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In Italia il calcio femminile viene seguito solo se il biglietto è gratuito, mentre all’estero il pubblico pagante è in forte crescita, perchè?

Molte volte si cita l’Inghilterra da esempio sia per il livello del calcio femminile e sia per il grosso seguito che genera il suo pubblico nelle sue gare, ma perché nel nostro paese si parla si parla e poi si segue il calcio soltanto maschile?

A guardare la Juventus vincere la Supercoppa allo Stadio Stirpe di Frosinone eravamo soltanto in 2500 persone, e molte di essere a titolo gratuito, così come per la Juventus in Champions allo Allianz Stadium dove i presenti, tutti gratuiti erano 16.781 alla prima partita contro il Chelsea, 12.789 al pareggio contro il Wolfsburg e 6.508 alla vittoria contro il Servette.

Non parliamo del nostro campionato di massima serie, che pandemia a parte e stadi che continuano a modificare capienze e regole covid ogni mese potrebbero svolgere le gare a porte chiuse che sarebbe la stessa ed identica cosa: sia per il poco afflusso di persone (solamente pochi addetti ai lavori ed invitati per lo più famigliari delle giocatrici in campo).

Anche per la nostra Nazionale i numeri non sono molto confortanti, forse l’unica eccezione è stata vista a Palermo, dove in 10.829 hanno seguito il match di qualificazione per il Campionato del Mondo del 2023 delle Azzurre contro la Svizzera, mentre a Trieste contro la Moldavia si sono dati tagliandi gratuiti alle scuole di calcio di tutta la zona per colorare il primo anello basso.

Tornando agli Inglesi, le partite nella FA Super League hanno una media molto buona: in più di 6.000 spettatori hanno visto l’incontro di campionato tra Arsenal e Chelsea all’Emirates Stadium, poi replicato in finale di Vitality Cup a Wembley davanti ad un pubblico di 40.952 persone. Ha portato allo stadio 8.004 persone anche la finale di Continental Tyres Cup giocata il 5 marzo tra Chelsea e Manchester City con la vittoria dell City per 3-1.

Le gare con meno pubblico per loro, sono quelle con meno seguito ovviamente, tipo il Nottingham Forest – Derby County, ma che per la FA Women’s Northern Premier League (che equivale alla nostra Serie C) vi sono stati  4.443 spettatori, ed  Aston Villa – Arsenal, con 4.780 persone sugli spalti.

Numeri sempre troppo grandi per il nostro tifo nel calcio femminile italiano.

Rimanendo in Europa in occasione della partita tra Barcelona e Athletic : quando Alexia Putellas ha mostrato il suo pallone d’oro, vi erano 5.147 presenti sugli spalti.

Mentre nel campionato svedese invece è stato battuto il record di affluenza con i 18.537 tifosi che hanno seguito il derby tra Hammarby e AIK.

Questa diversità è certamente data dal professionismo, si dice, l’ Inghilterra è da anni che il calcio femminile è equiparato sia in forma giuridica che di stipendio al maschile e per tanto gli sponsor mettono a disposizione molto flusso di denaro che spinge società e tifosi ad un seguito maggiore del nostro, ancora aimè in cerca di questo obbiettivo.

Nel campionato statunitense, il fattore pubblico è ancora maggiore: per le partite giocate in casa ad esempio per il Gotham City, si vedono in media 9.500 presenti al Subaru Park. Nella sfida di campionato il Washington, e il Racing Louisville hanno visto tra le tribune 8488 paganti, e cosi via per tutte le sfide, dall’Orlando Pride al Lynn Family Stadium.

Il Lynn Family Stadium ha poi ospitato anche la finale del NWSL Championship tra Washington Spirit e Chicago Red Star che si è giocata davanti a 10.360 spettatori. Tale affluenza, oltre ad essere il record assoluto per lo stadio di Louisville, è anche la terza maggior affluenza registrata nella storia della lega e la seconda per partite disputate in campo neutro, alle spalle solo dei 13.264 presenti a Providence Park nel 2015.

In Australia l’amichevole tra le Matildas e la nazionale statunitense è stata la più seguita della storia della squadra australiana con 36.109 tifosi all’ANZ Stadium di Sydney.

Gli Stati Uniti non sono però il centro del mondo del calcio nelle Americhe. In Messico la finale di LigaMX tra Monterey e Tigres si è giocata nel Volcano, all’anagrafe Estadio Universitario di San Nicolás de los Garza, davanti a 36.843 tifosi impazziti.

Per la finale di Supercopa in Brasile invece sono stati 13.890 i presenti alla Neo Química Arena di São Paulo per assistere alla finale tra Corinthians e Palmeiras, con un incasso totale di  322.467,50 reais brasiliani.

Numeri da capogiro che solo il fattore tempo, impegno e speranza, potranno dire se anche l’ Italia stà andando nella giusta direzione.

Zuliani e tuttino; quando l’esperienza si fa sentire

Le giovani crescono bene quando sono accompagnate da elementi di esperienza. Si tratta di un concetto espresso a più riprese nel mondo del calcio e vale anche per il Tavagnacco che ora avrà una domenica di riposo. Le friulane non scenderanno in campo questo fine settimana a Como. La gara è stata rinviata a causa degli impegni con le nazionali di Beretta (Italia Under 19), Sciberras (Malta) e Kongouli (Grecia) protagonista di una doppietta all’Estonia. Nel frattempo la squadra continua ad allenarsi ad Adegliacco. È tempo quindi di analisi. Senza nulla togliere all’applicazione e alle qualità dimostrate nelle ultime uscite dalle giovani ragazze, per uscire dal periodo negativo, è stata decisiva la “vecchia guardia”.

Nelle ultime partite Maria Zuliani si è dimostrata un autentico jolly per mister Rossi, in grado di giocare in più ruoli con un rendimento ben al di sopra della sufficienza. Contro il Bari, la numero 14 ha agito esterno sinistro nel 3-5-2, a Brescia ha fatto la seconda punta mentre con la Torres ha marcato Marenic fungendo quasi da terzino. L’esterno dei sardi, una delle principali fonti di gioco di Sassari, ha vissuto una domenica molto complicata a causa di Zuliani che non le ha concesso praticamente nulla. Maria ha dimostrato grande attenzione e spirito di sacrificio, costringendo l’avversaria nell’uno contro uno a ripiegare sul piede debole o a perdere il possesso del pallone. «Devo suddividere i meriti con alcune compagne di squadra -riconosce Zuliani-, ad esempio Sciberras mi ha aiutata a tenere la linea difensiva e anche Grosso si è spesa parecchio per venire a raddoppiare. Siamo un gruppo che si aiuta l’una con l’altra e da qui alla fine possiamo fare bene».

Il rientro in campo di Alessia Tuttino dopo una lunga indisponibilità ha riportato ordine a centrocampo. Le sue compagne di reparto giocano meglio quando c’è il capitano a guidarle. Preziosa in fase di non possesso e disinvolta anche quando c’è da palleggiare e impostare. Lo scorso weekend la numero 8 ha provato anche il tiro da fuori, soluzione che l’ha vista protagonista in positivo nel recente passato. Tuttino ha dato il là all’azione del vantaggio contro Sassari, uscendo palla al piede e appoggiandosi su Zuliani che a sua volta ha messo in moto Kongouli. «Speravo in un rientro così -le parole di Alessia- mi ha fatto piacere dare il mio contributo. La squadra ha avuto un po’ di difficoltà all’inizio dell’anno solare, ma non ha mai perso male le partite, l’atteggiamento è sempre stato quello giusto. Dobbiamo migliorare nella gestione dei ritmi e nella scelta delle giocate».

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

#UNITIDAGLISTESSICOLORI: la campagna antidiscriminazione della FIGC

in occasione della gara di qualificazione mondiale tra Italia e Lituania è stata rilanciata la campagna #UnitiDagliStessiColori, promossa dalla FIGC con il coinvolgimento di tutto il mondo del calcio italiano per far fronte comune contro la discriminazione. Grazie a questa iniziativa nelle scorse settimane è stato veicolato un messaggio forte e univoco attraverso le piattaforme web e social della Federazione e delle Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti), delle Componenti Tecniche (Assocalciatori e Associazione Italiana Allenatori di Calcio), dell’Associazione Italiana Arbitri, dei Settori (Settore Giovanile e Scolastico e Settore Tecnico) e delle Divisioni (Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale).

Prima e durante le partita delle Azzurre sarà quindi una nuova diffusione della campagna attraverso i maxischermi, i led bordocampo e il messaggio di sensibilizzazione diffuso a ridosso del match. Nel fine settimana, inoltre, su tutti i campi di Serie A, Serie B, Lega Pro e in occasione di alcuni incontri della Lega Nazionale Dilettanti sarà esposto lo striscione #UnitiDagliStessiColori, mentre tutti gli ufficiali di gara ed i loro assistenti, durante le gare dei campionati professionistici, entreranno in campo indossando la t-shirt della campagna, che naturalmente sarà veicolata anche sui canali ufficiali di FIGC, Leghe e AIA.

Il progetto vede come partner istituzionale UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed è stato realizzato con il contributo UEFA HatTrick FSR (Football and Social Responsibility).

Attraverso l’utilizzo della quadricromia dei colori CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) il concept #UnitiDagliStessiColori, ideato dall’agenzia Independent Ideas (Publicis Groupe), racconta le diverse etnie da un nuovo punto di vista, originale e inaspettato: contro le logiche irrazionali della discriminazione, la campagna si avvale dei colori primari dimostrando come ogni tipo di pelle abbia la stessa origine e, di fatto, sia la combinazione degli stessi colori.

La campagna è parte integrante del Piano Antidiscriminazione FIGC, lanciato lo scorso gennaio, che ha visto l’istituzione del primo Tavolo di Lavoro contro la Discriminazione con la partecipazione di UNAR e di tutti i principali stakeholder del sistema calcio italiano: Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti, Associazione Italiana Calciatori Associazione Italiana Allenatori di Calcio, Associazione Italiana Arbitri, Settore Giovanile e Scolastico, Settore Tecnico, Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Il progetto nasce dalla volontà della Federazione di dare un segnale forte, coerente e coeso per combattere la discriminazione e promuovere l’inclusione grazie all’attivazione di tutti gli attori chiave del calcio italiano. Il Piano si compone di diverse iniziative che saranno realizzate nei prossimi mesi grazie al fondamentale impegno di tutti gli attori coinvolti.

Testimonial della campagna

• Joaquin CORREA (Lega Serie A – FC Internazionale Milano)
• José MACHĺN (Lega Serie B – AC Monza)
• Mohammed Amine CHAKIR (Lega Pro – AC Renate)
• Alessia GRONI (Lega Nazionale Dilettanti – Pavia Academy 1911 Calcio Femminile)
• Maurizio MARIANI (Associazione Italiana Arbitri – Arbitro Internazionale)
• Alberto GILARDINO (Associazione Italiana Allenatori di Calcio – ACN SIENA 1904)
• Sara GAMA (Associazione Italiana Calciatori – Vice Presidente AIC)
• Gianluca ZAMBROTTA (Settore Tecnico – Vice Presidente)
• Sofia VERRINI ed Elia BENEDETTI (Settore Giovanile e Scolastico)
• Monica Tatiana PINILLA MARTINEZ (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale – SSD Minerva per Tukiki)
• Mana MIHASHI (Calcio Divisione Femminile – U.S. Sassuolo).

Per il video della campagna clicca qui

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Mantova Calcio femminile: in cantiere un camp e una squadra di calcio a 5

Il Mantova femminile investe nel settore giovanile, sul quale verrà incentrata l’intera stagione 2022-23. Dal 20 aprile, ogni mercoledì, si svolgerà un camp a Levata riservato alle ragazze nate tra il 2006 e il 2013. Per informazioni e iscrizioni si può scrivere a info@femminilemantovacalcio.it oppure telefonare al 371 3956868.
Nel frattempo prosegue con successo l’attività della formazione Under 15, che si sta mettendo in luce in vari tornei regionali. Dice il responsabile del vivaio Marzio Miglioli: «Siamo soddisfatti perchè molte ragazze sono alla prima esperienza e per loro questa è un’occasione di crescita. A breve disputeremo anche dei tornei provinciali con le Pulcine 2011. E per il prossimo anno abbiamo in cantiere una squadra di calcio a 5». Del Mantova è entrata a far parte anche Eva, una ragazzina ucraina che è scappata dalla guerra ed ha trovato ospitalità a Rivalta dalla nonna, da anni in Italia.

C5, Città di Falconara-Real Statte: stasera la finale di Coppa Italia in diretta su Sky

Sta per volgere al termine con il suo atto finale la Final Eight di Coppa Italia della Serie A di calcio a 5 femminile. Una manifestazione ricca di colpi di scena vedrà opposte stasera a Bisceglie, infatti, il Città di Falconara, favorita del torneo e detentrice del titolo, ed il Real Statte in diretta su Sky Sport alle ore 20.15.
Le pugliesi sono partite forti superando prima il Futsal Pescara, per 1-2, e poi ieri ai rigori per 13-12 il Tikitaka, con la top scorer della manifestazione Debora Vanin con 5 sigilli, che a sua volta aveva estromesso per 2-4 il Bitonto.
Non facile nemmeno il cammino del Falconara passato ai quarti ai rigori, con il 6-4 finale, contro le padroni di casa del Bisceglie per poi battere a 7 decimi dal gong finale la Lazio, che aveva superato nei quarti di giovedì scorso il Granzette per 4-8.

QUARTI DI FINALE – GIOVEDÌ 7 APRILE
A) FUTSAL PESCARA FEMMINILE-ITALCAVE REAL STATTE 1-2
B) MARBEL BITONTO-TIKITAKA FRANCAVILLA 2-4
C) GRANZETTE-YOUGO LAZIO 4-8
D) CITTÀ DI FALCONARA-BISCEGLIE FEMMINILE 6-4 d.t.r.

SEMIFINALI – SABATO 9 APRILE
E) ITALCAVE REAL STATTE-TIKITAKA FRANCAVILLA 13-12 d.t.r.
F) YOUGO LAZIO-CITTÀ DI FALCONARA 4-5

FINALE – DOMENICA 10 APRILE
G) ITALCAVE REAL STATTE-CITTÀ DI FALCONARA ore 20.15, diretta Sky Sport

CLASSIFICA MARCATRICI FINAL EIGHT
5 RETI: 
Vanin (TikiTaka Francavilla)
4 RETI: Renatinha (Italcave Real Statte)
3 RETI: Grieco (YouGo Lazio), Fifò (Città di Falconara)
2 RETI: Neka (YouGo Lazio), Marchese (YouGo Lazio)
1 RETE: Boutimah (Futsal Pescara), Pernazza (Marbel Bitonto), Taina (Marbel Bitonto), Beita (YouGo Lazio), Bruninha (YouGo Lazio), Pinheiro (YouGo Lazio), Pereira (Granzette), Mantovani (Granzette), Troiano (Granzette), Costa (Granzette), Elpidio (Bisceglie Femminile), Giuliano (Bisceglie Femminile), Violi (Italcave Real Statte), Tampa (TikiTaka Francavilla), Bettioli (TikiTaka Francavilla), Luciani (Città di Falconara), Marta (Città di Falconara), Dal’Maz (Città di Falconara)

ALBO D’ORO
2000/2001 Lazio, 2001/2002 n.d., 2002/2003 Roma, 2003/2004 Due Ponti Roma, 2004/2005 Due Ponti Roma, 2005/2006 Virtus Roma, 2006/2007 Imolese, 2007/2008 Real Statte, 2008/2009 Real Statte, 2009/2010 Torrino, 2010/2011 Real Statte, 2011/2012 Kick Off, 2012/2013 Sinnai, 2013/2014 Lazio Femminile, 2014/2015 Real Statte, 2015/2016 Isolotto, 2016/2017 Olimpus, 2017/2018 Montesilvano, 2018/2019 Kick Off, 2019/2020 non assegnato, 2020/2021 Città di Falconara

Arianna Caruso è la Migliore Azzurra di Italia-Lituania secondo i tifosi

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Arianna Caruso è la Migliore Azzurra di Italia-Lituania, settima gara del Gruppo G delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2023, terminata con il punteggio di 7-0 in favore delle ragazze allenate dalla Ct Milena Bertolini.

La 22enne romana ha ottenuto il 35,38% delle preferenze espresse dai tifosi sul sito della FIGC, precedendo Valentina Cernoia (15,38%) e Martina Rosucci (10,77%).

Dopo solo due minuti sblocca il risultato con un preciso destro che infila Lukjančukė.

Nel recupero della prima frazione realizza la doppietta personale: dribbling secco per superare il difensore e stoccata vincente che si insacca sotto la traversa dopo una deviazione.

Per il resto gara di livello della giovane centrocampista che al 70’ esce dal campo tra gli applausi del pubblico di Parma.

Vittoria importante delle Azzurre che martedì si giocheranno il primo posto nel girone a Thun contro la capolista Svizzera.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

LFG (Let’s Fucking Go), il docu-film sulla discriminazione salariale nel calcio femminile

LFG (Let’s Fucking Go) è l’avvincente docu-film targato HBO sulla lotta alla parità di retribuzione condotta dalla nazionale di calcio femminile degli Sati UnitiLFG, su Sky Documentaries domenica 10 aprile alle 21.15, disponibile anche on demand e in streaming su NOW, segue le calciatrici Megan Rapinoe, Jessica McDonald, Becky Sauerbrunn, Kelley O’Hara, Christen Press, Sam Mewis e Julie Foudy, nella loro battaglia legale contro la United States Soccer Federation per discriminazione salariale. Battaglia iniziata appena tre mesi prima dell’incredibile vittoria della squadra nella Coppa del Mondo femminile FIFA 2019.
Diretto e prodotto dai vincitori dell’Academy Award, Andrea Nix Fine e Sean Fine, LFG è uno sguardo intimo all’interno della storica causa per discriminazione di genere e azione collettiva intentata dalle giocatrici contro il loro datore di lavoro, per dimostrare il loro valore – e quello di milioni di donne in tutto il mondo che sono pagate meno dei loro omologhi maschi.
Il film è raccontato proprio attraverso le voci delle calciatrici nel corso di un intero anno, mostrando un accesso senza precedenti alle esigenze fisiche e alle pressioni di essere tra i migliori atleti del mondo. Il film testimonia il coraggio, lo spirito incrollabile e la resilienza delle players nel tentativo di realizzare un vero e proprio cambiamento sociale. 

Cristiana Girelli, Nazionale Femminile: “Il giusto carico di energia e consapevolezza per andare in Svizzera e giocarci LA partita”

Nella settimana giornata del Girone G le azzurre travolgono la Lituania grazie ai gol di Caruso (2), Bergamaschi (2), Cernoia, Sabatino e Bonetti. L’Italia ora è a -1 dalla capolista Svizzera, fermata sull’1-1 dalla Romania: martedì a Thun il confronto diretto che potrebbe rivelarsi decisivo.
Al termine della partita questo il commento sul proprio profilo Instagram della azzurra Cristiana Girelli:
Grazie Parma per l’accoglienza e il tifo. 7 gol, 3 punti, esordi, prime volte al gol e ritorni
Il giusto carico di energia e consapevolezza per andare in Svizzera e giocarci LA partita.”

Simone Bragantini, Riccione Femminile: “Vogliamo restare nelle zone alte della classifica”

Oggi domenica 10 aprile il Riccione calcio femminile che sarà impegnato in casa contro l’Oristano. Le romagnole sono reduci dalla vittoria a Bologna, battuto 2 a 0 ed occupano il quarto posto del ranking con 40 punti, frutto di 13 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte; sono invece 17 i punti collezionati finora dall’Oristano che ha vinto 4 gare, pareggiandone 6 e perdendone 12. Anche in chiave differenza reti la classifica sorride al Riccione, che ha realizzato 56 reti subendone 38, mentre l’Oristano è andato a segno 30 volte, subendo 45 gol. All’andata vittoria del Riccione per 2 a 1 che ha conquistato i 3 punti grazie alla doppietta messa a segno da Colombo.

Mister Bragantini può contare sul rientro di Marcatilli ma deve fare a meno di Liuzzi oltre alle lungo degenti Semprini, Maccaferri e D’Aprile. Le parole pre gara del tecnico del Riccione, Simone Bragantini: “Giocheremo contro una squadra affamata di punti che riesce ad andare in gol nella maggior parte delle gare. All’andata è stata dura e sono certo che domenica sarà la stessa cosa: dobbiamo giocare con concretezza e determinazione; stiamo maturando di gara in gara e dobbiamo continuare su questa direzione. Vogliamo restare nelle zone alte della classifica e per farlo dobbiamo mantenere alta la tensione dal primo all’ultimo minuto.”

Città di Falconara: semifinale da urlo, sotto 0-3 Marta sul gong condanna la Lazio

Mille emozioni in una gara mai scontata: questa in sintesi l’intreccio delle semifinali di Coppa Italia tra Città di Falconara e Lazio.  Successo al fotofinish per le marchigiane che superano le biancocelesti per 4-5.
Laziali che partono fortissime riuscendo a passare per due volte subito con Marchese, che buca per due volte Polloni. L’avvio delle biancocelesti è scatenato e cinico con verticalizzazioni che trovano sempre un riferimento avanzato pronto a far male come nel caso del  3-0 con Grieco che in ripartenza buca la difesa del Falconara uscita in pressione altissima. Le marchigiane accusano il colpo con una bella azione trovano Fifò pronta a insaccare a pochi passi dalla porta come capita poco dopo a Luciani che riporta le squadre negli spogliatoi sul 3-2.
Nella ripresa Fifò ristabilisce la parità prima del nuovo vantaggio laziale firmato da Grieco  ma ancora Fifò riagguanta l’equilibrio fissando il parziale sul 4-4. Una gara combattuta vede il suo epilogo a sette decimi dalla fine quando Marta regala il pass per la finale al Falconara.

 

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