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Olympique Lione – Paris Saint-Germain 3-2: doppietta di Macario, OL in vantaggio

E’ tutto in gioco al Parc des Princes sabato prossimo, nel ritorno della semifinale di UEFA Women’s Champions League, con il Lyon in leggero vantaggio avendo vinto 3-2 l’andata. Marie Antoinette Katoto ha portato in vantaggio gli ospiti, ma il rigore di Wendie Renard ha ristabilito la parità, poi la doppietta di Catarina Macario ha fatto la differenza. Importante la rete di Paulina Dudek dal dischetto, che tiene tutto aperto per il ritorno.

La partita in breve
Il Lyon ha avuto tante occasioni all’inizio, ma il Paris è passato avanti con Katoto. Renard ha pareggiato dal dischetto a metà primo tempo. Poco dopo il 30°, Macario ha raccolto l’assist di Ada Hegerberg e ha portato avanti il Lyon. Macario ha poi siglato la doppietta poco dopo l’intervallo. La speranza per il Paris è data dalla rete di Dudek, che tiene tutto aperto.

Visa Player of the Match: Catarina Macario (Lyon)
“Per i due gol e il suo ruolo da fantasista. Macario ha influenzato grandemente il gioco del Lyon, col pressing alto e creando tanti problemi alla difessa avversaria. E’ stata onnipresente.”
UEFA Technical Observer panel

Statistiche chiave

  • Wendie Renard è diventata la prima calciatrice a raggiungere le 1000 presenze in competizioni UEFA femminili (tutte per il Lyon).
  • La rete di Renard è la 31a in Europa, rendendola la 15esima miglior marcatrice di sempre.
  • Il Lyon è la prima squadra a disputare 12 semifinali.
  • E’ la sesta sfida tra Lyon e Paris in questa competizione, record che eguaglia Lyon-Wolfsburg. La gara di ritorno fisserà a quota 10 le singole partite, eguagliando il record fissato in questa stagione da Chelsea-Wolfsburg.

Formazioni
Lyon
: Endler; Carpenter, Buchanan, Renard, Bacha (Morroni 66); Horan, Macario, Henry; D Cascarino, Hegerberg, Malard (Le Sommer 66)

Paris: Votíková; Lawrence, Ilestedt, Dudek, Karchaoui; Fazer, Geyoro, Däbritz; Diani, Katoto, Baltimore

La partita di UWCL Barcellona-Wolfsburg batte il record mondiale di presenze in una partita di calcio femminile!

La partita giocata questo venerdì tra FC Barcellona e Wolfsburg, corrispondente all’andata delle semifinali di UEFA Women’s Champions League, è entrata nella storia del calcio femminile diventando la partita con più spettatori nello stadio grazie ai 91.648 tifosi che hanno popolato il Camp Nou. In questo modo, la squadra del Barça supera il precedente traguardo raggiunto il 30 marzo contro il Real Madrid, nel ritorno dei quarti di finale ‘Champions’, a cui hanno partecipato 91.553 tifosi dopo aver superato le presenze della partita contro il Real Madrid, dove c’erano solo 95 tifosi in meno che assistono alla partita della squadra femminile al Camp Nou. Il match del Barça, dopo aver avallato una ‘manita’ contro il Wolfsburg nell’andata delle semifinali, entra nei libri del calcio superando anche il duello nella finale del Mondiale femminile 1999, che ha affrontato squadre provenienti da Cina e Stati Uniti United e ha raccolto 90.195 spettatori sugli spalti dello stadio Rose Bowl.

Manita Juve alla Lazio, biancocelesti in B, goleada del Milan, pari tra Sassuolo e Napoli

Arrivano altri verdetti dopo la 20ª giornata di Serie A TimVision: la Lazio è aritmeticamente retrocessa in Serie B. Complice la sconfitta interna contro la Juventus, le biancocelesti non hanno più gare né punti a disposizione per recuperare il gap con la terzultima. La gara di Formello, iniziata 45 minuti in ritardo a causa dell’iniziale assenza dell’ambulanza ai margini del terreno di gioco, vede il primo assalto offensivo a opera delle padrone di casa, che dopo appena un minuto centrano una traversa con Ferrandi su punizione. Dopo una decina di minuti però la musica cambia e la Juventus prende il comando della gara che finirà con una ‘manita’. All’11’ è Pedersen col mancino a sbloccare il match e a portare avanti le bianconere. Un gol come regalo di compleanno in una giornata che avvicina sempre di più la Juventus al quinto scudetto in cinque stagioni. La Lazio però è viva ed è Visentin, sempre la più propositiva, a realizzare il momentaneo 1-1. Sesto centro stagionale per la giocatrice biancoceleste (il quinto dell’anno solare). Un gol, questo, che carica la Lazio che torna a farsi pericolosa due minuti più tardi ma senza concretizzare. Quello di Visentin infatti resterà l’unico gol della Lazio in questa giornata, mentre la Juventus nel secondo tempo dilaga. Se infatti all’intervallo il punteggio è di 1-1, dal 52′ la Juve trova altre quattro reti per la cinquina finale. Lo show bianconero riparte con Caruso che concretizza l’assist perfetto di Cernoia e batte Ohrstrom. La stessa Caruso che appena sette minuti più tardi sigla la doppietta. Si ripete anche Pedersen al 64′ grazie a un altro assist della solita Cernoia e infine è Staskova che butta in rete la palla del definitivo 5-1 a conclusione di una ripartenza bianconera a campo aperto. La Juventus ora è ad un solo punto dal quinto scudetto consecutivo.

Al Vismara il Milan si impone 6-2 sul Pomigliano. Le rossonere di Ganz passano subito in vantaggio al 5′ con la rete di Bergamaschi che raccoglie il cross di Thomas che si era involata sulla fascia destra. Il Pomigliano però prova subito a reagire e appena tre minuti dopo è Ippolito che impegna Giuliani in una super parata. Il risultato dunque resta sull’1-0 ma soltanto fino al 15′ quando arriva il gol di Piemonte per il raddoppio rossonero. Stavolta l’assist decisivo porta la firma di Tucceri Cimini. Il Milan nei minuti seguenti dilaga e va ad un passo dal terzo gol prima con Thomas e poi di nuovo con Piemonte. Ma il 3-0 non tarda comunque ad arrivare e prima della mezz’ora è Adami che concretizza l’occasione da calcio d’angolo e mette anche la sua firma sul tabellino. Le rossonere sono in pieno controllo della gara e del gioco, tanto che al 33′ arriva la rete del poker: un gran gol di pallonetto di Bergamaschi che realizza così una doppietta e prosegue la goleada del Milan. Il Pomigliano prova ad accorciare le distanze al 39′ con la rete di Della Peruta ma il primo tempo si chiude sul 5-1 milanista, grazie alla seconda rete del pomeriggio di Piemonte che col destro batte ancora Cetinja a due minuti dall’intervallo. La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione e con un Milan che non intende fermarsi. Il Pomigliano tuttavia è ancora vivo e dopo aver rischiato di andare sul 6-1 al 53′ (con un altro tentativo di Thomas), riesce a segnare ancora nel tentativo di riaprire la gara: al 60′ è Ferrario che realizza un gran gol dalla distanza che vale il 5-2. Ma anche questo risultato è soltanto momentaneo: al 79′ arriva anche il momento di Stapelfeldt. Entrata da 3 minuti (al posto di una applauditissima Piemonte), la svizzera va in rete e realizza il 6-2 rossonero. Tre punti per il Milan che consolida il terzo posto alle spalle della Roma, mentre il Pomigliano rimane fermo a quota 20, in ottava posizione. 

E se Juventus e Milan hanno chiuso le rispettive gare con due goleade e 11 gol in tutto, tra Sassuolo e Napoli il match si chiude con un pari senza reti. E questo è il primo pareggio in Serie A tra le due squadre dopo che i tre precedenti si erano chiusi tutti con una vittoria neroverde. Poteva finire diversamente e sicuramente l’episodio più significativo è stato il rigore di Sole Jaimes, il secondo sbagliato dal Napoli Femminile in questo campionato dopo quello di Goldoni contro il Milan lo scorso 3 ottobre. Per Lemey, invece, si tratta del secondo rigore parato in questa stagione, dopo aver fermato anche il tentativo dagli 11 metri di Salvatori Rinaldi del Pomigliano a inizio aprile. Sono quattro ora le partite consecutive in cui il Napoli Femminile non va a segno, una striscia negativa che mancava dallo scorso ottobre. L’ultimo 0-0 casalingo del Sassuolo, invece, era stato quello contro il Milan del 26 febbraio. Con questo pari, il Sassuolo si allontana dalle rossonere (ora a +3), mentre il Napoli resta decimo in classifica (terzultimo) e a 2 punti di distanza dalla Fiorentina. 

Il campionato tornerà sabato sette e domenica 8 maggio, per lasciare spazio alle semifinali di ritorno di Coppa Italia Socios.com, in programma il prossimo weekend. 

Risultati dei posticipi della 20ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

Lazio-Juventus 1-5
11′ Pedersen (J), 28′ Visentin (L), 52′ Caruso (J), 59′ Caruso (J), 64′ Pedersen (J), 87′ Staskova (J)

Milan-Pomigliano 6-2
5′ Bergamaschi (M), 15′ Piemonte (M), 27′ Adami (M), 33′ Bergamaschi (M), 39′ Della Peruta (P), 43′ Piemonte (M), 60′ Ferrario (P), 79′ Stapelfeldt (M)

Sassuolo-Napoli Femminile 0-0

Hellas Verona-Inter 0-4
(giocata ieri)

Fiorentina-Roma 2-3
(giocata ieri)

Sampdoria-Empoli 1-3
(giocata ieri)

Programma della 21ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

Sabato 7 e domenica 8 maggio

Juventus-Sassuolo
Empoli-Napoli Femminile
Hellas Verona-Lazio
Inter-Milan
Pomigliano-Fiorentina
Roma-Sampdoria 

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

La Roma riesce a battere la Fiorentina per 3-2 in una gara ricca di capovolgimenti di fronte che, alla fine, premiano la tenacia del gruppo giallorosso

Quella che è andata in scena al “Buozzi” di Firenze come da anticipazione, si è rilevata una partita ostica e spigolosa per le lupe romane, in trasferta con un cospicuo seguito di tifosi dalla Capitale contro le gigliate. Non è stata la solita partita di una squadra di alta classifica contro la classica squadra che annaspava nella parte bassa della classifica e che cercava con il coltello fra i denti punti salvezza, visto che le gigliate si trovano per una serie di circostanze nella colonnina bassa, ma che hanno un organico di prima scelta, sia a livello tecnico che tattico. Nonostante questo ad aprire le danze sono state proprio le ragazze di Mister Spugna, che sono passate in vantaggio fin da subito con una incornata vincente di Di Guglielmo. Poco dopo, però, l’arbitro fischia un rigore a favore delle padrone di casa toscane, e Sabatino sul dischetto batte Ceasar, per il momentaneo è pareggio. La Roma non ci sta, e nella ripresa è proprio un’illustre ex di turno, ovvero Lazaro, a segnare un goal, abbastanza contestato dalle viola, perché secondo le giocatrici toscane la spagnola aveva segnato con la palla che era uscita dal terreno di gioco, ma il goal viene convalidato e la Lazaro segna il suo nono centro in campionato, il suo piccolo record personale, a convalidare la giocatrice di livello e il bomber d’area di rigore che è.

La Fiorentina non molla l’osso e si aggrappa con tutte le sue energie e le speranze a Vigilucci, che dopo due tocchi riesce a spaccare la porta romanista per il momentaneo 2 pari, a questo punto sono proprio le toscane che tentano il tutto e per tutto per cercare di portare a casa la vittoria che le allontanerebbe dalla zona di rischio retrocessione, ma sono di nuovo le lupe affamate di vittoria che siglano di testa con Haug, da poco subentrata nella partita, il definitivo 3-2 finale che inguaia le toscane e dall’altra parte, la Roma vince il primo mach point verso la sua corsa al secondo posto, che starebbe a significare la partecipazione ai preliminari di Champions nella prossima stagione per le capitoline.

Ora prima di rituffarsi in campionato il focus si sposterà sulla difficile gara di ritorno di semifinale di coppa Italia con l’Empoli, dove un successo anche solo  di misura, premierebbe le lupe giallorosse con la seconda finale consecutiva, tra l’altro coppa Italia vinta proprio la scorsa stagione ai rigore sul Milan dalle giallorosse.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

A Vigasio vince l’Inter

Si è conclusa 0-4 Hellas Verona – Inter, 20a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22. Le nerazzurre sono andate in gol nel primo tempo grazie alle reti di Sostenvold, Njoya Ajara e Bonetti, mentre hanno realizzato una marcatura nella ripresa grazie all’autorete di Ambrosi.

Venendo alla cronaca, sono le ospiti a passare in vantaggio al 5′ con Sonstevold. La numero 2 nerazzurra riceve palla – sullo sviluppo di un corner dalla destra – e dai 20 metri lascia partire una conclusione di prima di collo esterno, che si infila nell’angolino più lontano.

Il Verona prova a non scomporsi e reagisce alla rete subìta costruendo molte iniziative sulla fascia sinistra con Miagkova che combina con Arrigoni. Al 25′ è proprio la numero 21 gialloblù a mettere in difficoltà la difesa interista: Miagkova con un tunnel salta un’avversaria, entra in area e prova il cross verso il centro, ma il suo traversone viene contrastato dalla difesa nerazzurra in corner.

Tre minuti più tardi è ancora Miagkova a provarci: dalla sinistra il difensore russo salta un’avversaria e prova il tiro, ma la sua conclusione termina tra le braccia di Durante. Al 34′ la numero 21 ritenta dalla stessa posizione, ma questa volta il suo tiro a giro sul secondo palo termina alto sopra la porta interista.

Nel momento migliore del Verona, l’Inter in contropiede al 36′ trova la rete del raddoppio con Njoya Ajara, che di testa trasforma in gol l’assist dalla destra di Csiszar.

L’Hellas continua a manovrare alla ricerca del gol che riaprirebbe il match, ma l’Inter allo scadere del primo tempo trova la terza con Bonetti, che in rovesciata sigla lo 0-3 per le ospiti.

Nella ripresa, le nerazzurre al 5′ trovano anche il quarto gol grazie ad una sfortunata deviazione di Ambrosi, che spinge in porta il cross di Merlo nel tentativo di allontanarlo.

L’Hellas si fa vedere dalle parti di Durante con Arrigoni al 12′: la numero 38 – servita in profondità da Quazzico – si lancia in velocità sulla fascia destra, entra in area superando Merlo e crossa dal fondo verso il centro, dove però Rognoni non riesce ad arrivare coi tempi giusti per devìare in rete il pallone.

Il Verona, nonostante lo svantaggio, prova a pressare l’Inter nella sua metà campo ed a costruirsi delle occasioni per realizzare un gol ed allo scadere sfiora la rete dell’1-4 con Quazzico. La numero 29, sullo sviluppo di un corner dalla sinistra, salta più in alto di tutte e impatta il pallone di testa, ma la sua conclusione va a sbattere sul palo alla destra di Durante e termina sul fondo.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello del weekend del 7-8 maggio, quando il Verona affronterà allo stadio Comunale di Vigasio la Lazio, match valido per la 21a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

HELLAS VERONA – INTER 0-4
Reti: 5′ pt Sonstevold, 36′ pt Njoya Ajara, 47′ pt Bonetti, 5′ st Ambrosi (aut.)

SECONDO TEMPO

47′ Termina il match tra Verona e Inter
45′ Due minuti di recupero
45′ Cambio per il Verona: esce Miagkova, entra De Cao
44′ Palo per l’Hellas! Sullo sviluppo di un corner dalla sinistra, Quazzico stacca in area e impatta di testa il pallone, ma la sua conclusione si spegne sul palo alla destra di Durante
37′ Doppio cambio per il Verona: escono Lotti e Rognoni, entra Mancuso e Marchiori
37′ Grandissima risposta di Haaland su Marinelli: la numero 98 in tuffo riesce a respingere il tiro da distanza ravvicinata della 7 nerazzurra
34′ Calcio di punizione dai 30 metri conquistato dal Verona con Arrigoni: Ledri prova la battuta verso il centro, ma la difesa nerazzurra riesce a respingere
31′ Ci prova l’Hellas con un cross dalla destra di Quazzico, ma il traversone della numero 29 gialloblù viene intercettato dall’uscita in presa alta di Durante
29′ Cambio per l’Inter: esce Njoya Ajara, entra Brustia
23′ Pressing alto del Verona che conquista un calcio di punizione con Rognoni dai 20 metri: Ledri prova la battuta verso il centro, la stessa Rognoni ci arriva di testa, ma la sua conclusione termina sul fondo
17′ Occasione per l’Inter: Njoya Ajara prova la conclusione dal limite dell’area, tiro che termina alto sopra la porta di Haaland
15′ Doppio cambio per l’Inter: escono Bonetti e Merlo, entrano Portales e Landstrom
12′ Grande azione personale di Arrigoni: la numero 38, servita in profondità da Quazzico, si lancia in velocità sulla fascia destra, entra in area superando Merlo e crossa verso il centro dal fondo, dove però non riesce ad arrivare Rognoni coi tempi giusti per deviare in rete il pallone
8′ Primo cambio per il Verona: esce Casellato, entra Jelencic
5′ GOL. L’Inter segna grazie ad un’autorete provocata da Ambrosi, che nel tentativo di allontanare il cross dalla sinistra di Merlo lo devìa in porta
1′ Cambio per l’Inter: esce Csiszar, entra Santi
1′ Inizia la ripresa al Comunale di Vigasio, forza gialloblù!

PRIMO TEMPO

48′ Termina il primo tempo tra Verona e Inter
47′ GOL. L’Inter trova il terzo gol con Bonetti che in rovesciata in area segna per le nerazzurre
46′ Gioco fermo per poter prestare i soccorsi ad Arrigoni, fermata con un contrasto dalla difesa nerazzurra
45′ Un minuto di recupero
43′ Grande occasione per il Verona! Rognoni, defilata sulla sinistra, si libera di un’avversaria e crossa verso il centro: Quazzcico si stacca dalla marcatura e prova la conclusione al volo in area, ma non trova l’impatto con la sfera
41′ Buon lancio di Ledri che vede la corsa nello spazio di Casellato e prova a servirla, ma la numero 33 non riesce ad arrivare sul suo traversone di poco lungo
36′ GOL. L’Inter in contropiede trova il raddoppio con Njoya Ajara, che di testa trasforma in gol l’assist dalla destra di Csiszar
34′ Verona che in questa fase prova a pressare l’Inter nella sua metà campo e va ancora al tiro con Miagkova: la 21 gialloblù prova il destro a giro sul secondo palo, conclusione che termina però sul fondo
29′ Primo cambio per l’Inter: esce per infortunio Kathellen, entra Kristjansdottir
28′ Ancora Verona in avanti con Miagkova che dalla sinistra salta un’avversaria e prova il tiro: conclusione che termina però tra le braccia di Durante
26′ Ottima chance per le gialloblù! Arrigoni batte il corner appena conquistato verso il centro, la palla attraversa tutta l’area con Rognoni che sfiora l’impatto con la sfera
25′ Buona iniziativa del Verona: Miagkova con tunnel entra in area e prova il cross verso il centro dell’area, traversone che viene contrastato però in corner dalla difesa nerazzurra
19′ Iniziativa personale di Arrigoni che recupera palla nella propria metà campo e si lancia in velocità verso la porta di Durante: la numero 38 viene fermata però dall’intervento in recupero di Regazzoli
14′ Ottimo intervento difensivo di Ambrosi: la numero 25 gialloblù in scivolata riesce a contrastare Regazzoli prima che possa andare alla conclusione
10′ Verona che prova a farsi vedere in avanti: Ledri vede l’inserimento di Arrigoni e la serve nello spazio, ma la numero 38 gialloblù viene anticipata dall’uscita di Durante
5′ GOL. L’Inter passa in vantaggio con Sonstevold, che dai 20 metri lascia partire una conclusione potente di prima di collo esterno, che si infila nell’angolino più lontano
4′ Calcio di punizione per l’Inter: Regazzoli batte verso il centro dell’area, ma Ambrosi di testa riesce ad allontanare il traversone in corner
1′ Inizia il match tra Verona e Inter, forza ragazze!

HELLAS VERONA (4-3-1-2): Haaland; Imprezzabile, Quazzico, Ambrosi, Miagkova (da 45′ st De Cao); Ledri, Sardu, Lotti (da 37′ st Mancuso); Casellato (da 8′ st Jelencic); Arrigoni, Rognoni (da 37′ st Marchiori)
A disposizione: Keizer, Oliva, Rizzioli, Pasini, Horvat
Allenatrice: Veronica Brutti

INTER (4-3-3): Durante; Sonstevold, Kathellen (da 29′ pt Kristjansdottir), Alborghetti, Merlo (da 15′ st Landstrom); Regazzoli, Pandini, Csiszar (da 1′ st Santi); Bonetti (da 15′ st Portales), Njoya Ajara (da 29′ st Brustia), Marinelli
A disposizione: Gilardi, Karchouni, Polli, Passeri
Allenatrice: Rita Guarino

Arbitro: Luca Angelucci (Sez. AIA di Foligno)
Assistenti: Decorato (Sez. AIA di Cosenza), Rispoli (Sez. AIA di Locri)

NOTE.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Un risultato di straordinario valore per la corsa salvezza

Vittoria pesantissima per l’Empoli Femminile che supera per 3-1 in trasferta la Sampdoria e fa un passo in avanti significativo per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Al vantaggio di De Rita replica Martinez, poi nella ripresa le azzurre legittimano il successo con Cinotti e Bragonzi. 

Azzurre in campo con il 3-5-2, con Silvioni dall’inizio in mediana e Dompig in attacco al fianco di Asia Bragonzi. In difesa Mella, Maia e De Rita. L’approccio delle azzurre è determinato e convinto sin da subito, vista anche la posta in palio della sfida. La squadra di Fabio Ulderici riesce a sbloccare il risultato al minuto numero otto quando Melissa Bellucci apre bene sulla sinistra per Aurora De Rita, che con un diagonale mancino supera Tampieri. Empoli avanti. Ancora le azzurre pericolose quando Valeria Monterubbiano tenta la percussione centrale su una ripartenza, venendo chiusa da Rincon in ripiegamento difensivo. Dopo ci prova Cinotti, conclusione che si perde sul fondo. Al 22’ Sampdoria che si vede negare il pareggio da una grande Alessia Capelletti che allunga sul palo un colpo di testa di Tarenzi, che aveva impattato in piena area di rigore. Al minuto 23 il pari della Samp: Martinez scatta sul filo del fuorigioco su servizio di Tarenzi, supera Capelletti e deposita la palla in rete. Ancora la squadra di Cincotta, che adesso attacca con insistenza: cross di Seghir da sinistra, testa di Tarenzi sopra la traversa. Al 41’ iniziativa di Bragonzi che trova spazio sulla sinistra, palla in mezzo per Dompig anticipata: sulla respinta Silvioni calcia a lato. Buona iniziativa dell’Empoli, che chiude in crescendo la prima frazione di gioco senza però trovare la rete. Si va al riposo sul risultato di 1-1.

La ripresa si apre con una sostituzione per la Sampdoria: fuori Seghir per Battelani. Stesse undici invece per le azzurre. La squadra di Ulderici inizia attaccando: al 54’ Valeria Monterubbiano passa sul fianco sinistro della Samp e calcia da posizione invitante, Tampieri respinge. Sulla ribattuta Cinotti libera la conclusione, sporcata in calcio d’angolo. Al 56′ sempre Empoli con Dompig che libera il destro dal limite dell’area, soluzione di poco alta sopra la traversa. Di nuovo Empoli con un destro dalla lunga distanza di Monterubbiano bloccato da Tampieri. Stesso esito ha una conclusione mancina di Norma Cinotti su una respinta della difesa blucerchiata. Al minuto 64 primo cambio per l’Empoli, che passa 4-3-1-2: fuori Monterubbiano per Bardin, con Cinotti che si alza alle spalle di Dompig e Bragonzi. Al 67’ esce Martinez per fare posto a Martinovic. Le azzurre danno la sterzata decisiva alla gara nel giro di 120 secondi. Prima con un colpo di testa di Cinotti che si infila in rete, approfittando di un traversone perfetto di Mella. Nuovo vantaggio dell’Empoli, che prende entusiasmo e assesta anche il 3-1 grazie ad Asia Bragonzi: sempre di testa, stavolta su traversone di Melissa Bellucci. Avanti di due, adesso la partita si mette in maniera favorevole per le ragazze di Ulderici che azzerano i rischi e portano in fondo un risultato di straordinario valore per la corsa salvezza. A Bogliasco il finale è 1-3.    

La Sampdoria Women si arrende a Bogliasco: termina 3-1 il match contro l’Empoli

L’attesissimo ritorno in campo della Sampdoria Women non ha portato, purtroppo, il risultato sperato. Le blucerchiate, ormai certe della salvezza, hanno infatti ceduto il passo all’Empoli al termine della gara di ieri, sabato 23 aprile, a Bogliasco. Partita subito in salita per le padroni di casa, sotto ad appena otto minuti dall’inizio del match dopo la rete siglata abilmente da Aurora De Rita.

Le leonesse di mister Cincotta, però, provano immediatamente a reagire e, dopo la grande occasione capitata a Tarenzi qualche minuto prima, al 23′ del primo tempo tornano a ruggire con Ana Lucía Martínez. La numero 20 blucerchiata, pescata in profondità da un assist delizioso del capitano, salta il portiere avversario e segna il goal del pareggio. Le liguri sembrano essere ritornate finalmente in partita e, appena sessanta secondi più tardi, sfiorano un clamoroso raddoppio con un micidiale colpo di testa di Tarenzi spentosi di poco al lato.

Le padroni di casa cingono ormai d’assedio l’intera area avversaria e, al 27′, Rincón sfiora la rete con una delle sue solite magie. Nonostante la grande spinta delle blucerchiate, però, le toscane riescono a resistere, difendendo con i denti il pareggio. Il primo tempo termina dunque sul punteggio di 1-1, con un Empoli particolarmente difensivo ed una Samp a trazione anteriore. La seconda frazione di gioco, però, vede le azzurre ritornare in campo con maggior coraggio e determinazione.

Le blucerchiate, invece, iniziano ad accusare la stanchezza, concedendo così maggiore spazio alle avversarie. Dopo una serie di ottime manovre offensive e occasioni pericolose, l’Empoli trova il raddoppio al 76′ con il puntale colpo di testa di Norma Cinotti. La Samp accusa il colpo e, appena due minuti più tardi, la spizzata vincente di Asia Bragonzi chiude definitivamente i giochi. L’ultimo squillo delle padroni di casa arriva infine nei minuti finali con il colpo di testa di Melania Martinovic, neutralizzato prontamente dall’estremo difensore avversario.

Le toscane espugnano dunque il Garrone, guadagnando punti importanti per la lotta salvezza. Senza ombra di dubbio, l’arma in più dell’Empoli nel corso del secondo tempo è stata proprio la necessità di vincere per inseguire un obbiettivo che la Samp, dal canto suo, aveva già brillantemente raggiunto. Detto ciò, pur riconoscendo grande merito alla formazione ospite, è altrettanto giusto applaudire quanto di buono fatto dalle blucerchiate specialmente nel corso della prima frazione di gioco.

Certo è che la sconfitta di oggi, proprio come ogni altro risultato negativo, non sarà facile da digerire, tuttavia, è più che comprensibile un piccolo calo d’intensità dopo una stagione incredibile e dispendiosa come quella disputata quest’anno dalla Samp. La prossima partita, la penultima del campionato, darà alle ragazze di mister Cincotta l’occasione di rifarsi contro la Roma nella giornata di domenica 8 maggio. Affrontare le giallorosse, specialmente in questo momento, non sarà semplice, tuttavia, come dimostrato già in altre occasioni, le blucerchiate potrebbero riuscire a ribaltare ogni pronostico, togliendosi così l’ennesima soddisfazione in un’annata calcistica decisamente al di sopra delle più rosee aspettative!

Lotte Wubben-Moy, difensore dell’Arsenal, ha firmato un nuovo accordo con il club

Lotte Wubben-Moy, nata a Londra, è la  23enne difensore centrale e tifosa da sempre dell’Arsenal è che divenuta giorno dopo giorno un membro importante della nostra rosa, scrive il sito ufficiale del Club Inglese, dal 2020.

Lotte è cresciuta nella nostra accademia giovanile prima di fare il suo debutto da senior nel 2015 all’età di 16 anni, prima di un periodo negli Stati Uniti giocando a football universitario con i Tar Heels della Carolina del Nord.

Il suo “secondo debutto” è arrivato il 26 settembre 2020 come sostituto contro il Tottenham Hotspur durante la nostra vittoria per 4-0 al Meadow Park. Da allora Lotte ha collezionato un totale di 61 presenze con il club, segnando cinque gol.

Lotte grazie alle sue capacità tecniche si è affermata anche in nazionale maggiore dell’Inghilterra, collezionando ben sette presenze con la maglia bianco-crociata.

Nel suo nuovo accordo firmato con l’ Arsenal, Lotte si è anche impegnata a lavorare a stretto contatto con il Club nella Comunità e nei prossimi anni per restituire all’area locale in cui è cresciuta e vive tuttora.

“È fantastico”, ha detto Lotte. “Questo contratto significa molto di più per me e per la mia famiglia oltre a essere un contratto calcistico. È un impegno per il club ed è un impegno per l’Arsenal, la comunità in cui è attivo e per la mia vita nel suo insieme, perché è quello che è l’Arsenal: è la mia vita”.

L’allenatore Jonas Eidevall ha dichiarato: “Lotte si è dimostrata una giocatrice importante per noi in questa stagione e quindi sono lieto che abbia prolungato la sua permanenza nel club. È una delle giovani difensori più emozionanti del calcio inglese e credo che abbia tutti gli strumenti per continuare la sua progressione qui all’Arsenal”.

“Siamo lieti che Lotte abbia impegnato il suo futuro nel club”, ha aggiunto Clare Wheatley, Head of Women’s Football. “Lotte conosce questo club alla perfezione e siamo tutti orgogliosi di vederla affermarsi sia per il club che per la sua nazione. La sua progressione da quando si è riunita a noi nel 2020 è stata impressionante e non vediamo l’ora di vederla continuare a svilupparsi negli anni a venire”.

Futsal Pescara: stagione finita per capitan Ersilia D’Incecco

Ventiduesimo ed ultimo turno di Serie A alle porte per le squadre di calcio a 5 femminile. Secondo posto, con 45 punti, ad un passo per il Futsal Pescara che incrocia in trasferta le temibili pugliesi del Real Statte, seste a quota 36 e reduci dalla finale di Coppa Italia persa contro il Falconara.
Ultima di campionato senza Ersilia D’Incecco per le pescaresi che nelle ore scorse hanno infatti diffuso la notizia dell’infortunio occorso al capitano adriatico.
Gli esami del caso hanno confermato purtroppo per la laterale della Nazionale di Francesca Salvatore la rottura del legamento crociato che porterà lontano dal parquet per diverso periodo la stessa calcettista.

Elisa De Almeida, Paris Saint Germain: “Il Parco di Principi è incredibile e giocare su questo prato ci dà un’anima in più”

Sfida tutta francese nella seconda semifinale di UEFA Women’s Champions League, Lyon e Paris Saint-Germain domenica si affronteranno per la sesta volta in Europa (un record). Le due squadre si affronteranno in questa competizione per la sesta volta in otto stagioni eguagliando così il record della sfida tra Lyon e Wolfsburg. Il difensore del Paris Saint-Germain Elisa De Almeida presenta così questa importante sfida: “Ci stiamo avvicinando a questa partita come a tutte le altre, non siamo sotto pressioni particolari. Daremo tutto, sia in casa loro che in casa nostra. È vero che è un avversario che conosciamo e conosciamo la rivalità che c’è tra noi. Ma non ci sono pressioni particolari, siamo sereni. Il ritorno si giocherà al Parc des Princes? La presenza dei nostri tifosi ha fatto la differenza anche contro il Bayern. Abbiamo bisogno di loro e siamo molto felici quando ci sono, si vede in campo. Ci spingono e questo ci fa venire voglia di andare ancora oltre per loro. E poi giocare al Parc, se parlo personalmente, Parigi è il mio club del cuore quindi sì, il Parc des Princes è incredibile e giocare su questo prato ci dà un’anima in più”.  

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