Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2086

FIFA Women’s World Cup: Svezia, Spagna e Francia sono le prime europee a qualificarsi

Questa settimana tre squadre europee hanno staccato il pass per la prossima Coppa del Mondo Femminile (FIFA Women’s World Cup™) che si giocherà in Australia e Nuova Zelanda nell’estate del 2023 (10 luglio-20 agosto). Si tratta di Svezia, Spagna e Francia che hanno già matematicamente conquistato il primo posto nei rispettivi Gruppi di qualificazione.

La Svezia infatti al momento ha nove punti di vantaggio (frutto di 6 vittorie e un pari, 27 gol fatti e due subiti) sulla Finlandia seconda nel Gruppo A e non può essere più raggiunta in virtù delle due gare che mancano alle vicine scandinave per concludere il proprio cammino.

Stesso dicasi nel Gruppo B con la Spagna che guida con 18 punti (sei vittorie su sei, 45 reti fatte e zero subite) davanti a Scozia, 10 punti, e Ungheria, 9 punti, a due giornate dal termine.

Percorso netto anche per la Francia (8 vittorie su 8, 40 gol fatti e 3 subiti) nel Gruppo I dove sono ben otto i punti di vantaggio sul Galles secondo.

Le tre nazionali sono le prime europee a conquistare l’accesso al torneo iridato che, oltre alle due padrone di casa, già conosce il nome anche delle squadre asiatiche che parteciperanno: si tratta di Cina, Corea del Sud, Giappone, Filippine e Vietnam, con queste ultime due nazionali che sarà all’esordio nella competizione. Tutte le altre otto squadre già qualificate invece erano già presenti in Francia nel 2019.

Francesca Ierardi, Modena: “Giocando come sappiamo possiamo giocarci qualcosa di importante”

Nella quarta giornata della Poule Promozione del torneo di Eccellenza dell’Emilia Romagna  il Modena supera il Fossolo 76. Termina 6-1 per le gialloblù che vengono colte di sorpresa al 5′ da Canfora per poi reagire e portare a casa l’intera posta in palio. Il pari giunge al quarto d’ora con Pellegrino mentre Gandolfi dal dischetto realizza la rete del sorpasso. A cavallo della mezzora  Balestri, poi, firma una doppietta che chiude in pratica i giochi.
Prima di rientrare negli spogliatoi la quinta rete è griffata da Bergamini mentre Pellegrino ad inizio ripresa fissa il parziale sul 6-1 finale.
Nel post gara a parlare è stato il portiere delle modenesi Francesca Ierardi che ha dichiarato: “Abbiamo provato a giocare alte, sfruttando anche i miei rilanci alla ricerca di creare qualcosa di buono. Da uno di questi infatti è nato l’assist, un pochino inaspettato per me, per Balestri e indubbiamente ha fatto molto piacere inserirmi nell’azione del 2-1.  Ora testa alla prossima contro il Piacenza, sappiamo di poter fare la nostra gara e se giochiamo come è nelle nostre corde di poter arrivare a giocarci qualcosa di importante”.

Modena CF  6 -Fossolo 76  1
Modena CF: Ierardi,  La Torre, Gandolfi (46′ Bobirneaga), Biagioni, Preti, Gabrielli (82′ Baiano), Ferraro (82′ Monzani Vecchi), Sarego, Balestri (73′ Coppelli), Pellegrino, Bergamini (62′ Ferlicca). A disp: Montorsi, Milizia Allenatore sig. Massimo Montanini
Fossolo 76: Romiti, Coticone, Montanari, Meggiolaro (72′ Gentile), Soverini (62′ Greco), Canfora, Mingardi, Berselli (53′ Bedetti), Patelli (77′ Zini), Borsari (70′ Spazzoli), Paini.
A disp: Nicola  Allenatore sig .Albano Monciatta
Reti: 5′ Canfora (F), 15′- 53′ Pellegrino, 17′ Gandolfi, 27′- 30′ Balestri, 45′ Bergamini
Arbitro Sig. Mautone Sez. di Modena

Palermo: non basta il cuore, sconfitta contro il Brescia decide Luana Merli

Nel recupero della tredicesimo turno, l’ultima giornata del girone d’andata, il Palermo cede di misura  alla capolista Brescia. Si complica cosi la strada verso la salvezza delle sicule ferme a quota 14 punti in classifica, a fronte dei 46 del team lombardo.
Gara in programma alle ore 13:00 allo stadio Pasqualino di Carini dove si sviluppa un match tutto sommato equilibrato dove le ragazze guidate da mister Valentina Licciardi tiene botta al team bresciano.

La partenza rosanero è di tutto rispetto e al quarto d’ora la traversa nega il gol a Coco, in mischia sugli sviluppi di un corner. Il Brescia esce fuori alla distanza e risponde al 18′ e al 25′ con Merli. Al 36′ l’equilibrio della gara si spezza con un colpo di testa della stessa Luana Merli a fissare il parziale in favore delle lombarde.
Nel finale di primo tempo una rete annullata per parte  per fuorigioco con Brayda e Collovà private della gioia del gol.
Nella ripresa il Brescia cerca la via del raddoppio ma Pipitone al 7′ è attenta mentre sul fronte opposto al 18′ Zito su punizione non crea problemi a Lonni.  Al 27′ Ilenia Viscuso calcia alto e per le ospiti al 42′ Porcarelli trova i guantoni di Pipitone.
Finisce così 0-1 per il Brescia.

Palermo – Brescia 0 – 1
Palermo Pipitone, Barraza (1′ st Talluto), Cusma, Zito, Piro (24′ st Tarantino), Viscuso Ilenia, Impellitteri (24′ st Purpura), Viscuso Sofia, Collovà, Licari (10′ st Ribellino), Coco (34′ st Intravaia). (Sorce, Dragotto, Lazzara). Allenatrice Licciardi
Brescia Lonni, Viscardi, Barcella, Perin, Asta, Farina (34′ st Pasquali), Bianchi (1′ st Magri), Merli Cristina (18′ st Ghisi), Hjohlman, Brayda, Merli Luana (18′ st Porcarelli). (Ballabio, Maroni, Angoli). Allenatore Garavaglia
Arbitro Monesi di Crotone; assistenti Citarda di Palermo e Smiraglia di Palermo
Reti pt 36′ Merli Luana
Ammonite Barraza, Farina, Perin, Viscuso Sofia
Note Stadio “Pasqualino Stadium” di Carini (PA). Recupero pt 0′, st 4′.

Corinne Diacre, coach Nazionale Francese: “Abbiamo l’ambizione di arrivare alla Coppa il 31 Luglio, non la nascondiamo”

Soddisfatta l’allenatore dei Blues Corinne Diacre dopo la vittoria della sua squadra contro la Slovenia (1-0) sinonimo di qualificazione ai Mondiali Calcio Femminile – FIFA Women’s World Cup 2023. Corinne Deacon ha espresso la sua felicità in conferenza stampa: “Avevamo un obiettivo e lo abbiamo raggiunto, anche se con difficoltà. Ora abbiamo l’ambizione di arrivare alla Coppa il 31 luglio, non la nascondiamo”.

Una prestazione che chiude un periodo complicato per la Francia, segnato dalle polemiche che circondano Kheira Hamraoui. Così sulla vicenda Corinne Deacon: “Voi (i giornalisti) avete portato alla luce altre cose. Adesso si esibisce la Francia. Non tutto è stato perfetta in queste ultime due partite, ma la Francia ha risposto alle difficoltà”.

Martina Gnocchi, Gavirate: “Punto a chiudere il campionato a metà classifica, la squadra sta crescendo partita dopo partita”

Il Gavirate sta affrontando il turno di riposo, per riprendersi dalla sconfitta subita contro il Sedriano per 1-0, e per prepararsi al match, della trentesima giornata del girone lombardo di Eccellenza, contro la Polisportiva 2B per agguantare, più presto possibile, la salvezza. Le ragazze di Dolores Prestifilippo potranno contare sulla forza e la voglia di Martina Gnocchi, centrocampista classe ‘96 e da tre anni veste la maglia rossoblù. La nostra Redazione ha raggiunto Martina, che in campionato ha segnato cinque gol, per risponderci ad alcune domande.

Martina cosa vuol dire per te giocare a calcio?
«Io sono nata con questa passione fin da piccola, quando giocavo a pallone coi miei amici al parco. A otto anni ho chiesto a mia mamma se potessi far parte della squadra del mio paese: da lì è iniziata la mia avventura in questo sport».

In che modo hai capito di essere una centrocampista?
«Sono diventata centrocampista negli anni: inizialmente giocavo come terzino, poi in fascia, e, crescendo i miei allenatori mi hanno messo in mezzo al campo, ed è un ruolo che mi piace molto, perché mi permette di partecipare a tutte le azioni e creare assist. Mi diverto molto in quel ruolo».

Raccontaci il tuo percorso calcistico.
«Ho cominciato con il CSI Gavirate, per poi andare all’Altro Verbano, dopodiché sono approdata all’Ispra per un solo anno, e alla fine sono giunta al Gavirate».

Da tre anni sei, per l’appunto, del Gavirate: cosa ti ha colpito di questo progetto?
«Il Gavirate ha una squadra maschile in Eccellenza, e voleva crescere anche nel femminile, per sui la società ci ha chiesto se volessero spostare il nostro progetto da Ispra a Gavirate, e noi abbiamo accettato di proseguire lì, perché reputiamo un ambiente favorevole e in linea coi nostri obiettivi».

Che effetto fa per te giocare per la squadra del tuo paese come Gavirate?
«Rappresentare e scendere in campo con la maglia del mio paese mi dà un senso d’orgoglio e, soprattutto, ti dà una grande soddisfazione».

Il Gavirate sta occupando, a quattro turni dal termine, il decimo posto. Posizione giusta?
«Secondo me potevamo avere qualche posizione in più in classifica, abbiamo perso qualche punto anche a causa di qualche infortunio che hanno avuto le mie compagne. La squadra però sta crescendo partita dopo partita».

Tra le numerose soddisfazioni c’è il fatto di aver bloccato, per due volte, il Lumezzane capolista del campionato…
«Siamo riuscite a fermare la squadra che, secondo me, vincerà il campionato, perché il Lumezzane ha qualcosa in più, sia a livello di esperienza che fisico e tecnico, e gioca bene con la palla. Il fatto di averle bloccate per due volte è stata una grande soddisfazione per noi».

In questo campionato hai realizzato cinque gol. Ti soddisfa questo score?
«Assolutamente, cerco di dare il massimo per il bene della squadra. Sono più propensa a dare assist alle mie compagne, ma sono contenta di aver segnato cinque gol».

Purtroppo, col Sedriano è giunto un ko di misura. Cosa è mancato per aggiudicarsi la partita?
«È stata una partita più dura di quanto ci aspettassimo. Sapevamo di incontrare un’avversaria tosta. Abbiamo fatto più fatica del solito ad impostare e imporre il nostro gioco, sprecando occasioni per andare in vantaggio. Potevamo fare di meglio, stiamo affrontando un periodo difficile, speriamo di risollevarci».

Passato il turno di riposo ci sarà la sfida contro la Polisportiva 2B. Pensi che questo possa essere uno scontro decisivo per la salvezza?
«Sì, assolutamente, Mi aspetto una partita combattuta, il mister ci sta dando delle indicazioni precise. Questa partita è molto importante, perché dobbiamo riscattarci».

Secondo te che impressioni hai sul calcio femminile lombardo?
«Il calcio femminile lombardo sta crescendo molto, spero possa continuare così».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Sono laureata in Scienze Motorie e ho una Magistrale in Scienze Tecniche delle Attività Motorie Preventive, sono Insegnante di Scuola Primaria di Gavirate, e alleno gli Under 12 del Gavirate».

Cosa c’è nel tuo 2022?
«Nel mio 2022 spero ci sia il ritorno alla normalità, di concludere il campionato a metà classifica, e di ricominciare la prossima stagione con questo gruppo, magari con qualche rinforzo, per provare a puntare a posizioni più importanti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Gavirate Calcio e Martina Gnocchi per la disponibilità.

Photo Credit: Martina Gnocchi

“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Tanisha Gupta

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale. 

Torna nuovamente con un nuovo video Tanisha Gupta, freestyler indiana di Punjab. Tanisha è già stata protagonista di alcuni video in Bigger Better Freestyler ed è tornata a deliziarci di skills davvero impressionanti. È una ragazza quindicenne tifosa della Nazionale Indiana Femminile e spera che la carriera di freestyle le possa permettere di emergere in questa disciplina e portare avanti il movimento femminile nel suo Paese. Il suo video è disponibile sul nostro canale YouTube.

L’Hellas Verona Women in visita al reparto di oncoematologia pediatrica

Imprezzabile, Keizer e Lotti, accompagnate da Zaccaria Tommasi, hanno portato doni e sorrisi ai bambini seguiti da ABEO

Splendida iniziativa quella messa in atto oggi dall’Hellas Verona Women: in mattinata infatti Francesca Imprezzabile, Fanny Keizer e Irene Lotti, accompagnate dal responsabile dell’area tecnica Zaccaria Tommasi, hanno infatti fatto visita al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Borgo Trento, portando doni e sorrisi ai bambini quotidianamente seguiti da ABEO.

Credit Photo: CalcioHellas.it

Sulle orme del padre… dopo 27′ ecco il primo gol in maglia USA di Trinity Rodman

Dal basket al calcio, ma lo sport sembra esser questione di famiglia. Perché se Dennis Rodman ha scritto la storia dell’NBA, sua figlia Trinity Rodman non smette di stupire nel mondo pallonaro americano. Come riferisce Sky, la promettente attaccante classe 2002, a febbraio ha firmato un rinnovo da record con i Washington Spirit (1,1 milioni di dollari all’anno), e ieri ha siglato il primo gol con la maglia degli Stati Uniti nell’amichevole contro l’Uzbekistan, vinta dalle americane 9-0. Alla sua terza presenza appena tre mesi dopo la prima convocazione, Rodman ha impiegato 27′ minuti dal suo ingresso in campo per mettere a rete un preciso rasoterra, che l’ha fatta divenire la prima teenager a segno con la nazionale femminile degli Stati Uniti dal 2018, la trentunesima nella storia per la selezione campione del mondo in carica, guidata Vlatko Andonovski.

Italia Women a piccoli passi verso il secondo Mondiale di fila, Italia Man a casa per due Mondiali di fila

Con un’Italia falcidiata in mezzo al campo dal Covid-19 la sconfitta, nella gara di andata a Palermo contro la Svizzera di Nils Nielsen, aveva infatti proiettato le elvetiche in vetta al raggruppamento con la possibilità di essere padrona del proprio destino ed invece in una calda serata d’aprile a Thun  tutto è cambiato: con l’Italia capace di prendersi una rivincita nella trasferta Svizzera e, anche grazie alla Romania che aveva fermato le rossocrociate, di farla prendere il primato del girone a +2.

Certo non si può festeggiare la matematica qualificazione ai Mondiali, ci sono ancora due gare da giocare a settembre, fra cui proprio l’incrocio con quella Romania che ci ha servito un grande assist per le ragazze di Milena Bertolini e che va dunque presa con le molle. Però ora è davvero tutto nelle mani di Girelli e compagne che vantano anche un +5 di differenza reti nei confronti delle dirette rivali che psicologicamente dà tranquillità aggiuntiva in caso di eventuale arrivo a pari punti.

Il secondo Mondiale di fila “per le super women” azzurre sarebbe la conferma della crescita di tutto un movimento: quello del calcio femminile Italiano che sta crescendo, e forse anche superando, la generazione d’oro degli anni ’90 che fu capace di arrivare due volte seconda agli Europei, dove le azzurre saranno impegnate questa estate, ma mai avevano centrato due qualificazioni mondiali di fila.

Ma l’Italia del pallone è cosciente di questo? Ancora afflitti dalla notizia che la Nazionale maschile abbia fallito per due volte consecutive la qualificazione alla Coppa del Mondo con la sconfitta (sempre allo stadio Barbera di Palermo) contro la Macedonia nella semifinale play off, dov’era stata sempre presente dal 1962 al 2014, per quella femminile non è, finora, mai accaduto di partecipare a due edizioni consecutive.

E dopo aver conquistato e disputato, arrivando fra le prime otto, il Mondiale di Francia dopo un’assenza ventennale le ragazze di Milena adesso dopo aver espugnato la “Stockhorn Arena” sono a un passo dal partecipare al secondo torneo iridato di fila.

Staremo a vedere, ma siamo fiduciosi, e tiferemo le nostre ragazze in questa impresa storica nella speranza che l’Italia intera “del pallone” avendo una Nazionale più dinamica e caparbia nel quadrante verde dell’ Australia e della Nuova Zelanda possa gioire con lo stesso stile utilizzato per la compagine maschile.

Credit Photo: Andrea Amato

Il Perugia passa in vantaggio ma si arrende all’Azalee Solbiatese

Battuta d’arresto per il Perugia che perde in casa per 3 a 1 contro l’Azalee Solbiatese nella 23° giornata del Campionato di Serie C Girone A.

Dopo 3 risultati utili nelle ultime tre partite le grifoncelle sono state fermate dalla Solbiatese: sconfitta che non fa bene alla classifica ma che non compromette nulla, dato che la Pistoiese, diretta avversaria per entrare nei play out, ha perso contro l’Indipendiente Ivrea.

Gara che parte sorridendo alle biancorosse: infatti al 35’ Paolini porta in vantaggio la propria squadra su assist di Di Fiore, segnando l’unico gol di casa. Due minuti più tardi si torna in parità con Vischi, che segna nel secondo tempo anche la rete del raddoppio. Per il Perugia c’è la possibilità di ritrovare il pareggio con Mascia ma la sua punizione sfiora l’incrocio dei pali; ne approfitta così la Solbiatese con Del Raso che segna il 3 a 1 all’86’ e chiude la partita.

Il tecnico Peverini ha commentato così
“Purtroppo oggi ci abbiamo messo tanta volontà e coraggio ma sia l’inesperienza che qualche episodio poco fortunato non ci hanno aiutato. Volevamo fare meglio per regalare una gioia a Lamberto Roscini, papà di Valentina (Presidente del Perugia, ndr) che nelle ultime ore non è stato bene di salute ma abbiamo veramente dato tutto. Il campionato è aperto e dobbiamo tirarci fuori da questa situazione con l’unità e la compattezza di gruppo“.

PERUGIA: Cerasa, Serluca, Ciferri (33′ st Bonadies), Bortolato, Franciosa (37′ st Marino), Piselli (42′ st Bovini), Di Fiore, Paolini, Chiasso, Lamenzo, Mascia.
A disp.: Antonelli, Gigliarelli, Viola, Pierotti, Liucci.
All. Peverini

AZALEE SOLBIATESE: Mazzon, Gino, Del Raso, Barbini (29′ st Serna), Masciaga, Crestan (42′ st Frau), Pozzi, Segalini, Vischi, Di Lascio, Pellegrinelli
A disp.: Presutti, Maschio, Peripolli, Coppola, Diefenthaeler, Ienna, Viganò
All. Marsich

 

Photo Credit: Perugia Calcio Femminile

DA NON PERDERE...