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Il Grifone torna alla vittoria in Serie C: Pavia Academy battuto e quarto posto confermato

Dopo aver somatizzato la bruciante sconfitta contro l’Azalee Solbiatese, le ragazze di mister Oneto hanno immediatamente rialzato la testa battendo le dirette concorrenti del Pavia Academy. Nel pomeriggio di sabato 9 aprile, infatti, le rossoblù hanno conquistato 3 punti fondamentali al Nazario Gambino di Arenzano, confermandosi quarte in classifica a 45 punti. Partita inizialmente in salita per le padroni di casa, sotto di un goal dopo appena sette minuti di gioco. Dopo aver intercettato un retropassaggio rischioso delle genoane, le lombarde trovano infatti il vantaggio grazie alla rete di Biancamaria Codecà.

La numero 9 biancoblù, una volta dribblato il portiere avversario, beffa la difesa avversaria con un rasoterra lento ma imprendibile. Il Genoa, però, reagisce immediatamente e al 10′ trova la rete del pareggio. Un delizioso cross dalla difesa pesca in profondità Giulia Tortarolo che, dopo aver agganciato il pallone, costringe l’estremo difensore del Pavia ad un grande intervento. Sulla respinta arriva puntuale Alice Campora, autrice del tap-in vincente che porta il risultato sull’1-1.

Nonostante l’ottima reazione, le rossoblù rischiano nuovamente lo svantaggio, regalando un’occasione d’oro a Codecà sugli sviluppi di un passaggio impreciso partito dalla difesa. Stavolta, però, la numero 9 pavese non riesce ad approfittare della situazione, mancando completamente lo specchio della porta. Seguono alcune altre piccole incomprensioni del reparto difensivo genoano ma, nel momento di maggiore appannamento, l’immancabile Giulia Parodi sale in cattedra e ristabilisce l’ordine.

La numero 9 rossoblù, dopo aver conquistato con esperienza e carattere un calcio di rigore, riporta infatti in vantaggio il Genoa battendo il portiere avversario con estrema freddezza dagli undici metri. La reazione rabbiosa della formazione ospite, però, non si lascia attendere e le grifoncine si trovano costrette a difendere a denti stretti il risultato tra rischi e interventi miracolosi. Degne di nota le grandi parate di Matilde Macera che, dopo le incertezze del primo tempo, si è dimostrata determinante in numerosi occasioni nel corso della seconda frazione di gioco.

Tra le occasioni più clamorose create dal Pavia Academy va sicuramente annoverata quella capitata a Biancamaria Codecà al 75′. Dopo essere stata servita nel cuore dell’area avversaria da un grandissimo suggerimento di Serena Accoliti, infatti, la numero 9 biancoblù batte a rete da pochi metri a porta sguarnita. Nonostante Matilde Macera fosse ormai fuori causa, Fernanda Fernandez devia miracolosamente di testa il tiro sulla linea, negando così la gioia del pareggio alle ospiti.

Nei minuti finali di una partita incredibilmente accesa e aperta c’è inoltre spazio per alcune polemiche. L’arbitro, infatti, annulla il goal del 2-2 di Codecà a causa di un chiaro fuorigioco, suscitando comprensibilmente il malumore della formazione lombarda in un momento di grande tensione agonistica. La stessa sorte tocca, dopo alcuni minuti, anche al Genoa, con il direttore di gara che non convalida la rete del 3-1 fischiando un  altro off-side. La sfida per il quarto posto finisce infine 2-1 per le padroni di casa al termine di 90 minuti di spettacolo puro.

La vittoria ottenuta in questa giornata ha evidenziato il grande carattere delle ragazze di mister Oneto che, nonostante la pressione di un avversario così forte e determinato, sono riuscite a portare a casa un risultato importantissimo. Lo spirito di sacrificio, la coesione di squadra e la concretezza mostrate finora dalle rossoblù non dovranno però mai mancare fino alla fine del campionato. Solo in questo modo sarà infatti possibile allungare nuovamente la serie di risultati positivi, provando a scalare ulteriormente la classifica.

Il prossimo impegno sarà il derby ligure di domenica 24 aprile contro lo Spezia. Il tempo per preparare questo match tanto importante c’è e servirà il massimo impegno da parte di ciascuna calciatrice per conquistare altri 3 punti fondamentali per la corsa verso il podio. Nell’attesa di scoprire cosa ci riserverà la sfida del Tanca, non resta che celebrare nuovamente l’impresa di queste ragazze straordinarie, concedendo il doveroso onore delle armi al Pavia Academy.

Il Mondiale si avvicina: l’Italia passa a Thun con una rete di Girelli. Bertolini: “Ora dipende tutto da noi”

Ci credevano, sapevano di poter compiere l’impresa e lo hanno dimostrato andando a prendersi la vittoria che avvicina la Nazionale di Milena Bertolini al Mondiale del 2023. A Thun l’Italia supera 1-0 la Svizzera, scavalcandola in testa alla classifica del Gruppo G e di fatto ipotecando la qualificazione diretta alla competizione che si disputerà nel 2023 in Australia e Nuova Zelanda. L’istantanea della partita è racchiusa nell’esultanza sfrenata di Girelli, che all’83’ si carica sulle spalle la squadra e qualche milione di tifosi segnando la punizione che spezza l’equilibrio e dà il via alla meritata festa azzurra.

“È stata una vittoria sofferta – ha dichiarato Milena Bertolini – le ragazze sono state bravissime perché sono state in partita fino alla fine. Come avevo chiesto prima di entrare in campo, hanno lottato e avuto fiducia nei loro mezzi. Faccio i complimenti a tutta la squadra perché ha meritato questi tre punti. Abbiamo fatto un passo fondamentale e ora dipende tutto da noi. Questo successo è importante per il movimento e per questo straordinario gruppo di calciatrici: hanno dato il massimo per avere la possibilità di partecipare nuovamente al Mondiale”.

Per completare l’opera Gama e compagne dovranno vincere le ultime due gare del girone in programma il 2 e 6 settembre contro Moldova e Romania. Prima di allora, il cuore delle Azzurre e dei milioni di italiani che le sosterranno saranno rivolti all’Europeo inglese che prenderà ufficialmente il via il 6 luglio all’Old Trafford di Manchester, il ‘teatro dei sogni’ – per usare l’espressione coniata da Sir Bobby Charlton – che nella speranza di tutti i tifosi inaugurerà una nuova estate scandita da passione e notti magiche. Ma ci sarà tempo per pensarci, ora è il momento di godersi questa impresa, firmata davanti al segretario della FIGC Marco Brunelli e al presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani, che hanno applaudito le Azzurre dalla tribuna della Stockhorn Arena.

La partita – Nell’appuntamento più importante del cammino verso i Mondiali del 2023 Milena Bertolini si affida per nove undicesimi alla formazione che quattro giorni fa ha steso la Lituania. Nell’ormai ritrovato 4-3-3, sull’out di destra al posto di Bergamaschi c’è Bartoli, mentre a centrocampo Galli prende il posto di Rosucci. I compiti di regia sono affidati a Giugliano, pronta con le sue verticalizzazioni a servire il confermatissimo tridente formato dalle bianconere Cernoia, Bonansea e Girelli. Il tecnico della Svizzera Nils Nielsen ritrova la sua stella Bachmann, assente nel deludente 1-1 con la Romania, e in attacco schiera la blaugrana Crnogorčević – in gol nella gara d’andata – supportata dalla fantasista del PSG, dalla 19enne Xhemaili e da Reuteler, preferita per l’occasione alla talentuosa ma inesperta Folmli.

In avvio di gara, vista la posta in palio, le squadre si studiano e preferiscono evitare rischi. La prima accelerazione è dell’Italia, con Bonansea che al 4’ semina due avversarie ma viene stoppata sul più bello dal recupero di Kiwic. Passano 30 secondi e Cernoia con un insidioso tiro-cross impegna Thalmann, mentre sul capovolgimento di fronte sono le padrone di casa a mettere paura alla retroguardia italiana, ma la potenziale azione da gol viene fermata per un fuorigioco millimetrico di Bachmann. I circa 6mila spettatori presenti alla Stockhord Arena provano a spingere la Svizzera, che al 21’ sfiora il vantaggio con il destro dal limite dell’area di Crnogorčević, ma la conclusione della miglior marcatrice della storia della nazionale elvetica – 65 reti all’attivo – viene respinta in tuffo da Giuliani. Con il passare dei minuti i ritmi si alzano, aumentano gli spazi e a beneficiarne è sono le calciatrici più tecniche, in primis Giugliano, che al 35’ con un preciso lancio in profondità di 30 metri libera Galli, ma l’assist per Girelli della centrocampista dell’Everton viene in qualche modo respinto dal fortino eretto da Nielsen per schermare la porta rossocrociata.

La ripresa inizia con lo stesso spartito tattico: l’Italia controlla il gioco, fa girare il pallone e cerca il varco giusto per sorprendere le avversarie, che invece tengono i reparti corti e la difesa bassa per impedire alle Azzurre di aumentare la frequenza dei fraseggi e delle verticalizzazioni. Al 59’ Girelli ha sui piedi la chance dell’1-0, ma l’inserimento palla al piede dell’attaccante della Juve viene stoppato al momento del tiro. Bertolini sostituisce Cernoia con Bergamaschi per cercare maggiore profondità e spinta sulle fasce, e sono proprio le continue sovrapposizioni sulla destra tra le capitane di Milan e Roma a mettere in difficoltà le elvetiche. A mancare è però la finalizzazione, questo il motivo che spinge la Ct a inserire Sabatino per Caruso e, per trovare anche maggior fisicità, Rosucci per Giugliano.

I minuti finali si trasformano in un assedio e a premiare la determinazione, la grinta e il coraggio azzurro ci pensa l’instancabile Girelli, che all’83’ pennella una punizione che con la complicità di una leggera deviazione della barriera non lascia scampo a Thalmann. La corsa sfrenata e l’urlo liberatorio della numero 10, al suo 53esimo centro in Nazionale, racchiudono tutta l’emozione di un gruppo che ha saputo reagire alle difficoltà spazzando via gli ostacoli e firmando una storica rimonta che avvicina l’Italia alla qualificazione al Mondiale del 2023. Ora per il biglietto di prima classe in direzione Australia e Nuova Zelanda manca davvero pochissimo.

SVIZZERA-ITALIA 0-1 (0-0 pt)

RETE: 38’ st Girelli

SVIZZERA (4-2-3-1): Thalmann; Maritz, Buhler, Kiwic, Aigbogun; Wälti, Sow (31’ st Stierli); Bachmann, Xhemaili (19’ st Maendly), Reuteler (1’ st Folmli); Crnogorčević. A disp.: Friedli, Peng, Mégroz, Rinast, Calligaris, Touon, Folmli, Humm, Mauron, Lehmann. Ct: Nielsen

ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Gama, Linari, Boattin; Galli, Giugliano (31’ st Rosucci), Caruso (31’ st Sabatino); Carnoia (15’ st Bergamaschi), Girelli, Bonansea 44’ st Lenzini). A disp: Durante, Schroffenegger, Di Guglielmo, Filangeri, Greggi, Bonetti, Piemonte, Serturini. Ct: Bertolini

ARBITRO: Welch (ENG). Assistenti: Aspinall (ENG) e Rashid (ENG). IV Ufficiale: Benn (ENG)

NOTE: ammonite Bachmann, Folmli, Giugliano

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Elisabetta Volpatti, Portogruaro: “Vicenza? Ripartiamo dalla reazione del secondo tempo”

Nel girone B di Serie C nelle gare dello scorso week-end, valevoli per il 23esimo turno del torneo di terza serie, il Portogruaro ha perso per 5-2 in trasferta sul campo del Vicenza, capolista del raggruppamento. Le biancorosse restano in testa alla classifica con 60 punti mentre le ragazze di mister Maggio ferme a quota 31, con 5 lunghezze di vantaggio sulla zona play-out. Per le ospiti in rete la solita Anna Battaiotto e Elisabetta Volpatti, a parlare nel post gara è stato proprio il difensore classe 2000 al suo primo centro stagionale che ha dichiarato:
“L’approccio iniziale non è stato perfetto. Nonostante la squadra abbia subito nella prima frazione nel secondo tempo si è notata la reazione da parte della squadra che non molla e combatte su ogni pallone. Resta da migliorare ma come si è visto con il Vicenza abbiamo tutti i mezzi per farlo. Ora torniamo a giocare in casa e farlo ci aiuterà tantissimo in particolare contro il Riccione con la quale dobbiamo riscattare la gara d’andata e per farlo dobbiamo far tesoro da questa sconfitta e iniziare con un atteggiamento diverso”.

Photo Credit: Andrea Nicodemo

Recupero della 13ª giornata, il Brescia supera il Palermo con una rete di Merli. Sabato gli altri match

Il Brescia Calcio Femminile supera il Palermo nell’anticipo del recupero della 13ª giornata di campionato e consolida il primo posto in classifica. Alle Leonesse, per avere la meglio delle rosanero, che hanno combattuto con grinta e coraggio fino al fischio finale sfiorando in più di una circostanza il pareggio, è bastato l’acuto al 36′ di Luana Merli: l’attaccante bergamasca ha siglato il suo undicesimo centro stagionale, una rete pesantissima che consente alla squadra di Garavaglia di portarsi a + 7 sul Como. Discorso opposto per la formazione siciliana, penultima e sempre più lontana dalla zona salvezza, che dista ora 9 punti.

Le altre partite della 13ª giornata, che si sarebbe dovuta disputare a gennaio ma è stata rinviata a causa dell’elevato numero di contagi che ha interessato i gruppi squadra, si disputeranno sabato: si partirà alle 13 con Pink Bari-Sassari Torres, alle 15 è invece fissato il calcio d’inizio di Roma Calcio Femminile-Como Women e Pro Sesto-Ravenna, due appuntamenti decisivi sia per la parte alta che per la parte bassa della classifica. Alla stessa ora si giocheranno anche Cesena-Cittadella Women, Cortefranca-Chievo Verona, Tavagnacco-San Marino Academy.

Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming su Eleven Sports.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Martina Tufeković rinnova con l’Hoffenheim: “Lo stile di gioco della squadra si adatta molto bene a me”

Martina Tufeković rinnova con l’Hoffenheim e resterà con il club per altri tre anni, fino a giugno 2025. La 27enne è stata con il club per tutta la sua carriera. Crescendo nelle giovanili, il portiere tedesco ha esordito in Bundesliga nella stagione 2014/15. Successivamente, ha avuto molti problemi con gli infortuni, che si sono tradotti in alcuni lunghi periodi di assenza. In totale, conta 92 presenze tra i pali della Frauen Bundesliga, 17 nella stagione in corso. “Il club apprezza molto me e i miei successi, allo stesso tempo so cosa ho qui e che non solo posso lavorare in una grande squadra di portieri, ma che anche lo stile di gioco della squadra si adatta molto bene a me”.

Padova calcio femminile, pareggio beffa contro la Triestina

Riportiamo la cronaca della partita ripresa da Padova Oggi della partita tra Padova e Triestina.

Una doppietta di Paoletti in pieno recupero condanna il Padova Femminile al pareggio per 3-3 contro la Triestina, nella 23°giornata del campionato di Serie C girone B femminile.

Una beffa atroce quella andata in scena a Trieste per il Padova Femminile di mister Obetti per la 23°giornata del campionato di Serie C girone B. 3-3 tra le due squadre, maturato in maniera al dir poco rocambolesca nel recupero a favore delle triestine. Le biancoscudate dopo aver gestito al meglio il primo tempo, erano passate in vantaggio nella ripresa con Bison, autrice di una doppietta in rapida successione. La rete di Tortolo mette in discussione al 60′, ma le ragazzi di coach Obetti sono brave al 72′ a trovare il tris con Biasiolo. Tutto sembra andare verso tre comodi punti in classifica, quando si scatena Paoletti, che in pieno recupero trova una doppietta che manda in paradiso le sue compagne e all’inferno le biancoscudate. Con questo pareggio Gallinaro e compagne salgono al decimo posto in classifica, sempre in piena lotta play out.

Vis Civitanova – Bologna 2-0: le marchigiane salgono in cattedra e portano a casa i 3 punti

Prosegue la striscia di risultati positivi della Vis Civitanova, che batte per 2 a 0 il Bologna nella 23° giornata di Campionato di Serie C Girone B.

Avevano parlato di questa sfida come una finale e l’hanno conquistata a pieni voti: la Vis ottiene una vittoria importantissima, guadagnando un posto tra i play-out e lasciandosi alle spalle Isera, Oristano e Spal.

Prima mezzora equilibrata, con qualche spunto emiliano ma senza troppe preoccupazioni. Al 29’ le ragazze de Citanò segnano il primo gol: Spinelli approfitta del tentennamento di Benozzo, ruba palla e supera Bassi. Il 2 a 0 si concretizza al 40’: punizione di De Luca, respinta corta di Bassi e Uzqueda insacca.

Al 52’ il Bologna ha l’occasione di accorciare le distanze con un rigore assegnato: batte Marcanti ma Comizzoli la ipnotizza parando sia il tiro sia la respinta. All’83’ Spinelli subisce fallo in area da Giulani ed è penalty: se ne incarica De Luca ma sparato altissimo sopra la traversa. Nulla da fare per il Bologna nei minuti finali, che lasciano i tre punti alle marchigiane.

Roberto Pierdomenico, preparatore atletico e attuale tecnico della Vis, ha commentato così:
“Abbiamo preparato questa partita in settimana bene perché sapevamo che confermarsi è sempre difficile. Le ragazze hanno confermato la crescita che stanno facendo di partita in partita sotto l’aspetto caratteriale. Abbiamo disputato un buon primo tempo, poi nella ripresa abbiamo sofferto e siamo state anche fortunate in alcune circostanze. Alla fine abbiamo meritato comunque di vincere”.

 

VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Piscitelli, Aparicio Perez, Silvestrini (66’ Gomez), Monterubbianesi, Spinelli, De Luca, Uzqueda
A disp. Raimondi, Ciccalè, Fernandez
All. Pierdomenico

BOLOGNA: Bassi, Giuliano (71’ Maida), Cavazza, Benozzo, Giuliani, Racioppo (91’ Sovrani), Rambaldi (78’ Casale), Marcanti, Hassanaine (89’ Bugamelli), Perugini (71’ Stagni), Arcamone
A disp. Bolognini, Michelini, Sassi, Venturi
All. Galasso

 

Photo Credit: Lodie Sciarroni – Vis Civitanova Femminile

Settore Giovanile e Scolastico: insediata la Commissione esperti tutela dei minori della FIGC

Si è insediata a Roma, la Commissione esperti tutela dei minori, istituita dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in stretta collaborazione con le analoghe iniziative sviluppate a livello internazionale da FIFA e UEFA.

Presenti all’incontro, il Presidente SGS Vito Tisci, il Segretario nazionale della Figc Sgs, Vito Di Gioia, il professore Domenico Costantino, l’avv. Paolo Mormando e la dott.ssa Daniela Simonetti.

Ad aprire i lavori il Presidente della Figc Sgs, Vito Tisci, che nel salutare i membri della Commissione e gli altri presenti, ha spiegato come l’istituzione, per la prima volta nella storia della Figc, di tale commissione ribadisca e rafforzi “ l’impegno di SGS nel garantire che il calcio sia uno sport sicuro, un’esperienza positiva e divertente per tutti i bambini e per tutti i ragazzi coinvolti”, proseguendo Tisci ha chiarito che “tale commissione ha l’obiettivo di sostenere i Coordinamenti Regionali SGS, Società impegnate nel calcio giovanile e tutti i soggetti coinvolti nella crescita e nella cura dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici.”

A seguire il Segretario Nazionale della Figc Sgs, Vito Di Gioia,  ha dato inizio ai lavori ringraziando il professor Domenico Costantino, Presidente della Commissione sulla tutela dei minori e tutti i componenti,  ribadendo il ruolo guida che il calcio responsabilmente si assume di svolgere “nel promuovere lo sviluppo, la salute e il benessere dei giovani, riconoscendo la necessità di tutelare i giovani e il loro ambiente sportivo che può potenzialmente essere utilizzato come pretesto per situazioni pericolose e dannose per i minori,  come purtroppo recentemente rilevato da alcuni casi a livello globale’’. Proseguendo l’ Avv. Mormando ha precisato la portata innovativa della realizzazione delle policy sulla “tutela dei minori”, un complesso di regole di comportamento, di segnalazione nonché di risposta ad eventuali possibilità situazionali di pericolo o danno per le giovani calciatrici e i giovani calciatori e a tutela delle stesse società sportive.

All’ordine del giorno per la neo commissione sono stati infatti i criteri di valutazione relativi all’attuazione della Policy e dei Codici di Condotta, nonché l’individuazione degli strumenti di promozione e diffusione degli stessi strumenti per la tutela dei minori ai quali ha contribuito in maniera sostanziale il lavoro svolto dalla ONLUS guidata da Daniela Simonetti.

Il Presidente Costantino ha cosi’ illustrato i punti di lavoro per la commissione, operativa soprattutto grazie all’efficace presenza della piattaforma  di “Segnalazione” gestita da FIGC e presente sul sito figc-tutelaminori.it, volta a raccogliere violazioni dei codici di condotta.

 Sottolineando l’importante sinergia tra le competenze di ciascuno dei componenti nel lavoro della commissione ha precisato, il professor Costantino, che il tema della ‘’tutela dei minori sia una responsabilità comune che deve essere affrontata in sinergia con tutti i soggetti potenzialmente coinvolti, comprese organizzazioni, agenzie, associazioni, enti governativi” proseguendo ha ricordato pur sempre il ruolo di pioniera tra le federazioni sportive della Figc Sgs, ricordando come “il compito principale sia quello di assicurare che il calcio debba essere un’esperienza sicura, positiva e divertente per tutti i calciatori e per tutte le calciatrici”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Calciatrice del mese AIC marzo ’22

Con due gol, Gloria Marinelli regala la vittoria alla sua Inter sulla Sampdoria durante la diciassettesima giornata di campionato.

L’attaccante nerazzurra è artefice di una rete di destro dal limite dell’area, finalizzando un’azione partita da lei sulla sinistra: inizialmente appoggia di prima su Flaminia Simonetti, che le restituisce subito la palla al centro consentendole di coordinarsi e con abilità mettere la palla in rete.

In questo gol ci sono due delle qualità principali dell’attaccante dell’Inter: velocità e precisione al tiro. Durante la stessa partita, Gloria Marinelli realizza anche il fondamentale 4-3 della vittoria: il colpo di testa dopo essere andata incontro al cross è perfetto e manda in controtempo la difesa della Sampdoria. Un gesto puntuale che mette in risalto altre due caratteristiche della numero 7: la capacità di essere determinante in mezzo all’area di rigore e il tempismo.

Durante la partita contro la Sampdoria, ciò che risalta nel gioco di Gloria Marinelli non è solo la doppietta, coronamento di una prestazione brillante, ma anche le diverse sfaccettature che è riuscita a dare alla sua prestazione. L’Inter arrivava da due sconfitte consecutive e quel colpo di testa che fulmina la partita negli ultimi minuti è l’espressione massima, eppure semplice, della capacità di Marinelli di stare in campo e riuscire a trovare una vittoria importantissima per la sua squadra con un gesto che sembra sempre troppo facile, frutto di tempismo e di atletismo.

La numero 7 dell’Inter è una delle calciatrici più rilevanti della rosa: Rita Guarino si affida al suo talento molto spesso, sia quando parte titolare, sia quando parte dalla panchina, per dare un certo peso offensivo. Quando Marinelli gioca, la qualità prende campo, assieme alla caparbietà, al dribbling e alla velocità di esecuzione, che l’attaccante nerazzurra cerca in ogni suo tocco e in ogni parte dell’attacco in cui può giocare: i suoi tiri arrivano da diverse posizioni, dall’esterno quando attacca da ala o dalle vie centrali quando dalle fasce si accentra. Anche quando le manca il gol, la sua presenza è preziosa: contro la Juventus, per esempio, nonostante la sconfitta subita per 3-1, Gloria Marinelli durante il primo tempo è riuscita di tanto in tanto a mettere fuori tempo la difesa della squadra torinese, con giocate fini e celeri.

Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori

Pareggio col Brixen Obi e la Jesina torna a respirare

Pareggio che poteva trasformarsi in tre punti per la Jesina, che hanno fallito un rigore ma hanno conquistato lo 0-0 e il secondo clean sheet consecutivo.

Gara equilibrata con occasioni da entrambe le parti, così come i pali colpiti: il primo al 42′ con Nischler, il gol viene fermato dal legno. Al 70’ calcio di rigore assegnato alla Jesina: Tamburini si prepara, tira ma il pallone colpisce il palo interno, non entrando in rete. Successivamente per il Brixen ci provano Treibreif, Reiner e Bielak ma Generali si fa sempre trovare pronta a salvare la porta

Con questo pareggio la Jesina è riuscita a posizionarsi a metà classifica andando a +7 dalla zona playout: la salvezza non è ancora certa ma la matematica sorride alle leoncelle.

Mister Baldarelli ha commentato così il pareggio ottenuto in trasferta:
“Sono soddisfatto del comportamento di una squadra che sta rispettando il proprio percorso oltre al fatto che nelle ultime due partite disputate non ha subito gol contro avversarie di spessore che all’andata in due gare ci avevanofatto 9 gol. È un aspetto importante, le ragazze stanno maturando e lo dimostra che abbiamo giocato bene anche questa volta. Faccio i complimenti a tutti ed un augurio di buona Pasqua”. 

 

BRIXEN OBI – Holzer, Dorfmann, Muhlback, Bauer, Ladstaetter, Nischler, Santin, Reiner, Bielak, Kerschdorfer, Casal
All. Castellaneta

JESINA – Generali, Picchiò,  Gallina,  Gambini,  Generali, Fiucci, Modesti, Zambonelli, Crocioni, Tamburini, Verdini
All. Baldarelli

 

Photo Credit: Jesina Calcio Femminile

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