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Introduzione del professionismo nel campionato di Serie A Femminile a partire dalla prossima stagione

Il completamento delle modifiche normative per l’introduzione del professionismo nella Serie A Femminile a partire dalla prossima stagione sportiva e l’approvazione dell’impianto di norme relative alle Licenze Nazionali valide per l’iscrizione ai prossimi campionati, che prevede il rispetto di un parametro, tra gli altri, quale l’indice di liquidità dal valore di 0,5 per la Lega di A e di 0,7 per Lega B e Lega Pro. Sono queste le novità più importanti emerse nella riunione odierna del Consiglio Federale, che ha visto l’approvazione all’unanimità dello Statuto della Lega Serie A inviato dal Commissario Straordinario Gennaro Terracciano con l’adeguamento ai principi informatori degli statuti e dei regolamenti delle Leghe. E’ stata raggiunta l’unanimità anche per l’elezione nel Comitato di Presidenza del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini (in quota professionisti) e del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete (in quota dilettanti).

“Nel Consiglio federale di maggio – ha annunciato il presidente federale Gabriele Gravina incontrando i giornalisti – è mia intenzione completare il processo di aggiornamento delle nostre norme attraverso l’individuazione di una serie di indicatori completamente nuovi, che riguarderanno la stagione 2023/24 con una gradualità per i prossimi tre anni. Mi riferisco alla rivisitazione dell’indice di liquidità a salire e soprattutto al recepimento all’interno delle nostre NOIF di tutte le norme fissate dalla UEFA, ma calate nella nostra realtà, quindi un po’ più stringenti”.

E riguardo all’opposizione della Lega di A, che avrebbe voluto un indice di liquidità allo 0,4, il numero uno della FIGC ha sottolineato: “Non è una questione di contrapposizione, il mio unico obiettivo è l’evoluzione del calcio italiano. Non possiamo dire cambiamo il calcio e poi fare di tutto per conservare lo ‘status quo’. Non è accettabile. Bisogna spingere al massimo sull’acceleratore per un percorso di riforme. Questa è la mia posizione politica e quella della maggior parte dei consiglieri federali”.

Dal futuro del calcio maschile a quello del calcio femminile, ormai prossimo ad una svolta epocale. Il Consiglio ha infatti completato le modifiche normative con riferimento al passaggio al professionismo per la Serie A femminile a partire dalla prossima stagione sportiva.

“Oggi è una giornata importante – ha confermato Gravina ricordando i 18 milioni erogati negli ultimi tre anni dalla FIGC alla Divisione Calcio Femminile – finalmente ci sono le norme che disciplinano l’attività e l’esercizio del professionismo del calcio femminile. Siamo la prima federazione in Italia ad attuare questo importante percorso”.

Barbara Bonansea, Juventus Women: “Non vedo l’ora di guarire per provare a portare a casa i nostri obiettivi”

Nella 20° giornata di Campionato la Juventus Women si impone con un sonoro 1-5 contro una Lazio propositiva e a tratti pericolosa. Le reti portano le firme di Caruso (doppietta), Pedersen (doppietta) e Staskova. Dopo questa vittoria le bianconere si avvicinano sempre di più allo scudetto. Attraverso una Instagram story, Barbara Bonansea ha voluto scrive un messaggio ai tifosi. Un’occasione per fare il punto sugli obiettivi e per svelare le sue condizioni (l’attaccante è ancora positiva al Covid).
«Sono molto felice che domenica le mie compagne abbiano vinto (manca poco) e non vedo l’ora di guarire per provare a portare a casa i nostri obiettivi. Nonostante il Covid sto molto bene per fortuna» ha scritto.

Credit Photo: Paolo Pizzini

Lisa Falcocchia, Chieti: “Siamo andate in campo determinate e con la voglia di vincere”

Credit: Chieti

Successo importante per il Chieti che supera in trasferta la Vis Mediterranea Soccer per 1-3. Le abruzzesi passano avanti al 16′ con un rigore di Di Camillo per essere poi raggiunte da Sabatino al 23′. Nella ripresa al 20′ Cutillo e al 39′ Stivaletta consegnano l’intera posta in palio poi alla truppa neroverde. Nel post gara a parlare in casa abruzzese è stata Lisa Falcocchia che ha dichiarato ai microfoni del club:

“Era una partita difficile. Guardando il primo tempo si può pensare che noi abbiamo sottovaluto l’impegno, però non è così. Siamo andate in campo determinate e con la voglia di vincere, poi alcune situazioni non ci hanno fatto esprimere al meglio. Nel secondo abbiamo capito che ci voleva più concentrazione e siamo riuscite a portare il risultato a casa giocando costantemente in attacco. Serviva una vittoria: siamo state ferme a Pasqua e poi per la partita non giocata con il Catania. Era dunque un po’ di tempo che non andavamo in campo. È stato importante aver conquistato i tre punti soprattutto giocando al meglio, anche se questo è successo solo nel secondo tempo. La mia parata sullo 0-0? È stato un intervento abbastanza determinante, siamo state comunque tutte brave, non voglio prendermi meriti singolarmente, ma mi piace condividerli con tutte le mie compagne. Per me è stata una bellissima settimana perché, oltre alla vittoria,  è arrivata anche la convocazione in Rappresentativa Under 20 Femminile LND: è sempre un orgoglio per me rappresentare i colori neroverdi e portarli in alto, come dico sempre scherzando a Giada e Giulia, spero dunque di fare bene. Tornando al campionato, dobbiamo puntare a vincere tutte le partite che mancano alla fine. Sicuramente le due partite con il Trastevere (la nostra e quella dell’Apulia Trani) saranno determinanti per decidere chi vincerà alla fine. Ora ci concentriamo sulla partita di domenica prossima: sappiamo che il Trastevere è un’ottima squadra, ma noi non temiamo nessuno”

VIS MEDITERRANEA – CHIETI CALCIO FEMMINILE 1-3

Vis Mediterranea: Pascale, Di Palma (42′ st Calvanese), Paolillo, Petrosino, D’Arco (38′ st Gorrasi), Severino (27′ st Donnarumma), Sabatino, Mazza, Cuomo, Olivieri, Minella (42′ st Adinolfi). A disp.: Del Pizzo, Boccia, Galdi, Cozzolino, Piccolo. All.: De Risi Valentina.
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada (44′ st Di Domenico), Russo, Martella, Cutillo, Esposito L. (25′ st Kokany), Di Camillo Giulia (42′ st Colavolpe), Stivaletta, Carnevale (25′ st Vizzarri), Esposito V. (42′ st D’Intino), Giuliani. A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Passeri. All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Spera di Barletta
Assistenti: Izzo di Benevento e Apuzzo di Napoli
Marcatrici: 16′ pt Giulia Di Camillo (c.d.r.), 23′ pt Sabatino, 20′ st Cutillo, 39′ st Stivaletta.
Ammonite: Pascale (V)

Credit Photo: Andrea Milazzo

La Vis Civitanova non si ferma e batte 2 a 0 l’Isera

Scontro salvezza tra Vis Civitanova e Isera  che ha visto dominare le marchigiane per 2 a 0.

Continua la striscia positiva delle ragazze de Citanò che si fanno sempre più spazio nella classifica, allontanando i fantasmi della retrocessione diretta che hanno caratterizzato la prima parte di stagione. Attualmente la squadra marchigiana è a -4 dal Bologna e a -9 dal Portogruaro, fuori dalla zona playout: mancano sei partite alla fine del campionato, quindi nulla è ancora certo.

Campo pesante causa forti piogge che non consente grandi prestazioni nel primo tempo: si chiude sullo 0-0, con entrambe le squadre molto attente a non fare passi falsi. Nella ripresa la Vis Civitanova parte forte: al 55’ Spinelli dalla fascia mette un pallone al centro dell’aria di rigore, la difesa prova a spazzare di testa ma lo fa dentro la propria rete, senza che Valenti possa farci nulla. Al 70’ De Luca tira forte in area, ci arriva Uzqueda che mette la palla dentro per il 2 a 0 locale.

Partita dal grande valore per le rossoblù, quale segnale di crescita di tutta la squadra, sia nell’intesa sia nella mentalità. Il DS Michele Picozzi ha commentato così:
“Una partita importante e di carattere pertanto faccio i complimenti alla squadra. È stata una vittoria fortemente voluta in un campo difficile, dove l’Isera ha dato tutto per metterci in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo patito il campo pesante, e stretto a cui non siamo abituate, ma siamo state brave a controbattere alle loro offensive ed a colpire al momento giusto. La squadra è in serie positiva da quattro turni, con 9 gol fatti e 3 subiti: anche se la strada per salvarsi è ancora lunga ma queste ragazze hanno tutte le carte in regola per continuare a fare bene. Chiudo ringraziando la società per tutti gli sforzi che sta facendo e questo è il giusto ringraziamento da parte delle ragazze, con questo atteggiamento e questa voglia”.

ISERA: Valenti, Stedile (72’ Campana), Pellegrini, Turrini (63’ Berte), Bertolini, Gazzini (72’ Pace), Campostrini, Planchestainer, Manconi, Sartori (63’ Muco), Pisoni (85’ Salvetti)
A disp. Eccel, Sade, Cova, Comandella
All. Zorzutti    

VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Aparicio Perez, Piscitelli (88’ Ciccalè), Silvestrini, Eugeni, Fernandez (58’ Gomez), Spinelli, Monterubbianesi, Uzqueda, De Luca
A disp. Raimondi
All. Pierdomenico

 

Photo Credit: Vis Civitanova Calcio Femminile

Il Cittadella Women, grazie a Laura Peruzzo, espugna la casa del Tavagnacco e si prende la salvezza

Il Cittadella conquista l’aritmetica permanenza in cadetteria, espugnando il campo del Tavagnacco grazie al rigore messo a referto dal difensore granata Laura Peruzzo al minuto 38.
C’è tanta soddisfazione nelle padovane, soprattutto per l’allenatore Salvatore Colantuono che, sui canali ufficiali del club veneto, commenta a obiettivo raggiunto: “Siamo salvi, il Cittadella sarà ancora in serie B il prossimo anno. Raggiungere questo obiettivo alla quint’ultima giornata, in un campionato così competitivo, è davvero un gran risultato e non scontato. Competere contro tante corazzate con una squadra giovanissima e senza stelle, è motivo di soddisfazione“.
La vittoria delle granata sul Tavagnacco ha una dedica speciale: “E’ per il nostro attaccante Greta Ponte che ha subito la rottura del legamento crociato anteriore – ha proseguito coach Colantuono – voglio ringraziare la società per la fiducia ed il mio prezioso staff: Preti, Boscardin, Benetti e Luciano”.
Come abbiamo scritto prima le cittadelline sono salve, ma allo stesso tempo sono quinte in Serie B: “L’attuale posizione di classifica è una conseguenza dell’ottimo lavoro fatto, ma mancano ancora quattro partite e la classifica è molto corta. Quindi non attendibile“.
Domenica il Cittadella affronterà il Como, e mister Colantuono sa a cosa andrà incontro: “Giocheremo contro una squadra di Serie A a tutti gli effetti. Proveremo a dare fastidio come sempre“.
Photo Credit: Facebook Cittadella Women

Il Derby ligure è (ancora una volta) rossoblù: il Genoa Women batte 1-0 lo Spezia al Tanca

Nel pomeriggio di domenica 24 aprile, le rossoblù di mister Oneto hanno espugnato l’Astorre Tanca di La Spezia battendo 1-0 le aquilotte. Rispetto alla sfida d’andata, in cui le grifoncine avevano rifilato alle avversarie uno schiacciante 4-1, quest’ultimo derby è stato decisamente più equilibrato e combattuto. Ciò dimostra l’importante crescita delle spezzine nel corso del campionato, capaci di ritornare in corsa dopo una prima metà di stagione al di sotto delle aspettative.

Senza ombra di dubbio, le calciatrici arrivate durante la sessione invernale di calciomercato hanno avuto un ruolo importante nel rilancio di questa rosa dalle enormi potenzialità. Il cuore e la voglia di vincere, però, non sono bastate a superare un Genoa Women a cui vanno attribuiti gli onori di una stagione a dir poco incredibile. Salvo alcuni piccoli e naturali incidenti di percorso, il Grifone ha infatti finora dimostrato continuità e condizione fisica invidiabili. Un risultato reso ancor più sorprendente data la giovanissima età della maggior parte delle calciatrici rossoblù.

Nel match di domenica scorsa, le ragazze di mister Oneto hanno quindi conquistato tre punti fondamentali grazie a Michela Pigati. La talentuosa centrocampista classe 2002 ha infatti sfornato un cross insidioso che, grazie ad una leggera deviazione, si è insaccato alle spalle del portiere avversario . Il vantaggio rossoblù, arrivato dopo i primi trenta minuti di gioco, non ha però abbattuto il morale delle spezzine che, a più riprese, hanno sfiorato il pareggio. Il match è stato dunque caratterizzato da numerosi ribaltamenti di fronte, con le genoane vicine al raddoppio con Giorgia Bettalli e Giulia Parodi.

Grande merito va attribuito anche alla solida fase difensive delle spezzine che, con un pizzico di sana fortuna, è riuscita a disinnescare numerose occasioni create dal temibile bomber rossoblù e dalle sue compagne. Nonostante la buona prestazione delle aquilotte, l’encomiabile capacità delle grifoncine nella gestione di un vantaggio tanto sottile ha impedito un’eventuale rimonta delle avversarie, decidendo così un derby degno di essere chiamato tale.

Grazie ai tre punti conquistati al Tanca, il Genoa Women vola al terzo posto in classifica, ad un solo punto di distanza dal Pinerolo. Le piemontesi, attualmente seconde, hanno infatti subito uno schiacciante 5-1 dal Pavia Academy, perdendo ulteriormente il proprio vantaggio sulle inseguitrici. Occhio però anche alle pavesi, quarte insieme a Orobica e Azalee Solbiatese a 47 punti, solamente uno in meno rispetto alle rossoblù.

Il prossimo incontro delle grifoncine sarà il match casalingo di domenica primo maggio contro il Real Meda, partita che le ragazze di mister Oneto dovranno cercare di vincere a tutti i costi per arrivare al meglio alle successive super-sfide contro l’Arezzo capolista e lo stesso Pinerolo. Discorso diverso per lo Spezia, scivolato al nono posto in classifica a soli cinque punti dalla zona playoff. Per le aquilotte sarà dunque fondamentale battere sia il Perugia, contro cui giocherà domenica prossima, sia il Pontedera nel recupero di mercoledì 4 maggio, cercando così di recuperare punti cruciali per la corsa salvezza.

Sonia Bompastor, coach Olympique Lione: “I dettagli sono importanti e sono costosi a questo livello”

E’ tutto in gioco al Parc des Princes sabato prossimo, nel ritorno della semifinale di UEFA Women’s Champions League, con il Lyon in leggero vantaggio avendo vinto 3-2 l’andata. Marie Antoinette Katoto ha portato in vantaggio gli ospiti, ma il rigore di Wendie Renard ha ristabilito la parità, poi la doppietta di Catarina Macario ha fatto la differenza. Importante la rete di Paulina Dudek dal dischetto, che tiene tutto aperto per il ritorno.

Queste le parole di Sonia Bompastor, coach dell’Olympique Lione, in conferenza stampa post-match: “Ci sarebbe piaciuto mantenere i due gol di vantaggio. Dovremo analizzare e trarre le giuste lezioni da questo incontro per il match di ritorno. Ci è mancato l’equilibrio, ci proiettavamo molto in avanti, forse un po’ troppo. I dettagli sono importanti e sono costosi a questo livello. Abbiamo una settimana prima della gara di ritorno: dovremo recuperare bene ed essere pronti”.

La nostra Top 11 della 20a giornata di Serie A Tim Vision

 Portiere e difensori

A difendere la porta, di questa 20° giornata, nel nostro “dream team” con un modulo nuovo il 4-3-2-1  troviamo come portiere del Sassuolo, Diede Lemey ,che con le sue parate precise e pronte chiude ogni azione pericolosa del Napoli, parando anche un rigore, non porta a casa la vittoria ma un solo punto, ma grazie alla sua dinamicità evita che le sue compagne subiscano una brutta caduta.

Nella difesa a 4, la coppia centrale è formata dall’ asse bianconero con Hyyrynen e Boattin sempre pronta in fase difensiva per lei nessuna incertezza nelle chiusure e che nella gara contro la Lazio eseguono la gara perfetta con le sue compagne portandosi ad un passo dal loro 5 scudetto per la Juventus; Elena Linari, della Roma, è il difensore laterale delle giallo-rosse che ha lavorato contro la Fiorentina ha avuto un ruolo chiave, perno per le sue compagne nelle ripartenze. Sulla fascia destra la maglia da titolare se l’è guadagnata il difensore dell’ Empoli, Aurora De Rita, che ha respinto più conclusioni delle avversarie ed a segnato il gol che vale non solo la vittoria contro la Sampdoria ma i tre punti che valgono la permanenza in Serie A.

Il centrocampo

Il centrocampo è stato invece costruito sull’asse Juve-Roma: i compiti di regia e interdizione sono affidati ad un’altra Juventina: Sofie Jungle Pedersen – centrocampista danese della Juventus completa negli assist e calciatrice che vanta di molti passaggi vincenti a rete e la doppietta contro la Lazio, lei assieme alla sua compagna Arianna Caruso (anche essa in doppia cifra) sono state le migliori in campo. Insieme a lei, per dare ulteriore slancio tecnico e atletico alla linea mediana, troviamo Paloma Lazaro, centrocampista della Roma con la miglior percentuale di passaggi riusciti  e con una rete pazzesca contro la Fiorentina.

L’attacco

In attacco inseriamo di dovere, la giocatrice della Fiorentina, Daniela Sabatino, nonostante la sconfitta contro la Roma nel finale si è dimostrata in gran forma fisica: una strepitosa gara che con fermezza e caparbietà segna in un finale di campionato molto difficile per le gigliate. Al suo fianco non può mancare, ed assist man, Ajara Nchout dell’ Inter, attaccante di spessore, la più prolifera in fase di attacco (per il successo contro il Verona) ed anche quest’oggi si è dimostrata dinamica e molto insidiosa in area avversaria, ed infine in centrale ritroviamo Andrea Staskova della Juventus. L’ attaccante inserita in rosa con le sue capacità tecniche di spinta sotto rete, riesce sempre ad andare a segno nel finale, portandola di diritto in questa nostra top11.

Mariano Turco, Salernitana: “Il recupero contro il Villaricca che vale il campionato”

Successo in campionato per la Salernitana Femminile 1919 di mister Mariano Turco Le granata battono 8-1 la Polisportiva Aragonese nel girone d’Eccellenza restando al secondo posto in campionato con 49 punti raccolti nelle diciannove gare giocate, a -1 dalla vetta e con una gara da recuperare.

Salernitana Femminile 1919: le parole di mister Turco

“Era importante mantenere la testa su questa gara e le ragazze lo hanno fatto disputando un’ottima prestazione. Adesso il campionato ci offre una grande opportunità con il recupero contro il Villaricca che vale il campionato. Sarà una partita difficile contro una squadra forte e ben organizzata. Dobbiamo essere bravi a capire cosa dobbiamo fare per portare a casa una vittoria che ci proietterebbe verso il traguardo finale.
Speriamo di trovare un ambiente tranquillo e di vivere una bella giornata di sport mercoledì a Villaricca. Dovremo evitare di fare errori in fase difensiva e concedere occasioni da palla inattiva alle loro giocatrici. Servirà concentrazione massima perché ci giochiamo tutto”.

Il tabellino della gara

Campionato Eccellenza Femminile Girone A – 20^ Giornata
Salernitana – Pol. Aragonese 8 – 1
Reti: 1′ pt, 2′ pt, 32′ pt Tulimieri (S), 11′ pt Lanzetta (PA), 14′ pt Vaccaro (S), 6′ st, 19′ st Falivene (S), 24′ st Mercede (S), 36′ st Cafaro (S).
Salernitana: Fusco, Iuliano, Marino (1′ st Romano), Benigni, Cammardella, Olivieri (28′ st Cappuccio), Falivene, Tulimieri (22′ st Cafaro), Vaccaro (16′ st Urti), Mele, Mercede. All. Mariano Turco A disposizione: Fierro, Mucciolo, Abate, Apolito.
Pol. Aragonese: Boccianfuso, Bozza, Cesario, Corvino, De Filippis, Lanzetta, Lombardi, Lubrano, Peraro, Tonon. All. Marco Mascolo
Arbitro: Gerardo Rosa.
Ammoniti: Marino, Olivieri, Romano (S).

Sul campo del Manuzzi Cesena e Chievo danno spettacolo: vincono le bianconere per 4 a 2

Match vivissimo giocato in una grande cornice come quella dell’Orogel Stadium “Dino Manuzzi”, che ha visto il Cesena vincere per 4 a 2 contro il ChievoVeronaWomen nella 23ª giornata di Serie B.

Partita molto importante per entrambe le squadre, con un valore aggiunto per le bianconere: la vittoria avrebbe significato (così com’è successo) la matematica salvezza. Giocare in uno stadio di prestigio come il Manuzzi significa fare un altro gradino verso l’affermazione del calcio femminile nel territorio romagnolo e a livello nazionale, riconoscendo l’importanza dei risultati ottenuti da tutto il movimento. Sicuramente una grande emozione per società e giocatrici, che durante i 90+ minuti hanno dato spettacolo.

Fin da subito si parte forte, al Chievo bastano 38 secondi per aggiornare il risultato: Peretti prende palla dopo l’uscita di Frigotto e calcia forte verso la porta; Pastore prova ad allontanare ma la sfera ormai è dentro. Al 7’ Petralia pressata riesce a servire Galli: il suo tiro è lento ma molto angolato, Boaglio non ci arriva e il Cesena trova il pareggio. Raddoppio bianconero al 13’: Dahlberg arriva sul fondo, crossa in area per Petralia che tocca di prima e segna. Il risultato si ferma momentaneamente sul 2 a 1, nonostante le diverse occasioni di Peretti, Bolognini e Boni su cui Frigotto si fa sempre trovare pronta.

Ripresa che viene inaugurata al 49’ con un altro gol del Chievo, questa volta a causa di un fallo di mano in area segnalato dall’arbitro: Boni va sul pallone e spiazza il portiere. Al 55’ altro calcio di rigore, questa volta assegnato alla squadra di casa per fallo del portiere su Galli. Petralia si incarica del pallone e tira forte alla destra di Boaglio, portando in vantaggio il Cesena per 3 a 2. Ma la voglia di gol non si consuma e la partita si chiude al 59’ sul 4 a 2 segnato da Costi: la numero 9 servita da Galli (una delle migliori in campo, ndr) controlla la sfera ed effettua un pallonetto spettacolare, trovando il gol e confermandosi una delle marcatrici più prolifiche del campionato.

Il Chievo prova a riaprire la gara al 63′ con Alkhovik di testa e al 70’ con Boni, ma la difesa chiude sempre bene. Al 77’ Casadei si trova davanti al portiere, prova il tiro ma Boaglio esce e chiude, negandole la gioia del gol. Negli ultimi minuti di gioco ci provano Tardini e Peretti ma Frigotto è ben posizionata e non si lascia sorprendere.


A fine partita Mister Ardito ha commentato così la squadra e il suo esordio (avvenuto domenica scorsa contro il Cittadella):
“Ho trovato una squadra pronta ad allenarsi e uno staff che mi supporto con cui lavoro in sinergia. Queste vittorie sono frutto anche di una società che ha messo a disposizione una rosa con cui ho la possibilità di fare tante cose. Credo che questa squadra meriti qualcosa in più e oggi l’ha dimostrato contro un avversario molto forte e di spessore, quindi il nostro obiettivo è quello di risalire la classifica il più possibile.”

Capitan Petralia ha sottolineato l’importanza di questa partita, soprattutto per il morale:
“Sono felicissima e orgogliosa di tutte le mie compagne per la prestazione odierna. L’anno scorso (contro la Roma CF il Cesena ha perso 4 a 0 al Manuzzi, ndr) abbiamo vissuto una giornata da dimenticare, quindi dovevamo riscattarci.”

Anche Fabiana Costi conferma e sottoscrive quanto detto da Petralia:
“Per noi oggi erano 3 punti importantissimi, soprattutto quando dopo un minuto sei sotto di un gol non è facile reagire come invece abbiamo fatto. Abbiamo tenuto il campo e difeso il risultato per tutti i 90 minuti, giocando da grande squadra.”

 

Cesena: Frigotto, Casadei, Carlini, Pastore, Pavana, Zanni (75′ Cuciniello), Georgiou, Dahlberg (91′ Bizzocchi), Petralia (87′ Musolino), Galli (75′ Casadio), Costi (87′ Bernardi)
A disp: Pignagnoli, Nagni, Simei, Costa
All: Ardito

Chievo Verona: Boaglio, Caliari (69′ Mele), Mascanzoni (56′ Pecchini), Zanoletti, Salaorni (56′ Tardini), Bolognini (69′ Fancellu), Peretti, Boni, Alkhovik, Dallagiacoma, Salimbeni
A disp: Fenzi, Olivieri, Tunoaia, Zanoni
All: Venturi


Photo Credit: Cesena FC Femminile

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