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Pink Bari: contro il Ravenna termina in parità

È una Pink Bari rivisitata quella che scende in campo contro il Ravenna Women. Per questa sfida coach Mitola decide di schierare titolare chi, durante l’arco della stagione, ha avuto meno spazio e di far crescere il minutaggio delle giovani primavera.

Il racconto della partita                                                                                              Nei primi 10 minuti è la Pink a spingere sul pedale dell’acceleratore. All’11’ e 13’ è Spyridonidou ad impensierire la difesa emiliana ma i suoi tentativi vengono neutralizzati dal numero uno ravennese. Al minuto 25 si sblocca la partita ed è proprio Spyridonidou a portare in avanti la Pink dopo una bella triangolazione con Fuhlendorf. A cinque minuti dallo scadere è sempre la formazione pugliese a rendersi pericolosa ma l’azione offensiva viene sventata in calcio d’angolo dal Ravenna.

Il secondo tempo inizia con un cambio per la Pink, Dentro Laface al posto di Bonacini. Nei primi minuti la Pink si rende pericolosa con due punizioni battute da Strisciuglio, capitano per l’occasione in assenza di Di Criscio. Poco dopo è Larenza ad innescare l’offensiva biancorossa, Laface a tu per tu con il portiere si divora il possibile 2 a 0, la sua conclusione si stampa sulla traversa. Al 69esimo il Ravenna prova a reagire e lo fa con una punizione dal limite ma la conclusione termina alta. Al minuto 75 coach Mitola fa entrare forze fresche e lo fa inserendo l’azzurrina Papapicco al posto di Maffei, autrice di un’ottima prestazione. Al minuto 83 il Ravenna pareggia i conti con Distefano, il suo tiro è lento e beffa La Macchia. Pink che nei minuti finali prova come può ad agguantare la vittoria ma le emiliane si chiudono in difesa e non lasciano spazi. Dopo quattro minuti di recupero termina l’incontro. Finisce uno a uno tra Pink Bari e Ravenna.

Le valutazioni                                                                                                              È un pareggio dalla doppia faccia quello ottenuto quest’oggi, le biancorosse sono state per ampi margini padrone del campo avendo per quasi tutti i novanti minuti il pallino del gioco. L’unico rammarico per le biancorosse può essere quello di non aver capitalizzato la partita nonostante le numerose palle gol create. Ciononostante, per quanto visto in campo, va dato merito alla squadra pugliese di aver reagito al momento no. Il pareggio arriva contro un Ravenna affiatato di punti salvezza, non di certo l’ospite più facile da affrontare.

Risultato finale

Pink Bari 1 – Ravenna Women 1                                                                                  25’ Spyridonidou (Pink Bari)                                                                                        83’ Distefano (Ravenna)

Credit photo: Facebook-Pink Bari Calcio Femminile

Napoli: le azzurre tengono botta al Sassuolo, arriva un punto importante per la corsa alla salvezza

Buon punto utile alla corsa alla salvezza per il Napoli Femminile che impatta, nella 20esima giornata di Serie A, a reti bianche sul campo del Sassuolo. Partenopee che si avvicinano cosi alla zona salvezza con la Fiorentina ora distante solo 2 punti.
La gara vede in avvio la pressione delle emiliane che porta Golob vicina all’autorete. Il Napoli si scuote e prova a reagire centrando la traversa con Erzen. Al 22’ le ospiti hanno dalla loro un’occasione colossal assegnato per un mani in area di Santoro: dagli undici metri Soledad calcia centralmente con Lemey pronta ad alzare sopra la traversa. Le campane al 26’ centrano il terzo legno con il destro di Soledad a finire sulla base interna del palo prima di allontanarsi dalla porta del Sassuolo.
Le padroni di casa ci provano con al 37’  e al 41 con Dubcova che nel secondo tentativo prende il palo.
Ad inizio ripresa neroverdi pericolose con Mihasi, Cambiaghi e Clelland mentre con il passare dei minuti sul fronte opposto  Erzen alla mezz’ora in due circostanze impegna  Lemey. Nel finale un’opportunità per parte con Pinna e Dubcova a vedere ancora chiusa la via del gol. Termina cosi 0-0.

SASSUOLO (3-5-2) Lemey; Dongus, Mihasi (dal 44’ s.t. Ferrato), Filangieri; Santoro (dal 27’ s.t. Pellinghelli), Pondini (dal 20’ s.t. Iriguchi), Parisi, Dubcova, Philtjens; Clelland, Cambiaghi (Lugli, Lauria, Benoit, Ferrato, Micheli). All.: Piovani
NAPOLI FEMMINILE (3-5-2) Aguirre; Garnier, Golob, Di Marino; Erzen, Sara Tui, Errico (dal 15’ s.t. Severini), Mauri, Abrahamsson; Goldoni, Soledad (dal 23’ s.t. Pinna) (Chiavaro, Acuti, Corrado, Awona, Toniolo, Colombo, Caputo). All.: Domenichetti
ARBITRO: Bonacina di Bergamo (Maninetti-Galimberti/Spedale).
Note: cielo nuvoloso e terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 250 circa. Amm.: Philtjens (S). Rec.: 0’ p.t., 3’ s.t.

La 20a giornata della FA Super League: Prosegue il testa a testa tra il Chelsea ed Arsenal per il titolo finale

La 20° giornata della FA Super League vede il Chelsea conquistare la sua 15° vittoria su 19 gare (una da recuperare sempre contro il Tottenham in casa: giovedi 28/04) e battere il Tottenham per 1 a 3. Nonostante le padrone di casa del Tottenham  passino in vantaggio con l’autorete di Sophie Ingle, le undici di Emma Hayes pareggiano dopo dieci minuti con Guro Reiten. Dopo un primo tempo in parità ma con l’assedio alla porta di Korpela, Samantha Kerr e Jessie Fleming, nei cinque minuti di recupero, portano a casa i tre preziosi punti per il Chelsea. Capolista che mantiene il suo vantaggio dall’ Arsenal e a meno di due giornate dal termine nulla è dato per certo. Un finale di campionato molto avvincente e sempre molto spettacolare fino all’ultimo minuto.

Arsenal che risponde e supera per 3 a 0 l’ Everton. Una gara gestita sul campo dalle ragazze di J. Eidevall con le reti di Caitlin Foord nel primo tempo e di Bethany Mead e Jordan Nobbs nella ripresa. Arsenal che con questa vittoria resta a ruota della capolista, sempre a meno uno, e con una gara da recuperare contro l’incognita Tottenham (che resta l’ago della bilancia delle grandi in questo finale).

Il Manchester City supera facilmente il fanalino di coda del Leicester, alla sua quinta gara di fila perdente, per 4 reti a 0. I ventidue tiri alla porta delle ospiti la dice tutta sull’andamento della gara: al 16’ la prima rete di Caroline Weir e sul finale di tempo Lauren Hemp sigla il doppio vantaggio. Blakstard e Greenwood portano lo score a quattro centri contro zero lasciando le ragazze di Bedford a quota 12 punti in penultima posizione. Il City con questa vittoria sale al quarto posto ad una sola lunghezza dai rivali dell’ United, ma con una gara ancora da recuperare, e ci potrebbe essere il sorpasso nel finale.

La gara tra l’ Aston Villa ed il Manchester City regala un prezioso punto alle padroni di casa. Uno zero a zero che penalizza l’ United e mette l’ Aston Villa, a meno due dal termine, in zona salvezza.

Lo scontro tra il Reading ed il West Ham vede quest’ultimo avere la meglio per 2 reti ad 1, dopo una gara dominata per due tempi. Emma Snerle porta in vantaggio le ospiti allo scadere, poi Yui Hasegawa sigla il 2 a 0. Solo nei 5 minuti di recupero avviene il gol della bandiera a cura di Faye Bryson. Con questo risultato la classifica, di centro, non avverte sostanziali modifiche.

Chiude la giornata il Brighton & Hove Albion che perde in casa contro il Birmingham City per 1 a 3. L’ultima in classifica si risveglia in questo finale per portare a casa la sua seconda vittoria dopo diciannove gare grazie alla rete di Sarri in apertura ed alla doppietta di Louise Quinn. Questa vittoria poco serve al Birmingham per non cadere di categoria, le ragazze di Carter restano ultime a 8 punti, ed anche se mancano tre gare per dire il finale: si vedono orami retrocesse.

Cinquina Women con la Lazio!

Una cinquina che pesa come un macigno, per il campionato delle Juventus Women, che con la vittoria contro la Lazio in trasferta sono adesso a un punto solo dal quinto Scudetto in cinque anni di vita. Scudetto che, se la Roma non avesse vinto ieri in zona Cesarini a Firenze, sarebbe già matematico oggi.

LA GARA

La Lazio ha bisogno di punti per evitare la retrocessione e ci prova subito: al secondo minuto Ferrandi colpisce la traversa su punizione; la Juve non si scompone e inizia a macinare gioco e occasioni: al 5′ ci va vicina Boattin (conclusione respinta), all’11’ il primo gol. Sofie Pedersen si fa il regalo di compleanno, sfrutta un’indecisione della difesa laziale e porta in vantaggio le bianconere.

Al 16′ la Juve pareggia e supera il conto dei legni in un’azione sola, con Staskova che colpisce prima la traversa e poi il palo, in un’incredibile e sfortunata occasione. Al 28′ arriva un altro pareggio, questa volta nello score: Visentin si inserisce nella difesa bianconera, incerta, e segna la rete dell’1-1. La Lazio, come si diceva, ha bisogno disperato di punti e ci crede, con due conclusioni consecutive alla mezz’ora, di Hoerum e ancora di Visentin: per fortuna della Juve, senza esito. Ancora un contropiede delle padrone di casa, con conclusione pericolosa di Vigliucci, conclude di fatto un primo tempo in cui le bianconere si mettono alle spalle qualche sofferenza.

Il piglio dev’essere diverso, al rientro in campo, e così è. Una super Caruso va in gol due volte, al 52′ e al 58′, sfruttando gli assist prima di Valentina Cernoia e poi di Lina Hurtig: è la spallata che serviva al match, che adesso è in mano alla Juve. Le Campionesse d’Italia hanno ancora il tempo, prima della fine della partita, di blindare lo score, con la seconda doppietta, della Birthday Girl Pedersen (64′) e con la cinquina che porta la firma di Andrea Staskova, servita da Caruso, che chiude il match quindi con due gol e un assist. Classe.

Quindi, ci siamo quasi: domenica prossima c’è una Coppa Italia da giocarsi col Milan e poi il match point Scudetto, la settimana dopo, contro il Sassuolo a Vinovo.

Manca un punto.

Credit Photo: Juventus Women

La 20a giornata di Serie A TimVision: vincono Juve e Roma, la Fiorentina trema ed il Napoli conquista un prezioso punto contro il Sassuolo

Le ragazze di Rita Guarino archiviano la pratica Hellas con un secco 4 a 0. Il Verona, ormai retrocesso in Serie B, subisce la rete di Anja Sonstevold al 5’, per poi capitolare con il raddoppio di Ajara Nchout e la rovesciata di Bonetti allo scadere del primo tempo. Nella ripresa l’autorete di Caterina Ambrosi chiude definitivamente i giochi e la gara portando le nero-azzurre al quinto posto, a ridosso del Sassuolo, ma di fatto cambiando poco la classifica.

Ottima vittoria dell’ Empoli sull’ ostico terreno del Garrone che riesce ad imporsi sulla Sampdoria per 3 reti ad 1. Apre lo score Aurora De Rita, brava a bucare la numero uno blu-cerchiata nell’angolo basso, poi raddrizza la partita Ana Lucia Martinez. Dopo un primo tempo giocato alla pari la ripresa vede ancora le ragazze di Ulderici crederci e mettere a segno due reti in due minuti a cura di Norma Cinotti e Asia Bragonzi per una vittoria che vale la permanenza nella massima serie. Restano ancora due gare al termine ma sia la Samp che le toscane posso dire di aver svolto un campionato molto sofferto ma giocato con reattività e carattere centrando l’obbiettivo salvezza.

La Roma non molla la corsa alla capolista e batte la Fiorentina al Bozzi allo scadere di tempo. Forse un pareggio per le viola era il risultato più giusto ma si sa che la gara termina quando l’arbitro fischia e pertanto la rete di Sophie Roman Haug al 89’ condanna le gigliate alla loro 12 sconfitta su 20 gare. Partita aperta e giocata a tratti dalle due formazioni anche se le capitoline ci hanno creduto e messo la giusta cattiveria per portare a casa io tre punti. La Fiorentina di Panico adesso sarà costretta a vincere i due rimanenti incontri (contro il Pomigliano e l’ Empoli) oppure in caso contrario sperare nel passo falso del Napoli: suo diretto avversario in questa assurda lotta alla non retrocessione.

Il Milan di Ganz porta a casa la sua terza vittoria di fila e mantiene la terza posizione in classifica. Un secco 6 a 2 contro il Pomigliano che blocca le pantere all’ottavo posto a sole due lunghezze dalla Fiorentina. Per il Milan il sogno Champions resta ancora possibile, ma solo se la Roma perdesse tutte e due le rimanenti gare, le undici diavole vincessero i restanti incontri contro Inter e Juve: impresa molto remota vista l’annata. Pertanto il Milan si accontenta del suo 3* posto, dopo un inizio campionato tra alti e bassi, che lo vede chiudere bene anche se non porta a casa l’obbiettivo di stagione. Pomigliano che a due giornate dal termine sogna di compiere il “gran risultato”: la cenerentola che ha inizio campionato era giunta nella massima serie come seconda dalla serie B detiene in un solo anno un primato da prima della classe, chi lo avrebbe mai detto?

La capolista Juventus supera facilmente la Lazio per 5 a 1, nonostante il momentaneo pareggio con Noemi Visentin. Le doppiette di Pedersen e di Arianna Caruso mettono al sicuro le bianconere per chiudere le danze con Sytaskova allo scadere. La Lazio è matematicamente in serie B e con questa giornata segna 14 sconfitte su 20 gare. Le ragazze di Montemurro preparano la festa contro il Sassuolo ( tra due week-end, prima vi è lo scontro di ritorno di Coppa Italia contro il Milan) sul terreno amico di Vinovo per il suo 5 scudetto, il primo per il tecnico Canadese, che consoliderebbe il suo Palmares portando la vecchia signora tra le migliori squadre di calcio femminile  d’Italia.

Chiude la giornata lo scontro tra il Sassuolo ed il Napoli. Uno zero a zero che di fatto tiene a galla le partenopee e poco cambia alle nero-verdi di Piovani. Le undici di Domenichetti conquistano un punto prezioso a due gare dalle fine e si giocano la permanenza nella massima serie contro l’ Empoli e nel derby casalingo contro il Pomigliano: sarà un finale contro la Fiorentina, anche se le gigliate hanno 2 due punti in più, e si deciderà una intera annata in soli 180 minuti.

Sassuolo-Napoli 0-0

La gara tra Sassuolo e Napoli allo Stadio Ricci termina in pareggio a reti inviolate nonostante le tante occasioni. Al 13’ traversa di Erzen con un cross dal limite dell’area. Al 23’ l’arbitro concede un calcio di rigore alle ospiti, va sul dischetto Sole Jaimes, Lemey strepitosa para! L’attaccante del Napoli al 27’ cerca ancora la porta, il portiere neroverde devia sul palo! Al 43’ Dubcova colpisce il palo di testa, la sfera arriva sui piedi di Dongus che non trova il tap-in vincente.

Al 73’ il destro di Clelland termina di poco al lato. Al 79’ l’estremo difensore del Sassuolo para un tiro centrale di Erzen. All’83’ doppia occasione con Erzen e Pinna.

Il Sassuolo attacca e sfiora il vantaggio: all’87’ il colpo di testa di Cambiaghi sfiora la traversa. Al 91’ ci prova Dubcova ma a tu per tu con Aguirre non riesce a superare il portiere del Napoli. Termina 0-0, prossima gara in programma sarà il weekend dell’8 Maggio in trasferta contro la Juventus.

Di seguito gli highlights della gara.

Forza Sasol!

TABELLINO

SASSUOLO-NAPOLI 0-0

SASSUOLO: Lemey, Philtjens, Parisi, Mihashi (89’ Ferrato), Pondini (65’ Iriguchi), Dubcova, Clelland, Santoro (28’ Pellinghelli), Dongus, Cambiaghi, Filangeri

A disposizione: Benoit, Mak, Brignoli, Lugli, Lauria, Micheli

Allenatore: Piovani

NAPOLI: Aguirre Gutierrez, Golob, Garnier, Di Marino, Gonzalez Rodriguez, Erzen, Goldoni, Abrahamsson, Errico (60’ Severini), Mauri, Jaimes (67’ Pinna).

A disposizione: Chiavaro, Colombo, Awona, Acuti, Toniolo, Corrado, Caputo.

Allenatore: Domenichetti

Arbitro: Sig. Bonacina di Bergamo

Assitenti: Sig. Maninetti di Lovere, Sig. Galimberti di Seregno

IV Ufficiale: Sig. Spedale di Palermo

Note: Ammonita Philtjens

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Lazio: le biancocelesti salutano la Serie A, non basta la rete di Visentin

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Termina 1-5 l’intreccio della 20eima giornata di Serie A tra Lazio e Juventus. Alle 12:30 allo stadio Mirko Fersini di Formello le bianconere condannano alla retrocessione le biancocelesti, protagoniste di una seconda parte di stagione comunque positiva.
Non basta il guizzo di Visentin alle laziali per il momentaneo 1-1 con le ospiti a portare a casa la gara nelle ripresa. Al termine del match a parlare in casa Lazio è stato il tecnico Catini che ha dichiarato ai microfoni del club:
“Abbiamo fatto un buon primo tempo, con un approccio giusto sfiorando anche il vantaggio. La preparazione della gara è stata perfetta, c’è stato il giusto approccio e non ci siamo disuniti con il gol della Juventus. Bravi noi a pareggiare, potevamo forse chiudere in vantaggio. Il secondo tempo è tutt’altra cosa. Ci siamo spenti, e dobbiamo capirne il motivo. Non credo possa essere colpa solo del gol del 1-2. C’è stato un blackout ma dobbiamo capire il motivo. Ci siamo un po’ disuniti, la voglia di recuperare e mettere in difficoltà un avversario importante come la Juventus ci ha spento. Abbiamo permesso alla Juve di colpirci nei punti dove cercavamo di essere più attenti. L’1-5 non rispecchia quella che è stata la prova delle ragazze.
Noi continuiamo a credere nella possibilità di agganciare il Napoli al terzultimo posto. Sarebbe la giusta ricompensa per quello che è stato il mio percorso da allenatore di questa squadra. Alle ragazze ho poco da rimproverare, siamo cresciuti, siamo migliorati e non abbiamo mai mollati. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma credo che queste ragazze di più non potessero dare. Faccio i complimenti a tutte, ora non dobbiamo mollare. Abbiamo una trasferta importante e dobbiamo dimostrare di essere una squadra matura. Poi avremo il derby nell’ultima giornata e dobbiamo giocarlo al massimo.
Alla fine del campionato tireremo le somme. Abbiamo fatto un lavoro programmato e attendiamo di sapere dalla società quello che succederà dopo, dovrà valutare la stagione e decideremo il da farsi. Per noi il futuro si chiama “martedì” che scenderemo in campo per allenarci”. 

Marcatrici: 11′, 64′  Pedersen (J), 28′ Visentin (L), 52′, 59′ Caruso (J), 86′ Staskova (J).
LAZIO (4-3-1-2): Ohrstrom; Pittaccio (86′ Groff), Foerdos, Falloni, Vigliucci; Castiello (76′ Cuschieri), Ferrandi, Heroum (63′ Pezzotti); Di Giammarino (63′ Le Franc); Fridlund (76′ Labate), Visentin. A disp.: Guidi, Natalucci, Savini, Santoro. All.: Massimiliano Catini
JUVENTUS (4-3-3): Aprile; Lundorf (77′ Panzeri), Gama, Sembrant (67′ Lenzini), Boattin; Caruso, Pedersen, Grosso (61′ Bonfantini); Cernoia (77′ Rosucci), Staskova, Hurtig (67′ Nilden). A disp.: Forcinella, Giai, Arcangeli, Beccari. All.: Joseph Montemurro
Arbitro: Francesco Carrione (sez. di Castellammare di Stabia)
Assistenti: Giorgio Ravera – Francesco Romano
IV ufficiale: Gaetano Alessio Bonasera

 

NOTE. Ammoniti: 45′ Catini (L).

Recupero: 1′ pt, 2′ st.

 

Il Milan davanti ai propri supporters dilaga contro il Pomigliano, battuto 6-2 con una grande prestazione di bomber Piemonte

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

La domenica pomeriggio del 24 Aprile sorride al Milan che stravince contro il Pomigliano, battuto 6-1 e sottomesso sotto una vera e propria pioggia di goal rossoneri. Per le campane il primo tempo è sicuramente stato deleterio, da cancellare dai recenti annali del calcio giocato, le ospiti infatti chiudono in svantaggio per 5-1.

Ad aprire le segnature delle ragazze di Mister Ganz ci pensa il capitano Bergamaschi, che porta le padrone di casa subito sull’1-0, qui la reazione del Pomigliano ma Giuliani si oppone da super estremo difensore dei pali e neutralizza le velleità campane. A questo punto a siglare subito il 2-0 è un ispiratissima Piemonte, poi ancora Adami sullo sviluppo di calcio d’angolo è la più rapida nel segnare il 3-0. Le rossonere sono in pieno controllo della gara e del gioco, tanto che al 33′ arriva la rete del poker: un gran goal di pallonetto di Bergamaschi che realizza così una doppietta e prosegue la goleada del Milan.

Il Pomigliano prova ad accorciare le distanze al 39′ con la rete di Della Peruta ma il primo tempo si chiude sul 5-1 milanista, grazie alla seconda rete del pomeriggio di Piemonte che col destro batte ancora Cetinja a due minuti dall’intervallo.

Nonostante tutto, il Pomigliano ci riprova in apertura di secondo tempo, e accorcia anche le distanze con  Ferrario che realizza un gran goal dalla distanza che vale il 5-2. Ma anche questo risultato è soltanto momentaneo: al 79′ arriva anche la volta di Stapelfeldt, che era entrata pochi minuti prima al posto di una Piemonte nella sua migliore prestazione da anni e la prima grande prova in maglia rossonera.

A questo punto ormai c’è poco da fare e anche le campane si arrendono allo strapotere del Milan che, davanti ai propri tifosi organizzati festeggiano questa bella vittoria, che ai fini della classifica è ininfluente visto che le lupe giallorosse sabato avevano battuto la Fiorentina, e consolidato cosi il secondo posto, ma sicuramente una vittoria che fa bene al morale di tutto il gruppo, e ci regala bomber Piemonte rinata e più viva che mai, oltre al solito capitano Bergamaschi sugli scudi.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

 

Roman Haug, AS Roma: “È bello contribuire alle vittorie, soprattutto se importanti”

Roman Haug ha deciso Fiorentina-Roma con un gol al minuto 89, segnando il 3-2. La calciatrice giallorossa ha parlato a fine match.

Ecco le sue parole.

Che gara è stata?
“È stata una partita difficile e siamo felicissime per la vittoria che è molto importante per la qualificazione in Champions League”.

Hai segnato due gol nelle ultime due partite.
“È bellissimo riuscire a dare il mio contributo, soprattutto quando si tratta di una vittoria come quella di oggi. Sono molto felice”.

Come ti stai trovando a Roma?
“Mi sento bene, mi piace molto, ho delle grandi compagne e la squadra è fantastica”.

Credit Photo: AS Roma

Poker del Brescia sulla Roma Calcio Femminile, il Como tiene il passo della capolista

La 23ª giornata della Serie B 21/22 si chiude con i successi delle prime due della classe Brescia e Como, che allungano su Cortefranca e San Marino Academy, battute da Sassari Torres e Palermo. Poker del Cesena contro il Chievo Verona, ko del Tavagnacco, pareggio tra Pink Bari e Ravenna.

Le Leonesse di Garavaglia centrano il 16° successo nel campionato cadetto in corso e consolidano il primo posto in classifica a +7 sul Como, che però ha una partita in meno  rispetto alla formazione che guida la classifica. Termina 4-0 per il Brescia la sfida sul campo della retrocessa Roma Calcio Femminile (a bersaglio Brayda e Magri con due doppiette). Successo di misura invece quello delle lariane di de la Fuente nel derby lombardo con la Pro Sesto, firmato da Rizzon al 75’.

Battuta d’arresto per la terza e quarta forza di questa Serie B: il Cortefranca perde 2-1 la sfida interna contro Sassari giocata all’ora di pranzo. Mattatrici al “Buffoli” Gomes e Marenic, autrici delle due marcature che consentono alle sarde di mantenere il nono posto in classifica a 30 punti – inutile la rete di Vavassori al 77′. Sconfitta in questo turno anche la San Marino Academy sul campo del Palermo. Le ospiti si portano avanti con Massa all’11’, dopo dieci minuti le siciliane pareggiano il conto con una grande punizione di Collovà. Al 71’ gli equilibri si invertono, con le padrone di casa che trovano il 2-1 con Ribellino e le ragazze di Conte che rimontano grazie alla subentrata Barbieri. La rete decisiva arriva però al 79’ su calcio di rigore, trasformato da Zito. Il Palermo – al momento terzultimo – accorcia sulla Pro Sesto e rosicchia punti al Tavagnacco, sognando l’impresa salvezza. Difficile ma non impossibile.

In quinta posizione sale il Cittadella, che in virtù del successo contro il Tavagnacco siglato da Peruzzo su calcio di rigore, scavalcano di un punto la Pink Bari, portandosi a quota 33 in graduatoria. Le pugliesi all’Antonucci non vanno infatti oltre al pareggio contro il Ravenna, nonostante l’illusoria rete di Spyridonidou tenga in vantaggio le padrone di casa fino all’82’, quando la subentrata Distefano rimette tutto in equilibrio. A metà classifica spicca gol e spettacolo nello “scontro diretto” tra Chievo Verona e Cesena, che si aggiudica la formazione romagnola con un tondo 4-2. In una sfida all’insegna del botta e risposta le padrone di casa passano grazie alla firma di Galli, alla doppietta di Petralia e al sigillo definitivo di Costi. Per le venete invece vantaggio iniziale di Peretti e momentaneo 2-2 di Boni dal dischetto a inizio ripresa.

Il campionato di Serie B tornerà in campo domenica 1° maggio con il recupero della 14ª giornata.

Risultati della 23ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Cortefranca-Sassari Torres 1-2

14’ Marenic (S), 37’ Gomes (S), 77’ Vavassori (C) 

Roma Calcio Femminile-Brescia 0-4

33’ Brayda (B), 49’ Brayda (B), 75’ Magri (B), 89’ Magri (B) 

Cesena-Chievo Verona Women 4-2

1’ Peretti (CH), 7’ Galli (CE), 13’ Petralia (CE), 47’ rig. Boni (CH), 55’ rig. Petralia (CE), 62’ Costi (CE) 

Palermo-San Marino Academy 3-2

11’ Massa (SM), 21’ Collovà (P), 71’ Ribellino (P), 74’ Barbieri (SM), 79’ rig. Zito (P)

Pink Bari-Ravenna Women 1-1

25’ Spyridonidou (PB), 82’ Distefano (R) 

Pro Sesto-Como Women 0-1

75’ Rizzon (C)

Tavagnacco-Cittadella 0-1

38’ rig. Peruzzo (C)

  

Programma del recupero della 14ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Domenica 1° maggio

Cesena-Tavagnacco

Cittadella-Como Women

Palermo-Pink Bari

Pro Sesto-Chievo Verona Women

Ravenna Women-Brescia 

Roma Calcio Femminile-Cortefranca 

Sassari Torres-San Marino Academy

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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