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Girone C, le disposizioni sulle modalità di retrocessione

Credit Photo: LND

Il Dipartimento Calcio Femminile, alla luce delle recenti esclusioni dell’Aprilia Racing e del Catania, ha ufficializzato le disposizioni relative alle modalità di retrocessione per quanto riguarda il Girone C della Serie C 2021/2022.

Tenuto conto della nuova composizione dell’organico, ora a quattordici squadre, non saranno effettuate retrocessioni dirette al termine della stagione, ma si disputeranno i soli play-out tra le classificate dall’11° al 14° posto  per determinare le due formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di Eccellenza.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Crema 1908 sconfitto 5-3 dalla Minerva Milano, ma per le cremine è comunque salvezza

Sconfitta dal sapore meno amaro per il Crema 1908 che, nonostante abbia perso contro la Minerva Milano per 5-3, centra l’obiettivo della salvezza in Eccellenza Lombardia.

Le cremine sbloccano il risultato al 16′ Turrini scarica un gran destro da dentro l’area avversaria che viene intercettato dal portiere ospite, sulla ribattuta ci arriva Jenny Dossi di piatto destro che mette la palla sul fondo della porta. Alla mezz’ora, Turrini, su palla filtrante di Grossi si trova sola davanti al portiere che uscendo in ritardo commette fallo. Cartellino giallo e calcio di rigore. Del Miglio dal dischetto incrocia di mancino sul secondo palo e infila il 2 a 0. Due minuti dopo la Minerva accorcia le distanze: su un contatto di mano dubbio a centrocampo da parte della squadra ospite, non fischiato da Mocanu di Crema, Mugavero approfitta della confusione della difesa di casa e tira un gran destro a scavalcare Uggè, e al 36′ Rubagotti commetta dallo di mano in area bianconera: è rigore, Erba tira rasoterra angolato, Uggè ci arriva ma non trattiene la palla che termina comunque sul fondo della rete per il pareggio biancoverde.

Al 47′ Erba si porta dalla fascia sinistra verso il centro dell’area, sul mancino Uggè para in uscita ma non trattiene, quindi Erba ne approfitta di nuovo e con un piatto destro morbido effettua il sorpasso milanese. La gara si sposta al 75′, quando Uggè esce per anticipare la Bassi nella propria area, ma manca completamente il pallone, quindi la stessa Bassi si trova davanti alla porta completamente sguarnita, ed appoggia la palla sul fondo per il 4-2 in favore delle ragazze di mister Salterio. A sei minuti dalla fine Erba tira una gran botta dalla trequarti che viene intercettato in tuffo da Uggè, solo che non mette abbastanza forza nel respingere la palla che termina angolata sul secondo palo, e la 10 biancoverde piazza la tripletta personale e il quinto gol ospite, poi addolcito all’87’ dal secondo gol in partita di Del Miglio, su palla filtrante di Grossi da metà campoo, che appoggia in rete di mancino a scavalcare Berini.

Come abbiamo scritto all’inizio la formazione di Elena Calderola, nonostante la sconfitta, è a +9 sul Tabiago ultimo in classifica, il che vuol dire che, con tre turni d’anticipo, ha centrato la permanenza in questa categoria. Ora per il Crema ci sono le ultime partite di campionato, e la prima sarà in casa del Gavirate.

CREMA 1908: Uggè, Carletti, Rubagotti, Corbari, Pernigoni, Casazza (70′ Maglio), Basciu, Grossi, Turrini, Del Miglio, Dossi. All: Calderola.
MINERVA MILANO: Berini, Florio, Agosta (30′ st Bisceglie), Nitri (66′ Belletti), Nuzzo, Bassi, Gerosa, Mugavero, Colombo (45′ Zambetti), Erba, Valente (70′ Corioni). All: Salterio.
ARBITRO Mocanu di Crema
MARCATRICI: 16′ Dossi (CRE), 30′ (rigore) e 87′ Del Miglio (CRE), 32′ Mugavero (MM), 36′ (rigore), 46′ e 84′ Erba (MM), 75′  Bassi (MM).
AMMONITE: Rubagotti (CRE), Del Miglio (CRE), Berini (MM), Mugavero (MM).

Photo Credit: Instagram Crema 1908 Women

Il Brescia, con Luana Merli e l’autorete di Di Bari, piega la Pink Bari e vola a +7 sul Como

Il Brescia Calcio Femminile si prende il recupero della ventiduesima giornata di Serie B, piegando per 2-1 una Pink Bari che, a parte qualche folata ad inizio e fine ripresa, non è stata irresistibile. Le biancazzurre di Elio Garavaglia, capolista della cadetteria, allunga a +7 sul Como che, va ricordato, ha una gara da recuperare mercoledì prossimo contro il Tavagnacco.

Dopo due minuti, subito Bari col tiro dal limite di Spyridonidou, ma si fa vedere subito anche il Brescia che, all’11’, ci prova con la semirovesciata di Brayda su assist di Cristina Merli, ma va alta. Al 19’ bresciane ancora avanti: Bryada lancia in profondità Hjohlman, su ulteriore suggerimento di Luana Merli, arriva in area, ma sia il diagonale che il successivo destro a giro termina in una nulla di fatto. Cinque minuti più tardi ci prova Magri dal limite, ma il pallone va a lato di Shore. Fa un tentativo anche Cristiana Merli su un piazzato battuto al 29’, ma nulla di fatto. Al 31’ Hjohlman serve Luana Merli, e arriva in area, Shore tocca l’attaccante biancoblù che va giù: Manedo Mazzani assegna il rigore, e la bomber bresciana non sbaglia, portando il Brescia in vantaggio.

La Pink prova a reagire, ma sono le padrone di casa a rischiare il 2-0, quando Hojhlman, su passaggio di Luana Merli, prova a concludere, ma s’incarta negli attimi conclusivi. Tra l’altro, la svedese s’infotuna qualche istante dopo per una noia muscolare. Al 42’ nitida opportunità bresciana: Magri, su una punizione sul lato sinistro, impensierisce e non poco Shore, con la palla che tocca la traversa, e il portiere barese la spedisce in angolo. Nel primo minuto di recupero Porcarelli per Galbiati che arriva in area biancorossa, Shore para in scioltezza.

Passano quattro minuti dopo l’inizio della ripresa e la Pink pareggia: Strisciuglio approfitta di un rimpallo arriva davanti a Lonni che para, ma ella riprende la palla e, con un pallonetto, scavalca l’estremo difensore biancoblù. Al 60’ Di Bari effettua un retropassaggio di testa per Shore, solo che invece di passarla la scavalca, Luana Merli prova a prenderla, ma il difensore barese la trattiene, peccato che la palla arriva in rete, portando ancora avanti le ragazze di Garavaglia. Il Bari cerca di ridare fastidio, e al 79’ Strisciuglio lancia Spyridonidou, ma il suo sinistro va a lato. A dieci minuti dalla fine netta occasione biancoblù: Porcarelli per Asta, la quale crossa per Ghisi che non riesce a concluderla di testa. All’85’ angolo d Strisciuglio, sale Spyridonidou che prova con un’inzuccata, ma finisce fuori. A tre dal 90’ nuovo tentativo della centrocampista greca su calcio da fermo battuto da Shore, Lonni blocca con tranquillità. Le biancorosse spingono per il pareggio, ma il Brescia tiene, soffre e resiste fino al 95’, e la Leonessa si prende tre punti che cominciano a profumare di Serie A.

BRESCIA: Lonni, Galbiati, Barcella, Perin, Viscardi, Ghisi, Magri, Cristina Merli (76’ Farina), Brayda (76’ Asta), Luana Merli (84’ Pasquali), Hjohlman (41’ Porcarelli). A disp: Ballabio, Maroni, Bianchi, Angoli. All: Garavaglia.
PINK BARI: Shore, Maffei (81’ Diaz Lebic), Di Criscio, Di Bari, Nefrou (71’ Fuhlendorff), Capitanelli, Riboldi, Strisciuglio, Bonacini (81’ Labianca), Spyridonidou, Prvulovic. A disp: Macchia, Laface, Larenza, Fiore, Paparella. All: Mitola.
ARBITRO: Manedo Mazzoni di Prato.
MARCATRICI: 33’ Luana Merli (BRE, rigore), 49’ Strisciuglio (PB), 60’ Di Bari (PB, autorete).
AMMONITE: Porcarelli (BRE), Maffei (PB).
NOTE: Spettatori: circa 50. Recuperi: 2‘ e 5‘.

Photo e Video Credit: Elia Soregaroli

Paula Nicart annuncia che lascerà il calcio all’età di 27 anni a causa di un infortunio

Il calcio mostra il suo lato più crudele con Paula Nicart. La giocatrice del Siviglia ha annunciato di aver appeso le scarpe al chiodo a soli 27 anni a causa di un infortunio al ginocchio che si trascina dal 2019 e che la fa soffrire costantemente. Il difensore centrale, di spessore internazionale assoluto, lascia definitivamente il calcio.

Nel 2019 ha dovuto subire un intervento chirurgico per un trapianto del menisco esterno e riparazione della cartilagine del piatto tibiale. Saltò il resto della stagione e, nella stagione successiva, subì nuovamente un intervento chirurgico per uno strappo al legamento anteriore del ginocchio destro, l’altro. Riuscì a trascorrere un anno e mezzo giocando normalmente tra Espanyol e Siviglia ma, nel gennaio 2022, il suo ginocchio sinistro lo costrinse nuovamente a sottoporsi a un intervento chirurgico. Nonostante sia tornata ad allenarsi, il suo ginocchio continua a causare problemi e la giocatrice ha deciso di porre fine alla sua carriera.

“E’ ora di dire addio al calcio. Mi fa male l’anima dover annunciare questo, ma il ginocchio e il dolore non mi permettono di continuare sulla strada. Ora inizia una nuova tappa. Grazie a tutti voi che avete accompagnato me su questo bellissimo percorso non lo dimenticherò mai!” ha detto nel suo messaggio sui social network.

Grande pareggio in rimonta dello Spezia contro l’Azalee Solbiatese: adesso la salvezza è ancora più vicina!

Grandissima prova di forza dello Spezia Calcio femminile nel recupero della quattordicesima giornata contro l’Azalee Solbiatese. Le aquilotte hanno infatti infiammato la pasquetta rimontando le avversarie e conquistando un punto fondamentale nella lotta salvezza. Alla micidiale doppietta di Pellegrinelli, le spezzine hanno infatti prontamente risposto dapprima con Filippa Millqvist al 32’ e, successivamente, con il goal del 2-2 siglato di testa da Isadora Casagrande.

La determinazione mostrata dalle liguri in questa straordinaria rimonta ha evidenziato uno dei pregi più grandi di questa squadra: la capacità di reagire a qualsiasi difficoltà. La doppietta fulminea della Pellegrinelli sembrava aver steso le avversarie già nel primo tempo, ma le bianconere non si sono lasciate abbattere. Senza farsi prendere dalla fretta di segnare, le bianconere hanno infatti trovato subito le energie e la calma necessarie per dare il via alla rimonta.

Questo atteggiamento da squadra esperta e di alto livello potrà rivelarsi l’arma in più delle spezzine anche nelle prossime stagioni e, di certo, contribuirà a rendere ancor più spettacolare l’attesissimo derby contro il Genoa di domenica prossima alle 17:30 al Tanca. L’andata terminò meritatamente a favore delle rossoblù di mister Oneto, ma stavolta le aquilotte, considerato il loro grande miglioramento fin qui, potrebbero riuscire a strappare punti cruciali alle rivali regionali. Entrambe le formazioni saranno dunque estremamente agguerrite e determinate a portare a casa un match che si prospetta carico di emozioni e grande calcio.

Attualmente, lo Spezia è settimo in classifica a 30 punti e con due partite in meno delle avversarie. La zona play-out è distante appena 5 punti e le aquilotte dovranno cercare di vincere entrambi i recuperi per poter guadagnare ulteriormente terreno sulle concorrenti. Il primo di questi vedrà le spezzine affrontare in trasferta la Ternana alle 13:00 di giovedì 21 aprile, mentre il secondo andrà in scena al Tanca di La Spezia contro il Pontedera alle 15:30 di mercoledì 4 maggio.

Emma Errico, Napoli: “Qui mi trovo bene, indimenticabile la salvezza dello scorso anno”

Nel quinto appuntamento con il format realizzato da Napoli Femminile ed intitolato “Quanto sei Expert di calcio femminile?” ospiti sono state Emma Errico, centrocampista ex Sassuolo e Verona, ed Heden Corrado, difensore partenopea di proprietà della Roma.
Emma, ligure classe ’94, durante la puntata ha dichiarato:
A Napoli mi trovo bene. Per me è una città fantastica e non ci sono parole per descriverla. Resta una città solare e viva con persone con tanta voglia di vivere. Della mia parentesi con il Napoli non posso dimenticare il 23 maggio del 2021 con la salvezza conquistata sul campo”.
Heden, difensore classe ’02, invece ha affermato:
“Sono una persona riservata e sensibile. Di questa esperienza a Napoli porterò con me tante cose in particolare la mia prima partita contro la Roma”.

Semifinali Women’s Champions League: Barcellona – Wolfsburg, Lyon – Paris Saint-Germain

Le semifinali di UEFA Women’s Champions League ripropongono le sfide del 2020 ma questa volta le parti sembrano essersi invertite.vPassiamo in rassegna le partite che decideranno quali squadre si affronteranno il 21 maggio nella finale di Torino.

Verso Torino
Semifinali (22 aprile/da confermare e 30 aprile)
Barcellona – Wolfsburg
Lyon – Paris Saint-Germain

Finale (21 maggio, Juventus Stadium, Torino)
Barcellona/Wolfsburg – Lyon/Paris

Si sono mai affrontate prima?
Due anni fa le semifinali sono state le stesse di questa stagione, ma il contesto non potrebbe essere più diverso. Nel 2020 la pandemia di COVID-19 ha fatto sì che venisse modificato il formato classico in favore di una fase finale a otto squadre con gare a eliminazione diretta a porte chiuse nei campi neutri di San Sebastián e Bilbao ad agosto. In quell’edizione il Wolfsburg ha battuto il Barcellona per 1-0 all’Anoeta, mentre il Lyon ha sconfitto il Paris con lo stesso punteggio al San Mamés.

Questa volta, le partite si svolgeranno col classico formato andata e ritorno davanti a spalti gremiti di pubblico. Basti pensare che le quattro partite interne dei quarti di finale di questi club hanno attirato un totale di 150.125 spettatori. Le due eliminate del 2020 si erano presentate all’appuntamento da outsider, ma questa volta secondo molti esperti partiranno come favorite per il passaggio del turno. Naturalmente è un azzardo pensare che squadre come Lyon e Wolfsburg, che collettivamente hanno nove titoli e 14 finali giocate tra il 2009/10 e il 2019/20, possano essere sfavorite in una qualsiasi partita.

Il Barcellona vuole vendicarsi del Wolfsburg
Il Wolfsburg ha vinto i suoi primi due titoli europei nel 2012/13 e 2013/14, e anche se resta fermo a quota due, nel 2020 ha giocato la sua quinta finale. Dopo aver eliminato Chelsea – che nella passata stagione li aveva battuti ai quarti – e Arsenal in questa stagione, le tedesche hanno dimostrato ancora una volta di essere nell’elite del calcio europeo.

L’esordio del Barcellona nella competizione è stato nel 2012/13 ma il suo cammino per entrare nell’Olimpo del calcio europeo è stato più lungo. Nel suo primo quarto di finale risalente al 2014, ha perso 5-0 complessivamente contro il Wolfsburg, squadra che due anni fa ha fermato la corsa delle spagnole verso la loro seconda finale consecutiva.

Reduce dal trionfo della passata stagione e semifinalista senza troppe difficoltà in questa – in una sfida che ha fatto registrare il record di presenze al Camp Nou contro il Real Madrid ai quarti di finale – il Barça sembra adesso la squadra da battere mentre, paradossalmente, la sorpresa sarebbe la vittoria del Wolfsburg. Anche la calciatrice che ha segnato il gol della vittoria a San Sebastián, Fridolina Rolfö, adesso è al Barcelona dove ha ritrovato un’altra ex stella delle Wolves, Caroline Graham Hansen. Il Wolfsburg però può vantare l’attuale capocannoniere della competizione, Tabea Wassmuth, che guida la classifica marcatrici con nove gol, uno più di Alexa Putellas.

Da rivalità nazionale a rivalità europea
Anche se la sfida tra Lyon e Parigi fosse stata in una competizione nazionale, i giornali l’avrebbero comunque definita una delle partite più importanti di tutta Europa. Il Paris ha tolto lo scettro di campione di Francia al Lyon nella passata stagione dopo 14 anni di dominio assoluto, dopo non essere arrivati secondi dietro l’OL solo due volte negli ultimi dieci anni.

Le due squadre si sono affrontate anche in diverse finali di Coppa di Francia, ma negli ultimi anni hanno trasferito la loro rivalità anche nel palcoscenico europeo. Infatti, questa è la sesta volta in otto stagioni che si scontrano – eguagliando il record di Lione-Wolfsburg -, con la gara di ritorno che sarà la loro decima sfida in UEFA Women’s Champions League. Con quella partita verrà eguagliato il record stabilito a dicembre da Wolfsburg e Chelsea dopo la gara di ritorno della fase a gironi.

Il Paris è l’unica squadra che ha eliminato il Lyon nelle ultime otto stagioni: la prima volta negli ottavi del 2014/15 quando ha vinto 1-0 in trasferta e pareggiato 1-1 nella capitale, la seconda nei quarti di finale 2020/21 quando il PSG ha perso 1-0 in casa ma si è imposto 2-1 all’OL Stadium, passando per i gol in trasferta. La regola dei gol in trasferta è stata abolita, e il Lyon giocherà l’andata in casa come nella semifinale 2015/16, quando si impose 7-0.

La vittoria del Lyon nella finale del 2017 ai rigori a Cardiff e il successo di misura del 2020 a Bilbao sono altri due precedenti europei memorabili, e tutto sembra presagire altre due grandi partite dopo che a livello nazionale l’OL ha battuto 6-1 il Paris a novembre con due gol sul finale di Ada Hegerberg mentre a gennaio ha perso 3-0 in Coppa di Francia contro la stessa squadra.

Dove guardarla
Come per la fase a gironi, tutte le partite verranno trasmesse in diretta streaming gratuitamente su DAZN//YouTube. Puoi inoltre guardare la diretta DAZN in streaming sul nostro MatchCentre.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Tavagnacco-San Marino Academy, il post partita del capitano delle friulane Alessia Tuttino

Riportiamo il commento alla pagina Facebook del capitano del Tavagnacco Alessia Tuttino dopo la gara con il San Marino Academy.

“Almeno uno dei due gol di testa era evitabile” – sostiene capitan Tuttino – abbiamo trovato il vantaggio con un gran gol di Sofia, ma non abbia colto l’occasione per raddoppiare. Sapevamo che i centimetri di Jansen avrebbero rappresentato il principale pericolo ed oggi ci ha castigato due volte”.

Un Calcio al Bullismo: il 21 aprile l’incontro con le scuole coinvolte nel progetto SGS, Convy School e Mabasta

Si svolgerà giovedì 21 aprile l’incontro da remoto con le prime 100 scuole italiane che, nell’ambito delle attività scolastiche attraverso l’iscrizione sul portale Valori in Rete, hanno aderito al progetto “Un Calcio al Bullismo”, il progetto progetto promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, dalla Convy School e dal Movimento Mabasta.

L’iniziativa, sviluppata nell’ambito delle attività scolastiche del SGS, si rivolge ai ragazzi dai 9 ai 18 anni di età con l’obiettivo di prevenire e fermare l’evoluzione dei fenomeni di bullismo e di cyber bullismo nelle scuole. Il progetto offre agli studenti ed alle studentesse delle Scuole Primarie (solo classe 4° e 5°) e Secondarie di I e II grado, la possibilità di adottare il “Modello Mabasta”, un protocollo di sei azioni “dal basso”, per difendersi o difendere i propri compagni da questi fenomeni sempre più in crescita.

Un altro strumento di “Un Calcio al Bullismo”, è rappresentato dall’App Convy School, un’applicazione progettata con il supporto di psicologi, psicoterapeuti e responsabili scolastici per contrastare il bullismo e il cyberbullismo e a supporto degli studenti, delle loro famiglie e degli istituti scolastici nell’affrontare e gestire il bullismo e il cyberbullismo.

Le 100 scuole invitate hanno già ricevuto a scuola i materiali originali marchiati “Un Calcio al Bullismo” (roll-up, Bullibox, attestati da Bulliziotti/e, etc.) e durante il collegamento online del 21 aprile avverrà la presentazione dettagliata, sia dell’App Convy School che delle sei originali azioni che compongono il testato Modello Mabasta. Si procederà poi alla scelta da parte degli studenti del “Maba_Prof”, alla compilazione del questionario “Maba_Test”, all’elezione dei Bulliziotti e delle Bulliziotte (sentinelle attente a ciò che accade in classe e a scuola), all’installazione della Bullibox, oltre che all’utilizzo del “Maba_DAD” per il raggiungimento dello stato di “Classe Debullizzata”.

Il collegamento avrà luogo sulla piattaforma web dell’Istituto Scolastico “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce, che ha visto nascere il Movimento Mabasta, di cui gli studenti sono i 28 membri del team.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Massimo Anselmi, Presidente Arezzo: ““Ad Arezzo c’è attenzione, c’è interesse per il calcio femminile e questo mi fa piacere perché gli sforzi sono enormi”

Le dichiarazioni del Presidente dell’Arezzo Femminile Massimo Anselmi, Presidente dell’Arezzo Femminile, al termine dell’amichevole contro la Fiorentina, vinta dalla formazione viola per 5-0: “Noi siamo onorati di aver avuto questa possibilità, ringraziamo la Fiorentina. Questo è un modo anche per promuovere il calcio femminile anche per quanto riguarda un’opportunità alla nostra città. Il risultato è ovvio, stiamo parlando di due categorie, anche di professionismo e non. Era inevitabile il risultato, ma siamo molto soddisfatti.”

“Ad Arezzo c’è attenzione, c’è interesse per il calcio femminile e questo mi fa piacere perché gli sforzi sono enormi. Quindi avere una corrispondenza con la città è per noi motivo di promuovere ancor di più quanto stiamo facendo.”

“Ora abbiamo solo 7 partite, ma non sono poche. Ci sono ancora 21 punti a disposizione e ne abbiamo 8 dalla seconda. La matematica ancora non sta rappresentando nulla, quindi le ragazze devono essere consapevoli ma lo sono. Ogni partita rappresentiamo quanto quella partita è fondamentale per il campionato.”

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