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Con la Svizzera in palio la qualificazione diretta al Mondiale; Milena Bertolini: “Partita fondamentale”

Ripartire dall’ottimo cammino nell’Algarve Cup e dalla grande prestazione con la Lituania per trovare forza e convinzione in vista della gara che probabilmente deciderà le sorti del girone di qualificazione al Mondiale. È questo l’obiettivo dell’Italia, che domani (ore 17.45, diretta su Rai 2) alla Stockhorn Arena di Thun affronterà le padrone di casa della Svizzera nel match che vale la vetta del Gruppo G. In caso di vittoria, la Nazionale di Milena Bertolini scavalcherebbe in classifica le elvetiche, ipotecando il pass diretto per la manifestazione che si disputerà nel 2023 in Australia e Nuova Zelanda senza dover passare dai play off.

Grazie al netto successo ottenuto venerdì a Parma e al contestuale pareggio della Svizzera contro la Romania, le Azzurre hanno ora un solo punto di svantaggio sulla Nazionale allenata da Niels Nielsen e, nonostante il ko nel match d’andata, potranno quindi iniziare la gara senza pensare alla differenza reti ma concentrandosi sull’unico obiettivo che conta. “Centrando la vittoria avremmo grandi probabilità di andare al Mondiale – ha dichiarato Milena Bertolini prima dell’allenamento di rifinitura – ognuna di noi vuole tornare a giocarlo e siamo quindi consapevoli della posta in palio. Dovremo essere unite, compatte e mettere in campo tutte le nostre energie”.

Poco meno di cinque mesi fa, nella sfida persa 2-1 a Palermo, l’Italia pagò a caro prezzo le assenze dovute al Covid-19, che falcidiò il centrocampo complicando notevolmente l’approccio della squadra. Uno scenario lontano anni luce da quello attuale: il recente passo falso della Svizzera ha dato ulteriore fiducia al gruppo azzurro, consapevole di poter scrivere un nuovo importante capitolo della storia del calcio femminile. “La gara d’andata è stata giocata in un contesto particolare – ha sottolineato la Ct – mancava tranquillità e c’erano un po’ di pensieri negativi legati a tutto quello che era successo a livello di contagi, ma adesso siamo in una situazione completamente diversa. Dobbiamo avere fiducia nelle nostre qualità, che sono tante, e giocare con entusiasmo. Il pareggio delle nostre avversarie ci ha dato una spinta in più, però per noi non cambia nulla: dobbiamo conquistare i tre punti”.

Focus 22a giornata Serie B: San Marino torna a vincere, tornano a respirare Ravenna e Torres

La ventiduesima giornata di Serie B, seppur azzoppata per i rinvii di BresciaPink Bari, ComoTavagnacco e Chievo VeronaRoma Calcio Femminile, ha lasciato degli spunti interessanti.

Il Cortefranca conclude la sua striscia positiva a otto risultati utili consecutivi, e a pensarci è il San Marino Academy che, grazie alla doppietta di Martina Piazza, riprende a vincere dopo più di un mese di astinenza dai successi. Come se non bastasse, il portiere sanmarinese Alessia Piazza tiene la porta inviolata: ultima volta risale al 23 febbraio con la Pink Bari.
Il successo delle Titane fa aumentare ancora di più la rabbia di aver gettato alle ortiche una stagione che poteva vederle protagoniste, in casa franciacortina, invece, non è necessario fasciarsi la testa, perché una partita no ci può stare, e comunque le ragazze di Nicoletta Mazza saranno comunque contente del campionato che stanno facendo. Chi avrebbe pensato di vedere una neopromossa, partita per salvarsi, essere attualmente al terzo posto?

Il Ravenna può tornare a respirare, sconfiggendo nel derby il Cesena, al termine di una partita molto difficile e combattuta, e giunta grazie alla prima rete stagionale di Francesca Barbaresi. Secondo successo del 2022 per le ravennati che, a sei turni dalla fine, comincia a vedere la salvezza, e se le giallorosse sono queste, allora possono raggiungerlo tranquillamente. Per le cesenati un altro ko duro da digerire, quindi dovranno sudare le famose sette camicie per centrare quella permanenza che sarebbe fondamentale per il progetto bianconero.

La Torres e il Cittadella potrebbero aver messo in pericolo le speranze di salvezza del Palermo e della Pro Sesto.
Infatti le sassaresi sono riuscite ad avere la meglio sulle palermitane, ma di misura, e il gol della rossoblù Flavia Lombardo è pesante per l’economia sassarese, perché allunga la distanza tra la Torres e le rosanero che davvero rischiano di dire addio alla B, ma allo stesso tempo il gap che c’è tra la formazione sarda e le sestesi. Ebbene sì, la Pro Sesto ha perso la gara con le padovane. Eppure, le biancazzurre avevano messo la gara sui binari giusti passando in vantaggio, il problema è che il Cittadella è riuscito a trovare le azioni giuste nei momenti giusti, e le reti di Greta Ponte e di Beatrice Zorzan rischiano di aver compromesso le possibilità di rimanere in Serie B. Tuttavia, niente è deciso, perché il campionato è ancora lungo, quindi la parola “fine” non verrà scritta fino all’ultimo turno…

Barbaresi goal! Il derby è giallorosso: il Ravenna, davanti al suo pubblico, piega di misura il Cesena

Cuore e sostanza, quello che serve nel derby.

Il Ravenna Women nel derby cruciale contro il Cesena ritrova Barbaresi che consente alle leonesse di aggiudicarsi un match difficile ed equilibrato.

Nel primo tempo una partita molto combattuta fatta di nervi è sbloccata dal Ravenna al 28’ con il tiro di Barbaresi che sorprende il portiere bianconero. Nuova occasione al 40’ del pt per Distefano che con un bel pallonetto non chiude la gara.

Riprende il secondo tempo con un Ravenna costantemente pericoloso.

Ancora Distefano al 15’ si trova di fronte al portiere ospite che riesce a neutralizzare la sortita ravennate.

Il Cesena prende coraggio ed è pericolosissimo con Costi di testa che sfiora il palo.

Finisce così, con una gran Vittoria che mancava da tempo per uscire da un periodo difficile.

Sabato prossimo a Pro Sesto.

 Ravenna – Cesena: 1 – 0

Campo M.Soprani, San Zaccaria – Ravenna

Reti: 28’ pt Barbaresi (R)

RAVENNA WOMEN FC SSD ARL

Serafino, Greppi, Barbaresi, Cimatti (36’ st Gianesin), Crespi, Ligi, Capucci, Distefano (22’ st Burbassi), Morucci, Giovagnoli, Benedetti

A disposizione: Loberti, Tanzini, Poli, Baruffaldi, Raggi, Vicenzi, Bonacci

All. Massimo Ricci

 CESENA FC

Frigotto, Casadei, Costi, Petralia, Zanni (17’ st Simei), Beleffi (40’ st Nagni), Costa, Pastore, Dahlberg (32’ st Bizzocchi), Pavana (40’ st Musolino), Bernardi (17’ st Galli)

A disposizione: Pignagnoli, Monti

All. Roberto Rossi

Credit Photo: Riccardo Coatti

Refugee Teams: in Lombardia il progetto si apre al calcio femminile

Dopo la prima esperienza in Sicilia, il Progetto Rete Refugee Teams al femminile arriva anche in Lombardia. Mercoledì 30 marzo, 8 ragazze provenienti dalla Cooperativa Sociale Eureka! e dal CPIA di Lodi si sono allenate sul campo dell’Oratorio San Lorenzo, ospiti della Scuola Calcio Laudense, partner storico del progetto.

L’allenamento sperimentale è stato condotto da Gabriele Peccati per il SGS FIGC e da Massimo Servidati, tecnico del GSO Laudense, con la supervisione delle educatrici di riferimento delle giovani calciatrici. L’attività, rivolta alle ragazze, si inserisce nel più ampio contesto del Progetto Rete! Lombardo che in questa stagione sportiva vedrà coinvolti minori non accompagnati di ben cinque province del territorio (Cremona, Lodi, Milano, Bergamo e Pavia). Solidarietà, inclusione e sperimentazione sportiva: sono questi i pilastri e i valori sui quali si basa il progetto Rete, ormai giunto all’ottava edizione.

L’iniziativa si rivolge ai minorenni presenti nei Centri SAI, nelle Comunità di Alloggio e nelle Case Famiglia di tutto il territorio Nazionale, con l’obiettivo di favorire i processi di integrazione attraverso il calcio. Un percorso che negli anni ha permesso di coinvolgere in modo diretto circa 4.000 giovani stranieri in un’attività sportiva-educativa strutturata e sotto la guida di staff tecnici-formativi qualificati, in sinergia con le società sportive e le istituzioni del territorio.

Accanto all’obiettivo sociale volto a favorire i processi di integrazione, cresce e si sviluppa il progetto tecnico, che prevede la proposta di metodologie di allenamento innovative e adattabili a situazioni differenti.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

San Marino Academy: le Titane tornano a esultare grazie ad una doppietta Martina Piazza

Contro la terza in classifica, le Titane ritrovano sé stesse i tre punti che mancavano da quattro gare, in casa addirittura dal 6 febbraio. Una doppietta di Martina Piazza, in due situazioni ravvicinate e identiche fra loro, permette alle Titane di superare momentaneamente Chievo e Bari – in attesa che queste ultime affrontino Roma CF e Brescia – e soprattutto di incamerare fiducia dopo un periodo di appannamento. Tutta la voglia di lasciarselo alle spalle, questo periodo – in particolare la sconfitta in casa del Cittadella – emergono da un approccio alla gara di quelli che piacciono molto agli allenatori. I primi 15’ delle Titane sono infuocati. Al 3’ Massa va a un passo dal vantaggio raccogliendo una respinta corta di Meleddu; al 5’, il portiere ospite deve fare gli straordinari sulla zuccata di Venturini da corner: gran colpo di reni della 97 e risultato salvo. Ma per pochissimo. Sull’angolo seguente, Martina Piazza prende il tempo e incorna vicino al palo, trovando un altro gol pesante dopo quello segnato al Brescia. Il vantaggio però non basta alle Biancoazzurre, che restano in attacco grazie anche ad una pressione ultra-offensiva alla quale il Cortefranca non riesce a porre rimedio. All’8’ è di nuovo angolo: come prima batte Brambilla, e come prima Piazza anticipa tutte e di testa deposita in fondo al sacco. Seconda esultanza di giornata e terza in campionato per la 20 friulana, oggi con la fascia di capitano al braccio. Soprattutto, è un uno-due micidiale che rende subito ripidissima la strada delle ospiti, mai sconfitte nel 2022 e oggi alla ricerca della sesta vittoria consecutiva.

Per le ragazze di casa, in vantaggio e in controllo, l’unico rischio sono i cali di concentrazione. Da uno di questi origina la prima occasione lombarda: Muraro attacca Kiamou e poi apparecchia centralmente per Asperti, che ha tempo e spazio per prendere la mira ma calcia in bocca ad Alessia Piazza. Dieci minuti dopo, altro tiro della 11 ospite sul rinvio corto di Venturini: c’è deviazione e la palla finisce in angolo. Passano pochi minuti e Muraro mette un cross tagliato sul primo palo per Picchi, che si allunga cercando la deviazione sottomisura, senza successo. L’Academy capisce che il tempo di rifiatare deve volgere al termine. Scollinata la mezz’ora, Kuenrath entra in palleggio nell’area avversaria, con stile, ma non riesce a recapitare la sfera alle compagne: attenta Meleddu in uscita bassa. Dall’altra parte, Asperti cerca i centimetri di Picchi, che di testa direziona verso lo specchio ma senza dare forza. Ben più pericolosa la centravanti lombarda quando, dopo un rapido contropiede, assiste Asperti con un rasoterra velenosissimo sul secondo palo: la compagna è in ritardo per una frazione di secondo e la retroguardia di casa si salva.

Nella ripresa le novità sono solo sul fronte ospite: dentro Vivirito per Freddi. La nuova entrata mette tutta la propria elettricità al servizio dell’arrembaggio del Cortefranca, che però produce poco o nulla fino a metà frazione: lì, la stessa Vivirito prova a piazzare il mancino sul secondo palo, spaventando l’estremo di casa che però può tirare un sospiro di sollievo osservando la conclusione spegnersi di una spanna a lato.Intanto, Alain Conte ha già dovuto giocarsi due cambi per infortunio: fuori Fusar Poli e Jansen, dentro Alborghetti e Papaleo. Baldini viene spostata in avanti al posto dell’olandese, già chiamata a fare le veci di Barbieri, una delle tante indisponibili di questo periodo. Kuenrath invece si abbassa al fianco di Brambilla. Ma è una gara in cui il tema tattico è marginale: conta lo spirito, e di quello le Titane danno un saggio esemplare. Dopo le sfuriate ospiti, ben controllate dalla retroguardia, la San Marino Academy contrattacca sull’asse Alborghetti-Kuenrath: bello lo scambio a liberare l’altoatesina, che calcia dal limite imprimendo direzione ma poca potenza. Il Cortefranca non rinuncia al suo tema offensivo e al 27’ costruisce la più nitida palla gol: Vivirito, una delle migliori, calibra alla perfezione il lancio per Picchi, che scappa alle spalle della difesa e si presenta sola davanti ad Alessia Piazza, monumentale nell’uscita. Nicoletta Mazza si affida ad altre forze fresche: dentro in successione Scarpellini, Martani, Brevi e Zanetti, mentre Conte è costretto al terzo cambio forzato quando Alborghetti, che già aveva stretto i denti dopo un fastidio, si ferma. Entrano Nozzi e Cecchini, quest’ultima per una sfinita Massa. Proprio la stanchezza aveva tradito quest’ultima, pochi istanti prima, quando si era trovata sola in area su servizio di Papaleo: la 10 ligure aveva perso l’attimo favorendo il recupero profondissimo di Muraro. L’assedio finale del Cortefranca e il maxi-recupero (6’) non riservano brutte sorprese alle Titane, di nuovo in grado di esultare – e con merito – e di riprendere il discorso interrotto quattro gare prima.

Serie B Femminile, 2021-22 | 22. Giornata, San Marino Academy – Cortefranca 2-0

 SAN MARINO ACADEMY [4-3-1-2]

Piazza; Marrone, Kiamou, Venturini, M. Piazza; Fusar Poli (dal 50’ Alborghetti (dall’88’ Nozzi), Brambilla; Kuenrath, Baldini, Massa (dall’88’ Cecchini), Jansen (dal 67’ Papaleo) A disposizione: Montanari, Prinzivalli Allenatore: Alain Conte

CORTEFRANCA [4-3-3]

Meleddu; Vavassori (dal 76’ Martani), Valtulini (dal 76’ Brevi), Lacchini, Redolfi (dall’84’ Zanetti); Valesi (dal 70’ Scarpellini), Kiem, Freddi (dal 46’ Vivirito); Asperti, Picchi, Muraro A disposizione: Limardi, Gervasi, Belotti, Giudici Allenatore: Nicoletta Mazza

Arbitro: Paolo Grieco di Ascoli Piceno

Assistenti: Daljit Singh di Macerata, Simone Mino di La Spezia

Ammoniti: Jansen, Zanetti

Marcatori: 5’ e 8’ M. Piazza

Credit Photo: ©SMAcademy

La Triestina acciuffa, sul finale, il Calcio Padova Femminile

Mai sottovalutare la forza della Triestina nell’arco dei novanta minuti. Le alabardate hanno infatti conquistato un punto contro il Calcio Padova Femminile, al termine di una gara in cui si è decisa nel finale.

A dire il vero i gol sono arrivati nella ripresa. Ad andare avanti sono le padovane, grazie ai due gol segnati, al 51′ e al 55′, da Giulia Bison, la quale sale a nove reti stagionali, ma le triestine accorciano le distanze quattro minuti più tardi, quando Federica Tortolo sblocca il tabellino delle rossocrociate su punizione. Al 72′ il difensore Elisa Biasolo permette al Padova di avere due reti di vantaggio sulla Triestina. Sembra fatta per le ospiti, ma il pallone è rotondo e accade di tutto. E porta la firma di Antonella Paoletti: al 90′ riduce il distacco con le biancoscudate, e sessanta secondi dopo realizza la doppietta personale in questa partita, che porta a otto centri in campionato, e la rete del definitivo 3-3.

Con questo pareggio le ragazze guidate da Fabrizio Melissano confermano la sesta piazza del Girone B di Serie C con trentasette punti.

La Triestina adesso ha due settimane per prepararsi alla sfida in trasferta contro la Jesina che, ieri, ha fermato sul pari il Brixen Obi.

Photo Credit: Facebook US Triestina Calcio 1918 Femminile

Calcio Femminile virtuale al via con la nuova, grande edizione 2022

L’attività eSport della Lega Nazionale Dilettanti prosegue, spedita, nella sua ricca offerta di calcio virtuale per i tanti praticanti di gaming competitivo, maschile e femminile. Una console, un joypad, l’amore per il calcio e soprattutto, l’orgoglio di scendere “in campo” con i colori di veri Club nazionali, quelli che in ogni categoria, fanno battere milioni di cuori. Con la eSerieD ormai pronta per i playoff e l’eCup in procinto di disputare gli Ottavi di finale, non poteva certamente mancare nella stagione e-sportiva della LND, la fondamentale tessera del mosaico costituita dalla competizione “in rosa” denominata eFemminile.

Si aprirà quindi martedì sera prossimo, alle ore 22, il sipario sulla terza edizione di una competizione che in questa stagione presenta due grandi novità. Invariato invece il format su PlayStation 4 – FIFA 22, in modalità uno contro uno, con l’utilizzo delle Nazionali di Calcio Femminile.  Tornando agli elementi innovativi il primo è costituito dall’apertura ai Club di calcio femminile militanti in qualsiasi categoria, sul modello LND eCup che ha visto quest’anno ai nastri di partenza la bellezza di 64 squadre, espressione di Club dilettantistici e professionistici. Un ulteriore passo promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti, nella direzione di un sempre maggiore coinvolgimento del calcio italiano nella disciplina. Diamo a questo proposito il benvenuto, nell’eFemminile 2022 ad Hellas Verona (Serie A), Chievo Verona (Serie B), Brescia (Serie B), Cagliari (Eccellenza), Sambenedettese (Eccellenza) e Cantera Adriatica Pescara (Eccellenza).  A rappresentare invece le squadre appartenenti alla Serie C del Dipartimento Calcio Femminile della LND ci saranno Trastevere, Perugia, Res Women, Padova, Sant’Egidio e Ternana.  

La seconda novità, fondamentale per una crescita del settore che vuole avvicinarsi agli standard internazionali sarà invece il battesimo, in giugno, della prima edizione della Italy Women’s eCup, nella quale 4 team italiani di gaming femminile, ne affronteranno altrettanti del circuito europeo per il primo titolo continentale.

Le 12 protagoniste dell’eFemminile 21/22 in rappresentanza di realtà che vanno quindi dalla Serie A all’Eccellenza, saranno presentate oggi nel corso del Friday Live Show, in onda ogni venerdì alle 18.30 sul canale Twitch della LND eSport. Nell’occasione, Marco Brandino, Lorena Ruso ed Enrico Coviello sveleranno la composizione dei due gironi da 6 nei quali, fino al prossimo 10 maggio, ci si affronterà in gare di andata e ritorno per conquistare le prime due piazze valide per l’accesso alla final four in cui si giocherà per il titolo: Il prestigioso “Joypad Oro” è stato conquistato nelle precedenti edizioni dalla Sicula Leonzio Women nel 2020 e dal Genoa nel 2021.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Katia Serra, voce della RAI: “con la Svizzera servirà una partita perfetta, senza sbavature, con il giusto approccio mentale”

Prima contro seconda per staccare il pass che porta diretto al Mondiale. Basta poco per presentare la sfida di martedì a Thun (diretta RAI2 dalle 17.45) quando Svizzera e Italia si giocheranno la vittoria del gruppo G di qualificazione ad Australia 2023.  La classifica vede le elvetiche con un punto di vantaggio – e quindi due risultati su tre a disposizione – rispetto alle azzurre, che dovranno vincere a tutti i costi per poter ambire all’approdo diretto al Mondiale. La seconda classificata dovrà accontentarsi dei playoff. 
Katia Serra, ex Azzurra e commentatrice sportiva della RAI ha espresso il suo pensiero sul sito Informazione Online.it: «Con la Lituania le ragazze si sono ritrovate dopo le positive prestazioni fornite al torneo dell’Algave provando moduli e schemi. La sfida è stata utile anche per trovare la carica: in sintesi, è stato un buon allenamento. Ora però con la Svizzera servirà una partita perfetta, senza sbavature, con il giusto approccio mentale. Bisogna entrare in campo con la giusta motivazione per batterle».

Il magico racconto di Aurora Galli, centrocampista dell’ Everton: “Sono entrata nella storia del calcio Inglese”

Aurora Galli ha scritto il suo nome nei libri di storia nell’estate del 2021 quando è diventata la prima italiana ad entrare a far parte di un club della massima serie del calcio femminile inglese.

Giocatore determinante in un periodo dominante per la Juventus dal 2017 al 2021, il 25enne ha lasciato Torino con una borsa piena di medaglie dei vincitori e la voglia di aggiungerne altre.

Tuttavia, il percorso seguito da Galli è stato unico per una calciatrice della sua terra natale, territorio inesplorato per un centrocampista che incontra un nuovo paese, una nuova lingua e un nuovo club.

Lei soprannominata “Yaya” sta imparando moltissimo dalla sfida.

“Ho deciso di venire qui perché volevo cambiare la mia vita ed esplorare un altro mondo del calcio“, dice Aurora, È completamente diverso, una nuova vita per me. È importante mantenere una mente aperta e prendere il più possibile da questa esperienza – e mi sto davvero divertendo con l’Inghilterra e giocando per l’Everton. Difficile essere il primo giocatore italiano a fare questo passo. La mentalità italiana è abbastanza chiusa, vogliamo rimanere nella nostra zona di comfort, ma a volte abbiamo bisogno di cambiare, di esplorare nuove culture. Il mio pensiero era: ‘Va bene, mi stabilirò bene in Inghilterra?’ Non sai mai se è una buona decisione finché non la prendi.

Tuttavia, ora posso sedermi qui e dire: ‘Sì, questa è stata la decisione giusta per me’, e voglio dire a tutti, in Italia e altrove, che dovrebbero vivere questo grande campionato e questo Paese. Volevo essere la prima e, si spera, non sarò l’ultima”.

Galli ha abbracciato le varie sfide legate al cambiamento di club e paesi. La barriera linguistica si sta costantemente abbassando, mentre i compagni di squadra hanno aiutato il processo di ambientamento.

“Quando sono arrivato all’Everton, il mio inglese era pessimo, ma da allora è migliorato!” Galli ride mentre rilascia queste parole al sito istituzionale della sua società,

Quando entri in un nuovo gruppo, può essere difficile. Ogni squadra è diversa e la nuova lingua ha rappresentato per me una sfida. Cerchi di capire quali giocatori sono più aperti quando li incontri per la prima volta, quali giocatori devi dedicare del tempo per saperne di più. Avevo bisogno di capire i miei compagni di squadra e conoscerli come persone.

“Ho condiviso un appartamento con Leonie Maier per circa tre mesi e lei mi ha aiutato molto con il mio inglese. Poi Nathalie Bjorn che mi ha aiutato molto, ma anche con Courtney Brosnan ho legato tantissimo. Non puoi essere timida, devi provare a parlare la loro lingua. Il mio processo di pensiero è: ‘Ok, forse la frase non è corretta, ma ci provo!’ Questo è l’unico modo in cui imparerai e, finora, lo sto facendo.”

Anche se Aurora non si sottrae al fatto che è stata una campagna difficile per il suo club, c’è stato un risultato personale quando il giocatore ha segnato l’unico gol in una vittoria all’Aston Villa il mese scorso. Una corsa vertiginosa in area è culminata in un altro traguardo storico, quando Galli è diventata la prima marcatrice italiana della WSL.

L’umile Galli scherza sull’assenza di concorrenza da parte dei connazionali ma trae orgoglio dalla realizzazione, a prescindere.

Sì, il primo italiano a segnare in WSL perché qui sono l’unico”, conclude la calciatrice italiana, “In quel momento, ho pensato ‘Run‘, perché conosco Benni (Hanna Bennison) e le sue qualità. Sapevo che quella palla mi sarebbe arrivata, tutto quello che dovevo fare era toccare e segnare e, per fortuna, l’ho fatto. È stato quando mi sono seduta in seguito e ci ho riflettuto che ho capito quanto fossi orgogliosa di me stessa. Sono molto felice e onorata di poter essere il primo giocatore italiano a segnare in questo campionato, ma voglio ispirare più ragazze a casa ad unirsi a me in questo viaggio in Inghilterra. Se posso mostrare agli altri di cosa tratta questo campionato, l’emozione che porta a giocare qui, allora forse è un passo avanti anche per le altre ragazze che vengono anche loro qui”.

Sebbene la sua prima stagione inglese differisca in modo significativo dal periodo di successo in Italia, l’istinto competitivo di Galli rimane saldamente intatto.

“Ogni singola partita, voglio vincere”, Voglio vincere e voglio vincere con l’Everton. Se c’è qualcosa che posso fare per aiutare la squadra, lo farò. Sono arrivata con l’esperienza di vincere trofei e voglio usare quell’esperienza per vincere trofei in Inghilterra. Questo è un bellissimo club, abbiamo delle persone molto brave qui. Dobbiamo vincere qualcosa e spero di poterlo fare nel prossimo futuro. Voglio fare la mia parte e so che questo club è capace di successo”.

Tony Marzella, Real Statte: “Perdere così fa male, le mie ragazze sono state eroiche”

Finisce a 7 secondi dalla fine dei tempi supplementari il sogno del Real Statte che cede per 3-2 al Città di Falconara. Le pugliesi vedono spezzato cosi il sogni di alzare la Coppa Italia nell’atto conclusivo delle Final Eight in programma a Bisceglie. Dopo i successi ai quarti con il Pescara e quello in semifinale con il Tikitaka il quintetto ionico cede solo al secondo supplementare alla corazzata marchigiana con il portiere Margarito MVP della finalissima.
A parlare nel post gara è stato Tony Marzella tecnico dello Statte che ha dichiarato:
“Perdere così fa male, ma le mie ragazze sono state eroiche. Abbiamo molto di più di quello che avevamo in corpo, non posso dire nulla. Avevamo di fronte una corazzata. Nonostante non abbiamo iniziato bene, siamo rimasti in partita e abbiamo rimontato, non era per nulla facile. Ce la siamo giocati alla pari e siamo anche andati vicino ad alzarla. Però il Falconara ci ha puniti all’ultimo e a loro vanno i nostri complimenti per il successo conseguito. Ringrazio le ragazze per questi fantastici 4 giorni e il pubblico che ci ha sostenuti in maniera magnifica apprezzando la nostra prova. Ora testa al campionato e daremo il massimo da qui sino al termine di playoff scudetto”.

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