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Cristiana Girelli, Nazionale Femminile: “Il giusto carico di energia e consapevolezza per andare in Svizzera e giocarci LA partita”

Nella settimana giornata del Girone G le azzurre travolgono la Lituania grazie ai gol di Caruso (2), Bergamaschi (2), Cernoia, Sabatino e Bonetti. L’Italia ora è a -1 dalla capolista Svizzera, fermata sull’1-1 dalla Romania: martedì a Thun il confronto diretto che potrebbe rivelarsi decisivo.
Al termine della partita questo il commento sul proprio profilo Instagram della azzurra Cristiana Girelli:
Grazie Parma per l’accoglienza e il tifo. 7 gol, 3 punti, esordi, prime volte al gol e ritorni
Il giusto carico di energia e consapevolezza per andare in Svizzera e giocarci LA partita.”

Simone Bragantini, Riccione Femminile: “Vogliamo restare nelle zone alte della classifica”

Oggi domenica 10 aprile il Riccione calcio femminile che sarà impegnato in casa contro l’Oristano. Le romagnole sono reduci dalla vittoria a Bologna, battuto 2 a 0 ed occupano il quarto posto del ranking con 40 punti, frutto di 13 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte; sono invece 17 i punti collezionati finora dall’Oristano che ha vinto 4 gare, pareggiandone 6 e perdendone 12. Anche in chiave differenza reti la classifica sorride al Riccione, che ha realizzato 56 reti subendone 38, mentre l’Oristano è andato a segno 30 volte, subendo 45 gol. All’andata vittoria del Riccione per 2 a 1 che ha conquistato i 3 punti grazie alla doppietta messa a segno da Colombo.

Mister Bragantini può contare sul rientro di Marcatilli ma deve fare a meno di Liuzzi oltre alle lungo degenti Semprini, Maccaferri e D’Aprile. Le parole pre gara del tecnico del Riccione, Simone Bragantini: “Giocheremo contro una squadra affamata di punti che riesce ad andare in gol nella maggior parte delle gare. All’andata è stata dura e sono certo che domenica sarà la stessa cosa: dobbiamo giocare con concretezza e determinazione; stiamo maturando di gara in gara e dobbiamo continuare su questa direzione. Vogliamo restare nelle zone alte della classifica e per farlo dobbiamo mantenere alta la tensione dal primo all’ultimo minuto.”

Città di Falconara: semifinale da urlo, sotto 0-3 Marta sul gong condanna la Lazio

Mille emozioni in una gara mai scontata: questa in sintesi l’intreccio delle semifinali di Coppa Italia tra Città di Falconara e Lazio.  Successo al fotofinish per le marchigiane che superano le biancocelesti per 4-5.
Laziali che partono fortissime riuscendo a passare per due volte subito con Marchese, che buca per due volte Polloni. L’avvio delle biancocelesti è scatenato e cinico con verticalizzazioni che trovano sempre un riferimento avanzato pronto a far male come nel caso del  3-0 con Grieco che in ripartenza buca la difesa del Falconara uscita in pressione altissima. Le marchigiane accusano il colpo con una bella azione trovano Fifò pronta a insaccare a pochi passi dalla porta come capita poco dopo a Luciani che riporta le squadre negli spogliatoi sul 3-2.
Nella ripresa Fifò ristabilisce la parità prima del nuovo vantaggio laziale firmato da Grieco  ma ancora Fifò riagguanta l’equilibrio fissando il parziale sul 4-4. Una gara combattuta vede il suo epilogo a sette decimi dalla fine quando Marta regala il pass per la finale al Falconara.

 

Qualificazioni Mondiale Femminile: la Svizzera perde punti nel pareggio 1-1 in Romania… l’Italia è a -1 dalla vetta

La nazionale femminile svizzera è ancora in corsa per la qualificazione diretta alla Coppa del Mondo nel gruppo G, ma ha perso punti per la prima volta nella sua settima partita. A Bucarest, la squadra di Nils Nielsen è venuta da dietro per pareggiare 1-1 con la Romania e rimane in cima alla classifica davanti ai loro prossimi avversari, l’Italia.

La Svizzera non è stata in grado di convertire la sua schiacciante superiorità all’inizio della partita in gol. Il piano della partita di coach Nielsen era chiaramente riconoscibile, e la squadra ha ripetutamente messo la squadra di casa in difficoltà giocando passaggi in profondità e cambiando rapidamente. In retrospettiva, devono rimproverarsi di non aver indirizzato il gioco nella direzione desiderata all’inizio. Invece dell’1:0 o del 2:0, era 0:1 dopo 42 minuti, quando Maria Ficzay ha messo in testa un cross d’angolo, completamente senza marcatura, per un vantaggio rumeno piuttosto sorprendente.

Dopo circa un’ora, gli svizzeri hanno nuovamente creato buone opportunità. Tuttavia, hanno dovuto aspettare fino al 77° minuto prima che Rahel Kiwic, che era entrato come sostituto circa 65 secondi prima, segnasse per fare 1-1. Alla fine, un 2-1 sarebbe stato ben meritato. Prima e dopo il pareggio, gli svizzeri hanno avuto diverse chiare occasioni per segnare.

Nonostante la perdita del primo punto, la nazionale femminile svizzera ha ancora il suo destino nelle proprie mani. Se segna contro l’Italia nel top match martedì prossimo a Thun, la Svizzera rimarrà il leader del gruppo G prima della tranche finale di qualificazione per la Coppa del mondo a settembre con partite in Croazia e contro la Moldavia.

► Tabellino: Romania – Svizzera 1-1 (1-0)

Gruppo G
Svizzera 19 (7 giocate)
Italia 18 (7 giocate)
Romania 10 (6 giocate)
Croazia 7 (7 giocate)
Lituania 1 (6 giocate)
Moldavia 0 (5 giocate)

Chieti: salta la gara con il Catania, estromesso dal campionato

Nell’avvincente girone C di Serie C oggi non saranno in campo le prime due della classe pronte a giocarsi il pass per salire in Serie B con un testa a testa che vede Apulia Trani e Chieti appaiate a 55 punti.
L’Apulia Trani ha visto rinviato infatti nei gironi scorsi la sua gara, contro il Trastevere terzo,  viste le molteplici convocazioni nelle varie nazionali delle calciatrici pugliesi.
Nelle ore scorse, invece, vista la spiacevole situazione della società del Catania Calcio, a cui ieri è stata revocata l’affiliazione dalla FIGC, ha portato all’annullamento anche dell’intreccio tra abruzzesi e siciliane valevole sempre per il turno numero 23 di terza serie. L’estromissione del Catania porta cosi il secondo club a salutare in anticipo il raggruppamento in questione dopo l’addio delle scorse settimane dell’Aprilia.

Real Statte di rigore: finale di Coppa Italia conquistata dal dischetto contro il TIkitatka

Successo ai rigori per l’Italcave Real Statte che guadagna l’accesso alla finale di Coppa Italia di stasera. Battuto il Tikitaka Francavilla con le ioniche sopra per due volte e raggiunte all’ultimo secondo dalle abruzzesi.
Il primo vantaggio è firmato da Renata mentre il raddoppio è griffato da Violi che porta cosi le squadre al riposo sul 2-0. Nella ripresa Vanin accorcia le distanze ma Renata sembra chiudere i giochi con il 3-1 a poco più di un minuto dal termine.  A 24” dalla fine  però Tampa riaccende una fiammella di speranza e ad un secondo dalla fine Bettioli fissa il 3-3. Ai rigori è Linzalone a siglare la rete decisiva che porta lo Statte in finale e vanifica la rimonta del TIkitaka.
Questo il pensiero del post gara del tecnico delle pugliesi Tony Marzella:
“E’ una competizione bellissima, tesa fino all’ultimo secondo di gioco, degno del futsal femminile. Per la nostra gara è una conquista meritata della finale, abbiamo lottato bene su ogni palla. Per 38 minuti siamo stati concreti e attenti. Sul 3-1, probabilmente, credevamo, visto il poco tempo che mancava, di avere in pugno la gara. Ma in queste gare l’errore costa caro e ci ha portato ai rigori che sono stati una lotteria, ma anche quell’altalena di emozioni è stata incredibile e lo spirito di gruppo è stato fondamentale per poter riuscire a superare questo ostacolo. Il Francavilla ha dimostrato di avere un roster importante e di ottima qualità”.
ITALCAVE REAL STATTE-TIKITAKA FRANCAVILLA 13-12 d.t.r. (2-0 p.t., 3-3 s.t.) ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Valeria, Belam, Mansueto, Renatinha, Russo, Amanda, Pascual, Marangione, Violi, Pedroso, Linzalone. All. Marzella TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Tampa, Bettioli, Verzulli, Bertè, Gerardi, Cialfi, Papponetti, Sgravo, De Siena, Merlenghi. All. Marinelli
MARCATRICI: 8’10” p.t. Renatinha (S), 8’48” Violi (S), 9’25” s.t. Vanin (F), 18’08” Renatinha (S), 19’39” Tampa (F), 19’58” Bettioli (F)
SEQUENZA RIGORI: Vanin (F) gol, Renatinha (S) gol, Tampa (F) gol, Belam (S) gol, Verzulli (F) gol, Pascual (S) gol, Bertè (F) gol, Valeria (S) parato, Bettioli (F) parato, Mansueto (S) gol, Gerardi (F) gol, Pedroso (S) gol, Papponetti (F) parato, Amanda (S) parato, Sgravo (F) gol, Marangione (S) gol, De Siena (F) gol, Russo (S) gol, Cialfi (F) gol, Violi (S) gol, Duda (F) gol, Margarito (S) gol, Merlenghi (F) parato, Linzalone (S) gol ARBITRI: Luigi Alessi (Taurianova), Fabio Pozzobon (Treviso), Michele Ronca (Rovigo) CRONO: Gennaro Cefalà (Lamezia Terme)

Azzurrine implacabili: ad Abano Terme battuta anche l’Ungheria. Sbardella: “Disputato un gran primo tempo”

Due su due: ad Abano Terme la Nazionale femminile Under 19 batte le pari età dell’Ungheria per 3-1, centrando la seconda vittoria in altrettante partite nel suo girone di qualificazione e avvicinandosi ancora di più alla fase finale dell’Europeo di categoria. Martedì prossimo contro la Svizzera (calcio d’inizio ore 14,30, diretta streaming sul sito della Rai e su RaiPlay) sicuramente le Azzurrine avranno due risultati su tre per centrare il primo posto nel raggruppamento e staccare così il pass per la Repubblica Ceca, dove dal 27 giugno si terrà l’ultima parte della competizione. In caso di concomitante vittoria dell’Ungheria contro la Bosnia nell’altra gara del girone, alle ragazze di Sbardella potrebbe addirittura bastare una sconfitta di misura. Un’eventualità che il tecnico azzurro invita a non contemplare, “perché non dobbiamo fare calcoli: siamo una squadra che dipende solo da se stessa”.

Contro l’Ungheria la sfida è stato un monologo azzurro, interrotto solo al quarto d’ora della ripresa quando, sul doppio vantaggio, il forte vento ha completamente cambiato la traiettoria di un calcio d’angolo magiaro, riaprendo una partita che sembrava ormai in naftalina. “Gliel’avevo detto alle ragazze: queste sono le classiche partite – sottolinea Sbardella – dove bisogna stare attenti Sapevamo di dover fare la gara, ma anche che c’erano condizioni meteo per cui bastava un pallone messo in mezzo per cambiare l’inerzia della gara. Abbiamo disputato un primo tempo molto bello, mentre nella ripresa, vuoi per il vento o vuoi per la stanchezza, le cose si sono un po’ complicate. Però abbiamo lavorato molto bene anche con lo staff, effettuando i cambi con lucidità. Ecco, mi piace sottolineare proprio questo: questa squadra ha talmente tanta qualità nelle sue interpreti, che possiamo cambiare le cose in corsa”.

E a vedere il successo azzurro, sulla tribuna dello stadio di Abano Terme, era presente anche il tecnico della Nazionale Under 21, Paolo Nicolato: “Mi piace vedere il lavoro sul campo delle altre squadre e poi ho da tempo un rapporto di amicizia con Enrico Sbardella…” ha sottolineato l’allenatore degli Azzurrini, compagno di studi al Master di Coverciano proprio con il tecnico della Nazionale femminile under 19.

La partita. Rispetto all’esordio vincente contro la Bosnia, Sbardella cambia gli esterni difensivi, inserendo come titolari Battistini e Robustellini, e modificando per due terzi il proprio reparto offensivo, dando spazio dal primo minuto a Pfattner e Beccari, completando così un tridente tutto di marca juventina insieme ad Arcangeli, proprio come messo in campo nel primo turno di qualificazione.

Il forte vento proveniente da nord influisce fin da subito sull’andamento della gara, modificando spesso la traiettoria della sfera. Al 9’ l’asse Pfattner-Arcangeli produce una bella opportunità da rete per le Azzurrine, ma la conclusione della numero 10 si impenna sospinta proprio da una folata. È solo il preludio del vantaggio italiano, che si materializza appena sessanta secondi dopo: su azione d’angolo, Pfattner si produce in uno spettacolare – quanto efficace – colpo di tacco a prolungare la traiettoria del pallone e Beccari è abile a battere sotto misura l’estremo difensore magiaro. Al 23’ è ancora protagonista l’attaccante numero 11: un cross di Robustellini dalla sinistra – complice ancora il forte vento – trae in inganno Torok e la sua uscita a vuoto favorisce Pfattner che a porta vuota realizza il 2-0 azzurro.

La manovra italiana continua incessante, anche quando il meteo infierisce sulla partita con la pioggia. A cavallo del trentottesimo e trentanovesimo minuto è Arcangeli a sfiorare in due occasioni il sigillo personale: prima trova la bella risposta di Torok su una sua conclusione dai sedici metri, quindi il suo destro dal limite, da posizione molto defilata, colpisce in pieno la traversa, mancando per questioni di centimetri una rete che avrebbe mandato in estasi il pubblico di Abano Terme e quello collegato sul sito figc.it per seguire in diretta streaming la gara.

La ripresa inizia così come si era chiuso il primo tempo, con l’Italia in costante pressione: dopo nemmeno due minuti di gioco le ragazze di Sbardella colpiscono un altro legno, questa volta in mischia con Pavan, che poi non riesce a ribadire in rete la respinta del montante. Le Azzurrine sembrano in totale controllo della sfida, ma al 14’ della ripresa un episodio riaccende la contesa: direttamente da calcio d’angolo Diana Nemeth, aiutata dal vento, disegna una traiettoria che Gilardi non riesce a mantenere al di qua della linea di porta, dimezzando così lo svantaggio. La reazione italiana è immediata, con la neoentrata Corelli che offre a Beccari la chance per il 3-1 dopo aver saltato anche Torok, ma la conclusione dell’attaccante finisce sul fondo.

A vedere la partita senza sapere il risultato, sembrerebbe l’Italia a dover recuperare lo svantaggio, con le Azzurrine in costante pressione; favorita anche dal cambio di campo e con il vento a favore nel secondo tempo, l’Ungheria si difende però con più ordine rispetto alla prima frazione di gioco, concedendo meno occasioni. Certo è che in questa sfida la dea bendata proprio non è dalla parte azzurra: a otto minuti dal novantesimo Corelli mostra tutte le sue capacità in progressione sulla destra, ma la sua conclusione si stampa in pieno sul palo a Torok battuta. Il 3-1 è però solo rimandato di qualche minuto: Arcangeli (87’) si procura un rigore che poi è fredda a trasformare. Finisce così, con un doppio vantaggio che regala all’Italia sicuramente due risultati su tre in vista dell’ultima partita del girone per centrare la fase finale dell’Europeo di categoria.

Italia-Ungheria 3-1
ITALIA: Gilardi; Battistini, Severini, Passeri (29’st Bertucci), Robustellini; Giai, Ferrara, Pavan (18’st Corelli); Pfattner (42’st Mariani), Beccari, Arcangeli (42’st Berti). A disp.: Beretta, Merolla, Massimino, Pellinghelli, Mounecif. All.: Sbardella
UNGHERIA: Torok, Benke, Bokor, Nagy, Vida; Savanya (31’st Csizmadia – 43’st Kardos); Lelovics (1’st Kiss-Lantos), Sali (1’st Sain), Nemeth D., Siber; Arvay. A disp.: Halla, Nemeth Z.P., Lovasz, Nemeth M.. All.: Turtoczki
ARBITRO: Diakow (POL). Assistenti: Kwitowska (POL) e Batista Pereira (POR). IV Ufficiale: Pimenta Oliveira (POR)
RETI: 10’pt Beccari, 23’pt Pfattner, 14’st Nemeth D., 42’st Arcangeli su rig.
NOTE – ammonita Passeri

Round 2, Gruppo 5: risultati, calendario e classifica

Mercoledì 6 aprile
Ungheria-Svizzera 2-1 (2’pt Sali, 3’st Lelovics, 14’st Li Puma (S))
Italia-Bosnia ed Erzegovina 6-0 (21’pt Bertucci, 32’pt Ferrara, 3’st e 24’st Arcangeli, 31’st e 42’st Beccari)

Sabato 9 aprile
Svizzera-Bosnia ed Erzegovina 7-0 (23’pt, 31’pt e 24’st Potier, 4’st R. Ueltschi, 13’st Regazzoni, 15’st Vallotto, 34’st Schefer)
Italia-Ungheria  3-1 (10’pt Beccari, 23’pt Pfattner, 14’st Nemeth D., 42’st Arcangeli su rig.)

Martedì 12 aprile
Bosnia ed Erzegovina-Ungheria (ore 14.30 – Stadio di Monteortone ad Abano Terme)
Italia-Svizzera (ore 14.30, stadio ‘Euganeo’ di Padova – diretta streaming su RaiPlay)

Classifica: Italia 6 punti, Ungheria e Svizzera 3, Bosnia ed Erzegovina 0

L’elenco delle convocate

Portieri: Beatrice Beretta (Tavagnacco), Astrid Gilardi (Inter), Liliana Merolla (Roma);
Difensori: Elena Battistini (Roma), Sofia Bertucci (Juventus), Marika Massimino (Roma), Angela Passeri (Inter), Alice Pellinghelli (Sassuolo), Chiara Robustellini (Inter), Emma Severini (Napoli);
Centrocampiste: Anastasia Ferrara (Roma), Alice Giai (Juventus), Elisa Mariani (Como), Jasmine Mounecif (Cittadella), Matilde Pavan (Inter);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Ilaria Berti (Sampdoria), Alice Corelli (Roma), Elisa Pfattner (Juventus).

Staff – Tecnico: Enrico Maria Sbardella; capo delegazione: Patrizia Recandio; segretario: Giulia Taccari; vice allenatrice: Viviana Schiavi; preparatore dei portieri: Mattia Volpi; preparatore atletico: Adalberto Zamuner; match analyst: Simone Contran; medici federali: Andrea Serdoz e Carlo Massafra fisioterapista: Matteo Cossa; psicologa: Sara Landi; nutrizionista: Giulia Baroncini; tutor: Alessandro Milani.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Shanique Dessing nuovo acquisto per il PSV Women: “Sono qui per diventare una giocatrice migliore e per superare i miei limiti”

Dopo Chimera Ripa (van Heerenveen), Emmeke Henschen (Alkmaar) e Gwyneth Hendriks (ADO L’Aia), Shanique Dessing è il quarto acquisto del PSV Women per la prossima stagione. Dessing ha esordito in Eredivisie nella stagione 2016-2017 e sta recuperando da un grave infortunio al legamento crociato anteriore. Dessing definisce la sua nuova sfida al PSV un’ottima opportunità. “C’è molta fiducia nel poter passare al PSV in questo momento. Sono qui per diventare una giocatrice migliore e per superare i miei limiti. Non vedo l’ora di tornare in campo e dare un contributo significativo alla squadra in attacco”.

Il focus del Crotone sul settore femminile: “Gruppo forte e coeso”

Tra le pagine più belle di Serie C femminile, il Crotone ne sta sicuramente scrivendo una significativa. La crescita dei risultati evidenzia la concretezza. Carlo Cimicata ha posto delle basi sempre più solide sulla progettualità tecnica delle ragazze precedentemente allenate da Barbara Nardi, comprendendo una gestione tattica più pragmatica grazie alla quale la squadra sta ottenendo risultati di prestigio come il recente pareggio contro la capolista Chieti, ed è stabile al quinto posto in classifica.

Nonostante le difficoltà delle scorse annate, le calabresi hanno conquistato 12 vittorie e un pareggio e hanno collezionato ben 34 reti. Il club rossoblù, tramite i propri canali ufficiali, ha voluto celebrare il magnifico progetto con un focus sulla società:

“Nel progetto di crescita del Football Club Crotone, che pone le sue basi su solidità finanziaria e costante attenzione verso il futuro, il settore femminile ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo: anno dopo anno si è cercato di aggiungere qualche tassello importante alla struttura, partendo dalla passione delle giovani atlete crotonesi e arrivando oggi ad avere un vero e proprio team di lavoro che opera in sintonia, condividendo obiettivi comuni. A coordinarlo è Mimì De Miglio, già guida della prima squadra e delle squadre del settore giovanile negli scorsi anni, che ora supervisiona tutte le attività che vengono realizzate nel mondo del calcio femminile rossoblù. Al suo fianco c’è Rita Scerra, team manager e collante tra la società e le atlete, figura di riferimento sia per la prima squadra che per le formazioni Under.
L’allenatore delle “grandi” è invece Carlo Cimicata, ex calciatore professionista, già allenatore in seconda di Gian Piero Gasperini in Serie B e al timone di diverse squadre giovanili rossoblù. Il Crotone sta disputando un’ottima stagione, sta ottenendo risultati di prestigio come il recente pareggio contro la capolista Chieti, ed è stabile al quinto posto in classifica. Un gruppo forte e coeso, formato da ragazze giovani: qualche innesto di esperienza, ragazze di altre regioni e nazionalità e atlete provenienti dal settore giovanile rossoblù.
Ed è proprio sul settore giovanile che la società sta continuando a investire, in particolar modo nelle squadre Under 12, Under 15 e Under 17. Lo staff delle giovani rossoblù è guidato da Maria Teresa Greco. Le squalette anche quest’anno stanno ottenendo ottimi risultati: l’Under 17 fino ad ora è stata un vero e proprio rullo compressore, vincendo tutti i derby – con Reggina, Cosenza e Catanzaro – e chiudendo a punteggio pieno il girone d’andata del campionato regionale per poi vincere anche le prime due gare del girone di ritorno. L’Under 15, infine, nei primi sei incontri ha ottenuto quattro vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta, mostrando oltretutto ampi margini di miglioramento. Per l’Under 12, invece, il campionato avrà avvio il 14 aprile a Cosenza”.

La Spagna pareggia con il Brasile e allunga la striscia positiva

Spagna-Brasile 1-1
Spagna-Brasile 1-1

La Spagna pareggia 1-1 con il Brasile e continua la striscia positiva. La partita si è giocata venerdì ad Alicante nello stadio Rico Pérez per celebrare il Centenario dell’Hercules CF. Le iberiche si sono portate in vantaggio con Alexia Putellas, Best Player 2021 e Pallone d’Oro in carica, che ha segnato un bel goal. Ma Geyse Ferreira, attaccante brasiliana in forza al Madrid CFF ha pareggiato 1-1 il risultato nel primo tempo.
Nel secondo tempo la Spagna prova in tutti i modi a scardinare la difesa brasiliana con i cambi ed una chiara occasione da parte di Esther Gonzalez che però non riesce a battere Lorena Leite. Nella ripresa infatti erano entrate, oltre all’attaccante del Real Madrid, anche Sheila Garcia, Olga Carmona e a 20 minuti dall’inizio Irene Paredes e Claudia Zornoza, autrici di un’ottima stagione fin qui. Spazio anche alla centrocampista dell’Atlético Barbara Latorre negli ultimi 10 minuti più recupero.
Martedì la Spagna torna in campo per le qualificazioni ai Mondiali contro la Scozia a Glasgow, partita che vi racconteremo su Calcio Femminile Italiano.

Ecco le formazioni:

SPAGNA: Sandra Paños, Ona Batlle, Ivana Andrés, María León (Irene Paredes 66′), Leila Ouahabi (Sheila García 46′), Laia Aleixandri, Aitana Bonmatí, Alexia Putellas (Claudia Zornoza 66′) (C), Claudia Pina (Esther González 46′), Lucía García (Olga Carmona 46′), Amaiur Sarriegi (Bárbara Latorre 80′). Allenatore: Jorge Vilda

BRASILE: Lorena Leite, Leticia Santos, Tamires Britto, Adailma Santos (Portilho 85′), Angelina Costantino (Beatriz Joao 76′), Debora Oliveira (Adriana Silva 66′), Antonia Silva, Tainara Silva, Ariadina Borges (G. Silva 66′), Geyse Ferreira (Ingryd Lima 76′), Kerolyn Ferraz.

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