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Opta Facts Serie A Femminile 2021: Lazio – Juventus

●  La Juventus ha vinto 5-0 l’unico precedente con la Lazio in Serie A, lo scorso 13 novembre. Quella è anche una delle tre sfide di questo campionato in cui le bianconere hanno realizzato più reti – cinque anche contro Milan e Pomigliano.

●  La Lazio non ha vinto nessuna delle ultime cinque partite casalinghe di Serie A contro una squadra piemontese (3N, 2P) dopo una serie di cinque successi consecutivi (sempre contro il Torino).

●  La Juventus ha vinto il 100% delle sfide in Serie A contro formazioni neopromosse (23/23) con un punteggio complessivo di 79-8. Le bianconere inoltre hanno tenuto la porta inviolata in ognuna delle ultime quattro partite contro avversarie provenienti dal torneo cadetto.

●  La Lazio ha perso solo una delle ultime quattro gare casalinghe in Serie A (2V, 1N) dopo una serie di cinque sconfitte interne consecutive. Le biancocelesti inoltre potrebbero rimanere imbattute per tre partite di fila in casa per la prima volta da novembre 2011.

●  La Juventus va a segno da 43 gare di fila in campionato; l’ultima squadra capace di registrare una striscia più lunga di match consecutivi con almeno una rete all’attivo realizzativa è stata l’AGSM Verona – 63 nel 2017.

●  Si sfidano in questo match la squadra che ha segnato più gol negli ultimi 30’ di gioco in questo campionato (la Juventus, 21) e quella che ne ha incassati di più in questo intervallo temporale (la Lazio, 19).

●  La Juventus ha segnato 13 gol di testa in questo campionato – almeno quattro più di qualsiasi altra formazione. Sei di questi portano la firma di Cristiana Girelli – prima nella Serie A in corso in questa specifica graduatoria.

●  La Lazio è l’unica squadra contro cui Amanda Nildén ha sia segnato che servito assist in Serie A; lo scorso 13 novembre sono arrivati il suo primo e unico gol nella competizione e il secondo dei suoi cinque passaggi vincenti. La svedese è prima tra i difensori per assist forniti nel torneo.

●  Contro la Lazio è arrivata, lo scorso 13 novembre, l’unica marcatura multipla in Serie A per Agnese Bonfantini con la maglia della Juventus (doppietta), la terza in generale nel torneo. La classe ’99 è l’unica giocatrice bianconera con 19 presenze in 19 giornate.

●  Noemi Visentin, che dopo la rete contro il Pomigliano nell’ultima partita giocata è l’unica giocatrice attualmente alla Lazio con cinque reti all’attivo nella Serie A in corso, ha partecipato a cinque marcature dall’inizio di febbraio (quattro gol e un assist); nel periodo solo Paloma Lázaro (sette) ha fatto meglio.

Apulia Trani: “Nessun vantaggio ricevuto, noi danneggiate dalle gare rinviate”

Dopo l’esposto da parte del Chieti sul rinvio della sfida tra Apulia Trani e Trastevere, valida per il girone C di Serie C, non è tardata ad arrivare la risposta delle pugliesi, chiamate in causa dalle abruzzesi che mettono in discussione la regolarità del campionato. Questa la nota diffusa nelle ore scorsa dai canali ufficiali del club tranese che con le neroverdi si contendono il pass valido per l’accesso in Serie B:

Riteniamo che quanto scritto nel comunicato ufficiale diffuso dal Chieti sia molto lontano dai principi di questo sport e ancor di più da quelli che noi cerchiamo di trasmettere, oltre che diffamante nei confronti della nostra Società.
Probabilmente a Chieti hanno la memoria corta e non ricordano che proprio per gli impegni delle nostre atlete in nazionale abbiamo, nel girone di andata disputato tre big-match in 10 giorni senza poterci neanche allenare (vedi giovedì 3 marzo Lecce, domenica 6 marzo Chieti e domenica 13 marzo Res Roma), fessi noi che pensavamo addirittura di esser stati danneggiati.
In ogni caso, visto quanto dichiarato ufficialmente dalla Società Chieti, valuteremo azioni legali nei prossimi giorni.

Cheti: rabbia delle abruzzesi di mister Di Camillo che aprono al ritiro dal campionato

Credit Photo: Chieti
Nelle ore scorse il nuovo rinvio del match valido per il girone C di Serie C Apulia Trani-Trastevere, prevista il 10 aprile è spostata a mercoledì 27 e poi nuovamente slittata al 4 maggio, ha portato diversi malumori in casa Chieti, team che con le pugliesi si sta giocando il primo posto valido per il salto in Serie B. La data scelta infatti metterà nel giro di tre giorni le romane prima davanti alle neroverdi e poi alle biancazzurre.
La società abruzzese ha inviato, infatti, al Dipartimento Femminile una mail nella quale si sottolinea che già nell’intreccio con la Res Roma lo slittamento, dovuto ad impegni con le nazionali delle varie calciatrici pugliesi, della partita del Trani con la tempistica scelta avesse avvantaggiato quest’ultima società, nel frattempo rientrata nella corsa per il primo posto.
Inoltre il Chieti storce il naso per la trasferta di Coppa Italia del 4 maggio a Vicenza, che già aveva giocato in casa il turno precedente.
La nota delle abruzzesi si conclude poi con l’apertura alla possibilità di ritiro dal campionato.
Credit Photo: Andrea Milazzo

Elio Garavaglia presenta Roma Calcio Femminile-Brescia Femminile: “Le ragazze sono coscienti che si tratta di una gara fondamentale”

Vigilia del match valido per la 23a giornata di Serie B per il Brescia Calcio Femminile, che oggi al Campo Sportivo “Certosa” rende visita alla Roma Calcio Femminile. Fischio d’inizio alle 14:30, arbitra il signor Liberato Maione di Ercolano; assistenti Antonio Caputo di Benevento e Pasquale Minichiello di Ariano Irpino.

Le Leonesse sono partite ieri alle 13:00 alla volta della Capitale: al termine della rifinitura di venerdì sera svolta sui campi del Centro Sportivo “Mario Rigamonti”, mister Elio Garavaglia si è soffermato su alcuni temi che accompagneranno l’incontro. «Mi aspetto una partita difficile, nonostante la situazione di classifica della Roma. Loro non hanno più nulla da perdere, quindi per noi sarà doppiamente complicato. I primi minuti saranno fondamentali in termini di presenza in campo, cattiveria e voglia di portare a casa il risultato. Non c’è molto altro da dire: le ragazze sono coscienti che si tratta di una gara fondamentale e si sono allenate con grande concentrazione». Non sarà della partita Jenny Hjohlman: l’attaccante svedese, sostituita nel finale del primo tempo contro il Bari, ha accusato un leggero risentimento alla coscia sinistra. Sono 17 le calciatrici impegnate nella trasferta romana: di seguito il dettaglio

PORTIERI – 1 Lonni, 16 Ballabio
DIFENSORI – 3 Maroni, 6 Viscardi, 14 Galbiati, 17 Perin, 19 Asta
CENTROCAMPISTE – 4 Ghisi, 8 Barcella, 11 Merli Cristina, 21 Farina, 23 Magri, 30 Bianchi
ATTACCANTI – 7 Brayda, 13 Porcarelli, 18 Merli Luana, 22 Pasquali

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile 

Joe Montemurro, Juventus: “Siamo all’esame finale”

Joe Montemurro ha parlato a JTV alla vigilia della sfida alla Lazio.

Le dichiarazioni del tecnico della Juventus Women.

FINALE DI STAGIONE
«Dobbiamo solamente capire questa situazione dell’anno. Ho già detto alle ragazze che dopo tutto il lavoro che è stato fatto adesso siamo all’esame, tra campionato e finale di Coppa Italia. Dobbiamo tenere i nostri standard e livelli e finalizzare l’anno come ce lo siamo meritato».

LAZIO
«Dobbiamo mantenere la concentrazione fino all’ultima partita. Dico sempre ed è vero che ogni partita ha le sue complicazioni: la Lazio può arrivare alla retrocessione matematicamente ma dobbiamo stare attenti».

CONTROLLO
«Il nostro focus è sempre di vincere le partite, senza guardare alle altre. Dobbiamo continuare a controllare la palla e gestire la partita noi. Sarò molto felice se vedrò continuare questo percorso intrapreso».

Credit Photo: Paolo Pizzini

Mauro Ardizzone, Sassari Torres: “Cortefranca? Ci aspetterà un campo difficile”

Torna il campionato di Serie B che vede la Torres Femminile protagonista in Lombardia in casa del Cortefranca. La sfida valevole per il  ventitreesimo turno della cadetteria vede il suo calcio d’inizio fissato per le ore 13:00 al comunale “Lorenzo Buffoli” di Cortefranca con padroni di casa terze a 39 punti e ospiti none a quota 27. Nelle ore scorse in casa isolana a parlare tramite i canali sociali del club sassarese è stato il mister Mauro Ardizzone che in vista del prossimo importante incontro delle rossoblù ha dichiarato:
Domenica andremo ad affrontare una delle squadre più in forma di questo campionato. Loro sono forti sia fisicamente che tecnicamente. Ci aspetterà un campo difficile. In settimana ci siamo allenati bene, la squadra è consapevole dell’importanza di questa partita“.

Fiorentina beffata tre volte dalla Roma! Giallorosse lanciate verso la Champions. Gigliate sull’orlo del precipizio. Ne restano solo due

Neanche la sosta di ben tre settimane, con in mezzo la Pasqua e le gare della Nazionale, ha saputo risvegliare dal torpore questa Fiorentina. Un copione che abbiamo ormai visto e rivisto. Peccato solo che contro la Roma le gigliate siano riuscite finalmente ad esprimersi al loro meglio. Ma, come si dice in matematica, cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia. E anche stavolta la Fiorentina ha lasciato sul terreno dei punti che sarebbero stati preziosissimi nella corsa salvezza. Festeggiano invece le giallorosse lanciate a pieno regime verso un sogno chiamato Champions League. Sarebbe la prima storica partecipazione del club dei Friedkin alla massima competizione europea femminile. Un traguardo che darebbe evidenza anche all’ottimo operato svolto nel femminile dalla società capitolina. Un lavoro che, invece, era stato promesso da Rocco Commisso sulla Fiorentina ma che è stato, sin qui, ampiamente disatteso.

Ma veniamo alla cronaca: le viola sono più incerottate che mai. L’amichevole con l’Arezzo svoltasi prima di Pasqua ha lasciato le toscane senza una pedina fondamentale come Vero Boquete e senza una gregaria come Francesca Vitale. Aggiungiamo poi che Valentina Giacinti è ancora ai box e potrebbe non rientrare prima della fine di questa stagione calcistica e ci rendiamo conto di come sia messa la rosa della Viola. Panico getta nella mischia Baldi e Monnecchi a supporto di Sabatino. A centrocampo Mascarello e Catena spingono Neto in panchina. In difesa è ancora Breitner ad agire al fianco di Tortelli. Risponde la Roma di Spugna con Mijatovic e Serturini a supporto dell’ex di turno Lazaro. In difesa c’è Di Guglielmo con Kollmats centrale e, a centrocampo, oltre la solita Giugliano agisce Greggi. In panchina Haug, Haavi e Soffia. La Fiorentina parte bene e prende possesso del campo. Il gioco delle toscane è efficace ed ingabbia le capitoline che non trovano sbocchi. Per sbloccarla devono attendere il 24esimo. Calcio d’angolo dentro dove sbuca Lucia Di Guglielmo al primo goal con la Lupa. Proprio l’ex capitana dell’Empoli, a lungo corteggiata dalla società di Commisso ma che ha poi scelto la Capitale, porta in vantaggio le ospiti seppur, ai punti, la Fiorentina avrebbe meritato qualcosa di più (prima beffa). Bastano otto minuti però per rimettere le cose a posto. Catena viene stesa in area da Kollmats decretando il penalty per le padrone di casa. Sul dischetto si presenta Sabatino che spiazza Ceasar siglando il pari. Dodicesimo centro stagionale per la bomber abruzzese. All’intervallo è 1-1.

Nella ripresa non ci sono cambi. Il canovaccio non cambia: la Fiorentina gioca e la Roma gestisce i pochi palloni a disposizione tentando qualche fiammata. Spugna capisce che qualcosa non funziona e rinforza il centrocampo inserendo Haavi al posto di Kollmats. La mossa funziona: dopo una mischia derivante da palla inattiva, un cross vacante trova Lazaro che di testa, da posizione defilatissima, spedisce in rete il nuovo vantaggio ospite aiutata anche da una Schroffenegger non proprio perfetta. Goal dell’ex (seconda beffa) e tutto da rifare per le viola. Panico inserisce Lundin per una evanescente Baldi e la Fiorentina riprende gioco e coraggio. Vigilucci spaventa Ceasar con destro violentissimo dalla distanza che la romena alza in angolo. Dal corner successivo arriva il pari gigliato proprio con Vigilucci. La centrocampista gigliata infila di piatto al volo la porta giallorossa decretando il 2-2. Spugna ribalta la squadra con Soffia e Haug; Panico rinforza centrocampo e difesa con Kravets e Neto. Entra anche Pirone nella Roma che subito impensierisce Schroffenegger con un destro potente respinto in angolo. E proprio dal tiro della bandierina successivo, Giugliano pesca la neoentrata Haug che di testa, a due minuti dal termine, segna il 3-2 definitivo (terza beffa). Nel recupero Panico concede spazio ad Aronsson ma il risultato non cambia più. Partita pittoresca ma a perdere è nuovamente la Viola. Capitoline che sono diventate vera e propria bestia nera per la Fiorentina avendo sbancato il Bozzi di Firenze per il terzo anno consecutivo. In casa toscana nulla cambia e tutto prosegue nel peggiore dei modi. I tifosi viola contano ormai i minuti che li separano dalla fine del peggior campionato della storia della loro squadra. Sperando in una rivoluzione estiva che riporti la Fiorentina dove più le compete.

“Ho visto la squadra che vorrei vedere ogni domenica – spiega Panico visibilmente amareggiata dopo la sfida –. Mi dispiace perché pensavo che questo pareggio fosse ormai cosa fatta. Invece ci hanno segnato a pochi minuti dalla fine. Le prossime due gare saranno fondamentali in chiave salvezza. Saranno ugualmente difficili come oggi ma vedo un gruppo che lotta su ogni pallone e che vuole raggiungere l’obiettivo quanto prima”, conclude la coach che ormai ha perso completamente il controllo dello spogliatoio. A Firenze però c’è chi pensa che il Direttore Generale viola Barone possa addirittura riconfermarla in vista del prossimo anno costruendole una formazione più forte a sua immagine e somiglianza. Ascoltando il tifo però si direbbe che questa è la strada più errata de seguire. Panico ha dimostrato gravi lacune e incapacità di saper legare con le stesse ragazze che giocavano al suo fianco sei stagioni fa. Perseverare su di lei sarebbe deleterio per la Fiorentina anche in vista del futuro.

E a proposito di futuro, chi potrebbe non essere riconfermata in questa squadra è Sarah Huchet. La francese è una di quelle pedine che non è riuscita ad entrare negli schemi tattici di Panico. E a Firenze rimpiangono, e non poco, Greta Adami. “Abbiamo preso goal all’ultimo minuto ma il calcio è anche così. Si gioca fino alla fine e tutto può succedere – commenta l’ex Napoli a fine gara –. Potevamo prendere un punto prezioso e alla fine anche stavolta usciamo senza portare a casa nulla. Ho visto però una squadra che che ha lottato insieme e dimostrato unità d’intenti. Alla fine eravamo anche stanche ma per le prossime gare sono più fiduciosa e sono sicura che ci salveremo”, conclude la transalpina. A Firenze tira ancora una bruttissima aria. Le gare con Pomigliano ed Empoli saranno letteralmente decisive per sancire il destino di una formazione che aspetta solo il gong finale per riazzerare tutto e ripartire da capo.

 

Simone Bragantini, Riccione: “Affronteremo un Portogruaro in piena forma”

Torna in campo sul terreno di gioco del Portogruaro il Riccione, nel match valido per la nona giornata di ritorno del girone B di serie C. Al “Mecchia” le venete none con 31 punti ospitano le emiliane a quota 46 punti, all’andata successo del Riccione che vinse 4 a 0 con reti di Albani, Calli, Monetini e De Biase.
A parlare in casa emiliano è stato il tecnico Simone Bragantini che a dichiarato:
“Dovremo fare i conti con tante defezioni ma dobbiamo essere in grado di sopperire alle assenze se vogliamo puntare a migliorare la nostra classifica. Affronteremo un Portogruaro in piena forma e mi aspetto una gara combattuta e molto improntata sull’intensita’. Dobbiamo essere bravi ad occupare bene il campo e a gestire il possesso palla in maniera veloce, cercando di verticalizzare il nostro gioco senza concedere troppo alle nostre avversarie.”

Il Milan di Mister Ganz in casa proverà a finire bene la stagione battendo anche il Pomigliano

Il Milan torna in campo dopo la lunga sosta delle nazionali per affrontare il Pomigliano. 

Fra le due formazioni c’è attualmente un secco e netto divario a livello non solo di classifica, con 20 punti tondi di scarto, ma anche ovviamente di tasso tecnico.  

Le rossonere sono chiamate a finire la stagione nella migliore delle maniere, attualmente sono a 5 punti dal secondo posto, che vorrebbe dire preliminari di Champions, attualmente occupato dalle rivali di sempre in questa stagione, ovvero le lupe della Roma, e a 3 giornate dalla fine i giochi potrebbero essere ancora aperti, in caso di uno scivolone delle capitoline impegnate sabato sul difficile campo di Firenze, che ha bisogno assolutamente di punti per togliersi dalle sabbie mobili della retrocessione. 

Ma prima di guardare gli altri, che tra l’altro giocano un giorno prima delle rossonere, le ragazze di Mister Ganz ci tengono ad onorare la stagione e a finire bene un’annata che, purtroppo, al momento le vede fuori da ogni tipo di competizione. 

La partita con le campane sarà dunque un bel banco di prova per capire se le ragazze rossonere sono rimaste il gruppo vincente che si era visto prima della sosta.

La differenza potrebbe farla come sempre attacco contro difesa, con Thomas e Piemonte che potrebbero spostare, se ispirate a dovere, l’ago della bilancia dalla parte delle meneghine, che attualmente hanno tutti i favori dei pronostici dalla loro parte. Inoltre, il Milan ha dimostrato che, quando gioca di gruppo come è quasi sempre successo, Coppa Italia a parte con la Juventus, da inizio anno solare, ci sono poche avversarie che non è riuscito a battere.

Le campane, da parte loro, giocheranno tutte le loro carte e metteranno tutta la foga agonistica di cui sono capaci per cercare di non chiudere quanto prima la pratica salvezza, cosa che non è capitata nella partita di recupero con la Lazio, dove la vittoria è sfumata in un pareggio per 1-1.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

23ª giornata, riflettori puntati sul derby Pro Sesto-Como e sul testa-coda tra Brescia e Roma C.F.

Manca un mese esatto alla fine della stagione e la storia del campionato è ancora tutta da scrivere, ma il turno in programma domenica potrebbe risultare decisivo, soprattutto nella parte bassa della classifica, decretando i primi inevitabili verdetti. A meno di grosse soprese, la volata promozione continuerà invece ad animare le prossime settimane, con il Brescia che nonostante il vantaggio in classifica dovrà guardarsi le spalle dal tentativo di rimonta del Como, staccato di 7 punti ma con una gara ancora da recuperare.

Delle tre formazioni che occupano gli ultimi posti della classifica, Pro Sesto, Palermo e Roma Calcio Femminile, solo le lombarde sembrano avere qualche chance di riaprire il discorso salvezza, ma per alimentare le speranze di rimonta – il quartultimo posto dista 9 punti – dovranno vincere il derby contro il Como, un’impresa difficilissima dal momento che le lariane per continuare a sognare la A non potranno sbagliare più nulla. Ottenendo i tre punti al ‘Certosa’ di Roma la capolista certificherebbe la retrocessione delle giallorosse, mentre solo l’aritmetica salva per il momento il Palermo, che per compiere il miracolo dovrebbe vincere i rimanenti 5 match, a partire dalla difficile sfida contro la San Marino Academy.

Domenica le prime a scendere in campo (ore 13) saranno Cortefranca e Sassari Torres. Alle 14.30 inizierà il testa-coda tra Leonesse e capitoline, mentre alle 15 – oltre al derby lombardo e alla gara di Palermo – toccherà a Cesena-Chievo Verona, Pink Bari-Ravenna e Tavagnacco-Cittadella.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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