Brixen Obi, contro la Jesina Femminile arriva una gara in bianco
Beatriz Álvarez Mesa è la prossima Presidentessa del campionato professionista spagnolo
Beatriz Álvarez Mesa, attuale Direttrice generale dello Sport del Principato delle Asturie, nel Nord Ovest della Spagna, sarà la nuova Presidentessa del campionato professionista spagnolo di calcio femminile.
Il resto delle candidature, tutte di grande livello, non sembra che potranno contare con il minimo di 4 voti richiesti per proseguire la campagna elettorale. I club quindi hanno scelto una figura di grande esperienza che è riuscita a guidare lo sport asturiano durante la pandemia ed è stata anche la speaker della Commissione Direttiva del CSD. Era stata lei infatti a dichiarare che finalmente la Primera Iberdrola diventava un campionato professionista.
Beatriz è una grande conoscitrice del calcio femminile. Ha guidato da Presidentessa dell’Oviedo la società fino al 2018 dopo esserne stata calciatrice. La squadra asturiana è stata varie volte nel maggior campionato spagnolo ed è riuscita a creare una scuola calcio di grande livello con oltre 200 bambine. I club hanno deciso sarà: Beatriz Álvarez Mesa a guidare il campionato professionista spagnolo. La neopresidentessa avrà l’appoggio del CSD e probabilmente anche della Federazione.
Seguiremo per voi i prossimi passi della professionalizzazione del campionato spagnolo su Calcio Femminile Italiano!
Credit Photo: Beatriz Alvarez Mesa, Twitter
A Ta’ Qali arriva il primo successo delle Azzurrine, il 3-0 su Malta porta la firma di Polli, Longo e Bellucci
Prima vittoria stagionale per la Nazionale Under 23 Femminile, che al Centenary Stadium di Ta’ Qali supera 3-0 in amichevole Malta grazie alle reti realizzate nel primo tempo da Elisa Polli e Miriam Longo e al gol messo a segno a metà ripresa direttamente da calcio d’angolo da Melissa Bellucci. Il successo contro la nazionale maggiore maltese conferma la crescita delle Azzurrine che, rimaste a secco nelle ultime tre gare (sconfitte con Paesi Bassi e Svezia e 0-0 nell’ultima amichevole con il Portogallo), ritrovano la via del gol mostrando progressi significativi anche nella fase realizzativa.
“Le ragazze hanno fatto una grande prestazione – il commento del tecnico Selena Mazzantini – mettendo in pratica i principi di gioco su cui stiamo lavorando dall’inizio della stagione. Non era una vittoria scontata, anche perché affrontavamo una nazionale maggiore, ma abbiamo giocato una bella partita, soprattutto nel primo tempo, e siamo migliorate nella finalizzazione”. Il primo compito dell’Under 23 resta quello di fornire più calciatrici possibili alla Nazionale di Milena Bertolini: “Da settembre sono passate da qui tante ragazze, qualcuna di loro è salita in Nazionale maggiore e questo per noi è motivo di gioia”.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
Recuperi, cinque partite in programma tra il 13 e il 18 aprile
In attesa del prossimo turno di Serie C nel weekend successivo le festività pasquali, prosegue il programma di recuperi di campionato con altre cinque sfide in calendario dal 13 al 18 aprile.
Si comincia oggi con Città di Pontedera-Perugia (14ªg, ore 15.30, arbitro Morello di Tivoli), a cui seguiranno venerdì 15 Ternana-Real Meda (13ªg, ore 13, Duccio di Pistoia) e Vfc Venezia-Padova (14ªg, ore 20.30, Schmid di Rovereto). Lunedì 18 infine i match Spezia-Azalee Solbiatese (14ªg, ore 14.30, Iacopetti di Pistoia) e Riccione-Mittici (14ªg, ore 15.30, Castelli di Ascoli).
Trento femminile, la corsa delle gialloblù si ferma contro il VFC Venezia
Dopo 13 risultati utili consecutivi, si ferma la corsa del Trento Calcio Femminile: al “Mantovan” di Mattarello il Vfc Venezia s’impone per 3 a 1 e per le gialloblu arriva la seconda sconfitta stagionale, che fa scivolare la truppa guidata da Max Spagnolli a meno cinque dalla capolista di Vicenza.
Riportiamo l’articolo ripreso dal sito ufficiale della società. La doppietta di Dalla Santa e la rete di Centasso indirizzano il match dalla parte della squadra ospite e nel finale Ale Tonelli prova a riaprire l’incontro, ma il “muro” lagunare regge all’assedio finale.
Valzolgher e compagne torneranno in campo domenica 24 aprile sul campo del Bologna nel match valevole per il 24esimo turno del campionato di serie C femminile
Live match.
Parte meglio la compagine ospite che al 7’ passa a condurre grazie alla rete di Dalla Santa, vicecapocannoniere del girone, che scappa in profondità, si presenta a tu per tu con Valzolgher e la infila di giustezza.
Le gialloblu reagiscono subito: al minuto 13 Varrone, ben imbeccata da Poli, entra in area dalla destra ma poi spreca, calciando alto. A stretto giro di posta ci prova pure Fuganti, la cui conclusione si perde di pochissimo sopra la traversa.
Il Vfc Venezia è cinico e non sbaglia un colpo: al 20’ è ancora Dalla Santa a castigare il Trento Calcio Femminile, sfruttando al meglio uno svarione della retroguardia e insaccando ancora nella porta gialloblu.
Nel primo tempo la compagine di Max Spagnolli potrebbe accorciare le distanze, ma Rosa non è fortunata perché il suo tiro si perde di poco a lato.
Nella ripresa il copione del match non cambia e, al primo affondo, le veneziane calano il tris: calcio d’angolo in favore del Vfc Venezia e colpo di testa vincente di Centasso.
Il match è ormai indirizzato verso la Laguna, ma al 72’ il Trento Calcio Femminile ha un sussulto d’orgoglio e accorcia le distanze con Ale Tonelli che, imbeccata in profondità da Rosa, si presenta a tu per tu con Paccagnella e fa centro per l’1 a 3. L’ultimo sussulto dell’incontro arriva al minuto 85: la neoentrata Antolini non trova la via del gol da buona posizione, svirgolando la conclusione.
Nel prossimo week end il campionato si ferma per la sosta pasquale, mentre domenica 24 aprile il Trento Calcio Femminile tornerà in campo in terra emiliana contro il Bologna.
Il tabellino.
TRENTO CALCIO FEMMINILE – VFC VENEZIA 1-3 (0-2)
TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Bertamini, Lucin (37’st Settecasi), Chemotti (32’st Gastaldello), L. Tonelli, Poli, Ruaben, Fuganti, A. Tonelli, Rosa, Varrone (21’st Antolini).
A disposizione: Brigadoi, Giovannini, Lenzi, Tonetti, Parisi, Erlicher.
Allenatore: Max Spagnolli.
VFC VENEZIA: Paccagnella, Vivian (22’st Tonon), Amidei, Malvestio, Bortolato, Tosatto, Dalla Santa, Marangon (41’st Conventi – 37’st Boschiero), Baldassin, Tasso, Centasso.
A disposizione: Skofelt, Guzzonato, Roncato, Romito, Arcangeli,
Allenatore: Giancarlo Murru.
ARBITRO: Cerea di Bergamo (Chino e Boussouf di Rovereto).
RETI: 7’pt e 29’pt Dalla Santa (V), 13’st Centasso (V), 27’st A. Tonelli (T).
NOTE: campo in buone condizioni. Spettatori 150 circa. Ammonita L. Tonelli (T).
A Padova le Azzurrine fanno tre su tre e volano alla fase finale dell’Europeo. Sbardella: “Siamo un grande gruppo”
Un percorso netto, fatto di tre vittorie su tre partite che vale il pass per la fase finale: la Nazionale femminile Under 19 ha chiuso così come aveva iniziato il suo percorso di qualificazione, con un successo, e adesso volerà in Repubblica Ceca, dove dal 27 giugno disputerà l’ultimo turno degli Europei di categoria. Nell’affascinante cornice dello stadio ‘Euganeo’ di Padova, le Azzurrine hanno battuto per 3-1 le pari età della Svizzera, vincendo il proprio girone del Round 2 a punteggio pieno: adesso sono ufficialmente tra le otto squadre più forti d’Europa e non rimane che sognare.
“Stiamo trasmettendo la giusta mentalità e dobbiamo abituarci ai grandi palcoscenici: siamo un grande gruppo e vogliamo costruire qualcosa di importante” ha sottolineato a fine gara il tecnico delle Azzurrine, Enrico Sbardella, prima di venire sommerso dall’abbraccio delle sue ragazze, che lo hanno travolto di entusiasmo nella consueta intervista di fine partita.
È il successo del gruppo quello che l’Italia ha costruito in terra veneta; prima a ottobre, nel Round 1, imponendosi in un girone che comprendeva anche una corazzata del calcio femminile europeo come la Norvegia, e poi ad aprile, nel Round 2, relegando a ruolo di semplici comparse le altre avversarie del raggruppamento. Nell’ultima partita del Gruppo 5, con due risultati su tre a disposizione per centrare la qualificazione alla fase finale, le ragazze di Sbardella non hanno fatto calcoli, proprio come veniva ripetuto nei giorni scorsi da tutto l’ambiente azzurro: giunte sul triplo vantaggio a fine primo tempo, le Azzurrine hanno amministrato la restante parte di gara contro la Svizzera, chiudendo comunque in attacco prima di dedicarsi ai meritati festeggiamenti.
La partita. Rispetto ai precedenti incontri, Sbardella allarga Passeri sull’out di destra della sua difesa e dà spazio tra i pali, per la prima volta in questo Round 2, a Beretta; a centrocampo il tecnico azzurro si affida ancora una volta al trio formato da Pavan, Giai e Ferrara, mentre davanti il tridente è tutto di marca juventina, con Arcangeli e Pfattner a sostegno di Beccari. Dopo un buon inizio aggressivo, la Svizzera si perde sotto i colpi di un’Italia compatta, capace di sfruttare al meglio ogni disattenzione elvetica. Nonostante possa bastare anche il pareggio, le Azzurrine premono sull’acceleratore e trovano il vantaggio dopo appena dieci minuti con Pfattner, con la giocatrice altoatesina che replica la rete realizzata sabato scorso contro l’Ungheria. Passano quattro giri di lancette e l’Italia mette in cassaforte il passaggio del turno: Arcangeli sfrutta un’indecisione della retroguardia svizzera e a porta sguarnita sigla il raddoppio. Sulle ali dell’entusiasmo e sulla solita asse Arcangeli-Pfattner, le Azzurrine concretizzano anche il triplo vantaggio (25’), con la stessa Pfattner brava a sfruttare un assist pennellato dalla numero 10.
Dall’alto del 3-0 l’Italia si concede anche il lusso di poter amministrare alcune fasi di gioco. Le Azzurrine cercano di sfruttare la meglio le proprie ripartenze, mentre l’agonismo della Svizzera produce più di un grattacapo alla retroguardia di Sbardella. All’11’ è il palo interno a salvare Beretta sulla bella conclusione di Li Puma, mentre solo qualche istante più tardi è l’estremo difensore azzurro a salvare le sue compagne uscendo al meglio su Potier. Sono inequivocabili segnali che portano diretti fino alla rete di Vallotto, che al 16’ riapre la contesa: la numero 18 è brava a girarsi in area al termine di una bella azione corale e a gonfiare la porta avversaria. Come nella sfida contro l’Ungheria, Sbardella ricompone le interpreti del proprio scacchiere con alcune sostituzioni, che portano all’inserimento di Corelli al centro del reparto offensivo e con Severini avanzata sulla linea di centrocampo, mentre la retroguardia adesso viene presidiata da Massimino. I cambi danno maggiore sostanza e fluidità alla manovra azzurra, ma è ancora Beretta (30’) a sporcare i propri guantoni sulla conclusione di Muhlemann, che per poco non sfrutta un errore della difesa. Le occasioni comunque fioccano maggiormente dalle parti di Rutishauser, anche se l’imprecisione – e la sfortuna, con due traverse colpite – delle Azzurrine mantiene la situazione in equilibrio. Si arriva così al triplice fischio finale, con l’Italia che prima chiude in attacco, sul campo, e poi conclude la sua giornata all’Euganeo festeggiando sul terreno di gioco la qualificazione alla fase finale: le Azzurrine sono tra le prime otto d’Europa e non rimane che vedere, tra fine giugno e inizio luglio, dove potrà arrivare questo gruppo.
Italia-Svizzera 3-1
ITALIA: Beretta; Passeri, Severini, Robustellini, Pellinghelli (10’st Bertucci); Giai (23’st Mariani), Ferrara, Pavan (23’st Massimino); Pfattner, Beccari (10’st Corelli), Arcangeli (39’st Berti).
A disp.: Merolla, Gilardi, Battistini, Mounecif. All.: Sbardella
SVIZZERA: Rutishauser; Blochinger, Schlup, Tramezzani, Schefer; Muhlemann (31’st Kenel); Csillag (1’st Vallotto), Regazzoni (39’st Ueltschi), Potier, Li Puma (31’st Schmid); Heeb (1’st Sury). A disp.: Benz. All.ce: Di Fonzo
ARBITRO: Diakow (POL). Assistenti: Kwitowska (POL) e Overtoom (NED). IV Ufficiale: Shukrula (NED)
RETI: 10’pt e 25’pt Pfattner, 14’pt Arcangeli, 16’st Vallotto
NOTE – ammonita Schefer, Muhlemann
Round 2, risultati e classifica del Gruppo 5
Mercoledì 6 aprile
Ungheria-Svizzera 2-1 (2’pt Sali, 3’st Lelovics, 14’st Li Puma (S))
Italia-Bosnia ed Erzegovina 6-0 (21’pt Bertucci, 32’pt Ferrara, 3’st e 24’st Arcangeli, 31’st e 42’st Beccari)
Sabato 9 aprile
Svizzera-Bosnia ed Erzegovina 7-0 (23’pt, 31’pt e 24’st Potier, 4’st R. Ueltschi, 13’st Regazzoni, 15’st Vallotto, 34’st Schefer)
Italia-Ungheria 3-1 (10’pt Beccari, 23’pt Pfattner, 14’st Nemeth D. (U), 42’st Arcangeli su rig.)
Martedì 12 aprile
Bosnia ed Erzegovina-Ungheria 1-3 (6’pt e 44’pt Siber, 6’st Nagy su rig., 25’st Smajic (B))
Italia-Svizzera 3-1 (10’pt e 25’pt Pfattner, 14’pt Arcangeli, 16’st Vallotto (S))
Classifica: Italia 9 punti, Ungheria 6, Svizzera 3, Bosnia ed Erzegovina 0
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
Final Eight U19 Femminile: ieri la finale, oggi la Coppa Italia. Trionfo Bergamo
Lo scorso anno la sua avventura si era fermata in finale, davanti al Florida. Stavolta compie l’ultimo passo verso la gloria. L’Accademia Calcio Bergamo di Agostino Zagaria è la nuova regina di Coppa Italia, categoria Under 19 Femminile. Le orobiche sconfiggono 3-2 la rivelazione della competizione, il Santu Predu, prima finalista nella storia della Sardegna.
LA PARTITA Finale bloccata per metà frazione. L’Accademia è pericolosa con Elena, una delle due sorelle Teani, che colpisce una traversa. Il prologo alla rete del vantaggio, siglato dall’ispirata Erika Donadoni con una conclusione dalla distanza che non dà scampo a Fonnesu. In apertura di ripresa il raddoppio di Alice Volpe, mvp della competizione. Incollu prova a riaprire la gara con un rasoterra che si stampa sul palo, Donadoni vuole chiuderla con una perla da distanza siderale, ma colpisce la traversa. A metà ripresa c’è ancora partita: Incollu con un diagonale in controbalzo infila Gatti. Ci pensa ancora lei a scrivere (anticipatamente) la parola fine: Alice Volpe. Lucia Incollu è l’ultima ad arrendersi, ma la sua rete a 3” dal termine cambia il punteggio, non la sostanza.
SANTU PREDU-ACCADEMIA CALCIO BERGAMO 2-3 (0-1 p.t.)
SANTU PREDU: Fonnesu, Basolu, Deriu, Tuffu, Lixi, Mottoi, Pinna, Incollu. All. Porcheddu
ACCADEMIA CALCIO BERGAMO: Gatti, V. Teani, Donadoni, Riccelli, E. Teani, Brizzolari, Volpe, Martinello, Morosini, Medici, Parrella, Colleoni. All. Zagaria
MARCATRICI: 12’28” p.t. Donadoni (B), 0’22” s.t. Volpe (B), 9’23” Incollu (S), 10’53” Volpe (B), 19’57” Incollu (S)
AMMONITE: Lixi (S), E. Teani (B)
ARBITRI: Raffaele Buonocore (Castellammare di Stabia), Mirel Iordache (Vasto) CRONO: Vincenzo Buzzacchino (Taranto)
NOTE: hanno premiato il Vicepresidente Vicario della Divisione Calcio a 5 Leonardo Todaro; il Vicepresidente Antonio Scocca; i Consiglieri Stefano Castiglia, Stefano Salviati Andrea Farabini, Alfredo Zaccardi, Umberto Ferrini; il Responsabile Tecnico della Divisione Calcio a 5 Piero Gialli
FINAL EIGHT COPPA ITALIA UNDER 19 FEMMINILE
PALADOLMEN – BISCEGLIE (dirette Futsal TV)
QUARTI DI FINALE – VENERDÌ 8 APRILE
A) FB5 TEAM ROME-PERUGIA 2-1
B) KICK OFF-SANTU PREDU 2-4 d.t.r.
C) TOP FIVE-DUEVILLE 0-4
D) CITTÀ DI FALCONARA-ACCADEMIA CALCIO BERGAMO 2-8
SEMIFINALI – SABATO 9 APRILE
E) FB5 TEAM ROME-SANTU PREDU 1-3
F) DUEVILLE-ACCADEMIA CALCIO BERGAMO 3-5
FINALE – DOMENICA 10 APRILE
G) SANTU PREDU-ACCADEMIA CALCIO BERGAMO 2-3
CLASSIFICA MARCATRICI FINAL EIGHT
7 RETI: Volpe (Accademia Calcio Bergamo)
4 RETI: Valentina Teani (Accademia Calcio Bergamo)
3 RETI: Donadoni (Accademia Calcio Bergamo)
2 RETI: Carattoli (FB5 Team Rome), Melissa Barban (Dueville), Incollu (Santu Predu)
1 RETE: Franceschini (Perugia), Pasqualetto (Dueville), Natasha Barban (Dueville), Rama (Dueville), Brodesco (Dueville), Catania (Dueville), Praticò (Città di Falconara), Costanzo (Città di Falconara), Elena Teani (Accademia Calcio Bergamo), Riccelli (Accademia Calcio Bergamo), Lixi (Santu Predu), Deriu (Santu Predu), Tuffu (Santu Predu), Ascenzi (FB5 Team Rome)
ALBO D’ORO
2020/2021 Florida, 2021/2022 Accademia Calcio Bergamo
Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/
Elio Garavaglia presenta Palermo-Brescia: “Partiamo con tutti i presupposti per fare bene”
Vigilia dell’anticipo del recupero della 13a giornata del campionato di Serie B femminile per il Brescia, che oggi al “Pasqualino Stadium” di Carini con calcio d’inizio alle ore 13 affronta il Palermo. Arbitra il signor Antonio Monesi di Crotone; assistenti Giovanni Battista Citarda e Angelo Smiraglia entrambi di Palermo. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports.
Reduci dal pareggio di dieci giorni fa in casa della Pro Sesto, le Leonesse sono attese dalla trasferta siciliana e, proprio il match contro le milanesi deve far mantenere la guardia e la soglia di attenzione al massimo livello, come conferma mister Elio Garavaglia: «Abbiamo provato sulla nostra pelle, ma lo sapevamo già, che non ci sono partite facili in questo campionato. E oggi a Palermo sarà uguale: affrontiamo una squadra che ha bisogno di punti per continuare a lottare per la salvezza e quindi non lascerà nulla di intentato. Da parte nostra ci deve essere la stessa ferocia, determinazione e voglia assoluta di conquistare i tre punti che ci hanno portato in testa alla classifica finora. Non dobbiamo pensare neanche per un attivo che i quasi 30 punti di distacco in classifica possano significare qualcosa o darci un qualche genere di vantaggio. Servirà il miglior Brescia per tornare a casa con il bottino pieno. Le ragazze stanno bene, si sono allenate con intensità e grande voglia quindi partiamo con tutti i presupposti per fare bene».
Fronte convocazioni: non partiranno per la Sicilia Galbiati e Tengattini infortunate. Seconda convocazione per la giovane Angoli. Di seguito l’elenco dettagliato
PORTIERI – 1 Lonni, 16 Ballabio
DIFENSORI – 3 Maroni, 6 Viscardi, 17 Perin, 19 Asta, 33 Angoli
CENTROCAMPISTE – 4 Ghisi, 8 Barcella, 11 Merli Cristina, 21 Farina, 23 Magri, 30 Bianchi
ATTACCANTI – 7 Brayda, 13 Porcarelli, 18 Merli Luana, 20 Hjohlman, 22 Pasquali
Photo Credit: Brescia Calcio Femminile
Le parole, a fine gara, di Cristiana Girelli e Laura Giuliani dopo la vittoria sulla Svizzera
La bomber Cristiana Girelli, grazie alla sua prodezza con una punizione perfetta, porta la vittoria per la nostra Nazionale che proietta l’ Italia in testa al girone.
Al termine della gara esprime tutta la sua gioia per questa rete, cercata e trovata sul finale del secondo tempo, con la festa di tutta la squadra che inizia sul campo di Thun e termina sul pullman posizionato all’esterno dell’ Arena Svizzera.
“Cercavo il gol, commenta Cristiana, è stata una gara difficile e combattuta e sò di non aver giocato al mio meglio o come avrei voluto; poi è arrivata questa rete e sono contenta per me e per le mie compagne poiché questa vittoria la volevamo con tutto il cuore e siamo riuscite a portarla a casa. E’ stata una emozione bellissima, ho cercato e gioito con tutte le mie compagne, e sono felice di questo”.
Dopo un primo tempo che si era concluso sullo zero a zero per la squadra Italiana si prospettava un rientro in patria a meno due sulle svizzere, ed ancora due gare da disputare, e per il passaggio del turno era un’impresa molto ardua.
Con questa splendida vittoria le ragazze di Milena Bertolini si portano così in testa al girone G con 21 punti, contro i 19 della Svizzera, in un match che ha visto le azzurre avere il pieno possesso di palla (oltre il 55%) con le padrone di casa chiuse nella loro meta campo. Anche nella successione dei tiri: 16 per noi, contro i 9 delle Elvetiche, la dice lunga sull’andamento della serata.
Migliore in campo per l’Italia è certamente Laura Giuliani che con due strepitose parate ha salvato il risultato ed ha bloccato le furie avversarie.
“Sono contenta di come abbiamo giocato, dichiara Laura, e complimenti a Cristina perché ha fatto veramente un gol bellissimo. Oggi la squadra ha giocato con compattezza, sempre a recuperare palla anche in fase di non possesso ed abbiamo giocato con lo spirito di gruppo, ed è un segnale positivo per noi tutte in questi ultimi anni.
In un momento di sofferenza per il calcio maschile, vedere queste ragazze vincere e dimostrare carattere e tanta determinazione per raggiungere una qualificazione ad un Mondiale, questo è un segnale forte che tutto il Movimento porta a tutta l’ Italia del pallone.
L’Italia, con una punizione perfetta di Cristiana Girelli, supera la Svizzera a Thun, ed è (quasi) “Mondiale”
Per la nostra Nazionale è giunta l’ora: la gara decisiva del girone, la prima contro la seconda e lo scontro diretto con la corrazzata Svizzera, nello stadio di Thun dove sono attesi oltre cinquemila tifosi e dove le ragazze di Milena Bertolini cercheranno il riscatto per la sconfitta subita a Palermo e l’imperativo è “vincere”. La squadra che passa quest’oggi si avvicina a staccare il pass diretto per i Mondiali Australiani e le due formazioni in campo daranno il meglio per primeggiare in questo difficile compito.
Le undici azzurre scendono in campo con un inedito 3-4-1-2 dove troviamo Giuliani tra i pali, Bartoli-Gama e Linari in fase difensiva, Cernoia-Giuliano-Galli e Boattin in centro campo, Arianna Caruso avanzata per le due punte Girelli e Bonansea.
La Svizzera risponde con un 4-1-4-1 in un blocco difensivo dove il tutto fa presagire che a fare la gara dovrà essere l’ Italia. Alle padrone di casa potrebbe bastare un pareggio, con qualsiasi risultato per superare il turno, mentre le nostre ragazze la vittoria è l’unica soluzione possibile per essere nella “sacca del canguro” al termine dei novanta minuti.
Partenza di gara molto reattiva con scambi veloci e buone coordinazioni di gioco dove l’Italia prova ad entrare con Bonansea, ma la difesa locale chiude ogni varco, dalla bandierina dell’angolo nasce il primo innesco azzurro con Valentina Cernoia: destro a rete che Thalmann blocca la sfera al sicuro tra i suoi guantoni.
Le Svizzere chiudono bene, ma quando salgono sono ben allineate e costruiscono un gioco veloce e molto efficacie, al 10’ al primo vero affondo delle ospiti Noelle Maritz mette la palla in rete ma per nostra fortuna si trovava in fuori gioco e il gol è stato giustamente annullato. In una giornata soleggiata e molto calda le due formazioni fanno fatica ed il campo sintetico rende il lavoro ancora più difficile per i nostri colori.
Ottimo l’affondo di Bartoli, in fascia, con cross centrale per la testa di Cristiana Girelli ma anche in questo frangente la numero uno Svizzera è presente e la nostra occasione sfuma. Sul lato opposto la fuga di Bachmann viene bloccata dalla reattiva Giuliani e subito dopo il tiro da fuori di Crnogorcevic viene deviato in angolo: grazie ad un riflesso imperioso di Laura.
Gara molto veloce con scambi di fronte molto ritmici, con un giusto equilibrio, dove le locali sospinte dal suo pubblico trovano facilità nei lanci lunghi e con le veloci punte riescono ad essere in area azzurra in soli tre passaggi. Alla mezz’ora una occasione palla al piede di Girelli viene ancora neutralizzata dalla difesa locale. Un primo tempo che scorre via veloce con tanti passaggi e con un lavoro progressivo delle nostre ragazze nel trovare i giusti inserimenti per portare la conclusione a rete, ma che termina con il giusto risultato di 0 a 0.
La ripresa, in una cornice di pubblico spettacolare, riprende con le stesse undici iniziali con sempre le ragazze di Milena in avanti a cercare la rete del vantaggio. Al 2′ un tiro di Bonansea viene nuovamente deviato in angolo, subito dopo su punizione dal limite è il sinistro di Cernoia a sfiorare il palo alla sinistra di Thalmann.
L’ Italia cerca la rete e si proietta in avanti lasciando alcuni spazi nelle retrovie che innescano in contropiede il tiro della neo-entrata Folmli, ma Giuliani e sempre attenta e chiude anche in questa occasione il pericolo per le padrone di casa. La C.T. effettua i cambi: fuori Cernoia e dentro Bergamaschi, e di fatto in campo tatticamente non cambia nulla se non per la freschezza sulla fascia destra. Velocità e freschezza che si vedono, poco dopo, sull’affondo della stessa Valentina che si va a guadagnare un corner: dalla bandierina il cross teso in area vede l’ennesimo tiro uscire di poco a lato. Si accendono le luci nello “Stockhorn Arena” per gli ultimi venticinque minuti di fuoco.
La Svizzera si chiude in difesa, vuole tenere questo risultato, mentre l’ Italia con caparbietà e coraggio prova a tenere alto il baricentro ed a proporre al tiro le sue punte. Nei minuti finali scendono sul rettangolo di gioco anche Rosucci e Sabatino a portare il loro supporto alle compagne. Ed è proprio Martina Rosucci al 82′ che trova con maestria una punizione in una zona di campo perfetta che poco dopo vedrà il destro a giro di Cristiana Girelli segnare la rete del vantaggio per le nostre ragazze.
Le padrone di casa reagiscono, e nei cinque minuti finali è un vero assedio con il pubblico che urla e spinge, Nielsen che effettua cambi e chiede alla squadra di portarsi tutti in avanti, ma le ragazze di Bertolini tengono bene palla e risultato e portano, con merito e duro sacrificio, a casa una vittoria che vale tantissimo: “la quasi qualificazione ai Mondiali d’Australia!”
Photo Credit: Andrea Amato