si spegne in fallo laterale. Il primo tempo si chiude a reti inviolate: le due formazioni non concretizzano nessuna delle pur numerose occasioni.

Il secondo tempo si apre con una doccia fredda per le leonesse: Martina Sclavo anticipa Tamburini, ma per l’arbitro l’intervento è scomposto. L’espulsione del centrale ospite costringe il Venezia all’inferiorità numerica per ben quaranta minuti.

Nonostante l’espulsione, le lagunari cercano subito di trovare una quadratura. Al 12’, però, è lo Jesina a passare in vantaggio su rigore. A seguito di un intervento in area di Anna Quaglio su Zambonelli, sul dischetto si presenta Tamburini: Pinel intuisce il tiro, ma non arriva al pallone.

Il Venezia si sbilancia, alla ricerca del gol, e al 15’ arriva al tiro prima con Alice Zuanti, subito dopo con Cacciamali e Ilaria Mella. Al 27’, Mantoani prova il tiro su cross di Alessandra Nencioni, ma Chiara Generali non si fa sorprendere.

Pochi minuti più tardi, Zuanti calcia da fuori sorprendendo la difesa, ma il suo tiro finisce sulla traversa. Sulla conseguente respinta, il tentativo di Giulia Risina viene salvato sulla linea da Giulia Picchio. Il forcing arancioneroverde non accenna a diminuire nei minuti di gioco finali, ma non basta per modificare il risultato.

Jesina 1-0 Venezia

Marcatori: st 12’ Tamburini (J)

Jesina: Generali C.; Picchiò, Crocioni (st 24’ Rossetti), Modesti, Verdini (st 15’ Oleucci), Tamburini, Fiucci, Gambini, Generali F. (st 42’ Mosca, st 50’ Battistoni), Zambonelli (st 30’ Coscia), Gallina
A disposizione: Cantori, Fontana, Valtolina, Stimilli
Allenatore: Baldarelli

Venezia: Pinel; Quaglio, Carleschi, Sclavo, Dezotti; Nencioni, Risina, Cacciamali (st 38’ Dal Ben); Mantoani, Stankovic (st 17’ Mella), Zuanti (st 38’ Gissi)
A disposizione: Italiano, Martinis, D’Avino, Zizyte, Benzaquen, Govetto
Allenatore: Comin

Credit Photo: Venezia FC

DA NON PERDERE...