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Il Catania Femminile cala il tris sul Matera, Scuto: “La lotta in chiave playout è dura, ma siamo preparati”

Il Catania Femminile conquista la quinta vittoria stagionale, terza tra le mura amiche, imponendosi per 3-1 sul Match Point Matera e riportandosi ad una sola lunghezza dalla sedicesima posizione attualmente occupata dal Grifone Gialloverde a quota 17.

Kimberly Mangiameli è la grande protagonista del match: l’attaccante classe 2007 firma la sua prima tripletta in questo campionato ed è la miglior marcatrice stagionale etnea, con 7 marcature. La numero 9 ha realizzato oggi due reti nel primo tempo, sfruttando rapidi inserimenti e mantenendo freddezza al momento opportuno, ed una nella ripresa, con un puntuale tap-in dopo la conclusione di Costanza Pennisi respinta dall’estremo difensore avversario. Al 31° della ripresa, il gol delle ospiti.

Le dichiarazioni di Scuto

Al termine del match, l’allenatore etneo Peppe Scuto ha rilasciato delle dichiarazioni:

“Abbiamo preparato la partita molto bene, puntando al riscatto dopo le ultime batoste, troppo pesanti nel punteggio. La nostra è stata una grande gara, abbiamo interpretato il match con estrema attenzione. Abbiamo riportato Maria Di Stefano nella difesa a tre, Flavia Romano in mezzo e Fiorile in linea mediana con Lanteri ed è stato un match a senso unico, potevamo chiuderlo già nel primo tempo, ben oltre il 2-0. Nella ripresa abbiamo gestito il vantaggio e ci siamo addormentati soltanto nel finale, rischiando di subire la seconda rete che avrebbe riaperto l’incontro. In generale, penso che dovremmo riuscire ad offrire questa prestazione ogni volta che scendiamo in campo, basta questo ad esprimere la mia soddisfazione. Le ragazze crescono, la lotta in chiave playout è dura e faticosa, lo sappiamo, e con l’arrivo del caldo sarà tutto ancora più difficile ma siamo preparati. Da domani un gruppo lavorerà in funzione della gara in trasferta a Chieti e un altro per la partita di Messina, dove sarà in palio la vittoria del girone nel campionato under 15: non ci fermiamo mai, per oggi ancora complimenti alle ragazze che hanno messo cuore e testa, non soltanto l’uno o l’altro, e i risultati si sono visti contro una squadra che ha ben 30 punti, 4 straniere in campo e 4 atlete fuori sede”.

Il tabellino
Centro Sportivo “Torre del Grifo Village”
Catania-Match Point Matera 3-1
Reti: pt 2° Mangiameli, 42° Mangiameli; st 20° Mangiameli, 31° Fiore (MPM).
Catania: Orlando; Pietrini, Chiricò, Romano, Fiorile, Di Stefano, Saraniti, Lanteri, Mangiameli, Pennisi, Villani (37°st Gangi). A disposizione: Puglisi; Fazio, Russo, Zuppelli, Panebianco, Messina, Ragaglia. Allenatore: Scuto.
Matera: Zangari; Paolini, Fiore, Nat.Montemurro, Predoi, Horvath, Calandro, Freby, Lospalluto, Noe.Montemurro, Casalino. A disposizione: Alla, Scalese, Calautti. Allenatore: Lanzolla.
Recupero: pt 0′; st 3′. Ammonizione: Orlando (C). Arbitro: Gennaro Decimo (Napoli).

Photo Credit: Calcio Catania

Il difensore del Bologna Bianca Giuliano: “Dobbiamo aiutarci tutte assieme per uscire da questo momento difficile”

Questa volta a rispondere alle nostre domande è il difensore del Bologna F.C. Bianca Giuliano

Bianca una stagione difficile, ti sei infortunata alla prima giornata di campionato e sei stata fuori due mesi, ci puoi raccontare?
“Sì, esatto, mi sono infortunata proprio alla prima di campionato, distorsione della caviglia destra, e poi, per riprendermi totalmente, sono stata fuori quasi due mesi, che per me sono stati tantissimi, perché uno stop così lungo da quando gioco non mi era mai capitato. Devo dire, però, che il mio graduale reinserimento è stato agevolato in primis dalle mie compagne e poi da tutto lo staff, che non mi ha fatto alcun tipo di pressione”.

Ci parli del tuo ruolo?
“Io gioco come difensore, nasco terzino destro, che è il ruolo a me più congeniale e naturale, questa stagione, come non mai, mi sto confrontando con giocatrici sia forti fisicamente che tecnicamente, allo stesso tempo se da una parte faccio più fatica dell’anno precedente, questo è un incentivo e uno stimolo a fare sempre meglio e imparare il più possibile. Inoltre, ciò mi ha aiutato dal punto di vista della mia consapevolezza a sfruttare caratteristiche e qualità per compensare i punti deboli”.

Viste dapprima quando eri infortunata e poi sul campo da vicino, cosa ti ha colpito delle squadre di questo nuovo girone dove siete state inserite?
“Che oltre ad essere delle squadre molto dotate fisicamente, sono molto preparate anche a livello tecnico e giocano un calcio molto simile al nostro, ovvero ragionato; dal mio punto di vista da noi hanno giocato contro due fattori, il primo le tantissime assenze delle titolari che ci hanno praticamente tormentato fino a questo punto, e il confronto con la passata stagione, la difficoltà del nostro attacco di segnare con continuità”.

Le squadre che ti hanno maggiormente colpito?
“Il Vicenza, il Venezia F.C. e il Brixen”D.

La mancanza di risultati e la posizione di bassa classifica in cui siete adesso ha acceso un po’ di frustrazione e nervosismo in campo?
“Sì, ci rammarichiamo di come sono andate certe partite alla nostra portata, nonostante le tante assenze, e questo ci ha fatto perdere dei punti per strada, ma penso che sia più che normale in questo periodo. Dobbiamo aiutarci tutte assieme per uscire da questo momento difficile, e sono sicura che lo potremmo fare restando unite, perché personalmente credo che siamo ancora in tempo per raggiungere il nostro obiettivo, ovviamente la salvezza, anche se non mi voglio sbilanciare più di quel tanto in quanto sono abbastanza scaramantica. Nella scorsa stagione avevamo comunque imparato a gestire il nervosismo per mantenere il primo posto; quest’anno invece stiamo cercando di gestirlo per la situazione di classifica inversa”.

La redazione di Calcio Italiano Femminile ringrazia Bianca Giuliano e il Bologna F.C. per averci concesso questa intervista in esclusiva

Credit Photo: Schicchi per il Bologna F.C.

Semifinali Women’s Champions League: Barcellona – Wolfsburg, Lyon – Paris Saint-Germain

Le semifinali di UEFA Women’s Champions League ripropongono le sfide del 2020 ma questa volta le parti sembrano essersi invertite.vPassiamo in rassegna le partite che decideranno quali squadre si affronteranno il 21 maggio nella finale di Torino.

Verso Torino
Semifinali (22 aprile/da confermare e 30 aprile)
Barcellona – Wolfsburg
Lyon – Paris Saint-Germain

Finale (21 maggio, Juventus Stadium, Torino)
Barcellona/Wolfsburg – Lyon/Paris

Si sono mai affrontate prima?
Due anni fa le semifinali sono state le stesse di questa stagione, ma il contesto non potrebbe essere più diverso. Nel 2020 la pandemia di COVID-19 ha fatto sì che venisse modificato il formato classico in favore di una fase finale a otto squadre con gare a eliminazione diretta a porte chiuse nei campi neutri di San Sebastián e Bilbao ad agosto. In quell’edizione il Wolfsburg ha battuto il Barcellona per 1-0 all’Anoeta, mentre il Lyon ha sconfitto il Paris con lo stesso punteggio al San Mamés.

Questa volta, le partite si svolgeranno col classico formato andata e ritorno davanti a spalti gremiti di pubblico. Basti pensare che le quattro partite interne dei quarti di finale di questi club hanno attirato un totale di 150.125 spettatori. Le due eliminate del 2020 si erano presentate all’appuntamento da outsider, ma questa volta secondo molti esperti partiranno come favorite per il passaggio del turno. Naturalmente è un azzardo pensare che squadre come Lyon e Wolfsburg, che collettivamente hanno nove titoli e 14 finali giocate tra il 2009/10 e il 2019/20, possano essere sfavorite in una qualsiasi partita.

Il Barcellona vuole vendicarsi del Wolfsburg
Il Wolfsburg ha vinto i suoi primi due titoli europei nel 2012/13 e 2013/14, e anche se resta fermo a quota due, nel 2020 ha giocato la sua quinta finale. Dopo aver eliminato Chelsea – che nella passata stagione li aveva battuti ai quarti – e Arsenal in questa stagione, le tedesche hanno dimostrato ancora una volta di essere nell’elite del calcio europeo.

L’esordio del Barcellona nella competizione è stato nel 2012/13 ma il suo cammino per entrare nell’Olimpo del calcio europeo è stato più lungo. Nel suo primo quarto di finale risalente al 2014, ha perso 5-0 complessivamente contro il Wolfsburg, squadra che due anni fa ha fermato la corsa delle spagnole verso la loro seconda finale consecutiva.

Reduce dal trionfo della passata stagione e semifinalista senza troppe difficoltà in questa – in una sfida che ha fatto registrare il record di presenze al Camp Nou contro il Real Madrid ai quarti di finale – il Barça sembra adesso la squadra da battere mentre, paradossalmente, la sorpresa sarebbe la vittoria del Wolfsburg. Anche la calciatrice che ha segnato il gol della vittoria a San Sebastián, Fridolina Rolfö, adesso è al Barcelona dove ha ritrovato un’altra ex stella delle Wolves, Caroline Graham Hansen. Il Wolfsburg però può vantare l’attuale capocannoniere della competizione, Tabea Wassmuth, che guida la classifica marcatrici con nove gol, uno più di Alexa Putellas.

Da rivalità nazionale a rivalità europea
Anche se la sfida tra Lyon e Parigi fosse stata in una competizione nazionale, i giornali l’avrebbero comunque definita una delle partite più importanti di tutta Europa. Il Paris ha tolto lo scettro di campione di Francia al Lyon nella passata stagione dopo 14 anni di dominio assoluto, dopo non essere arrivati secondi dietro l’OL solo due volte negli ultimi dieci anni.

Le due squadre si sono affrontate anche in diverse finali di Coppa di Francia, ma negli ultimi anni hanno trasferito la loro rivalità anche nel palcoscenico europeo. Infatti, questa è la sesta volta in otto stagioni che si scontrano – eguagliando il record di Lione-Wolfsburg -, con la gara di ritorno che sarà la loro decima sfida in UEFA Women’s Champions League. Con quella partita verrà eguagliato il record stabilito a dicembre da Wolfsburg e Chelsea dopo la gara di ritorno della fase a gironi.

Il Paris è l’unica squadra che ha eliminato il Lyon nelle ultime otto stagioni: la prima volta negli ottavi del 2014/15 quando ha vinto 1-0 in trasferta e pareggiato 1-1 nella capitale, la seconda nei quarti di finale 2020/21 quando il PSG ha perso 1-0 in casa ma si è imposto 2-1 all’OL Stadium, passando per i gol in trasferta. La regola dei gol in trasferta è stata abolita, e il Lyon giocherà l’andata in casa come nella semifinale 2015/16, quando si impose 7-0.

La vittoria del Lyon nella finale del 2017 ai rigori a Cardiff e il successo di misura del 2020 a Bilbao sono altri due precedenti europei memorabili, e tutto sembra presagire altre due grandi partite dopo che a livello nazionale l’OL ha battuto 6-1 il Paris a novembre con due gol sul finale di Ada Hegerberg mentre a gennaio ha perso 3-0 in Coppa di Francia contro la stessa squadra.

Dove guardarla
Come per la fase a gironi, tutte le partite verranno trasmesse in diretta streaming gratuitamente su DAZN//YouTube. Puoi inoltre guardare la diretta DAZN in streaming sul nostro MatchCentre.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

I calci d’angolo beffano il Perugia ma con il Fiammamonza è comunque pareggio

Non il risultato che il Perugia si aspettava ma comunque utile alla causa: pareggio per 2-2 contro il Fiammamonza nella 22° giornata del Campionato di Serie C Girone A.

Il Perugia nell’ultimo mese sta crescendo e non poco: quello di domenica è il terzo risultato utile consecutivo, che ha permesso loro di agganciare la Pistoiese in zona play-out, con una gara ancora da recuperare contro il PontederaÈ vero: la vittoria avrebbe garantito un respiro in più, ma la strada è comunque quella giusta.

Il primo tempo si apre con il vantaggio al 16’ di Paolini e si chiude con il raddoppio allo scadere di Lamezio, dopo un’azione iniziata sempre da Paolini e Di FioreNella ripresa il Perugia cala d’intensità e complice qualche problema fisico e piccole disattenzioni, fa uscire in attacco il Fiammamonza. La squadra lombarda trova due calci d’angolo perfetti, che permette loro di segnare il pareggio finale prima con Ferraro al 71’ e poi al 93’ con Cervati.

Il tecnico Vania Peverini ha commentato così il risultato:
“Dispiace ma dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno. Stiamo crescendo ma sappiamo che dovremo soffrire fino alla fine. Questo punto ci riporta in corsa oltretutto con una gara da recuperare (contro il Pontedera). Ora recuperiamo qualche giocatrice e testa alla prossima gara”. 

 

FIAMMA MONZA: Carrusci, Nascamani, Perego, Dattero (12′ st Tiziani), Povia, Tasca, Riva (18′ st Crippa), Biffi (9′ st Demaio), Ebali, Ferraro, Cervati
A disp.: Chiesa, Pagano, Bertoni, Castelli, Valtorta
All. Brambilla

PERUGIA: Cerasa, Serluca, Orsi, Mascia, Bortolato, Piselli (24′ st Marino), Di Fiore, Paolini, Ciferri, Chiasso (45′ st Liucci), Lamenzo (42′ st Bonadies)
A disp.: Antonelli, Gigli, Gigliarelli, Viola, Pierotti
All. Peverini

 

Photo Credit: Perugia Calcio Femminile

La Vis Civitanova ci crede e non molla: 3 a 2 sul campo del Padova

Vittoria preziosissima per la Vis Civitanova ottenuta in trasferta contro il Padova per la 22° giornata del Girone B di Serie C.

Non una sfida facile ma conquistata con orgoglio: con questo risultato la Vis è riuscita ad agganciare i Mittici in zona play-out, anche se i veneti hanno una partita in meno all’attivo.

Il primo tempo si mette subito in salita perché dopo soli 3 minuti Bison trova il vantaggio. Non solo: al 34’ Aparicio Perez trova una sfortunata autorete, mandando in doppio svantaggio la Vis.

Nell’intervallo però cambia tutto: probabilmente i discorsi di incoraggiamento e la voglia di trovare la salvezza hanno portato le rossoblù a scendere in campo con il coltello tra i denti. La solita Uzqueda (rivelazione di questa stagione, ndr) su un’azione personale accorcia subito le distanze. Le ragazze di Citanò stringono i denti, aiutate da Comizzoli che nega il tris a più riprese. Al 73’ trovano il raddoppio con un bellissimo calcio d’angolo di De Luca, che mette la palla direttamente sul secondo palo. Ma un punto non basta: Spinelli sale in cattedra all’86’ e con un’azione personale porta la sua squadra alla vittoria, guadagnando così tre punti d’oro.


Padova
: Polonio, Biasiolo, Fabbruccio (49’ Spagnolo), Gottardo, Michelon, Lovato (84’ Bisacco), Tiberio, Gallinaro (66’ Carli), Costantini, Gastaldin (69’ Ranzato), Bison
All. Obetti

Vis Civitanova: Comizzoli, Langiotti, Piscitelli (45’ st Gomez), Aparicio Perez, Natalini, Eugeni, Fernandez, Silvestrini (45’ st Monterubbianesi), Spinelli, Uzqueda, De Luca (86’ Ciccalè)
All. Pierdomenico

Photo Credit: Vis Civitanova Femminile

Ravenna Women ed “ITIS N. Baldini”: insieme per il rilancio dello sport e della socializzazione sul territorio

Cresce il rapporto tra Ravenna Women e territorio ed in particolare con il mondo della scuola: è in partenza un nuovo entusiasmante progetto in collaborazione con la scuola secondaria di secondo grado “ITIS N. Baldini”.

Il progetto prevede una serie di incontri e lezioni sulla conoscenza e pratica del gioco del calcio che terranno i tecnici della Società presso la sede ITIS.

Nella giornata di Sabato 2 Aprile il Ravenna Women ha incontrato le giovani studentesse presso l’Istituto Scolastico.

Nel corso dell’incontro che ha visto la partecipazione del Presidente del Ravenna Women Samuel Gasperoni, i responsabili tecnici Massimo Ricci e Sandro Bonfiglioli, la dirigente Alessandra Ghirardelli e le atlete Giada Burbassi e Nicol Gianesin sono emerse le opportunità di crescita delle giovani attraverso lo sport.

Secondo Antonio Grimaldi, Dirigente Scolastico ITIS N. Baldini “Il progetto vuole ampliare l’offerta educativa dando attenzione alla sezione femminile, sempre più in crescita negli ultimi anni”.
È stato mostrato alle studentesse una panoramica del calcio femminile in Europa e in Italia, per poi passare ad una presentazione dell’attività del Ravenna Women ed infine alle testimonianze delle giocatrici.

Gli obiettivi, oltre che promuovere l’attività del calcio femminile, sono quelli di favorire le ragazze verso la pratica sportiva, aumentare la socializzazione dopo lo stato di pandemia, misurarsi con coetanee per migliorare le proprie abilità motorie e acquisire autostima ma soprattutto divertirsi nello stare insieme.

Credit Photo: Ravenna Women

Grifone Gialloverde: nel derby passa di misura la Res Roma VIII

Nella 7° giornata di ritorno del girone C del campionato femminile di serie C una delle sfide più interessanti è stata quella del derby romano tra Grifone gialloverde e Res Roma VIII vinta dalle giallorosse per 2 a 1. Si tratta della quindicesima vittoria per le Giallorosse, una partita giocata a ritmi altalenanti, ma con il possesso palla  e la gestione del gioco sempre nelle mani delle ragazze del Mister Galletti, che nonostante le diverse assenze riesce comunque a schierare al meglio la squadra e a portare a casa tre punti preziosi.
La prima frazione però vede le padroni di casa occupare bene il campo e resistere tornando negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Nella ripresa il match si sblocca al ventesimo con Palombi che trasforma il rigore che vale l’uno a zero e mentre a cinque minuti dal termine il raddoppio è griffato da Fracassi. Nel pieno recupero il gol della bandiera del Grifone con Adiutori.

Sara Magnago, Cesano Football Women Idrostar: “La squadra vale, se c’è la volontà possiamo salvarci”

Il Cesano Football Women Idrostar sta osservando il suo turno di riposo per prepararsi alla ventinovesima giornata del girone lombardo di Eccellenza, dove affronterà la Football Leon. Le gialloblù devono assolutamente puntare sulle reti da segnare, e per questo servirà l’apporto di Sara Magnago, attaccante classe 2000 e che a settembre dello scorso anno è tornata a vestire la maglia cesanese. La nostra Redazione ha raggiunto Sara, che ha messo a segno sei reti in campionato, per risponderci ad alcune domande.

Sara come hai scoperto la passione per il calcio?
«Io sono veramente nata con la passione per il calcio, anche perché nella mia famiglia nessuno lo praticava. Sin da piccola giocavo a calcio al parco giochi, per poi a otto anni chiedere a mia mamma di giocare la squadra del patronato: da lì è iniziata la mia passione per lo sport».

Perché hai deciso di diventare attaccante?
«Sinceramente non sono diventata un’attaccante, mi è stato dato fin da quando ho dodici anni. Ho provato a fare altri ruoli: centrocampista, difensore, ala, e anche in porta, ma l’emozione di fare gol è una cosa molto importante. Bisogna essere portati a fare l’attaccante, perché sei sempre sotto i riflettori, e per questo serve carattere. Poi i miei allenatori mi hanno detto che ho sempre un “fisico da attaccante”».

Nel tuo percorso hai avuto la possibilità di giocare in Serie C, vestendo per due anni la maglia della Vis Civitanova.
«Quando la società mi ha chiamato per questa possibilità sono stata molto contenta, accettando subito. Si nota da subito la differenza tra la Serie C e l’Eccellenza, sia dal punto di vista tattico che fisico. Per me è stata comunque un’esperienza calcistica indimenticabile, anche dal punto di vista umano, perché da un momento all’altro ti trovi da sola con una squadra in cui ti confronti con altre persone».

Tu a settembre hai deciso di indossare, dopo due stagioni, la divisa del Cesano Idrostar. Cosa ti ha spinto a ritornare “a casa”?
«Quando sono andata al Civitanova non ero messa bene fisicamente, soprattutto dovuto dal fatto che ero ferma per un anno e mezzo causato dallo stop dai campionati causa Covid, e per ritornare al livello di prima avevo bisogno di allenamento e costanza. Verso la fine del campionato si è vista una squadra completamente diversa. Io non sono stata spinta a tornare a Cesano, sono stata “costretta”, perché la società non era soddisfatta delle mie prestazioni, non confermandomi al Civitanova, nonostante ci abbia provato a restare con loro. Il Cesano, comunque, mi voleva e alla fine ho deciso di accettare la proposta, perché il club ha sempre creduto in me».

Che ambiente hai ritrovato a Cesano?
«Ho trovato un ambiente volenteroso, perché la società voleva costruire una squadra in grado di disputare il campionato di Eccellenza, soprattutto nell’ultimo periodo in cui si sono aggiunti nuovi allenamenti e le nuove determinazioni per risolvere i problemi che abbiamo avuto».

In questa stagione la squadra sta cercando di salvarsi. Pensi che si possa raggiungere l’obiettivo?
«La squadra vale, e sicuramente non meritiamo il penultimo posto. Non siamo riuscite a tenere la categoria come volevamo, perché in Eccellenza le prestazioni sono diverse. Dipende la volontà che ha la società e la squadra per salvarsi: se c’è voglia allora possiamo salvarci».

Tu hai segnato nove gol in questa stagione. Contenta del tuo score?
«In realtà ne ho segnati dodici, però sono stati tolti perché una squadra si è ritirata a campionato in corso. Col Cesano volevo prendermi una rivincita sulle persone in cui credevano che non sapessi segnare, invece non è stato così, perché mi sono stati annullati quattro gol, e per un’attaccante non è facile riprendersi. Ho avuto difficoltà a mettere la palla in rete, soprattutto nel match col Tabiago (finita 2-1 per le avversarie, ndr) dove ho sbagliato un rigore. Nell’ultima partita ho giocato dieci minuti facendo un gol. Nel complesso non sono soddisfatta, posso fare di più».

Domenica il Cesano avrà un match molto difficile contro la Football Leon. Che gara ti aspetti?
«Mi aspetto una partita combattuta. Noi ci stiamo preparando al meglio, il mister ci ha dato delle indicazioni precise. Questa partita viene considerata più importante rispetto all’andata, perché, avendo perso lo scontro diretto, dovremo vincere con le altre squadre. Le ultime partite di campionato devono essere di riscatto, in particolar modo per noi stesse».

Tra le squadre presenti al campionato lombardo di Eccellenza, qual è quella pronta a salire in C
«Purtroppo, con le prime in classifica non ho giocato molto, quindi dire chi è pronto per salire in C è difficoltoso. Le ragazze del Vittuone secondo hanno qualità, ma per salire in C devono rinforzarsi ancora di più, perché è una categoria più prestante rispetto alle altre squadre presenti in Lombardia: quindi a livello tecnico possono andare in C. Il Lumezzane, secondo me, non è pronto».

Secondo te come sta il calcio femminile in Lombardia?
«Il calcio femminile in Lombardia è messo bene rispetto alle altre regioni. Io, essendo veneta, ho visto realtà nel Veneto e nelle Marche, e quelle lombarde le calciatrici hanno più sbocchi di crescita e più competizione. Se giochi in Lombardia hai anche un certo tipo di preparazione».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Normale, come una ragazza di vent’anni che fa sacrifici per diventare una calciatrice. Esco con gli amici e mi diverto, ma per me il calcio fa parte della mia vita quotidiana, mi alleno al di fuori degli allenamenti prestabiliti».

Cosa ti aspetti dal 2022?
«Nel 2022 mi aspetto il mio vero e proprio salto di qualità, sia fisico che mentale, con la speranza di avere, finalmente, il mio riscatto personale. Quest’anno deve essere il mio trampolino di lancio per qualcosa di grande».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesano Football Women Idrostar e Sara Magnago per la disponibilità.

Photo Credit: Sara Magnago

“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Catherine Chan

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale.

Torna nuovamente Catherine Chan con un nuovo video. Catherine è una giovane freestyler malese, una delle pochissime nel suo Paese. Ha creduto fin da subito in questa disciplina ed ha voluto coltivarla nel migliore dei modi. Tifosa del Barcellona Femminile, Catherine spera che la carriera di freestyle le possa dare molte soddisfazioni per permetterle di raggiungere molte soddisfazioni e vincere molti titoli e premi. Il suo video è disponibile sul nostro canale Youtube.

Crema 1908 sconfitto, con un poker, dal Lumezzane Women

Nuova sconfitta per il Crema 1908 che cede il passo, stavolta, al Lumezzane Women, capolista del girone lombardo di Eccellenza, per 4-0.

20′ punizione dal limite dell’area grande della numero 9, tira morbido sul primo palo a scavalcare la barriera, battuta uggè. 0 a 1.
35′ botta della 11 che finisce sul secondo palo, sulla respinta la 7 si trova senza marcatura e l’appoggia morbida di piatto. Battuta uggè sul tempo. 0 a 2.

Passano dieci minuti dopo la ripresa e la numero 11 riceve palla in fascia completamente smarcata, si porta verso l’area piccola e l’appoggia sul primo palo, battuta uggè. 0 a 3.
25′ la numero 2 crossa in mezzo all’area, grossi sfiora il pallone che finisce nei piedi della 11 che l’appoggia sul fondo della rete senza troppi problemi. 0 a 4.

In classifica le ragazze guidate da Elena Calderola sono ancora al decimo posto con quindici punti, e nel prossimo turno sfideranno il Tabiago che, domenica, ha battuto la Polisportiva 2B per 1-0.

Photo Credit: Instagram Crema Women 1908

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