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Adrieli Bertè, Tikitaka Planet: “Coppa Italia? Una delle competizioni più belle che abbia giocato”

Nelle ore scorse in casa Tikitaka Planet a parlare è stata Adrieli Bertè, calcettista in forza alle marchigiane che ha commentato la recente esperienza delle Final Eight di Coppa Italia:

“Sicuramente a livello emozionale è stata una delle competizioni più belle che io abbia giocato. Abbiamo provato tantissime emozioni e penso che rimarranno nella nostra memoria per sempre. Adesso che sono più serena, guardo il nostro percorso con orgoglio. Sì, volevamo di più, ma purtroppo la vittoria nella semifinale non è arrivata. Aver ripreso quella partita quando tutti ci davano per sconfitti ha dimostrato grande carattere da parte nostra. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Quindi, penso che come prima partecipazione del Tikitaka, abbiamo la fatto storia.

L’ultima di campionato a livello di classifica probabilmente non cambierà molto. Anche se è ancora dura, da martedì inizieremo a prepararla come al solito. Speriamo di fare una bella prestazione per chiudere il girone di ritorno con una vittoria.
Play-off? Li affronteremo con la stessa determinazione della Coppa. Daremo il massimo in ogni partita per cercare di andare il più lontano possibile, lo faremo per la società e per i nostri tifosi che ci hanno sostenute da sempre”.

 

 

Ennesimo risultato utile consecutivo per la San Marino Academy, questa volta strappato sul campo del Tavagnacco

Linedito tra San Marino Academy e Tavagnacco vive del suo primo precedente assoluto in provincia di Udine. La due formazioni non si sono mai incrociate, dandosi il cambio in Serie A nelle due più recenti stagioni, prima di ritovarsi in questa a condividere il torneo di cadetteria. Nonostante le numerose assenze in più reparti, Conte non rinuncia al 4-2-3-1, lanciando dal primo minuto Jansen nel ruolo di vertice offensivo ed affidando a Kuenrath le chiavi del centrocampo – al fianco della stakanovista Brambilla.

Il primo sussulto parla friulano: splendida transizione guidata da Kongouli, che cede a Ferin l’incombenza di rifinire per l’inserimento di Milan. L’esterno di centrocampo chiude troppo la traiettoria del suo diagonale, che sfila di poco a lato. Un tema ricorrente per le ragazze di Marco Rossi, quello del ribaltamento di fronte. L’Academy preferisce costruire, facendosi vedere al 10’ con la profondità di Papaleo che lavora un buon pallone, prima di crossarlo sul primo palo. Anticipata di un soffio Jansen, poi ancora Papaleo è abile e tenace nel guadagnarsi una punizione dal lato corto dell’area di rigore che non sortisce effetti.

Il Tavagnacco prende il comando delle operazioni ed inizia a presidiare continuativamente la metà campo delle Titane, in difficoltà nel trovare le giuste geometrie per innescare la batteria di trequartiste. Al quarto d’ora Donda si sgancia in corsia e spezza il raddoppio, prima di scaricare su Milan: tiro-cross potente che attraversa tutta l’area, senza trovare Ferin – tratta in inganno anche dall’uscita di Alessia Piazza. Dopo una fase di sofferenza, le Titane tornano a costruire e a sfiorare il vantaggio. A partire dalla discesa di Martina Piazza, che propone un gran traversone per la zuccata di Menin. Rossi si sostituisce a Beretta ed evita guai maggiori. Così anche Zuliani al 26’, determinante nel respingere il destro a porta vuota di Jansen. L’olandese era stata brava a fiondarsi su un pallone vagante, dopo l’uscita non definitiva di Beretta sui piedi di Massa, innescata da una Papaleo piuttosto dinamica.

Ora l’inerzia è tutta sammarinese e, senza preavviso, ci prova dalla distanza Kuenrath: sinistro fiondato che Beretta deve allungare in corner. Sugli sviluppi dello stesso, la palla vaga senza padrone in area di rigore, prima che Venturini – in equilibrio precario – arrivi a calciare, senza inquadrare lo specchio. Nel miglior momento dell’Academy, colpisce inesorabilmente il Tavagnacco. Tutto merito di Kongouli, che sfrutta a dovere lo spazio concessole ai venticinque metri per esplodere un gran destro che si insacca all’incrocio dei pali. Nulla da fare per Alessia Piazza e rete da stropicciarsi gli occhi per l’attaccante greca che mette a segno il decimo gol del suo campionato. Poco prima dell’intervallo, le padrone di casa rischiano la frittata su un rilancio di Marrone: Rossi decide all’ultimo per l’appoggio di testa al portiere, quando Beretta era ormai a pochi passi. Pallone controllato in più tempi dall’estremo di casa, con Jansen nei paraggi pronta ad approfittarne.

Non ci sono cambi alla ripresa del gioco, ma non tardano ad arrivare le emozioni. Dopo un minuto, Kongouli è già davanti ad Alessia Piazza, che salva tutto respingendo di piede il tentativo dalla punta greca. Le Titane rispondono con la vivacità di Papaleo, che sfonda in corsia e crossa dal fondo: attenta Beretta, agile in uscita bassa. Poco più tardi, su un corner guadagnato dalla solita Papaleo, Menin arriva in anticipo sul primo palo spedendo di un soffio alto. Il capitano dell’Academy è protagonista anche al 53’, imbucando per il movimento di Jansen che controlla in area prima di liberare un diagonale da posizione defilata, che esce di un nulla alla destra di Beretta. Le ragazze di Conte non riescono a sfondare, così che il tecnico cervese pensa di aumentare la capacità di fuoco dell’Academy inserendo Baldini per Kuenrath. Mezz’ora sotto punta per la romagnola, con Massa dirottata al fianco di Brambilla.

Serie B Femminile, 13. giornata | Tavagnacco-San Marino Academy

TAVAGNACCO (3-5-2)

Beretta; Donda, A. Rossi, Sciberras, Zuliani; Milan (dal 70’ Devoto), Caneo (dal 60’ Stella), Tuttino, Grosso; Kongouli (dal 70’ Roder), Ferin

A disposizione: Girardi, Devoto, Cetrangolo, Moroso, Castro Garcia, Roder

Allenatore: Marco Rossi

SAN MARINO ACADEMY (4-2-3-1)

Piazza; Marrone, Kiamou, Venturini, M. Piazza; Kuenrath (dal 60’ Baldini), Brambilla; Menin, Massa, Papaleo (dal 68’ Alborghetti); Jansen

A disposizione: Montanari, Montalti, Nozzi, Micciarelli, Cecchini

Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Anna Frazza di Schio

Assistenti: Mattia Bettani di Treviglio e Alberto Callovi di San Donà di Piave

Marcatori: 39’ Kongouli

Ammoniti: Marrone

Credit Photo: ©PhotoAgency.

Il cartone animato Disney “Oceania” è la nuova storia che entra a far parte del UEFA Playmakers Programme

I genitori delle bambine che hanno preso parte al UEFA Playmakers Programme in Italia, hanno riferito che la prima iniziativa paneuropea rivolta al calcio di base e promossa da UEFA e Disney, specificatamente pensata per le bambine, ha ispirato le loro figlie e le ha spinte verso l’inizio di una bellissima avventura nel mondo del calcio.

Lanciato a febbraio 2020, la UEFA e la Disney hanno sviluppato Playmakers: un innovativo programma dedicato al gioco del calcio che ha come finalità quella di coinvolgere le bambine dai 5 agli 8 anni che attualmente non giocano a calcio o non lo fanno in modo continuativo e strutturato. Ispirare le più piccole, promuovere i valori dell’amicizia e della condivisione, l’attività motoria e l’esercizio fisico con l’obbiettivo di far nascere e alimentare la passione per il calcio sono gli obbiettivi principali del progetto. La narrazione di un partner di fama mondiale come Disney è uno strumento fondamentale su cui si basa la metodologia Playmakers. 

Da quando nel 2021 Playmakers è stato lanciato in Italia tramite il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, entusiasmo e partecipazione hanno alimentato il successo del programma, nonostante le incognite e le difficoltà della pandemia. Più di 700 bambine hanno preso parte alle sessioni in tutto il paese, a partire da giugno 2021. Disegnato per ispirare la futura generazione di giocatrici, Playmakers ha registrato oltre due terzi di partecipanti che non avevano mai calciato un pallone prima di iscriversi al programma e prendere parte all’attività.

Con la nuova stagione targata Playmakers che sta per prendere il via, le bambine potranno cimentarsi con una nuova sfida e emulare l’avventurosa adolescente Vaiana, il personaggio principale dell’amatissimo film d’animazione Disney. Oceania diventa l’ultimo franchise ad essere trasformato in una storia da raccontare nel mondo UEFA Playmakers e va ad aggiungersi ad altri due cartoni animati campioni di incassi: gli Incredibili 2 e Frozen 2.

Siamo enormemente incoraggiati dalla risposta positiva che abbiamo avuto per UEFA Playmakers nel paese – ha dichiarato Vito Tisci, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC – Combinare l’approccio all’attività sportiva attraverso la magia Disney si è dimostrata una scelta vincente per avvicinare le bambine al gioco del calcio, con così tante calciatrici in erba che hanno partecipato al nostro programma e che hanno fatto un ulteriore passo, decidendo di tesserarsi per una squadra locale”.

Playmakers sta aiutando anche a cambiare la percezione e la narrazione del calcio con le implicazioni che questo ha nelle scelte operate soprattutto dalle famiglie: tre quarti dei genitori intervistati in Italia, in occasione delle sessioni Playmakers, si sentono ora più propensi ad incoraggiare le loro figlie a continuare a giocare a calcio dopo aver preso parte all’attività Playmakers. Inoltre, quasi tutti i genitori hanno affermato che consiglierebbero il programma a familiari e amici.

UEFA Playmakers è stato lo strumento perfetto per coinvolgere mia figlia nel calcio in modo positivo e divertente. Le ha permesso di acquisire maggiore fiducia e, da quello che ho notato, una maggiore consapevolezza del corpo e dei movimenti” ha detto Alessandro, il papà di Ambra che ha preso parte alle attività Playmakers in Sicilia, presso la società JLS di Brolo.

“Il programma ha permesso a mia figlia di appassionarsi al mondo dello sport, tanto da esprimere il desiderio di continuare a praticarne altri, oltre al calcio, cosa che non mi aveva mai detto prima. Consiglierei il progetto perché è coinvolgente, emozionante e soprattutto divertente” – ha aggiunto Ambra – “Mi è piaciuto tutto di Playmakers, soprattutto le storie lette dagli allenatori abbinate ai giochi. Vorrei continuare a giocare a calcio perché è uno sport bellissimo”.

Più di 150 allenatori e allenatrici sono stati formati per il programma che viene portato avanti in oltre 30 società in tutto il Paese. I dati raccolti hanno mostrato che la metà dei coach impegnati è donna e quasi tutte sono soddisfatte del loro coinvolgimento nel programma.

Giovanna Marfia, collaboratrice SGS e referente del progetto Playmakers per la regione Sicilia ha evidenziato che: “C’è un messaggio importante dietro ogni storia Disney ed esserne le protagoniste principali aiuta davvero le bambine ad acquisire i valori del calcio. Le sessioni offrono alle bambine la possibilità di sviluppare molte abilità e ho visto una chiara progressione da quando hanno iniziato a prendere parte alle sessioni”.

UEFA Playmakers rappresenta uno step molto importante verso il raggiungimento degli obiettivi principali della strategia “Time for Action” della UEFA Women’s Football – raddoppiare la partecipazione delle ragazze e delle donne al calcio entro il 2024.

Ispirato da ricerche accademiche che dimostrano il ruolo positivo dello storytelling nell’aiutare i bambini a praticare sport, il programma di formazione personalizzato della UEFA è ritagliato su misura per costruire la fiducia delle ragazze sia con riferimento al movimento che alle capacità di pensiero creativo.

I genitori o i tutori interessati a iscrivere le loro figlie a UEFA Playmakers possono visitare https://www.figc.it/it/giovani/femminile/playmakers/il-progetto/ 

Per ulteriori informazioni: playmakers.sgs@figc.it +390684913230

Maggiori informazioni su UEFA Playmakers:

L’apprendimento basato sul gioco al centro dell’approccio UEFA Playmakers segue una ricerca dell’Università Beckett di Leeds in Inghilterra; la ricerca è stata commissionata dalla UEFA. La revisione ha valutato la ricerca accademica su ciò che motiva le giovani ragazze a praticare sport, identificando i metodi di allenamento migliori per creare un ambiente di apprendimento sicuro. I risultati ottenuti mettono in particolare evidenza i benefici dell’educazione basata sul gioco. Il programma è anche il risultato di una partnership con la Football Association inglese (FA), che attualmente sta eseguendo il programma “Shooting Stars” in collaborazione con la Disney

*Ricerca della Leeds Beckett University 

Nel dicembre 2021, la Leeds Beckett University ha condotto una ricerca approfondita su 24 associazioni/federazioni calcistiche nazionali UEFA che partecipano al programma UEFA Playmakers. Sono stati raccolti dati da 831 genitori e 509 allenatori.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Giulia Ferrandi, Lazio: “Ci abbiamo creduto, felice per quanto fatto e per l’assist a Visentin”

A margine del recupero di ieri, valevole per la 17esima giornata di Serie A, a parlare in casa Lazio è stata Giulia Ferrandi. La centrocampista, classe ’92, ha rilasciato qualche dichiarazione dopo il pari per 1-1 giunto allo stadio “Gobbato” contro il Pomigliano. Queste le parole rilasciate dalla stessa calciatrice biancoceleste ex anche delle campane:

“Delusa dal mio errore che ha portato al loro gol. La bella cosa di questa partita è che ci abbiamo creduto fino alla fine. Peccato non aver sfruttato le occasioni avute ma sono felice per quello che abbiamo dato in campo. Contenta per il passaggio a Visentin, a volte sono stata fin troppo egoista ma speravo di sorprendere il portiere in questo modo. Voglio ringraziare le mie compagne che si sono unite a me dopo il mio errore ed hanno fatto si che io potessi continuare la partita nel migliore dei modi. Il ritorno qui a Pomigliano è stato strano, anche se io posso camminare a testa alta, qualcun altro forse no”. 

Il Cortefranca torna a esultare facendo sei reti al Chievo Verona Women FM

Il Cortefranca trova nell’uovo di Pasqua i tre punti, visto che, che nel recupero della 13a giornata di Serie B, piega il Chievo Verona Women FM per 6-2.

Le franciacortine passano dopo tredici minuti, quando Redolfi mette palla al centro sulla quale si avventa Guya Vavassori per il gol dell’1-0. La partita arriva al 40′, e Mascanzoni dribbla in area Redolfi che l’atterra: Castellano decreta il rigore, ma dal dischetto Boni viene ipnotizzata da Meleddu, e, sul ribaltamento di fronte Kiem calcia fuori area, Oliveiri l manda sulla traversa, la palla però torna in campo e Federica Asperti arriva e fa 2-0.

La ripresa è iniziata da quattro minuti e Simona Muraro, sulla sinistra, calcia da lontano e mette la palla sotto la traversa, piazzando il tris franciacortino. Quando la vittoria sembra fatta ecco che il Chievo reagisce. Al 75′ Fancellu compie, sulla sinistra, una buona giocata, vede Valentina Boni, la serve e deposita la palla in rete, e al 78′ traversone di Alessia Pecchini per Mele, che centra la traversa, ma sulla ribattuta è la stessa Pecchini a mettere il secondo gol clivense. Il gol gialloblù scatena la reazione cortefranchese. E assume le sembianze di Giulia Redolfi che, al 79′, con una punizione caccia la sfera sotto gli incroci dei pali per il poker casalingo, e all’82’ Alice Martani infila il quinto gol rossoblù. Il sigillo arriva al 92′ quando Andrea Scarpellini vede Olivieri fuori dai pali e la scavalca per il definitivo 6-2 in favore delle franciacortine.

Con questo successo le ragazze di Nicoletta Mazza confermano la terza piazza della cadetteria con trentanove punti, raggiungendo ormai l’obiettivo della salvezza. Domenica il Cortefranca riceverà, ancora in casa, la Torres che, ieri, ha battuto la Pink Bari per 2-1.

CORTEFRANCA: Meleddu; Valesi (57′ Scarpellini), Lacchini, Vavassori (68′ Gervasi), Brevi; Vivirito (85′ Sandrini) Kiem, Redolfi, Muraro (68′ Martani); Asperti, Picchi (85′ Giudici). A disp: Ferrari, Sandrini, Zanetti. All: Mazza.
CHIEVO VERONA WOMEN FM: Olivieri, Caliari (55′ Mele), Zanoletti, Salaorni, Mascanzoni (75′ Pecchini); Zanoni (75′ Tardini), Bolognini, Peretti (55′ Tunoaia); Boni; Alkhovik (64′ Fancellu), Dallagiacoma. A disp: Fenzi, Boaglio. All: Venturi.
ARBITRO: Castellano di Nichelino.
MARCATRICI: 13′ Vavassori (COR), 42′ Asperti (COR), 48′ Muraro (COR), 75′ Boni (CHI), 78′ Pecchini (CHI), 79′ Redolfi (COR), 82′ Martani (COR), 92′ Scarpellini (COR).
AMMONITA: Lacchini (COR).

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

Finisce in parità il recupero tra Pomigliano e Lazio: 1-1, ancora accese le speranze biancocelesti

Il recupero della 17ª giornata di Serie A TIMVision tra Pomigliano e Lazio si chiude con un pareggio non privo di emozioni. La gara si apre con un primo squillo da parte di Tudisco che ci prova dal limite dell’area con un rasoterra che tuttavia diventa facile preda di Ohrstrom. Poi è la Lazio che prova a venir fuori e la prima occasione è sul piede di Fordos che ci prova su calcio di punizione. Cetinja però è attenta, non si fa sorprendere e prolunga oltre il palo. Il Pomigliano costruisce e le azioni migliori del primo tempo vengono dagli inserimenti di Banusic (in un’occasione per Dellaperuta, colta però in fuorigioco) e da un’altra conclusione dalla distanza di Tudisco. Dopo mezz’ora di gioco però è di nuovo la Lazio che prova a sbloccare il match, stavolta con il mancino di Ferrandi che tuttavia si perde oltre la traversa. Al 40′ ancora Ferrandi si trova a un passo dal vantaggio biancoceleste: punizione rasoterra che impensierisce Cetinja. La numero uno del Pomigliano non trattiene la palla, crea involontariamente una nuova occasione per la Lazio sulla quale si avventa Visentin che però non riesce a ribattere in porta. Tempo due minuti, il fronte di gioco si ribalta e arriva la rete del vantaggio del Pomigliano con Banusic che approfitta di un errore di Ferrandi e insacca il pallone con un rasoterra verso l’angolino lontano. E’ il suo sesto gol stagionale e la prima rete segnata in un match casalingo dal Pomigliano nel 2022 in Serie A; infatti l’ultimo gol della formazione campana in gare interne in campionato era stato realizzato da Dalila Ippólito l’11 dicembre scorso contro il Napoli.

Il secondo tempo si apre dunque col vantaggio della squadra campana ma anche con qualche tensione in campo e tra le panchine. La posta in palio è alta e gli animi, col passare dei minuti, diventano più tesi tanto che al 72′ viene allontanato dal terreno di gioco un componente della panchina del Pomigliano. La gara comunque è sempre viva e al 77′ è Castiello che va a un passo dalla rete dell’1-1. La numero 16 biancoceleste libera dalla distanza una conclusione velenosissima che si abbassa all’ultimo ma anche in quest’occasione Cetinja si supera e coi guantoni toglie la palla dall’incrocio e nega il gol del pari alla Lazio. Ma è soltanto questione di minuti: all’84’ arriva l’1-1 e la rete che riaccende le speranze biancocelesti. La Lazio buca la difesa del Pomigliano con un lancio lungo a cercare Visentin che sorprende in corsa le avversarie e supera Cetinja con uno splendido pallonetto imprendibile col sinistro. Quinta rete in campionato per Visentin – tutte realizzate in trasferta – che diventa una delle sole quattro giocatrici nate a partire dal 2000 ad aver segnato almeno cinque gol in questo campionato, insieme ad Asia Bragonzi, Chanté Dompig e Lineth Cedeño.

Con questo risultato la Lazio rimane imbattuta in cinque match di fila in Serie A (2 vittorie e 3 pari) per la prima volta dal gennaio 2004. Si tratta inoltre di un pareggio che può far sperare la squadra biancoceleste, ora a quota 12 punti e ancora non condannata dall’aritmetica alla retrocessione. Sale di una lunghezza anche il Pomigliano che aggancia a 20 punti l’Empoli e si porta a +5 dalla zona rossa della classifica.

Recupero 17ª giornata Serie A TIMVision

Pomigliano-Lazio 1-1
42′ Banusic (P), 84′ Visentin (L)

Programma della 20ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

Sabato 23 e domenica 24 aprile

Lazio-Juventus

Fiorentina-Roma

Hellas Verona-Inter

Milan-Pomigliano

Sampdoria-Empoli

Sassuolo-Napoli Femminile

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Sassari Torres: successo in trasferta con la Pink Bari, decide una doppietta di Lombardo

Finisce con un successo importante per 1-2 l’intreccio tra la Pink Bari e la Sassari Torres. La sfida tra sarde e pugliesi vede le isolane mettere il naso avanti nel finale e portare a casa l’intera posta in palio.  Il recupero del 13° turno consegna punti pesanti dunque alla squadra guidata dal tecnico Mauro Ardizzione che conferma il buonissimo momento di forma. A decidere la sfida è Flavia Lombardo, autrice di una doppietta che vanifica il sigillo pugliese di Spyridonidou.

Partono bene le padroni di casa che al 3’ ci provano con Strisciuglio. Al 10’ però Gomes si procura un rigore realizzato da Lombardo. Al 17’ Marenic innesca ancora Lombardo che non inquadra la porta delle locali. La risposta pugliese giunge al 24’ con Maffei imprecisa da buona posizione. Una gara piacevole vede al 35’ Marenic chiamare in causa Shore, attenta nella circostanza mentre al 38’ Gomes mette di poco alto. La Pink Bari vede annullato il pari al 41’ quando Di Criscio viene pescata in fuorigioco.

Nella ripresa ancora Gomes viene atterrata e per la seconda volta Lombardo dal dischetto non sbaglia per il momentaneo 0-2. Il buon momento sardo vede Blasoni al 10′ mettere sul fondo mentre al 20′ il Bari con Strisciuglio colpisce la traversa su punizione. Le padroni di casa continuano a premere a 6 minuti dalla fine l’incornata di Spyridonidou riapre la gara. Nel finale però la Torres si chiude bene riuscendo a vincere cosi per 1-2. 

PINK BARI: Shore, Di Bari (57’ Larenza), Laface, Di Criscio, Spyridonidou, Strisciuglio, Bonacini (77’ Labianca), Nefrou, Diaz Leblic (46’ Fuhlendorff), Maffei, Prulovic (57’ Tateo)
A disposizione: La Macchia, Fuhlendorff, Larenza, Fiore, Paparella, Papapicco, La Macchia, Riboldi, Tateo Allenatore: Cristina Mitola
TORRES: Fabiano, Weithofer, Costantini, Blasoni, Peare, Scarpelli, Iannazzo (89’ Carrer), Lombardo, Marenic, Bassano, Gomes A disposizione: Deiana, Accornero, Melillo, Peddio, Congia A., Airola, Deiana Allenatore: Mauro Ardizzone
ARBITRO: Stefano Striamo (sez. Salerno)
ASSISTENTI: Stefano Vito Martinelli (sez. Potenza), Gianmarco Spagnolo (sez. Lecce)
Reti: Lombardo 10’ (R.), 49’ (R.) 84’ Spyridonidou (B)
Ammoniti: Shore 49’ (B)

 

Pomigliano: non basta Banusic, termina in parità la gara con la Lazio

pomigliano-femminile-Marija-Banusic

Non basta il guizzo di Banusic per un Pomigliano pimpante riacciuffato nel finale da una tenace Lazio. Termina 1-1 cosi il recupero della 17a giornata di Serie A femminile con Visentin a riequilibrare il match salvezza tra campane e laziali a pochi minuti dalla fine.
Partono bene le padroni di casa che dopo 40” con Tudisco impegnano Ohrstrom.  Sul fronte opposto al 9′ ci provano le ospiti su calcio piazzato ma Cetinja è attenta sul tentativo di Foerdos. Una gara combattuta ma con poche occasioni vede al 30’ Ferrandi provarci dalla distanza ma Cetinja risponte presente come pochi secondi dopo sull’incornata di Pittaccio. Il Pomigliano prova a far girar palla e al 35’ Banusic chiama in causa nuovamente Ohrstrom.
L’equilibrio della gara si spezza a pochi giri di lancette dalla fine del primo tempo quando Banusic approfitta, con un diagonale preciso, di una sbavatura in uscita di Ferrandi che regala palla alle campane che non sbagliano.

Nella ripresa il canovaccio, con due squadre a battagliare, non cambia con il Pomigliano a cercare il fraseggio e la Lazio le palle lunghe per favorire la velocità di Visentin.
Per le campane ci prova in un paio di occasioni Moraca, poco precisa, mentre per le biancocelesti Ferrandi mette la palla all’incrocio prima dell’intervento del portiere locale.
Le ospiti non demordono e al minuto 83’ Ferrandi trova Vicentin nel cuore della difesa avversaria: la punta è brava a superare con un tocco morbido l’uscita di Cetinja per il pareggio. Nel finale il Pomigliano prova ad impensierire, senza riuscirci, la difesa laziale: termina cosi 1-1.

Marcatrici: 43′ Banusic (P), 83′ Visentin (L)
POMIGLIANO (4-4-2) – Cetinja; Apicella, Cox, Varriale (63’st Liuk), Fusini; Tudisco, Vaitukaityte, Ferrario, Moraca (86’st Rinaldi); Della Peruta, Banusic (80’st Landa).
A disp.: Fierro, Mastrantonio, Puglisi, Massa, Capparelli, Fierro, Ejangue Siliki. All.: Manuela Tesse
LAZIO WOMEN (4-3-1-2) – Ohrstrom; Pittaccio, Foerdos, Falloni, Vigliucci; Castiello, Ferrandi, Pezzotti (94’st Cuschieri); Di Giammarino (73’st Labate), Visentin, Fridlund (58’st Heroum).  A disp.: Guidi, Natalucci, Savini, Le Franc, Cuschieri, Santoro, Berarducci.  All.: Massimiliano Catini
NOTE – Ammoniti: 9’pt Moraca (P), 40’pt Ferrandi (L), 63’st Falloni (L)
Recupero: 5’st

Como e Cortefranca, che goleade. La Sassari Torres passa a Bari, la Pro Sesto va ko con il Ravenna

Un ricco sabato di Serie B è iniziato nel primo pomeriggio con il match tra Sassari Torres e Pink Bari che si incontrano per la prima volta in stagione. La squadra pugliese torna in campo dopo due settimane visto anche il rinvio della sfida contro il Brescia (valida per la 22esima giornata di campionato). La gara si chiude con una vittoria ospite per 2-1 grazie alla doppietta di Lombardo che ha realizzato entrambe le reti su calcio di rigore; a poco è servito il gol di Spyridonidou all’84’ che non ha comunque aperto ad un’eventuale rimonta della Pink Bari. Un altro successo dunque per il Sassari Torres, dopo l’1-0 contro il Palermo della scorsa giornata che porta la formazione sarda ad allontanarsi a distanza di sicurezza dalla zona calda della classifica e a mantenere il passo del Cesena. Anche le bianconere infatti escono vittoriose dalla sfida interna contro il Cittadella: 2-0 il risultato finale, tutto firmato da Costi. La prima rete è arrivata allo scadere della prima frazione e il raddoppio dopo 9′ dall’inizio della ripresa.

In questo sabato di Serie B però spiccano anche due goleade: quella del Cortefranca sul Chievo Verona e quella del Como sulla Roma CF. Il Cortefranca ha piegato 6-2 in casa le gialloblù con questo rotondo risultato che porta le firme di Vavassori, Asperti, Muraro, Redolfi, Martani e Scarpellini. Sei gol e sei marcatrici diverse alle quali hanno risposto le sole due reti di Boni e Pecchini che nel giro di 3 minuti (tra il 75′ e il 78′) sembravano avessero riaperto la gara portando la squadra sul 3-2 ma gli altri tre gol del Cortefranca hanno infranto i sogni di rimonta gialloblù. E anche il Como, contro la Roma CF, ha vinto realizzando 6 reti (e senza subirne alcuna). Una goleada iniziata subito con la prima rete arrivata al 6′ di gioco di un primo tempo che si è chiuso sul risultato del 5-0. Nella ripresa il gol di Carp all’80’ ha arrotondato al 6-0 definitivo del Como contro una Roma che ha chiuso la gara in 10 a causa dell’espulsione di Silvi. Infine, successi in esterna per il Ravenna, contro la Pro Sesto, e del San Marino sul Tavagnacco.

Il Brescia, che ha vinto 1-0 in trasferta contro il Palermo mercoledì scorso, è saldamente in vetta alla classifica con 46 punti, seguito dal Como che ora è a quota 42. Segue poi il Cortefranca che con i 3 punti di oggi si porta a 39, a +4 dal San Marino che occupa il quarto posto in classifica. Nelle ultime tre posizioni invece restano: la Roma ultima a 10 punti, il Palermo a 14 e la Pro Sesto ferma a 17, ora lontana ben 9 lunghezze dalla zona salvezza.

Risultati della 13ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Pink Bari-Sassari Torres 1-2
10′ rig. Lombardo (S), 49′ rig. Lombardo (S), 84′ Spyridonidou (P)

Cesena-Cittadella 2-0
42′ Costi (Ce), 54′ Costi (Ce)

Cortefranca-Chievo Verona 6-2
14′ Vavassori (C), 43′ Asperti (C), 49′ Muraro (C), 75′ Boni (V), 78′ Pecchini (V), 80′ Redolfi (C), 83′ Martani (C), 92′ Scarpellini (C)

Pro Sesto-Ravenna 1-3
42′ Scuratti (P), 55′ Gianesin (R), 57′ Cimatti (R), 61′ Burbassi (R)

Roma CF-Como 0-6
9′ Hilaj (C), 15′ Rigaglia (C), 25′ Picchi (C), 29′ Rigaglia (C), 30′ Picchi (C), 80′ Carp (C)

Tavagnacco-San Marino 1-2
39′ Kongouli (T), 76′ Jansen (S), 80′ Jansen (S)

Palermo-Brescia 0-1 (giocata mercoledì 13 aprile)
36′ Merli (B)

Albulena Gashi, Portogruaro: “Contenta del mio campionato, sogno di arrivare in Serie A”

Credit: Portogruaro

Nei giorni scorsi a parlare in casa Portogruaro Femminile, team caro al patron Giorgio Furlanis che punta alla salvezza nel girone B di Serie C, è stata Albulena Gashi. Queste le parole rilasciate ai microfoni della testata Supersantos Live dall’estrosa classe 2000 delle venete, finita nel giro nella selezione del Kosovo:
“Stiamo disputando un buon campionato, occupando una posizione di metà classifica che ci lascia ben sperare di poter raggiungere in anticipo il nostro obiettivo primario, ossia la salvezza; una volta conseguito il traguardo minimo potremmo pensare a toglierci ulteriori soddisfazioni.
Sono abbastanza soddisfatta della mia stagione, ho siglato finora tre reti, nello specifico all’Oristano, al Padova ed al Venezia; segnare fa bene, specie se le marcature sono decisive ed aiutano la squadra a guadagnare punti; nel girone di ritorno stiamo disputando un’ottima annata e questo lascia ben sperare per il futuro.

Ho avuto l’onore di indossare la maglia della nazionale del Kosovo e sono tutt’ora sotto osservazione ed in contatto con lo staff in attesa di future nuove convocazioni.
In prospettiva il mio sogno è quello di arrivare in serie A o comunque quello di migliorarsi sempre, ambendo sempre di far parte di un gruppo sereno come l’attuale dove vedo nelle colleghe non semplici compagne di squadra ma persone della mia stessa famiglia”. 

Credit Photo:Andrea Nicodemo

 

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