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Eleonora Goldoni, Napoli: “Segnare significa dare felicità senza chiedere nulla in cambio”

Nei giorni scorsi a parlare alla Gazzetta dello Sport è stata Eleonora Goldoni, calciatrice del Napoli. Questo un estratto delle dichiarazioni rilasciate dall’atleta delle partenopee, ex Inter, alla testata:

“Segnare significa condividere una parte di me con altre persone. Dare felicità senza chiedere nulla in cambio. Credo che racchiuda il senso della mia vita. Se esistessi solo per me, nulla avrebbe lo stesso valore.
Il Napoli? Dal punto di vista personale sono simboli di un periodo di grande crescita. Sotto molteplici aspetti. Calcisticamente parlando siamo in un periodo di difficoltà perché stiamo lottando per la salvezza. Non è finita. Sono convinta che possiamo raggiungere l’obiettivo. Ne abbiamo le potenzialità.
Esperienza negli USA? Detengo il record di marcature al college con 36 gol in una stagione. Un record storico ottenuto nell’anno più bello tra quelli che ho vissuto negli Stati Uniti. Giocavo nella Southern Conferenced della National Collegiate Athletic Association (NCAA). Ma non si arriva da soli a questi numeri: è la squadra che mi ha messo nelle condizioni migliori”.

Daniel Wimmer, coach Lituania: “In questo momento la sfida più grande è implementare una nuova filosofia”

La Nazionale italiana femminile torna in campo per le qualificazioni mondiali. Oggi venerdì 8 aprile (ore 19) le Azzurre di Bertolini fanno il loro debutto al Tardini di Parma per affrontare la Lituania, penultima nel girone e battuta 5-0 nel match d’andata. Martedì 12, invece, alle 17.45 a Thun va in scena l’atteso scontro diretto con la Svizzera, che guida la classifica del Gruppo G con tre punti di vantaggio sull’Italia (nella gara di Palermo le elvetiche si sono imposte sulle italiane 2-1).
Queste le parole del tedesco Daniel Wimmer alla vigilia della partita rilasciate sul sito delle ufficiale della Fedarazione Lituana: “Innanzitutto sono molto orgoglioso di essere diventato l’allenatore di questa nazionale. Ovviamente è una situazione sia per me che per le ragazze ma la mia prima impressione è che abbiamo un buon gruppo. Il torneo in Turchia è stata un’ottima opportunità per conoscere le ragazze e posso dire che hanno fatto un ottimo lavoro. In questo momento la sfida più grande è implementare una nuova filosofia, la squadra è abituata a giocare soprattutto in difesa e io invece voglio che siano più sicuri e giochino la palla. Non sarà solo per la partita contro l’Italia, è tutta la filosofia da sviluppare. E inoltre voglio coinvolgere tante nuove giovani giocatrici”.

Quarti di UEFA Women’s Champions League: grande calcio, pubblico da record ed euforia in tutto il mondo

Questa edizione della UEFA Women’s Champions League si preannunciava rivoluzionaria, con l’introduzione della nuova fase a gironi e l’accordo di trasmissione delle partite su DAZN/YouTube.

Con i quarti di finale della scorsa settimana, però, la competizione è approdata a un nuovo livello. E non solo in campo, con la sfida intensa tra Paris Saint-Germain e Bayern, i tanti gol del Barcellona contro il Real Madrid e le prove di forza del Lione contro la Juventus e del Wolfsburg contro l’Arsenal.

Tanti tifosi allo stadio
Affluenza ai quarti di finale

Martedì 22 marzo
Bayern München – Paris Saint-Germain 1-2 – 12.960 spettatori (Fußball Arena München, record di club)
Real Madrid – Barcelona 1-3 – 3.318 spettatori (Estadio Alfredo Di Stéfano)

Mercoledì 23 marzo
Juventus – Lyon 2-1 – 9.227 spettatori (Juventus Stadium)
Arsenal – Wolfsburg 1-1 – 5.018 spettatori (Arsenal Stadium)

Mercoledì 30 marzo
Barcelona – Real Madrid 5-2 (tot. 8-3) – 91.553 spettatori (Camp Nou, record assoluto UEFA/FIFA nel calcio femminile)
Paris Saint-Germain – Bayern München 2-2 (dts, tot. 4-3) – 27.262 spettatori (Parc des Princes, record di club)

Giovedì 31 marzo
Wolfsburg – Arsenal 2-0 (tot. 3-1) – 11.293 spettatori (VfL Wolfsburg Arena)
Lyon – Juventus 3-1 (tot. 4-3) – 20.017 spettatori (OL Stadium)

In totale, i quarti di finale sono stati visti da 180.648 spettatori: si tratta di una cifra storica non solo per la competizione, ma per il calcio femminile in generale. Su tutte spicca la gara tra Barcellona e Real Madrid al Camp Nou, che ha superato di oltre 40.000 spettatori il record precedente per una partita di calcio femminile in Europa.

Il 2-2 tra Paris e Bayern è stato visto da 27.262 spettatori, quinta affluenza nella storia della Women’s Champions League. Ai quarti, il Bayern ha anche stabilito un record a livello di club che consolida le ottime cifre della fase a gironi, con ben 158.939 spettatori per le 48 partite.

Questa edizione del torneo ha già fatto registrare un’affluenza complessiva di 375.939 spettatori – quasi 150.000 in più dell’edizione da record 2016/17. E con le semifinali in programma a fine aprile al Camp Nou, al Parco dei Principi e alla VfL Wolfsburg Arena, oltre alla finale del 21 maggio allo Juventus Stadium, si preannunciano ulteriori record.

Competizioni UEFA femminili per club: le prime cinque affluenze
91.553 – Barcelona – Real Madrid, ritorno quarti di finale 2022, Camp Nou
50.212
– Lyon – Frankfurt, finale 2012, Olympiastadion München
28.112 – Duisburg – Zvezda-2005, finale di ritorno 2009, MSV Arena
27.640 – Frankfurt – Umeå, finale di ritorno 2008, Frankfurt Stadion
27.262 Paris Saint-Germain – Bayern München, ritorno quarti di finale 2022, Parco dei Principi

Boom di ascolti in TV
Ogni partita della nuova UEFA Women’s Champions League, dalla fase a gironi in poi, viene trasmessa in diretta sulla piattaforma DAZN, che insieme a YouTube ha siglato un rivoluzionario contratto quadriennale.

Durante la fase a gironi sono state oltre 14 milioni le visualizzazioni totali delle dirette in streaming. Solo le otto partite dei quarti hanno attirato quasi 11,7 milioni di visualizzazioni da oltre 210 paesi, portando il totale della stagione ben oltre i 25 milioni di visualizzazioni.

L’euforia sui social media
È stata una settimana da record anche per le piattaforme @UWCL della UEFA. La copertura multipiattaforma durante i quarti di finale ha superato i 20 milioni (+76% rispetto alla scorsa stagione), mentre il numero di follower su tutte le piattaforme ufficiali è aumentato del 261% rispetto alla stessa fase della scorsa edizione.

Il tweet che ha annunciato il record di presenze al Camp Nou è diventato il post più commentato di tutti i tempi sull’account Twitter @UWCL.

Piattaforme ufficiali #UWCL sui social media
Twitter
Instagram
Facebook

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Mariano Turco, Salernitana: “Non vedevamo l’ora di giocare dopo la prima sconfitta stagionale”

Successo in campionato per la Salernitana Femminile 1919 di mister Mariano Turco Le granata superano 16-0 la Nocerina nel girone d’Eccellenza mantenendo il primo posto in campionato con 46 punti raccolti in diciassette gare giocate.

Salernitana Femminile 1919: le parole di mister Turco

Non vedevamo l’ora di tornare a giocare dopo la prima sconfitta stagionale e la sosta forzata a causa del rinvio della gara con il Villaricca. Siamo entrati in campo subito con il piglio giusto e siamo stati cinici a sfruttare ogni occasione. Il punteggio è molto largo ma non ci siamo fermati perché, in caso di arrivo a pari punti a fine campionato, la differenza reti potrebbe essere decisiva. Domenica ci aspetta un match point, se usciamo con punti dal campo del Dream Team faremo un grande passo verso l’obiettivo. Sarà una gara dura e difficile contro un avversario forte e che darà il massimo per tenere vive le speranze. Dobbiamo lavorare bene in settimana e prepararci al meglio per uscire indenni da questo scontro decisivo”.

Il tabellino della gara tra Salernitana e Nocerina

Campionato Eccellenza Femminile Girone A – 18^ Giornata
Salernitana – Nocerina 16 – 0
Reti
: 1′ pt Abate, 17′ pt, 23′ pt, 44′ pt, 10′ st, 13′ st, 44′ st Mercede, 35′ pt, 42′ pt, 34′ st, 42′ st Vaccaro, 1′ st Apicella, 7′ st Olivieri, 24′ st Fragano, 37′ st Longo, 41′ st Cammardella.
Salernitana: Fusco, Fierro (12′ st Cappuccio), Benigni (1′ st Urti), Cammardella, Longo, Cicchetti (6′ st Fragano), Apicella, Olivieri (29′ st Falivene), Abate (1′ st Romano), Vaccaro, Mercede. All. Mariano Turco A disposizione: Cafaro.
Nocerina: Domina (2′ st Armenante N.), Di Mauro, Lamberti, Avagliano, Nerino, Frannino, Lodato (21′ st Terracciano), Baiano, Sica, Fiorenza, Venditti. All. Antonio Gentile A disposizione: Armenante S.
Arbitro: Roberto Todino.

Under 20 femminile, largo successo nell’amichevole contro la primavera del Cittadella Women

La Rappresentativa Under 20 femminile LND chiude il primo raduno nazionale della stagione con un successo nell’amichevole disputata questo pomeriggio contro la formazione primavera del Cittadella Women. Al Centro Sportivo di Tombolo le ragazze di mister Canestro si sono imposte per 6-0 con tre reti realizzate per tempo: ad aprire le marcature il gol di Fabiana Vischi (Azalee Solbiatese) dopo otto minuti seguito dalla doppietta di Martina Tamburini (Jesina) tra il 23′ e il 34′, nella ripresa il risultato si è ampliato ulteriormente nei minuti finali con le firme delle calciatrici del Vicenza Mariachiara Bauce e Teresa Penzo, quest’ultima a segno due volte.

Il test ha offerto buone indicazioni allo staff tecnico per quello che rappresenta il primo passo dopo gli stage territoriali degli scorsi mesi, nei quali sono state visionate più di cento calciatrici del campionato di Serie C femminile. “Sono molto soddisfatto della prova delle ragazze a prescindere dal risultato finale, ho visto un gruppo affiatato e con voglia di fare – l’analisi a fine partita di Marco Canestro – Ancora non siamo alle scelte definitive per i prossimi tornei che andremo a disputare, più avanti ci sarà spazio per valutare qualche altra calciatrice. Dispiace aver perso Sara Zanetti e Alexandra Stockner, spero che possano riprendersi presto dagli infortuni”.

CITTADELLA WOMEN-UNDER 20 LND 0-6
Cittadella Women (3-5-2): Barbierato (1’st Trolese); Cecchinato (30’pt Andretta), Romano, Gallon (31’st Baggio); Tesser, Riccobene (16’st Berto), Nurzia, Pantano (27’st Bragagnolo), Liva (31’st Bonetti); Girotto, Zannini (1’st Boaretto). All: Panico

Under 20 LND (4-3-1-2): Falcocchia (30’pt Schiavone, 16’st Holzer); Campagni (1’st Gobbato), Bertamini (1’st Quaglio), Battilana, Pozzi; Abate (1’st Quidacciolu), Quirini (32’pt Piras), Fiucci (1’st Tasso); Vischi (1’st Penzo); Coppola (1’st Bauce), Tamburini (1’st Parodi). All: Canestro

Reti: 8’pt Vischi, 23′ e 34’pt Tamburini, 40’st Bauce, 43’e 45’st Penzo

Arbitro: Frazza di Schio
Guardalinee: Zonta Rocha e Donazzan di Bassano del Grappa

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Sara Chiapperini, Apulia Trani: “Ci attendono otto finali, nessuno può permettersi passi falsi”

Nelle ore scorse in casa Apulia Trani, formazione del girone C di Serie C, a parlare è stata Sara Chiapperini, centrocampista classe ’97 delle pugliesi che ha dichiarato.
“Quella di domenica è stata una partita ricca di emozioni: sapevamo che il Chieti non avrebbe avuto vita facile a Crotone visto che le calabresi, già, dimostrarono con noi il loro valore. Speravamo nel ko delle abruzzesi ma il pareggio va lo stesso benissimo. Ora il campionato è di nuovo riaperto: attenzione anche al Trastevere. Nessuno può permettersi passi falsi”.
 “Ci stiamo sempre e comunque allenando perché dovremo farci trovare pronte ai prossimi impegni. Ora ogni partita diventa fondamentale. Il calendario non è assolutamente abbordabile: sfideremo compagini insidiose di metà classifica che non vanno per niente sottovalutate oltre ad altre che hanno bisogno di punti in chiave salvezza. Ci attendono otto finali: dovremo pensare ad una partita alla volta”.
“Abbiamo formato un grande spogliatoio. Con le straniere ci capiamo anche se non parlano bene italiano: il gruppo è la forza delle nostre vittorie. Nei primi mesi non era facile visto che le straniere partivano spessissimo per le nazionali e non essendo amalgamate siamo cadute nel match di Chieti: quello lo ritengo un ko arrivato solo per mancanza di tempo. Grazie a tutto lo staff, alla dirigenza e al pubblico siamo riuscite a riacciuffare la vetta. Spero che la gente possa avvicinarsi sempre più alla nostra squadra e che le giovani possano provare ad imitare le nostre gesta frequentando il nostro settore giovanile”.

A Tirrenia si è concluso il secondo raduno. Del Duca: “Un altro passo in avanti”

Si è concluso oggi al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia il raduno della Nazionale Femminile di Beach Soccer. La neonata compagine Azzurra, dopo la prima volta a ottobre e al suo secondo appuntamento collegiale di sempre, si è ritrovata per cinque giorni nella struttura al coperto appena ultimata per ospitare, anche durante la stagione avversa, le attività legate al calcio sulla sabbia: “Contrariamente agli altri anni – spiega il Ct Emiliano Del Duca – abbiamo la possibilità di anticipare la preparazione, in particolare per le ragazze che, per la prima volta nella storia di questa disciplina, dovranno affrontare impegni importanti come la qualificazione agli Europei in programma agli inizi di luglio in Portogallo”. Un appuntamento che sarà il battesimo del fuoco per le beachers Azzurre: “Abbiamo fatto un altro passo in avanti per questa squadra che è in via di formazione. Dopo quello di ottobre – continua il tecnico Azzurro – siamo al secondo collegiale e altri sono in programma. In questi cinque giorni, ho avuto modo di valutare altre ragazze e altre ne vedremo perché alla fine del percorso si possa mettere insieme il miglior gruppo possibile e avere la chance di superare il turno di qualificazione e competere nel torneo continentale. Arrivare a giocare un Europeo sarebbe un’esperienza impagabile e la migliore occasione di crescita per le ragazze”.

Molte di loro provengono dal calcio a 11 come il portiere del Napoli, Serie A femminile Kelly Chiavaro,  alla sua prima convocazione, o Claudia Saggion, che gioca nella Serie B femminile con il Cittadella. Per similarità di gioco, anche il futsal rappresenta un possibile bacino da cui trarre benefici: ne è un esempio Maria Fabiana Vecchione, che con l’Irpinia Futsal ha recentemente vinto la Coppa Italia: “Sfruttiamo la stagionalità del beach soccer – dice Del Duca – che dà alle ragazze la possibilità, l’inverno, di praticare queste due diverse discipline per arrivare preparate agli appuntamenti internazionali. In tendenza, per la crescita del movimento, sarebbe auspicabile si avviasse un processo di specializzazione tecnico-agonistica per formare in modo specifico gli atleti del beach soccer, disciplina per caratteristiche molto diversa dal calcio a 11 o a 5.”

Angela Ruotolo, 28 anni, portiere dello Spezia femminile di calcio a 11 e del Terracina Beach Soccer, è al suo secondo raduno: “Sono felice di essere stata riconfermata dal Ct in questo collegiale. Vestire la maglia Azzurra è un sogno che coltivavo sin da piccola. Far parte della prima Nazionale femminile porta con sé prestigio e una grande responsabilità: nel nostro piccolo mondo ci conosciamo tutte e siamo consapevoli del privilegio che ci viene offerto”. Napoletana di origine, Angela si appassiona al calcio sulla sabbia cinque anni fa mentre gioca per il Napoli Dream Team (a 11): l’intuizione dell’allenatore di allora, Elio Aielli, l’ha portata a sperimentare questa nuova disciplina: “Il mister ci propose, per tenersi in forma, di provare a giocare a pallone sulla sabbia. Un esperimento che ebbe successo e io mi sono innamorata”. Da allora ha avviato una carriera parallela, sull’erba e sulla sabbia: vince il campionato a 11 in Serie C con la Torres, per poi fare altre esperienze con il Cittadella e attualmente con lo Spezia. Dallo scorso anno è con il Terracina Beach Soccer con cui, questa estate, disputerà il campionato: “Ho investito molto sul calcio: se guardo indietro e penso che il mio primo approccio nasce rispondendo ad un post su Facebook messo circa 10 anni fa da alcuni dirigenti che volevano formare una squadra femminile a Napoli e poi essere arrivata qui, in Nazionale, è un percorso che mi dà fiducia e mi riempie di orgoglio”. Sul prossimo obiettivo, la qualificazione all’Europeo, Angela conclude: “In questi due raduni penso di essere migliorata, grazie ai consigli di Nino Nosdeo (preparatore dei portieri) e la stessa cosa ho visto succedere nel gruppo. C’è ancora strada da fare, ma siamo tutte fiduciose e cariche: ce la metteremo tutta per ben figurare e coronare un sogno, quello di essere le prime a disputare un Europeo di Beach Soccer”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Angela Ruotolo (Spezia), Kelly Chiavaro (Napoli), Monia Fichera (Tombolo), Jessica Maranella (Montorio 88);

Giocatrici di movimento: Vanessa Aversa (Latina), Alice Ferrazza (Trastevere), Roberta Illiano (Academy Dream Team), Francesca Maiorca (Latina), Francesca Mellano (Pinerolo), Debora Naticchioni (Latina), Giulia Olivieri (Vis Mediterranea), Syria Pagiarino (Ternana), Melania Pisa (Lugano), Chiara Poli (Sambenedettese), Rebecca Ponzini (Sambenedettese), Veronica Privitera (Jasnagora), Claudia Saggion (Brescia), Fabiana Vecchione (Cittadella).

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Spostata a mercoledì 27 aprile la gara tra Como Women e Tavagnacco

La partita Como WomenTavagnacco, valida per la ventiduesima giornata di campionato di Serie B, e programmata per domenica, è stata rinviata a causa delle numerose calciatrici della formazione lariana impegnate con le nazionali. A darne l’annuncio è stata la società lombarda tramite comunicato ufficiale.

La gara tra le comasche e le friulane verrà recuperata al “Campo Sportivo Cislago” Via dello Sport, snc. a Cislago, in provincia di Varese, nella giornata di mercoledì 27 aprile alle ore 13:00.

Questo vuol dire che le biancazzurre torneranno in campo sabato 16, quando la formazione allenata da mister de la Fuente incrocerà, per il ventitreesimo turno del campionato cadetto, la Roma Calcio Femminile.

Photo Credit: Facebook Como Women

Sara Gama, Nazionale: “L’unica cosa che conta è la vittoria di oggi”

Anche Sara Gama, dall’alto della sua esperienza (domani raggiungerà la 134esima presenza con la maglia della Nazionale), ha voluto ribadire il concetto espresso dalla Ct: “Sappiamo benissimo qual è il nostro obiettivo, ma al momento l’unica cosa che conta è la vittoria di oggi – ha sottolineato la capitana azzurra – dopo il Mondiale francese siamo cresciute tantissimo: il nostro gruppo ha un’identità ben precisa: stiamo facendo un cambiamento graduale, le cose fatte in fretta non vanno bene. Certe alchimie a livello calcistico e emotivo non si creano dal nulla, stiamo lavorando bene e questo ci permette di far esprime al meglio anche le nuove arrivate”.

Prima di scendere in campo per la rifinitura, Gama ha ribadito ai cronisti presenti l’importanza di avere Milena Bertolini alla guida della Nazionale: “Senza di lei niente di tutto ciò sarebbe stato possibile. Grazie al suo lavoro abbiamo intrapreso questo importante processo di crescita, conosce alla perfezione il mondo che deve guidare e i risultati si vedono. Se oggi siamo qui gran parte del merito è suo”.

Questa mattina Chiara Marchitelli, neo dirigente accompagnatore della Nazionale, parteciperà all’evento ‘Così per sport’ organizzato dal Comune di Parma al Chiostro della Fontana del Complesso di San Paolo, dove discuterà insieme ad altre sportive del tema ‘Donne, sport e gender equality’.

Credit Photo: Andrea Amato

Giulia Rizzon, Como Women: “Il gap si sta abbassando, grazie ai tifosi e grazie ai miglioramenti che vediamo”

La capitana del Como Women Giulia Rizzon è stata intervistata nei giorni scorsi a “One Station Radio“.

La calciatrice classe ’93 ha parlato della distanza che c’è tra il calcio femminile italiano e quello esterno: “Nel giro di due giorni la Juve si è giocata la semifinale di Champions e 90.000 persone hanno riempito il Camp Nou, sono due episodi che hanno palesato come stia crescendo il nostro movimento. La Juventus ha fatto un’egregissima figura, il Lione era super favorito ma ha dovuto soffrire molto e ha giovato di una crescita iniziata da prima rispetto alla nostra. Noi stiamo riducendo il gap e la Juve ne è la dimostrazione. Sono passati tanti anni da quando compilai la mia tesi sul calcio femminile. Parliamo di dieci anni: ai tempi feci un raffronto tra Italia, USA, e Francia. Intervistai giocatrici importanti come Sara Gama. Oggi notiamo grandi miglioramenti: ci sono persone più competenti nel nostro calcio, prima non era così, soprattutto sull’aspetto della programmazione. Arrivavano, perlopiù, persone scartate dal calcio maschile e senza troppo entusiasmo. Credo che, nel calcio femminile, l’impegno sia maggiore per noi ragazze. Il gap si sta abbassando, grazie ai tifosi e grazie ai miglioramenti che vediamo“.

Il difensore lariano ha poi fatto il punto della situazione sul professionismo: “Questo è un bel punto di domanda. Come ogni ‘anno zero’ ci saranno dei punti da sistemare. Sarà un anno di partenza; come dicevo prima, il fatto che ci siano persone sempre più competenti e ragazze – anche giovani – sempre più promettenti e ben disposte al lavoro e al sacrificio, sarà importante per il movimento femminile. Magari la mancanza dell’Italia maschile al Mondiale può dare più visibilità a noi come già accaduto in passato, quando il processo è stato rallentato anche un po’ dai problemi legati al Covid“.

Photo Credit: Como Women

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