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Maurizio Ganz, AC Milan: “Abbiamo fatto una grande partita, ma sono arrabbiato per…”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Intervenuto nel post partita di Milan-Pomigliano, Maurizio Ganz ha analizzato così la gara a Milan Tv. Ecco le sue dichiarazioni:

Le nostre ragazze sono delle guerriere. Ho fatto capire a loro che la gara contro il Pomigliano non era facile e l’hanno capito subito. Sono molto arrabbiato per i due gol subiti e l’ho detto alle giocatrici ma abbiamo fatto una buona gara nel complesso. Dobbiamo continuare così“.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Futsal Pescara: lo Statte passa per 3-2, pugliesi ancora vittoriose con le adriatiche

Termina con un passo falso la regular season del Pescara che cede 3-2 al PalaCurtivecchi, contro lo Statte. Pugliesi vincitrici cosi per la seconda volta in quindici giorni contro le più quotate adriatiche, dopo il recente successo nei quarti di Coppa Italia.
Vantaggio delle padroni di casa al 3′ con Belam imbeccata da Renatinha sul secondo palo, il pari ospiti però non si fa attendere e Belli capitalizza al meglio l’assist di Guidotti. Lo Statte passa nuovamente e prima con Renatinha e poi con Mansueto si porta sul momentaneo 3-1 che porta le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa Belli accorcia le distanze me i tentativi pescaresi di riportare in pari la gara svaniscono con il passare dei minuti. Pescara e Statte passano cosi ai play-off con la fase più importante della stagione ormai ad un passo.
ITALCAVE REAL STATTE-FUTSAL PESCARA FEMMINILE 3-2 (3-1 p.t.)
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Valeria, Belam, Mansueto, Renatinha, Russo, Amanda, Marangione, Violi, Pedroso, De Marchi, Linzalone. All. Marzella
FUTSAL PESCARA FEMMINILE: Sestari, Soldevilla, Coppari, Ortega, Xhaxho, Belli, Jessika, Borges, Guidotti, Boutimah, Rozo, Esposito. All. Morgado
MARCATRICI: 3’23” p.t. Belam (S), 6’01” Belli (P), 12’53” Renatinha (S), 16’43” Mansueto (S), 8’44” s.t. Belli (P)
AMMONITE: Borges (P), Boutimah (P), Coppari (P)
ARBITRI: Luca Petrillo (Catanzaro), Luigi Alessi (Taurianova) CRONO: Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme)

Camille Abily, Olympique Lione: “Siamo ancora lontane dalla qualificazione”

Il Lione batte il Paris Saint Germain per 3-2 al Parc Olympique Lyonnais, nella sfida valevole per la semifinale di andata della Women’s Champions League 2021/2022.
Queste le parole di Camille Abily, centrocampista Olympique Lione, in conferenza stampa post-match: “Siamo felici, ma anche un po’ dispiaciute. Avremmo voluto segnare il quarto gol, avremmo potuto controllare un po’ di più la partita. Il rigore ha dato energie al PSG. Non dovremo rimpiangere le occasioni mancate di questa gara. Siamo ancora lontane dalla qualificazione. Dovremo andare a giocare e segnare lì, ed essere più concrete”.  

Fabio Ulderici, Empoli Ladies: “Le mie ragazze sono state perfette. La Sampdoria ha fatto una grande stagione. Ci aspetta la semifinale di Coppa”

“Una vittoria importantissima contro una squadra forte e ben organizzata. Le ragazze sono state bravissime e motivate. Ho visto carica, tenacia e voglia di arrivare al risultato e al raggiungimento dell’obiettivo stagione che era la salvezza”. È un contentissimo Fabio Ulderici quello che si presenta ai microfoni societari dopo l’importantissima vittoria contro la Sampdoria a Bogliasco. Grazie al risultato sulle doriane, e al pareggio del Napoli ottenuto contro il Sassuolo, le Azzurre toscane sono matematicamente salve e giocheranno ancora nel massimo torneo nella prossima stagione calcistica. Un traguardo che certifica l’ottimo operato dell’ex numero due del team di Alessandro Spugna che, al primo anno come solista, centra una salvezza difficile e quasi insperata: “sono state grandiose dall’inizio alla fine – prosegue ancora il coach toscano –. Nel secondo tempo sono state perfette, nel primo ci siamo un po’ spaventate dopo la rete del pareggio. Nella ripresa siamo andate negli spogliatoi, ci siamo guardati in faccia, ci siamo parlati e siamo tornati in campo con uno spirito migliore per ottenere questi tre punti”.

“È stata una prova di maturità. Le ultime gare della stagione nascondono sempre delle insidie ma le ragazze sono state brave. Hanno trovato un’ottima reazione in quest’ultimo periodo. Oggi la prestazione ha contato molto; abbiamo preparato bene la gara in settimana e le ragazze sono state bravissime ad interpretarla alla perfezione. Voglia di fare risultato? Siamo contenti ma non abbiamo ancora finita. Ci sono ancora due gare da giocare e vogliamo onorarle. Ora è giusto che le ragazze festeggino per il traguardo ma poi subito col pensiero alle prossime sfide. C’è una semifinale di Coppa Italia da giocare contro una grande squadra e vogliamo farci trovare pronti. Faccio i complimenti anche alla Sampdoria che ha disputato un’ottima stagione. Adesso rilassiamoci qualche ora e poi pensiamo alla prossima”, conclude il tecnico delle toscane.

Antonio Cincotta in esclusiva al TGR ligure: “Siamo qualcosa di speciale! Abbiamo centrato un’impresa!”

Il condottiero blucerchiato, Antonio Cincotta, ha recentemente parlato della straordinaria impresa della sua Samp ai microfoni del telegiornale regionale ligure. Il tecnico lombardo, meritevole di aver guidato le sue guerriere verso una salvezza inizialmente inaspettata e assolutamente meritata, ha infatti esordito sottolineando la reale entità di quanto conquistato durante questa stagione.

Abbiamo centrato un’impresa restando in Serie A, specialmente perché in estate nessuno avrebbe mai potuto ipotizzare, neppur lontanamente, un risultato del genere. La sfida era difficilissima, ma noi siamo qualcosa di speciale!“, sono state infatti le prime parole di Cincotta. L’allenatore blucerchiato ha poi parlato brevemente dell’identità della sua squadra: “Ho spiegato subito cosa fosse la mia Samp e quale fosse la musica a Bogliasco, anche alle nuove arrivate dal mercato invernale. Dopo aver portato nello spogliatoio un chilo di pane e salame ho detto a tutte che, solo accettando lo spirito da squadra da pane e salame, avremmo conquistato la gloria“.

L’intervista si è poi spostata sullo sviluppo del calcio femminile in Italia, definito dal tecnico lombardo un “movimento ambito e di riferimento a livello internazionale“. Cincotta ha poi concluso così: “Siamo diventati un’élite in tutto il mondo grazie al cammino intrapreso dai nostri club negli ultimi cinque anni. Questo percorso vincente è stato infine completato dalla Samp, società che mancava in un palcoscenico tanto importante“.

Il Real Madrid batte il Levante ed è la quarta semifinalista della Coppa della Regina

Levante-Real Madrid Coppa della Regina

Il Real Madrid batte 3-1 il Levante ed è la quarta semifinalista della Coppa della Regina. Le granotas passano in vantaggio con un rigore della bomber Alba Redondo. Poi il Real si arrabbia e la ribalta con Esther Gonzalez, Olga Carmona e Kosovare Asllani che in 7 minuti segnano le tre reti che regalano il passaggio del turno alle blancas.

Le quattro semifinaliste della Coppa della Regina saranno quindi la detentrice Barcellona, il Granadilla che sta contendendo al Real Madrid il terzo posto e la sorpresa ed outsider Sporting Huelva. Le catalane hanno vinto 7 delle ultime 11 edizioni e sono le grandi favorite perchè sembrano avere un forte divario rispetto alle altre squadre. Solo il Real Madrid potrebbe dare filo da torcere alle blaugrana che però sembrano davvero invincibili quest’anno.

Seguiremo per voi la Coppa della Regina su Calcio Femminile Italiano!

Focus 23a giornata Serie B: Brescia e Como rispondono colpo su colpo, Roma Calcio Femminile retrocede in Serie C

La ventitreesima giornata di Serie B ha emesso la prima sentenza su questa stagione.

Infatti, la Roma Calcio Femminile saluta la cadetteria dopo otto anni di presenza ininterrotta nella seconda serie nazionale femminile. A dare il colpo di grazia alle romane ci ha pensato il Brescia con un secco 4-0,con le biancoblù che restano ancora al comando della B, iniziando a vedere, a piccolissimi passi, la massima serie.
Parlando della lotta alla Serie A il Como risponde alle bresciane, imponendosi, non senza qualche difficoltà, sulla Pro Sesto. Le lariane, però, hanno ancora un asso nella manica da sfruttare, perché mercoledì, contro il Tavagnacco, possono tornare ad accorciare le distanze a quattro punti.

Restano ferme invece Cortefranca e Chievo Verona, terza e quarta forza del campionato. Le cortefranchesi vengono messo ko in casa dalla Torres, mentre le clivensi hanno perso contro il Cesena, con quest’ultime due ultime formazioni che hanno avuto la possibilità di giocare al Manuzzi. Diciamo che le cavallucce hanno mostrato una conferma importante, perché la mano di Michele Ardito sulla panchina cesenate ha funzionato, e ciò può essere d’auspicio per il futuro. Sia la Torres che il Cesena hanno centrato, grazie a queste vittorie, la salvezza.

Pure il Cittadella raggiunge la permanenza in cadetteria, vincendo in casa di un Tavagnacco che ormai ha poco nulla da dire in una stagione che si è poi rivelata, tra le mille vicissitudini che ha avuto la squadra gialloblù, molto difficile. Per le padovane c’è ancora la speranza di terminare il campionato tra le prime cinque, e sarebbe uno storico piazzamento per questa società.

Chi spera ancora è il Palermo, con le rosanero che battono per 3-2 il San Marino Academy, mostrando, in quest’ennesima partita, l’enorme difficoltà che hanno avuto le sanmarinesi in questa stagione, doveva essere l’annata dell’immediato ritorno in A, invece le titane hanno affrontato un campionato anonimo.

Chiudiamo con la Pink Bari che ha un solo obiettivo, concludere degnamente le ultime cinque gare, compresa quella di ieri, della Serie B, ma invece rischia di non andare come vorrebbero le baresi, perché a festeggiare è il Ravenna che, bloccando sul pari le biancorosse, stanno centrando la conferma a partecipare in Serie B anche il prossimo anno.

Un errore dietro e tanti sprechi davanti: il Cittadella vince 1-0

Il Tavagnacco va sotto su calcio di rigore realizzato da Peruzzo. Reazione di orgoglio, ma l’imprecisione in fase di finalizzazione impedisce di trovare il pari.

Tradite da imprecisione e frenesia. Le ragazze del Tavagnacco ottengono la seconda sconfitta interna consecutiva. Tanto rammarico per un esito che, per quanto si è visto in campo, poteva e avrebbe meritato di essere diverso. Nei primi minuti le due squadre si studiano e commettono qualche errore tecnico. Il primo sussulto arriva al quarto d’ora quando Milan con un destro scalda i guanti a Toniolo. Le friulane difettano nell’ultimo passaggio e ricorrono alla conclusione dalla distanza con Zuliani al 27’: palla a lato. Le ospiti non impensieriscono le gialloblù fino al 36’ quando Donda interviene in leggero ritardo su Lattanzio in area: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Peruzzo che col mancino spiazza Beretta e porta avanti il Cittadella firmando il terzo gol contro il Tavagnacco negli ultimi 12 mesi. Tuttino e compagne non ci stanno e in chiusura di prima frazione di gioco si fanno vedere con una iniziativa di Milan che libera al tiro il capitano: blocca Toniolo.

Nella ripresa si gioca prevalentemente in una metà campo. Il Cittadella si chiude, ma la squadra di Rossi riesce anche nello stretto a combinare bene, tuttavia fallisce ogni conclusione. Accade al 50’ quando Kongouli libera Ferin a tu per tu col portiere avversario, ma la numero 17 è incerta al momento di battere a rete e viene chiusa in corner. In una delle poche sortite offensive, il Cittadella arriva al tiro (alto) con Lattanzio al 52’. Qualche istante dopo, Zuliani non riesce a correggere la traiettoria su una conclusione sbilenca di Devoto con il mancino e sfuma così un’altra opportunità. Poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco, Caneo  (nella foto) vince un contrasto in mezzo al campo e invece di servire una compagna, cerca la soluzione da fuori, poco precisa. La frenesia di recuperare il risultato gioca un brutto scherzo al Tavagnacco che non è neanche fortunato al 62’ quando un calcio di punizione di Kongouli termina alto di qualche centimetro sopra la traversa. La centravanti greca riesce a gestire al meglio un paio di possessi tra le linee avversarie e offre a Devoto la palla del pari, ma il destro di Flavia coglie solo l’esterno della rete. L’ultimo tentativo è di Milan a pochi minuti dal termine quando, invece di avanzare, sceglie di calciare troppo presto e non crea problemi a Toniolo. Le gialloblù tenteranno di risollevarsi durante la settimana in un impegno che, però, si annuncia molto complicato: la trasferta a Como contro la seconda in classifica.

TAVAGNACCO-CITTADELLA 0-1
TAVAGNACCO
Beretta, Donda (40’ st Stella), Rossi, Sciberras, Milan, Caneo (36’ st Roder), Tuttino, Grosso (1’ st Devoto), Zuliani, Kongouli, Ferin. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Moroso, Castro Garcia Cetrangolo.
CITTADELLA
Toniolo, Masu, Domi, Peruzzo, Lattanzio (40’ st Zorzan) , Saggion, Fracaros (25’ st Meneghetti), Martinuzzi (17’ st Pizzolato), Begal, Novelli (25’ st La Rocca), Ripamonti. Allenatore: Colantuono.
A disposizione: Peressotti, Schiavo, Martelli, Corazzi, Dilettuso.
Marcatori: al 38’ Peruzzo (rig.)
Arbitro: Di Renzo (sezione Bolzano).
Note: Ammonite: Zuliani, Novelli. Recupero: 2’ e 5’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

L’Arezzo abbatte anche il Pontedera che resiste un tempo. La squadra di Testini sempre più lanciata verso la promozione

In attesa del risultato che dovrà scaturire tra Pavia e Pinerolo nell’ultima gara di giornata, l’Arezzo Calcio Femminile mette a segno un altro colpo sbarazzandosi del Pontedera di mister Renzo Ulivieri. Una gara non facile per le cittine amaranto che dovevano riconfermarsi dopo il risultato a valanga nello scontro diretto contro le piemontesi che ha iniettato una buone dose di fiducia nelle ragazze amaranto. L’impegno nascondeva delle insidie, e al termine della prima frazione di gioco qualcuno poteva anche iniziare a dubitare visto che le aretine non sono riuscite ad andare a rete contro le cugine toscane. Ma, come si suon dire: quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.

Nella ripresa le amaranto tornano in campo più agguerrite rispetto ai primi quarantacinque minuti di gioco. Al 14esimo Emiliano Testini indovina l’ennesimo cambio riaggiustando la squadra con l’ingresso di Ivanova al posto di Gnisci. E la bulgara ringrazia il tecnico andando a segno tre minuti dopo sbloccando il risultato. La fiducia cresce. Le amaranto assumono consapevolezza e raddoppiano al 23esimo con l’ennesimo capolavoro di Carolina Paganini che dai venti metri cerca e trova un’altra magia. Il Pontedera è alle corde come un pugile suonato. Passano due minuti e Ivanova mette al centro per Paganini che mette dentro, sempre in maniera pregevole, la propria doppietta personale. Ulivieri prova a rimediare inserendo Aug al posto di Mazzella. Testini toglie Ceccarelli per Mastel. L’Arezzo è in totale controllo del match. Il coach aretino rimpiazza Razzolini e Orlandi con Verdi e Carrozzo. Proprio quest’ultima sigla il goal dell’ex per il definitivo 4-0 a cinque minuti dal termine. Il Pontedera prova delle sortite ma il risultato non cambia più. Per l’Arezzo si tratta dell’ennesimo risultato utile consecutivo di un campionato che sta letteralmente dominando. Mancano solo sei gare prima del gong finale che potrebbe decretare la promozione diretta per le amaranto in serie cadetta.

“Sapevamo che la gara andava gestita in un certo modo – sottolinea il tecnico amaranto Testini al termine –, hanno provato a chiuderci gli spazi per ripartire ma le ragazze hanno fatto una gara di alto livello tecnico. C’è voluto un pizzico di pazienza per trovare il goal. Dopo sapevamo che la partita di sarebbe messa in discesa per noi che dovevamo solo gestire il risultato. Le difficoltà che incontreremo più avanti saranno formazioni che verranno qui conoscendo le nostre potenzialità e proveranno a chiudere e a ripartire per darci problemi. In settimana abbiamo lavorato proprio su questo. Tenere il pallino del gioco e non forzare troppo le giocate. Ora abbiamo una gara di meno. Se i risultati saranno come questo allora vivremo un campionato bellissimo. Dobbiamo pensare gara per gara finché non raggiungeremo l’obiettivo finale”, dice l’allenatore che ancora non vuol sentir parlare di promozione.

“Il segreto di questi match è mantenere la calma, non avere fretta di andare al tiro e cercare di trovare gli spazi giusti per eventualmente andare a colpire – osserva Natasha Carrozzo al termine della gara. L’attaccante ha siglato la quarta rete di giornata –. Sono contenta a livello personale per il goal ma anche per la squadra e per il risultato. È una grande vittoria personale perché ho vissuto una stagione difficile a causa di un infortunio grave. Quando arrivano i risultati si è felici perché significa aver lavorato nel modo giusto. Penso di parlare a nome di tutte quando dico che l’obiettivo è ancora lontano. Questo modo di pensare ci aiuta a ragionare gara per gara senza guardare troppo in là rischiando di deviare dal nostro percorso”, conclude l’ex punta proprio del Pontedera.

Il Como Women, con Giulia Rizzon, piega la Pro Sesto

Continua la striscia vincente del Como Women in Serie B, che vince, in trasferta, di misura sulla Pro Sesto.

Prima occasione lariana all’11’ con Carp che di testa, su cross di Beil, non centra la porta. Al 19’ si vedono per la prima volta le sestesi con l’incornata di Dellacqua, sugli sviluppi di una punizione, che va alto. Al 23’ Picchi prova a dare il vantaggio ospite, ma il suo tiro colpisce la traversa. Al 31’ Leonessi sfrutta un errore difensivo comasco, solo che il suo diagonale va sul fondo.

Nella ripresa la Pro Sesto prova a pressare le lariane che, nei minuti successivi, riprendono le redini del gioco. Al 75′ un difensore sestese, su cross di Carravetta, tocca la palla di mano: Massari assegna il rigore, e capitan Giulia Rizzon, dagli undici metri, porta in vantaggio il Como che, nei minuti successivi, cerca il 2-0 che però non arriva, e quindi la formazione di Sebastian de la Fuente si prende tre punti che permette di restare a sette lunghezze di ritardo sulla capolista Brescia, ma con un incontro in meno rispetto alla bresciane.

Per il Como non è finita, perché ha altre due gare: il recupero della ventiduesima contro il Tavagnacco in programma mercoledì, e domenica andrà a Cittadella per la quattordicesima giornata.

PRO SESTO: Selmi, Ploner (67’ Elena Mariani), Abati, Marasco (78’ Senger), Grumelli, Pedrazzani, Dellacqua, Scuratti, Tugnoli, Fracas, Leonessi (88’ Mauri). A disp: Ricciardi, Barletta, Melodia, Possenti, Carabetta, Boccardo. All: Macrì.
COMO WOMEN: Bettineschi, Cecotti, Lipman, Rizzon, Vergani (70’ Taborda), Pastrenge (70’ Elisa Mariani), Picchi, Hilaj, Beil (84’ Bianchi), Rigaglia (59’ Carravetta), Carp (84′ Roventi). A disp: Small, Cavicchia, Dubini. All: de la Fuente.
ARBITRO: Massari di Torino.
MARCATRICE: 75’ Rizzon (COM. rigore)
AMMONITA: Abati (PS).
Photo Credit: Fabrizio Cusa

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