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Qualificazioni mondiali: sinfonia azzurra a Parma, Lituania battuta 7-0. Bertolini: “Ora tre punti con la Svizzera”

Prosegue con un’altra convincente vittoria il cammino della Nazionale Femminile nelle qualificazioni mondiali. Al ‘Tardini’ di Parma le Azzurre superano con un perentorio 7-0 la Lituania, regalando ai circa 2500 tifosi presenti sugli spalti una serata di gol, divertimento e grandi giocate. Un monologo iniziato dopo appena un minuto con la rete di Caruso, che ha dato il via alla straripante sinfonia azzurra: al festival del gol si sono iscritte anche Bergamaschi, autrice come la centrocampista bianconera di una doppietta, un’ispiratissima Cernoia e nel finale le subentrate Sabatino e Bonetti.

Un risultato reso ancora più speciale dall’inaspettato pareggio della Svizzera, che in Romania non è riuscita ad andare oltre l’1-1. Per conquistare la vetta del girone, nello scontro diretto in programma martedì a Thun (ore 17.45, diretta su Rai 2) la squadra di Milena Bertolini dovrà comunque vincere, ma basterebbe un successo con un solo gol di scarto per scavalcare le elvetiche e ipotecare il pass per la competizione che si disputerà nel 2023 in Australia e Nuova Zelanda.

“Le ragazze sono state molto brave – ha dichiarato Milena Bertolini – abbiamo iniziato la partita benissimo, poi forse ci siamo illuse che fosse tutto troppo facile, ma sono contenta perché nella ripresa ho rivisto l’atteggiamento con cui siamo scese in campo. Abbiamo giocato con la giusta cattiveria agonistica anche se a volte ci siamo specchiate troppo nel nostro gioco. Il risultato della Svizzera è importante, ma martedì siamo consapevoli di avere comunque un solo risultato a disposizione: sappiamo l’importanza di questa sfida, vogliamo vincere per noi stesse e per tutto il movimento”.

La partita – La Ct si affida nuovamente alla difesa a quattro, schierando Bergamaschi e Boattin ai lati della coppia centrale formata da Gama e Linari. In mezzo al campo c’è Rosucci, che insieme alle compagne di reparto Giugliano e Caruso ha il compito di innescare le tre bianconere Cernoia, Bonansea e Girelli. In avvio di gara il forte vento che soffia sul Tardini sembra poter influire negativamente sul fraseggio azzurro, un timore che svanisce però dopo poco più un minuto, quando Cernoia – dimenticata colpevolmente dalla folta retroguardia lituana – ha modo di stoppare con calma il pallone sulla trequarti e di lanciare in profondità Caruso, che dopo essere entrata in area con un comodo diagonale trova l’immediato 1-0.

Nonostante lo svantaggio la squadra di coach Wimmer non cambia il proprio spartito tattico e continua a difendersi a oltranza, chiudendosi nella propria trequarti e di fatto rinunciando a qualsiasi tipo di sortita offensiva. L’Italia fatica a sfondare il muro avversario e allora Rosucci decide di mettersi in proprio e di tentare la conclusione dalla distanza, ma il potente destro dai 25 metri della centrocampista si ferma sul palo a portiere battuto. L’urlo di gioia dei tifosi presenti sulle tribune è solo rimandato, perché al 40’ le Azzurre trovano il raddoppio sull’asse Girelli, Cernoia, Bergamaschi, con l’esterna del Milan che raccoglie il perfetto assist della numero 21 e di piatto batte per la seconda volta l’incolpevole Lukjančukė. Nei minuti di recupero, al termine di un’azione fotocopia, Caruso approfitta dell’appoggio della scatenata Cernoia e sigla il suo quinto gol in Nazionale.

La notizia del pareggio in Romania della Svizzera dà un’ulteriore spinta all’undici di Bertolini, che rientra in campo con ancora più energia. In vista della fondamentale sfida di martedì la Ct decide di concedere un po’ di riposo a capitan Gama, che ad inizio ripresa lascia il posto a Bartoli, e dopo poco anche Sabatino e Bonetti rilevano Girelli e Bonansea. Al 10’ la Lituania impegna per la prima volta Giuliani con un insidioso tiro dalla distanza, ma cinque minuti dopo è l’Italia a calare il poker con la scatenata Cernoia, che trova il sette sugli sviluppi di una perfetta punizione a giro calciata dal limite dell’area. Nei minuti finali l’opposizione lituana si fa più blanda e ad approfittarne sono Bergamaschi e le due attaccanti neoentrate, che sfruttano la spinta del capitano della Roma e della onnipresente fantasista bianconera per fissare il risultato sul 7-0 e festeggiare questo grande successo insieme ai tifosi e a tutto il gruppo azzurro.

ITALIA-LITUANIA 7-0 (3-0 pt)

RETI: 1’ pt e 46′ pt Caruso, 40’ pt e 45′ st Bergamaschi, 15’ st Cernoia, 40’ st Sabatino, 46’ st Bonetti

ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bergamaschi, Gama (1’st Bartoli), Linari, Boattin; Giugliano, Rosucci (31’ Filangeri), Caruso (25’ Greggi); Cernoia, Girelli (16’ st Sabatino), Bonansea (16’ Bonetti). A disp.: Durante, Schroffenegger, Di Guglielmo, Soffia, Galli, Serturini, Piemonte. Ct: Bertolini

LITUANIA (4-5-1): Lukjančukė; Valikonienė, Piesliakaitė 23’ st (Neverdauskaitė) , Liužinaitė, Žižytė; Mikutaitė, Rogačiova (1’ st Ruzgutė), Sabatauskaitė, Vaitukaitytė, Sarkanaitė; Lazdauskaitė. A disp: Klevečkaitė, Klezaitė, Galkina, Romanovskaja, Ruzgutė, Bernotaitė, Kyžaitė, Kriaučiūnaitė, Partikaitė. Ct: Wimmer

ARBITRO: Nurmustafina (KAZ). Assistenti: Idrissova (KAZ) e Kalachyov (KAZ). IV Ufficiale: Karabayev (KAZ)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Brian Sorensen nuovo manager femminile dell’Everton: “Sono estremamente entusiasta”

L’Everton ha raggiunto un accordo con Brian Sorensen per diventare il nuovo manager femminile del Club in vista della stagione 2022/23, con il danese che ha firmato un contratto biennale iniziale con i Blues. Sorensen prenderà il suo posto con l’Everton questa estate, dal Fortuna Hjorring, dove durante due periodi al club danese, ha vinto due scudetti, una coppa nazionale e stabilito Fortuna come titolare nella fase a eliminazione diretta della Champions League.
Il curriculum di Sorensen include anche altri due trionfi in coppa nazionale durante i periodi con le squadre danesi IK Skovbakken e FC Nordsjaelland. Il 41enne, allenatore della UEFA Pro License dal 2015, arriva all’Everton con la reputazione di sviluppare giovani talenti e formare squadre affiatate, fondate su culture solidali e motivate. Sorensen ha dichiarato: “Sono estremamente entusiasta di unirmi all’Everton. È uno dei club storici del calcio femminile e il nostro background si adatta bene, con valori comuni, etica del lavoro e ambizioni”.
“Avendo studiato a fondo la rosa durante questo processo, sento che c’è un potenziale enorme, con giocatrici in grado di avere un impatto sui palcoscenici più grandi”.
“Sono molto grato a Fortuna Hjorring per il nostro viaggio insieme e per il loro supporto per questa opportunità – e ora non vedo l’ora di incontrare lo staff e i giocatori dell’Everton la prossima settimana sul Merseyside e di iniziare a lavorare sui preparativi per la prossima stagione”.
L’amministratore delegato di Everton Women, Alan McTavish, che ha guidato il processo di reclutamento insieme al direttore del calcio, Kevin Thelwell, ha dichiarato: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Brian nel club”.
“Durante il processo di nomina di un nuovo allenatore c’è stato un notevole interesse per il ruolo e dopo molte considerazioni, siamo fiduciosi di aver trovato la persona migliore per guidare la squadra nella prossima stagione e oltre. Brian era il candidato eccezionale da un campo molto forte, ed è un vincitore provato”.

“La sua visione per la squadra, insieme alla sua ambizione e spinta a far avanzare l’Everton Women, ci ha impressionato durante tutto il processo di intervista.
“Non vediamo l’ora che Brian si unisca al Club in estate e inizi a lavorare insieme prima della stagione 2022/23”.
Chris Roberts e Claire Ditchburn continueranno a occuparsi ad interim di Everton Women per il resto di questa stagione.

San Marino Academy contro il Cortefranca alla ricerca del riscatto. Alessandra Massa: “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi e del loro sostegno”

Lasciarsi alle spalle la flessione dell’ultimo periodo, specialmente la prova in casa del Cittadella, e ripartire per chiudere la stagione nella migliore posizione di classifica possibile. Le Titane ritrovano il campo di casa e si preparano ad una sfida che all’andata lasciò tanto amaro in bocca, e che oggi presenta un coefficiente di difficoltà elevato ma proporzionale al peso specifico dei tre punti in palio, con relativa iniezione di fiducia annessa. Domenica, ad Acquaviva, arriva il Cortefranca, terzo in classifica, imbattuto nel 2022 (un pareggio e sette successi in otto gare) e reduce da cinque vittorie consecutive. Fermare l’avanzata delle lombarde e soprattutto dare convincenti risposte a sé stesse: sono i pensieri che dominano la mente delle Titane nel preparare questa sfida così importante e così delicata.

Per Alessandra Massa, il tempo di leccarsi le ferite è finito. La squadra non pensa altro che a lavorare per ritrovare la migliore versione di sé stessa. Quella, per capirci, delle due vittorie esterne con Como e Roma, o quella del pareggio con il Brescia. “La ricetta, sulla carta, è semplice – afferma la 10 ligure – Dobbiamo ritrovare il nostro gioco, essere unite, fidarci delle nostre qualità. Ultimamente non siamo state noi stesse e i risultati ne sono la testimonianza. Ma adesso non dobbiamo pensarci. Dobbiamo invece guardare alla partita che ci attende di settimana in settimana. E domenica vogliamo ritrovare una vittoria che in casa ci manca da tanto tempo.” In effetti l’ultimo successo ad Acquaviva risale al 6 febbraio. In generale, le Titane non esultano da quattro gare. Uno dei temi dell’ultimo periodo è la scarsa produzione offensiva. E Alessandra, da attaccante, non si nasconde: “In queste ultime partite ci è mancata la cattiveria. Non che durante l’anno questo aspetto non sia emerso qua e là, ma nell’ultimo periodo è stato particolarmente evidente. Dobbiamo accendere quel fuoco che ci spinge a lottare su tutti i palloni, e che per noi attaccanti è essenziale per concludere l’azione con la giusta determinazione ed incisività. È lì che passa la differenza fra il fare e il non fare gol. Ripeto, le qualità non mancano. Ma è fondamentale lasciarci alle spalle tutti i pensieri inutili e concentrarci unicamente sui nostri obiettivi.” Le difficoltà si possono superare anche sfruttando l’ambiente. “Per noi Acquaviva è un fattore importantissimo – conferma Massa – Forse è lì che abbiamo fatto le migliori prestazioni quest’anno, e non è un caso. Abbiamo bisogno dei tifosi e del loro sostegno. Noi proveremo a ripagarli nel migliore dei modi, dando tutto quel che abbiamo e giocando con coraggio.”

San Marino Academy – Cortefranca sarà valevole per la 22° giornata di Serie B. Si gioca domenica ad Acquaviva con fischio d’inizio alle 15:00. La diretta sarà visibile su www.elevensports.com, mentre la differita sui canali TV e web di San Marino RTV.

Credit Photo: ©SMAcademy

Irene Santi, FC Inter: “La squadra sta crescendo sotto tanti punti di vista”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Prosegue la settimana di allenamento dell’Inter, in vista della prossima sfida di campionato contro l’Hellas Verona, in programma sabato 23 aprile alle ore 12.30h. Al termine della seduta odierna, Irene Santi ha parlato ai microfoni di Inter Tv: “Siamo contente di aver portato a casa tre punti importanti contro la Fiorentina, ma siamo felici soprattutto per la prestazione che abbiamo messo in campo. La prestazione era la cosa più importante perchè stiamo lavorando proprio su quello. La squadra sta crescendo sotto tanti punti di vista: sappiamo su cosa dobbiamo a lavorare e continuiamo a farlo ogni giorno, crescendo così sia a livello individuale che di squadra.”

“Le ultime tre partite di campionato saranno tre gare molto importanti per noi, in cui daremo tutto per portare a casa il risultato. Sarà importante mettere in campo prestazioni convincenti, partendo con il piede giusto già dalla prossima partita”, ha concluso la centrocampista nerazzurra.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Ventitreesima giornata, il programma e gli arbitri. Squadre in campo per la campagna #UNITIDAGLISTESSICOLORI

Al via domani con l’anticipo del Girone A Genoa-Pavia (ore 17.30) la ventitreesima giornata di Serie C femminile, turno che vedrà le squadre scendere in campo in sostegno della campagna antidiscriminazione della FIGC #UNITIDAGLISTESSICOLORI, tra i cui testimonial figura anche la calciatrice del Pavia Alessia Groni in rappresentanza della Lega Nazionale Dilettanti.

Dopo l’anticipo di sabato, domenica 10 aprile si comincerà con Lecce Women-Roma XIV Decimoquarto (ore 12.30), Riccione-Atletico Oristano (ore 13.30) e Chieti-Catania (ore 13.45), seguite alle ore 14.30 da Pinerolo-Arezzo, Perugia-Azalee Solbiatese e Brixen Obi-Jesina. Per le altre sfide il calcio d’inizio è alle ore 15.30, si chiude alle 17.30 col posticipo del Girone C Independent-Vis Mediterranea. Rinviate Ternana-Spezia e Apulia Trani-Trastevere, i match del Girone A e C si disputeranno rispettivamente il 21 e il 27 aprile.

SERIE C – 23ª Giornata

Girone A: Genoa-Pavia (arbitro Mangani di Arezzo), Fiammamonza-Lucchese (Branzoni di Mestre), Independiente Ivrea-Pistoiese (Foresti di Bergamo), Orobica Bergamo-Caprera (Colella di Rimini), Perugia-Azalee Solbiatese (Testoni di Ciampino), Pinerolo-Arezzo (El Ella di Milano), Città di Pontedera-Real Meda (Giordani di Aprilia)

Girone B: Trento-VfC Venezia (Cerea di Bergamo), Riccione-Atletico Oristano (Amadei di Terni), Mittici-Spal (Frosi di Treviglio), Brixen Obi-Jesina (Dancelli di Brescia), Triestina-Padova (Leone di Avezzano), Venezia Fc-Isera (Re Depaolini di Legnano), Vicenza-Portogruaro (Ceriello di Chiari), Vis Civitanova-Bologna (Leorsini di Terni)

Girone C: Eugenio Coscarello-Match Point Matera (Marra di Agropoli), Chieti-Catania (Scarpati di Formia), Fesca Bari-Grifone Gialloverde (Savino di Torre Annunziata), Independent-Vis Mediterranea (Bocchini di Roma 1), Res Women-Rever Roma (D’Andria di Nocera Inferiore), Lecce Women-Roma XIV Decimoquarto (Carvelli di Crotone)

Italia, il nuovo ostacolo sulla strada per la fase finale è l’Ungheria. La sfida in diretta streaming su figc.it

Nuovamente in campo, di nuovo ad Abano Terme: domani (calcio d’inizio ore 14,30), la Nazionale femminile Under 19 affronterà il suo secondo impegno in questo secondo turno di qualificazione ai prossimi Europei di categoria. Dopo l’esordio vincente e convincente di mercoledì scorso contro la Bosnia, battuta per 6-0, le ragazze di Sbardella dovranno affrontare l’Ungheria, anch’essa vittoriosa nel match di apertura del girone; una gara (visibile domani in diretta streaming sul sito figc.it) che si preannuncia elettrizzante e che, se non decisiva, sarà comunque fondamentale sulla strada verso la fase finale, considerando che, delle quattro squadre presenti nel Gruppo 5, solo una staccherà il pass per la Repubblica Ceca, dove dal 27 giugno si disputerà l’ultimo atto della competizione.

“Per domani – sottolinea il tecnico delle Azzurrine, Enrico Sbardella, presentando la sfida – mi aspetto una bella partita: sarà la prima delle due finali che dovremo affrontare. Sappiamo che il movimento calcistico ungherese è cresciuto molto ultimamente, e il risultato ottenuto dalle under 19 contro la Svizzera ne è una riprova; ma se vogliamo arrivare alla fase finale siamo consapevoli di dover vincere tutte e tre le partite del girone, senza fare troppi calcoli”.

A ripercorrere l’ultima prestazione contro la Bosnia, proiettandosi in avanti verso la sfida contro le ragazze magiare, è anche Angela Passeri, uno dei perni della retroguardia azzurra: “Mercoledì sapevamo di dover vincere – commenta Angela – facendo una grande prestazione, consolidando così il nostro gioco: siamo contente di aver centrato tutti gli obiettivi, anche se siamo ben consce di aver fatto solo una minima parte di quello che ci aspetta. Come ci dice sempre il mister, dobbiamo focalizzarci su di noi, anche domani: siamo pronte per affrontare qualsiasi tipo di gara”.

Classe 2004, in forza all’Inter, Angela Passeri fin da piccola ha avuto la passione per il mondo del pallone: “Ho iniziato a cinque anni, seguendo le orme della mia famiglia, di mio fratello, di mio padre e dei miei zii: giocavo in casa, spaccando tutto…” sorride la calciatrice della Nazionale Under 19. Domani, contro l’Ungheria, si riparte da qui: dalla forza mentale di questa squadra, dalla vittoria contro la Bosnia e dal desiderio di divertirsi in campo.

Round 2, Gruppo 5: risultati, calendario e classifica

Mercoledì 6 aprile
Ungheria-Svizzera 2-1 (2’pt Sali, 3’st Lelovics, 14’st Li Puma (S))
Italia-Bosnia ed Erzegovina 6-0 (21’pt Bertucci, 32’pt Ferrara, 3’st e 24’st Arcangeli, 31’st e 42’st Beccari)

Sabato 9 aprile
Svizzera-Bosnia ed Erzegovina (ore 12, impianto sportivo ‘S. Francesco’ a Curtarolo)
Italia-Ungheria (ore 14.30, Stadio di Monteortone ad Abano Terme – diretta streaming su figc.it)

Martedì 12 aprile
Bosnia ed Erzegovina-Ungheria (ore 14.30 – Stadio di Monteortone ad Abano Terme)
Italia-Svizzera (ore 14.30, stadio ‘Euganeo’ di Padova – diretta streaming su RaiPlay)

Classifica: Italia e Ungheria 3 punti, Svizzera e Bosnia ed Erzegovina 0

L’elenco delle convocate

Portieri: Beatrice Beretta (Tavagnacco), Astrid Gilardi (Inter), Liliana Merolla (Roma);
Difensori: Elena Battistini (Roma), Sofia Bertucci (Juventus), Marika Massimino (Roma), Angela Passeri (Inter), Alice Pellinghelli (Sassuolo), Chiara Robustellini (Inter), Emma Severini (Napoli);
Centrocampiste: Anastasia Ferrara (Roma), Alice Giai (Juventus), Elisa Mariani (Como), Jasmine Mounecif (Cittadella), Matilde Pavan (Inter);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Ilaria Berti (Sampdoria), Alice Corelli (Roma), Elisa Pfattner (Juventus).

Staff – Tecnico: Enrico Maria Sbardella; capo delegazione: Patrizia Recandio; segretario: Giulia Taccari; vice allenatrice: Viviana Schiavi; preparatore dei portieri: Mattia Volpi; preparatore atletico: Adalberto Zamuner; match analyst: Simone Contran; medici federali: Andrea Serdoz e Carlo Massafra fisioterapista: Matteo Cossa; psicologa: Sara Landi; nutrizionista: Giulia Baroncini; tutor: Alessandro Milani.

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Elena Bergamini, Modena: “Contenta per la rete, ci siamo riscattata dopo il passo falso di domenica”

modena-femminile-Elena-Bergamini

Nella terza giornata della Poule Promozione del campionato di Eccellenza dell’Emilia Romagna il Modena batte per 2-0 l’Imolese.
Una gara equilibrata vede al 38′ passare le gialloblù con Bergamini, servita da Pellegrino , per il parziale di 1-0 che porta le squadre negli spogliatoi.
Nella seconda frazione al 10′ il raddoppio con Bergamini a trovare Pellegrino per il 2-0 che in pratica chiude in giochi. Nel post gara a parlare è stata l’attaccante modenese classe ’98 Elena Bergamini che ha dichiarato:
“La rete? Quell’occasione è stata sfruttata bene anche se in precedenza avevo avuto un’altra opportunità invece fallita. Sono contenta comunque di essermi riscattata e da li diciamo che la partita per noi è cambiata. Il nostro modo di giocare è infatti variato e finalmente ci siamo riscattate dopo la partita di domenica con il Parma che non è andata come volevamo. Non ci siamo abbattute e sono convinta che proveremo a crederci fino alla fine”. 

MODENA – IMOLESE   2- 0
Modena: Ierardi, Milizia (76′ Bobirneaga), Gandolfi, Biagioni, La Torre, Gabrielli (72′ Ferraro), Baiano, Preti (72′ Balestri), Sarego, Pellegrino (81′ Manfredi), Bergamini (81′ Coppelli). A disp.: Montorsi, Perna, Catellani. Allenatore sig. Massimo Montanini
Imolese: Bonomo, Savini, Ait Bouzza, Ganzerli, Finotello, Iraci, Torboli, Bertozzi, Gramantieri (46′ Collina), Papa, Errico (77′ Falcone). Allenatore sig. Ivano Battilani
Reti: 38′ Bergamini, 58′ Pellegrino
Arbitro sig. Vincenzo Daria sez. di Bologna

 

La Commissaria Tecnica Milena Bertolini: “Chiedo la stessa cattiveria contro la Svizzera”

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Al termine della buona prestazione della nostra nazionale femminile, che ha superato al Tardini di Parma la Lituania per sette reti a zero, l’allenatrice Milena Bertolini ha commentato la gara delle sue ragazze.

Con la Svizzera che pareggia 1 a 1 contro la Romania la C.T. dovrà sempre fare a Thun la gara della vita, ovvero vincere per strappare il traguardo di qualificazione Mondiale, ma certamente sarà nel potenziale della sua squadra.

Avevo chiesto concretezza, l’atteggiamento giusto per non sottovalutare la partita, e le mie ragazze devo dire che sono state brave. Il paradosso è forse che avendo segnato un gol così presto è stato complicato il seguito. Le ragazze sono partite con l’atteggiamento giustissimo, poi inconsciamente questo fa sembrare tutto più facile. Quella cattiveria che hanno messo nel primo tempo è un po’ scemata nella ripresa, perché abbiamo avuto tante occasioni ma siamo state imprecise. Quando sei così è perché magari non ci vai con quella cattiveria: insomma, un po’ di superficialità – che è un aspetto inconscio – quindi l’unico aspetto che si può migliorare per la prossima partita è questo. Poi invece nel secondo tempo sono rientrate con l’atteggiamento giusto e hanno fatto quello ci siamo ripromesse e che io chiedo loro sempre in allenamento: giocare a calcio. Se loro la mettono sul piano tecnico e sul piano del gioco diventano una squadra molto più forte. E il risultato finale ci ha premiato”.

“Per quanto riguarda la Svizzera, ero stata avvisata da Cristiana Girelli che le nostre prossime rivali si fossero fermate sulla parità, ma da lei c’è sempre da stare attenta ai trabocchetti e quindi ho atteso il risultato finale. Sì, adesso ci tocca andare in Svizzera a denti stretti e vincere, e là sarà chiaramente una gara diversa in un contesto diverso: su campo sintetico, con il loro pubblico e con delle condizioni ambientali diverse”.

La ricetta, prosegue Milena, per andare a vincere in Svizzera sarà: “Fiducia nelle proprie qualità, ma allo stesso tempo con quell’umiltà che ci ha sempre contraddistinto in questo percorso. Quando sappiamo di incontrare squadre forti abbiamo questo atteggiamento di fiducia e umiltà. Quando parlo di umiltà intendo la capacità di migliorarsi sempre in ogni partita: occorrerà una prestazione di squadra, di insieme per tutte noi, oltre che fare il risultato”.

La gara di questa sera ha visto una prestazione positiva di tante ragazze, anche di quelle che sono subentrate nella ripresa come Tatiana Bonetti, e questa situazione è stata un’ulteriore soddisfazione per la C.T.

Le ragazze che sono entrate avevano fame, voglia di farsi vedere, e questo ha fatto la differenza e mi mette in difficoltà poiché questo è per me l’ultimo raduno e poi dovrò fare delle scelte per le convocazioni agli Europei di luglio, e quindi loro sanno che fare bene in queste gare e sfruttare le opportunità che hanno creerà in me tanti dubbi: mi è piaciuto l’atteggiamento che hanno avuto in campo, e ci sono stati molti atteggiamenti positivi”.

Questa vittoria contro la Lituania non è la più ampia goleada dell’era Bertolini per la nostra Nazionale, in quanto l’Italia ha superato Israele con ancora più margine nelle fasi di qualificazione agli Europei. Certe “goleade” portano il frutto e la conseguenza di un movimento che sta crescendo, un gruppo di nuove calciatrici giovani che si affacciamo a questo mondo professionistico con fiducia e serietà, e questo è un ottimo segnale.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Il Tardini “canta”, e l’ Italia “incanta”, termina 7 a 0 contro la Lituania: per le azzurre è festa!

L’Italia si gioca tutto in cinque giorni, le ragazze di Milena Bertolini entrano sul terreno amico del Tardini di Parma per affrontare il primo impegno contro la Lituania. Serve una vittoria per l’ Italia per poi andare in Svizzera a strappare, vincendo, il pass diretto al Mondiale.

Un 4-4-2 per i nostri colori che vede tra i pali Giuliani, Bergamaschi-Gama-Linari e Boattin in linea difensiva, Cernoia-Giuliano-Rosucci e Bonansea in centro campo e la coppia Caruso-Girelli in posizione avanzata.

Inizio gara con le avversarie schierate con un 4-1-4-1 molto difensivo con una rosa molto giovane, ma passa poco più di un minuto e mezzo e l’Italia con Arianna Caruso la sblocca per un inizio fulmineo che lascia la Lituania a guardare.

La pressione di gioco è costante, con un ottimo controllo del campo, come chiesto dal mister, e questa volta è Martina Rosucci a sfiorare il raddoppio: inserimento in posizione centrale, dove calcia un destro da fuori area e la sfera si stampa sul palo con Greta Lukjancuké spiazzata.

Le ragazze effettuano un giro palla che mantiene le ospiti tutte nella loro metà campo e la nostra pressione che perfora la difesa Lituana in più occasioni. Semplicità e cattiveria sotto porta è ciò che il nostro C.T. chiede alla propria squadra, Rosucci trovando la difesa bassa ci riprova dalla stessa posizione precedente, ma non trova l’angolo sotto l’incrocio, e la palla esce di un soffio. Primi quindici minuti di gioco con il netto possesso della sfera e con la partita nelle mani delle undici azzurre.

Avanzano anche le torri: Bergamaschi e Gama che provano il bersaglio in porta, ma i rispettivi tiri a rete vengono murati dalla difesa delle ragazze di Daniel Wimmer. Si alza il vento sul Tardini, ma le nostre azzurre proseguono con il buon gioco e tanta grinta agonistica giusta.

Una mezz’ora di gioco che vola via veloce con l’ Italia che riesce a penetrare in scioltezza in area avversaria con Barbara Bonansea, ma il suo assist per le compagne non viene raccolto sotto porta e l’azione sfuma.

La giusta concentrazione – e la pazienza – contano venti tiri della nostra Nazionale nello specchio della porta avversaria, con le ospiti che si chiudono a muro per non subire altre reti e che non effettuano neanche un tiro verso la porta difesa da Giuliani.

Milena prova il cambio fascia: con Cernoia a sinistra e Bonansea a destra, per cercare di modificare gli equilibri e mettere in movimento le punte centrali con il pubblico che sostiene a gran voce le azzurre che proseguono a macinare gioco.

Un altro tiro di Rosucci, da fuori, viene respinto e mentre il cronometro segna il quarantesimo è il preludio del raddoppio: con Valentina Cernoia che mette in area un traversone centrale, irrompe la numero due Valentina Bergamaschi, che insacca per il 2 a 0.

Un primo tempo che si chiude con il terzo gol azzurro, grazie al magnifico destro ancora di Arianna Caruso che effettua la doppietta di serata, e che manda tutte negli spogliatoi con una gara dominata e gestita al meglio.

La ripresa vede il primo tiro della Lituania, verso la porta di Giuliani, brava a deviare in angolo il tiro dell’attaccante in maglia gialla. Ma è ancora azzurro l’assist di Bonansea per la testa di Girelli che vede la conclusione sfiorare ancora il palo.

Al 60′ la punizione dal limite area di Valentina Cernoia porta lo score sul 4 a 0. Esce Cernoia per Sabatino e Bonansea per Bonetti: l’ Italia gestisce campo e risultato. Nei minuti finali il mister porta in campo la giovane Giada Greggi, una giovane promessa classe 2000, come segno di un cambiamento in positivo che fa senza dubbio bene all’intero Movimento Femminile Italiano.

All’86, sul calcio d’angolo preciso in area piccola, è la ritrovata Daniela Sabatino, che giocava per stupire e lo ha dimostrato, ha siglare la quinta rete di testa. Passa soltanto un minuto e la Lituania, che ormai concede troppo, lascia a Valentina Bergamaschi l’onore di infilare il sesto centro per la gioia di tutto il gruppo.

Nei cinque minuti di recupero anche la neo entrata Tatiana Bonetti ci mette il segno per un 7 a 0 finale: una serata “super”, difficile da dimenticare.

E adesso, anche in virtù del pareggio tra la Romania e la Svizzera, martedì occorrerà certamente vincere alle ragazze di Milena Bertolini ma con una certezza di potersela giocare anche contro la corazzata delle svizzere.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Preview 22a giornata Serie B: Cortefranca per continuare a sognare, Pro Sesto e Ravenna cercano punti salvezza, rinviate tre gare

La Serie B si appresta a scendere in campo per la ventiduesima giornata di campionato.

Un turno segnato dal rinvio di tre partite causa impegni delle calciatrici che militano nelle Nazionali: BresciaPink Bari, Chievo VeronaRoma Calcio Femminile e Como WomenTavagnacco. Ma questo non vuol dire niente, perché domenica ci sono match interessanti.

Partiamo dal Cortefranca che può continuare a sognare andando ad agganciare proprio la formazione lariana, ma andranno in casa di un San Marino Academy ancora scosso dal ko subito in casa del Cittadella. Le sanmarinesi avranno la rabbia negli occhi, e di certo vorranno cancellare la sconfitta subita contro le padovane sette giorni fa, e vendicare il 2-1 ricevuto all’andata dalle cortefranchesi.

Poi ci saranno tre incontri molto importanti nella lotta per la salvezza.

Si parte con il Cittadella che cerca la terza vittoria di fila e rimanere nei quartieri alti della classifica, incrociando una Pro Sesto che sta facendo bene nelle ultime uscite, non a caso ha fermato domenica scorsa il Brescia, quindi per le sestesi sarebbe davvero fondamentale fare risultati in terra padovana.

Pure il Ravenna, che in questo 2022 ha vinto soltanto una volta, ha necessità di fare risultato ed evitare di essere risucchiato, ancora di più in zona retrocessione, ma avrà davanti un Cesena che deve assolutamente rialzarsi dal ko subito contro il Cortefranca. La bilancia pende a favore delle cesenati, anche se le ravennati potrebbero sovvertire il pronostico.

TorresPalermo è un ulteriore crocevia per queste due squadre, soprattutto per le palermitane che, nel turno precedente, hanno riacceso la speranza di rimanere in Serie B battendo la Roma Calcio Femminile. Le sassaresi, tuttavia, devono cancellare il ko col Tavagnacco, e daranno tutto per prendersi anche un punto, dato che la pressione è tutta per le rosanero.

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