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Ashley Hatch diventa capocannoniera storica del Washington Spirit

Da
Francesca Fumagalli
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L’attaccante del Washington Spirit Ashley Hatch è diventata capocannoniere di tutti i tempi del club in tutte le competizioni con 26 gol. Hatch ha battuto il record con il suo gol nel secondo tempo contro il NJ/NY Gotham FC venerdì 25 marzo.

L’ex nazionale canadese Diana Matheson deteneva il precedente record del club con 23 gol in 67 presenze. Hatch ha 21 gol nella stagione regolare, un gol nei playoff e quattro nelle partite della Challenge Cup.

Hatch, alumnae della Brigham Young University (BYU), ha iniziato la carriera da professionista nel 2017 con il Carolina Courage, club con cui ha trascorso il suo primo anno da Rookie dopo essere stata scelta come seconda nel Draft di quell’anno. Durante lo stesso anno, ha anche trascorso un breve periodo in prestito al Melbourne City. Dal 2018 indossa la maglia del Washington Spirit. Il suo esordio con la Nazionale Femminile degli Stati Uniti è arrivato nel 2016.

Credit Photo: https://washingtonspirit.com/

Mauro Ardizzone, Sassari Torres: “Contro il Palermo era importante fare risultato”

Da
Christian Vitale
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Successo importante per la Sassari Torres che nel 22° turno di Serie B supera il Palermo per 1-0. Le rossoblù di mister Ardizzone vincono grazie al gol di Flavia Lombardo, giunto  al 76’ su suggerimento della solita Marenic, portandosi a quota 24 punti in classifica.
Queste le parole del tecnico rossoblù Mauro Ardizzone al termine della gara contro il Palermo:
“Sapevamo che era una partita difficilissima. Il Palermo è una squadra tosta da affrontare che corre tanto e non dà punti di riferimento. Per noi oggi era importante fare risultato, siamo partiti benino e dopo il gol annullato e due o tre occasioni sbagliate abbiamo abbassato il freno a mano fornendo un’ottima prestazione riuscendo a trovare nel secondo tempo il gol con Lombardo. Questa per noi oggi è una vittoria fondamentale ed importante”.

 

TORRES-PALERMO 1-0
SASSARI TORRES: Fabiano, Weithofer, Costantini, Congia V., Airola (46’ Peare); Peddio (46’ Scarpelli), Blasoni, Lombardo; Marenic, Bassano, Iannazzo (82’ Carrer)
A disposizione: Accornero, Bertone, Melillo, Congia A., Deiana Allenatore: Mauro Ardizzone
PALERMO: Barraza, Cusma, Zito, Piro (79’ Impellitteri), Viscuso, Talluto, Pipitone, Ribellino (79’ Tarantino), Collova, Licari (73’ Purpura), Coco
A disposizione: Sorce, Intravaia, Tarantino, Viscuso Allenatrice: Antonella Licciardi
ARBITRI: Sebastian Petrov (sez. Roma 1) Assistenti: Giampaolo Jorgji (sez. Gubbio) Niroy Emilio Gookooluk (sez. Civitavecchia)
MARCATORI: 76’ Lombardo (T)
Ammoniti: 65’ Marenic (T) 65’ Cusma (P)

Venezia FC a rullo compressore in casa sull’Isera e riduce la distanza in classifica con il Trento

Da
Danilo Billi
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La vittoria in casa del Venezia FC contro l’Isera consente alle lagunari di riguadagnare fiducia nella corsa al campionato e di ridurre la distanza con il Trento, sconfitto in questa 23^ Giornata della Serie C Femminile, Girone B. La formazione di coach Comin è ora a cinque lunghezze dal secondo posto in classifica.

Il gol del vantaggio lagunare arriva prestissimo, al 3’. Alice Zuanti fa arrivare il pallone in area di rigore dove trova Maylis Gissi, che anticipa la difesa per andare a rete. Le avversarie cercano di reagire in tempi brevi, con due tentativi intercettati e chiusi da Anna Quaglio e Carlotta Martinis nei primi venti minuti di gioco.

Le arancioneroverdi non riducono la pressione grazie alle azioni di Elena Govetto, Zuanti e Ida D’Avino. Il tentativo di quest’ultima da fuori area, al 28’, manca di poco la traversa. Di nuovo Zuanti, due minuti più tardi, cerca lo specchio della porta, ma l’estremo difensore di Isera non si fa cogliere impreparato.

Il primo tempo si conclude, purtroppo, con un brutto infortunio per la nostra Giulia Risina, che lascia il campo in ambulanza a causa di una lesione al ginocchio sinistro.

Nella ripresa, le lagunari non accennano a ridurre il loro forcing e si procurano un’ottima punizione per Alessandra Nencioni già al secondo minuto di gioco. Subito dopo, lo scambio fra Govetto, Karin Mantoani e Isabel Cacciamali serve a Gissi un tiro perfetto in area di rigore, salvato in extremis dalle ospiti.

Il meritato raddoppio, in ogni caso, non tarda ad arrivare: D’Avino angola bene un tiro imprendibile per Angela Valenti.

Nei successivi minuti di gioco, le ospiti aumentano il ritmo alla ricerca del gol, arrivando spesso davanti ad Alice Pinel: nessun tentativo delle avversarie impensierisce però il portiere lagunare.

Dal 30’ in poi, il Venezia è protagonista di una goleada che chiude definitivamente la partita. Ancora Govetto, quasi sempre artefice delle azioni che hanno portato le arancioneroverdi a rete in questa partita, serve Cacciamali in area per il gol del 3-0.

Due minuti più tardi, è invece Cacciamali a trovare Govetto, che a sua volta vede Ilaria Mella nella fascia. L’attaccante insacca il pallone con un tiro all’incrocio dei pali.

Il corner battuto da Cacciamali al 42’ sarà poi l’occasione di Martinis per il suo primo gol stagionale, che ferma il risultato sul 5-0 finale.

Venezia 5-0 Isera

Marcatori: Gissi (3’ pt), D’Avino (7’ st), Cacciamali (30’ st), Mella (32’ st), Martinis (42’ st)

Venezia: Pinel; Quaglio, Carleschi, Martinis, Mantoani (st 42’ Fassin); Nencioni (st 38’ Grossi), Risina (pt 45’ Cacciamali), D’Avino; Zuanti (st 18’ Mella), Gissi (st 22’ Dal Ben), Govetto
A disposizione: Italiano, Stankovic, Squizzato, Chierchia
Allenatore: Comin

Isera: Valenti; Berte, Pellegrini, Bertolini (st 39’ Monaco), Gazzini (st 24’ Muco), Pisoni, Campostrini, Campana (st 30’ Stedile), Planchenstainer (st 38’ Postinghel), Manconi (st 34’ Salvetti), Sartori
A disposizione: Eccel, Righi
Allenatore: Zorzutti

Credit Photo: Venezia F.C.

Ventitreesima giornata, i risultati del weekend

Da
LND - Lega Nazionale Dilettanti
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In attesa di completare il turno con Ternana-Spezia (21 aprile) e Apulia Trani-Trastevere (27 aprile), oltre alla definizione del caso Catania (già disposto lo svincolo d’autorità delle calciatrici), la ventitreesima giornata di Serie C ha aperto un nuovo capitolo per quanto riguarda la corsa promozione.

Nel Girone A l’Arezzo ipoteca il primato vincendo ampiamente in casa del Pinerolo, ora a otto lunghezze di distanza a sette giornate dal termine. Partita dalle mille emozioni con quattro penalty complessivi e una traversa colpita da Razzolini prima del vantaggio firmato da Orlandi. Nonostante la sconfitta le piemontesi rimangono ancora al secondo posto, ma continuano ad avvicinarsi sia l’Orobica Bergamo che il Genoa, quest’ultimo reduce dall’importante successo in casa contro il Pavia. Punti preziosi per il Fiammamonza nello scontro diretto con la Lucchese, le ragazze di Brambilla salgono a quota 21 e vedono più vicina l’uscita dalla zona playout.

Nel Girone B a sorpresa il Vfc Venezia batte in casa il Trento, fermando a sette la striscia di vittorie consecutive delle gialloblu. Risultato che favorisce l’allungo del Vicenza, sempre più primo con cinque punti di vantaggio. Il Venezia Fc riscatta gli ultimi due ko di fila con cinque gol all’Isera, ma la vetta rimane comunque troppo lontana con dieci punti in meno delle biancorosse. Il Vis Civitanova inguaia il Bologna trascinando le felsinee in zona playout, bene anche il Mittici nel confronto salvezza vinto sulla Spal.

Nel Girone C, con Apulia Trani, Chieti e Trastevere ferme, la Res Women sale momentaneamente al terzo posto con una larga vittoria nel derby contro la Rever Roma, poker personale di capitan Nagni. Ampio successo anche per il Lecce nel lunch match contro la Roma XIV Decimoquarto, mentre la tripletta di Cuomo permette alla Vis Mediterranea di passare a Napoli.

  

SERIE C – Risultati 23ª Giornata

Girone A: Genoa-Pavia 2-1, Fiammamonza-Lucchese 3-1, Independiente Ivrea-Pistoiese 1-0, Orobica Bergamo-Caprera 5-0, Perugia-Azalee Solbiatese 1-3, Pinerolo-Arezzo 1-4, Città di Pontedera-Real Meda 0-0

Girone B: Trento-VfC Venezia 1-3, Riccione-Atletico Oristano 5-1, Mittici-Spal 2-0, Brixen Obi-Jesina 0-0, Triestina-Padova 3-3, Venezia Fc-Isera 5-0, Vicenza-Portogruaro 5-2, Vis Civitanova-Bologna 2-0

Girone C: Eugenio Coscarello-Match Point Matera 0-2, Fesca Bari-Grifone Gialloverde 1-0, Independent-Vis Mediterranea 0-3, Res Women-Rever Roma 6-0, Lecce Women-Roma XIV Decimoquarto 8-1

Il derby romagnolo va al Ravenna e Mister Rossi si dimette

Da
Zena Foschini
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Derby sfortunato per le bianconere: l’episodio condanna il risultato per 1 a 0 e Mister Rossi rassegna le dimissioni.

Non una delle migliori domeniche quella appena trascorsa per il Cesena Femminile: tante le aspettative contro un Ravenna sottotono che, come le rivali romagnole, sta affrontando una stagione sbiadita.

Cesena che non vince un derby da 30 anni e che deve tener a distanza la zona rossa della classifica.

Primi 20 minuti di gioco cesenate, senza però impensierire Serafini. Basta un errore per stravolgere l’andamento della partita: al 28’ Zanni leggera in chiusura su Barbaresi che recupera la sfera, si accentra e calcia verso il primo palo; Frigotto tocca il pallone ma non abbastanza da evitare il gol. Brivido al 40′ per la squadra di casa: Capucci serve in profondità Distefano che vedendo l’uscita di Frigotto prova il tocco sotto ma il tiro finisce di poco fuori dal secondo palo.

Nella ripresa altre due occasioni per il Cesena: al 51’ Benedetti manda il pallone di testa sull’esterno della rete; al 58’ contropiede di Distefano che si trova a tu-per-tu con Frigotto ma l’ottima chiusura della numero 1 manda il pallone in angolo. Le bianconere provano a pareggiare prima con Costi che al 62’ colpisce un palo, e poi con Casadei che entra in area e ci prova con un bel sinistro, alto sopra la traversa.

Perdere un derby non è come farlo con qualsiasi altra squadra: si mescolano adrenalina, ansia e aspettative, personali e della tifoseria. Perderlo in una situazione precaria, dopo una stagione pesante, rende il risultato ancora più indigesto.

Proprio in questo clima Mister Roberto Rossi e il suo vice Gianluca Zanetti hanno rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato.

Nell’attesa del sostituto, la Società commenta e ringrazia così quanto fatto dal tecnico e dal suo staff:
“La Dirigenza del Cesena FC Femminile comunica che il tecnico Roberto ROSSI si è dimesso dall’incarico della Prima Squadra unitamente al  Vice Gianluca ZANETTI.

Il Club ringrazia l’allenatore per i 4 anni passati insieme alla guida della squadra Bianconera e per il grande lavoro svolto con impegno e professionalità unitamente al Vice Gianluca ZANETTI .

Augura loro maggiori fortune per il proseguo della carriera.”

 

Photo Credit: Cesena Calcio Femminile

Italia, contro la Svizzera per volare alla fase finale: la sfida decisiva in diretta su RaiPlay

Da
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
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Un ultimo ostacolo ancora da superare per centrare la qualificazione agli Europei di categoria: la Nazionale femminile Under 19 domani (calcio d’inizio ore 14.30, diretta streaming su RaiPlay) affronterà l’ultima partita del girone di qualificazione, contro la Svizzera. Dopo i due bei successi contro Bosnia e Ungheria, le Azzurrine dovranno compiere un ultimo passo per ottenere l’accesso alla fase finale, che si terrà in Repubblica Ceca dal 27 giugno prossimo.

Dalla loro le ragazze di Sbardella avranno sicuramente due risultati su tre a disposizione per passare il turno e potrebbero anche perdere di misura in caso di concomitante vittoria delle magiare sulle bosniache. “Non dobbiamo fare calcoli” è però la frase che viene ripetuta come un mantra in questi giorni all’interno dello staff, a cominciare dallo stesso tecnico delle Azzurrine: “Certo, l’obiettivo primario è passare il turno – sottolinea Sbardella – ma farlo vincendo il proprio girone, a punteggio pieno, ci proietterebbe anche con una consapevolezza diversa alla fase finale”.

Una delle grandi protagoniste del successo azzurro contro l’Ungheria, con una prestazione condita da un gol e da un assist, è stata Elisa Pfattner. Diciotto anni ancora da compiere, la giocatrice altoatesina è una delle punte di diamante a disposizione di Sbardella, che – come più volte ha sottolineato lo stesso allenatore – ha cinque attaccanti tra cui scegliere per comporre un tridente di grande qualità. “Contro la Svizzera sarà sicuramente una partita complicata – sottolinea Pfattner – ma siamo venti giocatrici forti in rosa e anche quelle che partono dalla panchina possono fare la differenza”. Dopo aver esordito nella Women’s Champions League in questa stagione, a diciassette anni, l’attaccante della Juventus ha ritrovato in Nazionale due sue compagne di club come Arcangeli e Beccari, con cui contro l’Ungheria – ma anche nello scorso turno di qualificazione, nel ‘Round 1’ – ha formato un tridente offensivo ormai ben calibrato: “Abbiamo una grande sintonia, ci conosciamo a memoria e ci basta uno sguardo per capirci…”.

Per una sfida così importante, contro una squadra che al primo turno ha perso soltanto 1-0 fuori casa contro una corazzata del calcio femminile europeo come l’Inghilterra, la cornice sarà altrettanto affascinante: lo stadio ‘Euganeo’ di Padova ospiterà la partita tra Italia e Svizzera, visibile in diretta streaming su RaiPlay e poi in differita tv, dalle 23,10, su RaiSport.

La situazione negli altri gironi. Le due Nazionali sicure di un posto alla fase finale dell’Europeo femminile Under 19 sono la Francia, qualificata con un turno di anticipo nel Gruppo 7, e la Repubblica Ceca, inserita nello stesso raggruppamento delle Transalpine ma già all’ultimo atto del torneo in quanto paese ospitante. Nel Gruppo 1 sarà invece decisiva la sfida di domani tra Svezia e Danimarca, con le padrone di casa svedesi che avranno a disposizione due risultati su tre per volare alla fase finale; stessa situazione nel Gruppo 3, con l’Inghilterra che in terra inglese potrà permettersi anche il lusso del pareggio contro le pari età del Belgio. Uno scontro diretto all’ultimo turno deciderà anche la vincente del Gruppo 6, dove la Spagna – nel girone che si disputa in Portogallo – partirà con una differenza reti favorevole rispetto alle rivali dei Paesi Bassi. Il raggruppamento numero 2 vedrà una vera e propria ‘finale secca’ tra Germania e Finlandia per l’assegnazione del pass per la fase finale. Le altre due partecipanti, inizialmente previste in questo girone, non faranno infatti parte del ‘mini-torneo’: la Russia è stata esclusa dalle competizioni UEFA per i noti avvenimenti bellici, mentre la Bielorussia ha ritirato la propria partecipazione. Il Gruppo 4 infine – con Austria, Bulgaria, Norvegia e Ucraina al via – è stato posticipato a maggio.

 

Round 2, Gruppo 5: risultati, calendario e classifica

Mercoledì 6 aprile
Ungheria-Svizzera 2-1 (2’pt Sali, 3’st Lelovics, 14’st Li Puma (S))
Italia-Bosnia ed Erzegovina 6-0 (21’pt Bertucci, 32’pt Ferrara, 3’st e 24’st Arcangeli, 31’st e 42’st Beccari)

Sabato 9 aprile
Svizzera-Bosnia ed Erzegovina 7-0 (23’pt, 31’pt e 24’st Potier, 4’st R. Ueltschi, 13’st Regazzoni, 15’st Vallotto, 34’st Schefer)
Italia-Ungheria 3-1 (10’pt Beccari, 23’pt Pfattner, 14’st Nemeth D. (U), 42’st Arcangeli su rig.)

Martedì 12 aprile
Bosnia ed Erzegovina-Ungheria (ore 14.30 – Stadio di Monteortone ad Abano Terme)
Italia-Svizzera (ore 14.30, stadio ‘Euganeo’ di Padova – diretta streaming su RaiPlay)

Classifica: Italia 6 punti, Ungheria e Svizzera 3, Bosnia ed Erzegovina 0

L’elenco delle convocate

Portieri: Beatrice Beretta (Tavagnacco), Astrid Gilardi (Inter), Liliana Merolla (Roma);
Difensori: Elena Battistini (Roma), Sofia Bertucci (Juventus), Marika Massimino (Roma), Angela Passeri (Inter), Alice Pellinghelli (Sassuolo), Chiara Robustellini (Inter), Emma Severini (Napoli);
Centrocampiste: Anastasia Ferrara (Roma), Alice Giai (Juventus), Elisa Mariani (Como), Jasmine Mounecif (Cittadella), Matilde Pavan (Inter);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Ilaria Berti (Sampdoria), Alice Corelli (Roma), Elisa Pfattner (Juventus).

Staff – Tecnico: Enrico Maria Sbardella; capo delegazione: Patrizia Recandio; segretario: Giulia Taccari; vice allenatrice: Viviana Schiavi; preparatore dei portieri: Mattia Volpi; preparatore atletico: Adalberto Zamuner; match analyst: Simone Contran; medici federali: Andrea Serdoz e Carlo Massafra fisioterapista: Matteo Cossa; nutrizionista: Giulia Baroncini; tutor: Alessandro Milani.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Res Roma-Rever Roma 6-0: tripudio giallorosso nella stracittadina

Da
Chiara Frate
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Credit photo: ufficio stampa Linkem Res Roma

Sedicesimo successo stagionale per la Linkem Res Roma VIII che batte 6 a 0 la Rever Roma nella gara valida per l’ottava giornata di ritorno del girone C di serie C: le padrone di casa salgono a quota 51 punti e al terzo posto del ranking. Le giallorosse torneranno in campo domenica 24 aprile e affronteranno la Roma XIV, terzultima in classifica con 13 punti.

Il match

Per sbloccare la partita la Res Roma impiega soltanto quindici minuti: Nagni serve Palombi che rientra sul destro, salta un difensore e insacca la prima rete del match; alla mezz’ora la Rever commette fallo in attacco e l’arbitro fischia il calcio di rigore: dal dischetto l’attaccante realizza il raddoppio. Il tris porta ancora la griffe del Capitano che si ripete pochi minuti dopo: nel 3 a 0 Nagni mette in rete da pochi passi, nel quarto gol invece strappa applausi dagli spalti con una meravigliosa rete in rovesciata.

Nel secondo tempo Simeone mette a segno il quinto goal giallorosso al termine di un’azione solitaria. La sesta rete è ancora opera di bomber Nagni: Lommi lancia Palombi che la mette in mezzo per il capitano che gonfia la rete. Partita in ghiaccio, la squadra di Massimo De Luca non riesce a trovare spazio e al 90′ arriva il triplice fischio, finisce 6-0!

Le dichiarazioni post partita

Nel post partita il Club Manager della Res, Fabio Lommi, ha rilasciato delle dichiarazioni: “Volevamo vincere e convincere e ci siamo riusciti: abbiamo riscattato la prova opaca di domenica scorsa, giocando un’ottima gara. Dobbiamo continuare così.”

 

 

Photo Credit: Ufficio Stampa Res Roma

Ternana femminile, rinviata la gara contro lo Spezia

Da
Denise Civitella
-

Rinviata la gara della ventitreesima giornata del campionato di serie C. Questo è quanto dichiarato dal portale Calcio Fere:

Non riesce a dare continuità alle partite la Ternana Women. Non si giocherà la gara contro lo Spezia, che era in programma domenica alle 15.30 all’antistadio Taddei. Stavolta però il Covid non c’entra. Lo Spezia ha infatti due calciatrici in nazionale e questo è sufficiente, per le normative della Lega Dilettanti, che gestisce il campionato, per chiedere ed ottenere un rinvio. La gara si recupererà il 21 aprile.

In attesa di capire se verrà ridotta la squalifica a Schenardi, la squadra in panchina continua ad essere affidata a Silvano Sini. Le rossoverdi venerdì recuperano la gara contro il Real Meda: si gioca alle 13 a Campitello.

Sara Gama sul match con la Svizzera: “Dobbiamo approcciare il match nel migliore dei modi”

Da
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
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Ripartire dall’ottimo cammino nell’Algarve Cup e dalla grande prestazione con la Lituania per trovare forza e convinzione in vista della gara che probabilmente deciderà le sorti del girone di qualificazione al Mondiale. È questo l’obiettivo dell’Italia, che domani (ore 17.45, diretta su Rai 2) alla Stockhorn Arena di Thun affronterà le padrone di casa della Svizzera nel match che vale la vetta del Gruppo G. In caso di vittoria, la Nazionale di Milena Bertolini scavalcherebbe in classifica le elvetiche, ipotecando il pass diretto per la manifestazione che si disputerà nel 2023 in Australia e Nuova Zelanda senza dover passare dai play off.

Più che pensare alla forza di Bachmann e compagne, anche Sara Gama – presentando la sfida ai microfoni di Rai Sport – ha ribadito l’importanza di iniziare la partita con il piglio giusto: “Dobbiamo approcciare il match nel migliore dei modi, non come abbiamo fatto a Palermo. Oggi stiamo molto meglio e siamo pronte per questa sfida. La vittoria di Parma è stata importante, abbiamo espresso un buon gioco e segnato tanti gol. Quello era il primo fondamentale step, poi abbiamo anche saputo dell’1-1 della Svizzera ed è chiaro che quel risultato ci permette di giocarci domani una buona fetta della qualificazione”.

Credit Photo: Andrea Amato

L’entusiasmante debutto di Damaris Egurrola per l’Olanda

Da
Redazione
-

“È difficile dirlo a parole”, ha detto la giocatrice Damaris Egurrola del Lione, di padre basco e madre olandese, dopo aver giocato i suoi primi minuti con l’Oranje. Dopo che il 29 marzo è stata ufficializzata la convocazione di Damaris Egurrola, centrocampista del Lione, con la nazionale olandese, il suo debutto con gli Oranje è arrivato venerdì 8 aprile, nella vittoria per 12-0 su Cipro in una partita di qualificazione ai Mondiali svoltasi all’Euroborg Stadion di Groningen. Nata a Orlando da padre basco e madre olandese, il momento emozionante della carriera di Damaris è arrivato al 66° minuto di gioco, quando è entrata in campo per sostituire Lineth Beerensteyn.
La realizzazione si è poi concentrata sulla sua famiglia, sistemata sugli spalti, che si è visibilmente commossa. Suo padre, infatti, non riuscì a trattenere le lacrime quando ha visto Damaris giocare con gli Oranje, in un luogo speciale per la famiglia come Groningen.
Anche perchè, secondo la stessa calciatrice del Lione nei giorni precedenti il ​​suo debutto, da piccola viaggiava ogni estate da Bilbao nella suddetta città per trascorrere qualche giorno in vacanza.

“Sono molto felice, è difficile descriverlo a parole. Ho aspettato a lungo questo momento e avere la mia famiglia e i miei amici qui è incredibile. Mio padre piange molto facilmente e sapevo che con questo ce l’avrebbe fatta”, ha dichiarato l’ex atletica, figlia di un giocatore della pelota

Damaris Egurrola, centrocampista 22enne, è una delle atlete più talentuose della sua generazione, ha definitivamente risolto le incertezze che circondano la sua internazionalità assoluta, dal momento che va ricordato che ha giocato con la Spagna nelle categorie inferiori, vincendo un Europeo Under 19 nel 2017 ed essendo argento del Mondiale Under 20 nel 2018. Tuttavia, i suoi disaccordi con Jorge Vilda, allenatore spagnolo assoluto (e ai suoi tempi nelle categorie inferiori) hanno pesato su questa sua decisione finale.

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